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Riconquista moglie: mi serve una consulenza


ugo69

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giovanni.g

Ugo stai vivendo un copione già recitato. Io le ho chiesto di non dirmi nulla di cosa faceva.

Almeno cosi non mi mente.

Dagli psicologi ci andiamo separati.

Se lei non vuole andare vai tu, ti servirà per alleviare le sofferenze.

Sono solo 2 mesi è ancora presto per superare il tutto.

Io leggendo la tua storia ho passato una giornata con l'ansia.

Anche mia moglie ha gravi problemi psichici, ma credimi sono di una lucidità da hannibal lecter.

Le motivazioni sono sempre le stesse: lei si è sentita trascurata ed ignorata.

Non conta come siano andate le cose e quanto premuroso tu sia stato.

Conta ciò che lei ha vissuto. Andare dallo psicologo ti servirà a vivere felice.

Magari, come io ci auguro, tra qualche anno le ringrazieremo. Resta l'amarezza per i figli privati della famiglia tipo del famoso mulino. Come ti spiegherà lo psicologo, il tuo malessere è legato alla distruzione di una aspettativa e di uno schema. A te crearne di nuove e cercare di vivere senza schemi. Ti spiegherà anche che malgrado i problemi che ha non è malata ma ora sta reagendo e che è normale. Come il 50% delle coppie che si separano ed un altro 40% che non lo fa per abitudine/soldi/figli/paura. Non credere che lei sarà mai felice, purtroppo non lo sarà.

Un forte abbraccio

Giovanni

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Nakama

Sto traducendo l'articolo ma temo di non farcela per stasera.

Penso che ci vorrà domani.

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ugo69

Grazie ragazzi.

Tranquillo Nakama, avrò tempo....

Vi tengo aggiornati.

Buonanotte.

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Intervengo solo per dirti do fare esattamente quello che ti ha detto Bane, assieme a tutti i consigli su come gestire la situazione legale e pararti le spalle degli altri utenti.

Non cercare spiegazioni, non cercare motivazioni, stacca tutto..

Devi dare tempo a lei di capire cosa ha fatto e cosa ha perso e tempo a te stesso di riprenderti.

Davvero, te lo dico con il cuore, segui quello che ti ha detto Bane..

Sono le stesse parole, più o meno, che ti avrei scritto Io non lo avesse già fatto lui.

Se c'è una speranza, una cura, passa attraverso quel post.

Per tutto il resto, siamo qua..

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ugo69

Grazie Human, già pensavo che fosse l'unica via.

È che non avrei mai pensato in vita mia di percorrere una via così buia, difficile, impervia.

Non so se sarò in grado.

Sono un uomo, ma la mia sensibilità, unità all'apprensione per mi figlio, mi prova oltre ogni modo.

Ma ce le farò, dovesse essere l'ultima cosa che faccio in vita mia.

Lei non merita la mia comprensione e la difficoltà di mio figlio.

La voglio vedere in ginocchio, ad implorarmi di rientrare a casa mia.

Deve strisciare sulle mie lacrime.

Poi vedremo.

Adesso devo trovare modo di riprendermi come si deve.

Mio figlio mi ha già visto piangere troppo.

Lui sa che non deve mai vergognarsi di farlo, ma è ora che sappia come stanno le cose.

Lo ha già capito, ma ignora quello che lo aspetta.

Soffrirà più di tutti, purtroppo, ma non posso evitarglielo.

Non ho modo di evitarlo.

Grazie ancora.

A livello legale, mi devo informare di più, sentirò un altro avvocato, ma non voglio fare il passo finale.

Cercherò di capire se si può dare un avviso, ,giusto per far capire che non sono in attesa di un suo cenno.

Purtroppo c'è un amica con cui si vede spesso, con problemi di separazione, che trasfigura i suoi casini nel nostro rapporto.

L'ha condizionata parecchio, ho paura che arrivi a chiedere la separazione su consiglio di questa.

Sarebbe da affogare.

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ugo69

Vi prego, toglietemi un dubbio che mi affligge da settimane.

Tutti gli errori che posso aver fatto in qiesto ultimo periodo, quanto possono aver influito?

Se avessi staccato subito dopo il casino, sarebbe cambiato?

Sono cose che mi chiedo, e che avrei bisogno di sapere per poter metabolizzare meglio la faccenda.

Lo so che non serve a nulla, ma è insito nel mio carattere fare un analisi approfondita di quello che è stato, degli errori che posso aver commesso.

Sono sempre stato un vincente in tutto, scuola, sport, amicizie, ma in amore ho fallito.

Ho cambiato le mie abitudini, il mio modo di fare, la mia sicurezza, per stare vicino a lei e alla famiglia.

Questo è stato l'errore più grande della mia vita.

L'ho capito ora che è troppo tardi.

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refresherorb

Ho poco più di vent'anni e non sono sicuramente la persona adatta a consigliarti ma vengo da una situazione familiare simile alla tua (io sono il figlio).

Non colpevolizzarti su quello che avresti potuto aver abagliato!

Pensa solo a tuo figlio e a te stesso, lei ha fatto una scelta e deve portarne le conseguenze da sola sulle sue spalle.

A tuo figlio serve un padre forte che gli dia il buon esempio e che lo prepari alla vita, io non l'ho avuto e pago le conseguenze

Non accasciarti su te stesso in rovina, prendi forza e fatti coraggio.

Vorrei aiutarti meglio ma non saprei come ad ogni modo ti sono vicino, in bocca al lupo!

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cabeleira

Appena posso posterò una guida a Divorzi e Separazioni. Se qualche collega con più esperienza di me nel diritto di famiglia, volesse collaborare, ogni aiuto sarebbe gradito

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Nakama

Nelle relazioni moderne le donne seguono uno schema decisamente prevedibile:

- Spingono gli uomini ad impegnarsi

- Ottengono ciò che vogliono

- Perdono interesse per il sesso

- Cominciano a sentirsi attratte da qualcun altro

- Iniziano a tradire

- Cominciano a dire al partner di aver bisogno di stare un pò da sole

- Scaricano sul partner le colpe del loro comportamento scorretto... ed infine, dopo un lungo periodo passato con un piede dentro e uno fuori, e molti tentativi falliti di chiudere le relazioni parallele, lasciano il marito/fidanzato.

Se sei un uomo, come la maggior parte degli uomini, probabilmente non sospetteresti mai che lei possa tradirti, non solo perchè la tua fidanzata/moglie sembra disinteressata al sesso, ma anche perchè sei convinto che lei sia una brava ragazza.

Purtroppo, gli uomini vengono frequentemente lasciati dalle loro mogli o fidanzate senza nemmeno sapere dei loro tradimenti.

Se sei una donna, come la maggior parte delle donne, prima di tradire il tuo partner hai sempre dichiarato di non essere il tipo che potrebbe mai fare una cosa del genere.

E, come la maggior parte delle altre donne, dopo che hanno tradito, nonostante tu ti senta scioccata del tuo comportamento, non riesci a smettere di farlo.

Fidanzamenti e matrimoni continueranno a seguire questo schema finchè non riusciremo a comprendere a fondo le donne e la loro sfera sessuale.

Infatti, dopo aver svolto ricerche sul tradimento femminile per quasi 15 anni, posso affermare con sicurezza che la maggior parte delle nostre credenze sociali sulle donne sono esageratamente distorte e molte sono completamente false.

I media hanno finalmente cominciato ad ammettere, anche se solo in parte, il diffuso problema dell'infedeltà femminile.

Recentemente, molti libri e articoli hanno provato a spiegare il perchè ora le donne tradiscono al pari degli uomini.

Comunque, pezzi molto importanti di questo complicato puzzle continuano ad essere tralasciati.

La ragione è duplice: alcuni autori non hanno svolto sufficienti ricerche, di conseguenza si limitano a rispolverare informazioni vecchie e superate che hanno poco a che fare con le reali cause del tradimento; altri vogliono evitare in modo evidente le polemiche ed hanno paura di svelare certe informazioni chiave, perchè la realtà è in contrasto con le credenze culturali correnti.

Sfortunatamente, senza queste informazioni è impossibile capire, e di conseguenza aggiustare, il vero problema che affligge le relazioni moderne.

La mia storia:

Poco dopo il mio ventisettesimo compleanno, cominciai a sentirmi strana.

Sono stata felicemente sposata per 4 anni e poi, improvvisamente dal nulla, cominciai a sentirmi annoiata ed infelice.

Nel tentativo di capire cosa mi rendeva infelice, cercai risposte nei libri, provai a parlarne con mia madre ed infine chiesi aiuto ad uno psicologo.

Tutte le informazioni ricevute attribuivano la colpa del mio malessere a mio marito, e come la maggior parte delle donne, anch'io cominciai a vedere mio marito come il colpevole di tutto.

Attualmente le donne iniziano il 70 - 75% delle cause di divorzio.

Successivamente, attraverso le mie ricerche, ho scoperto che ciò che mi stava accadendo era piuttosto comune.

Infatti, le donne tra i 27 e i 40 anni chiedono frequentemente il divorzio mediamente dopo un matrimonio di 4 anni.

In questo arco temporale, è molto comune per le donne vivere una sorta di "crisi di mezza età", simile alla crisi di mezza età maschile, ma con un'importante differenza - una differenza che può rendere le donne più propense a tradire rispetto agli uomini.

Le "fasi" che le donne spesso vivono durante il corso delle loro relazioni a lungo termine

Molti anni di ricerche mi hanno permesso di identificare precisi schemi e comportamenti nelle donne intervistate.

Li ho raggruppati in 4 fasi distinte che le donne spesso vivono durante il corso delle loro relazioni a lungo termine.

Le fasi iniziano con calo del desiderio sessuale.

Fase 1

Durante la fase 1 le donne si sentono come se qualcosa mancasse nelle loro vite.

Hanno tutto ciò che volevano - una casa, una famiglia, un buon marito - ma sentono che dovrebbero essere più felici.

Col tempo, molte donne in questa fase cominciano a perdere interesse per il sesso.

Non è infrequente per loro consumare un sacco di energie cercando di evitare il contatto fisico con il marito perchè temono possa portare ad un rapporto sessuale.

Si lamentano spesso di problemi di salute per evitare il sesso e spesso evitano di andare a letto nello stesso momento in cui ci và il marito.

Vedono il sesso come un dovere, non diversamente dal fare i piatti o fare la spesa.

Alcune donne nella fase 1 dichiarano di sentirsi violate quando il marito le tocca.

I loro corpi si irrigidiscono e sentono un senso di oppressione al torace o senso di nausea.

La maggior parte delle donne nella fase 1 sentono come se ci fosse qualcosa di sbagliato in loro, che sono in qualche modo "sbagliate".

Sono anche preoccupate che il loro disinteresse per il sesso porterà i loro mariti a tradirle, o peggio ancora ad abbandonarle.

Fase 2

Le donne nella fase 2 vivono il risveglio del desiderio stimolato da un incontro al di fuori del matrimonio.

Sia che questi incontri con un nuovo uomo implichino il sesso, sia che restino nel platonico, generalmente le donne daranno un enorme significato emotivo a questi incontri.

Molte donne in questa fase non hanno sentito desiderio sessuale per molto tempo.

Molte provano un forte pentimento e senso di colpa, sia che le loro nuove relazioni siano solo sessuali, solo sentimentali o entrambe.

Molte cominciano a vivere quello che potremmo chiamare una crisi di identità, anche quelle che cercano di lasciarsi tutto alle spalle.

I "promemoria del tradimento" sono ovunque.

Si sentono in colpa quando l'argomento tradimento viene toccato, sia nei media che nelle conversazioni con familiari e amici o a casa con i loro mariti.

Le donne in questa fase non riescono più ad esprimere il loro sdegno per il tradimento senza sentirsi delle ipocrite.

Si sentono come se avessero perso una parte di se stesse.

Essendo allineate con i condizionamenti sociali secondo i quali le donne o sono buone o sono cattive, metteranno in discussione il loro status di brave ragazze e potrebbero sentirsi non più degne dei loro mariti.

Molte cercheranno di superare il senso di colpa dando più attenzioni e apprezzamenti al marito. Comunque, col tempo molte donne passeranno dalle attenzioni all'autogiustificazione.

Per giustificare il loro continuo desiderio di altri uomini, cominceranno ad attribuire questo desiderio a bisogni insoddisfatti all'interno del matrimonio, a causa del comportamento del marito.

Molte donne diventeranno acide e sarcastiche riguardo i loro mariti e i loro matrimoni e frequentemente inizieranno relazioni parallele.

Fase 3

Le donne nella fase 3 portano avanti relazioni parallele, smettono di tradire oppure pensano seriamente di divorziare.

Le donne che hanno relazioni extracoppia vivono forti emozioni come niente prima d'ora.

Si sentono di nuovo vive e molte credono di aver trovato l'anima gemella.

Queste donne vivono emozioni legate ad uno stato biochimico alterato, che comunemente chiamiamo innamoramento.

Queste donne vivono anche un grande tormento, il tormento di dover scegliere tra il marito o l'amante.

Generalmente pensano che ciò che fanno al marito sia sbagliato ed ingiusto, ciononostante non riescono a chiudere con l'altro.

Molte ci provano diverse volte.

Prima di incontrarsi con l'amante giureranno che sarà l'ultima volta, ma non sono in grado di tener fede ai loro propositi.

Incapaci di terminare le relazioni extraconiugali, le donne nella fase 3 giungeranno alla conclusione che l'amante è la loro anima gemella, perchè non sono consapevoli di aver sviluppato una dipendenza dalle sostanze biochimiche tipiche dell'innamoramento nelle fasi iniziali di una relazione.

Molte vivono in una sorta di limbo per anni.

"Dovrei restare con mio marito o divorziare?" è la domanda che gira continuamente nella testa delle donne all'interno della fase 3 - è comune per le donne in questa fase il tentativo di intraprendere una separazione.

Nella maggior parte dei casi, i mariti delle donne nella fase 3 tenteranno inutilmente di rendere le mogli felici dando loro più attenzioni, passando più tempo in casa ed aiutando nei lavori domestici.

Indipendentemente delle passate e presenti lamentele delle donne, l'ultima cosa che loro vogliono è di passare più tempo con il marito.

La scusa che molte donne useranno per potersi allontanare è di "ritrovare se stesse".

Convingono il marito che potrebbero essere in grado di salvare il matrimonio se solo potessero avere un pò di tempo per se stesse.

Dicono al marito che stare un pò separati è l'unica speranza di migliorare la situazione attuale.

Le donne in questa fase vogliono liberarsi dalle restrizioni del matrimonio per passare più tempo con l'amante.

Molte pensano che alla fine la loro confusione sparirà.

Pensano che alla fine sapranno con certezza se vogliono rimanere col marito o divorziare per stare con l'amante.

La separazione consente alle donne in questa fase di godersi il meglio dell'esperienza con l'amante senza rinunciare alla sicurezza del matrimonio.

I mariti sono spesso inconsapevoli dei tradimenti della moglie.

La mancanza di sospetti da parte del marito è generalmente dovuta al disinteresse della moglie per il sesso e alla loro convinzione che la moglie sia una brava ragazza.

Le donne nella fase 3 potrebbero vivere la fine della tresca, anche quando la relazione non è finita per loro volontà.

Potrebbero aver avuto a che fare con un uomo single che ha perso interesse perchè la relazione non poteva evolvere ulteriormente oppure perchè si provavano attrazione per un'altra donna single.

Quando la relazione parallela finisce le donne provano spesso un profondo dolore.

Potrebbero cadere in depressione ed essere molto adirate con il marito.

Generalmente non sono consapevoli di vivere una sorta di crisi d'astinenza a causa di cambiamenti improvvisi nelle sostanze biochimiche nel loro cervello.

Come risultato, molte sentono di aver perso la loro occasione di essere felici a causa della loro indecisione.

Credendo di essere diventate più consapevoli di ciò che vogliono da un partner, le donne in questa fase spesso metteranno il massimo impegno nel trovare una nuova relazione che possa dar loro le emozioni che hanno vissuto con l'amante.

Una nuova relazione con un nuovo partner sarà come una nuova vita, un'opportunità di riavere lo status di brave ragazze.

Alcune donne cercheranno nuovi partner durante la separazione.

Altre torneranno dal marito, ma non amandolo più continueranno a cercare un altro.

Alcune donne torneranno ad avere sporadici rapporti sessuali col marito nel tentativo di salvaguardare il matrimonio e guadagnare tempo per prendere una decisione definitiva.

Anche se spesso non desiderano più sessualmente il marito, il desiderio sarà temporaneamente riacceso se sospettano che il marito le tradisca, o se il marito mostra segnali di allontanamento.

Fase 4

Le donne nella fase 4 comprendono quelle che hanno deciso di rimanere col marito e continuare a tradirlo e quelle che hanno deciso di divorziare.

Alcune delle donne che hanno continuato a tradire affermano che il sesso coniugale è migliorato grazie alle relazioni extramatrimoniali.

Alcune credevano che l'amante fosse l'anima gemella, ma per una ragione o l'altra non hanno lasciato il marito e non hanno sentito l'indecisione fra i due.

Altre hanno capito che i loro sentimenti sono stati intensificati dal non poter vivere a contatto giornaliero con l'amante.

Quasi tutte le donne di quest'ultimo tipo hanno avuto relazioni parallele con uomini sposati.

Credevano che i loro tradimenti potessero andare a vanti all'infinito senza interferire con le rispettive relazioni con i partner principali.

Le donne che hanno scelto il divorzio ed erano nella fase iniziale di una nuova relazione generalmente hanno espresso sollievo nel prendere finalmente una decisione ed hanno affermato di sentirsi di nuovo normali.

Molte delle donne divorziate che si sono risposate e che sono state diversi anni nel nuovo matrimonio sembravano in qualche modo riluttanti a parlare dei dettagli delle loro esperienze passate.

Comunque, hanno menzionato di sentirsi in colpa ed essere pentite per aver fatto del male ai figli e all'ex-marito per poi ritrovarsi a vivere le stesse situazioni e sentimenti nella nuova relazione.

L'infedeltà femminile non solo continuerà ad essere estremamente comune ma continuerà anche ad aumentare.

Michelle Langley

womensinfidelity dot com

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stenford

Il documento tradotto da nakama, che ringrazio per la fatica, è verissimo.

Porto la mia esperienza. Magari sarò un pò duro e me ne dispiace. Tutto ciò che ti dirò riguardo a lei lo so perchè mi è stato riferito da lei direttamente.

Essendo ancora troppo giovane per essere sposato ti dirò il punto di vista dell'amante.

Storia praticamente identica alla tua, tranne che lei non aveva figli(anche se non fa molta differenza quando decidono di rompere).

Donna sposata per una 15 di anni con il "ragazzo del liceo", matrimonio da mulino bianco. Fino a che un giorno lei si è svegliata e ha deciso che doveva ritrovare se stessa, che si sentiva oppressa.

Io l'ho beccata in una discoteca con un suo amico di infanzia, lei ancora non divorziata ma viveva in un'altra casa da 2 o 3 mesi. Nel giro di una settimana si finisce a letto e alla seconda uscita mi inizia a raccontare praticamente tutta la sua vita. Lei mi ha raccontato cose,a dir suo anche se ne dubito, che non ha raccontato mai a nessuno. Gravi problemi psicologici che si trascinavano dall'infanzia, insomma identico a ciò che hai raccontato finora.

Con me un ragazzo che conosceva da qualche settimana era cotta persa, a livelli di innamoramenti liceali. Con il marito riservava metodi adoperati credo solo nei lagher nazisti, l'uomo con cui è stata sposata per 15 anni lo trattava come una pezza ai piedi, a me che conosceva da poco invece riservava tutto l'amore possibile.

Nel giro di due settimane mi dice che mi amava, che non era possibile che la capivo così, che con me aveva parlato di cose con cui non aveva parlato con nessun'altro. Intanto tra un ti amo e una scopata, diceva le peggio cose del suo ex-marito, anche se ci aveva vissuto così tanto assieme diceva che lei non lo aveva mai voluto, che si era sentita obbligata, che suo marito è stato un mostro e tutte le peggiori cose che potresti sentire.La cosa strana e perversa era che quando ne parlava sul suo volto vedevo tre tipi di emozioni: disgusto , rabbia e felicità. Cioè lei ci godeva proprio a trattare in quel modo l'uomo con cui aveva condiviso così tanti anni. I 15 anni sono solo un numero, quando scatta "quella cosa" sei solo letame sotto le loro scarpe.

Ovviamente dopo un pò di tempo vedendo che stava arrivando l'aut aut a me(?!) sul dirle cosa provavo (??!!) sono sparito totalmente.

In quei tre mesi ho fatto altro e ai vari messaggi ho risposto con educazione ma senza continuare. Tre mesi dopo l'ho ritrovata in una discoteca, questa volta era accompagnata dalle sorelle e dall'ex marito.

Infatti anche se con l'amante non ha funzionato al 90% il divorzio è inevitabile.

Il bello di quella serata è che mi ha presentato al marito(che ancora non aveva capito chi fossi) e poi mi ha detto:

"Come mai non mi hai più richiamato?" .

Io ero incredulo , l'ex marito era morto dentro.

Vere e poprie torture psicologiche giustificate dal fatto che non sanno più chi sono e che tu sei il suo carceriere.

Non sarò un marito e non potrò capire, ma la gioia di lei che flirta davanti al suo ex marito è stata molto chiara.

Vuoi riconquistarla? Non farlo. Ascolta Bane. Ascolta nakama. Ascolta Brian che sono di gran lunga più esperti di me e ti hanno dato signori consigli.

Lei non è più tua moglie, la donna che hai sposato e con cui hai vissuto 22 anni. E' un bestia inferocita che non mangia da anni, chiusa in gabbia e sta cercando il momento giusto per azzannarti alla gola.

Tu ormai non sei più sposato. Non farti divorare. Vivi.

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