ESCAPE PLAN

[^'V'^ [Aivia Demon] 160854]

33 minuti fa, EdoardoG ha scritto:

Curiosità, questa di Vasco così come quella delle arvicole, l'avevi già scritta qualche anno fa, se non erro, più o meno negli stessi termini...ma hai un archivio in Word da cui peschi o ti ricordi tutto esattamente e riesci sempre a essere sul pezzo con esempi che catturano l'attenzione?

Se hai un archivio, perché mandi la gente da me a farsi ritrovare le tue parabole? :P no perché ho una buona memoria ma addirittura sapere in che post hai scritto questo o quello è difficile, dovrei dotarmi di archivi anch'io forse 🤔

Scusate l'OT

Non ho idea di cosa ho mangiato ieri e posso metterci un pomeriggio a ricordare come fa una canzone che mi piaceva un sacco, ma che uno nella mia città si scopava a tre alla volta le liceali dell'istituto più fighetto e snob che ci sia... non ho bisogno di scrivermelo negli appunti. 

No, non ho un archivio. 

Sì, dovresti dotarti di un database così le persone possono chiedere a te cosa ho detto giocando in difesa quando lo chiedono, perché così non ti vengo a sparare. 

Se poi addirittura giochi in attacco linkando i post in cui ne avevo parlato quando qualcuno mi chiede una cosa, ti perdono. 

[Draconicus [Élite] 1304]

4 ore fa, Tisana ha scritto:

Il momento decisivo é durante il crossover mentre gira la lotteria genetica. Se nasci con un bel cranio, un volto simmetrico è un fisico sano, vivrai in godmode.

Poi dopo la nascita, qualora tu giochi la vita in modalità extreme ( bruttovero ) ti tocca essere abile per davvero. I bei faccini saranno puniti dal karma è ad un certo punto la loro godmode termina. 

Momenti decisivi sono più di 10 anche per un bruttovero. Un bel faccino in godmode ne dovrebbe avere a centinaia.

 

 

[Tisana [Partecipante] 2848]

50 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Anch'io taglio gli ehhh mmmm dai miei video e dagli audio. E la ragazza che presta la sua bellissima voce ad alcuni miei audiolibri fa una papera ogni minuto. 

Se qualcuno dovesse farne un collage, non so se dimostrerebbe che sono stupido o se dimostrerebbe solo che mi odia. 

Ho conosciuto una donna che andava al liceo sotto la collina dove abitava Vasco. 

Mi raccontava che a quei tempi Vasco ogni pomeriggio scendeva quando le ragazze liceali uscivano, ne chiamava in casa due o tre per volta e ci piantava la minchia. 

Lei me lo raccontava per mostrarmi quanto fosse seria dato che era tra le poche che non aveva sborrato, pur essendo carina. 

Io lo farei sindaco. 

Ma capisco se qualcuno lo odia. 

Cazzo se lo capisco. 

Rimane il fatto che lo farei sindaco. Solo per il gesto di scendere ogni pomeriggio a far spesa di liceali. 

Io mica lo odio. So che è uno dei più haterati dalla rete. Io al massimo ero stato ad un suo concerto. L'ho visto sbarellare su un palco e già pensavo che mi sarebbe piaciuto avere indietro i miei soldi. Invece ho notato con stupore che i suoi fanz erano colpiti positivamente dal suo atteggiamento. Tutti giù a dire: "cazzo che fiko!", "minchia è un grandeh", "lui si che se ne sbatteh, si è ubriakatoh". o robe del genere... 

Io mi chiedo se abbia senso pagare un biglietto per ascoltare un over 50 fatto come una scimmia che biascica parole di cui non ricorda il senso. Evidentemente sono uno dei pochi che si pone questa curiosità. I suoi fedelissimi invece lo ADORANO. Bah...

Riguardo al fatto che trombasse le teen. Eh che ti devo dire? è normale! Anche Gue Pequeno ha scopato le teen. C'è qualcosa di nuovo sotto al sole? La gente famosa scopa le teen praticamente da sempre. 

Pure Fedez, Marracash e gli altri che operano nel settore del rap scopano ogni femmina dai 14 ai 30 con relativa facilità. 

Io più che sindaco Vasco lo farei girare nelle scuole medie. Lo farei andare in giro col guinzaglio al collo, tenuto al collare da un medico per farlo osservare dai ragazzini. Un ottimo manifesto contro la droga. Sono convinto che i ragazzini nell'età in cui hanno ancora un cervello funzionante lo irriderebbero e pregherebbero iddio per non finire come lui. 

Ah, a proposito. A tutti gli studenti con la gobba che studiano sui libri lascio quest'immagine molto incoraggiante per tirarvi su il morale. Laurea in SDC presa GRATIS per aver fatto smorfie e versi gutturali sui palchi d'Italia. Vabbeh che SDC la prendete pure voi studiando 30 minuti al giorno, intanto però a lui l'hanno regalata. Pensa che bellezza.

Alla faccia vostra che perdete la vostra mezz'ora quotidiana sui libri di studio di comunicazione!

[poiuyto [Élite] 2190]

23 minuti fa, Tisana ha scritto:

Io più che sindaco Vasco lo farei girare nelle scuole medie. Lo farei andare in giro col guinzaglio al collo, tenuto al collare da un medico per farlo osservare dai ragazzini. Un ottimo manifesto contro la droga. Sono convinto che i ragazzini nell'età in cui hanno ancora un cervello funzionante lo irriderebbero e pregherebbero iddio per non finire come lui.

Vasco è stato preso per il culo fin dagli esordi, prima ancora di essere famoso. Leggenda vuole che uno dei suoi primi concerti fosse a Sottomarina (VE) e lì sia stato preso a pomodori. Quindi ancora 30 anni fa e ora abbiamo padri di famiglia che leggono Harry Potter e madri che leggono 50 Sfumature. Cambierebbe nulla passasse per le scuole, fidati. Tutti perculano Berlusconi, però anche tutti vorrebbero essere lui.

Non sapevo che Storie Del Cazzo rilasciasse lauree, non si finisce mai di imparare.

Modificato 24 Settembre 2017 da poiuyto

[Edo [Donna] 15305]

6 minuti fa, poiuyto ha scritto:

Non sapevo che Storie Del Cazzo rilasciasse lauree, non si finisce mai di imparare.

Anch'io l'ho letta così, ormai siamo completamente fusi a leggere questi blog

@maldiluna potevi anche dirlo eh, che almeno rimedio una laurea facile facile ahahahah

[^'V'^ [Aivia Demon] 160854]

A uno che trova il modo di scopare liceali snob a tre per volta, mentre guadagna pure milioni, dare una laurea è un atto dovuto. 

Meriti sul campo. 

Riguardo all'ammirazione dei fan perché non se ne frega un cazzo del loro giudizio e va ubriaco sul palco... 

Li capisco. 

Capisco proprio cosa prova e voglio provare a tradurtelo. 

Una sera in un locale dove comandavo la sicurezza, avevano preparato uno show per il dinner che richiedeva due ballerini. 

Non che servisse saper ballare. 

Ma dei due ingaggiati uno tirò un flake a mezz'ora dalla scena e così mandò in palla gli organizzatori. 

Due di questi vennero da me pregandomi di togliermi giacca e camicia e metterci un tappo. 

Così quella sera ballai invece di fare risse. 

E poiché vedermi ballare e sorridere, per tutti quelli che mi vedevano come il cancelliere del quarto reich, aveva il sapore della spremuta di limoni nell'amaretto di Saronno, chiesero a gran voce di farmelo fare ancora. 

Ebbene... Iniziò così un periodo in cui questa cosa mi piaceva ma mi metteva agitazione. 

Tutta quella gente che avevo perquisito nei cessi, tutta quella gente che mi odiava a vari titoli... Era lì che non aspettava altro che vedermi fare qualcosa di ridicolo per farlo notare. 

Iniziai a fare cose strane per fuggire la disapprovazione e lo scherno. 

Tipo usare qualsiasi metodo per andare di corpo prima della serata per non avere la pancia gonfia. 

La ceretta alle gambe perché gli altri la facevano e parevano professionali. 

Una buffa scelta dei vestiti. 

E un modo di ballare affettato e attento al risultato che mi valse la critica di una trans che rise chiamandomi NON È LA RAI con le sue amiche. 

Poi vidi che un ballerino estremamente più figo e capace di me, in camerino, aveva il perizoma (era pieno di figa, non sto insinuando che fosse gay) e mi resi conto di dove mi avrebbe portato essere legato al bisogno di sembrare un vero ballerino, per via della mia ovvia insicurezza in quel ruolo. 

Poco per volta iniziai a strafottermene. 

Venti minuti per preparare tutto erano anche troppi, prima di ballare mi autoinvitavo ai tavoli a cena nel locale e mi spanzavo. 

Cercavo di essere un fauno, coltivando il vello delle zampe. 

E feci pace con un semplice fatto: era una vita che volevo ballare invece di stare a litigare sulla porta, e grazie a quel lavoro potevo farlo senza rimetterci la serata di guadagno. 

E poiché il segreto della vita è "trova quello che ti piace fare poi trova qualcuno che ti paghi per farlo", io ero lì solo per me stesso e per la musica. 

Così potevo andare trasandato, bere più del dovuto, inciampare, e alla gente piacevo solo di più. 

Ma a me interessava solo se mi piacesse la musica o se dovessi urlare al dj di dargliene. 

Ecco. 

Credo che a Vasco piaccia cantare e suonare, che lo farebbe pure in mutande in casa sua e che non gli faccia differenza se lo guardano in mille o in due amici a casa. 

E che siccome lo pagano pure, è in élite, ossia festeggia e si diverte, anche bevendo due birre di più. 

Ma di quello che pensa la gente che lo guarda, non se ne frega nulla. 

Perché possono andare da un altro se non gli piace. 

Ma a lui piace così. 

E ti senti a casa sua, ti senti di aver pagato per essere a casa sua con lui. 

Che è molto diverso dal vederlo perfetto per provare a piacerti come una scimmietta ammaestrata o un giullare di corte. 

Quelli quando li paghi ti senti padrone. 

Esigi. 

Quando paghi per essere ammesso a casa di qualcuno... No. 

Ti senti ospite fortunato. 

 

[poiuyto [Élite] 2190]

Ecco, adesso ho l'immagine di Aivia in perizoma che fa una spaccata verticale su un palo di lap dance. Un giorno capirò il perché.

 

Te ne puoi sbattere come Vasco se hai comunque (o appunto per quello) le tue entrate, ma se invece dipendono da come ti presenti ti fa invece differenza se ti guardano in due o mille.

[^'V'^ [Aivia Demon] 160854]

1 minuto fa, poiuyto ha scritto:

Ecco, adesso ho l'immagine di Aivia in perizoma che fa una spaccata verticale su un palo di lap dance. Un giorno capirò il perché.

 

Te ne puoi sbattere come Vasco se hai comunque (o appunto per quello) le tue entrate, ma se invece dipendono da come ti presenti ti fa invece differenza se ti guardano in due o mille.

 

La gente non ti guarda per come ti presenti, ma per quello che può trarne per se stessa. 

Un concerto di vasco o di un altro cantante è un luogo dove le persone con gli stessi gusti ritmici possono sentirsi parte di un qualcosa, parte di una tribù, passarsi una birra tra sconosciuti, alzare gli accendini, fare cassa di risonanza insieme delle emozioni. 

Non ci vanno per vedere se lui si è fatto la barba, ma per vivere questo tipo di sensazioni. 

E se lui invece di pensare a come farsi la barba, pensa a come creare connessione con i fan, e tra i fan, gli ha già dato molto più di quello che hanno pagato. 

Secondo te... nel tempo avrà più fan il vocalist di una discoteca che si è pettinato benissimo e che sa cantare un po' in voice over come gli americani... o uno che non si è messo la maglia dal lato giusto ma quando entri nel locale dice "e' arrivato poiuyto" su le mani! Numero uno!" 

Diciamo che te ne puoi sbattere il momento in cui realizzi che alla gente di te non gliene frega un cazzo, e in quel caso, è meglio che tu stia facendo qualcosa che ti appaga e che ti piace, perché se fai quello che fai per avere fan o entrate, realizzare che ognuno di loro è lì per se stesso e per quello che può trarne e non per te, ti lascia un bel vuoto. 

E' cosa gli dai, che cambia tutto, non come ti presenti o se hai bevuto. 

La loro esperienza. 

[Journey [Élite] 123]

58 minuti fa, Tisana ha scritto:

 

Ah, a proposito. A tutti gli studenti con la gobba che studiano sui libri lascio quest'immagine molto incoraggiante per tirarvi su il morale. Laurea in SDC presa GRATIS per aver fatto smorfie e versi gutturali sui palchi d'Italia. Vabbeh che SDC la prendete pure voi studiando 30 minuti al giorno, intanto però a lui l'hanno regalata. Pensa che bellezza.

Alla faccia vostra che perdete la vostra mezz'ora quotidiana sui libri di studio di comunicazione!

 A Uno che sale su un palco e grida "Fammi vedere" e le tipe fanno questo:

 Mi sembra il minimo una laurea in Scienze della comunicazione!

 

 

a memoria solo Tommy dei Mötley Crüe ci era riuscito:

 

[Journey [Élite] 123]

2 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Anch'io taglio gli ehhh mmmm dai miei video e dagli audio. E la ragazza che presta la sua bellissima voce ad alcuni miei audiolibri fa una papera ogni minuto. 

Se qualcuno dovesse farne un collage, non so se dimostrerebbe che sono stupido o se dimostrerebbe solo che mi odia. 

Ho conosciuto una donna che andava al liceo sotto la collina dove abitava Vasco. 

Mi raccontava che a quei tempi Vasco ogni pomeriggio scendeva quando le ragazze liceali uscivano, ne chiamava in casa due o tre per volta e ci piantava la minchia. 

Lei me lo raccontava per mostrarmi quanto fosse seria dato che era tra le poche che non aveva sborrato, pur essendo carina. 

Io lo farei sindaco. 

Ma capisco se qualcuno lo odia. 

Cazzo se lo capisco. 

Rimane il fatto che lo farei sindaco. Solo per il gesto di scendere ogni pomeriggio a far spesa di liceali. 

 

Mi ricordo in qualche sua biografia quando racconta il suo viaggio per San Remo: in qualche autogrill rimorchia due tipine e salta le prove per il festival arrivando in stra ritardo anche alla prima serata senza aver provato niente.

Mi sa che aveva previsto Escape Plan 3: "la figa prima di tutto" cit.