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La Verità Assoluta


leavingmyheart

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Il 17/3/2017 alle 14:03 , leavingmyheart ha scritto:

Ecco perche', alla fine, i maschi semplici vincono sempre, quelli che fondano tutto sul sesso, e non sui rapporti idealizzati.

 

Perdonami, non è così. Quelli che definisci maschi non semplici (per converso, visto che hai in qualche modo individuato la categoria di quelli semplici), in buona sostanza le persone culturalmente vive, sensibili e con una spiccata predisposizione all'analisi fattuale, hanno esattamente la stessa posizione.

Ovvero anche per loro, il sesso conta, e parecchio, evidentemente. Per la ragione semplicissima che hanno gli stessi bisogni. Sono uomini pure loro.

Cosa cambia?

Parto dall'esempio che si è fatto qui: una donna si comporta in modo ambiguo, dice e non dice, fa finta di sparire per poi riapparire ma alla fine illude l'uomo, perchè "si comporta in questo modo in luogo di dire apertamente che non vuole farsi scopare". Ma questa non è una psycho. Questa è la donna media, che cerca di scaricare l'uomo che non le interessa mettendosi nei suoi panni (ovvero, lei vorrebbe essere scaricata proprio così). Dato che la donna media è un essere emozionale, sentirsi dire in faccia dal maschio che le piace e che magari ha idealizzato che lui non la scoperebbe nemmeno se fosse l'ultima sulla faccia della terra la porterebbe in un forte stato di sofferenza e disagio, per cui evita di utilizzare questo schema quando deve friendzonare perchè l'uomo non la attrae fisicamente.

E' sempre una questione di diversità di comunicazione. Per me i sessi opposti hanno (mediamente) modi di comunicare differenti, ognuno si basa su sè stesso e fa ciò che vorrebbe dall'altro (si avvicina al piacere) oppure non fa ciò che non vorrebbe che l'altro facesse (si allontana dal dolore).

Detto questo: tu come ti comporteresti con una che non ti piace fisicamente? Il modo corretto è non illuderla e "sparire", oppure rifiutare tutte le proposte di lei. Il modo sbagliato è dire direttamente che lei non ci piace fisicamente oppure che non la porteremo mai a letto (è la stessa cosa). Io ero così. Le rifiutavo subito, alla prima avance, facendo una fredda diagnosi e dando loro immediatamente la nitida visione di quello che pensavo.

Diventavano delle iene. Ho ricevuto talmente tanto odio (e vendette) da pensare che le donne fossero esseri diabolici, rancorosi, ingestibili emotivamente. Una volta ricordo addirittura di aver detto in anticipo ad una mia collega di lavoro (i segnali erano chiari ma lei non si era sbilanciata, non ancora) che lei non mi interessava. Io persi il posto di lavoro per colpa di quella frase, visto che la ragazza era gerarchicamente superiore a me: mi fece mobbizzare dal capo e fui costretto ad andare via.

E' necessario crescere: bisogna accettare il rifiuto fisico da parte della ragazza

Una persona matura sa che non può piacere a tutti. Figuriamoci piacere fisicamente a tutte le donne che a lui interessano. Dovete ringraziare queste ragazze: cercano di non farvi perdere tempo. Il problema è nostro-vostro. Le persone cerebrali come me, portate all'astrazione, non devono fare l'errore di idealizzare prima di spogliare e scopare.

Non si fa. Bisogna mettere tutte sullo stesso piano prima del sesso: un po' più in basso di vostra sorella. Rispetto, educazione, minima disponibilità al dialogo ma coinvolgimenti sentimentali mai.

 

 

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leavingmyheart
7 ore fa, I love you ha scritto:

 

Perdonami, non è così. Quelli che definisci maschi non semplici (per converso, visto che hai in qualche modo individuato la categoria di quelli semplici), in buona sostanza le persone culturalmente vive, sensibili e con una spiccata predisposizione all'analisi fattuale, hanno esattamente la stessa posizione.

Ovvero anche per loro, il sesso conta, e parecchio, evidentemente. Per la ragione semplicissima che hanno gli stessi bisogni. Sono uomini pure loro.

Cosa cambia?

Parto dall'esempio che si è fatto qui: una donna si comporta in modo ambiguo, dice e non dice, fa finta di sparire per poi riapparire ma alla fine illude l'uomo, perchè "si comporta in questo modo in luogo di dire apertamente che non vuole farsi scopare". Ma questa non è una psycho. Questa è la donna media, che cerca di scaricare l'uomo che non le interessa mettendosi nei suoi panni (ovvero, lei vorrebbe essere scaricata proprio così). Dato che la donna media è un essere emozionale, sentirsi dire in faccia dal maschio che le piace e che magari ha idealizzato che lui non la scoperebbe nemmeno se fosse l'ultima sulla faccia della terra la porterebbe in un forte stato di sofferenza e disagio, per cui evita di utilizzare questo schema quando deve friendzonare perchè l'uomo non la attrae fisicamente.

E' sempre una questione di diversità di comunicazione. Per me i sessi opposti hanno (mediamente) modi di comunicare differenti, ognuno si basa su sè stesso e fa ciò che vorrebbe dall'altro (si avvicina al piacere) oppure non fa ciò che non vorrebbe che l'altro facesse (si allontana dal dolore).

Detto questo: tu come ti comporteresti con una che non ti piace fisicamente? Il modo corretto è non illuderla e "sparire", oppure rifiutare tutte le proposte di lei. Il modo sbagliato è dire direttamente che lei non ci piace fisicamente oppure che non la porteremo mai a letto (è la stessa cosa). Io ero così. Le rifiutavo subito, alla prima avance, facendo una fredda diagnosi e dando loro immediatamente la nitida visione di quello che pensavo.

Diventavano delle iene. Ho ricevuto talmente tanto odio (e vendette) da pensare che le donne fossero esseri diabolici, rancorosi, ingestibili emotivamente. Una volta ricordo addirittura di aver detto in anticipo ad una mia collega di lavoro (i segnali erano chiari ma lei non si era sbilanciata, non ancora) che lei non mi interessava. Io persi il posto di lavoro per colpa di quella frase, visto che la ragazza era gerarchicamente superiore a me: mi fece mobbizzare dal capo e fui costretto ad andare via.

E' necessario crescere: bisogna accettare il rifiuto fisico da parte della ragazza

Una persona matura sa che non può piacere a tutti. Figuriamoci piacere fisicamente a tutte le donne che a lui interessano. Dovete ringraziare queste ragazze: cercano di non farvi perdere tempo. Il problema è nostro-vostro. Le persone cerebrali come me, portate all'astrazione, non devono fare l'errore di idealizzare prima di spogliare e scopare.

Non si fa. Bisogna mettere tutte sullo stesso piano prima del sesso: un po' più in basso di vostra sorella. Rispetto, educazione, minima disponibilità al dialogo ma coinvolgimenti sentimentali mai.

 

 

Tutti i maschi sono semplici quando fanno bum-bum. Ma per motivi bizzarri nel resto del tempo molti si intortano, assumono comportamenti disalinneati coi loro bisogni. Poi (giustamente) prendono le botte e non capiscono perché.

Poi guarda che qualsiasi femmina che si rispetti gioca a fare la gatta che si fa desiderare. Io se una non lo fa mi preoccupo, se poi addirittura si fa avanti sbianco. Quelle di valore non lo fanno mai. E poco valore significa spesso guai, gelose rompicoglioni, complessate... sono le prime a farsi cornificare, perché se lo meritano.

Verbalizzare cosa si pensa non paga quasi mai, se taci non lasci tracce e ti muovi in sordina, ci guadagni sempre alla lunga. Ma questo vale in tutto.

C'è un roito che fa la cameriera nella pizzeria dove vado spesso. Ho smesso di guardarla in faccia quando mi sono accorto cosa voleva da me. Per tre volte ha tentato di approfondire la conversazione mentre digerivo sta margherita chiedendomi i cazzi miei. Io vivo all'estero, quindi posso sempre fingere di non capire, fare il vago e buonanotte. Se io le dicessi di non rompere le palle esplicitamente mi metto contro tutto il personale con cui adesso vado a nozze. Addio sorrisi, addio good clima. 

Lo stile conta, tantissimo. Evitare lo scontro frontale è imperativo. Io l'ho imparato a mie spese. Discussioni, lamenti... tutto da glissare, sempre. Ci vuole disciplina, e se nella vita hai un obiettivo eccitante da perseguire è molto più facile lasciar correre.

 

Sulle differenze di cui parli puoi dare un'occhiata qui

 

 

 

 

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10 ore fa, leavingmyheart ha scritto:

 

Tutti i maschi sono semplici quando fanno bum-bum. Ma per motivi bizzarri nel resto del tempo molti si intortano, assumono comportamenti disalinneati coi loro bisogni. Poi (giustamente) prendono le botte e non capiscono perché.

Poi guarda che qualsiasi femmina che si rispetti gioca a fare la gatta che si fa desiderare. Io se una non lo fa mi preoccupo, se poi addirittura si fa avanti sbianco. Quelle di valore non lo fanno mai. E poco valore significa spesso guai, gelose rompicoglioni, complessate... sono le prime a farsi cornificare, perché se lo meritano.

Verbalizzare cosa si pensa non paga quasi mai, se taci non lasci tracce e ti muovi in sordina, ci guadagni sempre alla lunga. Ma questo vale in tutto.

C'è un roito che fa la cameriera nella pizzeria dove vado spesso. Ho smesso di guardarla in faccia quando mi sono accorto cosa voleva da me. Per tre volte ha tentato di approfondire la conversazione mentre digerivo sta margherita chiedendomi i cazzi miei. Io vivo all'estero, quindi posso sempre fingere di non capire, fare il vago e buonanotte. Se io le dicessi di non rompere le palle esplicitamente mi metto contro tutto il personale con cui adesso vado a nozze. Addio sorrisi, addio good clima. 

Lo stile conta, tantissimo. Evitare lo scontro frontale è imperativo. Io l'ho imparato a mie spese. Discussioni, lamenti... tutto da glissare, sempre. Ci vuole disciplina, e se nella vita hai un obiettivo eccitante da perseguire è molto più facile lasciar correre.

 

Sulle differenze di cui parli puoi dare un'occhiata qui

 

 

 

 

Leaving ciao, ti faccio due domande, che ho ancora piuttosto irrisolte.

Sono due citazioni di Pick Up Artist (vecchio utente) che non mi sono del tutto chiare.

Non bisogna mai staccarsi dai dati reali. Ai rigoristi scientifici potrei anche dire che una ragazza che ti dà buca perchè era davvero impedita a venire è la stessa cosa di una ragazza che ti dà buca perchè si sente in soggezione ad uscire con te alle nove di sera.

Loro inferociti con la bile che esce dagli occhi ti diranno: ''ma cosa dici? Come fai a dire che è la stessa cosa?''.

Eppure nella dinamica seduttiva sì, è la stessa cosa (e pure di questo parleremo nella prossima parte). Non spiego in questa sede i motivi, ma chi ha un minimo di esperienza questa cosa la capisce, soprattutto dal punto di vista della reazione corretta che si deve tenere in questi casi. "

Domanda: non ho mai pienamente capito il senso di questa roba, sapresti spiegarmelo tu?

E altra cosa.

----------------------------------

"Compresa a fondo la psicologia dell'attrazione fisica, possiamo fare un passo ulteriore.

Il Tira&Molla è qualcosa che amplifica e mantiene il desiderio, sia in un verso sia nell'altro.

Compreso cos’è, ora occorre capire QUANDO e COME allinearlo.

Se non siete preparati, rischiate di sbagliare le tempistiche nel TIRARLA e nel MOLLARLA.

Ovvero finite per fare gli stronzi nei momenti sbagliati e inseguirla quando invece dovreste farvi gli affari vostri.

E non saper gestire il Tira&Molla passivo, come quando lei non vi risponde al telefono o semplicemente vi evita, e altri morbi infidi come la paura di perderla, la gelosia o ancor peggio lo scetticismo di fronte ad una donna dal passato sessuale promiscuo, può portarvi a dolori assai atroci e ferite che possono impiegare mesi, se non addirittura anni per rimarginarsi."

E questo invece? Cosa si intende con "tempistiche" e come capirle per usarle al meglio? Mai capito 'sta roba, giuro, non ne ho mai trovato pienamente il senso. 

Grazie come al solito! :)

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Palahniuk88
1 ora fa, Kagan ha scritto:

Domanda: non ho mai pienamente capito il senso di questa roba, sapresti spiegarmelo tu?

Molto semplicemente: Impara a distinguere i fatti dalle congetture. Se una sera l'occasione è propizia ma tu non puoi/riesci a cogliere l'opportunità di portarla a letto, nella mente di lei è irrilevante il motivo per cui non è successo. Saprà solamente che non è successo, con tutte le successive razionalizzazioni e ripensamenti vari ed eventuali.

Ergo una ragazza che non esce con te per qualsivoglia motivo, semplicemente non esce con te. STOP.

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leavingmyheart
3 ore fa, Kagan ha scritto:

Leaving ciao, ti faccio due domande, che ho ancora piuttosto irrisolte.

Sono due citazioni di Pick Up Artist (vecchio utente) che non mi sono del tutto chiare.

Non bisogna mai staccarsi dai dati reali. Ai rigoristi scientifici potrei anche dire che una ragazza che ti dà buca perchè era davvero impedita a venire è la stessa cosa di una ragazza che ti dà buca perchè si sente in soggezione ad uscire con te alle nove di sera.

Loro inferociti con la bile che esce dagli occhi ti diranno: ''ma cosa dici? Come fai a dire che è la stessa cosa?''.

Eppure nella dinamica seduttiva sì, è la stessa cosa (e pure di questo parleremo nella prossima parte). Non spiego in questa sede i motivi, ma chi ha un minimo di esperienza questa cosa la capisce, soprattutto dal punto di vista della reazione corretta che si deve tenere in questi casi. "

Domanda: non ho mai pienamente capito il senso di questa roba, sapresti spiegarmelo tu?

E altra cosa.

----------------------------------

"Compresa a fondo la psicologia dell'attrazione fisica, possiamo fare un passo ulteriore.

Il Tira&Molla è qualcosa che amplifica e mantiene il desiderio, sia in un verso sia nell'altro.

Compreso cos’è, ora occorre capire QUANDO e COME allinearlo.

Se non siete preparati, rischiate di sbagliare le tempistiche nel TIRARLA e nel MOLLARLA.

Ovvero finite per fare gli stronzi nei momenti sbagliati e inseguirla quando invece dovreste farvi gli affari vostri.

E non saper gestire il Tira&Molla passivo, come quando lei non vi risponde al telefono o semplicemente vi evita, e altri morbi infidi come la paura di perderla, la gelosia o ancor peggio lo scetticismo di fronte ad una donna dal passato sessuale promiscuo, può portarvi a dolori assai atroci e ferite che possono impiegare mesi, se non addirittura anni per rimarginarsi."

E questo invece? Cosa si intende con "tempistiche" e come capirle per usarle al meglio? Mai capito 'sta roba, giuro, non ne ho mai trovato pienamente il senso. 

Grazie come al solito! :)

 

Condivido tutto.

Un esempio per farti capire il paradosso: un tuo caro amico un giorno che lo incontri ti molla un cazzotto in faccia e il giorno dopo ti chiede scusa perché gli avevano raccontato la balla che ti eri scopato la sua ragazza.

Tu puoi capire la motivazione è scusarlo, ma nulla sarà più come prima con lui, anche se la logica dovrebbe volere così

0 = -1 + 1

ma nella vita relazionale "zero" non equivale assolutamente a "cazzotto + scusami".

Allora capisci tutti i tuoi dubbi. Se una ti dà buca e a fronte della buca tu le rispondi offeso perché "non ti aveva avvertito per tempo", o anche solo le telefoni dopo il suo sms della buca (errore grave) la motivazione della buca è ininfluente.

Indipendentemente dal fatto che ti abbia dato buca perché

- ha il ciclo

- ha preferito uscire con le amiche

- scopava col fidanzato

- ha fatto apposta per vedere come reagisci

...

tu chiamandola subito dopo stai investendo 7 fiches a fronte delle 4 che lei ha tolto dal tavolo. Non importa perché le ha tolte, tu mettendone 7 hai perso. Se io ti prometto di darti un gianduiotto in cambio del tuo bignè e tu poi mi dici "facciamo un'altra volta" e poi io ti vengo sotto a casa a offrirtelo a te passa un po' la voglia... questa mia insistenza a prescindere appare sospetta, in sostanza mi sto svendendo ai tuoi occhi...

La patata è sensibilissima a questi driver (in una certa misura anche il pisello...). 

Il cazzotto del tuo amico è un cazzotto e rovina l'amicizia a prescindere dalle motivazioni. Una buca è una buca, una non risposta è una non risposta. La differenza la fa sempre la tua reazione, perché quando lei leva le fiches dal tavolo e lo fai pure tu resti in partita, e poi riprovi a rigiocare rimettendone una, due, e alzare la posta man mano che lo fa anche lei.

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21 minuti fa, leavingmyheart ha scritto:

 

Condivido tutto.

Un esempio per farti capire il paradosso: un tuo caro amico un giorno che lo incontri ti molla un cazzotto in faccia e il giorno dopo ti chiede scusa perché gli avevano raccontato la balla che ti eri scopato la sua ragazza.

Tu puoi capire la motivazione è scusarlo, ma nulla sarà più come prima con lui, anche se la logica dovrebbe volere così

0 = -1 + 1

ma nella vita relazionale "zero" non equivale assolutamente a "cazzotto + scusami".

Allora capisci tutti i tuoi dubbi. Se una ti dà buca e a fronte della buca tu le rispondi offeso perché "non ti aveva avvertito per tempo", o anche solo le telefoni dopo il suo sms della buca (errore grave) la motivazione della buca è ininfluente.

Indipendentemente dal fatto che ti abbia dato buca perché

- ha il ciclo

- ha preferito uscire con le amiche

- scopava col fidanzato

- ha fatto apposta per vedere come reagisci

...

tu chiamandola subito dopo stai investendo 7 fiches a fronte delle 4 che lei ha tolto dal tavolo. Non importa perché le ha tolte, tu mettendone 7 hai perso. Se io ti prometto di darti un gianduiotto in cambio del tuo bignè e tu poi mi dici "facciamo un'altra volta" e poi io ti vengo sotto a casa a offrirtelo a te passa un po' la voglia... questa mia insistenza a prescindere appare sospetta, in sostanza mi sto svendendo ai tuoi occhi...

La patata è sensibilissima a questi driver (in una certa misura anche il pisello...). 

Il cazzotto del tuo amico è un cazzotto e rovina l'amicizia a prescindere dalle motivazioni. Una buca è una buca, una non risposta è una non risposta. La differenza la fa sempre la tua reazione, perché quando lei leva le fiches dal tavolo e lo fai pure tu resti in partita, e poi riprovi a rigiocare rimettendone una, due, e alzare la posta man mano che lo fa anche lei.

Questo tipo di logica, quello del non risentimento e del nulla è stato, si applica SEMPRE, giusto?

Se non ti dà il numero, se non fate sesso, se si arrabbia, se ci prova con un altro, se smette di risponderti etc

Quindi in soldoni se queste cose elencate accadono, si fa finta di nulla e ci si riprova dopo un po', partendo da zero e non aspettandosi di partire da + 7.

Dico giusto?

E mettiamo caso, ad esempio.

Lei non ti scrive mai o quasi, ma quando le scrivi tu ti scrive non a monosillabi.

Oppure se vi incontrate in un luogo di lavoro, università et similia, e sei sempre tu a far partire la conversazione MA lei contribuisce a mantenerla.

In questo caso è sempre investimento?  

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Palahniuk88

Già che siam qui approfitto anche io dell'opinione di Leaving, se ha piacere di rispondermi, con un esempio successomi e su cui ho comunque sempre mantenuto una certa perplessità.

Tempo fa ripresi i contatti con un'amica anni fa molto stretta (fidanzata)con cui cominciai a giocare un po' senza troppi impegni. Una sera eravamo rimasti che ci saremmo visti verso le 17. Alle 16.55 le scrivo un sms dicendole che stavo arrivando, al che lei mi risponde una cosa tipo "Sto finendo di fare una cosa. Vediamoci alle sette. (suonava proprio come un ordine)" Una parte di me era già pronta a rispondere con il classico "Ok", ma un'altra preferì invece rispondere in tutta calma e tranquillità "Ah va bene, volevo portarti in un posto da degli amici, ma se hai da fare ci sentiamo domani. Ciao". Al che ovviamente mi chiede dove la volevo portare e io non rispondo più ai messaggi. Qualche ora dopo (tipo alle 18.30) mi scrive una roba tipo "Ehi uomo mistery, io ho finito e sto andando in centro a bere un bicchiere di vino, se ti va raggiungimi".

Ancora non le rispondo, mi faccio i cazzi miei, la lascio nel suo brodo. A questo punto non ci sentiamo per due-tre giorni ( sapevo che doveva partire), le scrivo un sms per chiederle come stava andando, mi risponde freddamente, me ne frego, le racconto di un episodio divertente accaduto il giorno prima ( con foto) lei si scioglie e mi risponde visibilmente contenta. Nei giorni dopo ci rivediamo e giochiamo come se nulla di male fosse accaduto, con l'importante differenza che non si è più permessa di darmi buca senza avvisarmi prima.

Ora. Nonostante quello che ho fatto ha sicuramente sortito un effetto migliore dell' "Ok",  e che non sono i singoli episodi a determinare il successo finale o meno, mi sono sempre chiesto:

In questi casi è meglio "premiare il suo tentativo di rimediare" oppure agire come nel mio esempio?  Quel suo "uomo mystery" mi ha sempre lasciato il dubbio di una porta che si apre...

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leavingmyheart
19 minuti fa, Kagan ha scritto:

Questo tipo di logica, quello del non risentimento e del nulla è stato, si applica SEMPRE, giusto?

Se non ti dà il numero, se non fate sesso, se si arrabbia, se ci prova con un altro, se smette di risponderti etc

Quindi in soldoni se queste cose elencate accadono, si fa finta di nulla e ci si riprova dopo un po', partendo da zero e non aspettandosi di partire da + 7.

Dico giusto?

 

 

 

20 minuti fa, Kagan ha scritto:

E mettiamo caso, ad esempio.

Lei non ti scrive mai o quasi, ma quando le scrivi tu ti scrive non a monosillabi.

Oppure se vi incontrate in un luogo di lavoro, università et similia, e sei sempre tu a far partire la conversazione MA lei contribuisce a mantenerla.

In questo caso è sempre investimento?  

 

Sì. Il fatto che sia spesdo tu a fare la prima mossa è normale, se lei reagisce bene si affonda il colpo

 

4 minuti fa, Palahniuk88 ha scritto:

Già che siam qui approfitto anche io dell'opinione di Leaving, se ha piacere di rispondermi, con un esempio successomi e su cui ho comunque sempre mantenuto una certa perplessità.

Tempo fa ripresi i contatti con un'amica anni fa molto stretta (fidanzata)con cui cominciai a giocare un po' senza troppi impegni. Una sera eravamo rimasti che ci saremmo visti verso le 17. Alle 16.55 le scrivo un sms dicendole che stavo arrivando, al che lei mi risponde una cosa tipo "Sto finendo di fare una cosa. Vediamoci alle sette." Una parte di me era già pronta a rispondere con il classico "Ok", ma un'altra preferì invece rispondere in tutta calma e tranquillità "Ah va bene, volevo portarti in un posto da degli amici, ma se hai da fare ci sentiamo domani. Ciao". Al che ovviamente mi chiede dove la volevo portare e io non rispondo più ai messaggi. Qualche ora dopo (tipo alle 18.30) mi scrive una roba tipo "Ehi uomo mistery, io ho finito e sto andando in centro a bere un bicchiere di vino, se ti va raggiungimi".

Ancora non le rispondo, mi faccio i cazzi miei, la lascio nel suo brodo. A questo punto non ci sentiamo per due-tre giorni ( sapevo che doveva partire), le scrivo un sms per chiederle come stava andando, mi risponde freddamente, me ne frego, le racconto di un episodio divertente accaduto il giorno prima ( con foto) lei si scioglie e mi risponde visibilmente contenta. Nei giorni dopo ci rivediamo e giochiamo come se nulla di male fosse accaduto, con l'importante differenza che non si è più permessa di darmi buca senza avvisarmi prima.

Ora. Nonostante quello che ho fatto ha sicuramente sortito un effetto migliore dell' "Ok", mi sono sempre chiesto se in questi casi sia meglio "premiare il suo tentativo di rimediare" oppure agire come nel mio esempio.  Quel suo "uomo mystery" mi ha sempre lasciato il dubbio di una porta aperta...

 

La mossa di instillarle il dubbio è stata maestrale.

Potevi andarci per sto vino, magari dicendole che ci saresti andato a condizione che fosse rosso perché a te piace passare il tempo con donne di classe. Lei ti avrebbe risposto ovviamente che lei lo è. E te la scopavi.

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Palahniuk88
29 minuti fa, leavingmyheart ha scritto:

La mossa di instillarle il dubbio è stata maestrale.

Potevi andarci per sto vino, magari dicendole che ci saresti andato a condizione che fosse rosso perché a te piace passare il tempo con donne di classe. Lei ti avrebbe risposto ovviamente che lei lo è. E te la scopavi.

In realtà la volevo portare davvero ad un aperitivo a casa di amici, a cui io poi sono andato lo stesso... ed era pure abbastanza smorto il giorno (manco a dirlo, è stato  pure meglio che non fosse venuta).

Avrei dovuto mollare la mia "vita" per lei? Non è lo stesso di fare quello che vuole lei solo più in ritardo? Del tipo " ah questo non segue i miei capricci quando faccio le cretinate...ah no lo fa pure lui."

Modificato da Palahniuk88
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Lo stile conta, tantissimo. Evitare lo scontro frontale è imperativo. Io l'ho imparato a mie spese. Discussioni, lamenti... tutto da glissare, sempre. Ci vuole disciplina, e se nella vita hai un obiettivo eccitante da perseguire è molto più facile lasciar correre.

 

Sacrosante  parole. Purtroppo ci sono alcune situazioni nelle quali la soluzione win win non esiste e alla fine si sceglie il male minore per poter evitare perdite di tempo verbalizzando o andando al sodo, in modo che la donna possa rifiutarci in modo netto dandoci la possibilità di investire altrove energie.

 

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