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Insistenza Vs Neediness


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^'V'^
38 minuti fa, Kal-El ha scritto:

Per prima cosa non dovresti essere geloso di cose non tue.

Kal-El, se avessi scritto:

Per prima cosa non dovresti essere geloso di cose non tue ma mie.

Sarei esploso in una ola

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pinguino87
Il 3/12/2016 alle 23:23 , ^'V'^ ha scritto:

 

 

Spiegazione perfetta! 

Ho sempre fatto l'errore di dire ciò che mi urtava REALMENTE. Proverò.

 

Kal-El, il mio era un esempio, poteva essere il fatto che mi dia fastidio il fatto che mi tira un bidone, o che non mi cerca lei, o altre cavolate, la gelosia è la prima cosa che mi è venuta in mente

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1 ora fa, ^'V'^ ha scritto:

Hai mai riflettuto sull'ipotesi di comprare a basso prezzo una collezione di monete scarse e di presentarlo come tuo hobby, tenendo quell'inutile quadernone ad anelle da numismatico in cima ad una vetrinetta? 

Se ci tieni, se non lo lasceresti mai, lei lo distruggerà. 

E ti guarderà soddisfatta come il piccione che ha rovesciato i pezzi sulla scacchiera e crede di aver vinto. 

Posto che appunto di ste monete... fottesega.

A quel punto lei non dovrebbe capire che non mi piega nemmeno un po' e rifiutarmi, visto che non riesce a controllarmi?

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^'V'^
Adesso, Milan85 ha scritto:

Posto che appunto di ste monete... fottesega.

A quel punto lei non dovrebbe capire che non mi piega nemmeno un po' e rifiutarmi, visto che non riesce a controllarmi?

Veramente saresti tu a doverla rifiutare a quel punto. 

Col vantaggio che di ciò che ha distrutto non t'importa nulla. 

Se però hai dei motivi tuoi per cui devi andare avanti con la relazione... 

Allora certo, che hai accusato il colpo. 

Certo, che ti interessavano quelle monete. 

"Ma lei ti interessa di più". 

Mostrare che non ti ha fatto male serve solo a farla colpire più forte o cambiare bersaglio.

E finisce che tocca cose importanti davvero. 

Daglielo, il contentino. 

Tanto poi a 40 anni ti chiede scusa e ti dimentichi di risponderle. 

Falla divertire, che a costruire si fa fatica e ci vuole della testa. 

Distruggere è tanto facile... 

Falla giocare. 

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Mi lascia un po' perplesso questa cosa del falso punto debole.
Personalmente non mi è mai capitato che una ragazza distruggesse qualcosa a cui tenevo, non beni materiali almeno, tipo libri a cui tengo moltissimo e non ne ho mai fatto mistero. La mia casistica è molto limitata, ma posso affermare con certezza che non TUTTE hanno questo atteggiamento infantile. Esiste forse un profilo psicologico particolare di ragazza che si comporta in questo modo? O forse è una dinamica che interviene dopo molto tempo (anni di frequentazione)?

Allo stesso modo ho provato una volta l'escamotage suggerito nel topic "left exposed" con una ragazza con cui ho avuto una breve ltr. Questa ragazza si vestiva sempre da maschiaccio, sempre jeans e converse, mai una volta che uscisse con i tacchi e un vestitino provocante. Io le dissi che ero contento di questo suo look, perché essendo già troppo preso da lei mi sarei preoccupato a vederla vestita in modo troppo femminile, perché poi se ci fossimo dovuti  separare ci sarei stato troppo male.

Inaspettatamente il giorno dopo.....  ha continuato a vestirsi in jeans e converse. E anche dopo che l'ho lasciata, mai una volta che l'abbia rincontrata vestita decentemente, neanche per ripicca.

Ora, probabilmente non fregava nulla a lei di me come a me di lei.

Ma anche dando per scontato che con molte donne questa cosa funzioni, anche con la maggior parte, quanto può durare tale messinscena? Per quanto tempo possiamo fingere in loro presenza di amare quello che odiamo e viceversa? Mi sembra improbabile che la verità non venga a galla dopo massimo un mese, a meno che non stiamo parlando di ritardate totali.

E soprattutto ne vale la pena? Perché anche dover recitare in questo modo per me sarebbe un investimento non indifferente.

Se non dico mai bugie non è per chissà quale integrità morale, ma perché dovermi ricordare le stronzate che ho detto a qualcuno e restare sempre coerente, magari anche in presenza di altri, lo trovo faticoso e stressante.

Modificato da Vanity
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^'V'^
1 ora fa, Vanity ha scritto:

Mi lascia un po' perplesso questa cosa del falso punto debole.
Personalmente non mi è mai capitato che una ragazza distruggesse qualcosa a cui tenevo, non beni materiali almeno, tipo libri a cui tengo moltissimo e non ne ho mai fatto mistero. La mia casistica è molto limitata, ma posso affermare con certezza che non TUTTE hanno questo atteggiamento infantile. Esiste forse un profilo psicologico particolare di ragazza che si comporta in questo modo? O forse è una dinamica che interviene dopo molto tempo (anni di frequentazione)?

Allo stesso modo ho provato una volta l'escamotage suggerito nel topic "left exposed" con una ragazza con cui ho avuto una breve ltr. Questa ragazza si vestiva sempre da maschiaccio, sempre jeans e converse, mai una volta che uscisse con i tacchi e un vestitino provocante. Io le dissi che ero contento di questo suo look, perché essendo già troppo preso da lei mi sarei preoccupato a vederla vestita in modo troppo femminile, perché poi se ci fossimo dovuti  separare ci sarei stato troppo male.

Inaspettatamente il giorno dopo.....  ha continuato a vestirsi in jeans e converse. E anche dopo che l'ho lasciata, mai una volta che l'abbia rincontrata vestita decentemente, neanche per ripicca.

Ora, probabilmente non fregava nulla a lei di me come a me di lei.

Ma anche dando per scontato che con molte donne questa cosa funzioni, anche con la maggior parte, quanto può durare tale messinscena? Per quanto tempo possiamo fingere in loro presenza di amare quello che odiamo e viceversa? Mi sembra improbabile che la verità non venga a galla dopo massimo un mese, a meno che non stiamo parlando di ritardate totali.

E soprattutto ne vale la pena? Perché anche dover recitare in questo modo per me sarebbe un investimento non indifferente.

Se non dico mai bugie non è per chissà quale integrità morale, ma perché dovermi ricordare le stronzate che ho detto a qualcuno e restare sempre coerente, magari anche in presenza di altri, lo trovo faticoso e stressante.

1) Ti ringrazio per aver sostanziato un potenziale che stava frizzando tra le nubi oscure di queste pagine, così mi permetti di parlarne. 

L'arte dell'inganno, non è la menzogna. 

L'inganno è una caratteristica delle menti più evolute ed è stato ad esempio osservato negli scimpanzé. 

Che possono creare diversivi per distrarre maschi più forti dopo aver notato una banana. 

Perché se si fiondassero sulla banana, il maschio più forte li noterebbe e la reclamerebbe per sé. 

Quando tu fai finta di essere in un modo e fingi che una ragazza non ti interessi, questo ti disallinea tra intenzioni ed azioni e ti comporta una frizione interna ed una recita che diventa insostenibile. 

E che comunque dura poco. 

Ma questo è mentire. 

Quando tu presenti una collanina che hai sulla mensola come qualcosa di emotivamente importante per te, fine. 

Non ci sono recite da sostenere, non ci sono frizioni da subire, non stai mentendo e rinnegando qualcosa di importante. 

Non ti costa. 

Non serve nemmeno che te ne ricordi. 

Se lo ricorda lei. 

Sarebbe diverso se lei ti chiedesse conto di un pupazzo che è importante per te ed è stato il tuo amico d'infanzia, e tu lo rinnegassi. 

Questo sì, che crea frizioni. 

Ma tu hai questa collanina presa in una bancarella, la lasci lì, non ci pensi più. 

Ma hai appena fornito una mappa diversiva dei bersagli a chi ti vuole probabilmente controllare e colpire. 

Fine. 

È un documento che ti è uscito dalla tasca per sbaglio. 

Lei, ne fa tesoro. 

Tu non ci pensi più. 

Poi quella collanina la prende in "prestito" lei per vedere se tieni più a lei che ad essa, e se rompendola ti fà del male? 

Benissimo. 

Non lo fa? 

Benissimo, ma un po' meno. Perché allora forse sta puntando ad altro. 

Hai mai giocato con un bambino che ti spara una ventosa? 

Fa male? No. 

Ma è un bambino. 

E vuoi dargli soddisfazione. 

Mica gli dici "non mi hai fatto un cazzo, sono un alpha, le tue ventose sucano" 

No, fai la parte del colpito a morte e quando ride lo abbracci. 

E intanto ringrazi la Santa Muerte che la pistola vera l'avevi chiusa in cassaforte. 

Fornire "sbadatamente" una falsa mappa dei punti vulnerabili non è mentire sulle tue intenzioni e agire in modo diverso dalla tua volontà. 

Quella è una difesa passiva, che non ti richiede alcun pensiero, frizione interna, menzogna, è un decoy atto ad attirare i colpi al posto tuo, e sta lì. 

Se poi quella persona non sentiva controllo su di te e voleva feriti, la mappa lasciata cadere nelle mani dell'intelligence nemica è tornata utile. 

Se quella persona sentiva già di averti per le palle o non rappresentavi qualcuno che lei volesse controllare, o nel caso che fosse una persona che tirava insieme a te nella porta avversaria... 

Bene. La mappa non è servita. 

Ma ti devi parare il culo. 

Perché per queste rovinarti le cose cui tieni di più al mondo è un gioco. 

Parimenti, l'arte dell'inganno e della dissimulazione ti permette di creare per lei sorpresa, meraviglia, preparare dietro le quinte un'esperienza che lei sogna. Se pensi all'organizzare una festa a sorpresa... non è qualcosa che vivi come una menzogna con frizioni interne e non è nemmeno rinnegare i tuoi sentimenti, sensazioni o le cose e i valori importanti per te.

 

2) riguardo alla ragazza della ltr. 

Scusa ma se sono una ragazza e un tizio a cui non do nulla e che umilio vestendomi da uomo con lui, superinveste al punto da legarsi in ltr totalmente a vantaggio mio nonostante non sia nemmeno cotto.... che bisogno dovrei sentire di vedere se posso ferirlo, che bisogno posso sentire di piegarlo al mio controllo? 

Gli sto camminando sopra e per questo di lui non mi importa nulla, che bisogno ho di saltare, afferrare e trascinare a terra per i capelli qualcuno su cui cammino? 

Domanda... perché hai investito te stesso in una seppur breve ltr con una che non amavi? 

Essendo una ltr il massimo investimento e sbilanciamento maschile fuori baricentro? 

Modificato da ^'V'^
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37 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

1) Ti ringrazio per aver sostanziato un potenziale che stava frizzando tra le nubi oscure di queste pagine, così mi permetti di parlarne. 

L'arte dell'inganno, non è la menzogna. 

L'inganno è una caratteristica delle menti più evolute ed è stato ad esempio osservato negli scimpanzé. 

Che possono creare diversivi per distrarre maschi più forti dopo aver notato una banana. 

Perché se si fiondassero sulla banana, il maschio più forte li noterebbe e la reclamerebbe per sé. 

Quando tu fai finta di essere in un modo e fingi che una ragazza non ti interessi, questo ti disallinea tra intenzioni ed azioni e ti comporta una frizione interna ed una recita che diventa insostenibile. 

E che comunque dura poco. 

Ma questo è mentire. 

Quando tu presenti una collanina che hai sulla mensola come qualcosa di emotivamente importante per te, fine. 

Non ci sono recite da sostenere, non ci sono frizioni da subire, non stai mentendo e rinnegando qualcosa di importante. 

Non ti costa. 

Non serve nemmeno che te ne ricordi. 

Se lo ricorda lei. 

Sarebbe diverso se lei ti chiedesse conto di un pupazzo che è importante per te ed è stato il tuo amico d'infanzia, e tu lo rinnegassi. 

Questo sì, che crea frizioni. 

Ma tu hai questa collanina presa in una bancarella, la lasci lì, non ci pensi più. 

Ma hai appena fornito una mappa diversiva dei bersagli a chi ti vuole probabilmente controllare e colpire. 

Fine. 

È un documento che ti è uscito dalla tasca per sbaglio. 

Lei, ne fa tesoro. 

Tu non ci pensi più. 

Poi quella collanina la prende in "prestito" lei per vedere se tieni più a lei che ad essa, e se rompendola ti fà del male? 

Benissimo. 

Non lo fa? 

Benissimo, ma un po' meno. Perché allora forse sta puntando ad altro. 

Hai mai giocato con un bambino che ti spara una ventosa? 

Fa male? No. 

Ma è un bambino. 

E vuoi dargli soddisfazione. 

Mica gli dici "non mi hai fatto un cazzo, sono un alpha, le tue ventose sucano" 

No, fai la parte del colpito a morte e quando ride lo abbracci. 

E intanto ringrazi la Santa Muerte che la pistola vera l'avevi chiusa in cassaforte. 

Fornire "sbadatamente" una falsa mappa dei punti vulnerabili non è mentire sulle tue intenzioni e agire in modo diverso dalla tua volontà. 

Quella è una difesa passiva, che non ti richiede alcun pensiero, frizione interna, menzogna, è un decoy atto ad attirare i colpi al posto tuo, e sta lì. 

Se poi quella persona non sentiva controllo su di te e voleva feriti, la mappa lasciata cadere nelle mani dell'intelligence nemica è tornata utile. 

Se quella persona sentiva già di averti per le palle o non rappresentavi qualcuno che lei volesse controllare, o nel caso che fosse una persona che tirava insieme a te nella porta avversaria... 

Bene. La mappa non è servita. 

Ma ti devi parare il culo. 

Perché per queste rovinarti le cose cui tieni di più al mondo è un gioco. 

Parimenti, l'arte dell'inganno e della dissimulazione ti permette di creare per lei sorpresa, meraviglia, preparare dietro le quinte un'esperienza che lei sogna. Se pensi all'organizzare una festa a sorpresa... non è qualcosa che vivi come una menzogna con frizioni interne e non è nemmeno rinnegare i tuoi sentimenti, sensazioni o le cose e i valori importanti per te.

 

2) riguardo alla ragazza della ltr. 

Scusa ma se sono una ragazza e un tizio a cui non do nulla e che umilio vestendomi da uomo con lui, superinveste al punto da legarsi in ltr totalmente a vantaggio mio nonostante non sia nemmeno cotto.... che bisogno dovrei sentire di vedere se posso ferirlo, che bisogno posso sentire di piegarlo al mio controllo? 

Gli sto camminando sopra e per questo di lui non mi importa nulla, che bisogno ho di saltare, afferrare e trascinare a terra per i capelli qualcuno su cui cammino? 

Domanda... perché hai investito te stesso in una seppur breve ltr con una che non amavi? 

Essendo una ltr il massimo investimento e sbilanciamento maschile fuori baricentro? 

Grazie per la precisazione, in pratica si tratta di seminare dei falsi indizi qua e là. Indubbiamente lasciare in giro un oggetto da niente e casualmente, con nonchalanche, farlo notare come un oggetto di valore è un trucchetto che non costa nulla in termini di investimento e che può sempre tornare utile.

Fermo restando che:

- i beni materiali a cui tengo veramente sono pochissimi e non ci lascio avvicinare neanche mio padre.

-cose più sostanziali che mi farebbero davvero incazzare, tipo regalare una scopata ad un mio nemico, sono difficilmente parabili: incontrare uno che mi sta sulle palle e dissimulare il mio fastidio facendolo passare anche per un amicone, mi creerebbe grossi problemi in termini di coerenza personale (oltre ad essere facilmente smentibile parlando con chiunque mi conosca).

In sostanza mi sembra un paracadute molto soft, utile per capire eventualmente quando una sta cercando di manipolarti, ma non abbastanza efficace nel caso volesse danneggiarti sul serio, credo che qualsiasi donna ti conosca un minimo sia perfettamente in grado di capire le cose a cui veramente tieni e che ti colpiscono nel profondo, più di un cimelio lasciato ben esposto su uno scaffale.

 

Riguardo la ltr:

Da qualche parte parlasti di uomini A, B e C 

Se non ricordo male, per quelli di livello più basso la ltr non è un investimento sbilanciato, anzi è l'unica strategia auspicabile.

Quando prima parlavo di casistica limitata, ovvero meno di 10 ragazze di cui la maggior parte frequentate in ltr, implicitamente alludevo di appartenere a quest'ultima categoria. 

Oggettivamente, i soldi in tasca per pagare quel caffè non ce li ho. Quindi, quando mi capita la fortuna di qualcuno che mi offre un caffè, cerco di tenermelo stretto per assicurarmi il più possibile la fornitura di caffè gratis. Spesso accontentandomi anche se quel caffè non è un granché.

La ragazza in questione, della quale da 1 a 10 mi importava 2, ma che mi era stata servita su un piatto d'argento, mi sembrava molto più interessata di me a investire nella relazione.  Anche perché devo ammettere in tutta onestà, che se appena me ne fosse fregato un po' di più, non so se avrei avuto il coraggio di lanciare una qualsiasi provocazione rischiando di perdere la mia fornitura di caffè gratis.

Evidentemente lei avendo ben recepito la mia limitata possibilità di scelta, non sentiva il bisogno di esercitare un maggiore controllo. Forse non aveva considerato, che per me anche il digiuno è una valida alternativa ad un caffè pessimo.

 

  • Abbraccio 1
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Il 5/12/2016 alle 21:03 , ^'V'^ ha scritto:

Eppure nei montaggi veloci delle fasi che fanno nascere un amore nei film si vede i due che condividono esperienze e fanno delle cose insieme, non si vede mai lei che parla per tre ore di stronzate scollate sia da una qualsiasi realtà oggettivamente condivisibile, sia soprattutto dalla realtà della sua esperienza interiore, dei fatti, del suo passato e dei comportamenti che avrà in futuro. 

Li si vede giocare al tiro a segno, correre dietro al carro attrezzi che gli ha portato via la macchina, ballare (che è diverso dall'andare a ballare per poi stare in un angolo a bere e parlare). 

Condividere esperienze. 

Andare ai go kart insieme, o anche vedere lo stesso film al cinema. Che non comporta un dialogo, ma c'è un check continuo più o meno conscio delle emozioni suscitate nell'altro dalle stesse scene cui stiamo assistendo noi, tanto che andarci da solo fa deprimere un po'. 

 

 

 

Effettivamente, ora che mi ci fai pensare le ONS che ho fatto sono avvenute proprio dopo una serie di eventi vissuti in comune.. seppur le "chiacchiere inutili" c'erano comunque da condimento.
C'è da dire che fare determinate cose come.. andare ai go kart, andare al luna park, o fare l'appuntamento figo con lo scooter d'acqua come nel film Hitch.. sono tutte azioni che rispondono al Dio denaro.
 

Quando sei uno studente il massimo a cui puoi ambire è un caffè, e meno male che ultimamente capita sempre più spesso che sia la ragazza a instere per offrirmelo.

E in un mondo con sovraffollamento maschile non avere uno stipendio si sente, puoi essere figo, simpatico, anche interessante, ma perchè dovrebbe scegliere te se l'altro pretendente ha caratteristiche simili ma ha anche lo stipendio e una bella bmw in cui farsi i selfie da mandare alle amiche?


 

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