Come chiedere a lui di farsi senitre più spesso senza lamentele?

[^'V'^ [Aivia Demon] 160829]

4 ore fa, Ginevra ha scritto:

 

Se l'uomo che frequento non mi trasmette che in quel momento (del doman non v'è certezza) è con me e tutto per me, ecco io durante l'amplesso penso a un sacco di cose tranne che al sesso che sto facendo. E nell'intermezzo tra un incontro e l'altro ho il piacere di tenere quel filo tra me e lui. Non per controllare cosa fa o per sapere se mi pensa. Semplicemente per rimanere legata a quell'emozione e iniziare a desiderare quella successiva. 

Tu racconti molti aneddoti che a me sembrano situazioni di un'altro pianeta.. E non te lo dico come giudizio. Ma come una donna che legge e prova stupore.

La mia vita, le persone che frequento quotidianamente sono molto diverse da quelle che frequenti tu. Faccio dunque fatica a comprendere quel meccanismo per cui l'uomo, pur amandoti, meno ti sente e meglio sta.

Probabilmente ciò accade perchè di donne se ne possono incontrare molte ma è rara quella di cui ti innamori davvero. Molto rara.

Una botta di culo pazzesca e le botte di culo in amore sono come il jackpot al supereanlotto.

 

Certo che in quel momento è con te e tutto per te. 

E certo, che se c'è stata rottura dei confini soggettivi fra voi, fusione, si crea allora una connessione anche quando siete distanti. 

Quel filo tra te e lui, che è naturale, ed è di pancia, non è naturale che sia il filo del telefono. 

Il telefono è ottimo per comunicare data e ora di link up o per accordarsi su dettagli operativi. 

E' anche ottimo tra donne per chiedersi come va e parlare di frittura di azoto, ossigeno, argon e gas in tracce. 

Però...Ginevra... mixare le due cose... rompe quel filo che vi unisce dal momento della fusione. 

 

Cita

La mia vita, le persone che frequento quotidianamente sono molto diverse da quelle che frequenti tu. Faccio dunque fatica a comprendere quel meccanismo per cui l'uomo, pur amandoti, meno ti sente e meglio sta.

Quello non dipende dal lifestyle, davvero. 

Non importa a che latitudine o in quale periodo storico vai, quali usanze e quali abitudini uno abbia. 

Funzioniamo diversamente a livello profondo. 

Dire che uno non ti ama perché tu quando ami hai bisogno di stare addosso e lui invece di spazio, tensione, incontro, spazio, tensione, incontro, spazio... è proiettare il tuo sentire sul suo. 

Questo è foriero di delusioni. 

Ossia di sofferenze autoinflitte seguenti un'illusione, un'aspettativa errata. 

La vita è già abbastanza dura. 

Non è che se ragioni e ti comporti in modo allineato, tutto diventa rose e fiori. 

La vita rimane dura e le ferite arrivano lo stesso per fattori oggettivi. 

Ma incasinarsela apposta... 

Se coltivi dentro di te il pensiero che l'uomo che sente da uomo e non da donna lo fa perché non si è mai innamorato o non ha trovato quella giusta... 

Finirai per allontanare per scelta i più maschi, finirai per deludere spesso le tue aspettative, finirai per fare soffrire molto i maschi che ti amano e sono innamoratissimi di te, ma essendo maschi non hanno il comportamento che ti aspetti da uno innamorato, perché tu quando sei innamorata sei diversa. 

 

Cita

Perchè fidati, ad amare sempre e solo gli altri a discapito di se stessi è una vera e bella fregatura

Sì, ci è dedicato un sottomodulo nel primo modulo, dove ho spiegato che non si tratta di amare gli altri, ma di elemosinare amore ed accettazione sacrificandosi per gli altri. 

I quali altri poi, se sono adulti, non accettano il patto nascosto, la pretesa. 

E la tua aspettativa viene delusa. 

E ti trovi a dire "quando do amore non ricevo niente in cambio, quando sono generosa la prendo in culo". 

Nessun adulto ti vuole veder sacrificata a tuo discapito. 

Ti vogliamo felice, nutrita, dormita bene e ben scopata, realizzata e piena di realizzazioni da inseguire. 

Chi cade nel tranello che gli tendi, quello della povera sacrificata che mette se stessa in secondo piano, è una persona immatura che crea codipendenze patologiche. 

Queste codipendenze sono spesso caratterizzate da una fase di simbiosi e chiusura al mondo, dalla sensazione "ci completiamo", che sono tipiche della madre col bambino, non dell'uomo adulto con una donna. 

Però le donne codipendenti, vedendo che finalmente hanno trovato un uomo che si chiude su di loro in simbiosi e che ha bisogno di loro anche come stampella emotiva, si creano l'illusione che

- questo sia l'amore 

- questo sia un uomo che ha finalmente trovato la donna che ama.

Quando fai un gesto d'amore, ciò che ne ricevi in cambio è avere qualcuno da amare che ti spinga a dare, perché appoggiare il cuore sul tavolo per qualcuno è un premio in sé. 

Quando appoggi il cuore sul tavolo per lanciare una puntata nella speranza che lo appoggi anche l'altra persona e magari rilanci appoggiandoci anche un rene... ti fai male. 

Perché non stai amando, ma manipolando per avere amore. 

Quando dici "Ti Amo", il premio è quell'orgasmo labiale per averlo detto, perché se lo hai detto lo senti, e se lo senti sei in fattanza. E ti piace essere in fattanza. 

Quando dici "ti amo" e se non ti rispondono "anch'io" stai male, stai attivamente allontanando dalla tua vita gli adulti e ti stai facendo magnete per personalità infantili e codipendenti. 

Queste sono il genere di uomo che quando avrai un bambino e la tua relazione diventerà privilegiata verso il bambino, si sentiranno esclusi e soffriranno. Invece che tirare il fiato. 

 

Cita

Perchè a me capita che quando arrivo all'orgasmo (beata amica tua che è venuta un sacco di volte in una volta), mi si sprigionano emozioni talmente belle che guardando l'uomo che me le ha fatte provare, io mi lego emotivamente a lui (sono fatta così e a 40 anni è difficile cambiare testa)

Mica solo tu, anche lui. 

Anche lui si lega emotivamente solo se sborra bene. 

Infatti la pretesa femminile di darla ad uno solo se mostra di essere già legato emotivamente, fa acqua da tutte le parti, porta i maschi a dover dire bugie per scopare. 

E siccome diciamo bugie ai nemici, alla gente di niente e non a chi è del nostro clan, non a chi stimiamo...

Questo li porta a disprezzarti per giustificare a se stessi di averti mentito. 

 

Il tuo post è bello e sentito, scusa, se ti faccio la punta ai concetti. 

E' bello che tu viva dei momenti di intimità e che tu senta quel momento di legame che nasce con un buon orgasmo. 

E' bello e ti auguro di vivere tante cose stupende. 

Ma occhio ad incasinartele con aspettative fatte di proiezioni di un sentire femminile. 

Che è diverso. 

Non a caso le coppie lesbiche durano in media tre anni, quelle omosessuali durano in media dieci anni. 

Perché forse a te pare che il sentire femminile sia dolce e buono e quello maschile sia "non innamorato". 

Ma tutti noi, qui sul forum, ci mettiamo dieci anni a dimenticare veramente un innamoramento e a smettere veramente di soffrire per l'ennesima che non ha mai capito un cazzo di ciò che facevamo e sentivamo e pretendeva cose che non esistono. 

Le donne invece... tendono a voltare pagina molto in fretta. 

Se il tuo concetto che chi ama da maschio non ha mai incontrato quella giusta e che il tuo sentire femminile sia amore fosse attinente alla realtà, allora avremmo coppie di lesbiche con durata media di 25 anni e coppie omosessuali di uomini con durata media di tre mesi. 

Occhio alle proiezioni attributive... creano aspettative che non esistono. 

Non sono punti di vista od opinioni, se una cosa non esiste, non esiste. 

Anche perché per fortuna, esiste di molto meglio di un uomo così infantile ed alla frutta da aver bisogno di sentire spesso una donna che non ha davanti in carne ed ossa. 

Se no fai la fine di quella che guardando il cielo prega di vincere dei soldi, inciampa in un macigno d'oro e si incazza col cielo ingiusto perché non solo non piovono banconote, ma si è pure fatta male all'alluce. 

 

[Mesmerize [Élite] 41]

Il 29/7/2017 alle 00:18 , ^'V'^ ha scritto:

Il problema è l'effetto Pigmalione, la profezia che si autoavvera. 

Ossia, tutti i comportamenti asfissianti e le pretese che una donna arriva a schierare in campo per ansia e paranoia che lui si allontani.

Questi comportamenti creano esattamente l'effetto temuto, ossia che lui pur di salvarsi da quella rottura di palle arriva a rinunciare alla cosa più importante e per cui lotta ogni giorno senza mai una gioia: la tua stessa figa. 

E sai a quel punto, quando lo avrai fatto allontanare, cosa ti diranno le donne dal loro piano di realtà assurdo? 

Che voleva solo la figa, per questo si è allontanato. 

Assurdo. 

Questo è stato per molto tempo un mio problema. Sentirmi in colpa per aver tagliato i ponti dopo che la situazione si era fatta sempre più asfissiante e quindi mi allontanavo sempre di più, in un circolo vizioso. Persone diverse, stesso pattern. Poi, se non fai un passo indietro, tornano loro e ti dipingono come l'uomo nero che le ha fatte soffrire e si innesca un rapporto vittima/carnefice. 

 

Ed è un peccato, perché si poteva finire entrambi soddisfatti, dopo aver gareggiato insieme ed essersi aiutati a vicenda per un po' in quella grande competizione che è la vita. Invece diventa una partita a scacchi dove uno dei due "vince" con un paio di pedoni rimasti e deve guardare l'altro mettere via tutti i suoi pezzi con lo sguardo cupo.

 

Però almeno mi sento meno solo e più tranquillo sapendo che non sono lunatico o superficiale nel mio stancarmi delle domande, ricerche di attenzioni, paranoie. La cosa che trovo sorprendente è come, già al mio primo e minuscolo distacco, siano sempre seguite richieste di chiarimento e domande che innescano poi questo effetto Pigmalione, con precisione chirurgica.

 

 

[^'V'^ [Aivia Demon] 160829]

1 ora fa, Mesmerize ha scritto:

Questo è stato per molto tempo un mio problema. Sentirmi in colpa per aver tagliato i ponti dopo che la situazione si era fatta sempre più asfissiante e quindi mi allontanavo sempre di più, in un circolo vizioso. Persone diverse, stesso pattern. Poi, se non fai un passo indietro, tornano loro e ti dipingono come l'uomo nero che le ha fatte soffrire e si innesca un rapporto vittima/carnefice. 

 

Ed è un peccato, perché si poteva finire entrambi soddisfatti, dopo aver gareggiato insieme ed essersi aiutati a vicenda per un po' in quella grande competizione che è la vita. Invece diventa una partita a scacchi dove uno dei due "vince" con un paio di pedoni rimasti e deve guardare l'altro mettere via tutti i suoi pezzi con lo sguardo cupo.

 

Però almeno mi sento meno solo e più tranquillo sapendo che non sono lunatico o superficiale nel mio stancarmi delle domande, ricerche di attenzioni, paranoie. La cosa che trovo sorprendente è come, già al mio primo e minuscolo distacco, siano sempre seguite richieste di chiarimento e domande che innescano poi questo effetto Pigmalione, con precisione chirurgica.

 

 

Viviamo tutti questa follia. 

Non sei solo. 

Donne lasciate libere di prendere decisioni sulle proprie relazioni, senza l'autorizzazione del loro protettore o Sire*, sono bambini con un mitra in mano che dopo aver ucciso tutti quelli che li amavano, finiscono a piangere disperati perché nessuno li aiuta, nessuno li vuole, nessuno li ama. 

 

E' un po' come quando stai benissimo con una ragazza, per cui tiri l'elastico per desiderarla ancora, lei si sente messa da parte e le amiche donne (WTF!) le dicono che deve farti ingelosire per spingerti ad investire. 

Che è esattamente ciò che provano loro, più donne scopi più investono e si sentono coinvolte, soprattutto più donne mostrano di volerti. 

Ma è il contrario di ciò che proviamo noi. 

E allora accade che hanno l'illusione di aver fatto centro col loro comportamento. 

Perché per via della competizione spermatica, dopo che una ti ha fatto ingelosire produci più sperma per competere con gli spermatozoi altrui che l'hanno impregnata.

E capita che la scopi 4 volte di fila invece che una. Per una settimana sei più sessuato. 

E lei crede che questa sia passione. 

E non lo sa che la nostra sborra si fa la guerra utero per utero, posto dove piantare il cazzo per posto dove piantare il cazzo. 

E che ti ha perso. 

Perché nel momento in cui ti ha messo un dubbio sulla certezza della paternità, hai voglia di scoparla di più per una settimana e poi buttarla ai maiali da dove è venuta. E possibilmente pregna. 

Allora torna dalle amiche a dire che ha funzionato per un po', farti giochetti e farti ingelosire, ma poi sei sparito. 

E le amiche (!!?) le spiegano che  evidentemente volevi solo sesso e non ti interessava di lei. "la verità è che non gli piaci abbastanza". 

Quando sono state proprio loro con i loro consigli da donne, a fartela scendere. 

 

*Senza l'autorizzazione del loro protettore o Sire

L'altra sera vedo due ragazze ad un tavolo con un ragazzo. Ero con Yubi in caccia. 

Vado a parlare col ragazzo, perché è roba sua, e questo parla italiano perché ha un genitore ita. 

Perfetto, ci conosciamo e mi considera il suo eroe, mi stima moltissimo, mi chiede il numero, ha circa 24 anni. 

Taglio corto sul motivo della mia cordialità e vado al sodo: quale delle due ragazze è disponibile. 

E quelle due cagne senza padrone che saltano su a dire che non ne scopa nessuna delle due, che gli piacerebbe, e che non è il padrone della loro vita, che loro sono padrone di se stesse, che decidono loro. 

Perché le tue fighe mi parlano. 

Sono un maschio allogeno, sono ospite al vostro tavolo. 

Ho chiari intenti di conquista, e sto negoziando questi tra uomini. 

Perché le tue fighe ti parlano così. 

Perché... 

E quelle due, una in particolare, a dire che lei è padrona della sua vita. 22 anni. Non fa una O con un bicchiere e una matita. 

Al che salta su Yubi e dice a lui:

Ragazzo, o le scopi, o non ci uscire più, non pagano il tuo tempo, il tuo supporto, la tua protezione. Non so come fai a non picchiarle se ti fanno fare questa figura da coglione con degli sconosciuti, siete amici e ti denigrano davanti al primo che passa facendoti passare per scemo sottomesso che porta in giro le fighe per gli altri. 

Poi guarda la scema. 

Ragazza: tu non sai un cazzo, non sei padrona della tua vita, e lo capirai a 50 anni. 

L'uomo che ti ha condotta a spasso e ti ha offerto il suo supporto e la sua protezione, che da sola saresti già a ciucciar cazzi di marocchini perché ti hanno fatta bere e fare due righe, ha riconosciuto in quest'uomo una persona degna per te, e solo lui ha gli strumenti per capire un uomo, tu non capisci un cazzo fino a 50 anni. 

Questo non significa che devi farti scopare da Aivia dietro l'angolo perché va bene al tuo protettore, significa che prima di prendere decisioni su Aivia, devi sentire il tuo protettore, il tuo padrone, quello che capisce qualcosa. Avere sangue dalla figa e il mondo improvvisamente addosso a dirti brava e intelligente, non significa essere padrona della tua vita. 

Il tuo padrone ha detto che Aivia va bene, Aivia si è presentato a lui per rispetto a te, poteva benissimo fare l'arrogante perché il tuo padrone è debole, e per Aivia non è un difetto, ma motivo di proteggerlo. 

Se la tua risposta è che non è il tuo padrone, cambia uomo con cui esci, scegline uno che possa capire il mondo per te, ma non fare mai più la merdata di uscire con un uomo e dire a degli sconosciuti che egli non vale nulla, che tu comandi te stessa e non lui, che nemmeno ti fai scopare da lui anche se vorrebbe. 

Se hai problemi con lui, siete amici, gli parli in privato. Non davanti ad un altro uomo che lui stima. 

Hai due strade davanti se continui ad agire spinta in modo scomposto dalla tua testa di cazzo. 

O fai una scena del genere con un uomo cattivo che ti avrebbe fatta stare meglio del mondo e lui ti butta nella differenziata dei vetri rotti 

Oppure se hai paura della violenza giusta e meritata, continui a circondarti di uomini che non stimi e che non sanno decidere per te, per la magra consolazione di vivere da idiota e fare solo scelte da idiota, ma almeno strillare agli sconosciuti che sei la padrona della tua vita. 

Andate a casa, chiediti se ne vale la pena, e accendi un cero alla Santa Muerte che Aivia non era in Vodka Mode. 

La tipa risponde due cazzate scomposte. 

Dico al tipo: Non preoccuparti se sei più debole di me, sono venuto in pace e nel tuo rispetto. Non puoi più uscire con queste due fighe da plebe, hai il mio numero, chiamami che ne cerchiamo di più adatte a rispettarti. 

 

Grazie, davvero. 

Prego. 

[LODOVICA [Partecipante] 855]

17 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

 

Anche perché per fortuna, esiste di molto meglio di un uomo così infantile ed alla frutta da aver bisogno di sentire spesso una donna che non ha davanti in carne ed ossa. 

Se no fai la fine di quella che guardando il cielo prega di vincere dei soldi, inciampa in un macigno d'oro e si incazza col cielo ingiusto perché non solo non piovono banconote, ma si è pure fatta male all'alluce. 

 

Ciao.

Io penso che c'è un sacco di verità nelle tue parole  anche se , sinceramente, non sono alla tua altezza come ragionamenti né conoscenza della materia, quindi purtroppo spesso non capisco la totalità di quel che vuoi intendere.  Ma ho una perplessità

 Se frequento una persona come la descrivi te, un uomo che non mi cerca  né mi telefona ma dice di volermi bene e  io DI PANCIA so che me ne vuole , cosa faccio? Se ci voglio passare la vita,  e me lo sposerei domani ma so che lui non lo farà mai, cosa faccio. 

Aspetto e mi godo i bei momenti con lui pregando e sperando che un giorno desideri fare un pezzo di strada con me? Immagino che l'unica cosa da fare sia questa.

Grazie in anticipo, LODOVICA

Modificato 2 Agosto 2017 da LODOVICA

[BrianBoru [Partecipante] 6313]

40 minuti fa, LODOVICA ha scritto:

Ciao.

Io penso che c'è un sacco di verità nelle tue parole  anche se , sinceramente, non sono alla tua altezza come ragionamenti né conoscenza della materia, quindi purtroppo spesso non capisco la totalità di quel che vuoi intendere.  Ma ho una perplessità

 Se frequento una persona come la descrivi te, un uomo che non mi cerca  né mi telefona ma dice di volermi bene e  io DI PANCIA so che me ne vuole , cosa faccio? Se ci voglio passare la vita,  e me lo sposerei domani ma so che lui non lo farà mai, cosa faccio. 

Vuoi sposarlo che significa ? 

Vuoi costringerlo ad essere una femmina come te ?

E cosa ci guadagneresti ?

Se proprio la tua pancia sente un legame corrisposto non dovresti far diventare il tuo uomo diverso da quello che è.

Eppure... senti il bisogno di zerbinare e passare oltre, come uno sciame di cavallette che distrugge un campo per passare a quello successivo.

Sì, perchè una volta sposato (zerbinato, sottomesso al tuo volere a suon di carte bollate), una volta acquisitolo, una volta figliato, comincerai a staccarti da lui e a renderti disponibile per il prossimo.

Va bene. Tutto normale. Siete fatte così.

E pare che nel mondo moderno non ci siano alternative realistiche.

Allora per rispondere alla tua domanda: non hai alcuna necessità di sposarlo. Vivi del tuo legame attraverso la pancia.

Ma tranquilla, se proprio vorrai sposarti lo farai, ma con un'altro. Un'altro per cui proverai fiducia, che ti sembrerà ragionevolmente affidabile, pronto a soddisfare i tuoi bisogni materiali e quello dei tuoi figli, che non è detto che debbano essere suoi.

Ma il legame che avrai con lui non sarà lontanamente comparabile a quello che avrai con l'altro.

 

40 minuti fa, LODOVICA ha scritto:

Aspetto e mi godo i bei momenti con lui pregando e sperando che un giorno desideri fare un pezzo di strada con me? Immagino che l'unica cosa da fare sia questa.

Troverai sempre qualcuno disponibile a fare un pezzo di strada con te.

E' sufficiente che ti comporti da Donna.

 

[BrianBoru [Partecipante] 6313]

18 ore fa, Ginevra ha scritto:

Probabilmente ciò accade perchè di donne se ne possono incontrare molte ma è rara quella di cui ti innamori davvero. Molto rara.

Una botta di culo pazzesca e le botte di culo in amore sono come il jackpot al supereanlotto.

Mi hai ricordato di quando avevo 20 anni e amavo follemente una tipa.

Per me era perfetta. Pensavo che fosse unica e speciale. 

Insomma la One-ItIs perfetta.

Ho avuto un sacco di chance con lei ma ero in One Itis senza averla neanche avuta. Eravamo amici, facevamo tutto insieme, uscivamo, andavamo al mare, il più delle volte da soli.

Me la sono giocata malissimo facendomi friendzonare come un coglione e ricordo ancora il giorno in cui mi impalò senza alcuna pietà.

Ho sofferto come un cane randagio per anni. Per anni.

Ancora oggi, quando la incontro per strada (ci salutiamo e basta), mi viene un sussulto tutte le volte. Tutte le volte.

E arrivo al punto: il concetto "di donne se ne possono incontrare molte ma è rara quella di cui ti innamori davvero" è molto vago, può voler dire un sacco di cose. Io non mi sono mai più innamorato come è successo con lei. Avevo 20 anni.

Oggi ne ho più del doppio. Sono cambiato. Oggi so che l'amore parte dal cazzo, non dal cuore o dal cervello. 

Ma questa coscienza nasce dalle mie esperienze, che sono molto diverse da quelle che hanno vissuto gli altri.

Il che significa che persino il concetto di jackpot diventa mooooolto vago

[LODOVICA [Partecipante] 855]

@BrianBoru

 

Grazie per la risposta!

 

In effetti, mi hai punta sul vivo.   Temo che dovrò modificare un bel po’ il mio modo di vedere.

 

PS: niente figli, ne abbiamo già uno a testa 😇

 

Lodovica

 

Modificato 2 Agosto 2017 da LODOVICA

[F-Knight [Partecipante] 3199]

@BrianBoru

Leggo sempre con interesse i tuoi interventi. Li trovo cinici, ma purtroppo molto realistici e frutto di esperienza sul campo e merda mangiata a cucchiaiate. Ho scritto un 3d sulle possibilità (if any) per una LTR di sopravvivere. Vorrei sapere cosa ne pensi. Si intitola "Devi essere come un funambolo", nella sezione "Seduzione over 30"

Tnx

[AlexRoma70 [Partecipante] 193]

Il 2/8/2017 alle 11:43 , BrianBoru ha scritto:

Ancora oggi, quando la incontro per strada (ci salutiamo e basta), mi viene un sussulto tutte le volte. Tutte le volte.

Conosco bene... vivo la stessa storia ;)

[Ginevra [Partecipante] 1570]

Il 1/8/2017 alle 17:39 , ^'V'^ ha scritto:

 

Certo che in quel momento è con te e tutto per te. 

E certo, che se c'è stata rottura dei confini soggettivi fra voi, fusione, si crea allora una connessione anche quando siete distanti. 

Quel filo tra te e lui, che è naturale, ed è di pancia, non è naturale che sia il filo del telefono. 

Il telefono è ottimo per comunicare data e ora di link up o per accordarsi su dettagli operativi. 

E' anche ottimo tra donne per chiedersi come va e parlare di frittura di azoto, ossigeno, argon e gas in tracce. 

Però...Ginevra... mixare le due cose... rompe quel filo che vi unisce dal momento della fusione. 

 

Quello non dipende dal lifestyle, davvero. 

Non importa a che latitudine o in quale periodo storico vai, quali usanze e quali abitudini uno abbia. 

Funzioniamo diversamente a livello profondo. 

Dire che uno non ti ama perché tu quando ami hai bisogno di stare addosso e lui invece di spazio, tensione, incontro, spazio, tensione, incontro, spazio... è proiettare il tuo sentire sul suo. 

Questo è foriero di delusioni. 

Ossia di sofferenze autoinflitte seguenti un'illusione, un'aspettativa errata. 

La vita è già abbastanza dura. 

Non è che se ragioni e ti comporti in modo allineato, tutto diventa rose e fiori. 

La vita rimane dura e le ferite arrivano lo stesso per fattori oggettivi. 

Ma incasinarsela apposta... 

Se coltivi dentro di te il pensiero che l'uomo che sente da uomo e non da donna lo fa perché non si è mai innamorato o non ha trovato quella giusta... 

Finirai per allontanare per scelta i più maschi, finirai per deludere spesso le tue aspettative, finirai per fare soffrire molto i maschi che ti amano e sono innamoratissimi di te, ma essendo maschi non hanno il comportamento che ti aspetti da uno innamorato, perché tu quando sei innamorata sei diversa. 

 

Sì, ci è dedicato un sottomodulo nel primo modulo, dove ho spiegato che non si tratta di amare gli altri, ma di elemosinare amore ed accettazione sacrificandosi per gli altri. 

I quali altri poi, se sono adulti, non accettano il patto nascosto, la pretesa. 

E la tua aspettativa viene delusa. 

E ti trovi a dire "quando do amore non ricevo niente in cambio, quando sono generosa la prendo in culo". 

Nessun adulto ti vuole veder sacrificata a tuo discapito. 

Ti vogliamo felice, nutrita, dormita bene e ben scopata, realizzata e piena di realizzazioni da inseguire. 

Chi cade nel tranello che gli tendi, quello della povera sacrificata che mette se stessa in secondo piano, è una persona immatura che crea codipendenze patologiche. 

Queste codipendenze sono spesso caratterizzate da una fase di simbiosi e chiusura al mondo, dalla sensazione "ci completiamo", che sono tipiche della madre col bambino, non dell'uomo adulto con una donna. 

Però le donne codipendenti, vedendo che finalmente hanno trovato un uomo che si chiude su di loro in simbiosi e che ha bisogno di loro anche come stampella emotiva, si creano l'illusione che

- questo sia l'amore 

- questo sia un uomo che ha finalmente trovato la donna che ama.

Quando fai un gesto d'amore, ciò che ne ricevi in cambio è avere qualcuno da amare che ti spinga a dare, perché appoggiare il cuore sul tavolo per qualcuno è un premio in sé. 

Quando appoggi il cuore sul tavolo per lanciare una puntata nella speranza che lo appoggi anche l'altra persona e magari rilanci appoggiandoci anche un rene... ti fai male. 

Perché non stai amando, ma manipolando per avere amore. 

Quando dici "Ti Amo", il premio è quell'orgasmo labiale per averlo detto, perché se lo hai detto lo senti, e se lo senti sei in fattanza. E ti piace essere in fattanza. 

Quando dici "ti amo" e se non ti rispondono "anch'io" stai male, stai attivamente allontanando dalla tua vita gli adulti e ti stai facendo magnete per personalità infantili e codipendenti. 

Queste sono il genere di uomo che quando avrai un bambino e la tua relazione diventerà privilegiata verso il bambino, si sentiranno esclusi e soffriranno. Invece che tirare il fiato. 

 

Mica solo tu, anche lui. 

Anche lui si lega emotivamente solo se sborra bene. 

Infatti la pretesa femminile di darla ad uno solo se mostra di essere già legato emotivamente, fa acqua da tutte le parti, porta i maschi a dover dire bugie per scopare. 

E siccome diciamo bugie ai nemici, alla gente di niente e non a chi è del nostro clan, non a chi stimiamo...

Questo li porta a disprezzarti per giustificare a se stessi di averti mentito. 

 

Il tuo post è bello e sentito, scusa, se ti faccio la punta ai concetti. 

E' bello che tu viva dei momenti di intimità e che tu senta quel momento di legame che nasce con un buon orgasmo. 

E' bello e ti auguro di vivere tante cose stupende. 

Ma occhio ad incasinartele con aspettative fatte di proiezioni di un sentire femminile. 

Che è diverso. 

Non a caso le coppie lesbiche durano in media tre anni, quelle omosessuali durano in media dieci anni. 

Perché forse a te pare che il sentire femminile sia dolce e buono e quello maschile sia "non innamorato". 

Ma tutti noi, qui sul forum, ci mettiamo dieci anni a dimenticare veramente un innamoramento e a smettere veramente di soffrire per l'ennesima che non ha mai capito un cazzo di ciò che facevamo e sentivamo e pretendeva cose che non esistono. 

Le donne invece... tendono a voltare pagina molto in fretta. 

Se il tuo concetto che chi ama da maschio non ha mai incontrato quella giusta e che il tuo sentire femminile sia amore fosse attinente alla realtà, allora avremmo coppie di lesbiche con durata media di 25 anni e coppie omosessuali di uomini con durata media di tre mesi. 

Occhio alle proiezioni attributive... creano aspettative che non esistono. 

Non sono punti di vista od opinioni, se una cosa non esiste, non esiste. 

Anche perché per fortuna, esiste di molto meglio di un uomo così infantile ed alla frutta da aver bisogno di sentire spesso una donna che non ha davanti in carne ed ossa. 

Se no fai la fine di quella che guardando il cielo prega di vincere dei soldi, inciampa in un macigno d'oro e si incazza col cielo ingiusto perché non solo non piovono banconote, ma si è pure fatta male all'alluce. 

 

Occhio alle proiezioni attributive... creano aspettative che non esistono. 

Ci sto lavorando. Ho capito molte cose dalla separazione  dal mio ex in poi. Non ti dico prima com'ero. Avevo un'idea dei rapporti davvero inappropriata sentendomi perfetta però, convinta di essere nel giusto.

Ho fatto un'evoluzione pindalica, tuttavia so che devo ancora migliorare. 

Manca ancora l'ultimo "click" , quel click che serve ad aggiungere un tassello molto importante (eliminare ste maledette aspettative legate a proiezioni che ho inculcate nella testa).

Ma so che ci sono vicinissima. Oggi.

Leggendo questi stessi concetti due anni fa, ti avrei mandato a cagare.

Leggendoli un anno fa ti avrei dato ragione ma mi sarei comunque ripetuta che "no, per me è diverso"...

Oggi, leggendoti so che hai ragione e man mano che ti do ragione mi dico: "Cacchio questa è la soluzione. Che ci vuole? E' Facilissimo." Basta applicare.

Basta solo che trovo il modo di farmi scattare quella benedetta molla che mi fa riconoscere l'uomo davvero interessato dal ciarlatano attraverso non ciò che lui fa per me, ma attraverso quel movimento interno per cui mi sento e lo sento in connessione e in "fattanza" .

Grazie ancora per il tempo (molto prezioso) che hai dedicato a leggermi e a rispondermi.