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Insistenza Vs Neediness


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3 ore fa, TADsince1995 ha scritto:

Giusto per sicurezza le dico che il caffè lo accettavo lo stesso. E fu il deserto e balle di fieno rotolanti.

Mi chiedo quanti uomini al posto mio avrebbero accettato i suoi merdosi 50 euro.

Una volta in macchina provocai la caduta di una in moto, una discreta gnocca. Per fortuna lei non si fece nulla, solo graffi al mezzo che stabilimmo di pagare tra noi. Dopo una prima tranche di 200 euro, le proposi via sms di prendere un caffè assieme. Lei rispose "Sì, vediamo" e sparì, senza più pretendere gli altri soldi. Good job.

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Indra
Il 13/10/2017 alle 09:33 , TADsince1995 ha scritto:

Un Sabato sera dell'anno scorso, in un parcheggio, mentre facevo retromarcia tra due file di macchine, una tizia è uscita di scatto e mi ha tamponato la fiancata. Scendo per vedere i danni e dalla macchina esce una stanga di 1,80 tutta in tiro con un fisico da infarto, che poi scoprii essere una lap dancer.

Immediatamente si produce in un teatrino dell'orrido che, nonostante mi avesse fatto alzare la pressione, ho intercettato. Comincia a piangere, a dirmi che ha problemi in famiglia, a chiedere scusa, e si offre di darmi 50 euro per il disturbo e di offrirmi un caffè. La strada era buia e nei primi minuti non avevo visto bene i danni alla fiancata, anche perché l'urto non era stato violento. Le dico di non preoccuparsi, avevo pure fretta, la macchina aveva 10 anni e per un attimo pensai di lasciar perdere, poi però ho guardato meglio con la torcia e ho visto che il danno c'era.

Così la fermo e le faccio vedere che il danno era ben superiore ai suoi pezzenti 50 euro + caffè. Ci scambiamo i dati, ci rivediamo qualche giorno dopo da un carrozziere di sua fiducia e il danno ammontava a 800 euro. Come per magia, il suo atteggiamento cambia e la povera donnina indifesa e piagnucolosa si trasforma in una "strong and independent woman" di staminchia. Ovviamente mi sono fatto fare il CID. Giusto per sicurezza le dico che il caffè lo accettavo lo stesso. E fu il deserto e balle di fieno rotolanti.

Mi chiedo quanti uomini al posto mio avrebbero accettato i suoi merdosi 50 euro.

Avendo avuto a che fare con le lapdancer avrei chiesto seduta stante un bel pompino con ingoio. Ma essendo un danno da 800 euro almeno te ne doveva fare una 20ina. Purtroppo hai saputo dopo che era una lapdancer?

Le rumerde o altre signorine dell'est che fanno quel mestiere dietro alla facciata gentile nascondono il volto oscuro del femminile.

Cioè quello che in realtà sarebbero tutte le femmine da hb6 a ug3 se solo avessere avuto il loro fisico o il loro bel faccino.

La forza di una donna è legata alla sua bellezza ma soprattutto a quanto è coglione chi ha davanti.

La forza di un uomo è legato a cosa decide di fare del suo potere, se incrementarlo e soprattutto COME USARLO.

@^'V'^ Gedeone, Alessandro Magno, Rama, Juza, Raoh, Kaio, Dante, Kratos, Conan. Che siano personaggi mitici, appartenenti alla narrativa fantasy, ai manga o ai videogiochi, ognuno di questi ha avuto una fine triste e a volte pure ingloriosa. Il potere logora chi ce l'ha.

Mi spiace di deludere un grande politico ormai scomparso, ma il potere è un fuoco divoratore, che non deprime nè logora chi ne è sprovvisto.

Quando penso al potere io penso a Sauron. Sauron è un essere celeste corrotto, rappresenta il potere che corrompe l'uomo.

Molto simile al portatore di luce. Ma essendo io un'individuo che non considera come assoluti bene e male interpreto Lucifero o Sauron come un fuoco che puo' illuminare la tua vita, non necessariamente corromperla e distruggerla.

Tutte le volte che ho avuto successo con una donna o in un gruppo lavorativo ho sentito quella forza in me spronarmi a volere di più.

Il punto è che ci sarà sempre qualcuno o qualcosa a dirti parole del genere "Raho sei un uomo ambizioso e l'ambizione porta alla distruzione".

Ognuno di noi puo' essere un conquistatore di fine secolo come il Ken Oh potenzialmente, ma molti hanno paura della bestia dentro di noi. Molti la uccidono, altri la reprimono; pochi eletti invece riescono ad addomesticarla e ad essere felici.

Beh se non si puo' essere Ken Oh comunque è possibile diventare un eletto.

Il problema è che io non ho l'addestramento marziale e spirituale per diventare un'eletto. Non mi interessa raggiungere l'illuminazione divina ma neanche diventare uno scopatore seriale.

E tu che tipo di eletto sei o vuoi diventare?

Comunque la mia guida è a fasi alterne Shiva, altre volte Brahma, e altre volte ancora Visnu. Sono allegorie le mie ma ben rappresentano i miei stati d'animo.

Buona giornata.

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Practicing

Quello che dice Aivia in questo video non è niente di piú niente di meno di ciò che avevo scritto in precedenza qui: 

 La moneta di scambio non è altro che le caratteristiche seduttive ricercate dalle donne, che possono cambiare in parte ma di base son le stesse.

Nel tira e molla che ti fai tira se non hai qualche caratteristica seduttiva che tira per te?

Modificato da Practicing
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Indra
1 ora fa, ^'V'^ ha scritto:

 

Voglio diventare me stesso più sviluppato in relazione ai mutamenti ambientali che incontrerò, sono me stesso. 

No, non accetto di essere eletto da una natura superiore quanto non lo accetto da una natura inferiore, perché ne disconosco le rispettive autorità su di me e pertanto le possibilità di scrutinio. 

Sicuramente esistono ambienti e contesti in cui ciò che sono viene visto come eletto, esattamente come ne esistono altri che fanno vedere altre persone come eletti. 

Per fortuna non siamo in un periodo storico in cui è necessario che sia visto come eletto. 

Bacio la terra per questo. Perché vorrei essere felice, non eletto. 

Probabilmente un eletto come Zukerberg non sarebbe visto come eletto durante una guerra di trincea, e va bene così, che abbia avuto un ambiente favorevole a lui. 

Probabilmente uno come me o come Shew

 shew.jpg

Sarebbe stato benissimo anche senza l'attivazione della sua stella prima in risposta al giovane Kenshiro per salvare la vita al quale ha sacrificato la luce dei suoi occhi, e poi in risposta al totalitarismo di Souther, organizzando la resistenza nelle fogne per proteggere i bambini. 

Lui è riuscito a morire sorridendo, per aver potuto vedere negli ultimi istanti Kenshiro diventato adulto e speranza per il futuro. 

Credo sarebbe stato benissimo a fare della figa senza tutti i casini dettati dai suoi tempi. 

E... se i tempi faranno uscire il nome del tipo di eletto che sono... per me sarà come quando i giapponesi scelgono i Kamikaze e pronunciano "tozzi-fant", con fantozzi che indica se stesso con rassegnazione per chiedere conferma. 

Spero di non essere chiamato dai tempi. 

Spero di non trovarmi scelto come volontario dal contesto, perché non avrei altra scelta che essere me stesso. 

E me stesso non è caro ai regimi totalitari, se ci sono dei bambini di mezzo, la loro idea del futuro, la loro speranza nel domani. 

Il tipo di persona che sono, prospera durante le guerre, viene superato da chiunque durante la stasi, e però le guerre fanno male ai sogni dei bambini, per cui sto benissimo superato da tutti, e non voglio mai che si inneschi l'esigenza di vedermi eletto. 

Sono tempi che non devono esserci. 

Beh, lasciami illudere. 

Come se potessi fuggire la chiamata. 

Come se potessi sottrarmi dal dovere di rinunciare ogni giorno alla mia felicità personale per lasciare uno straccio nero domani ai bambini. 

Come se non fossimo già, nelle fogne ad organizzare una resistenza. 

Lasciami sognare di poter essere felice. 

 Mi vedo piu simile al lupo solitario Rei. Un uomo alla ricerca di se' stesso. Ma non so se sarei ancora in grado di morire per gli altri e per le mie idee.

 

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gelsomino
11 ore fa, Shinji ha scritto:

E per tali persone vivere in quest'epoca di stasi

se questa e' un epoca di stasi io sono roger rabbit ... 

andate in mezzo alla gente...tra la gente... parlate con loro... guardate le loro facce... guardate come sono vestite.... cosa pensano o meglio cosa non pensano...

.... ma sopratutto cosa "VOGLIONO/VORREBBERO DA VOI"?!?

come si relazionano all'idea dell'altro??!

Mi limito al concetto di ITALIA....come territorio.... parliamo di territorio oramai....

essendo venuto a mancare il "patto sociale"....che e' uno dei capisaldi per definire un territitorio STATO o l'idea del patto sociale che ci ha portato fino a quello che siamo adesso.

 

 

ps... ma PIERPAOLO LO AVEVA DETTO TEMPO FA... PIERPAOLO NON C'E' PIU'.... E TANTI COME LUI .....

 

 

 

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  • 3 settimane dopo...
SuitFlip
Il 5/12/2016 alle 07:03 , ^'V'^ ha scritto:

Alcune persone sentono di avere 500 euro da dare. 

Allora vedono una che potrebbe dare sensazioni da 1000 euro... 

E invece di portare se stessi, ciò che hanno da offrire in uno scambio, a 3000 euro...

Cercano di "farla scendere dal piedistallo", di farle credere che lei valga 400 euro, mentre al contempo a chiacchiere cercano di farsi vedere come un biglietto da 800. 

Non dico che non possa funzionare con un'alcolizzata depressa, per fare un fast o comunque un rapporto molto breve. 

Ma lo fai se hai chiaro che lei è un'alcolizzata depressa e che il tuo obiettivo è scoparla e rigettarla in mare. 

L'obiettivo del PUA, tuttavia... è essere validato. "Conquistarla". Sentirsi figo. 

Allora succede che scopano, solo che lei giorno dopo giorno si rende conto continuamente che lui aveva 500 euro, non 800. 

E contemporaneamente, per riprendersi dalla sensazione di valere 400 euro, si mette in vetrina, dove mille persone le dicono che vale 50'000, altri che vale 4'000, e... ok, ci starebbe bene un ciao. 

Solo che nel frattempo lui, il PUA, è cotto. 

E' cotto perché il suo scopo non era scoparla, era sentirsi importante, e lei ce lo ha fatto sentire. 

E se ora lei gli toglie quella sensazione... O se la dà ad un altro che ha 3000 euro... 

Lui crepa. 

E lei gliela toglie. 

E lui che fa? 

Cerca di dimostrarle che non perde state, che è impassibile alla cosa, perché in questo modo sente di dimostrare che lei non vale granché, e che lui è figo. 

E' un po' come andare al bar dove hanno il tuo caffè preferito. 

Fare la voce grossa e presentarsi come un imprenditore nel settore del caffè, denigrare la marca che usano e dire che invece che 3000 euro in oro glielo paghi giusto 800. 

E siccome la barista è depressa, prova soggezione e abbocca. 

Poi gli 800 che gli dai sono una patacca, solo che... quel caffè ti piaceva in realtà. 

Ed entrano altri clienti, che pagano 3k e si complimentano per il caffè... 

Intanto lei porta l'oro in banca dove le dicono che gli 800 sono una fregatura, che sono si e no 500... il resto è ottone. 

E così... fine caffè. 

Mentre te lo bevono in faccia. 

A questo punto, cercare di stare lì a mostrare alla barista che non ti fa nessun effetto per sembrarle (di nuovo) figo, è un obiettivo? 

 

Prima di tre segnali chiari, essere troppo diretto può creare resistenze simboliche o sensazione che sia un tiro da kamikaze con la prima che passa.

Può, creare. 

Sono stato molto diretto in condizioni di apparente disinteresse o di non conoscenza ed è andata bene. 

Ma quello dipende molto da chi sei tu, dal contesto, da che fase sta passando lei. 

Il proprietario di un locale che becca una che è con amiche dentro il locale, le quali amiche hanno avuto più approcci e situazioni carine di lei, la prende, la attacca al muro e le dice che non ce la fa più a vederla passare e la bacia... non ha avuto 3 IOI, ma funziona, molto probabilmente lei inizierà a dipingerselo fighissimo in mente per giorni e a mandare audio su whatsapp alle amiche in cui dice che le manca. 

Ma stando più sui generis... 

Al terzo segnale è il momento di chiudere. 

Dopo... le chance sono sempre meno e inoltre lei rifiuterà per timore di essere rifiutata, che è ciò che a volte appare come "interesse calato". 

Quando lei è in modalità "tanto di te non me ne fregava niente, ti rifiuto io, mica tu, se hai visto interesse da parte mia avrai frainteso e adesso se ci provi te lo dimostro per soddisfazione personale". 

Mettersi a farla lottare per la tua attenzione univoca (indiretto) è poco utile. Perché lei è in una fase in cui vuole dimostrare che non gliene fregava nulla di te per proteggersi dalla ferita narcisistica. 

Se mentre è in quello stato tu mostri che ti piacciono altre, lei si protegge. 

Mettersi ad esprimere direttamente le proprie intenzioni, è utile ma comporta un sacrificio. 

Perché lei cercherà di ferire, umiliare, e testare se si può esporre anche lei dopo la bruciatura che ha già preso. 

Si può esporre lei se tu alla prima bastonata o rifiuto abbandoni il campo? 

No, perché allora "vuol dire" che non te ne fregava niente e ha fatto bene lei a non cascarci. 

Si può esporre solo se assorbi le sue patetiche cattiverie e continui a tenere gli occhi puntati sull'obiettivo. 

Ma lei scalcerà. Ha paura. 

Ha delle paure che per te non esistono, che nemmeno puoi concepire, come la paura di avere paura. 

La tristezza perché potrebbe essere triste. La paranoia di farsi paranoie. 

Il fatto, Rock2013, è che ognuno di noi è perfettamente in grado di mostrare affetto e di dire ad un bambino che gli vuole bene, anche se questo bambino si è sentito trascurato o rifiutato nella sua percezione e per questo tiene il muso, manda affanculo, dice che ti odia, dice che non gliene frega niente di andare al parco giochi. 

Per qualche motivo, se nell'equazione ci si mette la figa, uno non riconosce più lo schema perché accecato.

Ma... ecco, non c'è un momento in cui una donna smette di agire e reagire come un bambino.  

C'è solo un momento in cui il suo corpicino diventa accecante. 

 

 

Se lei ha mostrato interesse, non serve mentire. Quello che serve è la logistica. 

Se lei non ha mostrato interesse, non serve mentire. Perché è noto che noi proviamo molto più interesse per quelle che sembrano starci, che noi scegliamo tra due foto identiche quella con le pupille dilatate, che consideriamo estremamente sexy ogni segnale di disponibilità sessuale. 

Pertanto, a meno che uno non sia bisognoso per davvero, emotivamente attaccato a lei prima ancora di averla scopata, desideroso di validazione più che di figa, è normale che tu sia attratto da diverse donne, dalle donne in generale, e tra queste anche da lei. Non è mentire, è normale, è ciò che provi. 

Non è diretto, perché il tuo interesse è alternato tra altre e lei. Che in fondo è molto attraente, "ma non è il tuo tipo". 

A questo punto lei potrà o lottare per farselo chiudere addosso ad imbuto, questo tuo desiderio, oppure non essere interessata a te. 

Ma se non è interessata a te... Non è partendo dal rifiutarla per poi salire di cottura di un grado all'ora che la scaldi. 

Il problema è che molti confondono il suo interesse col suo darti corda. 

Lei la corda te la dà per impiccarti. 

Voglio dire, se tu dimostri di non volerla, o becchi quella che se ne frega e va altrove, oppure becchi quella che viene a vedere, ma solo per guadagnarci la riprova del suo potere seduttivo. 

Quindi tu vedi che ti dà il numero e poi vi sentite e magari uscite anche, ma solo fino a quando non le hai detto o fatto capire inequivocabilmente che ti piace, poi ciao, e in bianco.

Ma qui sto sempre parlando di tu e lei. 

Il discorso che hai fatto, invece, è funzionale se stai interagendo con un gruppo. 

Perché c'è gente di successo che nemmeno nota una tipa e questa gli muore dietro, fa di tutto per trovarsi dove si possano incrociare facendosi carina, poi... si conoscono e lui non è granché interessato... ma poi... nelle ultime tre pagine del romanzo capitola e fanno sesso? 

Questo non significa investire poco e poi salire in un approccio che tu hai fatto ad una donna. 

Questo ha a che fare con l'essere in vista nel suo giro, ed è lei che crea le occasioni per incontrarvi, è lei che per caso è dove vai tu, è lei che per caso gli si è rotto un tacco e ha bisogno di aiuto, o non riesce a mettere le chiavi nell'anella del portachiavi perché ha le unghie... (fatte il pomeriggio prima). 

Così come l'essere il capitano della squadra di rugby del suo college significa essere in vista nel suo gruppo, parimenti, quando interagisci con un gruppo misto non è che ti fiondi da una che ti piace e le tiri addosso. 

Sia perché potrebbe essere intrallazzata più o meno ufficialmente con altri, sia perché è poco funzionale. 

Infatti, lei nel gruppo ha più a cuore cosa pensa la gente del gruppo, che la propria soddisfazione personale. 

Se Gabriel Garko isola una tizia o la trova isolata o con amica e mostra di desiderarla, è facile che questa ci stia. 

Se invece entra in un gruppo misto e ci prova con una di loro, per quanto sia figo, lei deve capire cosa pensano di lei gli altri se ci sta. 

E così lo scaccia, mentre le piange il cuore. 

Ma deve fare la sostenuta. 

Allora, in quel caso, il nostro bell'attore, deve conquistare il gruppo. Non lei. 

Come il capitano di rugby è in vista nel college, il nostro attore deve diventare in vista nel gruppo. E dopo è lei che si sforza di ottenere la sua attenzione. 

Perché è bello? Perché è in vista nel gruppo, e quindi se lei ha la sua attenzione, guadagna lei status nel gruppo. 

Inoltre, se a questo punto lui mostra interesse per lei (dopo isolamento), lei sa già che al gruppo lui piace, e che quindi lei ha approvazione. 

Quando ha considerato tutti uguale, e lei magari l'ha anche un po' ignorata o ha dissentito da una cosa che lei ha detto, ecco che abbiamo appena ricreato la situazione da romanzo rosa. 

Ma anche qui, non è mentire. 

Perché è ovvio che non rovesci addosso ad una il tuo interesse mentre è con della gente del suo entourage, rischiando da un lato di tirarle addosso troppa pressione sociale, dall'altro di tirare addosso a te qualche amante, fidanzato o il cugino del suo fidanzato che è con loro. 

 

Ero ad una festa in casa di gente, e c'era una bella ragazza. 

 

Non era un party di sconosciuti, era gente che fra loro si conosceva. 

 

C'eravamo io ed un bel manzo che la desideravamo. 

 

Lui per questo stava defilato da tutti e ogni volta che lei andava a prendere da bere o era sola, le faceva delle avances. 

 

Stavo rischiando, a lasciar fare, ma mi veniva più spontaneo e congruente fare in un altro modo: consideravo il padrone di casa, gli invitati, mi fermavo a parlare con gente, e solo quando dell'altro tipo non fregava un cazzo a nessuno e a me mi chiamavano da ogni parte e mi invitavano da altre parti in futuro... solo quando ho visto che lei mi ha guardato ed è andata fuori a fumare... sono uscito con due bicchieri. 

Fine. 

 

Il mio interesse per lei era pari o superiore a quello del tizio che non ha considerato nessuno, non ha osservato i legami, le dinamiche, gli sguardi. 

 

Ma non stavo mentendo quando non lo manifestavo direttamente a lei da subito. 

 

Semplicemente, prima dovevo conquistare per lei l'approvazione di quelli con cui lei parlando diceva "scusa se ti interrompo", e capire bene se fosse single o se ci fossero tresche sotto la superficie, e intanto investivo poco. Qualche sguardo. 

 

Quando avere la mia attenzione era diventato una merce ambita per essere approvata dagli altri, ho fatto la mia mossa, negoziando la mia attenzione per rivederci. 

 

 

ho un dubbio che mi attanaglia, io sono stato quello che l'ha fatta sentire bella nel momento in cui non se la cagava nessuno(perchè effettivamente è una bella ragazza), sono visto benissimo agli occhi del mio e suo gruppo tutto il gruppo, mi sono sempre sentito dire che conosco troppa gente, le ho fatto provare emozioni nuove(anche dal punto di vista sessuale), ho sempre mostrato intelligenza e controllo (c'è da dire che spesso i miei amici si coalizzano per prendermi in giro, cosa che odio quando siamo con "estranei", fidanzata compresa, ma si vede che sono tra i più fidati ed intraprendenti). l'unica mia colpa potrebbe essere stata l'incoerenza del fatto che volevo solo scopare, ma che un pò per pietà, un pò perchè il caffè mi è piaciuto, ho deciso di fidanzarmi. Dopo la rottura ho fatto un mezzo casino per rimanere in buoni rapporti, senza provare a tornare con lei, dopo due mesi mi sono dichiarato apertamente(non so se sia innamorato o solo ferito nell'orgoglio in quanto credevo di essere stato praticamente perfetto). Quindi ti chiedo, questo tuo pensiero vale solo prima del sesso o anche dopo? altrimenti non mi spiego perchè la mia ex non si sia innamorata di me. Magari, come dici tu, non vuole tornare perchè si è montata la testa e vuole provarci con alcuni di livello superiore, il discorso è che in 3 mesi non è ancora uscita con nessuno(almeno credo eh ahahah).
noto anche come, da quando mi limiti al solo saluto e sia tornato in un perfetto stato mentale, faccia di tutto per farsi notare(quindi il fatto che si voglia nutrire delle mie attenzioni) e come faccia di tutto per apparire indifferente, anche se è palese il fatto che la mia presenza la irrigidisca.

 

P.S. non so se ti ho già fatto i complimenti, ma ammiro il tuo essere colto su praticamente tutto(storia, anatomia, psicologia ecc...)

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^'V'^
1 ora fa, gianmarcoantonio ha scritto:

ho un dubbio che mi attanaglia, io sono stato quello che l'ha fatta sentire bella nel momento in cui non se la cagava nessuno(perchè effettivamente è una bella ragazza), sono visto benissimo agli occhi del mio e suo gruppo tutto il gruppo, mi sono sempre sentito dire che conosco troppa gente, le ho fatto provare emozioni nuove(anche dal punto di vista sessuale), ho sempre mostrato intelligenza e controllo (c'è da dire che spesso i miei amici si coalizzano per prendermi in giro, cosa che odio quando siamo con "estranei", fidanzata compresa, ma si vede che sono tra i più fidati ed intraprendenti). l'unica mia colpa potrebbe essere stata l'incoerenza del fatto che volevo solo scopare, ma che un pò per pietà, un pò perchè il caffè mi è piaciuto, ho deciso di fidanzarmi. Dopo la rottura ho fatto un mezzo casino per rimanere in buoni rapporti, senza provare a tornare con lei, dopo due mesi mi sono dichiarato apertamente(non so se sia innamorato o solo ferito nell'orgoglio in quanto credevo di essere stato praticamente perfetto). Quindi ti chiedo, questo tuo pensiero vale solo prima del sesso o anche dopo? altrimenti non mi spiego perchè la mia ex non si sia innamorata di me. Magari, come dici tu, non vuole tornare perchè si è montata la testa e vuole provarci con alcuni di livello superiore, il discorso è che in 3 mesi non è ancora uscita con nessuno(almeno credo eh ahahah).
noto anche come, da quando mi limiti al solo saluto e sia tornato in un perfetto stato mentale, faccia di tutto per farsi notare(quindi il fatto che si voglia nutrire delle mie attenzioni) e come faccia di tutto per apparire indifferente, anche se è palese il fatto che la mia presenza la irrigidisca.

 

P.S. non so se ti ho già fatto i complimenti, ma ammiro il tuo essere colto su praticamente tutto(storia, anatomia, psicologia ecc...)

Grazie dei complimenti, se parlo con uno davvero colto mi asfalta (o mi arricchisce) in quanto appassionato tendo ad approfondire alcune cose che mi interessano, ma a macchia di leopardo, la vera cultura è un manto di colore uniforme. 

Secondo me, il fatto che da tre mesi non trovi altro è dovuto al fatto che cercava il suo posto nella catena alimentare, tu le hai dato un controvalore X (dove X compreso tra zero e dieci in base a quanto vali tu per lei e per gli altri) e ora lei cerca di vedere se può avere X + 1 

Probabilmente, X + 1 la spruzzeranno perché questo non si nega quasi a nessuno, ma non le daranno la relazione che agli occhi di se stessa ne convalida il valore. 

Quando tu ti comporti da X+1, lei si tende verso di te, quando ti sei comportato da X -3 (cercarla invece di chiavarne altre, dichiararti, cercare di rimanere in buoni rapporti, insomma riconoscerle un valore superiore al tuo) lei si è allontanata. 

Se sei te stesso, ossia X, lei credo che prenderà un po' di schizzi come uno scoglio e poi tornerà dicendo che ha riflettuto e ha capito che le manchi (la mancanza è una sensazione, non il frutto di un'elaborazione cognitiva). 

In quel momento, lei ti vedrà come una portaerei dove fare rifornimento di autostima prima di ripartire come un falchetto col culo in fiamme, per cercare di nuovo di assestare un colpo più in alto di X nella catena alimentare. 

Se il tuo scopo è la scopata della staffa per stare bene, questo ti andrà bene. 

Se il tuo scopo è tornare a fidanzarti con una già fatta, non esistono frame*, punti di vista, posizioni percettive, in cui questo conduca ad una soddisfazione duratura.  

 

 

*Beh, a parte il frame cuckold. 

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