Essere duri con se stessi nel fallimento?

[Myllek [Élite] 80]

E' incredibile come già si noti un sensibile aumento della qualità tra questo e l'ultimo video, complimenti.

Inoltre mi ha chiarito molte cose e mi ha fatto sorgere anche un dubbio, in particolare mi piacerebbe avere delucidazioni sua una frase, pronunciata alla fine della prima parte: "La volontà è quella di arrivare al tuo Destino, che prenderà un senso solo quando tu ti forzerai ad averlo"

[BlackSabo [Élite] 1613]

Completely unrelated, o forse no, dal contenuto del video, ma come mai vi erano presenti, in determinati momenti, elementi di distrazione come ad esempio la mosca o i moscerini?

Mi ha incuriosito il motivo per cui li hai inseriti.

[^'V'^ [Aivia Demon] 160792]

8 ore fa, BlackSabo ha scritto:

Completely unrelated, o forse no, dal contenuto del video, ma come mai vi erano presenti, in determinati momenti, elementi di distrazione come ad esempio la mosca o i moscerini?

Mi ha incuriosito il motivo per cui li hai inseriti.

È difficile che faccia cose a caso. 

Anche se spesso la Bestia guida i miei passi perché non programmo ma creo in tempo reale quando monto ed edito...e solo dopo riguardando comprendo il perché di un inserimento. 

La mosca ha una valenza triplice, una concettuale, una inerente la time line del video ed una evocativa. 

Una valenza nera, una bianca, una rossa. 

In senso temporale, infatti, essa appare proprio mentre nomino uno dei cancri più schifosi ed aberranti della nostra cultura, è una sottolineatura. 

Questa è la valenza nera. 

In senso concettuale è invece strizzare l'occhio a Samara, la bambina di "The Ring" che è concettualmente presente nel video in quanto errore rigettato in fondo ad un pozzo e abbandonata alla sua disperazione. 

Il video che origina dalla sua disperazione e bisogno di amore ed accettazione (ossia la famosa videocassetta maledetta) contiene molte immagini, e tra queste una mosca che pare camminare sullo schermo. 

Questa è la valenza bianca. 

Significa Io Ti Vedo, bambina, anche quando non sto parlando di te, tu non sei dimenticata, anche se sto nominando i teorici del giudizio fatto legge, non devi avere paura, sei amata e ricordata. 

Vi è infine una valenza rossa. 

Che nell'evocare la leggenda su Giotto che disegna una mosca tanto realistica che Cimabue tentò di scacciarla dalla tavola sulla quale stava lavorando, vuole evocare l'arte come strumento della Bellezza, affinché una piccola mosca su uno schermo non sia solo la fastidiosa mangia merda che porta malattie della valenza nera o il grido disperato di una bambina abbandonata della valenza bianca, ma possa diventare l'atto costruttivo di mondi per cui una verità soggettiva dipinta ad arte e con arte sullo schermo della mente, ordini alla realtà come essere percepita. 

Perché se rendiamo quella leggenda una metafora, allora Cimabue che sta dipingendo un quadro altri non è che un uomo che sta creando il suo mondo sullo schermo della propria mente, che sta dipingendo la sua realtà. 

Poi egli si distrae, e quando torna all'asse che stava dipingendo, l'artista aveva (durante la sua distrazione) creato un'illusione nel suo mondo.

Che essendo ritenuta reale, era vera per colui che stava dipingendo. 

Al punto da farlo agire. 

E in questo senso, per capire la portata di quella piccola metaforica mosca, bisogna sentire il dialogo tra Eve e V per Vendetta, nel momento in cui lei esce dalla cella dove è stata condannata a morte, poco prima di salire sul tetto sotto la pioggia. 

 

[Kal-El [Élite] 1740]

 

[Apollodoro [Lurker] 903]

1 ora fa, ^'V'^ ha scritto:

E in questo senso, per capire la portata di quella piccola metaforica mosca, bisogna sentire il dialogo tra Eve e V per Vendetta, nel momento in cui lei esce dalla cella dove è stata condannata a morte, poco prima di salire sul tetto sotto la pioggia. 

Come lacrime nella pioggia (Blade Runner)

[^'V'^ [Aivia Demon] 160792]

In ogni caso... Era questo il dialogo di cui parlavo, anche se non è permesso l'embedding. 

https://youtu.be/TLzqrY0FVx4

 

[Drive [Élite] 701]

'Siamo degli imbecilli quando cerchiamo fuori di noi le cause dei nostri guai

Perchè sono direttamente o indirettamente,in noi stessi

Ma,quando ci esaminiamo,dobbiamo guardarci bene dallo stimolare il nostro amor proprio

Perchè è capace di offuscare la divina luce della verità

L'amor proprio acceca e inganna

Dobbiamo essere i giudici di noi stessi,non gli avvocati difensori'

 

[^'V'^ [Aivia Demon] 160792]

2 minuti fa, Drive ha scritto:

'Siamo degli imbecilli quando cerchiamo fuori di noi le cause dei nostri guai

Perchè sono direttamente o indirettamente,in noi stessi

Ma,quando ci esaminiamo,dobbiamo guardarci bene dallo stimolare il nostro amor proprio

Perchè è capace di offuscare la divina luce della verità

L'amor proprio acceca e inganna

Dobbiamo essere i giudici di noi stessi,non gli avvocati difensori'

 

In un teatro operativo dato in cui non vi sia una divina luce della verità, ogni minuto passato ad identificare e giudicare colpevoli esterni o interni è un minuto buttato nel fare cose da donne o religiosi, che si sarebbe potuto impiegare nell'azione schiacciante verso la soluzione.

Far funzionare le cose.

Se però il fallimento ideologico della filosofia e della sua ricerca di una verità una non fosse esistito, se Einstein e Heisenberg non fossero esistiti, e vivessimo in un mondo onirico di matrice religiosa come i nostri simpatici vicini mujaheddin, allora non posso che darti ragione: tira i sassi al colpevole, e se sei davvero un dritto, trova questo colpevole allo specchio.

 

Eppure... Drive... Anche volendo parlare nel loro, linguaggio...

La frase era "chi di voi è senza peccato scagli la prima pietra".

Non era "chi di voi ha peccato si scagli la pietra in faccia da solo". 

[AALLEEEXXX [Élite] 589]

Aivia, tu mi salvi...

Modificato 19 Gennaio 2017 da AALLEEEXXX

[Red Eyes [Élite] 824]

4 ore fa, AALLEEEXXX ha scritto:

Aivia, tu mi salvi...

In realtà Aivia è un maestro, non un salvatore.

Quello che ti salva sei tu stesso.