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Riconquista moglie: mi serve una consulenza


ugo69

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ugo69

No Cabeleira, vado solo dall'avvocato per chiedere di chiarirmi alcune cose riguardo la casa e tutto il resto.

Come ho scritto sopra, io sto ancora cercando di ricucire.

Non farò nessun passo prima io.

Lei è uscita di casa, lei se crede chiederà la separazione.

Io per ora cerco di tutelarmi, nel caso succeda, avrò le mie contromisure, porterò le mie ragioni, le mie prove e le mie richieste.

Troverà uno scontro se lo cercherà lei.

Dopo 22 anni insieme, penso sia assurdo cercare uno scontro che si potrebbe allungare di altri 10 anni.

Comunque, se ci sarà, dovrò essere pronto, almeno nel sapere cosa può accadere.

Purtroppo si tende a trasfigurare le esperienze fatte di persona nelle storie di altri.

Succede regolarmente, anche lei ha un amica che si sta separando in malo modo, che trasferisce i suoi problemi su mia moglie.

Lei in questo momento è molto condizionabile, come potrei esserlo anche io.

In momenti di difficoltà, si tende a cercare supporto e consigli da altre persone, che però potrebbe non aiutare affatto, o peggiorare la situazione.

Questo sta succedendo a lei di certo, è successo che mi ha fatto dei ragionamenti veramente strani, che sottintendevano chiaramente l'interferenza dell'amica.

E l'ho fatto anche io, scrivendo sul forum.

Molte informazioni e punti di vista differenti possono aiutare a capire di più cosa potrebbe essere successo e cosa potrà succedere, poi sta a noi, cioè io, cercare una strada da seguire.

La mia sarà per ora la stessa di prima, con la variazione importante che mi sto defilando, sto sparendo, inizio un percorso che mi porterà a riprendere in mano la mia vita in toto, amicizie, frequentazioni, orari, passioni e quant'altro.

Lei non fa più parte del mio mondo, lo è stata per 22 anni, ora non lo è più.

Poi le cose che verranno, si vedrà, non faccio programmi, come non li ho fatti negli ultimi 3 mesi.

Vi aggiorno sulle notizie dall'avvocato.

Grazie.

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Nakama

Ugo, se mi posso permettere di farmi un pò i fatti tuoi, ma da dove viene questa tua volontà di ricucire?

Perchè vuoi continuare a stare con lei nonostante tutto quello che ti ha fatto passare?

Te lo chiedo per pura curiosità, nulla di più.

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BrianBoru

Ugo, se mi posso permettere di farmi un pò i fatti tuoi, ma da dove viene questa tua volontà di ricucire?

Perchè vuoi continuare a stare con lei nonostante tutto quello che ti ha fatto passare?

Te lo chiedo per pura curiosità, nulla di più.

Rispondo per me, anche io all'inizio volevo ricucire. Non so se i motivi per il nostro amico siano gli stessi.

- Senso di colpa. Sentirsi in colpa per aver causato in qualche modo il disagio della moglie

- Senso di fallimento: un uomo che si lascia sfuggire la propria donna sente di aver fallito di fronte a se stesso.

- Rispetto per l'istituzione matrimonio

- Non riuscire a realizzare che la persona con la quale si condivideva tutto all'improvviso sia diventata una perfetta estranea. Quella sensazione di estraneità fa sì che di lei si pensi che abbia qualche problema psicologico, qualche disagio contingente al quale è possibile mettere rimedio. Non Poi quando capisci che non è un problema o una malattia, che non è un momento ma è un cambio di atteggiamento perchè quella donna non prova più niente, un uomo capisce che è il caso di darci un taglio.

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ugo69

Fondamentalmente Nakama, perché come dicevo qualche giorno fa, forse la amo ancora.

Poi, come dice Brian, magari anche quello che ci mette lui.

Io ho fatto una scelta di vita, anni fa, e la voglio portare avanti, fino in fondo, il più possibile.

Credo che ci possano essere crisi in un rapporto, e che si possano affrontare, con impegno, se ci sono le volontà da entrambe le parti, ci si può anche riuscire.

Io per ora non ho avuto modo di affrontare una crisi, perché non ne ho avuto il tempo, mi sono trovato con le cose fatte, per cui vorrei provarci lo stesso.

Subito sembrava anche lei in confusione, incerta, e quindi pensavo ci fosse possibiltà.

Ora ci credo meno, ma non mi costa nulla tentare, anzi mi costerebbe di più non provare.

La separazione, anche se consensuale, lascierà ferite profonde e comporterà grandi cambiamenti e sacrifici economici.

Lo faccio per me, per mio figlio, e anche per lei, per quello che abbiamo costruito insieme, e che mi spiacerebbe cancellare.

Che poi lei abbia problemi è certo, che non li voglia affrontare è un altra cosa.

Dopo 22 anni con una persona, a prescindere da quello che è successo ora, non può non restare qualcosa.

Ho passato gran parte della mia vita con lei, e ho condiviso con lei i momenti più belli e forse anche i più brutti.

Io non sono pronto a voltare pagina ora, voglio tentare ancora, anche se sarà difficile e magari doloroso.

Ma penso sarà più doloroso trovarsi in un aula di tribunale ad accusarsi di chissà che cosa e spiegare a mio figlio cosa sta succedendo.

Per cui, sarò cieco, ci credo ancora, le cose sono cambiate molto negli ultimi 3 mesi, e non è detto che cambino ancora nei prossimi 3 o 6 mesi, magari in meglio, forse in peggio.

Non voglio lasciare nulla di intentato, non voglio avere rimorsi.

Se dovrà andare male, me ne farò una ragione, così come avevo cercato di chiarire con lei fin da subito.

Ho accettato subito la cosa, chiedendo se lei era innamorata di un altro e voleva quello.

Lei non ha voluto dirmi subito come stavano le cose, ha continuato con le bugie, forse perché non era sicura di quel che voleva o non voleva ferirmi.

Sta di fatto che, dopo 3 mesi siamo ancora qui, avrebbe potuto andare subito lei da un avvocato e chiedere la separazione e di buttarmi fuori di casa.

Così non è stato.

Quindi, io ci vedo ancora uno spiraglio, sottilissimo ora che mi sono chiarito molte cose.

Non so se sarò mai in grado di perdonarla, di fidarmi nuovamente di lei, ma non mi chiudo nessuna possibiltà.

Non tutte le storie sono uguali, e non tutte finiscono allo stesso modo.

Sarà accanimento, boh, ma non voglio buttare il corpo prima dell'ultimo tentativo di rianimazione,

La vedo ancora come una partita a scacchi, mi sono rimasti pochi pezzi, ma non è mai detta l'ultima.

E' una delle sfide più dure della mia vita, ma io sono sempre stato un vincente, sono riuscito a primeggiare in tutto quello che ho fatto, non ho mai mollato e non mollo ora.

Forse ho mollato in passato, nel mio rapporto con lei, non sono stato incisivo e determinante, a volte, ma voglio esserlo ora.

Voglio riprendermela, e farò di tutto per farlo.

Se non fosse chiaro, io rivoglio lei, non voglio altre, ma solo lei.

Lo so che ne potrei trovare cento, ma io voglio lei.

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superpippo

Ho seguito fin dal principio tutta la discussione. Che ho trovato molto interessante e che probabilmente racchiude dei passaggi che purtroppo sono stati vissuti da tanti altri utenti del forum, i quali. ognuno a modo suo, sono intervenuti per aiutarti. A fin di bene.

Senza nulla togliere a nessuno, ho trovato i due post di BANE, in prima pagina, di una bellezza, nella sua semplicità, che me li sono addirittura salvati. Così come mi sono salvato il post di NAKAMA, quello tradotto: poche volte ho letto un'analisi tanto vicina alla realtà come quella.

Però, con tutto il rispetto, Ugo 69, ho come l'impressione che tu faccia un po' di confusione nei tuoi ragionamenti. O almeno il tuo umore sembra che tenda a variare a seconda di come varia quello di tua moglie. Tu dici di no, ma lei ha ancora un potere di condizionamento talmente forte nei tuoi confronti che tu non te lo immagini neanche... Sembri una bandieruola che sventola a seconda di dove tira il vento. Ed è tua moglie a decidere la direzione di esso.

Infine mi viene spontanea una domanda:

ma che rapporto/matrimonio sarebbe quella relazione dove tu dici che non sai più se saresti in grado di perdonarla, di fidarti nuovamente di lei, dove tu stesso più volte hai affermato che addirittura arriva a negare l'evidenza e che racconta balle su balle?

E' questo quello che vuoi? Stare con una persona del genere? O forse sotto sotto alla base di tutto la tua più grande paura è quella legata all'aspetto economico?

Un ultimo appunto:

il fatto che tu nella vita sia stato sempre un vincente, non conta una sega...

Se una non ti vuole, come ti hanno già fatto capire altri utenti, non ti vuole e basta.

Cerca di mettertelo bene in testa, perche' questo, alla fine, è alla base di tutto il discorso.

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Nakama

Non credo mi sposerò mai, non fa per me, ma vi ringrazio per aver condiviso le vostre esperienze e pensieri.

Certe cose non le puoi capire veramente se non le vivi di persona, ma è comunque interessante farsi almeno un'idea.

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ugo69

Penso che tu Sperpippo abbia ragione, l'aspetto economico della faccenda è veramente fondamentale.

Noi qui, tutti e due, ci abbiamo buttato l'anima.

Poi hai anche ragione quando dici che faccio la banderuola.

Dopo 22 anni insieme, una cosa del genere non è leggera.

Non so quanti anni hai tu, e se ti sei mai trovato in una situazione cosi.

E' come se, a 14 anni, ti morissero entrambi i genitori, e ti buttassero in una casa famiglia.

O forse ancora peggio.

Non vorrei essere offensivo, ma qui non si tratta di una storiella, di freezare una ragazzina conosciuta 2 mesi prima, stiamo parlando di una vita.

Poi che lei non mi voglia più è probabile, forse sicuro, ma trovarsi dall'oggi al domani con un ragazzo di 8 anni e tua moglie che va ad abitare da un altra parte, senza darti spiegazioni plausibili, ti assicuro che destabilizzerebbe chiunque.

Se poi la soluzione più rapida ed indolore è andare da un avvocato, bene, io non voglio percorrerla ora.

Lei non mi ha dato possibilità ?

Ok, me le cerco io.

Non ho possibilità ?

Chi lo dice ?

Lo dici tu ?

Ok, ci credo che non ne ho, ma voglio sentirmelo dire nei denti da lei, non da uno in un forum.

Bane mi ha dato un gran consiglio, ma da li a metterlo in atto di differenza ce ne passa.

Ci devo provare, ma non sarà semplice.

E come lo gestisco con mio figlio ? Che non abbiamo neanche accordi su quando è da uno o dall'altro ?

Sentirsi dire da un avvocato che probabilmente dovrò andare via da casa mia perché un giudice deciderà che la casa spetta a mia moglie, e devo continuare a pagare le spese, e forse mi resta qualcosa per mangiare ti sembra poco ?

E secondo te cosa devo fare ?

Non devo provare a ricucire, visto che siamo in buoni rapporti ancora ?

Io non ho certezze ora, ne ce le ha nessuno, ne tu ne Bane, ne nessun altro.

La statistica dice che non mi vuole più, e non tornerà mai indietro, OK, chi se ne frega.

Siamo sicuri al 100% ?

Io non sono sicuro se riuscirò a perdonarla, OK, fammici pensare quando e se sarà il momento.

Qui non stiamo discutendo di meccanica razionale, questi sono sentimenti, vorrei vedere chiunque a mettere in pratica teorie in una situazione simile.

Da quanto ho letto in giro, succede molte volte che qualcuno vada in palla per una storia, anche per pochi mesi.

La vita va avanti, certo, ma queste cose lasciano solchi che in pochi si immaginano.

Se poi finiremo in tribunale, non oso immaginare, e tu mi dici che non ha senso provarci ?

Io cercavo consigli, qualche appiglio per provare a sperare in una soluzione umana della mia vita.

Le esperienze di questo tipo, non sono prove di laboratorio con elementi chimici conosciuti e certificati, basta una virgola per cambiare le carte in tavola.

Hai mai sentito parlare di sliding doors ?

Ecco, forse l'esempio può calzare.

Grazie Nakama per la traduzione e per il commento sopra.

La tua è un amara decisione, la scelta di stare con una persona, a tempo determinato, a scadere, è una scelta di vita.

Io ho fatto una scelta diversa, che poi non è andata a buon fine.

Io speravo di arrivare alla pensione felice con mia moglie, mi sbagliavo, ne pagherò le conseguenze.

Scegliere di non provarci, di passare la vita in solitudine, o con compagne occasionali, o per periodi più o meno lunghi, è una scelta coraggiosa o folle, dipende dai punti di vista.

Ci sono tante persone che lo fanno, ma non ti so dire se sono felici.

Io ho passato momenti felici, adesso un po' meno, magari forse come è capitato anche a te.

Forse, sotto sotto, che tu scelga una o l'altra strada, passerai momenti belli e momenti brutti.

Io sono sempre più convinto però che è la nostra società odierna, fatta di stress e vita di merda, che porta a queste situazioni.

Ci sono passati tutti.

Tu lavori una vita, non ha tempo per te stesso, per fare le cose che ti piacciono, neanche un minimo.

Magari non hai i soldi per andare in vacanza, e magari al lavoro ti negano pure le ferie.

Ogni tanto qualcuno sbiella, qualcuno si impicca, qualcuno uccide la moglie.

Bisogna essere superequilibrati per resistere ad una vita cosi.

Non tutti ci riescono, qualcuno ce la fa, altri possono permettersi di non farlo.

Io non posso permettermelo, e lei neanche, io sono più solido, forse lei meno ed è scoppiata, o semplicemente si è accorta che è stata 22 anni con un cretino.

La vita è dura, se non avessi mio figlio ora, forse le cose sarebbero andate diversamente.

Sto tenendo duro per lui, solo per lui, per non lasciarlo in una situazione difficile ora che è molto vulnerabile.

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ugo69

Guardate questo, un po' lungo ma interessante.

https://youtu.beP2AUat93a8Q

E' un video di Ester Pherel , se non si vede cercatelo su youtube, si chiama Why Happy Couples Cheat.

Ci sono anche i sottotitoli

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