Vale la pena attendere?

[**Demon** [Élite] 251]

4 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Questo accade perché non hai vissuto un momento di passaggio nel quale staccarti emotivamente, finanziariamente e fisicamente dalla famiglia. 

E questo anche se hai 40 anni e sei passato dalla casa dei tuoi all'azienda che ti allatta e alla moglie che ti tampona emotivamente. 

Social Programming è un tuo nemico col bersaglio dipinto in mezzo agli occhi, ma c'è un altro nemico, che solo una volta conosciuto a fondo, diventa un prezioso alleato: il tuo istinto umano naturale (a dire animale molti si confondono con inutili considerazioni filosofiche recenti). 

Esso si è evoluto per l'autocorrezione e l'automanagement in ambiente primitivo. 

E non sbaglia quasi un colpo. 

Solo... l'ambiente operativo sta cambiando a velocità e livelli mai visti prima nella storia di nessuna specie. 

E si trova così a confrontarsi con una realtà sociale e tecnologica, dinamica per il quale impiegherebbe milioni di anni ad adattarsi, o tre generazioni per avere microadattamenti epigenetici. 

Solo... il mondo di tuo nonno che ha operato epigeneticamente in te non è nemmeno un po' simile al tuo, e il mondo di tuo nipote cui passerai la bloodline sarà diversissimo e richiederà risposte ed automatismi speciali. 

Questo mutamento del teatro operativo non si era mai verificato in tempi così serrati prima di 50 anni fa, e servono strategie speciali che non si trovano in nessun libro. 

Potevo scrivere un corso in tal senso due anni fa. 

Ma avrebbe avuto dei punti oscuri a livello operativo, pratico. 

Ora sono due anni che raccolgo dati ed esperienze, reazioni da parte di tutti gli iscritti al Clan, e questa settimana raccolgo i dati finali, ossia i reali aggiustamenti operativi della teoria espressa sul campo, scaricata sull'asfalto, di un esperimento sociale pesante che osservo senza intervenire a modificare le variabili, dal 1997 su 27 persone diverse da me e tra loro per sesso, idee, estrazione sociale ed età. 

Da questo nascono una serie di videocorsi - webinar - che saranno applicativi, immediatamente, benché la teoria e la filosofia sottostante meriterebbe da sola interi giorni di video, quella non è importante per scaricare a terra. 

Saranno inseriti dentro al Clan perché trattano di argomenti già affrontati in parte e in linea con i propositi dello stesso. 

Il primo esce entro il 20 dicembre e in tutto questi corsi pratici step by step copriranno 3 anni di vita del fruitore. 

Ps. 

Lo so benissimo che se faccio un webinar su come toccare il culo a stripper consenzienti o su come gestire il kino in metropolitana, copro molto più facilmente le spese. 

E so anche che bisogno ho di farlo. 

Ma ormai la situazione è insostenibile, ricevo più messaggi, leggo più gruppi whatsapp e vengo interpellato da più persone M ed F di quello che può sembrare, e c'è un problema di fondo pesantissimo che sta rovinando la vita di quasi tutti. 

Se non fixo per primo quel problema, è totalmente inutile che perda il mio tempo e le mie giornate a dire a qualcuno cosa rispondere ad una chat o come capire se la collega di pianerottolo ci sta. 

Perché sto passando il lucido sulle foglie di un albero secco. 

Sono 20 giorni che penso, guardando i conti in rosso pesante, se fare cassa con le stronzate che compra la massa, violando ciò in cui credo, o se dare valore vero e pesante anche se lo capiranno in pochi e rispettando me stesso. 

E ovviamente ho fatto la mia scelta. 

Nessuno la prenda come un sacrificio. 

Rispettare me stesso e portare vero valore nel mondo in cui vivo mi rende più felice che non farlo per qualche soldo. 

Non è che non voglia rispondere gratis al tuo problema. 

Solo... servono mesi di istruzioni dettagliate su come riprenderti in mano la vita, un post non ti darebbe nulla. 

 

 

Oddio mi sento come un bambino la vigilia di Natale!

[Bluesy_Voice [Élite] 419]

5 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Ora sono due anni che raccolgo dati ed esperienze, reazioni da parte di tutti gli iscritti al Clan, e questa settimana raccolgo i dati finali, ossia i reali aggiustamenti operativi della teoria espressa sul campo, scaricata sull'asfalto, di un esperimento sociale pesante che osservo senza intervenire a modificare le variabili, dal 1997 su 27 persone diverse da me e tra loro per sesso, idee, estrazione sociale ed età. 

Da questo nascono una serie di videocorsi - webinar - che saranno applicativi, immediatamente, benché la teoria e la filosofia sottostante meriterebbe da sola interi giorni di video, quella non è importante per scaricare a terra. 

Saranno inseriti dentro al Clan perché trattano di argomenti già affrontati in parte e in linea con i propositi dello stesso. 

Il primo esce entro il 20 dicembre e in tutto questi corsi pratici step by step copriranno 3 anni di vita del fruitore. 

Ps. 

Lo so benissimo che se faccio un webinar su come toccare il culo a stripper consenzienti o su come gestire il kino in metropolitana, copro molto più facilmente le spese. 

E so anche che bisogno ho di farlo. 

Ma ormai la situazione è insostenibile, ricevo più messaggi, leggo più gruppi whatsapp e vengo interpellato da più persone M ed F di quello che può sembrare, e c'è un problema di fondo pesantissimo che sta rovinando la vita di quasi tutti. 

Se non fixo per primo quel problema, è totalmente inutile che perda il mio tempo e le mie giornate a dire a qualcuno cosa rispondere ad una chat o come capire se la collega di pianerottolo ci sta. 

Perché sto passando il lucido sulle foglie di un albero secco. 

Sono 20 giorni che penso, guardando i conti in rosso pesante, se fare cassa con le stronzate che compra la massa, violando ciò in cui credo, o se dare valore vero e pesante anche se lo capiranno in pochi e rispettando me stesso. 

E ovviamente ho fatto la mia scelta. 

Nessuno la prenda come un sacrificio. 

Rispettare me stesso e portare vero valore nel mondo in cui vivo mi rende più felice che non farlo per qualche soldo. 

Non è che non voglia rispondere gratis al tuo problema. 

Solo... servono mesi di istruzioni dettagliate su come riprenderti in mano la vita, un post non ti darebbe nulla. 

 

AiViA, nell'ultimo periodo in particolare hai donato tantissimo valore GRATIS a tutti gli utenti del Forum IS. Il video ed il relativo topic di discussione "Insistenza Vs. Neediness" potrebbero costituire essi stessi un prodotto da immettere in commercio.

E' legittimo monetizzare nel rispetto di te stesso e di tutti gli utenti che fanno tesoro dei tuoi interventi: hai tanto da offrire per aiutare le persone a riprendere in mano la propria vita oppure, meglio ancora, a riscoprire la propria autenticità con tutte le benefiche conseguenze del caso.

Tutto questo non è possibile attraverso una "risposta / pillola miracolosa", ma occorre un percorso ben più articolato. L'hai sempre detto a proposito della parte Outer Game del Predator Clan: è inutile dedicare a quella parte senza aver prima ripreso il controllo di se stessi attraverso gli esercizi dei primi tre moduli.

Quello che dici è assolutamente legittimo; forse non lo capiranno tutti, ma confido in un numero di persone sufficiente a supportare adeguatamente i tuoi progetti.

[AtlasCoelestis [Partecipante] 1513]

2 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

 

Non sono sicurissimo di aver capito questa frase in neretto. 

Intendi forse che hai meno di 20 anni e anche solo i 20 ti sembrano troppo lontani? 

Non voglio rivelare la mia età perché non credo di avere quella che porto addosso. È un numero, l'ennesimo motivo atto a catalogare. 

Diciamo che i 25 mi sembrano molto lontani. 

 

[^'V'^ [Aivia Demon] 161072]

10 ore fa, MaRoBb ha scritto:

Le tue parole sono sensate e degne di essere lette da persone intelligenti.

Credo di aver visto passare la donna della mia vita. Non è semplice sopportare questa sofferenza. Mi chiedo (sono un essere umano che non sopporta programmi e codici di seduzione) perchè dare per bruciato tutto la prima volta. ? Solo questo.

 

1 ora fa, AtlasCoelestis ha scritto:

Non voglio rivelare la mia età perché non credo di avere quella che porto addosso. È un numero, l'ennesimo motivo atto a catalogare. 

Diciamo che i 25 mi sembrano molto lontani. 

 

Quando guardi una stella, qualunque stella che per te rappresenta la stella polare (de-sideris, delle stelle)...e ti fornisce la rotta verso i tuoi desideri... ogni volta che sei in punta su di lei, i tuoi occhi luccicano di riflesso, non sembri più un cazzo di zombie. 

Quella è la tua vita, in punta sulla valle incantata dei tuoi desideri, sul destino che hai scelto. 

Quando guardi una donna... i tuoi occhi luccicano, e se non hai una stella polare... finisce che ne fai la tua stella. 

Quella è una malattia. 

Che non nasce dalla bellezza della donna in questione, ma dalla mancanza di una stella che hai scelto per far luce dagli occhi, finendo per voltarti in fissa per una o l'altra donna. 

Diventano rapporti malati, morbosi... in cui finisci a pezzi, in cui lei spostandosi in su e in giù fa spostare te dietro a lei. Fino a che finisce. 

E senza la tua stella...quando finisce, perché finisce,  ti ritrovi a scegliere se continuare a vivere come uno zombie... o se cercare di brillare ancora nello sguardo per una nuova bella donna.

Ma c'è un problema di fondo. 

Le donne... si innamorano di chi ha quella luce negli occhi. 

Ma non quando quella luce negli occhi è il loro stesso riflesso. 

Non... esiste la donna della tua vita... e prima lo capisci, prima ti innamori davvero e ricambiato. 

La tua vita, è "la tua donna". 

Per quanto ci provino... per quanto siano gelose del tuo tempo... non lasciare mai che una donna scalzi la tua stella dal podio per brillare lei nei tuoi occhi. 

O l'avrai persa e, con essa, te stesso. 

 

[^'V'^ [Aivia Demon] 161072]

Screen...

Il problema di 'sto ragazzo non era cosa pensa mezzo forum di lui.

Era proprio il rimorso, la sofferenza. 

Non perché a non baciarla sentiva i forumisti dargli del gay.

Perché a non baciarla è stato male.

E ora soffre. 

Pacifico che se non ti va sul momento, non lo fai. È il cazzo che decide, se non te lo senti reagire e non lo senti strillare ordini... Non ti infili in situazioni in cui potenzialmente servirà.

Ma se non ti va... Vai a casa sereno. Non ci vai a tribolare tra un "se avessi fatto" e un "se fossi stato".

Almeno, a me pare d'aver capito che ci sia rimasto male.

Domanda aperta a tutti: quando non te lo senti pulsare nei jeans...

 

Meglio lasciar perdere per timore di provare imbarazzo non avendo l'erezione?

Meglio provarci ma soft e romantic sperando non si tiri fuori l'artiglieria pesante?

Meglio provarci in modo pesante sperando che questo ci faccia respingere ma avendo comunque dato l'idea del macho?

Meglio provarci sperando che passi l'ansia da giudizio di ragazza nuova e che passando i minuti succeda un miracolo e ci sembri familiare come una fatta e rifatta?

Meglio parlare serenamente con lei della cosa, liberandola così dalle paranoie e dalle richieste consigli stupidi alle amiche e giocare insieme lo stesso senza dover essere un toro? 

Credo di aver vissuto diverse volte ognuna di queste soluzioni anno dopo anno... Negli ultimi anni mi sto trovando benissimo con l'ultima.

E tra l'altro è l'unica che a volte riserva qualche bella sorpresa dopo qualche tempo o dopo un brevissimo pisolino abbracciati .

 

 

[^'V'^ [Aivia Demon] 161072]

Adesso, .screen ha scritto:

A me non sembra che ci siano state finestre per il kclose da come ne ha parlato. Dirgli di saltare quando la finestra è chiusa, non ha senso.

Poi che fosse il forum, fosse l'orgoglio, fosse quello che vuoi, a me non interessa.

Magari invece semplicemente non si è lanciato e la finestra c'era. Per carità. Ma a me non pare.

My 50 cents, poi decida lui che analisi applicare alla sua situazione. Anche perché da due righe di racconto non è che si possa fare gran analisi.

È giusto supporre che il non aver trovato finestre pur desiderandolo sia diverso dal non desiderarlo?

E se anche ci fosse stata la finestra ma non si fosse lanciato alla bo e luke per timore, del quale poi si è pentito... 

È giusto supporre che questa sensazione sia diversa e più dolorosa di quando pur in presenza di finestrone non ti và al momento e foldi serenamente? (Salvo sentire il social programming del forum che urla "gay" a più voci e andare lo stesso contro gli ordini interni).

E se in te che sei più grande un solo forum dentro la testa può darti o toglierti validazione a seconda che ti comporti da "gay" o meno...

È giusto allora supporre che un'intera società non autorizzata caratterizzata da un nazifemminismo capillare e permeante ogni ambito dell'educazione, dei media, dei film, caratterizzata da ragazzi cresciuti da maestre, mamme sole, educatrici e donne fantastiche che non possono educare in nessun modo un maschio perché non ne conoscono e soprattutto non ne riconoscono i bisogni... invece che "gay" possa aver urlato in testa a questo ragazzo qualcosa tipo "stupratore!" quando stava cercando la finestra, facendolo desistere e così rovinare ad entrambi tutto il concerto e mettendo a rischio la loro futura relazione? 

[decatron [Élite] 2825]

14 ore fa, MaRoBb ha scritto:

Credo di aver visto passare la donna della mia vita. Non è semplice sopportare questa sofferenza. Mi chiedo (sono un essere umano che non sopporta programmi e codici di seduzione) perchè dare per bruciato tutto la prima volta. ? Solo questo.

 

Stress, frustrazioni, nevrosi.. tutte parole con il comune denominatore -> Donna.

Ti metti nel letto e prima di addormentarti inizi a fantasticare, immagini tutte le scene in cui sarebbe andata diversamente.

Tu che cacci le palle la prendi e la baci, magari c'è anche una bella luna in sottofondo.

Più pensi a queste scene più aumenta la tua frustrazione.. "se potessi tornare indietro".

Già.

Con una donna si.. puoi bruciare tutto la prima volta.. poche ti graziano con una seconda possibilità (e di solito bruci anche quella).

Comunque non hai trovato la donna della tua vita, hai trovato una compatibile con te. La buona notizia è che ne troverai altre, la cattiva notizia è che alcune le brucerai comunque.

Man mano che le bruci impari una piccola lezione di vita, ad esempio adesso hai imparato l'importanza dell'agire.

p.s. vedo che sei di Roma, se vuoi puoi unirti alla RST . Così alcune le brucerai comunque, ma con stile.

 

Modificato 9 Dicembre 2016 da decatron

[Red Eyes [Élite] 824]

4 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

 

Quando guardi una stella, qualunque stella che per te rappresenta la stella polare (de-sideris, delle stelle)...e ti fornisce la rotta verso i tuoi desideri... ogni volta che sei in punta su di lei, i tuoi occhi luccicano di riflesso, non sembri più un cazzo di zombie. 

Quella è la tua vita, in punta sulla valle incantata dei tuoi desideri, sul destino che hai scelto. 

Quando guardi una donna... i tuoi occhi luccicano, e se non hai una stella polare... finisce che ne fai la tua stella. 

Quella è una malattia. 

Che non nasce dalla bellezza della donna in questione, ma dalla mancanza di una stella che hai scelto per far luce dagli occhi, finendo per voltarti in fissa per una o l'altra donna. 

Diventano rapporti malati, morbosi... in cui finisci a pezzi, in cui lei spostandosi in su e in giù fa spostare te dietro a lei. Fino a che finisce. 

E senza la tua stella...quando finisce, perché finisce,  ti ritrovi a scegliere se continuare a vivere come uno zombie... o se cercare di brillare ancora nello sguardo per una nuova bella donna.

Ma c'è un problema di fondo. 

Le donne... si innamorano di chi ha quella luce negli occhi. 

Ma non quando quella luce negli occhi è il loro stesso riflesso. 

Non... esiste la donna della tua vita... e prima lo capisci, prima ti innamori davvero e ricambiato. 

La tua vita, è "la tua donna". 

Per quanto ci provino... per quanto siano gelose del tuo tempo... non lasciare mai che una donna scalzi la tua stella dal podio per brillare lei nei tuoi occhi. 

O l'avrai persa e, con essa, te stesso. 

 

Predator State ✨

[AtlasCoelestis [Partecipante] 1513]

8 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

 

Quando guardi una stella, qualunque stella che per te rappresenta la stella polare (de-sideris, delle stelle)...e ti fornisce la rotta verso i tuoi desideri... ogni volta che sei in punta su di lei, i tuoi occhi luccicano di riflesso, non sembri più un cazzo di zombie. 

Quella è la tua vita, in punta sulla valle incantata dei tuoi desideri, sul destino che hai scelto. 

Quando guardi una donna... i tuoi occhi luccicano, e se non hai una stella polare... finisce che ne fai la tua stella. 

Quella è una malattia. 

Che non nasce dalla bellezza della donna in questione, ma dalla mancanza di una stella che hai scelto per far luce dagli occhi, finendo per voltarti in fissa per una o l'altra donna. 

Diventano rapporti malati, morbosi... in cui finisci a pezzi, in cui lei spostandosi in su e in giù fa spostare te dietro a lei. Fino a che finisce. 

E senza la tua stella...quando finisce, perché finisce,  ti ritrovi a scegliere se continuare a vivere come uno zombie... o se cercare di brillare ancora nello sguardo per una nuova bella donna.

Ma c'è un problema di fondo. 

Le donne... si innamorano di chi ha quella luce negli occhi. 

Ma non quando quella luce negli occhi è il loro stesso riflesso. 

Non... esiste la donna della tua vita... e prima lo capisci, prima ti innamori davvero e ricambiato. 

La tua vita, è "la tua donna". 

Per quanto ci provino... per quanto siano gelose del tuo tempo... non lasciare mai che una donna scalzi la tua stella dal podio per brillare lei nei tuoi occhi. 

O l'avrai persa e, con essa, te stesso. 

 

La mia stella polare l'ho scelta quando avevo 13 anni.

Sono stato male come un cane prima di capire il dono che si celava dentro quella sofferenza. La mia strada!

Sto portando avanti quella strada, sto seguendo con tutto me stesso la mia stella polare.

Spesso, ancora, vacillo perché la paura che non ne valga la pena cerca di far capolino tra me e dove indirizzo lo sguardo, sulla meta!

Una cosa l'ho capita. E capirla mi ha aiutato molto.

Io sono come un treno, e chi è attratto dalla mia vita, se vuole, alle mie condizioni può salire e stare sul vagone che scelgo per lui per il tempo che ritiene opportuno. Fino a che la sinergia è fruttuosa per entrambi.

Quando trova, a suo avviso, un treno migliore io non lego nessuno con nulla. Si scende e basta.

Però, ogni tanto, quando lo sguardo perde i gradi che lo indirizzano verso il punto che è la mia vita il treno si guasta. E per aggiustarlo mi ci vuole tempo. Sempre meno, ma tempo che scorre.

Nulla è per sempre. Solo lo spreco resta in me come tarlo inciso a fuoco.

Quello che voglio è che il mio sguardo non si perda più nella paura che esista una stella guida più bella, o, peggio, più facile.

[badguy [Partecipante] 775]

Ho letto i post di V, un pò prolissi, ma mi trovo sostanzialmente d'accordo con lui.

Fare di una donna la tua vita, cercare in essa un senso alle tue giornate, è sbagliato perchè si configura quella che in psicoterapia si chiama "dipendenza affettiva", ovvero uno stato perenne di apatia che svanisce solo nel momento in cui ti leghi in una relazione sentimentale. Questo ti porta anche a vivere l'amore in maniera errata, perchè finisci per diventare succube della tua compagna, di riempirla di tante (troppe?) attenzioni e fare qualsiasi cosa desideri per paura di perderla. Nei casi peggiori, questa tua paura di perderla puoi trasmetterla a lei, facendole capaire tutta la tua insicurezza e la tua debolezza di carattere. Il risultato di questo tipo di atteggiamente all'interno di una relazione, lo puoi immaginare da solo, specie si tratta della classica donna abituata a fare vita mondana e ad avere mille corteggiatori: ti mollerà per un altro maschio alpha, più forte e sicuro di te.

Sintentizzando al massimo, quello che voleva dire era questo, giusto V? 😁

Detto ciò, non capisco cosa c'entri questo col rimorso che prova l'autore del topic per non aver baciato la ragazza 😁

Fossi in Marobb mi farei vivo io. Non aspettare troppo tempo, che se è carina e non la leghi un minimo a te, là fuori è pieno di altri uomini che potrebbero soffiartela nel giro di pochi giorni.