Riconquista moglie: mi serve una consulenza

[ugo69 [Partecipante] 68]

Intervengo solo ora perché non mi era possibile.

Grazie a Bane per l'analisi, sicuramente hai ragione, sarebbe stata la mossa giusta fin da subito.

Quello che dovevo fare è toglierle terra sotto i piedi, lo farò adesso, se vuole stare in piedi che cerchi la terra in un altro posto.

O meglio, il piede in due scarpe proprio no, la mia scarpa la ripongo nella scarpiera, forse servirà a me in futuro.

Il discorso casa è complicato, in caso di separazione ho tutto da perdere, perché la casa verrebbe probabilmente assegnata a lei.

Dall'avvocato ci sono già stato, figuratevi, ma non c'è molto scampo, le prove di adulterio non servono a nulla, le ho già, se servissero.

In questo caso, il giudice assegnerebbe il figlio a lei, e anche se avesse da accollarsi le spese di separazione, non dovrebbe darmi nulla perché abbiamo stipendi equiparati.

Insomma, il giudice direbbe "ognuno per la sua strada, rifatevi una vita".

La casa non posso chiedere di venderla ora, se lo facessi si finirebbe da un avvocato per la separazione.

Potrei tentare, non è detto che succeda, ma lei continua a dire che la casa è del figlio, e temo che allo scadere del mutuo, tra 10 (DIECI) anni, decida di intestarla a lui, la sua parte, e potrebbe chiederlo anche a me.

Ma io non ho chiaramente l'intenzione di arrivare tra 10 anni in questa situazione, sono bollito ma non completamente andato, fortunatamente, per ora.

Io non l'ho tradita, e voglio stare attento, perché non vorrei che rigirasse la frittata anche su quello.

Il bello che lei ha negato e continua a negare su tutto, continua a mentire a tutti su tutto, anche le piccole cose.

Ha raccontato ai genitori che il tizio è un suo collega.

Poi chissà cosa altro ha raccontato sul mio conto, per mettermi in cattiva luce con altri.

Di questo non sono sicuro però, non vorrei esagerare con le supposizioni.

Io insisto perché avrebbe bisogno di un aiuto psicologico concreto, ma non ne vuole sapere.

Le ho proposto terapia di coppia, o comunque di sentire qualcuno, ma niente.

Lei rifugge ogni tentativo di risollevare dolori ed angosce del passato, vuole solo dimenticare e svagarsi in un effimera ricerca della felicità.

I suoi fantasmi però sono li, dietro la porta, pronti ad uscire al minimo inghippo.

I fantasmi vengono da lontano, da un problema non risolto in adolescenza, e del quale sono venuto a conoscenza solo qualche mese fa.

Anche li, mi ero proposto di aiutarla a superarlo, ma non ha voluto affrontare l'argomento.

Sembra facile, ma non lo è.

Sono non solo coinvolto in quanto innamorato, lo sono emotivamente, sapendo che forse sono l'unico che potrebbe aiutarla, ma lei mi vede come il nemico n°1.

Come ho fatto a ficcarmi in una situazione del genere dio solo lo sa, forse neanche lui.

Per questo vi chiedevo un aiuto su chi mi può fare da coach in una situazione di cacca cosi.

I vari Fabio S, Antonio Iapello, Pietro, Alessandro Vigini, sono affidabili ?

Conoscete altri ?

Non sono sicuro di riuscire a cavarmela da solo, comunque vada, una spalla esterna mi serve comunque.

Accetto ancora consigli.

Grazie ragazzi.

[cabeleira [Partecipante] 1148]

Il faro è la presenza di un'altra donna. Una possibilità in più per te di sopravvivere da Uomo, e una possibilità in meno per lei di tenerti con se.

[cabeleira [Partecipante] 1148]

Purtroppo è il mio ultimo messaggio per oggi, fino a stasera.

Grazie per la spiegazione, anche spietata, ma la comprendo.

Avrei dovuto fare così fin da subito, ad inizio giugno, quando è uscita di casa.

L'avevo iniziato, mandandole un biglietto con scritto "auguri per la tua nuova avventura, buona vita".

Avrei dovuto non andare in ferie e non comprargli l'anello.

Purtroppo spesso abbocco alle sue provocazioni, che non mancano mai.

Il problema è che nella casa io ci vivo ancora, lei paga la sua parte di mutuo, e le spese me le bevo tutte io, ma per ora va bene cosi, perché se iniziamo una procedura di separazione, probabilmente la casa sarà assegnata a lei, e io dovrò sloggiare e contribuire alle spese.

Sempre che lei non si rifiuti perché non riuscirebbe a gestirla, potrebbe essere.

Per sarebbe comunque un bel problema economico, dovrei cercarmi casa e gestire un sacco di spese.

Non voglio ancora arrivare a chiedere la separazione, ma non è detto che non lo faccia lei.

Avevo pensato di scriverle una lettera come indicato nel libro di Alexander, giusto per destabilizzarla un po'.

Come dici tu, questo weekend si è fatta viva e mi ha attaccato, probabilmente il tizio non la caga più di tanto, ed era frustrata.

Anche se vedo che sarà tempo perso, vorrei provare ancora a tenere duro, tanto alcune cose le posso fare lo stesso.

In agosto non andrò ad escort, ma proverò a svagarmi, anche se sono un po' arrugginito in materia.

Alla mia età, dopo tanto tempo, non mi ricordo neanche come si fa ad entrare in un locale

Non ho mai pensato minimamente di tradirla, sono una mosca bianca, corretto e leale, e trasparente fino all'osso, tutti grandi difetti.

Ma sono fatto così, è dura cambiare ora, ma ci proverò, ma non riuscirò mai a diventare uno stronzo, insulto dei suoi più frequenti ultimamente.

Proverò a sparire, sicuramente fino dopo la metà di agosto, quando andrò in vacanza con mio figlio.

Cercherò di divertirmi al massimo con lui, ultimamente stiamo acquistando un feeling che non avevamo prima.

Poi vedremo, al rientro lui andrà ancora via con i miei, quindi per altri dieci giorni posso tranquillamente ignorarla.

Per attuare quello che dici tu fino in fondo dovrei chiedere la separazione ora, non credo di volerlo fare.

Nessuno crede che gestendo un distacco con tempi e modi corretti si possa ottenere qualche risultato, intanto io posso provvedere a mettermi in sesto, e svagarmi, come suggerito da alcuni manuali ?

Tenete conto che non sono un ragazzino, ho 47 anni, e lei resterà comunque la donna della mia vita.

Per rifarmela, una vita, dovrei davvero uscire da quella casa, e svoltare pagina.

Sono ancora in forma fisica, benché non faccia molta attività, ma mi sto muovendo.

In settembre vorrei fare un corso di balli latini, così magari conosco un po' di gente nuova.

In questi giorni le ho chiesto di ballare un paio di volte, lo abbiamo fatto in passato ed erano anni che non ballavamo, ma si è rifiutata, dice che dovevo farlo prima.

Qualunque cosa ho fatto e le ho detto in questo periodo per lei andava fatto prima.

Io le ho detto più volte che non è mai troppo tardi.

Sarà tardi per lei, ma non lo è per me.

Adesso mi riprenderò in mano la mia vita, riprendendo le cose che facevo che ho mollato per lei.

Questo glielo avevo detto già in giugno, avevo iniziato bene, durante una cena avevo pure evitato le sue lamentele ed i suoi attacchi, ero stato quasi perfetto.

Poi le ferie insieme mi hanno destabilizzato ancora.

Lo sapevo che mi avrebbero fatto male, lei era arrivata bella carica e prevenuta, alzando un muro di gomma.

La settimana prima deve aver avuto un buon trattamento dal tizio e quindi stava bene, e non ho avuto possibilità.

Ho accavallato un po' il discorso, scusate ma non è facile mantenere un filo logico, con tutto quello che ci sarebbe da dire.

Ho capito il concetto di massima, ma ora devo metterlo in pratica è non è cosi semplice, per lo meno non è possibile fare alla lettera quello che dici tu, a meno che non vada io dall'avvocato ora e chiuda i giochi definitivamente.

Vorrei ancora, nonostante tutto, tenermi una fessura aperta, giusto per non mandare al macero il progetto di vita che avevamo iniziato, e che speravo fosse davvero per la vita.

Lo faccio per me, perché ci credo ancora, nel progetto, e per mio figlio, che è nato li e che spera che ma mamma torni a casa.

Questa è stata la sua prima domanda "ma la mamma quando torna a casa ?".

Prima di tutto considera che a 47 anni non sei finito, ma al contrario sei nel fiore dei tuoi anni. Con un pò di pratica puoi trovare anche altre donne.

Lei non tornerà, ne ora, ne (probabilmente) mai. E anche se tornasse ? Credi che tornerebbe per amor tuo, o dopo aver scoperto che il fidanzatino di turno che al momento se la scopa ( e ti insulta all'unisono con lei), si è rotto le palle e l'ha mollata ?

Un appunto per te : una volta che l'hai considerata conquistata, hai smesso di essere il suo amante. Questo è un errore, o sei l'amante o sei il marito ( cornuto), così va nella vita.....

Infine un consiglio da professionista

Se non lo farai tu, sarà lei a chiedere la separazione. Nel caso tu lo l'anticipi potresti chiedere la separazione e far valere il fatto che lei ha abbandonato il tetto coniugale e che ti ha tradito.

Nel caso tu decida di consultare un professionista considera di porgli queste domande

1) posso chiedere l'affidamento condiviso ?

2) Mia moglie lavora / non lavora , devo per forza versarle un assegno di mantenimento, dato che il mio reddito è basso/alto/altissimo ecc...

3) Oggi esiste la possibilità di chiedere il cd "divorzio breve" : dopo soli sei mesi di separazione consensuale.

Considera anche i tuoi beni mobili, immobili ecc....prima di procedere ad una separazione mettili in salvo anche mediante un trust o un fondo patrimoniale.

Ciao

[OldPlayer [Partecipante] 2434]

Ciao,

ti hanno dato tutti degli ottimi consigli.

Per quanto riguarda l'idea di iscriverti a balli latini (meglio ancora i caraibici) è un ottima idea. Io mi sono fatto nuove amicizie proprio grazie alla Salsa.

Tieni presente però che deve piacere quantomeno il tipo di musica.

P.S.

Qua dentro è pieno di over 40 che sono ripartiti o lo stanno facendo

[BrianBoru [Partecipante] 6313]

Il discorso casa è complicato, in caso di separazione ho tutto da perdere, perché la casa verrebbe probabilmente assegnata a lei.

Vero. Difatti lei ti ha già minacciato dicendoti che la casa è di tuo figlio. Quindi sappi che lei è probabilmente stata da un avvocato.

Dall'avvocato ci sono già stato, figuratevi, ma non c'è molto scampo, le prove di adulterio non servono a nulla, le ho già, se servissero.

In questo caso, il giudice assegnerebbe il figlio a lei, e anche se avesse da accollarsi le spese di separazione, non dovrebbe darmi nulla perché abbiamo stipendi equiparati.

Ottimo. Le puoi usare come arma per evitare l'addebito. Tieni presente che alle donne non piace essere sputtanate. La minaccia di portare queste prove in tribunale (ammesso che siano valide eh, perchè se sono valide te lo può dire un avvocato) può essere un deterrente per farla scendere a patti. E sappi che non è cosa da poco. La capacità di pretendere delle persone può essere davvero senza limiti. Per esempio puoi proporle di vendere la casa e dividere il ricavato equamente

Insomma, il giudice direbbe "ognuno per la sua strada, rifatevi una vita".

Magari fosse così. Magari. Non so in che zona vivi ma sappi che nella maggior parte dei casi l'affidamento condiviso è una chimera. Formalmente si chiama così ma tu sei tenuto al versamento del mantenimento comunque, in barba alla legge sull'affidamento condiviso.

Potrei tentare, non è detto che succeda, ma lei continua a dire che la casa è del figlio, e temo che allo scadere del mutuo, tra 10 (DIECI) anni, decida di intestarla a lui, la sua parte, e potrebbe chiederlo anche a me.

Trattasi di minaccia. O quanto meno sta saggiando la tua reazione perchè qualcuno le ha detto che il minore,e quindi il coniuge collocatario, rimane nella casa coniugale.

Ma io non ho chiaramente l'intenzione di arrivare tra 10 anni in questa situazione, sono bollito ma non completamente andato, fortunatamente, per ora.

Personalmente, essendomi trovato in una situazione simile, ho iniziato a non pagare più il mutuo. E' stato un ottimo deterrente.

Io non l'ho tradita, e voglio stare attento, perché non vorrei che rigirasse la frittata anche su quello.

Infatti. E' possibile che ti tenga sotto controllo per dare tutta la colpa a te.

Il bello che lei ha negato e continua a negare su tutto, continua a mentire a tutti su tutto, anche le piccole cose.

Ovvio. Per ragioni legali ma anche per ragioni sociali. Alle donne non piace passare per zoccole che sfasciano i matrimoni. Quindi il suo legale e il suo istinto le dicono "negare, negare sempre, anche l'evidenza"

Ha raccontato ai genitori che il tizio è un suo collega.

Poi chissà cosa altro ha raccontato sul mio conto, per mettermi in cattiva luce con altri.

Sicuro. Tu sei lo stronzo, il pezzo di merda, colui che è cambiato, che non la ama più, la trascura...

Di questo non sono sicuro però, non vorrei esagerare con le supposizioni.

Io insisto perché avrebbe bisogno di un aiuto psicologico concreto, ma non ne vuole sapere.

Significherebbe ammettere di essere in torto.

Le ho proposto terapia di coppia, o comunque di sentire qualcuno, ma niente.

Ha deciso

Sono non solo coinvolto in quanto innamorato, lo sono emotivamente, sapendo che forse sono l'unico che potrebbe aiutarla, ma lei mi vede come il nemico n°1.

Infatti tu non puoi fare più niente

Aggiungo un consiglio che mi diede uno dei primi avvocati che ho consultato e che non ho voluto ascoltare. Ignorai il consiglio perchè pensavo di poter recuperare e perchè pensavo che lui volesse solo guadagnarci.

Lui mi disse:

"Probabilmente è andata, ma una piccola speranza ce l'hai. Mandale la lettera di separazione prima che lo faccia lei. Perchè lei lo farà, stanne certo. Quando vedrà che hai tu il coltello dalla parte del manico, che sei tu che gestisci la situazione, che ti dimostri forte, forse lei scenderà a più miti consigli. E' solo una lettera, non significa che poi vi separerete, ma è un atto di forza."

Non conoscevo questo forum allora. Se lo avessi conosciuto avrei seguito il consiglio.

[ugo69 [Partecipante] 68]

Ciao a tutti,

grazie ancora per i commenti.

Vorrei sapere da Cabeleira, visto che parla di professionista, sei avvocato ?

Perché io ho già consultato un avvocato che mi ha detto però che l'abbandono del tetto coniugale non vale più,

e anche il discorso della colpa in caso di adulterio, sempre che poi io possa presentare le eventuali prove e che siano valide.

Poi che vantaggi avrei dal chiedere prima io la separazione ?

In questi giorni sto pensando ad andare a sentire un altra campana, cioè anche un altro avvocato, giusto per fare una comparazione.

La separazione è l'ultima cosa che pensavo di fare, pensando ancora ad un possibile riavvicinamento.

Lo so che non mi avete dato grandi speranze, ma arrivati a questo punto, se non sarà lei prima, lo farò io quando mi sentirò di farlo, quando sentirò che la situazione non ha più senso di esistere così come sarà al momento.

Non mi sono dato una scadenza, anche perché quando è iniziata sembrava poter essere una cosa temporanea, poi le cose per vari motivi sono peggiorate, vuoi per miei errori, o per sue decisioni.

Comunque sono sempre alla ricerca di una guida, una donna come dice Cabeleira potrebbe anche arrivare, ma succederà se dovrà succedere, per ora non mi sento di accelerare a cercare qualcosa a tutti i costi.

Forse dovrei farlo, magari farglielo credere almeno.

Nessuno ha feedback su qualche coach per la riconquista ?

Oppure sul discorso delle varie strategie ?

Qualche post l'ho visto, ma mai affrontato in modo esaustivo.

Mi sento che più che un manuale di comportamento, ho bisogno di qualcuno con cui parlare e decidere eventuali scelte e cose da fare.

Fatemi sapere e grazie.

[BrianBoru [Partecipante] 6313]

Perché io ho già consultato un avvocato che mi ha detto però che l'abbandono del tetto coniugale non vale più,

Vero. Ma i giudici tengono più o meno conto di chi se n'è andato di casa

e anche il discorso della colpa in caso di adulterio, sempre che poi io possa presentare le eventuali prove e che siano valide.

L'addebito ti risparmierebbe un eventuale mantenimento al coniuge. Ti consiglio di non escludere che te lo chieda. E cmq ricorda lo spauracchio dello sputtanamento. In sede di contrattazione conterà

Poi che vantaggi avrei dal chiedere prima io la separazione ?

Legali nessuno. Serve solo a far capire a lei che sei tu che comandi e che farebbe bene a pensarci prima di andarsene per la tangente. E' un atto di forza. Punto.

La separazione è l'ultima cosa che pensavo di fare, pensando ancora ad un possibile riavvicinamento.

Scrivere una lettera non è separazione. Falla cagare sotto... poi si vedrà. Non è mica detto che siccome hai scritto una lettera poi va a finire che ti separi.

Lo so che non mi avete dato grandi speranze, ma arrivati a questo punto, se non sarà lei prima, lo farò io quando mi sentirò di farlo, quando sentirò che la situazione non ha più senso di esistere così come sarà al momento.

La pensavo anche io come te. Ti capisco. Poi mi è arrivata la sua lettera.

Nessuno ha feedback su qualche coach per la riconquista ?

Questa domanda è stata fatta miliardi di volte... fatti un giro sul forum. La mia idea è che la riconquista non esiste. Devi diventare un'altra persona e rifare tutto da capo. A me sembra una impresa complicata.

Oppure sul discorso delle varie strategie ?

Le strategie sono marketing. Leggiti la sezione Inner Game. E' quello che conta veramente.

Qualche post l'ho visto, ma mai affrontato in modo esaustivo.

Certo... perchè non esiste una ricetta. Come si fa a spiegare qualcosa che non esiste ?

Mi sento che più che un manuale di comportamento, ho bisogno di qualcuno con cui parlare e decidere eventuali scelte e cose da fare.

A me non sembra affatto. Mi sembra che tu abbia bisogno di essere rincuorato un po' e che tutto tornerà come prima. Te lo auguro ma per quello che ho passato io non mi sento di dirti ciò

Modificato 28 Luglio 2016 da BrianBoru

[BrianBoru [Partecipante] 6313]

Sai... io mi rendo conto che è difficile spiegare ad una persona che colei che ha sposato, colei che fino a poche settimane prima era quella a cui si sarebbe affidato al 110% non è più lei.

Che quando i rapporti si deteriorano qualunque cosa è un motivo per rinfacciargli qualcosa. Per esempio quella volta che le ha fatto la sorpresa facendosi un mazzo tanto per portarla in quella spa, per sentirsi dire che quello è stato un week end noioso, che ha dovuto disdire lo shopping con le amiche per fargli il piacere di andare con lui.

E' difficile spiegare che poi inizierà a pretendere tutto e che quel tutto non basterà mai a soddisfarla, che cercherà di farlo sentire una nullità, che lo umilierà.

Poi segue tutta una serie di cose che sarà difficile spiegare.... ma quando riceverai la lettera dal suo avvocato ne parleremo.

Oppure mi sbaglio.

Te lo auguro.

[bruschetta [Partecipante] 1101]

Ciao Ugo!

Ho seguito la tua vicenda ma non ti ho mai risposto perchè non avevo niente di interessante/utile da dire, nessun consiglio da darti.

L'ho però presa a cuore, un po' perchè siamo quasi coetanei e un po' per varie analogie che il tuo racconto ha con una situazione che sta vivendo un mio amico (e che io vivo di riflesso).

I consigli di BrianBoru sono ottimi, seguili.

Contatta un avvocato. Come si dice spesso (e come aveva in firma un utente storico di IS) :" si vis pacem para bellum"

Ti mando un abbraccio,

Bruschetta

[Paperina [Partecipante] 448]

Anch'io ti consiglio di rivolgerti a un avvocato.

Non per spaventarla però...ma per lasciarla definitivamente.

Le donne funzionano in maniera abbastanza esclusiva.

Una sbandata non è solo sintomo di "noia" a livello sessuale come può capitare a voi.

Noi in genere mettiamo in discussione TUTTO. E quando quel tutto è in discussione non si torna indietro... :-(

Se anche tornasse fisicamente non potrebbe innamorarsi ancora di te.

Sei sicuro di volere accanto a te una donna che non ti ama più?

Per quanto sia dura faresti meglio a guardare oltre.

Adesso è acido muriatico...però prova almeno a considerare una strada alternativa... perché è probabile che tu debba percorrerla... :-(

Modificato 28 Luglio 2016 da Paperina