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Prestare denaro ad un amico in difficoltà economica


martina

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TADsince1995

Ho prestato fino a 3000 euro a familiari e mi sono stati restituiti. All'epoca potevo farlo. Oggi sto attraversando un momento di difficoltà, un mio carissimo amico (uno di quelli VERI che si contano sulle dita di mezza mano) si è spontaneamente proposto di aiutarmi. Ancora non gli ho chiesto nulla perché voglio evitarlo a tutti i costi, ma dovessi farlo mi venderei pure le mutande pur di restituirglieli in tempi ragionevoli, anche poco a poco.

Sarà che sono siculo, ma amicizie e soldi per me sono una cosa seria. E non ci si scherza.

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Aldus

Dipende dalla persona, e non solo dal livello di amicizia.

Può essere la persona più amica del mondo ma avere un pessimo, orribile rapporto con i soldi (succede nascendo in famiglie economicamente disagiate, di solito, anche a distanza di tre generazioni).

Così come con alcuni dei miei migliori amici non potrei viaggiare insieme, ad alcuni non presterei i soldi. Ad altri si.

Non per una questione di "quanto amici" siamo, e neppure di "solvibilità" del debito...

Semplicemente, alcune persone, quando metti in mezzo i soldi, vanno completamente in TILT. 

Nel caso di Purple: spendere un po' di soldi per smascherare un amico di merda, è un buon investimento.

Modificato da Aldus
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OldPlayer

prestato\ricevuto solo da familiari......ad amici solo piccole cifre, sempre restituite.

Mi è andata molto peggio con i favori.......quasi sempre a senzo unico....

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Crik1997
18 minuti fa, Aldus ha scritto:

Dipende dalla persona, e non solo dal livello di amicizia.

Può essere la persona più amica del mondo ma avere un pessimo, orribile rapporto con i soldi (succede nascendo in famiglie economicamente disagiate, di solito, anche a distanza di tre generazioni).

Così come con alcuni dei miei migliori amici non potrei viaggiare insieme, ad alcuni non presterei i soldi. Ad altri si.

Non per una questione di "quanto amici" siamo, e neppure di "solvibilità" del debito...

Semplicemente, alcune persone, quando metti in mezzo i soldi, vanno completamente in TILT. 

La gestione monetaria, è una skill e come tale va sviluppata.

Non tutti sono bravi negli sport, come alcuni non lo sono nella gestione finanziaria, non possiamo prentendere di nascere imparati :)

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TADsince1995
5 minuti fa, Crik1997 ha scritto:

La gestione monetaria, è una skill e come tale va sviluppata.

Non tutti sono bravi negli sport, come alcuni non lo sono nella gestione finanziaria, non possiamo prentendere di nascere imparati :)

Una cosa è la gestione monetaria, una cosa è non essere in grado di mettere qualcosa da parte quando hai soldi in mano. Io e mio fratello abbiamo sempre guadagnato cifre paragonabili, forse io un po' di più in media. Lui è senza una lira. Io pure, ma dopo aver comprato una casa.

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Crik1997
56 minuti fa, TADsince1995 ha scritto:

Una cosa è la gestione monetaria, una cosa è non essere in grado di mettere qualcosa da parte quando hai soldi in mano. Io e mio fratello abbiamo sempre guadagnato cifre paragonabili, forse io un po' di più in media. Lui è senza una lira. Io pure, ma dopo aver comprato una casa.

Si infatti.

Ma saper risparmiare fa parte della gestione monetaria.

Prima che mia zia conoscesse mia madre, questa spendeva tutto in vestiti ecc... Mia madre gli spiegò come gestire meglio le sue finanze e solo dopo che acquisì quelle conoscenze fu in grado di risparmiare per bene.

Molte persone hanno l' incapacità di riconoscere le proprie spese, e solo dopo che glielo mostri sono in grado di capirne la gravità, o almeno questo è il mio pensiero...

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  • 1 mese dopo...

Riprendo questa  discussione  perché  mi sto rendendo conto che è  probabile/possibile che questi soldi non li riottero' più  indietro. O li rivedrò  con molta difficoltà.

Nonostante io li abbia prestati con la consapevolezza che se non mi fossero tornati avrei dovuto metterci una pietra sopra, in me albergava prepotentemente  la fiducia e la speranza che mi fossero restituiti.

Ora che questa persona non si dà  il daffare che io mi darei al posto suo x lavorare, mi assalgono la delusione e ... i nervi. E più  di qualche volta penso che se le persone si trovano a chiedere soldi, c'è  un motivo se non li hanno:  non hanno risparmiato quando era il momento, o hanno storto troppe volte il naso se il lavoro non aggradava.

So di generalizzare, ma quello di cui sopra, mi sembra valga proprio x  questa persona. Eppure in certi momenti la giustifico  perché  ''forse è  depressa'', e così  mi sento una merda e penso di non essere affatto comprensiva.

Ma come si fa a capire se uno non lavora perché  è  depresso o perché  non ha voglia di lavorare?!

 

 

 

Modificato da martina
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gelsomino
42 minuti fa, martina ha scritto:

 

Ma come si fa a capire se uno non lavora perché  è  depresso o perché  non ha voglia di lavorare?!

 

 

 

ti facevo un po' piu' "sveglia"... ma qua nel forum c'e' tanta gente che ha bisogno davvero di soldi e te li avrebbe anche ridati e

ringraziato e tu li vai a dare a quel vagabondo ??!

pero' ritornando a noi... secondo me... a te non dovrebbe fregare nulla del perche' non lavora.... se e' depresso...

 

....se non ha voglia.... se non trova lavoro.... dovrebbe importarti solo di farti ritornare i soldi...una parte di essa...ecco...

 

...altra cosa ....come mai questo post?!? ....glieli hai chi9esti velatamente.....volevi sapere e LUI...fa lo gnorri?!??

 

QUESTO e' interessante.... sapere la reazione della gente quando direttamente/indirettamente si reclama un credito....

 

ps...un'altra cosa...sono un rompicoglioni lo so... pero' ti metto in guardia... da un'altra dinamica....

...IN CUI ...ragionando come ragioni potresti cadere e la' ti faresti piu' male ancora....

....eccola....

LUI,,,," dolce e comprensiva e caritattevole MARTINA... lo so che non ti ho ancora restituito il danaro...ma non ho potuto,

 

nonostante fosse una mia priorita'.... ma ho dovuto fronteggiare la "fine del mondo".... pero ti prometto che al piu' presto

 

saldero' tutto ,,,,ora pero' ho bisogno di altri soldi per chiudere un affare che mi mettera' in sesto definitivamente e cosi' 

potroì onorare la mia parola...avresti altri cinquecento euro??!...ti prego aiutami...tu hai un cuore d'oro!!!"....

 

Tu glieli metti in mano e ciaociao....

 

PS.poi non dire che non sei stata "allertata"!

 

....pps... lo notavo ora,il tuo nuovo avatar mi ha fatto venire in mente un libro...

 

..."aspettando godot" ;)

 

 

 

 

 

 

Modificato da gelsomino
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Gelsomino, con  gli affetti non si tratta di essere svegli, si tratta di riporre male la propria fiducia.

Se l utente di un forum mi chiedesse soldi, allora sì potremmo disquisire su quanto io sia sveglia.

Nel primo caso, le valutazioni sull'opportunità  di prestare soldi sono condizionate dal legame affettivo/emotivo, nel secondo  caso dipendono davvero dall'avvedutezza di una persona.

Cmq tornando a noi, dovrebbe iniziare nel 2017, ma non si dà  da fare a trovarsi un qualsiasi  lavoro. O perlomeno ''ai miei occhi non si dà  il da fare che io mi darei al posto suo''.

E quindi non posso dire ancora che non ha mantenuto i patti. Ma che le previsioni sul fatto che lo faccia non sono rosee.

 

Ps: nell' avatar c'è  Lana di Conan 🙃

 

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Aldus
27 minuti fa, martina ha scritto:

Gelsomino, con  gli affetti non si tratta di essere svegli, si tratta di riporre male la propria fiducia.

Se l utente di un forum mi chiedesse soldi, allora sì potremmo disquisire su quanto io sia sveglia.

Nel primo caso, le valutazioni sull'opportunità  di prestare soldi sono condizionate dal legame affettivo/emotivo, nel secondo  caso dipendono davvero dall'avvedutezza di una persona.

Cmq tornando a noi, dovrebbe iniziare nel 2017, ma non si dà  da fare a trovarsi un qualsiasi  lavoro. O perlomeno ''ai miei occhi non si dà  il da fare che io mi darei al posto suo''.

E quindi non posso dire ancora che non ha mantenuto i patti. Ma che le previsioni sul fatto che lo faccia non sono rosee.

 

Ps: nell' avatar c'è  Lana di Conan 1f643.png

 

Un giorno incontrai al bar della commissione eu un collega che si aggirava con aria sperduta. Mi rivelò di essersi dimenticato il portafoglio a casa sua a Lussemburgo e di non sapere come pagarsi il treno per tornare. 

Gli prestai 20 euro. 

Ora, questo collega guadagna in un giorno quanto un lavoratore medio in Italia guadagna in un mese. 

Da allora è passato un anno. Secondo voi quei 20 euro li ho mai più rivisti? 

Il problema è nelle persone, non nel loro lavoro o nelle loro disponibilità economiche. 

Il fatto che ci sia un substrato emotivo di amicizia come nel tuo caso, non fa che peggiorare le cose.

 

Modificato da Aldus
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