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Gestire il rifiuto


Rock2013

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comeback
56 minuti fa, Rock2013 ha scritto:

Vero è una conseguenza del primo punto. Che poi sono dell'idea che quando finisci per applicarti ad una sola hb finisci per fare solo danni.

Questo è il punto. Il vero dramma è che cerchi di accelerare su quella persona e la fretta del risultato a tutti i costi nella seduzione fa perdere qualità.

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TADsince1995
21 minuti fa, comeback ha scritto:

Questo è il punto. Il vero dramma è che cerchi di accelerare su quella persona e la fretta del risultato a tutti i costi nella seduzione fa perdere qualità.

Esatto. Io ho avuto periodi buoni, ho avuto fino a 4 game contemporaneamente l'anno scorso. Sarà stato culo? Bravura? Non lo so e non ha alcuna importanza. Io so solo che ero in una specie di stato di grazia. Non me ne fregava un cazzo dell'esito del game in se (quindi ero "outcome independent") ma allo stesso tempo ero anche più ardito ed efficace, perché avevo meno paura di sbagliare. Mi ricordo benissimo quella sensazione meravigliosa. E cerco di riprodurla ora che, al momento, non ho quell'abbondanza.

In fondo sta tutto nel nostro cervello. La visione del mondo, delle donne e dei tuoi problemi è tutta racchiusa in quei fottuti 1,5 kg di massa molle.

Visualizza il tuo cervello, pensa che le tue ansie e i tuoi blocchi sono solo li dentro. Quando sei di fronte a una nuova che vuoi approcciare pensa a come ti sentiresti se ne avessi almeno altre due che ti vanno dietro e sai che ti è successo e che tu puoi.

E poi agisci. So che è facile a dirsi piuttosto che a farsi, ma è questa la strada.

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comeback
12 minuti fa, TADsince1995 ha scritto:

Esatto. Io ho avuto periodi buoni, ho avuto fino a 4 game contemporaneamente l'anno scorso. Sarà stato culo? Bravura? Non lo so e non ha alcuna importanza. Io so solo che ero in una specie di stato di grazia. Non me ne fregava un cazzo dell'esito del game in se (quindi ero "outcome independent") ma allo stesso tempo ero anche più ardito ed efficace, perché avevo meno paura di sbagliare. Mi ricordo benissimo quella sensazione meravigliosa. E cerco di riprodurla ora che, al momento, non ho quell'abbondanza.

In fondo sta tutto nel nostro cervello. La visione del mondo, delle donne e dei tuoi problemi è tutta racchiusa in quei fottuti 1,5 kg di massa molle.

Visualizza il tuo cervello, pensa che le tue ansie e i tuoi blocchi sono solo li dentro. Quando sei di fronte a una nuova che vuoi approcciare pensa a come ti sentiresti se ne avessi almeno altre due che ti vanno dietro e sai che ti è successo e che tu puoi.

E poi agisci. So che è facile a dirsi piuttosto che a farsi, ma è questa la strada.

Io la farei più semplice. Concentrarsi solo su un aspetto nella vita, porta logicamente a riversare solo su una cosa tutte le aspettative. Si può parlare di donne, di lavoro, di un progetto di vita, di un esame universitario, o di altro. La questione cambia poco. 

Le aspettative vengono ancora di più caricate quando oltre alla componente emotiva (intendo il focalizzarsi su quella cosa) si pone anche un extra-studio, un extra-impegno e in generale un pensiero costante e non equilibrato.

Esempio relativamente alla seduzione: c'è gente che opera come natural o free player. Ci provo con X, Z e Y, poi con A, B e C. E' gente che non presta molto attenzione alla seduzione come "materia" o ambito di studio. Per loro il rifiuto non genera grosse frustrazioni, in genere, perchè non vivono in una dimensione di dover "massimizzare" i risultato o minimizzare gli insuccessi. Vivono bene e se ne fregano. Poi ci sono gli studiosi, quelli che materialmente prestano attenzione ai dettagli e ai particolari in una visione quasi maniacale. Investono tempo ed energie nervose. Il palo è un insuccesso più freddo e doloroso.

Occorre quindi bilanciare tutto, e se possibili costruirsi alternative su alternative e paracaduti. Ad esempio se sei alla ricerca di una LTR, o una persona da conoscere con la quale costruire qualcosa, è normale che vivere situazioni 1vs1, o una alla volta, è deleterio. Quindi se Paola, nome di fantasia, ti rifiuta ma tu sei già in fase seduttiva con Giulia e Michela, è normale che te la vivi meglio. Allo stesso modo potete estendere la visione ad altri aspetti della vita: lavoro, studio, e cosi' via.

 

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Ginevra
2 ore fa, Rock2013 ha scritto:

Vero, anche quando sovrastimi lei.

 

Es ora sto chattando con una tipa, mi rispondeva a monosillabi e il mio stato d'animo ne stava risentendo, son riuscito a "risvegliarla" e mi sento su di giri. Spero con il tempo di arginare un po' questi sbalzi. Ci vorrebbe un po' la mentalità del fregarsene che è quella che sto cercando di applicare con lei. Se dovesse continuare a rispondere a monosillabi fatti suoi.

Se continui a fare ciò che hai sempre fatto otterrai sempre gli stessi risultati.

Hai provato a rompere la routine con una telefonata? Più che mentalità cerca anche di cambiare modalità.....

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Rock2013
19 ore fa, Ginevra ha scritto:

Se continui a fare ciò che hai sempre fatto otterrai sempre gli stessi risultati.

Hai provato a rompere la routine con una telefonata? Più che mentalità cerca anche di cambiare modalità.....

Con alcune hb lo faccio però non ho una voce particolare (oddio ad alcune piace pure) quindi se possibile evito. Di solito gioco più sulla fisicità.

Comunque la mia filosofia è spingere fino a quando il no è chiaro. Davanti ai ni non mi tiro indietro. Meglio non vivere di rimpianti :))))))))))

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comeback

E' successo. Attualmente, anche a me. 

E' un fottuto colpo dentro. Non so come spiegarlo, ti impatta in tutta la tua fragilità. Tutti siamo prigionieri della nostra fragilità, ci rende umani. Prima ti senti carico, potente, invincibile, poi arriva il colpo e il colpo è cosi' sottile, silenzioso, quasi come un pizzico. E' leggero, delicato ma arriva a colpire dove è parte della tua fragilità. Ti scardina.

Non so se sia questione di ego, credo di no. Gestisco bene i rifiuti lievi, quelli legati al mio non interesse, potrei prendere con estrema disinvoltura una serie di no in serie in un qualsiasi game, ma non in quelli dove so che può nascere un interesse più profondo per quella persona. A questo non ci sono ancora arrivato. Non sono arrivato a disinteressarmi del mio interesse, della natura curiosa che ti porta a voler approfondire una conoscenza che poi si conclude anzitempo con la gestione di un rifiuto. 

Darò qualche giorno a questa strana sensazione. Poi lei passerà.

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  • 5 settimane dopo...
Semerketh

ciao @Rock2013 approfitto del thread e di un palo preso proprio l'altro giorno per fornirti un punto di vista ulteriore al tuo, che in queste circostanze è bene tenere di conto.

come detto, palo preso proprio l'altro giorno da hb che ha manifestato interesse per me nell'ultimo mese, pur avendo (secondo me) molte scorie della sua precedente ltr ancora a darle fastidio. lo dimostrano i continui riferimenti all'essere cinici, al fatto che resterà sempre sola, che non si fida più degli uomini ecc ecc. fatto sta dopo alcune uscite da soli, cene fra amici e dulcis in fundo capodanno a 4 voluto da lei (io + migliore amico + ragazza dell'amico + lei, quindi più dichiarata non si può), me ne resto con un due di picche colossale e assolutamente un nulla di fatto. già nelle precedenti uscite lei voleva andarci coi piedi di piombo e io pur provando in tutti i modi a capire dove stesse il bottone per accendere quella figliola, ne sono uscito a bocca asciutta, becco e bastonato. preambolo doveroso per arrivare alla tua questione. che ci si resti male è un dato di fatto: ho superato da un paio di anni la one itis con una psycho totale che mi aveva devastato, arrivando ad avere una sicurezza, una spietatezza ed un'autostima così elevate che mi ero creato un'armatura per mente e cuore, ricordandomi sempre di rimanere ancorato alla ragione senza cedere immediatamente ai sentimenti. bene l'armatura c'è sempre e gli insegnamenti del passato hanno fortunatamente avuto la meglio, ma a questo rifiuto ho sentito una piccola crepa nell'armatura e la paura "resterò sempre solo" riaffiorare. niente che somigli minimamente ad una one, più un giramento di palle e il fatto di dire: dove cazzo ho sbagliato? poi improvvisamente, il punto di vista di cui parlavo all'inizio: rifiutandomi, ci sta rimettendo solo lei. le situazioni non sono tutte identiche ovviamente: il sentimento può non scattare in maniera del tutto naturale, oppure si fanno cazzate ed è bene ammetterlo e cercare di rimediare ai propri errori, ma non può sempre essere colpa nostra. ragionando a mente fredda, so di non aver sbagliato io questo giro. se poi ci metto anche il fatto che lei mi ha raccontato che in questi anni è stata sempre scaricata da uno peggio di un altro con annesse corna e compagnia cantante, allora mi sento ancora più forte sulla mia posizione. io so di non essere un pezzo di merda: non lo sono mai stato, non lo sarò mai e cercare di giocare con le persone per poi stroncarle non mi è mai piaciuto. io so di essere migliore di molti altri e so di meritarmi di meglio. se il sentimento non scatta lo accetto, ma di certo realizzo quando ho sbagliato e quando no. non prendere questo post come un peccato di superbia: sono uno che sa riconoscere quando sbaglia e sa chiedere scusa, ma ho imparato anche ad essere realista e capire quanto valgo e chi merita il mio tempo. l'armatura è incrinata come detto, ma so che si riparerà presto: conoscere se stessi è la chiave per capire quanto peso dare alle cose e quanto velocemente riuscire a tornare in carreggiata. ribadisco: non sempre questo concetto è applicabile, ma in molti casi è un'ottima spinta per tirarsi su😉      

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Rock2013

Ciao condivido il tuo punto di vista. Mi capita di riguardare indietro due mie ltr. Ragazze che ho provato a tirare via con tutte le mie forze dal paesello dove erano nate e da dove volevano scappare. Come ci siamo lasciati lì son finite nella loro disperazione accontentandosi di una vita che non hanno scelto. Io sono consapevole dei miei limiti ma anche dei miei pregi quindi non mi butto via e vado avanti. É che a volte ti sembra di essere lì e poi ti sfugge tutto dalle mani. Posso accettare un rifiuto che non dipende da me ma difficilmente riesco a digerire quando è stato il mio comportamento a generare lo stesso. A volte poi mi sembra di non imparare mai dai miei errori.

Penso la chiave sia di evitare qualsiasi coinvolgimento emotivo nelle prime fasi. È difficile ma non impossibile, soprattutto se si evita di fossilizzarsi su un'unica hb. Quando si è troppo coinvolti non si vede nulla.

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gelsomino
18 minuti fa, Rock2013 ha scritto:

. Ragazze che ho provato a tirare via con tutte le mie forze dal paesello dove erano nate e da dove volevano scappare.

Quasi tutte le ragazze ...i ragazzi di paese... "vorrebberò" scappare ma alla fine per molti/e e' solo un mantra da ripetere agli altri a se stessi,per darsi un "tono"...per nascondere vigliaccherie ...paure e quantaltro.... 

...lo spiega bene FELLINI nel finale dei Vitelloni....film dove tutti volevano andar via ... ma alla fine l'unico a "scappare" davvero 

senza dire niente a nessuno ....come i ladri... e' MORALDO....che noentaltro e' se non l'alter ego di FEDERICO.

 

 

 

Modificato da gelsomino
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