Vai al contenuto

Gestire il rifiuto


Rock2013

Messaggi raccomandati

Rock2013
Il 17/9/2017 alle 21:51 , WonderfulWorld ha scritto:

Anch'io sono del tipo che si fissa su una e come leggevo probabilmente le da troppo peso idolatrandola, tantè che nel periodo che mi fisso non guardo in alcun modo le altre. Però non dico nel senso che le do eccessiva importanza in sua presenza, quanto nella mia mente. E quindi tendo a pensarla spesso... All'inizio dell'anno mi sono invaghita di una, un'amica di amica, siamo usciti tutti a sieme un po' di volte, ed io ero sicuro di piacerle, vedevo segnali buoni. Poi fino a settembre non l'avrei più rivista e ho iniziato a scriverle, ma in sua preseza non mi ero mai mostrato interessato particolarmente a lei perchè sennò mi agitavo (e torniamo all'idea di darle internamente troppa importanza). Fatto sta che ho iniziato a scriverle, e ad un primo appuntamente aveva accosentito, poi quando la contatto per organizzare la cosa...lei trova una scusa dicendo che non c'è (almeno io l'ho vista così). Lei non mi ha più detto niente, non mi ha mai cercato e cosi ho pensato che infondo non fosse poi così interessata a me, eppure in sua presenza ero sicuro del contrario...Ora io non so come stiano le cose, ma questo rifiuto mi ha fatto star male giorni, compromettendomi vari aspetti della mia vita e la mia autostima (e non dovrebbe succedere cosi). Perchè se fosse accaduto il contrario mi sarei sentito il più grande del mondo. Eppure io sono coscente che i miei sentimenti e stati non dovrebbero dipendere dagli altri...
Comunque dopo il rifiuto continuo ad avere rimorsi di ciò che sarebbe stato e di ciò che ho fatto (e neanche questo dvrei fare) portandomi a non avere più alcun tipo di interazione con lei. E questo perchè non mi viene proprio, la voglia di risentirla per passare per 'quello che non si preoccupa di nulla' come nulla fosse successo (ossia un alphaman).

Voi che conclusioni avete tirato? Indipendentemente dal modo sbagliato di un comportamento del genere, che leggendo ho visto molti abbiamo...cosa si può effettivamente fare?

Ciao fratello sembra la mia storia :)
Io dopo l'ennesima buca ma non troppo (della serie "si usciamo ma poi sparisco") non le ho più scritto. E son stato lì non sai quante volte a pensare di riscriverle e son stato lì mesi a pensarla. Nel mentre sono uscito con altre ma per me è diventato come un chiodo fisso. Giovedì finalmente la rivedrò ad un aperitivo di gruppo e già mi son fatto dei viaggioni su cosa dirle, su come salutarla quando in realtà sarà tutto casuale e soprattutto molto dipenderà da lei. Mi verà incontro correndo come i bei tempi? Mi darà due tristi bacettini scocciati? A me non dovrebbe importare nulla eppure sto qui a farmi tutte queste seghe mentali.

Il bello è che ci sta una parte di me che è consapevole che devo guardare avanti e che prima o poi passerà (son passate tutte, anche storie di 8 anni...). Certo se passasse più in fretta sarebbe meglio :))))

 

Link al commento
Condividi su altri siti

WonderfulWorld

Ragazzi secondo me l'unico modo per superare la paura del rifiuto è farsi rifiutare. Bisognerebbe fare la terapia dei 100 giorni di rifiuti come ha fatto Jia Jiang. E forse li esponendosi o cercando il rifiuto arriveranno alle sue stesse conclusioni:

È impossibile che le persone ci dicano sempre no. Qualcuna che rispondere positivamente prima o poi ci sarà. Per forza. Fosse anche dopo milioni di approcci. E piu favile avere una risposta positiva se si motiva con un perchè. Ecc...

Lui tra l'altro diceva non ce bisogno che facciate ciò che ho fatto io. Ma sappiate le mie conclusioni. E qiesto puo essere vero per tante persone. Ma per chi ha questa paura, perchè è una paura. L'unico modo per superarla è affrontarla. E provarla. Un Po alla volta, tante volte finchè alla fine non ne avremo più paira. Ed è per questo che in soggetti come noi farsi rifiutare funzionerebbe davvero.

Rimane un altro problema. Come iniziare.

Link al commento
Condividi su altri siti

Rock2013

Ma quella è un'altra paura. Ossia non esporsi per paura del no. Quindi ti consigliano di prendere 100 pali per passarci oltre. Qui, nei casi di cui parlo io, ci si espone eccome :)

E secondo me si può superare la cosa solo non fissandosi con una hb in particolare. E non ci si fissa quando vi è abbondanza. Sarà banale ma non trovo altre soluzioni.

Link al commento
Condividi su altri siti

WonderfulWorld
55 minuti fa, Rock2013 ha scritto:

Ma quella è un'altra paura. Ossia non esporsi per paura del no. Quindi ti consigliano di prendere 100 pali per passarci oltre. Qui, nei casi di cui parlo io, ci si espone eccome :)

E secondo me si può superare la cosa solo non fissandosi con una hb in particolare. E non ci si fissa quando vi è abbondanza. Sarà banale ma non trovo altre soluzioni.

Eh sì in effetti fissandosi su una hb  si ripone su lei tutto. Le aspettative in lei si alzano e dopo il rifiuti pesa! 

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 anno dopo...
Billhik
Il 19/11/2016 alle 17:21 , Faust83 ha scritto:

 

Ah sfondi una porta aperta guarda! Non puoi immaginare quante volte l'abbia fatto anch'io quel pensiero. Il problema è che, a parte l'inutilità di piangere sul latte versato, noi siamo quello che siamo, e ci comportiamo di conseguenza, non importa quanta attenzione, tecniche mirabolanti e perizia possiamo metterci.

Alla mia ultima storia ho ripensato alle situazioni in cui lei mi ha detto che ero "troppo buono", che ero "sempre pronto a dirle di sì". Non solo adesso so che questo ha contribuito alla fine, lo sapevo già allora. Ma comportarmi diversamente... forse sarebbe servito, ma sarei stato io? Sarei stato più felice? E quanto sarei riuscito a durare in quel teatrino?

Secondo me le cose bisogna sentirle.. Io ho sentito di comportarmi così. E allora ritorna il discorso principale: non è che forse forse non è colpa tua, non è colpa mia? Non è che forse è colpa di quelle persone che non hanno saputo comprenderci? Che non hanno trovato in noi quello che desiderano, che vorrebbero? E avrebbe avuto senso interpretare la parte della persona che piaceva a loro annullando ciò che siamo noi? La nostra di felicità, i nostri di desideri.. dove li mettiamo? Chi sono queste persone per dirci come essere?

Applausi vivissimi, sto vivendo una situazione simile e ho fatto il medesimo pensiero anche se ovviamente prima mi sono tormentato sul fatto di non essere un bad boy, di mettere in mostra un comportamento contro la mia natura.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...