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ESCAPE PLAN


^'V'^

Messaggi raccomandati

2 ore fa, marionmarion ha scritto:

 

Perchè se una non impara ad essere adulta sin dai 20 anni, non c'è neanche tanto da stupirsi quando a 30 si fanno mettere incinte dal primo bauscia col posto fisso pur di scappare via da ciò che la loro anima in fondo riconosce come un ambiente lesivo del proprio sviluppo interiore.

 

hai descritto la tua fine vero ?

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marionmarion
46 minuti fa, dave87 ha scritto:

hai descritto la tua fine vero ?

Ti risponderò solo quando saprò se hai un posto fisso

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Adesso, marionmarion ha scritto:

Ti risponderò solo quando saprò se hai un posto fisso

per te un posto fisso ce l'ho....

nella stalletta delle galline 😉

sarai in ottima compagnia

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alchimista
12 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Ovviamente, EP non ti "impara" a fare milioni investendo allo scoperto in immobili o altre americanate.

Purtroppo allo stato attuale delle cose come maschio ti trovi di fronte ad un bivio molto scomodo.

Da un lato prendere qualunque lavoretto pur di affrancarti dalla famiglia di origine e dalle sue pretese anacronistiche, anitifiga e anti business, col risultato di trovarti a spendere tutto in affitto e spese, dipendere comunque da loro per ogni spesa straordinaria e tagliarti decisamente le gambe per una carriera futura o futuri investimenti... 

Dall'altro lato stare in schiena a gente che non vuole che porti figa a casa, che vuole importi modi di pensare e di operare da epoca agricola, completamente disfunzionali al tuo ambiente operativo... per poter continuare a studiare e poi affrontare tutto quel lustro di stage non pagati, esperienze, master a pagamento, che ti permetteranno, forse, di avere un lavoro decente a 35 anni col quale potertene andare di casa senza troppi problemi. 

Nel primo caso diventi adulto più in fretta, come suggerisce Giacobbe, ma ti stai condannando ad una vita di rinunce,di vacanze saltate, di affitti indietro da pagare, di una mancata possibilità di guadagnare cifre decenti in futuro. 

Nel secondo caso ti bruci la vita e la maturità fino a tarda età, poi riesci ad avere l'indipendenza economica ma ormai sei un mammone bamboccione quasi irrecuperabile e ti trovi a vivere molto al di sotto dei tuoi sogni e desideri, per quanto questi possano essere normali e possibili.

 

9 ore fa, marionmarion ha scritto:

Non solo maschile. Anzi.

Sono convinta che vivere a casa dei genitori per una donna sia ancora più castrante di quanto lo sia per un uomo.

Perchè se una non impara ad essere adulta sin dai 20 anni, non c'è neanche tanto da stupirsi quando a 30 si fanno mettere incinte dal primo bauscia col posto fisso pur di scappare via da ciò che la loro anima in fondo riconosce come un ambiente lesivo del proprio sviluppo interiore.

Per un sano sviluppo spirituale è necessario allontanarsi dalla famiglia quanto prima.

E lo dice una donna che adora la propria famiglia e ha dei genitori fantastici, che si spendono al massimo per i propri figli.

Il problema identificato da Aivia, però, permane...

Certo la situazione ideale è quella in cui la tua famiglia d'origine è facoltosa abbastanza da consentirti di vivere in totale autonomia, con affitto e spese accessorie pagate, così da potersi dedicare al perseguimento di una carriera remunerativa senza privazioni debilitanti. Nel Mulino che vorrei. hehe

Fortuna che le difficoltà forgiano il carattere, sennò saremmo fritti

 

Affermate che, uscendo di casa e dovendosi pagare da vivere (vitto e alloggio), si debba rinunciare ad una carriera futura e remunerativa.

A che rinunce vi riferite? Per "carriera" vi riferite a quella professionale? Oppure quella personale, intesa come sviluppo, crescita, esperienze?

Io penso che se si riesce a gestire in modo saggio il proprio stipendio, senza appunto sperperarlo in cazzate che questa società si sta inventando e ti costringe a seguire, si riesce anche ad avere le risorse necessarie per i propri sviluppi.

 

Però temo di aver capito male i vostri discorsi, di non aver colto pienamente il senso. Quindi chiedo maggiori dettagli, se possibile :)

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Red Eyes
2 ore fa, alchimista ha scritto:

 

Affermate che, uscendo di casa e dovendosi pagare da vivere (vitto e alloggio), si debba rinunciare ad una carriera futura e remunerativa.

A che rinunce vi riferite? Per "carriera" vi riferite a quella professionale? Oppure quella personale, intesa come sviluppo, crescita, esperienze?

Io penso che se si riesce a gestire in modo saggio il proprio stipendio, senza appunto sperperarlo in cazzate che questa società si sta inventando e ti costringe a seguire, si riesce anche ad avere le risorse necessarie per i propri sviluppi.

 

Però temo di aver capito male i vostri discorsi, di non aver colto pienamente il senso. Quindi chiedo maggiori dettagli, se possibile :)

Se parti da zero è impossibile se vuoi vivere dignitosamente.

Affitto/mutuo + spese casa + (auto e spese auto se la possiedi) + cibo, che se vuoi qualcosa di qualità costa un sacco + cellulare e spese mensili + palestra/sport + uscite con gli amici

Per tutto ciò ti servirebbe uno stipendio, non dico alto, ma dignitoso. E sappiamo bene che se non sei in Svizzera non riesci ad averlo in Italia amenochè non lavori col papà o esci di casa a 35 anni con master universitario e stage non pagati per anni. Dov'è la libertà in questo?

L'Escape Plan parla appunto di come superate questo problema. Almeno in parte.

 

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alchimista
8 ore fa, Ale92 ha scritto:

Se parti da zero è impossibile se vuoi vivere dignitosamente.

Affitto/mutuo + spese casa + (auto e spese auto se la possiedi) + cibo, che se vuoi qualcosa di qualità costa un sacco + cellulare e spese mensili + palestra/sport + uscite con gli amici

Per tutto ciò ti servirebbe uno stipendio, non dico alto, ma dignitoso. E sappiamo bene che se non sei in Svizzera non riesci ad averlo in Italia amenochè non lavori col papà o esci di casa a 35 anni con master universitario e stage non pagati per anni. Dov'è la libertà in questo?

L'Escape Plan parla appunto di come superate questo problema. Almeno in parte.

 

Non voglio andare offtopic e inquinare questo topic, e neanche "vantarmi", ma è da 1 anno che sono uscito di casa (appena ho iniziato a lavorare, terminati gli studi).

Sono a Milano, la città più cara d'Italia. Riesco ad essere indipendente. Avendo la macchina (che ora sto iniziando ad usare poco, più vantaggiosi i mezzi pubblici), comprando per il 90% cibo bio (si, costa un sacco, ma ne vale la pena). Spesa mensile del cellulare 10€. Lo sport lo faccio gratuitamente all'aperto, trovando pure maggiori benefici del restare chiuso in una struttura grigia. Le uscite con gli amici le faccio, ma cerco ovviamente di non buttare via i soldi. Niente mangiare fuori tutti i giorni. A lavoro mi porto la schiscia che mi preparo a casa, invece di pagare 12€ per una cotoletta e un panino. Oppure 6€ un piatto di pasta. La cena per gli auguri di natale con i miei amici l'ho fatta a casa mia. Spesa prossima allo zero, e ci siamo divertiti di più che andare ad aspettare, seduti, di essere serviti al ristorante. Non seguo le mode, e i "must have" della società. Campo benissimo e felice! E ogni mese, investo pure il rimanente. Voglio crearmi una rendita passiva, ma ammetto mi ci vorranno molti anni. Vedremo..

Ah, l'unica mancanza che ho è una casa "da solo". Per ora sono costretto ad abitare con coinquilini. Anche se ciò potrebbe essere un vantaggio, dipende dai coinquilini con cui abiti (e forse, da quanto capito, questo è un punto toccato da Aivia nei suoi video).

PS: non voglio far passare il messaggio "il video di Aivia è inutile", assolutamente! Anzi, sono tentato di comprarlo perchè mi incuriosisce! Lo preciso perchè, rileggendomi, mi sono accorto che forse il mio messaggio può essere mal interpretato.

 

Non ho però ben capito la strada che consiglia l'Escape Plan, per questa problematica. Il fatto di reclutare persone.... è un trovare coinquilini, per condividere una casa, ed andare a vivere insieme? Parla di come ridurre le spese (magari fuggendo/scappando da convenzioni sociali)?

Comunque si, se la strada indicata è quella, secondo il mio modesto parere è la via migliore, quella da seguire! E' ciò che sto facendo io, e ti assicuro che vivo dignitosamente

Modificato da alchimista
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badguy
Il 2/1/2017 alle 13:05 , ^'V'^ ha scritto:

A dire il vero potresti farne il tuo lavoro da 800 euro al mese mentre studi per i prossimi 3 anni, è spiegato passo passo come fare questo, se sei tipo da assumersi responsabilità. 

Se non sei il tipo o non è comunque un modello che puoi/vuoi seguire, EP contiene due strade: quella per chi applica tutto il modello e quella per chi ne prende solo alcune cose a self service. 

Nel tuo caso l'indipendenza finanziaria è un concetto che sogni. 

Giustamente, perché da sola ti cambia l'odore, lo sguardo, le reazioni femminili, e lo stato interiore di sicurezza.

Ovviamente, EP non ti "impara" a fare milioni investendo allo scoperto in immobili o altre americanate.

Purtroppo allo stato attuale delle cose come maschio ti trovi di fronte ad un bivio molto scomodo.

Da un lato prendere qualunque lavoretto pur di affrancarti dalla famiglia di origine e dalle sue pretese anacronistiche, anitifiga e anti business, col risultato di trovarti a spendere tutto in affitto e spese, dipendere comunque da loro per ogni spesa straordinaria e tagliarti decisamente le gambe per una carriera futura o futuri investimenti... 

Dall'altro lato stare in schiena a gente che non vuole che porti figa a casa, che vuole importi modi di pensare e di operare da epoca agricola, completamente disfunzionali al tuo ambiente operativo... per poter continuare a studiare e poi affrontare tutto quel lustro di stage non pagati, esperienze, master a pagamento, che ti permetteranno, forse, di avere un lavoro decente a 35 anni col quale potertene andare di casa senza troppi problemi. 

Nel primo caso diventi adulto più in fretta, come suggerisce Giacobbe, ma ti stai condannando ad una vita di rinunce,di vacanze saltate, di affitti indietro da pagare, di una mancata possibilità di guadagnare cifre decenti in futuro. 

Nel secondo caso ti bruci la vita e la maturità fino a tarda età, poi riesci ad avere l'indipendenza economica ma ormai sei un mammone bamboccione quasi irrecuperabile e ti trovi a vivere molto al di sotto dei tuoi sogni e desideri, per quanto questi possano essere normali e possibili. 

Ho vissuto il primo caso, non che avessi scelta, e non lo auguro a nessuno. 

Certo, è meglio che fare il mammone, ma ogni anno che passa la paghi di più. 

Escape Plan è anche la soluzione a quel dilemma, e come al solito quando c'è il mio zampino non è un modello astratto utopistico cui ambire, ma è qualcosa che è sempre stato normalissimo per milioni di anni come cacciatore raccoglitore, per cui qualcosa che, una volta esperito, senti di averlo sempre conosciuto e saputo.

Per chi ad esempio ha 40 anni, è sposato con prole e non gli è possibile seguire alla lettera il Plan...

 

Se si rimane a vivere in Italia non ci sono molte alternative.

Terminata la scuola dell'obbligo, come hai fatto giustamente notare, ti restano soltanto due alternative:

-inizi a lavorare da subito, appena preso il diploma di maturità, cambiando tutti i lavori possibili e immaginabili, e nella migliore delle ipotesi (dopo anni di sbattimento e grazie alle conoscenze giuste) riesci a beccare un lavoro da 1200€/mese che ti garantisce a mala pena la sopravvivenza

-non lavori da subito ma intraprendi l'università. Ti laurei, festa grande con amici e parenti, poi dottorato, master, stage sottopagati, contratti a t.d. della durata di 6 mesi, per arrivare a 35 anni ad avere finalmente l'indipendenza economica...ma non l'indipendenza personale perchè a quella età, appena vieni assunto con un contratto di lavoro a tempo indeterminato, ti sposi, compri casa e saluti.

Nel primo caso cresci subito, ti allontani dalla famiglia e diventi relativamente indipendente ed adulto, ma lo scotto da pagare è una vita fatta di rinunce e di spese fatte col contagocce.

Nel secondo è ancora peggio perchè non fai il mammone bamboccione fino ai 35 anni, come dicevi tu, ma lo fai a vita! Fino a quando fiinisci sotto una lapide, perchè passi direttamente dalle braccia della mamma (da cui tornavi per il weekend e che ti pagava l'affitto di casa) a quelle della moglie che ti accudisce, fa il bucato, tiene conto delle spese mensili, ti programma le vacanze, ecc...chi è sposato, sicuramente potrà confermare tutto questo: le redini della casa le tiene la moglie, mentre lui si limita a uscire al mattino, procacciare i money, tornare a casa, scoparla quando non è troppo stanco e lei non ha il mal di testa, e fine dei giochi.

 

Io non so che soluzione proponi nel tuo Escape Plan (ovviamente non la verrai a spoilerare qui sul forum se no nessuno comprerebbe il tuo webinar! :D), ma secondo me la soluzione a tutto questo è l'Escape from Italy.

Andare a studiare all'estero, avere il coraggio già a 19 anni di prendere armi e bagagli e fuggire via in paesi dove a 26 anni neolaureato e con zero esperienza ti offrono un posto di lavoro a t.i. a 3500€/mesi, e a 30 anni puoi essere già a capo di una azienda oppure Responsabile del settore R&D e avere sotto di te una 15ina di persone da gestire. Questa, al di là di ogni retorica e di post fumosi lunghi Km che sembrano diree chissà cosa, ma in realtà non dicono nulla, è l'unica soluzione concreta, realmente percorribile, che ti permette di affrancarti dalla tua famiglia di origine, assecondare le tue passioni, raggiungere l'indipendenza economica, avere una ampia vita sociale.

Tolta questa opzione, o vai in Tibet, ti rasi a zero, ti infili un kimono arancione e vivi di preghiera e meditazione, oppure ti trasferisci in Polinesia, acquisti una barca, e vivi di pesca. Non ci sono molte alternative nel mondo di oggi.

 

 

 

Modificato da badguy
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^'V'^

Evito di multiquotare dal cell. 

Ci vorranno circa 25 ore di video per introdurre Escape Plan, sono tre anni di esperienze, per cui se non ci faccio un post non è per "non spoilerare" ma è perché il rischio di incorrere in "lo so già", "ho capito, si tratta di dividere spese con coinquilini" è altissimo. 

Davanti a tali distorsioni... 

C'è un risultato lose / lose. 

Io ci perdo clienti paganti che leggono due righe e pensano di aver capito e di non aver bisogno dei video. 

Loro ci perdono un'occasione importante per avere una bella vita. 

Infine, io ci perdo quel messaggio tra alcuni anni in cui c'è scritto "grazie, se ho vissuto tutto questo è grazie e basta", messaggi che sono il motivo per cui vado avanti in rimessa economica col Clan. 

Una parte di Escape Plan riguarda una fase di coabitazione, certo. 

E il nostro sangue è tribale, certo. 

Ma le persone non sanno più essere guidate dal sangue. 

Il Daimon è stato resecato a forza dalla spada e dal pastorale, per sconnettere i singoli dal proprio potere.

Migliaia di anni di cultura disfunzionale non sono gratis. 

Se oggi alcune persone prendono e vanno a vivere insieme, non sanno più farlo in linea col proprio sangue. 

Possono imparare a farlo in 40 anni di dolori ed errori. 

Ma EP è un processo di tre anni, non di 40.

Per questo ho fatto rompere le ossa e la vita a 27 maruta (pezzi di legno, umani da sperimentazione) per 19 anni. 

Perché in EP ci sono già come base di partenza i problemi risolti, sulla loro pelle, che ci hanno buttato centinaia di migliaia di euro, a vantaggio di chi ne spende un centinaio. 

Poi, se uno non vuol capire... Non sarà un post più lungo a dargli la motivazione. 

La vita si incaricherà volentieri di fargli molto più male delle mie parole, io dopo tutto sono interessato a portargli via qualche euro. 

La vita vuole portargli via tutto, lasciarlo in ginocchio a gridare verso il cielo nella speranza vana che qualcosa senta, e che a questo qualcosa freghi qualcosa di lui. 

Il lavoro sporco lo lascio fare a lei, alla vita. 

 

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La butto lì... se non hai un lavoro per pagarti le bollette ma siete in 7-8, puoi proporre a loro fare tutte le pulizie della casa.

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Aivia, ho una domanda. Spero proprio che non passi per una critica perchè non lo è affatto, è una domanda per capire

Tu in Escape Plan proponi un modello operativo per (tra le altre cose) ottenere la libertà finanziaria, ma... non lo segui. Perchè?

Te lo chiedo perchè leggo spesso di post in cui parli più o meno velatamente di una tua situazione finanziaria disastrosa... allora perchè qualcuno dovrebbe comprare qualcosa per cui tu stesso al momento non hai trovato soluzione?

Te lo chiedo perchè sono certo oltre ogni dubbio che Escape Plan sia rivelatorio e realmente utile per cambiare la propria situazione.

Perchè ho sempre visto questo come una contraddizione insanabile. Non capisco ora e non ho capito mai come sia possibile che una persona come te non stia facendo vagonate di soldi da molto tempo.

Suppongo che questa sia una domanda che si sono già posti in tanti.

E davvero non è una critica, vorrei solo capire qual è la tessera del puzzle mancante

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