Dubbi se ricominciare a studiare

[Mich! [Partecipante] 1645]

8 minuti fa, Jumpy ha scritto:

In un'ottica aziendale il voto di laurea magari neanche lo guardano. L'età si.

Di gran lunga più appetibile un 23 enne con un voto basso che un 26 enne con 110.

Ma con la triennale, nel mondo del lavoro, sei visto un pelino sopra il diplomato.

Lo lessi anch'io tempo fa... è un dato deprimente. 26 anni per 3 anni di studio con i programmi ridotti e stralciati che si fanno adesso significa che l'università è vista tipo una vacanza.

Alcune università stanno compensando questo mettendo lo sbarramento alla specialistica: oltre un certo numero di anni di fuoricorso e al di sotto di una certa media, non si può accedere alla specialistica.

Esatto, ma l'utente può concludere la magistrale a 25 anni, non è male. Conosco gente che l'ha concluso alla soglia dei 30 anni e lavora.

Non so'quanto l'università oggi sia una vacanza. La verità è che oggi l'uni è memoria, e molti non riescono.

[Jumpy [Partecipante] 3675]

17 minutes ago, Mich! said:

Esatto, ma l'utente può concludere la magistrale a 25 anni, non è male.

Infatti... finire la 3+2 a 25 anni è mediamente buono... anche con un voto basso.

18 minutes ago, Mich! said:

Non so'quanto l'università oggi sia una vacanza.

Ho letto che studia 2 ore al giorno... neanche al liceo studiavo così poco (e no, non sono di quelli che si vanta: a scuola quando arrivavo al 6 non facevo più un cazzo, i miei compagni di classe mi parlavano di maratone di studio tipo dalle 15-16 alle 20... tutti i giorni, io quando mi ero fatto quelle 3 massimo 4 ore... via... andavo a cazzeggiare).

Ma all'università, sopratutto quando smisi di seguire, erano come minimo 3-4 ore di studio la mattina e altrettante di pomeriggio... altrimenti col cazzo che ti laureavi, con esami al 75-80% di bocciati e prove scritte selettive.

22 minutes ago, Mich! said:

La verità è che oggi l'uni è memoria, e molti non riescono.

Ora è quasi solo nozionismo è vero: per contenere i programmi hanno stralciato molte cose applicative (che poi sarebbero le uniche realmente utili :P).

Prima la memoria era l'inizio... perchè ti serviva per studiare il resto.

[Bafio [Partecipante] 93]

In realtà all'inizio inizio, il voto di laurea viene visto (perchè non hai esperienza lavorativa, ma solo formativa).

L'età anche.

Se riuscissi a 25 anni (difficile, perchè la magistrale richiede tempo tra tirocinio e tesi) a concludere, avrei comunque triennale, specialistica, master e stage.

Diciamo che fino ai 26-27 anni finire la magistrale è accettabile come cosa, poi da 28 in su assolutamente no.

Lo so che studio poco, mi distraggo molto facilmente e non ho mai avuto passione per lo studio. Il fatto di studiare 2 orette (o anche 3) tutti i giorni, compensava lo studio matto che fanno certe persone. Ovviamente ci sono stati momenti in cui studiavo molte più ore per alcuni esami.

Cmq l'università resta non facile, soprattutto per alcune facoltà.

Forse le private sono più facili, devono mantenere numeri importanti.

Cmq rispetto al master, la laurea è solo nozione nozione nozione. Al master (fulltime 9-18 tutti i giorni), facevo progetti, lavori di gruppo.

[Kagan [Élite] 726]

Il 20/5/2017 alle 15:38 , Jumpy ha scritto:

Infatti... finire la 3+2 a 25 anni è mediamente buono... anche con un voto basso.

Ho letto che studia 2 ore al giorno... neanche al liceo studiavo così poco (e no, non sono di quelli che si vanta: a scuola quando arrivavo al 6 non facevo più un cazzo, i miei compagni di classe mi parlavano di maratone di studio tipo dalle 15-16 alle 20... tutti i giorni, io quando mi ero fatto quelle 3 massimo 4 ore... via... andavo a cazzeggiare).

Ma all'università, sopratutto quando smisi di seguire, erano come minimo 3-4 ore di studio la mattina e altrettante di pomeriggio... altrimenti col cazzo che ti laureavi, con esami al 75-80% di bocciati e prove scritte selettive.

Ora è quasi solo nozionismo è vero: per contenere i programmi hanno stralciato molte cose applicative (che poi sarebbero le uniche realmente utili :P).

Prima la memoria era l'inizio... perchè ti serviva per studiare il resto.

 

Ti assicuro non è tutto così.

A noi in una materia come economia aziendale ( inutile è a dir poco ), in media c'è un 15-20% promossi. Il prof è così.

L'anno scorso addirittura il 13%. Li ha contati lui, e son medie che ci ha riportato. LOL

 

Modificato 22 Dicembre 2017 da Kagan

[Jumpy [Partecipante] 3675]

11 hours ago, Kagan said:

A noi in una materia come economia aziendale ( inutile è a dir poco ), in media c'è un 15-20% promossi. Il prof è così.

Sai cos'è... è che io ho fatto l'università con la vecchia guardia ed ero dall'altra parte della barricata proprio durante il passaggio al 3+2 anche alla specialistica.

Quindi le differenze le ho viste in prima persona, sia per i programmi praticamente dimezzati che per "gli ordini di scuderia" che avevano i prof. di aiutare il più possibile i ragazzi.

Ai tempi ricordo di episodi assurdi.

Spoiler

A parte il 90% di bocciati allo scritto di esami tipo Analisi, Fisica e Meccanica e almeno la metà di quelli che passavano lo scritto bocciati all'orale... quindi allo scritto arrivavano tipo 200-300 persone... perchè quando eri bocciato all'orale, si ripeteva anche lo scritto :P

L'episodio più clamoroso, un prof di elettronica sospeso dall'incarico perchè, per 4 appelli di fila, al suo esame erano tutti bocciati.