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500€ gratis=500€ di libri


Luke220898

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Luke220898
19 minuti fa, bruschetta ha scritto:

Luke,

forse quello che cercava di dirti l'utente prima di me è la stessa cosa che volevo dirti io.

La tua iniziativa di investire in libri è senz'altro lodevole, tuttavia la vita vera è fuori, non nei libri.

Nella vita conta più la pratica che la teoria. Non esiste il libro "che cambia la vita". La vita la cambi tu, vivendola, buttandoti.

 

" La vita è uno sport con molte regole, ma senza un arbitro. Lo si impara più stando a guardare dagli spalti che consultando molti libri, compreso quello sacro" (Josif Brodskij)

 

p.s.: che poi ... non che io voglia dar contro a Brodskij, che ha vinto pure un premio Nobel, ma a me sta cosa di stare sugli spalti piace poco .... per me è meglio entrare direttamente in campo 1f600.png

Senz'altro la pratica è più importante della teoria ma a volte c'è bisogno di una spinta per agire.

Ad esempio una persona prima di trovare questo forum e di aver letto vari post/libri potrebbe non avere la voglia, la forza, la determinazione per agire.

Ma poi leggendo influenzato da nuovi pensieri e idee potrà riuscire a trovarle.

Non ti sto a raccontare la mia storia(che in parte è nella sezione presentazioni), ma ti posso dire che dopo aver letto "le vostre zone erronee", mi sento meglio con me stesso e più consapevole(non ho detto che lo sono ma conta quello che sento).

Ho un umore migliore, e mi ha già spinto a fare cose in pratica che in passato non avrei fatto o sarei stato più insicuro nel farle.

(Ho finito i post anche per oggi),ad un altro giorno,ciao.

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Druid
Just now, bibiSupertramp said:

l'ho googlato perché sono ignorante come le ragazze cn cui esci, quindi vado bene, sono papabile no?

No, qua hai esagerato in ignorantezza...

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bibiSupertramp
1 minuto fa, Druid ha scritto:

No, qua hai esagerato in ignorantezza...

altrimenti ero troppo perfetta per te (figadilegno docet)

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Druid
2 minutes ago, bibiSupertramp said:

altrimenti ero troppo perfetta per te (figadilegno docet)

Altrimenti sarei stata troppo perfetta per te..

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bibiSupertramp
Adesso, Druid ha scritto:

Altrimenti sarei stata troppo perfetta per te..

tradotto direttamente dall'inglese è corretto XD

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  • 2 settimane dopo...
Luke220898
Il 30/4/2017 alle 18:21 , .screen ha scritto:

Piuttosto che scegliere dei libri a caso sul fatto che siano belli o meno di per se, mi chiederei chi voglio diventare e cosa mi serve per ottenerlo. Capito quello, mi comprerei dei libri che mi permettano di aiutarmi su quell'obiettivo.

Parlando esclusivamente di libri sul game, il Mystery Method e The Game sono dei must have. The Truth di Style mi è piaciuto molto, i vari libri di Giulio Cesare Giacobbe (Alla ricerca delle coccole perdute, il fascino discreto degli stronzi, come smettere di farsi le seghe mentali, ecc.) sono anch'essi molto validi. Poi mi leggere anche Il Potere del cervello quantico e Il potere dell'adesso. Inoltre, una serie di racconti carini e interessanti in stile "the game" (ma senza tecniche e con game più fighi) è "donne" di Bukowski.

.screen grazie(anche se in ritardo) dei libri.

Comunque ti rispondo adesso perchè da poco ho finito di leggere il potere del cervello quantico e vorrei sapere cosa ne pensi.

Ti spiego un attimo le sensazioni che ha suscitato in me.

Fin dall'inizio mi ha incuriosito.

Gia dalla copertina e dal titolo.  

(infatti per ora è l'unico di 8 libri che ho "acquistato" che ho letto per intero e in solo un giorno e mezzo)

Fin dall'inizio mi ha dato l'impressione di una lettura interessante, da mente aperta, una lettura alternativa e diversa, e per questo non vedevo l'ora di leggere il finale e scoprire il metodo per utilizzare il "cervello quantico".

Cosi via via l'interesse cresceva sempre di più e ogni affermazione che veniva fatta,condita con riferimenti a studi scentifici reali, sembrava sempre essere logicamente perfetta, senza una piega.

Tutto dimostrato con giochi(vedi quello matematico) o facendoti notare cose che potevi replicare anche tu(vedi quello in cui ti guardavi in torno per la stanza e dovevi contare solo gli oggetti neri).

Tutto descritto attirando l'attenzione del lettore in modo semplice, colloquiale, raccontandoti una storia, di cui giustamente volevi sapere il finale.

Passando dalla filosofia, dalla fisica quantistica, dalla medicina, dalla storia e dai complotti(pearl harbor), dalla psicologia, alla vita reale.

Un viaggio appunto come dicono gli autori, la storia del loro,(con tanto di cambio di narratore), e la realizzazione, l'esperienza del tuo attraverso il loro.

Il tutto per il 90% del libro e poi solo alla fine il metodo"semplice" ma non "semplicistico".

Tutto giustificato dal fatto che dovevo vivere anchio il loro viaggio per capire veramente il metodo in modo che poi avesse potuto realmente funzionare.

Ed in fine viene chiesto anche un atto di fede.

Dobbiamo prima credere e poi vedere...

Finito di leggere il libro, e fatto tutto quello che veniva chiesto, andare avanti nella lettura,credere prima di vedere,ascora glia audio, creare il matra, utilizzare il metodo.

Così alla fine finisce che ci credi anche tu.

Infatti alla fine ci credevo talmente tanto(anzì già a metà per la verità), che avevo iniziato quasi ad avere paura dei miei pensieri.(con tanto di brividi nella schiena e battito del cuore accelerato).

La sensazione era in parte positiva, certo ero più consapevole del potere dei miei pensieri, delle mie decisioni, delle mie azioni, però c'era qualcosa, una sensazione che non andava.

Ripensandoci poi ho cominciato a notare che questo libro era fin troppo convincente perciò mi sono tonate in mente le consoderazioni che ho detto all'inizio e aggiungo che il testo è scritto con alcune parole in corsivo, tutto è molto ripetuto e ti entra in testa facendo affidamento sulla tua curiosità, su fondamenti ed esperimenti scientifici, su magari un tuo momento di debolezza che ti aveva spinto a comprare quel libro.

Alla fine della lettura prima di rendermi conto di questo ero arrivato a pensare che quel libro mi rappresentasse, che se qualcuno mi avesse chiesto che libro sarei stato se fossi stato un libro avrei detto quello, che qusto libro avesse descritto stati d'animo, sensazioni, pensieri,comportamenti di tutta la mia vita e lui l'avesse riassunta in se stesso.

Una cosa molto, forse troppo potente.

Insomma per non dilungarmi troppo, appena averlo letto la sensazione è stata quella di avere un potere immenso in mano, ma dopo un pò è come se mi fossi reso conto che quello fosse un libro non sul miglioramento della propria vita ma fosse un libro sulla persuasione, su come fare credere un idea, inculcata a tal punto da fartici avere fede.

Parole, ritmi, disegni tutto che ti penetrava in testa.

Per un attimo c'era riuscito, era riuscito a farmi credere in una religione.

(Altro che i testimoni di geova che suonano al campanello).

Ora quello che sto dicendo è solo la spiegazione generalizzata dei pensieri e delle sensazioni che ho avuto comunque adesso mi informerò meglio sugli autori di questo libro per valutarne l'attendibilità,dato che fanno parte del mondo economico e del marketing, e che uno di loro fa corsi a pagamento ( anche costosi).

Insomma ho avuto l'impressione che in questo libro ci fossero tutte le loro conoscienze di persuasione, marketing, per indurti a credere nel metodo(che magari in qualche modo può funzionare), magari farti comprare loro corsi.

Alla fine ti chiedono anche di consigliarlo ad altri...

E poi ti dicono anche di rimborsarti il costo del libro (non so come potrebbero fare), ma poi nessun accenno di questo sul sito se non nel libro.

Poi hanno anche una pagina facebook con dei "seguaci".

Insomma mi sono sentito come controllato da questo libro che se magari fosse stato scritto diversamente e in un altro contesto non mi avrebbe suscitato tale sensazione.

Magari come ho detto può funzionare, non mi costa nulla tentare con quello messo a disposizione solo nel libro.

Magari doveva essere scritto così per far si che le persone ci avessero creduto veramente e che il metodo avesse funzonato.

Comunque ci tango ad una tua risposta che magari potrà chiarirmi questa che ormai è diventata una mia piccola ossessione e non so cosa devo pensare.

(Anche se il mio crevello mi ha suggerito comunque di pormi il dubbio anche dopo la fine della lettura)

Che sia un mio programma?

O una sensata intuizione?

 

 

 

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BeegBooties

Hai 500€...

Parti, fai un viaggio, in Italia, in un'altra città, all'estero, super lowcost in ostelli con camere da 8, trova un lavoretto momentaneo giusto per metterti alla prova, se ti piace tienilo finché ti va di vivere lì o di racimolare denaro, in caso contrario mandalo a fanculo, poi riparti. muoviti, studia, scopa, lavora, guadagna, spendi. 

I libri li trovali lo stesso se cerchi...

Oppure spendi 50€ per un tablet, scarica l'app di kindle e spendi 9€ al mese per leggere.

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Panda Molestie Sessuali
26 minuti fa, BeegBooties ha scritto:

Hai 500€...

Parti, fai un viaggio, in Italia, in un'altra città, all'estero, super lowcost in ostelli con camere da 8, trova un lavoretto momentaneo giusto per metterti alla prova, se ti piace tienilo finché ti va di vivere lì o di racimolare denaro, in caso contrario mandalo a fanculo, poi riparti. muoviti, studia, scopa, lavora, guadagna, spendi. 

I libri li trovali lo stesso se cerchi...

Oppure spendi 50€ per un tablet, scarica l'app di kindle e spendi 9€ al mese per leggere.

Se non ricordo male si tratta del bonus cultura; questi soldi si possono spendere solo per libri e biglietti per assistere ad eventi culturali. Non credo che l'acquisto di libri tramite abbonamento sia contemplato.

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Luke220898
15 ore fa, .screen ha scritto:

Giù in strada piccoli mulinelli di vento facevano roteare spirali di polvere e di carta straccia e, sebbene splendesse il sole e il cielo fosse di un azzurro vivo, sembrava che non vi fosse colore nelle cose, se si eccettuavano i manifesti incollati per ogni dove. Il volto dai baffi neri guardava fisso da ogni cantone. Ve ne era uno proprio sulla facciata della casa di fronte. IL GRANDE FRATELLO VI GUARDA, diceva la scritta, mentre gli occhi scuri guardavano in fondo a quelli di Winston. Più giù, a livello di strada, un altro manifesto, strappato a uno degli angoli, sbatteva al vento con ritmo irregolare, coprendo e scoprendo un'unica parola: SOCING. In lontananza un elicottero volava a bassa quota sui, tetti, si librava un istante come un moscone, poi sfrecciava via disegnando una curva. Era la pattuglia della polizia, che spiava nelle finestre della gente. Ma le pattuglie non avevano molta importanza. Solo la Psicopolizia contava. Alle spalle di Winston, la voce proveniente dal teleschermo continuava a farfugliare qualcosa a proposito della ghisa grezza e della realizzazione più che completa del Nono Piano Triennale. Il teleschermo riceveva e trasmetteva contemporaneamente. Se Winston avesse emesso un suono anche appena appena più forte di un bisbiglio, il teleschermo lo avrebbe captato; inoltre, finché fosse rimasto nel campo visivo controllato dalla placca metallica, avrebbe potuto essere sia visto che sentito. Naturalmente, non era possibile sapere se e quando si era sotto osservazione. Con quale frequenza, o con quali sistemi, la Psicopolizia si inserisse sui cavi dei singoli apparecchi era oggetto di congettura. Si poteva persino presumere che osservasse tutti continuamente. Comunque fosse, si poteva collegare al vostro apparecchio quando voleva. Dovevate vivere (e di fatto vivevate, in virtù di quell'abitudine che diventa istinto) presupponendo che qualsiasi rumore da voi prodotto venisse ascoltato e qualsiasi movimento — che non fosse fatto al buio — attentamente scrutato. Winston dava le spalle al teleschermo. Era più sicuro, anche se sapeva bene che perfino una schiena può essere rivelatrice. A un chilometro di distanza, immenso e bianco nel sudicio panorama, si ergeva il Ministero della Verità, il luogo dove lui lavorava. E questa, pensò con un senso di vaga ripugnanza, questa era Londra, la principale città di Pista Uno, a sua volta la terza provincia più popolosa dell'Oceania.

Sai qual è la più grande paura di un uomo?

Non è certo fallire.

Non è certo venire rifiutato.

Non è certo vedere una ragazza che ride di lui.

Non è certo... morire.

E' il successo.

E' il vedere le persone attorno a lui che gli dicono: "bravo, ce l'hai fatta, sei il migliore". Guardarsi attorno e vedere tutta la platea che sorride. Metà che ti odia, forse quasi tutta, perché vorrebbe essere come te... e qualcuno che approva perché come te, spietato, stronzo e senza pietà.. beh, lo è già.

Ogni tanto trovi la soluzione. Quella cosa che ti promette la felicità eterna, il successo, l'autorealizzazione. E hai una paura immensa. E' come se venisse direttamente dalle ossa. Un brivido che ti percorre tutta la schiena e ti blocca alla sedia da quanto hai un istante di terrore puro. Il terrore puro di chi sa che potrebbe effettivamente essere vero.

E se cambiassi? E se realmente diventassi... un impavido pezzo di merda che ottiene veramente ciò che vuole nella vita? E... se... ancora peggio... non funzionasse? E se rimassi un fallito? E se, effettivamente, non mi meritassi tutto questo successo e questa follia?

Magari è tutto un inganno. Magari è solo marketing. Magari è tutta una finzione, un mondo creato per farci vedere quello che gli altri vogliono che vediamo... o forse è quello il mondo reale e qui stiamo vivendo in una finzione? Una finzione cinematografica in cui lo stato, la chiesa, la scuola... ti dice cosa pensare, ti dice chi essere, ti dice quello che devi fare della tua vita.

Non importa cosa vuoi. Non importa chi vuoi diventare... l'importante è il tuo ruolo nell'ingranaggio e che la macchina non si rompa. L'importante... è che sei un bravo schiavo che fa il suo dovere. H24.

Il potere del cervello quantico non è la soluzione. Il potere del cervello quantico è il brivido lungo la schiena che ti fa realizzare che si... la nostra realtà è fatta di cartapesta. E sta venendo giù a pezzi un giorno alla volta.

La tua scelta può essere quella di tirare giù completamente la parete... e vedere cosa c'è al di là... vedere lo schifo, la merda, che è celata dietro... e cibarti di morte, facendo pace con il tuo lato più oscuro e malvagio...

...o semplicemente ignorare autisticamente tutto quello che vedrai.

Rimanendo nel Matrix.

Rimanendo nella tua testa.

Rimanendo in ciò che vuoi credere.

Vivendo una vita che non è la tua.

La vita che altri... altri... hanno scelto per te.

Ok, va bene mettiamo che in qualche modo io ci creda, creda che in qualche modo ciò che c'è scritto nel libro è vero, non tutto, ma solo ciò che mi è utile(ad esempio che tramite il campo magnetico del mio corpo possa influenzare gli eventi o l'entanglement quantistico può essermi utile come no dato che mi viene difficile da credere...).

Proverò a utilizzare il metodo o almeno prenderò ciò che trovo più utile e che abbia i migliori effetti almeno sul mio umore, e sul raggiungimento dei miei obbiettivi.

Hai detto che il potere del cervello quantico non è la soluzione.

Ma é il brivido lungo la schiena che ti fa realizzare che la nostra società è fatta di cartapesta.

E adesso una volta realizzato questo che dovrei fare?

Che dovrei fare per tirare giù la parete e vedere al di là?

E per questo intendo:Adesso che in qualche modo, lo sento,qualcosa di diverso dentro di me c'è (più consapevolezza?) ma ancora non riesco a capire cosa voglio veramente, chi sono, cosa dovrei fare, quale è la mia strada.(Non che mi sarei aspettato di scoprirlo solo dai libri, e non di certo da uno solo).

Per ora sto solo cercando di assecondare il più possibile ciò che istintivamente la mia mente mi dice di fare(ad esempio leggere libri, fare domande sul forum, riflettere , fare domande anche a me stesso, imparare il più possibile), ma per ora non vedo, non sento, non percepisco, una soluzione(non definitiva) che per quanto meno sia rilevante nella mia vita da farmi vivere più spontaneamente e nel modo che voglio io.

Vengo da una situazione in cui la mia mente per buona parte non era più mia, ogni volta che pensavo qualcosa c'era quella vocina che diceva "ma che cazzo pensi, torna al tuo posto, ma chi ti credi di essere".

Così ogni volta solo a pensare qualcosa, figuriamoci a dirla ero sempre influenzato dai giudizi degli altri.

Allo stesso modo troppo emotivamente legato al pensiero degli altri e dei miei genitori.

In dei momenti quando senza accorgermene ero spontaneo, dicevo, pensavo e facevo ciò che volevo in quel momento.

La maggior parte a casa mia,o  solo in presenza di persone che ormai conoscevo da tempo e con cui in parte ero in confidenza.

E mai totalmente spontaneo, forse solamente quando ero solo, in casa.

In qualche modo mi sono ribellato a questo e sto cercando più consapevolezza e sicurezza di me e delle mie potenzialità.

Nelle mie frasi sto utilizzando "ero" al passato, ma lo sto facendo solo riferendomi alla consapevolezza.

Ma per ciò che riguarda la realtà, in particolar modo nella vita in società, amici(pochi, forse solo conoscenze), scuola,ragazze(mai neanche sfiorata una),discoteche(viste solo da fuori),viaggi(solo gite scolastiche).

Mi sento molto limitato.

È la stessa sensazione che ti ho descritto che mi ha dato il libro.

Di essere controllato, condizionato.

È come se quando avessi una persona davanti e volessi godermi del tempo con lei(o con molte persone), nel modo in cui voglio io, un'altra persona al posto mio, dentro la mia testa,agisse e parlasse al posto mio, dando un'idea di me che non è mia.

Non solo ho questo problema ma anche razionalmente non so chi sono io, non saprei dirti se sono simpatico con le altre persone, se sono attraente, o il contrario.

Sono stato troppo tempo fuori dai giochi, fuori dalla vita.(Forse non ne ho mai fatto parte consapevolmente).

Quindi per ora posso dirti che i miei obbiettivi(riferendomi anche al messaggio dell'altra volta), credo che siano trovare me stesso,una volta fatto potrò capire cosa voglio veramente.

E che di certo non mi dispiacerebbe diventare più sicuro di me, riuscire a sedurre le ragazze che voglio e vivere la mia vita stando bene con me stesso e con gli altri.

Ciò che mi servirebbe in questo momento è qualcosa che mi aiuti a fare qualcosa di concreto e che non rimanga solo nella mia testa.

Quindi ti chiedo hai altri consigli da darmi in merito a tutto questo?

Pensieri?

Tue esperienze o di altri?

Pensi che mi sarebbe utile approfondire sui mantra o su altre tecniche psicologiche che potrebbero essermi d'aiuto?

Se si come potrei approfondire nel modo giusto, e da dove potrei partire?

Puoi dirmi tu qualcosa a riguardo?

Grazie.

 

 

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Jackal69

i libri del marchese de sade, adattissimi per i frame di @.screen o magick di crowley, questi pero' dovrai leggerli in un secondo momento.

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