Come chiedere a lui di farsi senitre più spesso senza lamentele?

[Ginevra [Partecipante] 1570]

Cara Miriam ... i maschi hanno le loro ragioni. Lasciamogliele.

Tuttavia anche noi abbiamo le nostre.

Morte tua Vita mea... 

trovati un maschio meno evoluto mentalmente, che accetti e abbia il piacere di sentirti tutti i giorni e scoparti un po' più spesso che qui sennò siamo alla frutta.

 

 

[^'V'^ [Aivia Demon] 161006]

2 ore fa, Ginevra ha scritto:

Cara Miriam ... i maschi hanno le loro ragioni. Lasciamogliele.

Tuttavia anche noi abbiamo le nostre.

Morte tua Vita mea... 

trovati un maschio meno evoluto mentalmente, che accetti e abbia il piacere di sentirti tutti i giorni e scoparti un po' più spesso che qui sennò siamo alla frutta.

 

 

Non è che il principio di repulsione da utero già fatto svanisca se uno è costretto da una forza maggiore (ossessione dopamina-vasopressina dipendente) a starti addosso e sentirti tutti i giorni. 

Semplicemente, si trasforma in frustrazione, rabbia, insofferenza, sabotaggi passivo aggressivi, alcolismo. 

E comunque sempre pessimo sesso e sempre più raro. 

Ne parlavo ieri sera con Yubita. 

Che mi stava a dare dell'eroe perché ha scoperto da grande di squirtare, di essere multiorgasmica (tendente ad infinito), bsx ecc. 

Non sono un eroe, non sono superdotato e non uso tecniche o strani concetti per fare le cose che mi fanno stare bene a letto. 

Ma sono un maschio. 

Ed è stato facile per me pilotare la conversazione con domande, perché è una conversazione che ho già avuto per filo e per segno con tante donne che credono che io abbia rivoluzionato totalmente la loro vita sessuale, che sia capace di cose assurde, che abbia modi di toccare incredibili. 

Non è vero. 

Non so fare nulla di strano e se lo so fare per aver studiato tante cose, quando stacco il cervello e sono in flusso perché ho visto la figa, non ci penso e non faccio nulla di artificiale o studiato. 

Come tutte le altre volte, in cui le donne mi stavano a dire che vengono solo con me e tutte 'ste cavolate, l'ho portata a farmi un rapido riassunto degli uomini della sua vita. 

E il cliché è sempre lo stesso. 

Avevano selezionato col lanternino, con una ricerca attiva, l'uomo meno adatto ad interagire con una donna di tutta la regione. 

Avevano, in un certo senso, evitato come la peste l'arvicola delle montagne rocciose e si erano accasate col tizio che mostrava di essere presente e di volersi accasare con una sola donna. 

Sempre la stessa storia. 

Gelosia, scenate, crolli isterici, sesso che diventa una volta ogni due settimane per pochi minuti poi lei per venire si arrangia con le dita dopo, mariti o compagni sempre più frustrati e stressati che danno la colpa al lavoro che comporta responsabilità, fino all'alcool, alle botte, ai crolli. 

Compagni o mariti che quando gli chiedi di provare con altre fighe, vanno a chiamare tua madre dicendole che sei confusa e forse lesbica. 

Gente che chiama la sua mamma per chiedere consigli. E che quando la loro mamma chiama, rispondono e stanno al telefono. 

Quando non vivono addirittura nello stesso stabile. 

Sempre la stessa storia. 

Ogni donna che a 40-50 anni scopre cosa sia il sesso ( e di conseguenza il vero amore, dato che la frase "non avevo mai amato prima di conoscerti" è ormai un cliché)  non è vero che ha trovato uno stallone all'improvviso. 

E non è nemmeno vero che stia dando gli ultimi colpi come una disperata. 

Se si fa un attimo un esame di coscienza, lo sa, che per tutta la vita ha evitato spaventata i maschi e ha cercato attivamente proprio il tipo di maschi che si è messa in casa. 

Non è che solo l'ossessione da vasopressina in zona dopamina determini un tipo di maschio che è presente e che sta lì. (salvo essere sempre stressato, gelosissimo, aggressivo più o meno direttamente, e non riuscire dopo alcuni mesi a farci sesso o farlo malissimo). 

Anche persone tarate mentalmente, profondamente immature, non adulte, che sviluppano codipendenze patologiche, possono dare quell'illusione di "completarsi uno con l'altra". 

Fino alla solita frase "come abbiamo fatto a farci così tanto male, come abbiamo fatto che all'inizio ci amavamo, a distruggerci la vita uno con l'altra". 

La guerra dei Roses, ecco cosa cercano le donne col lanternino e scartando sistematicamente ciò che le farebbe stare bene. 

[Draconicus [Élite] 1304]

1 ora fa, Ginevra ha scritto:

Trovati un maschio meno evoluto mentalmente, che accetti e abbia il piacere di sentirti tutti i giorni e scoparti un po' più spesso che qui sennò siamo alla frutta.

 

Ahah

Sei buffa

[^'V'^ [Aivia Demon] 161006]

Yubita, se a Marbella eri gerente di un night club e l'uomo forte che gestiva (e scopava) tutte quelle donne ti aveva scelta, riconoscendo la tua intelligenza, per essere la responsabile... cosa ci fai qui in quest'isola economicamente messa molto peggio? 

Il capo mi si voleva fare, ma io non lo volevo perché aveva tante fighe, conobbi un uomo che aveva preso accordi per aprire qui un cocktail bar ed aveva avuto i soldi per aprirlo seguendo un franchising, voleva solo me e decisi di venire qui con lui per lavorare insieme. 

Ah sì? 

E costui voleva non solo andare in un'isola con la figa portata da casa, ma addirittura lavorarci insieme? 

Sì, adesso lo avrei capito che non era un uomo, ma... sono partita con lui. 

Voleva solo me. 

Poi ha iniziato a crollare per ogni volta che qualcuno mi guardava le tette, a dirmi che era colpa mia che le mostravo. 

Avanti, fammi indovinare, non ha combinato un cazzo di niente col progetto di business. 

Niente, ha iniziato a stare in festa dal venerdì al mercoledì, sempre coca. 

Fammi indovinare, sesso non pervenuto, e pur avendo la coca invece di scoparsene dieci alla volta per due grammi, se li pippava lui come un cane. 

Dopo tre mesi così, ho capito che non avrebbe mai combinato nulla e stava finendo tutti i soldi per l'attività in coca, e mi sono cercata un lavoro, da lì fino a conoscerti ho chiuso la figa. Credevo non avrei mai più fatto sesso. 

Ma dai? 

E dimmi, credi ci sia una correlazione tra personalità dipendente e ossessionata dalla stimolazione della coca e la fissazione innaturale su una sola figa? 

Credo che vorrei che tu avessi i soldi per avere un night club con 50 fighe, che te le scopassi tutte e che non mi mettessi a fare la responsabile perché gestire fighe è oltre le mie capacità di pazienza e tolleranza, sono troppo stupide e irresponsabili, ero arrivata a picchiarle io, che avevo paura di una spinta, per avere un briciolo di verità o rispetto. 

E credo che solo ora vedo che quell'uomo che riusciva a farne lavorare 30, senza farsi pisciare in testa e rubare tutto, era molto, molto più di quanto una donna potesse sognare. 

Ma non capivo nulla, nonostante abbia fatto lo stesso errore ogni volta che ho avuto un ragazzo o col mio ex marito. 

Un'ultima cosa. 

Mi hai presentato in questi giorni due tizi. 

Uno di 50 anni che gestisce un barettino squallido in perdita e che aveva i soldi, la villa con piscina, e due locali in penisola, pieno di figa. 

Uno di 40, che aveva due discoteche e delle case per turisti in affitto a Marbella. 

E fa il pr stradale per un discopub, addirittura più in basso di me socialmente. 

Dimmi, cosa è successo? 

In entrambi i casi, ad un certo punto si sono fissati con una figa che li ha rovinati. Avevano tutto. Hanno permesso ad una figa di ficcare il naso nei loro affari e di dargli consigli.

Lo so. 

Perché ho parlato con entrambi giovedì. 

Volevo vedere se lo avessi capito tu. Cosa ne pensi? 

Prima pensavo che avessero preso contro la donna sbagliata. Quando li ho visti cadere in rovina, pensavo che ci fossero donne cattive e che io sono diversa, non mi sono mai approfittata anche quando ho potuto. 

Adesso però mi rendo conto che tutti quelli che conosco che hanno perso tutto, erano in fissa per una sola donna. 

Quelli che conosco (a girare l'europa come modella ed attrice, negli anni qualche proprietario di grosse discoteche lo conosci) che hanno tenuto botta coi loro business nonostante la crisi, sono gente che scopava tante fighe e che quando ci provavano con me mi facevano schifo per questo e li evitavo. 

Ok, grazie, l'importante per me è che sia sempre tu a dirlo. Coi tuoi tempi, con le tue realizzazioni e le tue esperienze. 

 

[Outsider [Élite] 5806]

Almeno lei ci é arrivata, grazie a te..

[June* [Élite] 383]

Cita

Quindi siete tornati insieme in un rapporto meno assillante per te? O dopo che vi siete rivisti è comunque finita?

Se con rapporto intendi un rapporto ufficiale, esclusivo, come quello che intrattieni con l'uomo del topic no.

Ma siamo rimasti in ottimi rapporti. Prima che partisse ci vedevamo, scopavamo. Facevamo belle esperienze insieme, parlavamo. Nutrivamo le nostre bocche di istanti da ricordare.

Puntualizziamo però: scopare, o fare belle esperienze insieme che poi stimolavano il mood per carezze, baci e quindi alla prima logicistica utile scopare, era la prima cosa da fare. Tutte le volte che malauguratamente non si partiva da questi due eventi, lasciando invece spazio al parlare, era inevitabile che il parlare sfociasse nella rottura di cazzo, nel sollevamento dei conflitti, e quindi nel sabotamento dei momenti assieme. Come se sentisse un disagio o una tensione che doveva sfogare facendomi venire voglia di mandarla a fare in culo.

Ma capivo perfettamente e non gliene faccio una colpa. Quella stessa tensione la vivevo anche io. Sbagliavo io in quelle occasioni quindi, la gestione dei nostri incontri .Una donna o un uomo che si piacciano e si trovano da soli, non devono stare a parlare, ma a scopare. Poi si parla. E quando si parla non è a vanvera, riempimento di spazi temporali, ma connessione.

 

[^'V'^ [Aivia Demon] 161006]

43 minuti fa, Outsider ha scritto:

Almeno lei ci é arrivata, grazie a te..

Poteva essere chiunque altro. Non sono speciale. 

Quando l'allievo è pronto, il maestro appare. 

Ognuno può esserci maestro, quando siamo pronti per una lezione. 

Basta una mela che ti cade in testa, per farti da maestra. 

E' sempre stato tutto davanti ai suoi occhi. 

Le mele sono cadute per milioni di anni prima di cozzare sulla testa di Newton. 

[Miriam [Partecipante] 112]

2 ore fa, Ginevra ha scritto:

Cara Miriam ... i maschi hanno le loro ragioni. Lasciamogliele.

Tuttavia anche noi abbiamo le nostre.

Morte tua Vita mea... 

trovati un maschio meno evoluto mentalmente, che accetti e abbia il piacere di sentirti tutti i giorni e scoparti un po' più spesso che qui sennò siamo alla frutta.

 

 

Sei un mito cara 😉

[^'V'^ [Aivia Demon] 161006]

2 ore fa, Ginevra ha scritto:

Cara Miriam ... i maschi hanno le loro ragioni. Lasciamogliele.

Tuttavia anche noi abbiamo le nostre.

Morte tua Vita mea... 

 

Morte tua Vita mea è il principio stesso della competizione fra organismi e fra gruppi di organismi. 

Ma sarei interessato a capire perché le donne lo applichino continuamente in seno al proprio stesso gruppo e contro l'uomo stesso che le ama, ossia all'interno di quella coppia che vorrebbero fosse squadra contro il resto del mondo. 

Se le vedessi felici, dopo una vita di aurosabotaggi e sabotaggi, direi che è una dura vita ma hanno fatto davvero il proprio vantaggio. 

Ma non le vedo felici. Esaurite, sul depressino andante, ansiose, un po' paranoiche. 

Credi che le vostre scelte dipendano veramente da "ragioni"... 

Credi che sia amore Mors tua Vita mea? 

[Miriam [Partecipante] 112]

Penso che non esistano leggi assolute ma individui ognuno col proprio modo di essere e di fare costituito dal proprio bagaglio di esperienze, culturale e familiare. E penso che ognuno abbia il suo pensiero e modo di vedere le cose. 

Ho avuto una bella storia (non col tipo del post) in cui lui mi dava attenzioni e non perché io gliele chiedessi, ci sentivamo tutti i giorni e non perché io glielo chiedessi, il sesso era molto bello e si parlava anche tanto. Nessuno dei due si rompeva i coglioni perché si sforzava di fare qualcosa solo x accontentare l'altro.  È finita ma non per mancanza di sesso, non perché lui fosse geloso e mi controllasse o io lagnosa e bisognosa. È finita per i km che ci separavano e perché nessuno dei, colpa forse la giovane età, aveva il coraggio di mollare tutto e andare a vivere nella città dell'altro.  Finita ma con un profondo legame che ancora ci unisce e infatti ci sentiamo ancora. 

Ancora, una delle mie più care amiche vive una storia da 15 anni col tipo, vivono insieme, ma prima di vivere insieme si sentivamo quotidianamente ed erano e sono ancor oggi molto uniti. Il feeling tra loro è evidente. Nessuno dei due fa qualcosa forzatamente sopportando l altro e quando ho parlato anche con lui della mia storia, lui, uomo, sostiene che sentirsi viene naturale quando stai bene con quella persona ma che non tutti gli uomini la vivono allo stesso modo e io ci credo.