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Riconquista moglie: mi serve una consulenza


ugo69

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ugo69

Grazie ancora a tutti.

Ma far scrivere una lettera all'avvocato per cosa ?

Per chiedere la separazione ?

O solo un avvertimento ?

Un avvocato mi ha già spiegato che non può chiedere nessun mantenimento, perché abbiamo stipendi equiparati.

Potrei spingere per vendere la casa, ma ora sarebbe difficile, dovremmo comunque farlo dopo la separazione.

Potrei tentare ora, dicendo che mi trasferisco, ma sarebbe una rottura definitiva.

Ma se mi chiede la separazione lei cosa cambia ?

Grazie Bruschetta per il supporto !

Sono confuso ragazzi e ragazze, io sto cercando di recuperare un rapporto, ma pare che la casistica dica che è impossibile.

Mi rendo conto che ora non è più lei davvero.

Stasera sono andato ad una cena di una società sportiva con lei.

Tutto regolare, ma sono più o meno come un amico.

All'uscita mi ha mollato per parlare con una collega per 20 minuti.

Dopo un minuto sono andato via per vedere mio figlio.

Ho atteso un po', lei continuava, così ho salutato e me ne sono andato.

Da domenica, quando mio figlio andrà in vacanza con i nonni, silenzio assoluto.

Sparisco.

Faccio i cavoli miei.

Intanto sentirò un altro avvocato per capire eventuali possibilità che non so.

Ma da quello che ho capito, ho poca speranza, in ogni caso ci rimetterò tanto, mi resta solo di sperare che rientri tutto come prima.

Lei non sta bene, è per questo che lo faccio, voi non sapete, ma lei ha problemi grossi che neanche io conoscevo fino a pochi mesi fa.

Lei non vuole affrontare i suoi problemi, che vengono da lei, dal suo passato, e quindi fugge da quello che crede o vuole far credere sia il suo nemico ora, cioè io.

Ho fatto di tutto, ma non voglio mollare, non voglio lasciare nulla di intentato.

Ho fatto una scelta di vita, 22 anni fa, e la voglio portare alla fine.

Credevo sarebbe stata per l'eternità, mi sbagliavo, ma sarò coerente con me stesso fino in fondo.

Sono un uomo con degli ideali solidi, e non li baratto con nulla.

Non voglio avere rimorsi, semmai ce li avrà lei.

Suo figlio un giorno saprà quello che ha fatto, forse lo sa già, e non voglio che un domani possa pensare che io non ho fatto il mio dovere.

Se vorrà la separazione, che la chieda, io lo farò quando sarà l'ultima cosa che posso fare per chiudere il capitolo della mia vita.

Fedele sempre, a me stesso, a testa alta.

La mia barca non affonderà mai, la sua è già piena di falle, sto cercando di trainarla in porto, ma lei non afferra la cima.

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BrianBoru

Grazie ancora a tutti.

Ma far scrivere una lettera all'avvocato per cosa ?

Per chiedere la separazione ?

Un avvocato mi ha già spiegato che non può chiedere nessun mantenimento, perché abbiamo stipendi equiparati.

Chiedere può chiedere quello che le pare. Nella separazione tutte le logiche che hanno regolato la vs vita vanno a farsi benedire. Quindi sta attento a non dare per scontate le cose con certezze del tipo "lei non è capace di fare queste cose", "non è così avida", ecc ecc. Veramente aspettati di tutto.

In caso di separazione consensuale (soluzione auspicabile) starà a te saper negare il mantenimento.

In caso di separazione giudiziale è il giudice a decidere. In genere a noi maschietti ci va male, però nel tuo caso il giudice potrebbe non riconoscerle niente. Ma tieni conto che in giudiziale le variabili sono tante: che giudice è ? E' uno che pensa che le donne siano tutte vittime dei propri uomini ?

Poi in questa guerra gli avvocati sguazzano. Un mio conoscente è stato accusato di molestie sessuali nei confronti dei figli dalla ex-moglie. E fino a quando è saltato fuori che era tutta una invenzione di lei sono stati mesi di calvario.

Ma se mi chiede la separazione lei cosa cambia ?

Non riesco a spiegarmi.

Dal punto di vista legale nulla.

Ma.

Le donne subiscono l'uomo che prende l'iniziativa, che si prende responsabilità al posto loro. Prendere tu l'iniziativa serve a farti rivalutare. In certi casi, dicono, ci sono stati riavvicinamenti. In ogni caso in sede di trattativa se tu riesci ad avere un comportamento da alfa riuscirai ad uscirne meglio di come ne usciresti subendo le sue iniziative. Per prendersi lei la responsabilità sarà costretta a considerarti al pari di un decerebrato senza coglioni. E questo in sede di richieste conta.

Se conti sulla giustizia, sulle leggi... beh. stai fresco. In una separazione tu sei un pollo da spennare ad opera di tua moglie, del suo avvocato ed anche del tuo avvocato. E l'unico modo per limitare i danni e tirare fuori i coglioni.

Lei non sta bene, è per questo che lo faccio, voi non sapete, ma lei ha problemi grossi che neanche io conoscevo fino a pochi mesi fa.

Non è che non sta bene. E' che si è distaccata da te.

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OldPlayer

a mio avviso, se ci sono margini di manovra ti conviene accordarti direttamente con tua moglie......

se andate per avvocati finisce che :

- entrambi vi fate influenzare dagli amici più stronzi e vi farete i peggio sfregi....

- chi ha il miglior avvocato e le migliori conoscienze vince......

Se tu proponessi una vacanza relax, solo con lei, lasciando i figli dai parenti?

Grazie ancora a tutti.

Ma far scrivere una lettera all'avvocato per cosa ?

Per chiedere la separazione ?

O solo un avvertimento ?

Un avvocato mi ha già spiegato che non può chiedere nessun mantenimento, perché abbiamo stipendi equiparati.

Potrei spingere per vendere la casa, ma ora sarebbe difficile, dovremmo comunque farlo dopo la separazione.

Potrei tentare ora, dicendo che mi trasferisco, ma sarebbe una rottura definitiva.

Ma se mi chiede la separazione lei cosa cambia ?

Grazie Bruschetta per il supporto !

Sono confuso ragazzi e ragazze, io sto cercando di recuperare un rapporto, ma pare che la casistica dica che è impossibile.

Mi rendo conto che ora non è più lei davvero.

Stasera sono andato ad una cena di una società sportiva con lei.

Tutto regolare, ma sono più o meno come un amico.

All'uscita mi ha mollato per parlare con una collega per 20 minuti.

Dopo un minuto sono andato via per vedere mio figlio.

Ho atteso un po', lei continuava, così ho salutato e me ne sono andato.

Da domenica, quando mio figlio andrà in vacanza con i nonni, silenzio assoluto.

Sparisco.

Faccio i cavoli miei.

Intanto sentirò un altro avvocato per capire eventuali possibilità che non so.

Ma da quello che ho capito, ho poca speranza, in ogni caso ci rimetterò tanto, mi resta solo di sperare che rientri tutto come prima.

Lei non sta bene, è per questo che lo faccio, voi non sapete, ma lei ha problemi grossi che neanche io conoscevo fino a pochi mesi fa.

Lei non vuole affrontare i suoi problemi, che vengono da lei, dal suo passato, e quindi fugge da quello che crede o vuole far credere sia il suo nemico ora, cioè io.

Ho fatto di tutto, ma non voglio mollare, non voglio lasciare nulla di intentato.

Ho fatto una scelta di vita, 22 anni fa, e la voglio portare alla fine.

Credevo sarebbe stata per l'eternità, mi sbagliavo, ma sarò coerente con me stesso fino in fondo.

Sono un uomo con degli ideali solidi, e non li baratto con nulla.

Non voglio avere rimorsi, semmai ce li avrà lei.

Suo figlio un giorno saprà quello che ha fatto, forse lo sa già, e non voglio che un domani possa pensare che io non ho fatto il mio dovere.

Se vorrà la separazione, che la chieda, io lo farò quando sarà l'ultima cosa che posso fare per chiudere il capitolo della mia vita.

Fedele sempre, a me stesso, a testa alta.

La mia barca non affonderà mai, la sua è già piena di falle, sto cercando di trainarla in porto, ma lei non afferra la cima.

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BrianBoru

a mio avviso, se ci sono margini di manovra ti conviene accordarti direttamente con tua moglie......

Effettivamente sarebbe meglio...

Può provare a dirglielo.

Nella peggiore delle ipotesi gli dirà di no.

Ma in questo caso ribadisco il consiglio di prendere con le molle tutto quello che gli dirà

Cmq di fronte a tale richiesta secondo me la risposta sarà

"ma come ? ma vuoi buttare tutto all'aria ? sono in un brutto periodo e tu non vedi l'ora di liberarti di me."

cioè:

- dare la colpa a lui

- subcomunicare che si desse una mano a prendersi la responsabilità di mollarla

E tutto questo causa stress...

Ma ormai...

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giovanni.g

Ciao. Mi trovo nella tua stessa situazione. Ma a differenza tua lei va dalla psicologa ed anche io. Posso dirti che è servito solo a consolidare la sua posizione riguardo la separazione. Ormai sono 8 mesi che lei ha esternato la cosa. Sono stato malissimo e ti capisco. Quando una donna fa una scelta simile lo fa dopo averci pensato per mesi e non torna indietro. Posso consigliarti (ma lo dico anche a me stesso) di vivere la tua vita.

Modificato da giovanni.g
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ugo69

Sai Oldplayer, la vacanza è stata la prima cosa che le ho proposto dopo aver capito che c'erano cose che non andavano, ma lei ha rifiutato.

Poi quando ho iniziato ad indagare più a fondo, è stata lei a proporla, con il figlio però, e io avevo però la testa altrove e ho rifiutato.

Ormai il rapporto si è deteriorato, lei mi vede solo come il padre di suo figlio, o un amico o, a seconda del caso, un nemico.

Ora tutto quello che dico e faccio viene fuorviato, e non voglio assolutamente prendermi ora nessuna responsabilità della situazione e della eventuale separazione.

Lei si è distaccata, è vero, ma ha problemi grossi che non vuole risolvere, e io che so ci sto male perché non posso fare nulla ora, ma non ho potuto neanche prima.

Lei sta guastando la mia vita, la sua, e quella di suo figlio, solo perché ha paura di riaffrontare dolori immensi che si porta dentro da tanto tempo.

Cerca di fuggire da questo dolore, ma non ci riuscirà mai.

Giovanni io avrei voluto andare insieme a lei a parlare con qualcuno, ancora come coppia, ma non ne ho avuto la possibilità.

Al limite solo per gestire al meglio la separazione.

Così invece è tutto campato per aria, iniziato per cercare di trovare serenità, e finito per essere una cosa quasi definitiva.

Sono convinto ora di iniziare a staccarmi, a riprendere in mano la mia vita, per stare meglio io e lasciare lei al suo destino.

Così facendo vedremo se lei sarà in grado di gestire il distacco, che per ora non vuole affrontare, perché siamo spesso in contatto.

Penso che anche questo possa essere letto come un atto di forza da parte mia, dopo aver provato in altri modi, decido io che non voglio sentirla più.

Lei ora è a casa sua in autonomia, non so se avrà il fegato di chiudere tutto in cosi poco tempo.

Io non voglio, ripeto, passare da quello che ha chiesto la separazione subito, perché lei ha raccontato bugie in giro e questo le avvalorerebbe.

Se sarà lei a fare un passo simile ora, a breve tempo, vuol dire che era già decisa sin dall'inizio.

Ma se l'altra sponda, la seconda scarpa non è su basi solide, può essere che ci pensi su due volte.

Se ha deciso che la sua vita sarà da ora in avanti da single, io non posso farci nulla.

Fin da subito ho cercato il dialogo, chiedendo se era innamorata di un altro, se voleva cambiare vita, ma ha sempre negato, mentendo probabilmente.

Lei ora ragiona e reagisce come una ragazzina di 15-16 anni, in preda a turbe ormonali, che deve raccontare bugie ai genitori per uscire con chi vuole lei.

Io faccio le veci dei genitori.

Lo sta facendo ancora adesso, che non vive più con me, si giustifica con bugie su quello che fa, dove è e dove deve andare, senza che io chieda nulla.

Io non le sto addosso, non chiedo nulla, non mi importa cosa fa e dove va, ma lei continua a spiegarmi cosa fa a casa, quando lo fa, e cosa deve fare, ma sempre mentendo.

Non affronta la realtà così come deve essere.

E non ci vedo nessun motivo per farlo, potrebbe semplicemente non dirmi nulla.

Perché lo fa ?

Qualcuno conosce questo comportamento ?

Bugie anche su cose insignificanti. Incredibile.....

Bugie che si smascherano da sole, e lei è convinta che io e altri le bevano...

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Mich!

Mi permetto anche se non ho l'età per darti consigli di tale argomento.

Chiudi ogni rapporto, se ti dice cosa fa (mentendoti pure) riattacca, a te quello che lei fa non ti deve neanche giungere all'orecchio.

Fin quando ti avrà "a disposizione" anche in questo modo così banale lei non farà mai nessun passo verso di te ne avrà intenzione di farlo.

Stacca totalmente, pensa solo a te e a tuo figlio. Quando dovrai parlarle per via del figlio limitati al minimo necessario, nessun "come stai" o "che fai"

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Nakama

Ugo, mi dispiace davvero ma devo dirtelo

TUA MOGLIE NON TI AMA PIU'

Capisco che troncare un legame così profondo sia dolorosissimo, ma devi farlo per te stesso.

Tu la giustifichi perchè sta male e soffre, ma la verità è che lei non ti ama.

Nessun problema o malattia ha mai impedito a due persone di amarsi.

I segni ci sono tutti e sono evidenti, noi li vediamo chiaramente perchè siamo esterni e te lo diciamo per il tuo bene.

Segui attentamente i consigli di Brian, lui ti può capire meglio di tutti perchè le stesse cose le ha vissute sulla sua pelle prima di te.

Stasera pubblicherò qui un articolo che descrive bene le varie fasi che la donna attraversa durante il tradimento e successivo distacco emotivo dal marito.

Ora non posso perchè sono col tablet.

Spero ti sia di aiuto per comprendere meglio quello che ti sta accadendo.

È in inglese, se non lo capisci te lo traduco io.

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ugo69

Grazie, lo leggerò di sicuro.

Parlo un po' di inglese, ma se ti viene semplice, traducilo pure, sarà più comprensibile.

La sua malattia è una malattia psicologica, quindi di difficile cura, soprattutto se il malato non la accetta e non vuole

ammettere di averla e non vuole farsi curare.

Che mia moglie ora non mi ama più l'avevo già capito, quello che non capisco è come si possa arrivare in una situazione

simile senza poterne parlare prima o durante, liberamente, tra persone adulte, come a volte mi ha detto.

E invece, tutte cose nascoste, bugie, negare l'evidenza fino alla morte.

Alla mia domanda "sei innamorata di lui" quando ho scoperto il tradimento e tutto il resto, mi ha risposto "ma sei fuori ?".

Quindi da questo si capisce già la situazione.

Ho chiesto chiarezza, chiedendo se era quello che avrebbe voluto fare, se avesse voluto la sua libertà, ma ha continuato a

negare.

Era sufficiente dire "ho un altro, non ti amo più" oppure "non ti ho mai amato", oppure qualsiasi altra cosa, l'avremmo chiusa subito,

limitando il dolore di questi mesi a forse qualche settimana.

Invece ho ottenuto un trattamento che non avrei riservato neanche al peggiore dei nemici.

Nessun rispetto.

Ha avuto il coraggio di dirmi che mi ha sempre rispettato, che non mi ha mai tradito con la mente e con il cuore.

Poi, successivamente, ha sempre negato qualsiasi tradimento.

Potevo essere trattato un pochino meglio, credo.

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BrianBoru

Se ti può consolare, tua moglie non è affatto malata. E' tutto nella norma.

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