Vai al contenuto

Riconquista moglie: mi serve una consulenza


ugo69

Messaggi raccomandati

Da quello che ho letto, noto che a più riprese tu vorresti un confronto, il discutere con calma del problema, ragionarci.

Con LEI.

Che è una donna.

L'essere più illogico del pianeta.

Ascolta Bane, Cablleira e BrianBoru ed ignora totalmente WLF.

Spero che finalmente "Agirai di Conseguenza"!

  • Mi piace! 4
Link al commento
Condividi su altri siti

ugo69

Vedi WLF, penso abbia ragione Brian, tua moglie non aveva un altro, o non le andava bene.

Ma come hai fatto a scoprire la cosa ?

La mia per un po' non lo ha più cercato, forse ci è andata a letto un paio di volte prima che io lo scoprissi.

Dopo, durante il periodo di attesa prima che lei uscisse, non si sono sentiti, forse lei era indecisa, ma con gli scontri che abbiamo avuto, dopo un mese lo ha cercato di nuovo.

Potrebbe essere che non sia una storia duratura, ma lei forse cerca solo la libertà, e avendo bisogno di sesso, lo ha cercato dove le veniva più semplice trovarlo.

Forse tua moglie ha avuto paura del salto nel vuoto, la mia no, ed è troppo orgogliosa credo per tornare sui suoi passi.

Non la vedo molto equilibrata ancora, non lo sarà mai, ma se ha fatto un passo così, vedo difficile un suo dietrofront, almeno nel breve, vuole provare.

Ma Cabeleira, quando mi parli della tua esperienza da Bull, in riguardo agli insulti, vuoi dire che hai scopato delle mogli che insultavano i mariti mentre lo facevano ?

Perché io non ho molta esperienza in merito, già il termine Bull mi mette in difficoltà.

Poi WLF, credo che ci sarà poco da divertirsi, almeno nel breve termine, perché sono cose che segnano, e non so quando riuscirò a tornare a divertirmi.

Mi manca da tempo la pratica, sono anni che non esco per locali e non sono mai stato un gran viveur.

La cosa mi avvilisce parecchio, tornare alla mia età a frequentare discoteche mi sembra assurdo.

Mi butterò sui latini, o qualche altro corso, spesso si conosce gente comunque.

Ho bisogno di frequentare gente nuova, posti diversi, perché altrimenti finisco sempre per parlare di questa storia, con gli amici con cui esco ora o mi sento al telefono.

Ho scaricato il libro di Franco, lo leggerò, avessi scoperto prima certe cose anche io, sarebbe forse bastato un paio di mesi, per evitare errori madornali che ho commesso, forse non l'avrei spinta via io.

In maggio mi sembrava andare anche molto meglio, siamo stati anche molto bene alcuni giorni, ma poi abbiamo discusso ancora e ho peggiorato tutto.

Ormai Kal-El è tanto che non cerco un confronto, ho capito da tempo che non c'è nulla da ragionare o chiarire.

Agire di conseguenza ormai è l'unica soluzione.

Devo cercare di tutelarmi il più possibile, poi si vedrà dopo.

Come diceva Brian, un atto di forza, una presa di posizione chiara e decisa possono dare un bello scrollone a lei e le sue convinzioni.

Ha fatto di tutto per tenermi viva una speranza, in modo che io continuassi a cercare di recuperare, di ricucire, quando non c'era nulla da ricucire.

Ripeto, non sono convinto della sua decisione cosi ferma da subito, i dubbi li aveva anche lei e grossi, forse ne ha ancora, ma gli errori fatti durante il periodo appena successivo alla rottura, sono convinto che abbiano influito, e nessuno mi ha mai rincuorato del fatto che fossero stati ininfluenti.

Ho chiesto più volte, ma nessuno ha risposto.

Come diceva Bane subito, lei vive del presente, e non ha memoria emotiva, per cui i miei errori forse sono già dimenticati.

Il problema è che adesso sono uno "stronzo" per lei, e comincia a dirmelo troppo spesso.

Mi accusa di plagiare il figlio, e quando mi oppongo a suoi tentativi di modificare accordi o decisioni già prese, quella è la parola che le viene in mente di dirmi prima di tutto.

Qualcuno mi dice come posso rispondere ad una cosa simile ?

L'indifferenza mi sembra non buona cosa, ma giusto un "basta, adesso hai superato il limite" non guasterebbe, o un "dove sei andata a scuola, dalle suore ?" che poi è vero.

Che dite ?

Questa settimana nessuno contatto, io non l'ho cercata, lei nemmeno.

Vediamo come procede.

Link al commento
Condividi su altri siti

BrianBoru

Mi accusa di plagiare il figlio, e quando mi oppongo a suoi tentativi di modificare accordi o decisioni già prese, quella è la parola che le viene in mente di dirmi prima di tutto.

Qualcuno mi dice come posso rispondere ad una cosa simile ?

L'indifferenza mi sembra non buona cosa, ma giusto un "basta, adesso hai superato il limite" non guasterebbe, o un "dove sei andata a scuola, dalle suore ?" che poi è vero.

Che dite ?

Guarda... io ho usato vari metodi quando ha iniziato a sragionare a seconda di quello che volevo ottenere.

1) Quando mi minacciava di togliermi il figlio, o di ridurmi in povertà: breve sguardo severo negli occhi senza dire nulla. Nella mia idea serviva a comunicarle forza e che non mi impressionava.

2) Indifferenza totale. Quando volevo mostrarle che le cose che mi diceva non mi interessavano minimamente e che avevo cose più importanti da fare.

3) Quando mi provocava per spingermi ad andarmene o a picchiarla, usavo la sua stessa irragionevolezza per farle perdere completamente le staffe e fargli dire e fare grandissime cazzate. Talvolta in questi casi è lei che ha aggredito fisicamente me oltre che verbalmente. In quei casi faglielo fare e sperare che ti faccia male tanto da aver bisogno dell'ospedale. Aggiungo che io giravo sempre con un registratore addosso.

Ovviamente in tutti e tre i casi mai incazzarsi, mai. Sempre conservare il perfetto controllo di se stessi. Mai perdere le staffe. Mai mostrarsi emotivamente colpiti, mai mostrare un punto debole. Quando si accorgono che ce l'hai infieriscono con grandissima violenza. L'obiettivo è farti commettere violenze nei loro confronti o del figlio, farti impazzire psicologicamente, farti sentire un fallito, un idiota, uno che ha commesso delle violenze incredibili nei loro confronti.

Quello che mi ha portato più vantaggi è la 2, più della 1. La 3 la sconsiglio. Le ho fatto perdere le staffe più volte. In genere seguiva lettera di avvocato in cui millantava di aver subito violenze fisiche senza poterle d'altronde provare. Anzi, ero io che potevo provare il contrario. Di vantaggi pratici non ne ho mai avuti. Una volta ha simulato un malore e ha cominciato a chiedere di andare in ospedale. Non ho battuto ciglio e mi sono offerto di accompagnarla. Avevo il registratore acceso in tasca ed ero tranquillo che ero inattaccabile. Magicamente si è ripresa all'istante.

Io nel tuo caso userei la 2. Fa finta che sia una bambina e che quello che dice non ha alcuna rilevanza. Ed è un ottimo modo per farti accettare le cazzate che dice.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ugo, il mio "buon divertimento" era un augurio affinché tu possa trovare la forza di reagire e ricominciare a vivere pienamente la tua vita, trovando il coraggio di buttarti nella mischia nuovamente.

Se poi durante questo percorso di cambiamento tua moglie decida di ripensarci e tu la vorrai riaccettare di nuovo, tanto meglio.

Forse l'hai già persa, o forse no, ma il tuo reagire in questo modo non deve essere condizionato all'obiettivo di riconquistarla, lo devi fare per te stesso e basta.

Mi chiedi "come l'ho saputo": me lo disse lei, in faccia, durante una discussione, pensando di farmi rosicare. Capì di aver fatto una grande cazzata. Infatti, il problema suo è che non mi fece rosicare, ma scatenò in me una voglia di cambiamento ossessionante.

Decisi semplicemente di mandarla a quel paese.

Nessuna violenza.

Nessuna arrabbiatura, semplicemente fece scattare in me una molla che mi fece giurare a me stesso che da allora in poi l'obiettivo n. 1 per me era di scoparmi tutte le donne del mondo.

Per farla breve, alla fine uscì fuori che lei non si era innamorata di un altro, si trattava della classica crisi che prima o poi colpisce tutte le donne. La colpa di sicuro fu anche mia, che con il mio inzerbinamento viscido mi ero auto condannato a diventare cornuto.

Riguardo all'avvocato, vorrei chiarire meglio quello che penso.

Se tua moglie si è effettivamente innamorata di qualcun altro e tu ne sei sicuro perché lo senti dentro quando la guardi negli occhi, allora in questo caso la sola unica cosa giusta da fare è iniziare le subito pratiche del divorzio.

Non hai altre scelte.

Ma se hai dei dubbi che lei stia invece soltanto vivendo una crisi di mezza età, quello che mi sento di chiederti è: ma tutto sommato non varrebbe la pena forse aspettare un altro po'; hai davvero così tanta fretta a diventare povero?

Nessun dubbio?

E allora GUERRA!

Mi auguro di averti aiutato ad aiutarti.

Modificato da WLF
Link al commento
Condividi su altri siti

ugo69

La mia WLF me lo avesse detto in faccia, sarebbe stato meglio.

L'ho dovuto scoprire da solo, e lei ha sempre negato l'evidenza, con le prove.

Ha ammesso una volta, per poi ritrattare tutto poco dopo.

Io mi sono incazzato alla morte, e avrei dovuto chiuderla li, subito, ma sono un cretino, per cui non sono stato capace, pensando prima a mio figlio e mettendo sotto i piedi la mia dignità per cercare di non ferire lui.

Tutto inutile, ma non lo sapevo, altrimenti avrei agito diversamente.

Se non ci fosse stato il bambino, il giorno dopo gli avrei bruciato i vestiti in cortile.

La crisi ce l'ha di sicuro, ma è stata in precedenza, soprattutto l'anno scorso, ma non sono riuscito a capirlo subito, e a smuoverla.

Se fossi stato furbo, ma non lo sono, avrei dovuto fare come dici tu, già l'autunno scorso, sarebbe stato fondamentale, ma non immaginavo, non avevo capito.

Non sono sicuro che sia innamorata, ma l'attrazione di certo, poi ho il dubbio che voglia la sua libertà, quella che aveva prima di conoscermi.

La crisi porta a pensare di non essere più apprezzata, di credere che sono finite come donne, vogliono sentirsi corteggiate, vogliono fare nuove esperienze.

Sarebbe anche normale, lecito, ma almeno ci vuole il coraggio di dirlo in faccia a chi ti ama e spera di riabbracciarti.

E invece no, ti tengono in fresco, giusto per avere un alternativa nel caso gli vada male, o cambino idea.

Il divorzio è il passo finale, basta la separazione, e non è detto che diventi povero, anche io pensavo di perdere il mondo, ma dipende dai casi.

Questo te lo dirò quando saremo in fondo.

Adesso io non so cosa stia facendo, anche se siamo ancora sposati.

Se gli mettessi alle calcagna un investigatore, ad avere i soldi, sarebbe un bel divertimento.

Giusto per sbattergli in faccia le fotografie, perché lei nega qualsiasi cosa, e crede di far credere a tutti quello che vuole lei.

OK se infinocchia i genitori, con gli altri fa fatica, ormai hanno capito tutti.

Se si andrà in contenzioso, saranno chiamati dei testimoni, quindi rischierà una bella figura di merda.

Ma sono fatti suoi.

Io adesso cercherò di curare i miei interessi come prima cosa, poi vedremo.

Lei spero che la ricoverino per esaurimento, se lo merita tutto, e spero di vederla collassare quando gli dirò cosa voglio fare.

Poi si arrangi.

Non credo che diventerò povero, anche se sono un semplice impiegato, dovrò sicuramente rivedere le spese.

Riguardo alla casa, cercherò di tenerla io, per ora, perché mi trovo bene e mi sento a casa mia, ma non so se sarà semplice.

Devo far bene i conti delle spese, le prossime settimane devo fare un po di ragioneria.

Vi dirò.

Intanto grazie, e se avete altri consigli sono bene accetti.

Attendo sempre Bane, ma mi sa che dovrò implorarlo quando saremo in trincea col fucile ;)

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

superpippo

Considerazione personale:

Farei veramente molta fatica, a continuare ad abitare nella stessa casa, dove per anni ho abitato con una persona con cui poi tutto si è rotto, e tra l'altro in malo modo come a te.

E per di più a causa sua...

Tagliare col passato, a mio parere, significa cancellare, o almeno, tentare di farlo, e tra le cose da cancellare rientra anche quello che una volta rappresentava il vostro "nido".

Che poi per te è rimasto un "simbolo".

Perchè ogni volta che, finito tutto, rimetterai piede in quella casa, lei, bene o male, sarà sempre lì con te.

Che to lo voglia o meno.

Ora, non so se tu per "casa", quando parli della tua, intendi un palazzo di tre piani o un semplice appartamento, ma pur di "cambiare aria", e di ripartire da capo, per me andrebbe bene anche un semplicissimo bilocale.

Ma dove, al suo interno, ci si possa riempire i polmoni di un'aria diversa, e che farebbe tanto bene:

Aria fresca...

Aria pulita...

Aria NUOVA.

Link al commento
Condividi su altri siti

ugo69

Capisco la tua considerazione, Superpippo, e ci ho pensato anche io.

Ma per ora ho altro a cui pensare, immaginare di mettermi a cercare casa e fare trasloco sarebbe improponibile ora.

Poi ci sarebbe da trovare i soldi per l'affitto, e sperare di riuscire a vendere questa.

Adesso il mercato è saturo, e i prezzi crollati.

Si dovrebbe svendere, e il rischio è di attendere comunque 2-3 anni.

Adesso verifico bene, ma in zona gli affitti di un bilocale girano attorno ai 500 euro.

Con 6000 euro all'anno penso di riuscire a coprire le spese generali di questa, anche da solo.

I prossimi giorni farò un po' di calcoli, bollette alla mano, poi deciderò.

Ma ci sarà da fare i conti anche con lei, che non voglia in qualche modo intralciarmi.

Poi se vendiamo, lei si becca la sua parte, cosi va via bella contenta, invece così ha il capitale fermo, e continua a pagare il mutuo.

Sicuramente cercherò di tenere duro almeno un po', per metterle un po' di pressione.

Che cominci a capire cosa vuol dire andare avanti da sola, seguire la sua casa e la sua parte di figlio.

Perché, visto che ha seguito l'istinto, non penso abbia valutato il seguito della faccenda, con tutti gli annessi e connessi.

Non che cambi qualcosa dal punto di vista della separazione, se lei è convinta, ma che sudi un po' per scampare, e magari ci ripensi un po' su, ogni tanto, quando sarà di corsa come prima e superimpegnata come prima.

Forse si renderà conto che non ero io a darle tutti quei problemi che lamentava.

P.S. ieri sera ho dato una letta a qualche capitolo del libro che WLF mi ha consigliato, quello di Franco, che non so chi sia, ma è scritto tutto.

Ho letto quelli riguardanti la mia situazione, ho capito tutto, seppur tardi, adesso è più chiaro.

Probabilmente è successo proprio quello che dice lui, lei mi ha girato in condizione di Beta.

Quando ci siamo conosciuti non è che fossi un gran seduttore, non lo sono mai stato, ma sicuramente ero Alfa, sono sempre stato sicuro di me, indipendente e avevo il mio carisma.

Poi mi sono fatto sottomettere, soprattutto dopo l'arrivo di nostro figlio.

Per il suo bene ho anche commesso l'errore di accettare questa situazione quando l'ho scoperta.

Avrei dovuto troncare subito, anche se era già tardi, buttarla fuori o andarmene io.

Cosi facendo mi sono ancora di più inzerbinato, e l'ho aiutata a convincersi di aver fatto una scelta giusta.

Se avessi detto, OK, se la pensi così vai pure, ma subito, fai valigia ora e vai...., forse sarebbe stato diverso.

Ma ormai......

Link al commento
Condividi su altri siti

BrianBoru

Considerazione personale:

Farei veramente molta fatica, a continuare ad abitare nella stessa casa, dove per anni ho abitato con una persona con cui poi tutto si è rotto, e tra l'altro in malo modo come a te.

E per di più a causa sua...

Tagliare col passato, a mio parere, significa cancellare, o almeno, tentare di farlo, e tra le cose da cancellare rientra anche quello che una volta rappresentava il vostro "nido".

Che poi per te è rimasto un "simbolo".

Perchè ogni volta che, finito tutto, rimetterai piede in quella casa, lei, bene o male, sarà sempre lì con te.

Che to lo voglia o meno.

Ora, non so se tu per "casa", quando parli della tua, intendi un palazzo di tre piani o un semplice appartamento, ma pur di "cambiare aria", e di ripartire da capo, per me andrebbe bene anche un semplicissimo bilocale.

Ma dove, al suo interno, ci si possa riempire i polmoni di un'aria diversa, e che farebbe tanto bene:

Aria fresca...

Aria pulita...

Aria NUOVA.

Dare l'impressione di voler cedere qualcosa (la casa) da un'arma in più alla consorte, che alla fine penserà persino di farti un favore sbattendoti fuori.

In questi casi occorre tenere su tutto. Anche sulle cose a cui non ci si tiene. Quando sarà il momento queste saranno concessioni da fare alla lei.

Aggiungo che non è vero che poi quella casa ti lega a lei. E' vero per il primo periodo dopo la separazione. Ma poi ci si da fare, si cambia vita e alla casa verranno legate altre emozioni.

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

ugo69

Grazie Brian per il sostegno, sentire che approvi quello che ho pensato mi fa molto piacere.

Ma tu la tua storia l'hai raccontata qui ?

Perché adesso sono curioso di capire come hai fatto ad avere il dente così avvelenato.

Anche ieri scrivevi "quando minacciava di portarmi via i ragazzi".

Deve essere stata una brutta situazione.

Spero di non arrivarci....

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...