Vale la pena attendere?

[Human [Élite] 10600]

Un grandissimo Uomo scriveva: "Non al denaro, non all'Amore, nè al cielo."

E se è vero che è difficile liberarsi dalle catene invisibili del denaro, e anche da quelle del cielo che si piantano nella tua schiena e cingono il tuo collo, almeno facciamoci il favore di liberarci da quelle dell'Amore.

Perchè il peggior danno che potresti fare a te stesso è quello di seguire ciò che non vuoi fare, metterti davanti bivi e intricati labirinti mentali che ti portino al di là delle tue azioni, dei tuoi desideri.

Ora senti la gola che brucia, i denti che si stringono, la rabbia verso te stesso per esserti tradito, per aver tradito la tua azione e non aver percorso la tua strada, ma aver inpegnato sentieri imposti da altri, definiti: giusti.

E se è vero che è difficile liberarsi del dio denaro imposto dalla società e dalle sue regole, lasciandoto tutto e volando via.. o mirare alla morte con un sorriso, non facendoci tediare da essa.. almeno, lasciati la libertà di poter fare in Amore quello che desideri.

Personalmente..

Ho lasciato scopate facili e regalate da sorrisi e gesti inequivocabili, perchè il Mio cazzo, il Mio Io non voleva.. ed ho spinto verso mete azzardate, sguardi di donne, che sembravano volere tutto, tranne una bella scopata con Me.

Perchè, ricordati.. sempre citando quel grandissimo uomo:

"Ho sempre impostato la Mia Vita in modo da morire con trecentomila rimorsi e nemmeno un rimpianto."

 

 

Modificato 9 Dicembre 2016 da Human

[AALLEEEXXX [Élite] 589]

14 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

 

Non... esiste la donna della tua vita... e prima lo capisci, prima ti innamori davvero e ricambiato. 

La tua vita, è "la tua donna". 

Per quanto ci provino... per quanto siano gelose del tuo tempo... non lasciare mai che una donna scalzi la tua stella dal podio per brillare lei nei tuoi occhi. 

O l'avrai persa e, con essa, te stesso. 

 

Io sono ancora in fase di scelta per la stella a cui puntare ma non ho dubbi sul fatto che già ti amo, che maestro che sei... <3

[^'V'^ [Aivia Demon] 161055]

Il 9/12/2016 at 17:19, AALLEEEXXX ha scritto:

Io sono ancora in fase di scelta per la stella a cui puntare ma non ho dubbi sul fatto che già ti amo, che maestro che sei... <3

Purtroppo... se sei in fase di scelta... ci rimarrai. 

Decidere è cosa di un istante. 

E poi al massimo, lentamente, davanti non alle difficoltà, ma davanti a mutamenti di ciò che vuoi, sei sempre in tempo a modificare. 

Se invece ti perdi nel lentamente decidere... non ne esci più. 

Una volta ho letto un'intervista ad un oppositore politico di obama.

Il giornalista gli chiese cosa ne pensasse di una certa scelta del presidente. 

E lui disse che obama era il suo presidente, pertanto era d'accordo, perché gli USA dovevano avere una sola voce altrimenti sarebbero stati dei pagliacci. 

Anch'io a volte prendo delle decisioni in cui una parte di me vince solo per l'1% delle motivazioni. 

E dovrei sentirmi diviso come fanno nell'ingovernabilità dell'italia, per cui ogni volta la politica si divide in due e qualcuno vince per tre voti, rendendo tutto di fatto ingovernabile perché mezzo paese si ribella. 

Invece, quando prendo una decisione, anche se ho solo l'1% di motivazioni in più rispetto all'opzione scartata... 

Quella diventa la mia unica voce e non voglio sentire per nessun motivo lamenti o manifestazioni. 

Sai, quelle manifestazioni che a volte si presentano come mal di stomaco, come scarsa motivazione, come sciopero della digestione o del sonno. 

Non sono autorizzate. Sono capannelli abusivi che saranno dispersi con la massima violenza. 

Se mi fa male lo stomaco per una scelta che ho dovuto fare, e ormai l'ho fatta, gli tiro addosso mezzo litro di caffè così o soffre il doppio o l'adunata di sovversivi si disperde e tornano a lavorare per la mia decisione. 

E non voglio sentir volare una mosca. 

Questo significa che ogni mia decisione è giusta? 

No, non ho sempre ragione. Significa che sono responsabile della mia decisione, ossia se non era giusta pago, ma pago io e non voglio sentire due voci a riguardo dentro di me. 

E nemmeno devo convincermi, ho fatto la mia scelta, punto. Non devo persuadere o convincere nessuna voce contraria.

Una sola voce. 

[Resilienza.... [Élite] 1820]

5 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Purtroppo... se sei in fase di scelta... ci rimarrai. 

Decidere è cosa di un istante. 

E poi al massimo, lentamente, davanti non alle difficoltà, ma davanti a mutamenti di ciò che vuoi, sei sempre in tempo a modificare. 

Se invece ti perdi nel lentamente decidere... non ne esci più. 

Una volta ho letto un'intervista ad un oppositore politico di obama.

Il giornalista gli chiese cosa ne pensasse di una certa scelta del presidente. 

E lui disse che obama era il suo presidente, pertanto era d'accordo, perché gli USA dovevano avere una sola voce altrimenti sarebbero stati dei pagliacci. 

Anch'io a volte prendo delle decisioni in cui una parte di me vince solo per l'1% delle motivazioni. 

E dovrei sentirmi diviso come fanno nell'ingovernabilità dell'italia, per cui ogni volta la politica si divide in due e qualcuno vince per tre voti, rendendo tutto di fatto ingovernabile perché mezzo paese si ribella. 

Invece, quando prendo una decisione, anche se ho solo l'1% di motivazioni in più rispetto all'opzione scartata... 

Quella diventa la mia unica voce e non voglio sentire per nessun motivo lamenti o manifestazioni. 

Sai, quelle manifestazioni che a volte si presentano come mal di stomaco, come scarsa motivazione, come sciopero della digestione o del sonno. 

Non sono autorizzate. Sono capannelli abusivi che saranno dispersi con la massima violenza. 

Se mi fa male lo stomaco per una scelta che ho dovuto fare, e ormai l'ho fatta, gli tiro addosso mezzo litro di caffè così o soffre il doppio o l'adunata di sovversivi si disperde e tornano a lavorare per la mia decisione. 

E non voglio sentir volare una mosca. 

Questo significa che ogni mia decisione è giusta? 

No, non ho sempre ragione. Significa che sono responsabile della mia decisione, ossia se non era giusta pago, ma pago io e non voglio sentire due voci a riguardo dentro di me. 

E nemmeno devo convincermi, ho fatto la mia scelta, punto. Non devo persuadere o convincere nessuna voce contraria. Una sola voce. 

Un uni-verso...

[^'V'^ [Aivia Demon] 161055]

2 minuti fa, Resilienza.... ha scritto:

Un uni-verso...

Esatto, tutte le facce del diamante puntate verso un solo verso, un universo, a formare il vertice più inculento che esista in natura. 

Per prima cosa la befana deve sempre e solo portare carbone. 

Nessun bravo bambino che piace a mamma potrà mai decidere alcunché. 

Poi al carbone si applichi una pressione costante ed intollerabile. 

Ed abbiamo un diamante. 

[Resilienza.... [Élite] 1820]

11 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Esatto, tutte le facce del diamante puntate verso un solo verso, un universo, a formare il vertice più inculento che esista in natura. 

Per prima cosa la befana deve sempre e solo portare carbone. 

Nessun bravo bambino che piace a mamma potrà mai decidere alcunché. 

Poi al carbone si applichi una pressione costante ed intollerabile. 

Ed abbiamo un diamante. 

Anche se è dura so che questa è la mia strada...

[GogeMagog [Partecipante] 38]

bellina la metafora della stella ecc. ecc.

 

ma per rimanerci dentro devo dire che i miei "eroi" finzionali del passato (da Lazarillo a Marlowe) mi han sempre dato l'impressione di navigare più a vista....

 

una vista più "terrena"

 

e allora non so che diamine voglia dire, ma credo si possa avere bene anche una mancanza di polarità.... fintanto che lo spazio, il cielo lo si lascia vuoto;

 

poi c'è pure un paio di costellazioni del Cane e lo sappiamo, ma nn so quanto siano ciniche

[Nowhere_ [Partecipante] 82]

Ma perchè durante l'uscita non hai provato a spingere e a fare kino?

Sentivi il desiderio di farlo ma qualcosa dentro la tua testa ti bloccava?

Modificato 9 Dicembre 2016 da Nowhere_

[^'V'^ [Aivia Demon] 161055]

11 ore fa, GogeMagog ha scritto:

 

ma per rimanerci dentro devo dire che i miei "eroi" finzionali del passato (da Lazarillo a Marlowe) mi han sempre dato l'impressione di navigare più a vista....

 

Non sapevo chi fosse Lazarillo. 

Sono andato a leggere e ho trovato questo:

"La figura di Lazarillo, antieroe per eccellenza, e le sue vicende sconclusionate riflettono l'incertezza che regnava nella Spagna di Carlo V, soggetta a una grave crisi economica e caratterizzata da squilibri sociali."

Rispetto il tuo eroe o antieroe che dir si voglia. 

Mi piace pensare che egli avesse uno stato emotivo desiderato come stella e che non fosse un guizzo d'euforia ma una sensazione di soddisfazione consistente e duratura. 

Trovandosi tra forti onde, sembra abbia capito che a sbracciarsi in una direzione sarebbe affogato esausto. 

Ha lasciato perdere il delirio di controllo e si è messo a nuotare "a morto" sbalzato dalle onde incerte in qua e in la come una foglia al vento. 

Non conosco la storia, ma mi pare d'aver intuito questo. 

Nel mio caso... Ho avuto ed ho onde tempestose. 

Ho rinunciato ben presto alla fantasia di remarvi contro a braccia e fiato. 

Ne ho fatto culla da "morto" aderendo al loro moto. 

Ma non mi è concesso farmi foglia al vento, non mi concedo ciò che non voglio e voglio essere serpente tra le foglie, tenendo gli occhi alla stella. 

Tenendomi in linea con lei con lo sguardo e aderente alle onde del presente col baricentro. 

Pinnando quanto posso coi piedi... 

Non potrò raggiungerla mai. Non volo. 

Ma un giorno, guardando dritto davanti a me, la voglio vedere allo Zenit. 

[MaRoBb [Partecipante] 25]

Il 9/12/2016 alle 08:06 , Ale92 ha scritto:

Predator State

..tue parole?