Scrivi qui la tua domanda al Cartello

[Nova87 [Donna] 3859]

5 ore fa, evolutionator ha scritto:

se neanche nell'unica volta in tutta la vita in cui una ragazza mi ha detto "vieni a casa mia che scopiamo" son riuscito a farlo che faccio, lascio?

Non sei andato a casa o non avete concluso?

Una frase così, per come immagino che tu sia (da come ti sei raccontato) ti congela.Sbaglio?

Modificato 22 Febbraio 2022 da Nova87

[^'V'^ [Aivia Demon] 160911]

5 ore fa, evolutionator ha scritto:

se neanche nell'unica volta in tutta la vita in cui una ragazza mi ha detto "vieni a casa mia che scopiamo" son riuscito a farlo che faccio, lascio?

Quando insegni arti marziali (per qualche ragione) ti si crea un effetto alone per cui le persone ti chiedono consigli medici, nutrizionali, ecc. 

Molti a quel punto si mettono a dare consigli basati su improbabili naturopatie ed agopuntura, pochi dicono, ad esempio, "vai dal fisiatra". 

Ora, quando hai il fango delle relazioni e del sesso fino alle ginocchia, si crea un effetto simile. 

Ma ci sono cose su cui puoi dare i consigli migliori del quartiere, altre su cui dovresti consigliare un percorso terapeutico con chi è professionista del settore. 

Le cose su cui puoi dare consigli molto migliori di una testata giornalistica o di un best seller rassicurante per le masse riguardano la strategia, la tattica ed in essa la comunicazione. 

La tattica riguarda il come combattere sul campo la singola battaglia, la strategia riguarda la scelta di quali battaglie accettare e quali lasciar perdere. 

Uno può avere un ottimo comportamento con le ragazze (o coi ragazzi) ma sbagliare strategia, andandosi ad esempio ad infilare a fare approcci improbabili in discoteca o nei pub, quando si sarebbe dovuto spendere nei vernissage e negli aperitivi, per come è fatto e come viene percepito. 

Questo uno che è infangato fino alle ginocchia lo può vedere e suggerire. 

Uno può andare nei posti giusti, coi target giusti per lui o per lei, e cannare tutto tatticamente, sbagliare nel modo di porsi, scimmiottare modi artefatti americani, ecc. 

Il piano della comunicazione, poi, è fondamentale, uno può valere ed essere dove meglio il suo valore sarebbe ricompensato, e sbagliare nel subcomunicarlo, non riuscire a stimolare le corde emotive giuste, ecc. 

Questo rientra nel concetto di tattica ma merita una voce a sé. 

Esiste tuttavia una tavolozza di ragioni per cui uno o una, pur non essendo lui senzatetto e bruttissimo o lei bruttissima, non riescono ad andare dal punto A al punto B, e questo anche se gli si offrono spunti strategici importanti e addestramento tattico sul field. 

Queste ragioni riguardano il rapporto con se stessi, con gli altri, col mondo in genere. 

Con la propria ansia, la propria sessualità, le proprie paure, insicurezze, ecc. 

Tutti ne abbiamo. 

Ad esempio uno potrebbe benissimo sapere (strategia) che stare con una ragazza che lo disprezza e lo insulta, gli urla in faccia e lo maltratta, non sia una grande strategia di "game of life". 

Potrebbe anche sapere benissimo (tattica) come operare dei soft next o dei next, e anche saperlo comunicare in modo serio, pulito, professionale, per far capire bene che si ha rispetto di sé e dell'altra, che è diverso dal comunicarlo col mettere il muso e sparire facendo l'offeso. 

Però... non riesce a mettere in campo queste strategie di vita e a comunicare in modo integro chi sia e cosa offra... 

Perché ha moltissima paura che lei si arrabbi e lo lasci, se lui fa soft next e si prende i suoi spazi e la sua dignità. 

Ha paura che non ne troverà un'altra così carina, ecc. 

Insomma, che le avesse da prima di conoscerla o che le avesse grazie a lei, ha una difficoltà nel relazionarsi con se stesso, una falla nell'autostima, una serie di insicurezze e paure che lo bloccano anche nel fare la cosa giusta e farla nel modo corretto. 

Questo tipo di relazioni con se stessi, gli altri, il mondo... non sono materia per "Il Cartello Italiano della Seduzione" o per qualcuno che dà consigli su cosa fare, come farla e perché. 

Sono materia per il supporto terapeutico, che non significa essere pazzi, significa tra altre cose che siamo una specie sociale/tribale che vive isolata o ridotta in coppie, e queste mancanze si pagano. 

Ora, se tu non fossi mai riuscito a farti dire da una ragazza "vieni da me che scopiamo", chi ha esperienza e conoscenza di relazioni e sesso potrebbe certamente fornirti degli spunti operativi. 

Se, tuttavia, uno ha la ragazza che lo invita senza giri di parole, e qualcosa lo blocca o lo rende insicuro... 

Questo è perfettamente umano (io provo lo stesso con l'altezza, mi piega le gambe e mi devo mettere a gattoni con quattro punti d'appoggio, non sono uno che si tuffi dagli scogli) ed è anche perfettamente umano cercare soluzione e terapia. 

Nel mio caso ho scelto la terapia d'urto facendo il paracadutista militare, ma ho un segreto. 

Non sono mai riuscito ad essere primo alla porta dell'aereo, in piedi sul vuoto ad aspettare il semaforo verde per saltare. 

E' molto più facile lanciarti insieme a tutti gli altri, è più facile saltare dalla torre, 18 metri sopra l'asfalto, quando ci sono tutti gli altri che fanno uguale e ti senti parte del gruppo, poi ti gasi anche, tutto il giorno ad urlare Folgore! Insomma, in qualche modo il contesto tribale è di grande supporto per il singolo e il suo rapporto con se stesso. 

Ma, se mi faccio la domanda scomoda... mi sarei buttato dalla torre di 18 metri guardando giù l'asfalto e senza gli altri attorno che lo fanno con me, e senza tutto il contesto...?

La risposta è no. Mi si sarebbero piegate le gambe. 

E infatti la terapia d'urto ha funzionato solo in parte, perché a tuffarmi dagli scogli alti non ho comunque imparato, e se devo tuffarmi in piscina dal trampolino di 5 metri mi diverto, quello di 10 metri mi sega le gambe. 

E anche tu sei da solo, non sei parte di un battaglione che va da quella ragazza insieme, quando lei ti invita da lei per scopare. 

O quando ti invita ad approcciarla lanciando segnali e aprendo finestre di opportunità che, invece di euforizzarti, magari ti paralizzano. 

Sei da solo come me in cima al trampolino. 

E niente, le gambe si bloccano. 

Andavano di moda tanti anni fa i Bootcamp, nel mondo della seduzione. Le persone andavano, con 2000 dollari, a fare due giorni di full immersion sull'aprire set a kamikaze (lanciarsi a conoscere tipe anche senza segnali sottili di invito). 

Cosa succedeva? 

Lo stesso che succedeva a me a lanciarmi con gli altri. 

Quei due giorni eri un leone, ti lanciavi, possibilmente anche nei due o tre giorni successivi al corso... Poi però l'effetto tribù e galvanizzazione finiva e tornavi tu da solo con le gambe che si ghiacciano nel provare a conoscere qualcuna. 

Anche perché quando sei in gruppo e le tipe ti sventagliano via come una mosca, ti puoi difendere ridendo con gli altri che siano isteriche o presuntuose. 

Quando sei da solo e ti scacciano come un lebbroso... il rifiuto sociale colpisce nel cervello gli stessi centri che recepiscono il dolore fisico, quando poi in ballo c'è anche il sesso.... 

Insomma, ad un certo punto hai tanti traumi ed esperienze di rifiuto che invece di esserti aperto con l'esperienza del corso di due giorni e i due giorni di approcci casuali successivi... molte volte ti chiudi ancora più a riccio. 

Non vuol dire che sei un fifone, vuol dire che sei un essere umano. 

Se fossi fifone nemmeno ci saresti andato al Bootcamp, e nemmeno ti saresti messo in gioco. 

Ognuno ha i suoi, di inneschi per l'ansia, la paura, ecc. 

Ecco, ci tenevo a dirti che esistono professionisti molto preparati nel migliorare il rapporto con se stessi ed il mondo, e che il miglior consiglio che ti potrebbe dare "Il Cartello" è proprio quello di provare qualche approccio terapeutico. 

Anche sapendo che non è detto funzioni il primo approccio o professionista provato. Questo è normale, non è una scienza esatta e anche lo fosse le persone non sono standard e uguali, non significa fallimento personale o "essere privi di speranze e dover mollare", significa solo che è il momento di testare un altro approccio/professionista. 

In Bocca al Lupo, un abbraccio. 

 

 

[Boulevard [Élite] 1979]

29 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Andavano di moda tanti anni fa i Bootcamp, nel mondo della seduzione. Le persone andavano, con 2000 dollari, a fare due giorni di full immersion sull'aprire set a kamikaze (lanciarsi a conoscere tipe anche senza segnali sottili di invito). 

Infatti, mi permetto di aggiungere una cosa, i Bootcamp andrebbero fatti quando già non si ha più paura di buttarsi nel vuoto e si è già un minimo rodati socialmente, ma magari non si ottengono risultati sperati, magari un coach può darti quelle dritte che ti fanno capire dove stai sbagliando. Ho visto nelle mia esperienza purtroppo persone che non avevano paura ad approcciare ma facevano sempre le stesse cagate, bruciandosi praticamente il 90% delle tipe (sobrie lol) perché non riuscivano a vedersi con un occhio critico e giocavano sperando nella legge dei grandi numeri. Li un Bootcamp sarebbe stato utile e saggio.

Purtroppo la maggior parte delle persone che spende 2000 euro per questo lo fa come più che altro per disperazione e come terapia d'urto, mettendo però di fatto il carro davanti ai buoi, sperando che qualcosa in quei due giorni li faccia cambiare. 

 

Modificato 22 Febbraio 2022 da Boulevard

[^'V'^ [Aivia Demon] 160911]

1 ora fa, Boulevard ha scritto:

Ho visto nelle mia esperienza purtroppo persone che non avevano paura ad approcciare ma facevano sempre le stesse cagate, bruciandosi praticamente il 90% delle tipe (sobrie lol) perché non riuscivano a vedersi con un occhio critico e giocavano sperando nella legge dei grandi numeri. Li un Bootcamp sarebbe stato utile e saggio.

O forse avrebbe calcato ancora di più in loro l'idea che il modo per conoscere tipe sia l'approccio a freddo kamikaze e che ciò su cui bisogna lavorare è la % di chiusure sullo stesso. 

A molti è sfuggito il perché, i PUA della fine degli anni '90 si fissarono con l'approccio a freddo. 

Il perché era: conosciamo il 90% delle tipe con cui abbiamo relazioni o sesso a caldo o a tiepido, con referenze ecc. 

Eppure a volte vedi passare una che forse non rivedrai mai più se non ci parli adesso, e ti contorce le budella, è assolutamente il tuo tipo e però fermare una a freddo, che è il 10% della casistica... richiede il 90% delle abilità e della preparazione, pur avendo comunque poche probabilità di successo. 

Così si fissarono sullo studio delle meccaniche implicate nell'approccio a freddo (essendo il più difficile che richiede il 90% delle abilità e che paga meno ROI). 

Per qualche ragione, fissandosi su un mezzo si propagò l'idea che quello fosse IL MEZZO.

Siccome a tutti viene male, e siccome tutti hanno insicurezze e goffaggini implicate, c'era così tanto da lavorarci sopra che molti - come quelli di cui parli - si fissarono con questa cosa di aprire set per anni, incrementando un po' la % di chiusure su centinaia di "set", drogandosi di innergame, ecc. 

Altre persone si fissarono con questa cosa di aprire set ma erano bloccati da insicurezze e continuarono a cercare nuove informazioni, manuali, modi di fare e cose da dire per anni, invece di conoscere ragazze in qualche modo. 

Ho parlato con persone che sono a leggere questo tipo di cose da setto o otto anni e non hanno MAI approcciato, sentendo sempre che gli manca qualcosa per evitare la possibilità di rifiuto.

Era sfuggita, ad entrambe le tipologie, la ratio iniziale: il 90% delle tipe con cui fai sesso o hai una relazione le conosci a caldo o a tiepido, per questo il 90% della tua dieta dipende dalla tua eccellenza sociale, dalle tue relazioni adulte di scambio, dalle tue relazioni affettive, amicali, famigliari, personali e professionali. (Concetto diverso da "il proprio gruppo di amici"). 

Ed esiste un 10% di casi in cui vedi passare una che ti fulmina, e in quei casi provare almeno a lanciare una pallina nella roulette è un rischio che vale il tempo investito e lo stress emotivo da possibile rifiuto, o da rifiuti concatenati. Perché paga tantissimo, se esce il tuo numero. 

Perché lei ti ha folgorato. E' proprio il tuo tipo e, se non la fermi in qualche modo... come saprai se solo sarebbe stato possibile... 

Ecco, focalizzandosi sul mezzo - approccio a caso - e facendone l'unico mezzo, le persone hanno esperito più o meno tutte il presentarsi di diverse situazioni: 

1) Abbassamento, invece di miglioramento, della propria vita sociale, affettiva, amicale, professionale, personale. ("Ho conosciuto Luca, devo ancora inquadrarlo, però è carino..." "Ah, e di cosa si occupa?" "Ma, sai, sta in via indipendenza avanti e indietro il pomeriggio a fermare le ragazze e cercare di avere il numero..." "Ma che cazz...")

2) Anche quelli bravi e belli hanno registrato un meno 90% di chance nella dieta sessuale e sentimentale, mentre si focalizzavano mesi o anni su come ottimizzare quel 10%, per passare da una chiusura ogni 300 set aperti a freddo, a una chiusura ogni 15. 

3) Il fatto è che il modo migliore e più sano per ottimizzare quel 10%, è averlo, un 90% di chance che soddisfano. Non è un nuovo modo di presentarsi o una cosa da fare per attirare l'attenzione. Quando hai una vita sessuale e sentimentale appagante, è molto più facile che qualcuna di quel 10% si interessi a te. 

4) Era proprio sfuggito che l'obiettivo dell'approccio a freddo non era quello di rimediare la propria dieta sessuale e sentimentale provandoci con tutte quelle dalla sufficienza in su, ma quello di non perdersi almeno la sensazione di averci provato, nel veder passare o in un locale qualcuna che è un crush per te. Il che è ben diverso dall'aprire 567 set all'anno, senza quasi selezione "right swappando il 46% dei target" per vedere se entra qualcosa per caso. 

Insomma, un Bootcamp di quel tipo può solo solcare ancora più a fondo questa idea che si debba basare la dieta sul fermare tipe quasi a caso, e al massimo dare dei consigli e delle skill per ottimizzare quel settore. 

Tizio e Caio. 

Tizio ha un buon lifestyle, conosce normalmente donne, ha una base sessuale e sentimentale da cui respirare e ogni tanto è amareggiato perché ha visto passare una che era un crush, mentre lui era a fare dei giri per lavoro o mentre era in un locale, e si è reso conto che non sapeva come conoscerla. A Tizio un bootcamp sull'approccio a freddo può fare molto bene (se non si fissa su quello perdendo il 90% delle chance). 

Caio non ha un buon lifestyle, non ha da respirare sessualmente e sentimentalmente e, siccome è disperato, si intriga in queste cose di approcciare tutte, magari fingendosi un alpha o simili (cosa che non esiste da quando esistono i social network e ti vengono a vedere le carte). Siccome fatica a vedere risultati, e siccome i rifiuti e le amarezze crepano l'anima e fiaccano la mente col dolore...è sempre più disperato, non respira, soffre sessualmente e sentimentalmente, e così anche socialmente, professionalmente e personalmente... vede che c'è un corso in cui ti insegnano a migliorare i tuoi risultati in questo, e ci va.

A Caio, il bootcamp su come approcciare ancora più casuali a freddo e su cosa inventarsi per sembrar loro in qualche modo... non fa bene. Gli fa proprio un danno, sessuale e sociale. 

[evolutionator [Partecipante] 413]

Il 22/2/2022 at 12:50, Nova87 ha scritto:

Non sei andato a casa o non avete concluso?

non sono andato; spiegare la circostanza è tutt'altro che facile, lei era problematica, io pure
che una frase così personalmente mi blocchi... dipende chi la dice, in quel caso era una persona relativamente fidata, quindi quasi zero problemi da quel punto di vista
 

Il 22/2/2022 at 13:22, ^'V'^ ha scritto:

In Bocca al Lupo, un abbraccio. 

non capisco perché a volte tu non sia più diretto, perché usi così tante parole e parabole, sia in un'ottica di rapporto interpersonale (seppur virtuale) sia in una più ampia di obiettivo del forum; comunque certo questa è roba da 'strizzacervelli', non da corso di seduzione, ma lo so bene, ero solo mezzo-serio; non ho mai chiesto aiuto qua sopra per questa ragione, però è un ambiente in genere propositivo e quindi generalmente migliore di altri da frequentare
son stato per un periodo da una psico, poi ho interrotto perché non aveva senso andarci e un episodio in particolare fu la fatidica goccia; un giorno penso farò di nuovo visita da qualcuno perché ho delle domande, ma non ho fretta, tentare di ottenere risposte da queste persone è piuttosto futile
il punto fondamentale però è se in vent'anni compio i progressi che una persona normale farebbe in uno, la partita è persa in partenza; come sempre, fino a prova contraria, ma non starò a tenere alte le speranze e attenderla

[Nova87 [Donna] 3859]

1 ora fa, evolutionator ha scritto:

non sono andato; spiegare la circostanza è tutt'altro che facile, lei era problematica, io pure
che una frase così personalmente mi blocchi... dipende chi la dice, in quel caso era una persona relativamente fidata, quindi quasi zero problemi da quel punto di vista
 

 

Te lo chiedevo per provare a farti condividere con noi ciò che provi in quei momenti.

Ma non insisto.Un abbraccio!

[evolutionator [Partecipante] 413]

10 ore fa, Nova87 ha scritto:

Te lo chiedevo per provare a farti condividere con noi ciò che provi in quei momenti.

Ma non insisto.Un abbraccio!

ma no è solo che c'è bisogno di discuterne, son passati anni da allora e son cambiato; all'epoca avevo ben più paura delle cose e del mondo

[Daniele12 [Lurker] 0]

DOPO IL NUMBER CLOSE NIENTE!

 

Ciao!

Non riesco a capire! Penso di instaurare un buon rapport! Poi niente..

Massimo due tre messaggi e non rispondono più!

 

Capita anche a voi????

Come si risolve sta storia???.

 

Grazie!

[Raoul [Lurker] 0]

Ciao,

vi chiedo un parere su questa situazione.

Qualche giorno fa entro in un bar casualmente (non molto vicino a casa mia ma abbastanza vicino al lavoro), e conosco la proprietaria del locale con cui mi sembra esserci subito un buon feeling. Premetto che non sono Tom Cruise, però sono un nel ragazzo, in forma e ben vestito. Nel giro di un mese sono tornato due volte nel bar, e ogni volta ho chiacchierato un po con lei che quando entravo tralasciava gli altri avventori (per la verità sempre gente improbabile) per parlare con me. L'ultima volta le ho lasciato il numero su un foglietto, che lei ha messo via assicurandomi inizialmente che mi avrebbe scritto, ma poi quando mi ha chiesto l'età è rimasta abbastanza delusa e si è messa a ridere dicendomi che sono un pischello (ho 8 anni in meno di lei). Sono passati 3 giorni e non mi ha scritto...

Ora, mi dispiace lasciar perdere sia perché è una bella ragazza sia perché era chiaramente percepibile un interesse anche da parte sua. Cosa consigliate?

Tornare ci può stare però si rischia di passare per sfigati, perché essendo affollato creare un dialogo è difficile e farsi vedere lì di continuo in attesa di una chance per parlarle un minimo sa un po di zerbino. 

Ho addirittura pensato di mandarle una rosa con un biglietto simpatico (il bar è suo e ci lavora solo lei quindi no noie col titolare ne imbarazzo coi colleghi).

Cosa consigliate di fare?

[Violinista della fessura [Lurker] 1]

Dove posso trovare, a bergamo e provincia e brescia e provincia, dei locali in cui trovare donne dai 50 anni in su che la danno facilmente?