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'È una troia': positivo o negativo?


AliceInWonderland

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OdetoJoy

Che gran frocio di merda. 

Troia = verbalizzazione della sessualizzazione della ragazza che hai di fronte, posso usarlo con la prima che capita o con la mia ragazza è indifferente perché è solo una proiezione sessuale per eccitare me e lei, Troia, puttana, succhiacazzi siamo sempre la.

Chi lo usa come il tuo amico in senso dispreggiativo in pubblica piazza ha solo paura e zero insight per capirlo..e crea solo disastri, gli auguro di essere altrettanto trattato di merda per il suo desiderio sessuale. 

Un abbraccio virtuale alla povera ragazza che gliel'ha data. 

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Jackal69
1 minuto fa, AliceInWonderland ha scritto:

Illuminami tu 

È un uomo di merda, chi infama è un uomo di merda, chi sputtana senza motivo è un uomo di merca, è una cosa che ho sempre odiato chi si fa il grosso su queste cose davanti gli amici, io invece di ridere gli avrei detto sei un pisciaturo. Un uomo che si comporta  così è solo un poveraccio.

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AtlasCoelestis
29 minuti fa, EdoardoG ha scritto:

Ciò che mi lascia più perplessa in queste situazioni è che, molto spesso, la troia è già stata individuata a priori dal modo in cui si veste, parla, si atteggia con i ragazzi. E purtroppo non solo dai coetanei ma anche dagli adulti e dagli anziani del quartiere.  Ho sentito molto spesso criticare qualche mia amica o compagna di bianco per le presunte compagnie frequentate e quindi il suo essere una poco di buono (cosa del tutto falsa, ve lo garantisco)

"E tu Edo, hai il moroso?"

"Ehm no"

"Eh sì vede che sei una brava ragazza che non pensa a certe cose"

(Ho uno stile di abbigliamento da tutti i giorni piuttosto parsimonioso, a tratti monacale)

(Prototipo di dialogo che purtroppo intercorre con gente adulta)

Il napalm non è più ammesso, mi sa

Considera che quando un atteggiamento è perpetuato nel piccolo diventa enorme nel medio e insopportabile nel grande.

Quando avevo i capelli lunghi fino a metà schiena mi guardavano male e dicevano che ero un poco di buono.

Adesso che sono a mio agio vestito tutto di nero mi guardano brutto e dicono che incuto timore e che sembro un mostro.

Io ringrazio.

 

Le persone sono schiave dei propri condizionamenti. 

E uno schiavo che parla con un cavallo selvaggio lo lega al collo a ogni parola, sempre di più.

È questo che mi fa incazzare!

Modificato da AtlasCoelestis
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Ladro di Orchidee

Ciao @AliceInWonderland,

secondo me è solo una questione di età e di crescita.

Quando sei molto giovane, come lo sei tu e come presumibilmente lo sono i tuoi amici, tendi a categorizzare, tendi ad avere una visione del mondo e delle persone molto netta e senza sfumature, tendi ad avere una visione delle donne o come sante e madri o come ragazze facili da portarsi a letto e tendi a pensare (inconsciamente) che atteggiandoti in un certo modo (ad esempio additando come "troia" una donna che esprime liberamente la sua sessualità) verrai accettato meglio dal gruppo sociale in cui ti muovi poichè esprimi un pensiero uniforme e universalmente accettato.

Non c'è nulla di particolarmente scabroso o vergognoso in questo: si tratta solo di diverse fasi della vita di una persona. Per fare un esempio banale, se osservi i ragazzi (indicativamente fin verso i 25 anni), ovviamente in modo meno marcato con l'avanzare dell'età, noterai che tenedono a vestirsi in maniera uguale o molto simile (che ne so le superstar nei piedi delle ragazzine) mentre più si cresce e più si cerca una certa "unicità" e naturalmente si tende ad accettare le sfumature e di certo non si considera più una troia una donna sessualmente disinibita.

Ciò non significa che, comunque, alcune di queste visioni "ancestrali" non permangano anche negli adulti che comunque faticheranno a immaginare una donna che si atteggia in un certo modo come la madre dei loro figli, ma quello per ragioni, appunto, antiche e radicate nella nostra mente per cui non si accetta e non si vuol correre il rischio che un potenziale figlio non sia biologicamente nostro. Dall'altro lato però le donne non sono più "troie", nell'accezione fanciullesca data dal tuo amico, ma si apprezzano le loro caratteristiche e si evita tendenzialmente di farsene un vanto con gli amici.

My 2 cents

iLdO

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Insane

Scusa, ma il tuo ragazzo ha riso/sorriso/fatto cenni di approvazione?

 

No perchè se così fosse, mi farei delle domande su cosa dice alle tue spalle con gli amici..

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Cagliostro
10 ore fa, AliceInWonderland ha scritto:

Parlo di Troia per parlare di una ragazza completamente libera nella sua vita sessuale, che non si fa problemi ad andare a letto al primo appuntamento con uno se questo gli piace.


Dal mio punto di vista, banalmente, dipende dal contesto:

Quì su IS (per varie ragioni, alcune le condivido in pieno, altre meno) è comportamento incoraggiato. 

Là fuori però non siamo su IS... in quella giungla vige ancora l'assunto che una che "ragazza completamente libera nella sua vita sessuale" verrà generalmente stigmatizzata. 

A differenza di un maschio che a parità di comportamento verrà """ammirato""".

Potremmo poi parlare dei condizionamenti sociali e di eventuali emancipazioni da essi, ma lo considero un campo minato; ammiro profondamente una ragazza che vive liberamente la sua sessualità (esclusi i casi di nevrosi e desiderio di potere) fregandosene del resto, ma dal canto mio non me la sentirei di incoraggiare una ragazza in tal senso.


Sul comportamento del tuo amico considero alcune delle risposte che ti sono già state date da altri utenti più che soddisfacenti



 

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jenkins
11 ore fa, AliceInWonderland ha scritto:

Sento spesso qui sopra parlare di 'troie' con benevolenza, come se fosse una caratteristica femminile esserlo e come tale andrebbe presa.

Parlo di Troia per parlare di una ragazza completamente libera nella sua vita sessuale, che non si fa problemi ad andare a letto al primo appuntamento con uno se questo gli piace.

L'altra sera ero a casa del mio ragazzo con altri suoi amici, e parlavamo di una ragazza che si era portato a casa la notte scorsa uno di loro. Ad un tratto questo tira fuori un braccialetto, me lo lancia e fa: 'Tieni Ali, quella Troia mi ha pure regalato il suo braccialetto ma cosa vuoi che me ne faccia? Solo .. lavalo, che se l'ha indossato una come lei sarà sporco pure il bracciale'. Detto proprio con grande disprezzo in faccia, e sono poi scoppiati tutti a ridere e han cambiato discorso. 

Ora .. perché? Non dovrebbe apprezzare una ragazza così? Soprattutto perché lui da lei non voleva NIENTE e non l'ha nemmeno fatto faticare, perciò che poteva chiedere di più?

E' un imbecille non un seduttore.

Purtroppo alla maggioranza delle donne piacciono i tipi così.

E c'è da dire che le donne libertino "credono" di essere libere ed emancipate, in realtà sono profondamente insicure, vorrebbero essere amate ma in realtà si fiondano nelle fauci dei tipi così, per poi essere sfanculate e ripetere il giro con la scusa dell'emancipazione.

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OldPlayer
11 ore fa, Druid ha scritto:

A me sembra che su IS si venga soprattutto per cercare di riprendersi l'ex..

 

 

Quello è il motivo di "ingresso" poi si capisce, alcuni a carissimo prezzo, che non ne vale la pena e sono molto meglio le "Troie", tranne quelle che fanno carriera a lavoro al posto tuo per meriti extra lavoro ^_^

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AliceInWonderland
1 ora fa, Insane ha scritto:

Scusa, ma il tuo ragazzo ha riso/sorriso/fatto cenni di approvazione?

 

No perchè se così fosse, mi farei delle domande su cosa dice alle tue spalle con gli amici..

Avrebbe ben poco da dire più che altro 😂

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BrianBoru
1 ora fa, Ladro di Orchidee ha scritto:

mentre più si cresce e più si cerca una certa "unicità" e naturalmente si tende ad accettare le sfumature e di certo non si considera più una troia una donna sessualmente disinibita.

Non è affatto vero.

 

1 ora fa, Ladro di Orchidee ha scritto:

Ciò non significa che, comunque, alcune di queste visioni "ancestrali" non permangano anche negli adulti che comunque faticheranno a immaginare una donna che si atteggia in un certo modo come la madre dei loro figli, ma quello per ragioni, appunto, antiche e radicate nella nostra mente per cui non si accetta e non si vuol correre il rischio che un potenziale figlio non sia biologicamente nostro.

Appunto 

1 ora fa, Ladro di Orchidee ha scritto:

 

 

 

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