QUESTO FORUM VI PEGGIORA LA VITA

[senza nome [Élite] 4912]

28 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Scrivo diversi post al giorno e andare a ricordare o ripescare dove è detto cosa è fuori dalle mie possibilità. 

Detto ciò, diverse volte che ci ho parlato o che è entrato in qualche argomentazione, superati i primi mesi della sua iscrizione in cui mi ha sfidato e messo alla prova, entrando ad insultare come fa con tutti, siccome gli rispondevo a segno e sapevo cosa avessi detto e perché, ha iniziato a prendersela con gli altri e non con me. 

So che questo è stato visto da alcuni come un atteggiamento "zerbino coi potenti e prepotente coi deboli", ma questo è falso. 

Era prepotente con chi smontava, ma se dopo vari tentativi non ti smontava, ti rispettava, rispetto non è zerbinaggio. 

Così, dopo le prime schermaglie, la sua linea con me è diventata (in generale, a più riprese, in varie discussioni, ora un link in particolare non mi sovviene) del tipo: tu ne sai più di donne di me, e sarei felice mi insegnassi in questo, ma io questo aspetto della fisica/ricerca/altro lo ho approfondito di più e allora discutiamone in un'ottica di scambio. 

In questo senso, la parola "scarsa esperienza" non voglio sia letta in relazione all'utente basico del forum, del tipo che FMJ sia un fallito con le donne. 

E' una proporzione che risponde alla questione sollevata circa l'averlo come maestro di seduzione in modo più funzionale che con Anton e Antonio. 

Davanti a questa frase, mi devo rendere conto che

se A e A portano qui la scuola russa. 

se io ho da imparare dalla scuola russa. 

se FMJ continua a dire di avere da imparare da me (nel solo ambito dell'esperienza con le donne)  

 

Credo che affermare che egli sia un mentore migliore della scuola russa, quando è il primo a dichiarare di avere da imparare come esperienza con le donne da uno che ha da imparare dalla scuola russa... sia scorretto. 

In questo senso, "scarsa esperienza con le donne". 

Nel senso relativo di formatore in questo ambito specifico. 

Non certo in base a confronti coi suoi coetanei o con persone del forum con meno esperienza di lui. 

 

Ah OK,così mi è molto più chiaro,non avevo affermato la circostanzialità del " giudizio".

Grazie per la risposta.

 

[Linus2016 [Élite] 2508]

13 minuti fa, Big Brother ha scritto:

Confermo, fa schifo che sia così ma in buona parte è come dici. Non lo dico io, ho solo recepito  i loro racconti quando nessuno nei paraggi stava ad ascoltare e sentivano di potersi confidare 

Come dici, pure io mi facevo i viaggi del "tutta colpa delle multinazionali ". 

Ti lascio immaginare la faccia che avevo quando mi dissero che "qualcuno il lavoro doveva pur crearlo". Tanto semplice e spogliato da qualsiasi ideologia. 

C'è un bel film sul dramma della guerra,stupri ,la fame e i bambini soldato, Beast of No Nation, me lo consiglio' una chocolate queen che vedevo tempo fa. Lo danno su Netflix.

Le multinazionali sono un bersaglio facile. Il cattivone perfetto.

 

Mai dire che si ammazzano da soli da sempre in modi atroci. Sei un cattivone se lo dici. Se lavori e sguazzi nelle multinazionali poi... ahahah

 

La verità è molto semplice: se non c'è il padre che sa alternare il guanto di ferro a quello di velluto, la gente si ammazza e fa le peggio cose.

E lo farebbe anche in occidente: quando c'è un blackout la prima cosa che si fa è il saccheggio. O qualche giulivo stupro. O qualche conto regolato col vicino e il suo cane rumoroso.

Immagina un blackout permanente. Per decenni. 

 

 

Nonostante il buon @^'V'^ apparentemente non l'abbia apprezzato, ti consiglio di leggerti "Cuore di Tenebra". A proposito di Africa. E di multinazionali. E di natura umana.

[Linus2016 [Élite] 2508]

Ah e dato che ho una memoria d'acciaio dirimo anche il dubbio in merito (poi, sulla veridicità lascio a ciascuno):

 

 

Ora torniamo a parlare di Africa e di negri che si ammazzano che mi sto appassionando

[AtlasCoelestis [Partecipante] 1513]

1 ora fa, senza nome ha scritto:

Scusa,ma io la questione donne me la ricordo diversamente, probabilmente mi sono perso dei passaggi, se fossi cosi gentile di linkarmi o indicarmi i passaggi in cui affermava la sua scarsa esperienza con le donne,te ne sarei davvero grato.

Infatti anche io avevo inteso diversamente. 

[AtlasCoelestis [Partecipante] 1513]

50 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Scrivo diversi post al giorno e andare a ricordare o ripescare dove è detto cosa è fuori dalle mie possibilità. 

Detto ciò, diverse volte che ci ho parlato o che è entrato in qualche argomentazione, superati i primi mesi della sua iscrizione in cui mi ha sfidato e messo alla prova, entrando ad insultare come fa con tutti, siccome gli rispondevo a segno e sapevo cosa avessi detto e perché, ha iniziato a prendersela con gli altri e non con me. 

So che questo è stato visto da alcuni come un atteggiamento "zerbino coi potenti e prepotente coi deboli", ma questo è falso. 

Era prepotente con chi smontava, ma se dopo vari tentativi non ti smontava, ti rispettava, rispetto non è zerbinaggio. 

Così, dopo le prime schermaglie, la sua linea con me è diventata (in generale, a più riprese, in varie discussioni, ora un link in particolare non mi sovviene) del tipo: tu ne sai più di donne di me, e sarei felice mi insegnassi in questo, ma io questo aspetto della fisica/ricerca/altro lo ho approfondito di più e allora discutiamone in un'ottica di scambio. 

In questo senso, la parola "scarsa esperienza" non voglio sia letta in relazione all'utente basico del forum, del tipo che FMJ sia un fallito con le donne. 

E' una proporzione che risponde alla questione sollevata circa l'averlo come maestro di seduzione in modo più funzionale che con Anton e Antonio. 

Davanti a questa frase, mi devo rendere conto che

se A e A portano qui la scuola russa. 

se io ho da imparare dalla scuola russa. 

se FMJ continua a dire di avere da imparare da me (nel solo ambito dell'esperienza con le donne)  

 

Credo che affermare che egli sia un mentore migliore della scuola russa, quando è il primo a dichiarare di avere da imparare come esperienza con le donne da uno che ha da imparare dalla scuola russa... sia scorretto. 

In questo senso, "scarsa esperienza con le donne". 

Nel senso relativo di formatore in questo ambito specifico. 

Non certo in base a confronti coi suoi coetanei o con persone del forum con meno esperienza di lui. 

 

Ok adesso posso dire che condivido

[^'V'^ [Aivia Demon] 160959]

2 ore fa, Big Brother ha scritto:

Confermo, fa schifo che sia così ma in buona parte è come dici. Non lo dico io, ho solo recepito  i loro racconti quando nessuno nei paraggi stava ad ascoltare e sentivano di potersi confidare 

Come dici, pure io mi facevo i viaggi del "tutta colpa delle multinazionali ". 

Ti lascio immaginare la faccia che avevo quando mi dissero che "qualcuno il lavoro doveva pur crearlo".

Un mio ex collega, Agronomo, ci lavorò per sei mesi poi gettò la spugna. 

Doveva insegnar loro come fare le canaline di scolo, l'irrigazione, insomma, come coltivare. 

Perché si dice sempre non darmi un pesce insegnami a pescare. 

E così oltre a mandargli sempre cibo, gli mandiamo trattori di ultima generazione e tutti gli strumenti e le cose di cui possano avere bisogno per coltivare. 

Oltre alla formazione. Come nel caso del mio ex collega che era lì per insegnare a coltivare. 

I nostri contadini quei trattori non li hanno. 

Quando era lì con tutti questi uomini e gli aveva fatto il progetto per le canaline e doveva spiegar loro come realizzarle col trattore... 

Quelli gli hanno chiesto: e quando ci mandate i soldi per pagare gli operai che lo facciano? 

E lui, ingenuo,a spiegar loro che era per loro stessi, che coltivavano, per mangiare, che c'era da lavorare per questo. 

E quelli a ridergli in faccia, a ricordargli che siamo noi che dobbiamo mandargli il cibo, non certo loro a lavorare, e ad usare il trattore col carretto per fare gite tipo carro mascherato chiamando gente a salire per andare a spasso col trattore. 

Colpa dell'Uomo del Monte. 

Dopo sei mesi smise di accettare di essere stipendiato per perdere tempo a convincerli che serva lavorare per mangiare, e tornò per fare il buttafuori. Dato che aveva finito la pazienza. 

Comunque, non voglio passi come un discorso razziale, ne ho molte più da dire sugli italiani alle Canarie. Che abbiamo le scritte sui muri Italiani a casa, scritte da un popolo che fa dell'accoglienza verso gli stranieri il suo punto identitario. 

Volevo solo che passasse come un discorso contro le versioni politicizzate mainstream con cui ci rincoglioniscono di falsità continuamente, in particolare con riferimento ai rapporti di potere. 

E lo so che per molti è una parolaccia. Un taboo. 

Ma non è una parolaccia. Se non lo è "sesso". 

 

[Linus2016 [Élite] 2508]

@^'V'^ curiosità, dato che ho avuto modo in passato di collaborare per un'azienda in un progetto del genere: il tuo amico era per caso in Tanzania / aree limitrofe al confine di essa?

 

Se poi l'azienda era del nord Europa capace che lo conosco pure ahahah

[^'V'^ [Aivia Demon] 160959]

1 minuto fa, Linus2016 ha scritto:

@^'V'^ curiosità, dato che ho avuto modo in passato di collaborare per un'azienda in un progetto del genere: il tuo amico era per caso in Tanzania / aree limitrofe al confine di essa?

 

Se poi l'azienda era del nord Europa capace che lo conosco pure ahahah

Forse Kenia, se non ricordo male. 

Carlo, alto, robusto, testa grande in proporzione al corpo. 

[Linus2016 [Élite] 2508]

Ok, nada Carli agronomi che io ricordi. Ma credo che il progetto sia proprio quello. 

 

L' "Uomo del Monte" della situazione produce fertilizzanti in Norvegia per l'esattezza.

 

E comunque, sì, ci sono stati casi di insuccessi per ragioni folli e deliranti. Ma anche un bel po' di gente che si è convertita al sano e glorioso capitalismo più sfrenato e selvaggio: sono quelli che han capito che tempo due anni potevano prendere e stare a grattarsi le palle usando gli altri in semi-schiavitù. 

[^'V'^ [Aivia Demon] 160959]

8 minuti fa, Linus2016 ha scritto:

Ok, nada Carli agronomi che io ricordi. Ma credo che il progetto sia proprio quello. 

 

L' "Uomo del Monte" della situazione produce fertilizzanti in Norvegia per l'esattezza.

 

E comunque, sì, ci sono stati casi di insuccessi per ragioni folli e deliranti. Ma anche un bel po' di gente che si è convertita al sano e glorioso capitalismo più sfrenato e selvaggio: sono quelli che han capito che tempo due anni potevano prendere e stare a grattarsi le palle usando gli altri in semi-schiavitù. 

 

Un giorno vedo le diapositive di tutte le proprietà e i percorsi di un personaggio importante che aveva bisogno di scorta e c'era da pianificare percorsi ecc. 

Mi colpì che i suoi magazzini di cacao dalle foto apparissero senza guardie armate e pure senza porte o cancelli. 

Ammassi di sacchi di cacao. 

Costano 25 mila euro l'uno quei sacchi. 

In una zona non sorvegliata. Senza nemmeno un cancello. 

Così, ingenuamente come figlio di una che è stata a fare la missionaria in Africa, chiedo quali terribili accordi abbia stretto il nostro VIP con la capa Vodoo dell'area, se nessuno aveva il coraggio di rubare sacchi da 25k l'uno non sorvegliati, in zone dove fanno la fame. 

Mi risposero (persone che ci vivono) come se cascassero dalle nuvole, come se fosse una domanda da pazzi. 

Cosa? Quei sacchi pesano, è un lavoro portarli. 

E' impossibile che gli venga in mente di lavorare, di portare un sacco sulle spalle, non importa quanto ci potrebbero ricavare. 

Ah beh. Ok.