Insistenza Vs Neediness

[RiderM [Élite] 477]

Il 3/12/2016 alle 20:54 , ^'V'^ ha scritto:

Tutti scambiamo qualcosa che abbiamo per qualcosa che vogliamo vivere, attraverso una relazione di qualsiasi tipo, sentimentale, sessuale, lavorativa, amicale. 

Spesso desideriamo ricevere qualcosa che possiamo vivere solo attraverso un membro del nostro sesso preferito. 

Noi maschi siamo attratti fisicamente dalle donne, loro faticano a capirne la portata, perché hanno un'architettura cerebrale diversa, ma moltissimi maschi cercano di apportare alla potenziale relazione quello che vogliono loro, invece che quello che vorrebbe la donna. 

Questa è miopia di genere, è una malattia guaribile. 

Purtroppo Mystery nel pubblicare la foto della vecchia e della strafiga per far capire il concetto che l'attrazione fosse qualcosa di spontaneo, pre programmato, e che le donne provassero o meno attrazione per te come tu non ne provavi per la vecchia e ne provavi all'istante per l'HB, usò una certa miopia di genere, che fu poi ereditata da De Angelo, il quale costruì un impero milionario su sta cosa dell'Attraction. 

Ma per loro è un po' diverso. Possono essere attratte da 10 maschi in una settimana, ma questo significa solo che avranno nuovi volti nella mente per venire, non è qualcosa che porta al sesso con dieci maschi a settimana. 

Ora, guarda questo video, non pensare al titolo, che è offensivo e sbagliato, è un video che mostra degli scambi tra adulti. 

CUT

 

Il denaro è una presa con l'adattatore universale. 

Ma usciamo dal concetto di denaro che per programmazione cattolica consideriamo sporco e da donare ai preti per salvarsi dopo la morte. 

Esso è semplicemente la rappresentazione di uno scambio. 

Fermo restando che il ragazzo non fa schifo, non ha croste e piaghe in faccia, non sembra malato, ecc. 

Prova a chiederti: io, che valore ho in tasca, da apportare alla vita delle donne in cambio di ciò che voglio per me da loro? 

Che cosa, di ciò che tu puoi offrire in una relazione, che sia di due ore o di una vita, vale 3000 dollari agli occhi di lei? 

Perché a lei di te non importa nulla. 

Non è attratta da te. 

E' attratta da se stessa, e da come tu puoi rendere la sua vita, da quali vantaggi subodora per sé. 

Tu, sei attratto da lei. 

E pensarla all'inverso per lei è miopia di genere,

riprendo questo tuo post memorabile per provare a chiarire un concetto.

più volte, se non sbaglio, condividendone l'assunto di base secondo cui le donne sono attratte, a differenza degli uomini, dal valore di sopravvivenza, oltre che da quello di riproduzione, hai confermato in linea di massima la validità della teoria LMS, riconoscendo a look, come anche a money e status, un valore importantissimo nella ricostruzione dell'attrazione femminile,

Allo stesso tempo hai più volte affermato, come in questo post qui citato, il concetto dell'utilità, del vantaggio come motore dell'attrazione femminile, e lo hai – credo tu sia stato l'unico a farlo – rapportato anche al look, riportando come esempio la tua esperienza di una tipa che voleva farsi vedere in giro, dai sui amici e conoscenti, con uno bello (esempio quanto mai attualizzabile nell'era odierna dei social, dove la maggior parte della persone pensa più a mostrare che a vivere in prima persona le esperienze).

ma astraendo dall'esempio e guardando più in generale al concetto di valore di riproduzione, mi domando: anche il look, inteso come come bellezza fisica, attrae le donne solo ed esclusivamente come utilità?

non c'è mai un momento in cui loro sentono una "attrazione fisica" simile o uguale a quella che sentiamo noi?

e una volta attratte, anche il sesso lo vivono esclusivamente come strumento su cui far leva per avere/continuare ad avere le utilità che puoi dare loro (al di là del piacere che provano durante l'atto, s'intende), o ci sono momenti in cui lo desiderano, lo bramano in maniera simile o uguale a noi?

 

grazie

[^'V'^ [Aivia Demon] 160828]

Il 23/10/2020 alle 17:46 , RiderM ha scritto:

riprendo questo tuo post memorabile per provare a chiarire un concetto.

più volte, se non sbaglio, condividendone l'assunto di base secondo cui le donne sono attratte, a differenza degli uomini, dal valore di sopravvivenza, oltre che da quello di riproduzione, hai confermato in linea di massima la validità della teoria LMS, riconoscendo a look, come anche a money e status, un valore importantissimo nella ricostruzione dell'attrazione femminile,

La teoria LMS è una proiezione attributiva, che con miopia di genere attribuisce alle donne il tipo di attrazione maschile, che è visivo e basato sul look, semplicemente estendendolo anche a money e status. 

Quando dico che LMS siano importanti, come lo dice la scuola russa rappresentata da Anton e Antonio e come lo dice Zema, e diversamente da tutti i venditori di fumo in giro, ecco, non sto dicendo che una sia attratta da te per queste tre cose. 

E' attratta da sé, da cosa c'è per lei nel tuo LMS, da come puoi metterla in evidenza, cambiare o migliorare la sua vita e le attenzioni che riceve usandoti. 

Parlo in genere. 

Cita

 riportando come esempio la tua esperienza di una tipa che voleva farsi vedere in giro, dai sui amici e conoscenti, con uno bello

Se ho capito di che episodio stai parlando, il punto non era essere bello, ma essere un manzo, e un manzo manierato ed elegante, per far vedere di essere caduta in piedi dopo la rottura con uno molto bello. 

Non mi pare di aver detto che voleva farsi vedere con uno bello, o che io fossi il bello della storia. 

Il bello della storia era un noto modello da programmi televisivi, che conobbi anche dal vivo in una disco, il quale l'aveva contattata su facebook invitandola in hotel da lui a scopare.

Forse convinto che ad essere bello lei sarebbe stata attratta, o anche solo che essere attratta significasse per lei andare a scopare, come fosse un maschio.

Forse cieco alla comprensione che era il suo essere popolare la chiave principale, il fatto che facendosi una lei era contenta che la vedessero con uno popolare. 

Popolare in quanto bello e modello o in quanto campione dei ciccioni del sumo non fa molta differenza, dato che in Giappone i campioni di sumo chiavano primizie. 

In ogni caso, lei non ci volle andare in hotel. 

Non raccontai quella storia per dire che volesse farsi vedere con uno bello e che il bello fossi io. 

La raccontai per mostrare come a comprendere che funzionano per i vantaggi, per quello che ci possono minare, non sono maschi, uno come me che non è popolare né certamente bello come quel modello che la invitava, vinceva il piatto. 

Un piatto ricco. 

Perché avevo capito, che dopo essere stata con quel modello internazionale non era certo mostrando il mio profilo migliore che l'avrei impressionata, con quel mio nasone. 

Aveva bisogno di tirarsela con uno comunque manzo, non bello più del modello ma manzo, più etero (basti pensare che il modello ci era stato in monogamia) però elegante e gentile in pubblico con lei, per spargere la voce a livello sociale (non intendo social, parlo dei posti dove andavamo invece di stare chiusi in casa a scopare, posti della sua città dove conoscevano lei e il suo ex, non me) che lei stesse bene e che non stesse certo a piangere la perdita. 

Farsi strumento. A me comunque faceva solo che piacere andarci in giro. 

Considerando che di solito sono relegato all'altro ruolo, quello da nascondere e che di solito ho le milf che vogliono uscire in pubblico con me, sassandomi il social proof a loro vantaggio, e quelle che ancora credono arriverà un figo ricco a sposarle e comprargli ogni cosa e non scopare le altre, che mi nascondono e "no foto in giro di noi grazie" frase simpatica dopo sei mesi di relazione profondissima. 

Poco prima che iniziasse il Clan, vengo contattato da un'agenzia estera che voleva mettere in piedi dei corsi di seduzione mediante un loro sito che vende robe riguardanti il sesso. 

Non sarei stato da solo, ero io e poi c'era un ex tronista noto per averne chiavate molte (per cui esperienza) e un altro, un ex attore porno. 

Io mi preparai il contenuto dei video di presentazione del prodotto, a dire il vero molto elementare, pillole per gente che non ne sa nulla, non discorsi stratificati da forum di settore. 

L'ex attore e l'ex tronista ebbero invece delle ragazze universitarie che l'azienda aveva preso in outsorcing casuale, le quali cercando cazzate su google avevano scritto i testi per loro due. (Cosa che succede nel 99,8% delle realtà extra cartello). 

Uno dei testi, ricordo, era così contrario a qualunque esperienza reale maschile, che l'ex l'attore cominciò ad avere tipo dei tic nel leggerlo in video e poi dovette fermare la ripresa perché secondo la sua esperienza era il contrario e non riusciva a dirlo in camera, allora gli spiegarono che lo dice google e lui capì che allora era vero e finì per dire un mix tra quello che sentiva e quello che aveva da leggere, finendo per non dire un cazzo. 

Perché te ne parlo? 

Perché finita la giornata di riprese, ci mettiamo a parlare io, il tronista e il PR che ci aveva "talent scoutati" e proposti all'azienda. 

E il Pr gli spiega che uno come lui abituato a stare in video se lo aspettava più spigliato e a suo agio di fronte alla camera. 

E quello, che era davvero bello, risponde: 

Ma come faccio a stare serio e a dare consigli di seduzione che prima di essere stato in tv non mi si inculava nessuna e crepavo di fame, poi sono stato in tv e all'improvviso per le ragazze sono bello e ho iniziato a chiavare, cosa devo dire ai vostri clienti, che per provarci con le fighe devono andare in televisione a dire delle cazzate e fare i buffoni? 

Ecco, per me il suo fu uno sfogo abbastanza di impatto. 

Nel senso che lo riconoscevo come davvero molto bello e pure, caso raro, anche maschio, non come i tanti belli ma in realtà omosessuali che si erano avvicendati su quel trono, sdoganando in italia una bellezza maschile effemminata. 

Certo, sapevo che quando un bello che non è stato in tv incontra un bello che è stato in tv, quello che non ci è stato va a farsi le seghe. 

Certo, ma non mi aspettavo che lui prima di avere popolarità proprio non cavasse un ragno dal buco, per incapacità. 

Poi non fraintendermi, che se si apre un nuovo thread da sfigati tipo belli contro brutti è un disagio. 

Ovvio che uno bello e figo come lui, a saperci fare e a capire dov'è e cosa fa avrebbe fatto più numeri di uno brutto che ci sa fare. 

Questo lo dico per puntualizzare un attimo il sentire del modello bello e popolare che ci provava con la tipa chiedendole di andare in albergo da lui direttamente. 

Il suo non era tanto un sentire da "bello", quanto un'abitudine ed un sentire da "popolare" (poi che fosse bello come il vittimismo, non guasta certo). 

Lei sì che sarebbe andata con lui in giro per ristoranti dove la conoscono, in aperitivi dove la conoscono e lo vanno a dire all'ex, o dove comunque si fanno di lei un'idea meno da luttuosa col cuore spezzato e più da una che già non se ne frega niente e sta pure meglio. 

Poi ovvio, che sarebbero andati a chiavare. 

Ma lui non capì che tipo di vantaggi andava cercando lei, e così grazie alla sua imperizia io passai tre mesi molto belli. 

Nota, lei aveva bisogno di soldi in quel periodo, aveva comprato casa ed era un po' strangolata col mutuo da sola. 

Non mancavano gli imprenditori panzoni che mettevano sul piatto dei soldi o comunque quel tipo di vantaggi. 

Ma lei aveva bisogno di tirarsela in pubblico, di sanare la sua ferita sociale di sedotta e abbandonata, non di andare in pubblico con un panzone coi soldi a farsi parlare dietro. 

Quel modello che la chiamava in albergo potrebbe aver pensato che lei volesse tirarsela, che facesse la difficile di sto cazzo, che... 

Ma no. 

Era proprio needy, altro che tirarsela. 

Solo, needy di un'esigenza sociale sua che intercettai, e non di sesso come i maschi. 

Beh, a dirla tutta sarò maschio, ma dopo tanto essere nascosto dalle belle ed essere visto in giro con le milf, ero anch'io needy di quei momenti insieme in giro. 

Non tanto quanto di sesso, ma ne avevo sete, fu un incastro col click. 

Cita

 

ma astraendo dall'esempio e guardando più in generale al concetto di valore di riproduzione, mi domando: anche il look, inteso come come bellezza fisica, attrae le donne solo ed esclusivamente come utilità?

non c'è mai un momento in cui loro sentono una "attrazione fisica" simile o uguale a quella che sentiamo noi?

 

Esistono donne cui se inietti del testosterone diventano arrapate, altre che con la stessa dose non hanno un effetto sulla libido. 

La libido femminile è molto più fluida e variegata di quella nostra, che è abbastanza binaria, zero uno. 

Non si riesce a dire una frase che abbia un senso compiuto, nella quale ficcare tutte le donne, di tutte le età ed estrazione culturale, biochimica individuale ecc. 

Considera che per ogni maschio il piantare il cazzo a meta è lo scopo della vita biologica, perché è così che si riproducono i maschi, chiavando più fighe e più belle e giovani possibile. 

Per te come maschio è facile l'attrazione, è figa, è giovane, è disponibile, stai smaniando dal dolore fino a che non trovi il modo di piantarci la minchia. 

La tua riproduzione non ha a che fare col sesso, ma con le chance di sopravvivenza della prole, e queste sono massimizzate col numero di uteri e con la salute genetica (leggi bellezza). 

Per cui sei hardwired per deisderarne molte, e fighe. E farci sesso. 

Se fosse solo che hai bisogno di fare sesso, ci sarebbero un sacco di vecchie a due euro, ma non è il sesso che cerchi, è il sesso in varietà e qualità. 

La riproduzione femminile non ha a che fare con il sesso, ma con le chance di sopravvivenza della prole. 

Queste sono in parte assicurate da 

1) la salute genetica verticale del padre biologico (che però più è sano meno costituisce coppie sociali) 

1 bis) la salute genetica orizzontale del padre (verticale uno è meno sano e uno lo è di più, e cosa sia più sano cambia anche secondo l'ambiente, orizzontale esprime la preferenza delle donne per uomini con sistema immunitario complementare al proprio, il che non è meglio di un altro, è diverso). 

2) l'investimento parentale della tribù (però nei tempi moderni è addossato, con la forza della legge, al padre o presunto tale) 

3) le risorse e la protezione per i figli. 

Questo equilibrio fra tre variabili importanti è espresso diversamente nelle diverse linee di sangue femminili, una sarà più attratta dal manzo sano e complementare a lei, anche se questo non le dà social standing e protezione tribale o "maritale".

Una sarà più attratta dall'approvazione sociale che uno le può dare, o comunque dal non perdere o aumentare la propria validazione sociale in modo da essere supportata e al centro dell'attenzione se incinta. 

Una sarà più attratta dalle risorse, dalla protezione o da un mix delle due. 

Tutte hanno questi trigger, quando dico che una è più o meno attratta parlo di quello che in lei è dominante, in generale o al momento. 

Certo, l'ideale per una donna sarebbe soddisfarli tutti e tre insieme, il più figo, sano, complementare come sistema immunitario, popolare che si fa vedere con lei dandole prestigio e attenzioni, che lo fa da schiavo alla catena supportivo e maritale, ricco di risorse e potente nella protezione fisica, legale e pure nella salute, che se è medico non guasta. 

Questo andrebbe bene a quasi tutte le donne. 

Però ovviamente uno così, ammesso che esista, se non è un gay in cerca di copertura sarà attratto invece dalle cose che danno successo riproduttivo al maschio, che sono varietà e qualità, numero di fighe, bellezza e giovinezza delle stesse. 

Il fatto che per lei la riproduzione non si fermi all'eiaculazione ma riguardi la sopravvivenza del suo unico figlio perché ha pochi ovuli e poche gravidanze da spendere nel tentativo, mentre per lui riguardi l'eiaculazione perché più ne chiava più ha chance di avere figli che raggiungono l'età adulta, genera quella forte incomprensione di fondo. 

Quella secondo cui il maschio sia attratto da lei mentre lei lo è dai vantaggi che può minarci. 

Sono entrambi, attratti dai vantaggi che possono minarci. 

Solo che lui i vantaggi li riceve se riesce a spruzzarla, per cui è attratto da lei. 

Ma non da una vecchia che non gli dà vantaggi riproduttivi e quindi promessa e premio in endorfine e dopamina. 

Lei li riceve in modo a volte meno diretto, per cui pare un alieno a chi invece sente da maschio. 

Pare fredda, calcolatrice. 

Ma secondo me quando sente odore di popolarità e soldi, fredda non è, è proprio coinvolta come un maschio che vede un bel culo di una giovane sana. 

Sotto al palco delle band famose non vedi ragazze fare calcoli, vedi ragazze svenire dall'emozione, vedi un'attrazione fortissima, urla, pianti isterici, frustrazione e sogno... un desiderio ed un dolore pari a quello dei maschi quando vedono passare una gran figa. 

Però non vedrai nessun maschio vedere un altro maschio che sta male per un culo visto passare e pensare "che sfigato". 

Invece vedrai donne vedere quelle che svengono al concerto e urlano e si strappano i capelli e le mutande, e pensare di loro "patetiche". 

Perché, come abbiamo detto, in ognuna di loro quelle tre forze d'attrazione hanno un peso e un blend diverso. 

Le ricordo. 

1) la salute genetica verticale e orizzontale

2) l'investimento parentale della tribù (oggi addossato istericamente al padre, che lei vuole pertanto accoppiato e castrato)

3) le risorse e la protezione per i figli. 

[RiderM [Élite] 477]

Il 24/10/2020 alle 23:47 , ^'V'^ ha scritto:

Esistono donne cui se inietti del testosterone diventano arrapate, altre che con la stessa dose non hanno un effetto sulla libido. 

La libido femminile è molto più fluida e variegata di quella nostra, che è abbastanza binaria, zero uno. 

Non si riesce a dire una frase che abbia un senso compiuto, nella quale ficcare tutte le donne, di tutte le età ed estrazione culturale, biochimica individuale ecc. 

Considera che per ogni maschio il piantare il cazzo a meta è lo scopo della vita biologica, perché è così che si riproducono i maschi, chiavando più fighe e più belle e giovani possibile. 

Per te come maschio è facile l'attrazione, è figa, è giovane, è disponibile, stai smaniando dal dolore fino a che non trovi il modo di piantarci la minchia. 

La tua riproduzione non ha a che fare col sesso, ma con le chance di sopravvivenza della prole, e queste sono massimizzate col numero di uteri e con la salute genetica (leggi bellezza). 

Per cui sei hardwired per deisderarne molte, e fighe. E farci sesso. 

Se fosse solo che hai bisogno di fare sesso, ci sarebbero un sacco di vecchie a due euro, ma non è il sesso che cerchi, è il sesso in varietà e qualità. 

La riproduzione femminile non ha a che fare con il sesso, ma con le chance di sopravvivenza della prole. 

Queste sono in parte assicurate da 

1) la salute genetica verticale del padre biologico (che però più è sano meno costituisce coppie sociali) 

1 bis) la salute genetica orizzontale del padre (verticale uno è meno sano e uno lo è di più, e cosa sia più sano cambia anche secondo l'ambiente, orizzontale esprime la preferenza delle donne per uomini con sistema immunitario complementare al proprio, il che non è meglio di un altro, è diverso). 

2) l'investimento parentale della tribù (però nei tempi moderni è addossato, con la forza della legge, al padre o presunto tale) 

3) le risorse e la protezione per i figli. 

Questo equilibrio fra tre variabili importanti è espresso diversamente nelle diverse linee di sangue femminili, una sarà più attratta dal manzo sano e complementare a lei, anche se questo non le dà social standing e protezione tribale o "maritale".

Una sarà più attratta dall'approvazione sociale che uno le può dare, o comunque dal non perdere o aumentare la propria validazione sociale in modo da essere supportata e al centro dell'attenzione se incinta. 

Una sarà più attratta dalle risorse, dalla protezione o da un mix delle due. 

Tutte hanno questi trigger, quando dico che una è più o meno attratta parlo di quello che in lei è dominante, in generale o al momento. 

Certo, l'ideale per una donna sarebbe soddisfarli tutti e tre insieme, il più figo, sano, complementare come sistema immunitario, popolare che si fa vedere con lei dandole prestigio e attenzioni, che lo fa da schiavo alla catena supportivo e maritale, ricco di risorse e potente nella protezione fisica, legale e pure nella salute, che se è medico non guasta. 

Questo andrebbe bene a quasi tutte le donne. 

Però ovviamente uno così, ammesso che esista, se non è un gay in cerca di copertura sarà attratto invece dalle cose che danno successo riproduttivo al maschio, che sono varietà e qualità, numero di fighe, bellezza e giovinezza delle stesse. 

Il fatto che per lei la riproduzione non si fermi all'eiaculazione ma riguardi la sopravvivenza del suo unico figlio perché ha pochi ovuli e poche gravidanze da spendere nel tentativo, mentre per lui riguardi l'eiaculazione perché più ne chiava più ha chance di avere figli che raggiungono l'età adulta, genera quella forte incomprensione di fondo. 

Quella secondo cui il maschio sia attratto da lei mentre lei lo è dai vantaggi che può minarci. 

Sono entrambi, attratti dai vantaggi che possono minarci. 

Solo che lui i vantaggi li riceve se riesce a spruzzarla, per cui è attratto da lei. 

Ma non da una vecchia che non gli dà vantaggi riproduttivi e quindi promessa e premio in endorfine e dopamina. 

Lei li riceve in modo a volte meno diretto, per cui pare un alieno a chi invece sente da maschio. 

Pare fredda, calcolatrice. 

Ma secondo me quando sente odore di popolarità e soldi, fredda non è, è proprio coinvolta come un maschio che vede un bel culo di una giovane sana. 

Sotto al palco delle band famose non vedi ragazze fare calcoli, vedi ragazze svenire dall'emozione, vedi un'attrazione fortissima, urla, pianti isterici, frustrazione e sogno... un desiderio ed un dolore pari a quello dei maschi quando vedono passare una gran figa. 

Però non vedrai nessun maschio vedere un altro maschio che sta male per un culo visto passare e pensare "che sfigato". 

Invece vedrai donne vedere quelle che svengono al concerto e urlano e si strappano i capelli e le mutande, e pensare di loro "patetiche". 

Perché, come abbiamo detto, in ognuna di loro quelle tre forze d'attrazione hanno un peso e un blend diverso. 

Le ricordo. 

1) la salute genetica verticale e orizzontale

2) l'investimento parentale della tribù (oggi addossato istericamente al padre, che lei vuole pertanto accoppiato e castrato)

3) le risorse e la protezione per i figli. 

innanzitutto grazie V

lungi dal voler portare la discussione su un belli vs brutti, il mio proposito era proprio cercare di capire qualcosa in più sulla libido femminile.

La tua spiegazione con l'indicazione delle tre forze è chiaria.

 

Il 24/10/2020 alle 23:47 , ^'V'^ ha scritto:

Lei li riceve in modo a volte meno diretto, per cui pare un alieno a chi invece sente da maschio. 

Pare fredda, calcolatrice. 

Ma secondo me quando sente odore di popolarità e soldi, fredda non è, è proprio coinvolta come un maschio che vede un bel culo di una giovane sana. 

Sotto al palco delle band famose non vedi ragazze fare calcoli, vedi ragazze svenire dall'emozione, vedi un'attrazione fortissima, urla, pianti isterici, frustrazione e sogno... un desiderio ed un dolore pari a quello dei maschi quando vedono passare una gran figa. 

questo passaggio in particolare centra il punto. il dubbio di fondo era proprio quello relativo alla libido femminile, a quanto e come sentono quella spinta; se sono, rapportate a noi, più verso il tipo "fredde calcolatrici" che verso il tipo "coinvolte come noi nel vedere un bel culo".

hai parlato di popolarità e di soldi, e ci sta tutto, l'esempio non fa una piega.

ma fuori da quei casi, dove non ci sono così tante differenze, ai loro occhi, secondo te, come appaiono quelli papapibili?

di regola, quando ci proviamo con una tipa sembra che ai suoi occhi siamo 5, poi se la chiaviamo bene diventiamo magicamente 8. questo concetto lo hai espresso anche te, ma qui mi domando, in quel momento che sembriamo 5, lo siamo effettivamente, lei ci sente di pancia così?

 

e poi volevo domandarti, rispetto alle tre forze che hai citato, come si spiegano le ONS?

 

 

 

 

[Roca93 [Élite] 378]

Il 5/12/2016 at 21:03, ^'V'^ ha scritto:

Ora, vorrei portarti verso ciò che è un ascolto predatorio. 

Un ascolto predatorio è diversissimo dall'ascolto empatico da amico gay che propongono i best seller sulle relazioni. 

Funzione Conativa: Richiesta diretta o indiretta. 

Che cosa lei mi vuole chiedere tra le righe o sta chiedendo esplicitamente. 

Se è esplicita, ci vuole un minuto, il tempo di affermare ciò che vuole. 

Se è una pretesa, un delirio psicodrammatico, una richiesta mascherata da inutile racconto di qualche ex, la si capisce in due minuti, non in due ore di bugie, cazzate e manipolazioni della realtà da subire come se ci credessi o come se ti interessasse. 

Che cazzo vuole? 

Di solito personalmente davanti alle pretese velate batto la mano sul tavolo e chiedo di scoprire le carte. 

Non è una cosa che accetto. 

Per altri va bene far finta di farsi prendere per il culo o nemmeno capirlo e continuare a farsi prendere per il culo. 

Chiedi e ti sarà dato, se mi va e se posso. 

Sai reggere un rifiuto bella mia? Sai sentire un no

Apprezzo molto i tuoi interventi.

È un post vecchio lo so

Sto provando a fare mie alcune cose che più mi risuonano.

 

Ieri sera ennesimo ascolto semi empatico da amico gay. Se non fosse che a un certo punto ho smesso di ascoltare e le ho messo una mano sul collo, sarei rimasto lì a sentire discorsi inutili.

 

Ho 21 anni, studente, non lavoro, discreto social proof, ho la macchina, non esageratamente festaiolo.

I "pezzi di carne" potrebbero essere tempo, attenzioni, avere un mezzo per spostarsi. Queste sono le risorse concrete che so di poter offrire e che mi vengono in mente. Non tengo conto di tutto il resto che mi rende unico come persona, non rientra nel value giving (credo?)

 

Al netto di ciò

 

Come posso capire che cazzo vuole? Concretamente come posso capire quali di queste risorse potrebbe necessitare una teen che mi parla all'80% di cazzate sconnesse tra loro e un giorno dice una cosa,il giorno dopo cambia idea?

 

Penso si tratti ,per questa fascia, di sole attenzioni e social proof. Non riesco però a capire come estrapolare delle richieste più o meno specifiche ascoltando discorsi superficiali. Dirigo io la conversazione dove più mi è utile? 

Questo concetto mi piace parecchio, mi annoio a morte a fare conversazioni sul nulla, ma non so come applicarlo in modo naturale, senza dover ad esempio stare lì immerso nei pensieri per formulare la domanda giusta o per capire il centro dei suoi discorsi

Puoi darmi qualche chiarimento, qualche dritta @^'V'^?

Modificato 18 Aprile 2021 da Tricchee

[^'V'^ [Aivia Demon] 160828]

50 minuti fa, Tricchee ha scritto:

Come posso capire che cazzo vuole? Concretamente come posso capire quali di queste risorse potrebbe necessitare una teen che mi parla all'80% di cazzate sconnesse tra loro e un giorno dice una cosa,il giorno dopo cambia idea?

 

Penso si tratti ,per questa fascia, di sole attenzioni e social proof. Non riesco però a capire come estrapolare delle richieste più o meno specifiche ascoltando discorsi superficiali. Dirigo io la conversazione dove più mi è utile? 

Questo concetto mi piace parecchio, mi annoio a morte a fare conversazioni sul nulla, ma non so come applicarlo in modo naturale, senza dover ad esempio stare lì immerso nei pensieri per formulare la domanda giusta o il capire il centro dei suoi discorsi

Puoi darmi qualche chiarimento, qualche dritta @^'V'^?

C'è un tesoro tra le righe, in quei discorsi che non significano un cazzo che fanno le ragazze. 

Intanto quando dice una cosa e poi un'altra sconnessa, sta mostrando un'associazione sua. 

Tipo dice piccione e poi candelabro. 

E sembra scortesia chiederle in che modo le due cose sarebbero connesse, o che cazzo c'entri con quello di cui stava parlando, o era il topic.

Ma a volte c'è una storia sua dietro, ed è in quella storia che si nascondono uova di pasqua. 

Tuttavia, il modo più semplice è focalizzarti su quello che non è richiesto. 

Ad esempio

"Hai visto qualche bella serie ultimamente?"

"Sì ho visto Black List e mi sta piacendo (non è conclusa)"

Questa è la risposta. 

Un robot risponderebbe questo. 

Ma lei è umana e c'è una parte di lei che urla qualcosa che nessuno ascolta. 

Allora risponde 

"Sì ho visto Black List e mi sta piacendo anche se non si capisce niente se lui sia o no il padre di lei e dopo un po' ti snerva, ma ti intriga anche". 

E praticamente hai una parte della risposta che è la risposta alla tua domanda, e una parte che è qualcosa che è importante per lei, al punto che ne deve parlare, deve. 

Allora tu rispondi "E' il fatto che sia il padre o meno a snervarti o il fatto che hai bisogno di dare un senso alle cose che fa per lei, che si spiegano solo se è il padre, e così ti arrovelli perché vuoi capire perché le persone fanno qualcosa per una ragazza?" 

E lei se è un robot risponde: 

"E' il fatto che sia il padre o meno"

Oppure 

"E' il fatto che vorrei capire perché le persone fanno qualcosa per una ragazza, se non è la figlia"

Ma è umana, e dirà qualcosa che è la risposta tecnica alla tua domanda, più qualcos'altro che è roba sua. 

"E' il fatto che non capisco loro due che cosa siano, e anche la protagonista non lo capisce, per cui non sai mai se poterti fidare e lasciarti andare, o se stare in allerta con qualcuno che fa molto per te". 

Ah, ecco che a parlare di un cazzo di niente come serie di Netflix, abbiamo osservato il labiale al di là del vetro spesso che separa ciò che dice da ciò che prova a dire e nessun passante ascolta. 

Dire che voglia attenzioni, se è una donna, è come dire che forse vuole scopare se è un maschio. 

Non abbiamo detto qualcosa. 

Però lei vorrebbe le attenzioni di qualcuno di cui sa di potersi fidare perché riesce ad inquadrarlo e soprattutto ad inquadrare perché, dia attenzioni a lei. 

E questo è un punto. 

Ma la conversazione continua, perché Raimond Reddington non è solo un padre oppure no, è anche uno che gira in jet privato, che risolve problemi in cui l'FBI brancola nel buio, che ha connessioni sociali potentissime in tutto il mondo. 

Il jet a 21 anni non te lo chiede nessuno, ma tu mostri di avere un certo social proof. 

Allora sappiamo che lei ha bisogno delle attenzioni di chi sa cosa sia e perché gliele dia, ma sappiamo anche che le attenzioni dei maschi sono superinflazionate, infatti tutti ormai ne regalano a caso senza sborrare a mezzo social. 

E sappiamo che le attenzioni di un divo di holliwood valgono più delle mie o di quelle di Mr Random. 

Ossia, il modo per deflazionarle, le attenzioni maschili, non è quello di brontolare che gli altri le danno a caso, non è quello di darne di più per vincere la concorrenza, perché si è come in quei paesi al collasso in cui serve una valigia di banconote per comprare un pezzo di pane... 

E' quello di attaccare un controvalore in oro, a quel titolo al portatore che sono le attenzioni. 

Nel caso di fantasia che stiamo affrontando, ove lei parla di questa serie di Netfflix, sappiamo che questo valore è insito nel problem solving e nelle connessioni sociali. 

Allora se io fossi in questa storia di fantasia, lavorerei sul mio PREDATOR NETWORKING e così avrei una maggior influenza sui problemi, ogni settimana che io dedico al networking, vale più che darle un'ora di attenzioni a caso in più, perché a quel punto quando ho dieci minuti di attenzioni da darle, sono dieci minuti con attaccato un controvalore in oro. 

E non dieci minuti con attaccato un cazzo che deve essere succhiato come quello di tutti gli altri che buttano attenzioni. 

A quel punto, noi sappiamo che se lei ha un problema (di quelli che si creano da sole ogni settimana) il semplice fatto di risolverlo con due telefonate non basta. 

Lei ha bisogno di sapere perché lo fai, perché usi i tuoi contatti che a te costano, per fare qualcosa di carino per lei. 

E qui casca l'asino. 

Perché non si capisce se sia suo padre o no e, se non si capisce perché qualcuno faccia qualcosa per te, la sensazione diventa tesa. 

Il che è ottimo per tenerci incollati otto stagioni ad una serie, ma è pessimo per partorire o fare sesso. Se non c'è soluzione della tensione, fiducia... è dura riuscire a lasciarsi andare. 

Ok che quando hai bisogno è meglio qualcuno che te la risolva che no. 

Ma... 

Se tu PRIMA di risolverla spieghi che puoi farlo ma ti deve una cena, che non ti costa solo una telefonata dato poi devi un favore... un cena da soli... 

Ecco che sei ad un punto di call. 

Rilancio e vengo a vedere le carte. 

Oppure folda e vai a disturbare qualcun altro... non sono tuo padre.

Non lo sono ma sai perché ti sto a dare attenzioni e cosa voglia. 

[Maldoner [Élite] 3637]

1 ora fa, Tricchee ha scritto:

Ieri sera ennesimo ascolto semi empatico da amico gay. Se non fosse che a un certo punto ho smesso di ascoltare e le ho messo una mano sul collo, sarei rimasto lì a sentire discorsi inutili.

 

Una cosa però mi sfugge.

Questa ragazza ti ha lanciato segnali di interesse (sostiene il tuo sguardo, condivide lo spazio personale, ha un atteggiamento di apertura, vi siete isolati...) oppure no?

Perché se si tratta del primo caso, è il momento di tirare in porta, non di chiedersi cosa voglia (vuole te).

E per farlo il pallone lo devi avere tu.

[Roca93 [Élite] 378]

3 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Allora tu rispondi "E' il fatto che sia il padre o meno a snervarti o il fatto che hai bisogno di dare un senso alle cose che fa per lei, che si spiegano solo se è il padre, e così ti arrovelli perché vuoi capire perché le persone fanno qualcosa per una ragazza?"

.....Approfondire la parte di risposta importante per lei direzionandola dove più ti interessa...Cazzo.

Dovrò rileggere questa frase più volte, voglio capire come creare una risposta sniper cosi, senza rifletterci troppo. Ci vorrà tempo. Per adesso credo, onestamente, che la prima cosa che avrei pronunciato in risposta sarebbe stata

" Perchè ti snerva? / Perchè ti intriga? "  

 

3 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Il jet a 21 anni non te lo chiede nessuno, ma tu mostri di avere un certo social proof. 

Allora sappiamo che lei ha bisogno delle attenzioni di chi sa cosa sia e perché gliele dia, ma sappiamo anche che le attenzioni dei maschi sono superinflazionate, infatti tutti ormai ne regalano a caso senza sborrare a mezzo social. 

E sappiamo che le attenzioni di un divo di holliwood valgono più delle mie o di quelle di Mr Random. 

Ossia, il modo per deflazionarle, le attenzioni maschili, non è quello di brontolare che gli altri le danno a caso, non è quello di darne di più per vincere la concorrenza, perché si è come in quei paesi al collasso in cui serve una valigia di banconote per comprare un pezzo di pane... 

E' quello di attaccare un controvalore in oro, a quel titolo al portatore che sono le attenzioni. 

Nel caso di fantasia che stiamo affrontando, ove lei parla di questa serie di Netfflix, sappiamo che questo valore è insito nel problem solving e nelle connessioni sociali. 

Allora se io fossi in questa storia di fantasia, lavorerei sul mio PREDATOR NETWORKING e così avrei una maggior influenza sui problemi, ogni settimana che io dedico al networking, vale più che darle un'ora di attenzioni a caso in più, perché a quel punto quando ho dieci minuti di attenzioni da darle, sono dieci minuti con attaccato un controvalore in oro. 

 

Due ore che ti dedico sono due ore che sto cacciando al progetto di gruppo... 

Mi viene difficile trasportare in modo concreto questo concetto del controvalore, lo vedo astratto se applicato alla mia vita. Lo sento molto più tangibile se affiancato, ad esempio, ad una persona di successo.

Capisco però che è possibile aumentare in influenza anche a 21 anni, lavorare negli ambiti che per adesso mi appartengono. Quindi principalmente università e social circle. 

3 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Se tu PRIMA di risolverla spieghi che puoi farlo ma ti deve una cena, che non ti costa solo una telefonata dato poi devi un favore... un cena da soli... 

Ecco che sei ad un punto di call. 

Rilancio e vengo a vedere le carte. 

Le faccio odorare il pezzo di carne...

 

 

 

@^'V'^ Grazie. Davvero. E soprattutto grazie per aver fatto lo sforzo di adattare perfettamente il tutto alla realtà di un 21enne. L'esempio della serie tv (che è praticamente il topic base di ogni convo con le teens) è azzeccatissimo. 

Modificato 18 Aprile 2021 da Tricchee

[Roca93 [Élite] 378]

1 ora fa, Maldoner ha scritto:

Questa ragazza ti ha lanciato segnali di interesse

Si

1 ora fa, Maldoner ha scritto:

Perché se si tratta del primo caso, è il momento di tirare in porta, non di chiedersi cosa voglia (vuole te).

E per farlo il pallone lo devi avere tu.

Credo di non aver capito

Per rimanere nella metafora calcistica: ho il pallone, smetto di parlare di cazzate, tiro in porta.

Finisce la partita, ho fatto un goal ma non ho necessariamente segnato grazie alle mie risorse, è solo la prima partita, le piaccio, le piacciono le mie labbra, il mio modo di fare, quello che dicono di me le amiche, e tutto ciò che permette ad una ragazza di essere attratta per la prima sera.

Cosa c'entra questo con l'avere le risorse che mi permettono di instaurare un rapporto? Non mi serve fare un solo goal, voglio continuare il campionato. Voglio conoscerla, capire che cazzo vuole, segnare tante volte

Uscendo dai termini calcistici, che me faccio di una scopata se non ho carpito nulla di utile (conversando con lei) per costruire un rapporto? (non necessariamente ltr) .Ho bisogno di capire davvero cosa vuole per continuare a frequentarla, perchè come ce l'ho io il bel faccino ce l'avrà anche qualcun altro.

E non posso ogni volta smettere di sentirla, smettere di capire cosa le serve in quel momento (e poi le teen sono instabili da far paura). Non posso annoiarmi senza trarre mai un cazzo da ste conversazioni. 

E questo è secondo me uno dei motivi per cui i miei rapporti con le ragazze non si protraggono nel tempo.

 

Modificato 18 Aprile 2021 da Tricchee
Aggiungo cose

[Maldoner [Élite] 3637]

2 minuti fa, Tricchee ha scritto:

Cosa c'entra questo con l'avere le risorse che mi permettono di instaurare un rapporto? Non mi serve fare un solo goal, voglio continuare il campionato. Voglio conoscerla, capire che cazzo vuole, segnare tante volte

 

Ok, ora ho capito meglio cosa vuoi.

Quello che tu dici però, viene dopo aver fatto goal.

Non prima.

[Back Door Man [Élite] 11600]

2 minutes ago, Tricchee said:

Si

Credo di non aver capito

Per rimanere nella metafora calcistica: ho il pallone, smetto di parlare di cazzate, tiro in porta.

Finisce la partita, ho fatto un goal ma non ho necessariamente segnato grazie alle mie risorse, è solo la prima partita, le piaccio, le piacciono le mie labbra, il mio modo di fare, quello che dicono di me le amiche, e tutto ciò che permette ad una ragazza di essere attratta per la prima sera.

Cosa c'entra questo con l'avere le risorse che mi permettono di instaurare un rapporto? Non mi serve fare un solo goal, voglio continuare il campionato. Voglio conoscerla, capire che cazzo vuole, segnare tante volte

Uscendo dai termini calcistici, che me faccio di una scopata se non ho carpito nulla di utile (conversando con lei) per costruire un rapporto? (non necessariamente ltr) .Ho bisogno di capire davvero cosa vuole per continuare a frequentarla, perchè come ce l'ho io il bel faccino ce l'avrà anche qualcun altro.

 

 

Vuole delle attenzioni.

Tu vuoi lei (la figa) e vuoi capire se c'è dell'altro. Insomma, sei interessato.

Il fatto è che se la desideri sessualmente glielo devi far presente, perché a lei vai bene anche come amichetto e basta.

E sarebbe un peccato perché ti annoi coi discorsi. Devi penetrarla per capirla meglio.