Riconquista moglie: mi serve una consulenza

[OldPlayer [Partecipante] 2434]

10 ore fa, ugo69 ha scritto:

Ho letto l'articolo che mi hai linkato e fa venire i brividi.

Molte cose che manifesta mia moglie ci sono tutti, dal rapporto conflittuale e malato con i genitori, all'astio nei miei confronti e verso mia madre.

Lei sembra a posto, ma a tratti ha dei segni di squilibrio devastanti che chi non c'ha avuto a che fare in quei momenti non potrà mai ne capire e nemmeno crederci.

Mi auguro che non succeda nulla di simile, ma non posso escludere che lei faccia cose o dica cose con lui, anche involontariamente, che lo portino in confusione.

Poi ci sono i genitori di lei che sicuramente hanno già detto e fatto cose con lui dannose nei miei confronti e lo stanno facendo tutt'ora.

Purtroppo non ho possibilità o materiale per poter fare azioni concrete nei loro confronti.

La cosa migliore sarebbe portare lui da uno psicologo o assistente famigliare e che certe cose sia lui a dirle a terzi in modo da risultare credibile.

Io vorrei solo ritrovare la mia tranquillità, e che ognuno faccia quel che vuole o crede di meglio per se stesso, senza rovinare ancora di più la vita ad un bambino sensibile come lui, che comunque vada sta affrontando la prova più difficile della sua vita.

 

Attenzione ad invocare teorie inventate di sana pianta per difendere adulti accusati di abusi sessuali.....

Qua hai un link sul creatore della PAS o Sindrome di Alienazione Parentale :

https://it.wikipedia.org/wiki/Richard_Gardner

Ti copio ed incollo alcuni suoi pensieri :

"Gardner ricevette in più occasioni accuse di appoggio alla pedofilia perché al proposito scrisse frasi ambigue: («Come detto, tutti noi siamo perversi polimorfi da bambini e c'è un po' di pedofilia in ognuno di noi»^[15] e «la pedofilia è sempre stata considerata la norma dalla stragrande maggioranza della gente in ogni epoca»^[16]). E ancora: «[il pedofilo] è sfortunato a vivere in un luogo e un'epoca storica che condannano la sua inclinazione. Ciononostante questa non è una ragione sufficiente per autocolpevolizzarsi»^[17]; «L'allontanamento di un genitore pedofilo da casa dovrebbe essere attuata solo quando sia fallito ogni tentativo di trattamento della pedofilia e del reinserimento in famiglia»^[17].

Qua un interessante intervista

http://www.italiamagazineonline.it/archives/36480/pas-parliamo-con-psichiatra-andrea

Generalmente, i casi in cui viene invocata la PAS, finiscono con l'allontanamento del minore con collocamento presso le case famiglia....

Per il bene di tuo figlio stai lontano da questa malsana teoria ed i "professionisti" che gli stanno dietro.....

Modificato 3 Marzo 2017 da OldPlayer

[BrianBoru [Partecipante] 6314]

10 ore fa, ugo69 ha scritto:

Ho letto l'articolo che mi hai linkato e fa venire i brividi.

Molte cose che manifesta mia moglie ci sono tutti, dal rapporto conflittuale e malato con i genitori, all'astio nei miei confronti e verso mia madre.

Lei sembra a posto, ma a tratti ha dei segni di squilibrio devastanti che chi non c'ha avuto a che fare in quei momenti non potrà mai ne capire e nemmeno crederci.

Mi auguro che non succeda nulla di simile, ma non posso escludere che lei faccia cose o dica cose con lui, anche involontariamente, che lo portino in confusione.

Poi ci sono i genitori di lei che sicuramente hanno già detto e fatto cose con lui dannose nei miei confronti e lo stanno facendo tutt'ora.

Purtroppo non ho possibilità o materiale per poter fare azioni concrete nei loro confronti.

La cosa migliore sarebbe portare lui da uno psicologo o assistente famigliare e che certe cose sia lui a dirle a terzi in modo da risultare credibile.

Io vorrei solo ritrovare la mia tranquillità, e che ognuno faccia quel che vuole o crede di meglio per se stesso, senza rovinare ancora di più la vita ad un bambino sensibile come lui, che comunque vada sta affrontando la prova più difficile della sua vita.

 

Tua moglie non ha niente che non vada.

E' tutto normale.

[ugo69 [Partecipante] 68]

Il ‎03‎/‎03‎/‎2017 alle 09:14 , OldPlayer ha scritto:

Attenzione ad invocare teorie inventate di sana pianta per difendere adulti accusati di abusi sessuali.....

Qua hai un link sul creatore della PAS o Sindrome di Alienazione Parentale :

https://it.wikipedia.org/wiki/Richard_Gardner

Ti copio ed incollo alcuni suoi pensieri :

"Gardner ricevette in più occasioni accuse di appoggio alla pedofilia perché al proposito scrisse frasi ambigue: («Come detto, tutti noi siamo perversi polimorfi da bambini e c'è un po' di pedofilia in ognuno di noi»^[15] e «la pedofilia è sempre stata considerata la norma dalla stragrande maggioranza della gente in ogni epoca»^[16]). E ancora: «[il pedofilo] è sfortunato a vivere in un luogo e un'epoca storica che condannano la sua inclinazione. Ciononostante questa non è una ragione sufficiente per autocolpevolizzarsi»^[17]; «L'allontanamento di un genitore pedofilo da casa dovrebbe essere attuata solo quando sia fallito ogni tentativo di trattamento della pedofilia e del reinserimento in famiglia»^[17].

Qua un interessante intervista

http://www.italiamagazineonline.it/archives/36480/pas-parliamo-con-psichiatra-andrea

Generalmente, i casi in cui viene invocata la PAS, finiscono con l'allontanamento del minore con collocamento presso le case famiglia....

Per il bene di tuo figlio stai lontano da questa malsana teoria ed i "professionisti" che gli stanno dietro.....

Ciao @OldPlayer e grazie per la tua precisazione.

Io non conoscevo fino ad ora tale "patologia", ma ho trovato alcuni tratti riconoscibili in comportamenti di mia moglie.

Ora, anche se gli accordi della separazione sono li, belli scritti e precisi, ho deciso di provare con la mediazione familiare, anche solo per conto mio, per capire meglio come gestire la situazione con mio figlio.

Ha accettato di venire anche lei.

E' venuto fuori che, ripetutamente, lei chiede troppo il parere di lui, o meglio quando le interessa di fare una cosa la fa passare come se l'abbia chiesta lui.

Questa è una cosa che ha già fatto in settembre per impedirmi di fare i cavoli miei un weekend, per bloccarmi a casa quando avevo programmato di andare via.

Ora certe cose non le può più fare, gli accordi sono precisi e non ci sono scappatoie per girare la frittata.

Però ci prova lo stesso in questo modo.

Adesso vediamo come procede, il mediatore ci ha persino ipotizzato un passaggio al consueling di coppia, ma non so se si potrà fare.

Lei ha trovato scuse per venire anche a questo, in pratica scaricando su di me la colpa del fatto che è costretta a venire per parlare di certe cose.

Vedremo.

[ugo69 [Partecipante] 68]

Il ‎03‎/‎03‎/‎2017 alle 09:56 , BrianBoru ha scritto:

Tua moglie non ha niente che non vada.

E' tutto normale.

Lo so Brian, ma mi aspetterei che la smettesse di rompere le palle.

Adesso è libera di fare quel che vuole, non è questo che voleva ?

Nessuno la costringe, ha la sua casa, il suo tempo libero per stare sola o con altri.

Perché non lo fa ?

Perché scassa ?

Tu lo sai ? ( me lo hai già detto credo....)

Adesso al prossimo incontro glielo dirò chiaramente.

[BrianBoru [Partecipante] 6314]

1 ora fa, ugo69 ha scritto:

Lo so Brian, ma mi aspetterei che la smettesse di rompere le palle.

Ti avevo anticipato che non sarebbe andata così. Però con il tempo romperà meno.

1 ora fa, ugo69 ha scritto:

Adesso è libera di fare quel che vuole, non è questo che voleva ?

No. Che ne sa lei cosa vuole ? Lei collega a te le sue frustrazioni e razionalmente pensava che liberandosi di te si sarebbe liberata di tutti i suoi problemi. Non sapeva che lei ha bisogno di te proprio per quello: dare la colpa a te di tutto. Lei continua a considerarti come un marito, rompendoti i coglioni.

1 ora fa, ugo69 ha scritto:

Nessuno la costringe, ha la sua casa, il suo tempo libero per stare sola o con altri.

Perché non lo fa ?

Perché le manca un padrone che le dica cosa fare. Puoi continuare a darle ordini, li eseguirà se li darai bene. Per lo stesso motivo per cui ti rompe il cazzo. Puoi approfittarne se lo ritieni utile.

1 ora fa, ugo69 ha scritto:

Perché scassa ?

Tu lo sai ? ( me lo hai già detto credo....)

Sì. Già ti avevo detto queste cose

1 ora fa, ugo69 ha scritto:

Adesso al prossimo incontro glielo dirò chiaramente.

Inutile. Negherà.

[ugo69 [Partecipante] 68]

Il ‎07‎/‎03‎/‎2017 alle 18:27 , BrianBoru ha scritto:

Ti avevo anticipato che non sarebbe andata così. Però con il tempo romperà meno.

No. Che ne sa lei cosa vuole ? Lei collega a te le sue frustrazioni e razionalmente pensava che liberandosi di te si sarebbe liberata di tutti i suoi problemi. Non sapeva che lei ha bisogno di te proprio per quello: dare la colpa a te di tutto. Lei continua a considerarti come un marito, rompendoti i coglioni.

Perché le manca un padrone che le dica cosa fare. Puoi continuare a darle ordini, li eseguirà se li darai bene. Per lo stesso motivo per cui ti rompe il cazzo. Puoi approfittarne se lo ritieni utile.

Sì. Già ti avevo detto queste cose

Inutile. Negherà.

Quindi caro Brian, che faccio ?

Ordini dati bene in che senso ?

Approfittarne, come fare ?

Se non sono riuscito a recuperare qualcosa prima, come posso farlo ora ?

Poi che ora ancor di più sembra avercela con me, dopo le fasi finali per firmare la separazione....

Neanche se chiudo totalmente me la levo di torno ?

Ma a che pro si comporta così ?

E' chiaro che neanche la sua fuga di casa è stata una sua idea, ma ora che siamo arrivati a questo punto, dovrebbe capire cosa è successo, non pretendo che capisca il perché è successo, ma almeno prendere atto del dove siamo arrivati ora.

Siamo effettivamente e ufficialmente separati.

E' quello che ha cercato da subito, forse non voluto, ma lo ha cercato lei.

Ora siamo praticamente messi come luglio scorso, con solo un pezzo di carta in più.

Cosa cambia ?

Se lei ha intenzioni o posizioni diverse, perché non le espone ?

Troppe domande....

[ugo69 [Partecipante] 68]

Il ‎29‎/‎12‎/‎2016 alle 23:59 , Zupper ha scritto:

Ugo, non so quale sia l iter ma vedo che Brian colma benissimo la mia lacuna.

 

Per il giro di giostra, se posso, ti consiglierei di aspettare: al momento tutta questa rabbia non canalizzara rischierebbe di farti bruciare qualsiasi cosa. E allora: se vuoi una storia mordi e fuggi in cui prendi e non dai, è il momento (ma non mi pare tu sia questo tipo), se vuoi uno scambio allora scarica prima la rabbia.

E basta dire, pensare, scrivere che l ami. Questo non lo si può accettare: hai fatto un gran cammino da luglio (era luglio?) ad oggi; fa un passo in più: lei è la persona con cui hai passato 20 anni, ma non è quella che ami. Non lo può più essere.

Arrenditi.

Lascia andare la rabbia.

Ricomincia a vivere.

Ci stavo pensando in questi giorni.

Cosa è l'amore ?

Perché non può più essere la persona che amo ?

Forse lei non mi ama più, magari non mi ha mai amato.

Posso essere arrabbiato perché ha tradito la mia fiducia, posso fare un passo avanti ed andare oltre, darla per persa come ho già fatto da un po', ma come affermare che non la amo più ?

Come ci si può arrendere ad un sentimento ?

Illuminami..... 

[BrianBoru [Partecipante] 6314]

17 minuti fa, ugo69 ha scritto:

Quindi caro Brian, che faccio ?

Vivi

17 minuti fa, ugo69 ha scritto:

Ordini dati bene in che senso ?

Assertivo, deciso

17 minuti fa, ugo69 ha scritto:

Approfittarne, come fare ?

Per farle fare cose per te al fine di non farti rompere i coglioni. Per esempio, se devi scoparti una, dille che si deve tenere il bambino. Cose così.

17 minuti fa, ugo69 ha scritto:

Se non sono riuscito a recuperare qualcosa prima, come posso farlo ora ?

E chi parlava di recuperare ?

17 minuti fa, ugo69 ha scritto:

Poi che ora ancor di più sembra avercela con me, dopo le fasi finali per firmare la separazione....

Neanche se chiudo totalmente me la levo di torno ?

Non puoi mica chiudere. Avete un figlio.

17 minuti fa, ugo69 ha scritto:

Ma a che pro si comporta così ?

Non mi far dire le cose 1000 volte.

17 minuti fa, ugo69 ha scritto:

E' chiaro che neanche la sua fuga di

casa è stata una sua idea, ma ora che siamo arrivati a questo punto, dovrebbe capire cosa è successo, non pretendo che capisca il perché è successo, ma almeno prendere atto del dove siamo arrivati ora.

Siamo effettivamente e ufficialmente separati.

E' quello che ha cercato da subito, forse non voluto, ma lo ha cercato lei.

Ora siamo praticamente messi come luglio scorso, con solo un pezzo di carta in più.

Cosa cambia ?

Cambia che puoi fare il cazzo che ti pare senza avere la spada di damocle di lei che può rivalersi su di te legalmente.

Cambia che se non ti va di rincorrere le sue fisime, puoi non rincorrerle. Per esempio se ti chiama e rompe, la interrompi dicendole che non hai voglia di ascoltarla, la saluti fermamente e chiudi il telefono.

17 minuti fa, ugo69 ha scritto:

Se lei ha intenzioni o posizioni diverse, perché non le espone ?

Perchè è una donna, perciò non comunica ma subcomunica.

Ma tu non sei più tenuto a capire.

17 minuti fa, ugo69 ha scritto:

Troppe domande....

Più che altro sei ancora sotto. Ti da fastidio che ti rompa i coglioni, per esempio.

In un rompimento di coglioni occorrono due componenti essenziali: il rompicoglioni e il rottodicoglioni.

Se smetti di sentirti rottodicoglioni sparisce anche il rompimento. A quel punto diventa infatti il vaneggiante soliloquio di una pazzoide.

[ugo69 [Partecipante] 68]

Ciao a tutti,

sono alcune settimane che sto pensando se aggiornare il post dopo circa un anno dal mio appello di aiuto su questo forum.

E sto cercando di focalizzare su cosa scrivere, ma non è semplice.

Il rinvangare queste cose smuove ancora molto, e lo farà sempre, credo.

Le cose stanno cambiando, sta succedendo già da un po, principalmente in me che nella situazione in generale.

Lei non è cambiata per nulla, se non in peggio.

Questo riguardo ai comportamenti che tiene col bambino che stanno per assurdo peggiorando.

Lui mi parla molto.

Come sapete a fine gennaio abbiamo firmato davanti al giudice e da li le cose sono continuate come solito fino a fine marzo, quando sono andato all'estero per lavoro.

Durante il viaggio in solitario ho avuto modo di apprezzare la mia solitudine e godere appieno dei miei momenti e spazi.

Al ritorno è bastato poco per lei per trovare motivo per litigare ancora, al telefono, solo dopo 3-4 giorni che il bambino stava con me.

Non lo vedevo da quasi un mese, e il fatto che lei ha rovinato un finale di serata con amici che non vedevo da tempo mi ha fortemente segnato nel decidere di non voler più aver a che fare con lei.

Per me è chiusa definitivamente.

Quella sera sono arrivato pure a pensare che, se avesse bisogno anche seriamente, io per lei non ci sarò più.

Si è cancellato qualsiasi ricordo positivo del tempo passato insieme, tantissimo, in breve tempo.

Ho cercato di staccarmi, di evitarla, di evitare discussioni, di evitare l'evitabile.

Lei per suo ha continuato ad accanirsi ancora di più.

Questo suo continuo accanirsi, allo sfinimento, senza senso, mi ha nauseato.

Anche stasera, nonostante sia col bambino, e c'è tutto scritto e pianificato il da farsi in questo periodo, ha trovato il modo di fare confusione, cercare di cambiare date e giorni.

Tutto questo è intollerabile.

Se qualcuno ha qualche domanda in particolare, sono a completa disposizione.

Parlare di me ora mi risulta complicato, ci sono stati cambiamenti e altri ci saranno.

Forse c'era un tempo fisiologico da passare, che deve essere soggettivo o legato alla situazione, magari direttamente proporzionale alla durata della storia.

Ma non credo che sia possibile fare una statistica, tutte le storie sono particolari, ma leggendo sul forum seguono tutte lo stesso filone.

In pratica l'iter è sempre lo stesso, più o meno lungo a seconda del caso.

I comportamenti già codificati.

Soprattutto se ci sono già dagli inizi i segnali ben chiari.

Poi, alcune cose fanno la differenza.

Nel caso di bambini in mezzo le cose si complicano e ci si fanno scrupoli che in assenza magari non si farebbero.

Mi considero una persona sensibile e con dei valori personali che non avrei mai pensato di vedere non solo calpestati, ma persino sbeffeggiati dalla persona che ho amato per una vita.

Queste cose fanno male ne profondo.

E ad un certo punto ci si rende conto che non si può lasciare che un altra persona passi sopra a te e ai tuoi valori anche se credi di amarla e credi che ti ami.

E il bello è che lei dice ancora di amarmi.

Ho cercato di parlarle per sistemare alcune cose riguardo al bambino, ad inizio giugno, ed è uscito pure questo.

Ma lei parla una lingua che non comprende.

E' ferma sui suoi obbiettivi e travolgerebbe qualsiasi cosa per ottenerli.

Nel mentre, non ascolta, non capisce, va in loop emotivo ed è tutto inutile.

Corto circuito mentale sulle cose che la fanno stare male o pensare all'accaduto e via discorrendo.

Spero che gli amici che mi hanno sostenuto ed aiutato in questi mesi possano leggere e commentare.

Grazie a tutti per il sostegno.

Sarei felice di risentirvi tutti 😊

Purtroppo sono un po latitante dal forum negli ultimi tempi, ma ho impegni che mi portano via tempo e non riesco a far tardi tutte le sere, come oggi, per leggere o scrivere.

Mi manca un po di tempo durante il giorno che non riesco ora a ritagliarmi.

Aspetto domande o saluti.

Grazie ancora.

 

  

[Zupper [Partecipante] 3260]

Il tuo percorso credo sia stato uno dei più "formativi" visti qua dentro: è sorprendente vedere con quanta "solidotà" hai risposto a tutti questi stimoli tanto sconvolgenti e destabilizzanti.

Spero che di questo ne sia consapevole anche tu, perché credo che sia arrivato il momento che ti riprenda un pezzo della felicità,  o quantomeno della serenità, che meriti. 

È strano notare come non avverta dalle tue parole nessuna venatura di rivalsa nei confronti di lei - che ho io al tuo posto: una donna immatura e viziata che in virtù dell' amore che provava il suo uomo per lei ha ritenuto di poter fare e disfare  (anche una famiglia) a suo piacimento.

 

Ugo io vorrei tanto che tu uscissi e incontrassi donne, vorrei che fossi felice.