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Insistenza Vs Neediness


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30 minuti fa, MF22 ha scritto:

Ti giro la domanda: come evitare di finirci? Quanto bisogna essere espliciti?

L'essere esplicito è insito nel tuo agire, nel provarci. 

Non capisco come fai a finire in una amicizia indiretta.

Fingi di non provarci? La squalifichi verbalmente? 

Se anche fosse, sarebbe tutto inutile, perché la pancia, il livello viscerale, lo capisce se ci stai provando o no (poi la testa può pensare quello che vuole).

L'unica cosa che mi viene in mente è che ti manca la cazzimma di concludere. L'escalation verso la chiusura. 

Ma sarebbe una questione di:

-Non sapere cosa fare: la risposta è isolation.

-Aver paura del rifiuto: hai paura di fare all in, di girare le tue carte e provare a vincere. Forse, e ribadisco forse, è un problema di orgoglio?

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MF22
11 minuti fa, Maldoner ha scritto:

L'essere esplicito è insito nel tuo agire, nel provarci. 

Non capisco come fai a finire in una amicizia indiretta.

Fingi di non provarci? La squalifichi verbalmente? 

Se anche fosse, sarebbe tutto inutile, perché la pancia, il livello viscerale, lo capisce se ci stai provando o no (poi la testa può pensare quello che vuole).

L'unica cosa che mi viene in mente è che ti manca la cazzimma di concludere. L'escalation verso la chiusura. 

Ma sarebbe una questione di:

-Non sapere cosa fare: la risposta è isolation.

-Aver paura del rifiuto: hai paura di fare all in, di girare le tue carte e provare a vincere. Forse, e ribadisco forse, è un problema di orgoglio?

Non credo onestamente sia un problema di isolation. Anzi, paradossalmente sono molto più efficace quando mi si apre uno spiraglio reale. Forse più banalmente è il secondo punto, hai detto giusto: ho un freno nel fare all in. 
Forse è questa la soluzione alla discussione (che, per inciso, trovo molto formativa e ricca di spunti). 

Quindi, chiedo a voi, come curare questo difetto?

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42 minuti fa, MF22 ha scritto:

Mmh, ora che ci penso mi è anche capitato di recente che un'altra fraintendesse/facesse finta di fraintedere un mio invito di persona con un invito di gruppo.

O non le piaci abbastanza (e non ti aspettare chiarezza da parte sua)

Oppure è il solito teatrino (far finta di fraintendere). È un teatrino appunto, una piccola recita, un giocare a una finta realtà. O ci giochi anche tu oppure spazzi via tutto con franchezza.

Personalmente mi piace essere chiaro e diretto, però per esempio ricordo che Zema agisce in una via completamente diversa.

In tutto ciò c'è però un'inculata a cui non avevo pensato: la chat.

Tutto il mio discorso verteva su situazioni reali, faccia a faccia.

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MF22
25 minuti fa, Orph ha scritto:

Per me non vale la pena per queste ragioni:

1)

se è come il 99% delle donne ha capito, semplicemente ha n motivi per non volere in quel momento e tenta di farti orbitare.

a questo punto tu fatti pure orbitare se la becchi nella situazione dove magicamente vuol farsi scopare tu hai la finestra di opportunità li aperta perchè non hai verbalizzato costringendola a trasformare un forse un giorno in un NO.

Ma te ne devi sbattere di base come mood e trasformare il suo farti orbitare in una opportunità futura a costo 0 (se ci finisci sotto o ci pensi il costo non è 0 ricorda).

2)

se è un a minoranza di quelle che sono davvero stordite da non capire una cosa come quella dell'esempio non vale sinceramente la pena per me stare comunque  a perderci troppo tempo.

verbalizzando non fai altro che puntualizzare la sua non consapevolezza e non saper flirtare.

Che non è mai carino da far presente.

 

 

Questo è interessante. Mi stai dicendo che è comunque meglio evitare di verbalizzare, qualsiasi sia la situazione.

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MF22
3 minuti fa, Maldoner ha scritto:

O non le piaci abbastanza (e non ti aspettare chiarezza da parte sua)

Oppure è il solito teatrino (far finta di fraintendere). È un teatrino appunto, una piccola recita, un giocare a una finta realtà. O ci giochi anche tu oppure spazzi via tutto con franchezza.

Personalmente mi piace essere chiaro e diretto, però per esempio ricordo che Zema agisce in una via completamente diversa.

In tutto ciò c'è però un'inculata a cui non avevo pensato: la chat.

Però attenzione, io stavo solo citando un episodio particolare. Che sia lei o un'altra, non mi importa.

Spazzando via tutto con franchezza forse si torna al problema iniziale. Vale la pena verbalizzare per diradare i dubbi?
Ah e lo sottintendo che sia dal vivo, per chat non mi sognerei mai. 

Modificato da MF22
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4 minuti fa, MF22 ha scritto:

Non credo onestamente sia un problema di isolation. Anzi, paradossalmente sono molto più efficace quando mi si apre uno spiraglio reale. Forse più banalmente è il secondo punto, hai detto giusto: ho un freno nel fare all in. 
Forse è questa la soluzione alla discussione (che, per inciso, trovo molto formativa e ricca di spunti). 

Quindi, chiedo a voi, come curare questo difetto?

Personalmente ho avuto lo stesso problema quando avevo di fronte una per cui provavo forte attrazione fisica e mentale. Cioè una di quelle che non vorresti perdere. 

Il problema è che non agendo, o agendo a metà, finisci per perderla. E se non la perdi in quel momento, in quel date, la perdi dopo. 

Quindi la soluzione a come andare all-in, è andare all-in. Ovvero, agire come avresti fatto per una qualsiasi. Ovvero essere onesto con te stesso su quello che provi per lei ed agire coerentemente. 

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19 minuti fa, MF22 ha scritto:

Vale la pena verbalizzare per diradare i dubbi?

Agire, non verbalizzare.

(Se non nel caso, e non mi sembra il tuo, in cui le parole siano allineate alle tue azioni).

Agire significa Kino (è una parola veramente orribile, spero che passi il concetto), flirtare e quando vuoi concludere isolation.

Ma è un fluire naturale. Un togliere e non un mettere.

Se poi lei non ci sta, amen. Il tuo lo hai fatto. 

Se ti chiedi il perché non ne esci più vivo.

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@MF22 ti voglio raccontare un episodio che ti farà passare ogni dubbio.

Anni fa, ri incontro una tipa(con cui ci avevo provato anni addietro, poi finito tutto), ci salutiamo, parliamo qualche minuto, ciao. 

È andata in giro a dire che quella sera ci ho provato con lei. 

Capito, no? 

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MF22
14 minuti fa, Maldoner ha scritto:

Agire, non verbalizzare.

(Se non nel caso, e non mi sembra il tuo, in cui le parole siano allineate alle tue azioni).

Agire significa Kino (è una parola veramente orribile, spero che passi il concetto), flirtare e quando vuoi concludere isolation.

Ma è un fluire naturale. Un togliere e non un mettere.

Se poi lei ci sta, amen. Il tuo lo hai fatto. 

Se ti chiedi il perché non ne esci più vivo.

Be, ogni tanto il dubbio mi viene. Almeno capire se abbia effettivamente questa discordanza tra parole e azioni, proverei a sistemarla. 🤔

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5 ore fa, MF22 ha scritto:
5 ore fa, Maldoner ha scritto:

L'essere esplicito è insito nel tuo agire, nel provarci. 

Non capisco come fai a finire in una amicizia indiretta.

Fingi di non provarci? La squalifichi verbalmente? 

Se anche fosse, sarebbe tutto inutile, perché la pancia, il livello viscerale, lo capisce se ci stai provando o no (poi la testa può pensare quello che vuole).

L'unica cosa che mi viene in mente è che ti manca la cazzimma di concludere. L'escalation verso la chiusura. 

Ma sarebbe una questione di:

-Non sapere cosa fare: la risposta è isolation.

-Aver paura del rifiuto: hai paura di fare all in, di girare le tue carte e provare a vincere. Forse, e ribadisco forse, è un problema di orgoglio?

Non credo onestamente sia un problema di isolation. Anzi, paradossalmente sono molto più efficace quando mi si apre uno spiraglio reale. Forse più banalmente è il secondo punto, hai detto giusto: ho un freno nel fare all in. 
Forse è questa la soluzione alla discussione (che, per inciso, trovo molto formativa e ricca di spunti). 

Quindi, chiedo a voi, come curare questo difetto?

sapere cosa fare e non avere paura del rifiuto (nelle parole di Maldoner) sono concetti che hanno una sovrapposizione nel senso che l'isolation può rappresentare un all in.

il tuo "paradossalmente sono molto più efficace quando mi si apre uno spiraglio reale" a mio avviso (per come lo intendo guardando le mie esperienze) sembra riguardare, non tanto l'isolation di per sè, ma i casi in cui hai già una chiara finestra di opportunità, lei ha manifestato interesse.

Se così è, allora noterai che quella situazione è l'esatto opposto dell'all in. hai il feedback in qualche modo ottenuto, esso ti dà sicurezza (proprio perchè non ha dovuto giocare all in) e quindi diventi efficace.

quindi sì, direi che le tue stesse parole confermano che il problema serebbe il giocare all in

 

ho sottolineato questo passaggio proprio perchè è una cosa che sento spesso anche io

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