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sforzarsi per avere quello che gli altri hanno avuto senza minimo sforzo


crashb

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crashb
Il 15/2/2017 alle 20:49 , FourX ha scritto:

Caro Crashb ti rispondo perchè la tua situazione assomiglia alla mia di un anno fa, tranne per il fatto che io di amici ne avevo ma non per andare a sargiare. 

Uno dei punti da cui devi partire è la responsabilità...

Nei post precedenti e in generale nel senso dei discorsi scrivi "dammi questo", "dammi quello" e a me sembra di capire che tu aspetti una mano dal cielo che miracolosamente ti consegni il segreto per la felicità... ma non è così, e lo sai anche tu.

Non mi soffermo sul discorso felicità ma voglio farti capire come devi cambiare mentalità... non aspettare che gli altri risolvano i tuoi problemi, nessuno lo farà, possono, al massimo, indicarti la via da seguire ma con tutti i consigli del forum dovresti avere un'autostrada davanti a te.

Se qualcosa nella tua vita fa schifo è un tuo problema e te lo devi risolvere da solo.

Per il discorso amici...cerca un wing ed esci con lui.

Prendi in considerazione anche l'idea di trasferirti...

FourX

in realtà non riesco a capire quello che mi state dicendo, o meglio credo di aver capito a metà, diverse sfaccettature che mi citate non riesco a comprenderle, per questo motivo cerco delle indicazioni e suggerimenti concreti, non voglio che mi risolviate i problemi

sto rimediando a tutte le cose che non mi piacciono nella vita... certe cose per quanto ti sforzi non le ottieni... ma questo non mi ferma ugualmente, sicuramente sono impaziente ma anche motivato e determinato

Modificato da crashb
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crashb
Il 15/2/2017 alle 21:15 , ispettore Coliandro ha scritto:

Sai che c'è...hai ragione.

 

Si è una corsa contro il tempo...è un dato oggettivo inutile che stiamo qui a banalizzarlo o sostenere che "tanto sei giovane, hai tutta la vita davanti"...vero pure quello ma se l'andazzo è quello che hai descritto saranno ben presto cazzi amari..

 

E te lo dice uno che spesso ha questi pensieri...sulla soglia dei 30 anni!!!

 

In tutta onestà non so nemmeno dirti da dove cominciare...l'unica cosa che mi sento di suggerirti è...paradossalmente..di SFRUTTARE l'ansia che provi nel modo più proattivo che trovi (con la rima magari si ricorda meglio :)  ).

 

Di per sè quello è un segnale di allarme...un pericolo in vista...forse ancora lontano ma se senti che c'è non è bene ignorarlo...nello stesso tempo però ne sarai pervaso se a seguito di questo ti viene difficile agire in modo efficace...vuoi che sia il chiedere un qualunque tipo di supporto...vuoi che sia partire da uno degli ambiti che hai citato e darci dentro fino a cavarci qualcosa di utile e piacevole per te.

 

L'invito di cuore è quello di evitare a tutti i costi di rimanere invischiato nelle seghe mentali e nell'inerzia...quale può essere questo punto di partenza?

quello in grassetto non l'ho capito

quello che ho sottolineato invece è quello che sto facendo... ma è tutta roba che mi fa stare meglio, che mi arricchisce, mi rende sicuramente più positivo e attivo e anche più "attraente" ma non risolve i miei problemi... sicuramente è meglio di niente

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Kaihō-sha
27 minuti fa, crashb ha scritto:

quello in grassetto non l'ho capito

quello che ho sottolineato invece è quello che sto facendo... ma è tutta roba che mi fa stare meglio, che mi arricchisce, mi rende sicuramente più positivo e attivo e anche più "attraente" ma non risolve i miei problemi... sicuramente è meglio di niente

Volevo suggerirti un rapporto diverso con quell ansia..di considerarlo un segnale di pericolo e leggerlo in questo modo..è' la sua funzione naturale..lavora contro di te quando te ne senti sopraffatto..

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crashb
4 minuti fa, ispettore Coliandro ha scritto:

Volevo suggerirti un rapporto diverso con quell ansia..di considerarlo un segnale di pericolo e leggerlo in questo modo..è' la sua funzione naturale..lavora contro di te quando te ne senti sopraffatto..

ti posso fare un'esempio concreto... quando vedo una ragazza che potrei approcciare a freddo comincio ad avere brividi dietro la schiena, mi sento lo stomaco in subbuglio come se stessi per vomitare e mi blocco... oppure uscire da solo, son riuscito ad entrare in locali da solo, all'inizio non nego di aver avuto una forza d'attrito non indifferente, per poi rendermi conto di essere una cazzata, ad esempio stasera avevo in mente di uscire nuovamente da solo ma l'idea non mi entusiasma affatto, quello che mi ferma sono vocine che mi dicono "tanto puoi uscire domani" ma anche perché son già uscito ieri in compagnia e questo mi rincuora perché infondo dico a me stesso "1 volta a settimana ci esco almeno"

insomma ho difficoltà a superare queste forze che mi trattengono... per poi rendermi conto che una volta superate sono una puttanata, ma superarle è dura... il problema poi è che non basta 1 volta per superarle del tutto, devo farlo più volte per "abituarmi" ma mi espone continuamente fuori dalla mia zona di confort e mi sfianco tantissimo... presumo che siano queste le ansie di cui mi parli

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Kaihō-sha
29 minuti fa, crashb ha scritto:

ti posso fare un'esempio concreto... quando vedo una ragazza che potrei approcciare a freddo comincio ad avere brividi dietro la schiena, mi sento lo stomaco in subbuglio come se stessi per vomitare e mi blocco... oppure uscire da solo, son riuscito ad entrare in locali da solo, all'inizio non nego di aver avuto una forza d'attrito non indifferente, per poi rendermi conto di essere una cazzata, ad esempio stasera avevo in mente di uscire nuovamente da solo ma l'idea non mi entusiasma affatto, quello che mi ferma sono vocine che mi dicono "tanto puoi uscire domani" ma anche perché son già uscito ieri in compagnia e questo mi rincuora perché infondo dico a me stesso "1 volta a settimana ci esco almeno"

insomma ho difficoltà a superare queste forze che mi trattengono... per poi rendermi conto che una volta superate sono una puttanata, ma superarle è dura... il problema poi è che non basta 1 volta per superarle del tutto, devo farlo più volte per "abituarmi" ma mi espone continuamente fuori dalla mia zona di confort e mi sfianco tantissimo... presumo che siano queste le ansie di cui mi parli

Probabile..come è' anche probabile che siano voci che tendono a volere il tuo bene facendoti rimanere nella zona di comfort..oppure al contrario se ti sorprendi a sentirti come se devi per forza uscire e in quel momento hai di meglio da fare lo stress può derivare anche da quello

Quello che a me aiuta tantissimo è' la meditazione: rimanendo ancorati alla dimensione presente è' come se vivessi quelle emozioni da spettatore anziché in prima persona..e mi da più lucidità per capire da dove vengono e come sfruttarle al meglio..anziché andare in cortocircuito

perche spesso ci proponiamo di oscurare la spia della benzina..quando in realtà il problema sta nel serbatoio..

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crashb
1 ora fa, ispettore Coliandro ha scritto:

Probabile..come è' anche probabile che siano voci che tendono a volere il tuo bene facendoti rimanere nella zona di comfort..oppure al contrario se ti sorprendi a sentirti come se devi per forza uscire e in quel momento hai di meglio da fare lo stress può derivare anche da quello

Quello che a me aiuta tantissimo è' la meditazione: rimanendo ancorati alla dimensione presente è' come se vivessi quelle emozioni da spettatore anziché in prima persona..e mi da più lucidità per capire da dove vengono e come sfruttarle al meglio..anziché andare in cortocircuito

perche spesso ci proponiamo di oscurare la spia della benzina..quando in realtà il problema sta nel serbatoio..

oso dire che probabilmente è tutto mischiato quello in grassetto... sono titubante alla meditazione, ma potrebbe essere una rilevazione come molte attività che ho intrapreso negli ultimi tempi, spero possa arricchirmi di quello che mi serve

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Phoenix10

Quando ti leggo, rivedo un bel po' di cose del me stesso di qualche anno fa.

 

Ho letto anche il topic che hai aperto nell'altra sezione.

https://www.italianseduction.club/forum/t-60923-capire-eventuali-segnali-di-interessi/

 

 

Hai una voglia spasmodica di piacere agli altri e di ottenere approvazione. Purtroppo gli altri lo rilevano, consciamente o inconsciamente, e quindi mantengono freddezza nei tuoi confronti.

Avendo molte insicurezze, hai maturato una forte affezione alle tue opinioni e ai tuoi pensieri, accrescendo il tuo egocentrismo.

Dici di avere dei solidi valori, ma:

sono infastidito da tutti i coglioni che ci sono in giro che non fanno letteralmente un cazzo ma riescono ad essere felici

ho sempre detto di essere sfortunato, questa è l'ennesima conferma

ho covato un odio e un'invidia senza paragoni

ammetto che fisicamente non mi attira tantissimo, il suo modo di vestirsi molto semplice e poco vistoso gioca a suo svantaggio, e un po' mi vergognerei a farmi vedere in giro da soli con lei

 

Questi (e non solo questi) sono l'esatto opposto di solidi valori.

 

E' fondamentale che tu ti renda consapevole di quanto segue:

 

-sai quel che sai.   Inutile fingere di sapere tutto (in generale). E pensa un po', non c'è nulla di male in questo. Anzi, fa benissimo a sé stessi. Assumere la consapevolezza dei propri limiti e delle proprie conoscenze, è la chiave che permette di migliorarsi. Guarda caso, il mondo è pieno di persone insoddisfatte e rabbiose che credono di sapere tutto, mentre le persone più soddisfatte e serene sono disponibili a sbagliare e migliorare ogni giorno.

-smettila di ricercare l'attenzione degli altri. Sappi che più la cerchi, più la allontani. 

-accetta di prenderti delle responsabilità, e accetta di affrontare le responsabilità causate da altri. Puoi tormentarti finchè vuoi sulle ingiustizie che hai subito, pretendendo di ottenere giustizia da persone/eventi esterni per rimettere in pari le cose, ma la realtà è che se tu resti fermo senza agire, nulla può cambiare. E stai certo che se accadesse veramente qualcosa di esterno che rimette in pari le cose, accadrerebbe qualcos'altro a riportare tutto come prima (mai sentito di gente che vince un sacco di soldi ma che torna alla situazione di partenza?).

-chi prova ansia e paura per i soldi, difficilmente può far soldi. Tutte le cose che vogliamo ma per cui proviamo preoccupazione, ansia e paura...le allontaniamo.

-respira. Affronta le cose con calma. I cambiamenti materiali e mentali avvengono gradualmente. L'importante è agire, e agendo sei felice ogni giorno di quello che fai.

Non è il successo a portare la serenità. E' la serenità a portare il successo (cit.)

-ama il mondo, la gente e la vita. L'odio, la rabbia, il disprezzo che nutri per il mondo esterno...ti inquina dentro e lo butti fuori anche esternamente. Ed è ciò che ti torna indietro.

 

 

Ti consiglio la lettura di questi libri:

https://www.amazon.it/dp/8817056294/ref=wl_it_dp_o_pC_nS_ttl?_encoding=UTF8&colid=2BQM6BIY43IN9&coliid=I28CG72C1Y2SLM

https://www.amazon.it/smettere-farsi-seghe-mentali-godersi-ebook/dp/B009Z0BPAA/ref=la_B00459SJA0_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1482034475&sr=1-1

https://www.amazon.it/Come-smettere-vittima-diventare-carnefice/dp/8804595787/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1452078528&sr=8-1&keywords=vittima+carnefice

https://www.italianseduction.club/forum/t-33783-no-more-mr-nice-guy-robert-glover/

 

 

 

 

Modificato da Phoenix10
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  • 3 settimane dopo...
crashb

mi son un'attimo allontanato dal forum, per cercare di fare fatti e lamentarmi di meno... comprato e scaricato i libri consigliatemi e tanto altro materiale, però mi son stancato di leggere, sono mesi che leggo roba qui sul forum e altrove oltre a diversi altri libri, voglio cercare di agire

cerco di migliorarmi ogni giorno, io effettivamente mi sento meglio, o meglio mi sto dedicando a cose decisamente più importanti e diminuiscono le pippe mentali per le cose futili

 

però adesso son consapevole di un problema, più di prima

1) nonostante frequento la palestra, e altri ambienti che mi mettono in contatto con le persone, ho fatica a creare un rapporto che possa proseguire al di fuori, e passo quindi tutte le serate in solitudine, annoiandomi e perdendomi il "bello" 

ho notato che questo mi influenza:

2) essendo in solitudine, complice mille scuse che mi faccio la sera quando appunto non avrei niente da fare (è lontano, è tardi, domani devo alzarmi presto ecc.) è ancora più difficile avere lo slancio per affrontare la serata e cercare di divertirmi nei luoghi dove di solito è più proficuo per rimorchiare e conoscere donne

ritornando al punto 1

3) negli ambienti che frequento inevitabilmente le persone si conoscono tra di loro, quando io con una scusa banale o con un'argomento serio che potrebbe essere anche di loro interesse mi intrometto nella loro rete si vedono chiaramente infastiditi... è rara la gente aperta al dialogo e al confronto... senza dubbio è la cosa che più mi infastidisce

 

vorrei risolvere in primis il problema n.2, non avendo una rete sociale a cui appoggiarmi devo fare tutto da solo, togliermi quella forza d'inerzia che mi inchioda a casa tutte le sere

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Leopard85

Ciao crashb,

 

sono nella tua stessa situazione, un giorno va male, un giorno mi sforzo di vedere il buono, ma dura poco il teatrino, mentalmente mi stanco e va tutto a puttane.

Siamo stati sfortunati non c'è niente da fare, ormai non si cambia ciò che è stato e dobbiamo accettare gli sfigati che siamo.

Non sfigati nel senso che non riusciamo ad avere successo, sfigati nel senso che non riusciamo a godere di nulla. Viviamo nel rimorso e nella convinzione di non valere nulla.

Non contano nulla i successi, conta quello che credi di te nel profondo. Ma neanche io sono riuscito a cambiare quelle credenze.

Io mi vedo un bambino che piange, che ha iniziato ad ingoiare il rospo e a rimandare la felicità per anni. Una quindicina credo.

Adesso mi ritrovo con un pugno di mosche in mano, il cervello che non funziona. 

Non so come fare oltre che lamentarmi. 

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senza nome

Banalizzando attraverso estremi:"essere" o "avere",a cui aggiungere il sempre più forte "sembrare di essere".

Incipit di credenze e valori che modellano la vita:

concezioni dell'avere:sarò felice quando avrò la villa da 3 ml.

Concezione dell'essere:ho comprato una casa da 100 k(che non varrà mai 3 ml) e la sto ristrutturando tutta secondo i miei gusti,sono felice perchè ristrutturare la case è la mia passione e voglio vivere in un ambiente in cui mi piace.

Concezione del sembrare:quando potrò ostentare la villa da 3 ml,allora sarò felice.

Viaggi su di un piano materiale,concreto,misuri tutto sulla base di obiettivi tangibili:donne fiche,amici,soldi...

Per esempio:non entri nel merito della relazione,non pretendi che la relazione sia di qualità soddisficiante,l'importante è che la tipa sia figa e che ti veda bello.

Continui a stare il loop perchè non cambi i paradigmi del pensiero,non passi da un modello di "avere" e di "sembrare" ad uno basato sull'essere,facenedo così continui a buttare soldi in un pozzo vuoto ed infinito sperando di riempirlo,ovviamente,a breve,non avrai più una lira e il pozzo rimarrà vuoto.

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