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Devi essere come un funambolo


F-Knight

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Linus2016
4 minuti fa, black mamba ha scritto:

Per quanto mi piaccia questa analogia, trovo singolare che tu sia ricorso all'immagine della guerra per descrivere quello che accade tra i due tizi della storia.

😊

I nostri pensieri di influenzano le nostre azioni, dopotutto...

Perché lo trovi strano, se posso chiedere?

 

Per me, è l'analogia più ovvia che ci sia

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Canadair
5 minuti fa, black mamba ha scritto:

Per quanto mi piaccia questa analogia, trovo singolare che tu sia ricorso all'immagine della guerra per descrivere quello che accade tra i due tizi della storia.

😊

I nostri pensieri di influenzano le nostre azioni, dopotutto...

Mi pare che stiano 'trattando' come due stati in cui ognuno cerca di conquistare territori all'altro. Spinte e controspinte, offensive, aggiramenti e accerchiamenti. E frontiere stabili.

Mi sembra più una I Guerra Mondiale a Verdun o alla Somme che un Trattato di Roma del 1957.

Vedo armi dietro al tavolo di questi due.

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black mamba
3 minuti fa, Linus2016 ha scritto:

Perché lo trovi strano, se posso chiedere?

 

Per me, è l'analogia più ovvia che ci sia

Perché sono vecchia. E ho imparato che dopo le guerre ci sono solo perdenti, da entrambi i lati.

comprendere le ragioni biologiche dietro ai comportamenti dell'altro può essere un vantaggio da usare "contro". Oppure può diventare lo strumento attraverso cui guardi l'agire dell'altro e lo spogli della volontà di sopraffare.

per me la relazione uomo donna è equilibrismo. Due spinte opposte che servono a mantenersi in equilibrio su una stessa palla che continua a girare...

 

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black mamba
8 minuti fa, Canadair ha scritto:

Mi pare che stiano 'trattando' come due stati in cui ognuno cerca di conquistare territori all'altro. Spinte e controspinte, offensive, aggiramenti e accerchiamenti. E frontiere stabili.

Mi sembra più una I Guerra Mondiale a Verdun o alla Somme che un Trattato di Roma del 1957.

Vedo armi dietro al tavolo di questi due.

Purtroppo anche io. Vedo armi, intendo.

troppo occupati ad osservare se stessi, il proprio orticello e le proprie fragili sensibilità... 

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Canadair
Adesso, black mamba ha scritto:

Perché sono vecchia. E ho imparato che dopo le guerre ci sono solo perdenti, da entrambi i lati.

comprendere le ragioni biologiche dietro ai comportamenti dell'altro può essere un vantaggio da usare "contro". Oppure può diventare lo strumento attraverso cui guardi l'agire dell'altro e lo spogli della volontà di sopraffare.

per me la relazione uomo donna è equilibrismo. Due spinte opposte che servono a mantenersi in equilibrio su una stessa palla che continua a girare...

 

Eh Hai ragione Mamba. Guerra non fa nessuno grande (cIt.)

La relazione uomo / donna è appunto funambolismo. Cioè un trattato. Cioè stare insieme su una palla che gira. Una cooperazione

Cioè un win / win

Eppure niente. sti due ed altri sono chiaramente bloccati in win / lose. Un'annessione. Una conquista. Una razzia

MAgari le perdite ad un certo punto saranno tante che ci si seide stremati al tavolo, per un win win

 

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Linus2016
Adesso, black mamba ha scritto:

Perché sono vecchia. E ho imparato che dopo le guerre ci sono solo perdenti, da entrambi i lati.

comprendere le ragioni biologiche dietro ai comportamenti dell'altro può essere un vantaggio da usare "contro". Oppure può diventare lo strumento attraverso cui guardi l'agire dell'altro e lo spogli della volontà di sopraffare.

per me la relazione uomo donna è equilibrismo. Due spinte opposte che servono a mantenersi in equilibrio su una stessa palla che continua a girare...

 

"dopo una battaglia perduta, la più grande sventura umana è una battaglia vinta"

 

Ma come fare se non c'è consapevolezza dall'altra parte, ma bieca volontà di sopraffazione (anche se ben nascosta o inconsapevole)?

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black mamba
42 minuti fa, Linus2016 ha scritto:

"dopo una battaglia perduta, la più grande sventura umana è una battaglia vinta"

 

Ma come fare se non c'è consapevolezza dall'altra parte, ma bieca volontà di sopraffazione (anche se ben nascosta o inconsapevole)?

Questa domanda mi piace di più :)

La natura tutta è -a mio avviso- "bieca volontà di sopraffazione". Se noi rispondiamo alla "guerra" dei sessi semplicemente con una strategia bellica più efficiente, certamente non ci scottiamo (o almeno, non così tanto) ma dietro di noi lasciamo rovine. Rovine su cui altri malcapitati, dopo di noi, proveranno a costruire.

se invece noi ci comportiamo secondo quella che Dan Brown definisce "la regola del bravocampeggiatore" * certo non eviteremo di illudersi a chi vuole credere nelle favole, ma magari, eviteremo una ulteriore battaglia, per andare verso un modo meno primitivo di comportarci.

*la regola del bravo campeggiatore, prevede che si lasci ogni posto che si visita in condizioni migliori di quelle in cui lo si è trovato (niente malattie, niente gravidanze indesiderate, niente drammi o traumi inutili). Fa il paio con la regola “tè e simpatia”: quando in futuro capiterà di parlare di quel che è successo, lo si farà in modo adulto (niente sbrocchi, niente rancore perché una relazione che difficilmente avrebbe potuto funzionare sul lungo periodo non si è trasformata nell’amore della tua vita, nessun tentativo di minare la sua carriera accademica facendo nomi, cognomi e facoltà su Misonoscopatailprof.tumblr.com).

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black mamba
5 ore fa, black mamba ha scritto:

CUT

se invece noi ci comportiamo secondo quella che Dan Brown definisce "la regola del bravocampeggiatore" 

Chiedo venia, ma ho citato ad minchiam.

chi ha coniato l'espressione è Dan Savage. Per la cronaca...

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Kain
6 ore fa, black mamba ha scritto:

Questa domanda mi piace di più :)

La natura tutta è -a mio avviso- "bieca volontà di sopraffazione". Se noi rispondiamo alla "guerra" dei sessi semplicemente con una strategia bellica più efficiente, certamente non ci scottiamo (o almeno, non così tanto) ma dietro di noi lasciamo rovine. Rovine su cui altri malcapitati, dopo di noi, proveranno a costruire.

se invece noi ci comportiamo secondo quella che Dan Brown definisce "la regola del bravocampeggiatore" * certo non eviteremo di illudersi a chi vuole credere nelle favole, ma magari, eviteremo una ulteriore battaglia, per andare verso un modo meno primitivo di comportarci.

*la regola del bravo campeggiatore, prevede che si lasci ogni posto che si visita in condizioni migliori di quelle in cui lo si è trovato (niente malattie, niente gravidanze indesiderate, niente drammi o traumi inutili). Fa il paio con la regola “tè e simpatia”: quando in futuro capiterà di parlare di quel che è successo, lo si farà in modo adulto (niente sbrocchi, niente rancore perché una relazione che difficilmente avrebbe potuto funzionare sul lungo periodo non si è trasformata nell’amore della tua vita, nessun tentativo di minare la sua carriera accademica facendo nomi, cognomi e facoltà su Misonoscopatailprof.tumblr.com).

Il problema dell'astrarre certi argomenti, e che poi uno finisce per attaccarci dietro una sfilza di significati arbitrari.

Nel caso specifico, ci sono moltissime persone per cui il "win/win" è una scopata.

Anzi, un orgasmo.

Anzi, il proprio orgasmo e un 3 stelle su cinque da parte di lei come recensione su trombadvisor.

Per altri , si parla di win/win col fine di una relazione (che comprende, ovviamente, anche la trombata).


Ma quando il tuo fine è direttamente solo l'orgasmo ... ne hai di cose sacrificabili senza conseguenze per tale fine.

Questa è "forte e altamente provocativa" (disclaimer per i cervelli Mensa), ma se l'orgasmo femminile fosse provocabile forzatamente,
c'è gente che invocherebbe il win/win anche dopo uno stupro.

 

 

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black mamba
9 ore fa, Kain ha scritto:

Il problema dell'astrarre certi argomenti, e che poi uno finisce per attaccarci dietro una sfilza di significati arbitrari.

Nel caso specifico, ci sono moltissime persone per cui il "win/win" è una scopata.

Anzi, un orgasmo.

Anzi, il proprio orgasmo e un 3 stelle su cinque da parte di lei come recensione su trombadvisor.

Per altri , si parla di win/win col fine di una relazione (che comprende, ovviamente, anche la trombata).


Ma quando il tuo fine è direttamente solo l'orgasmo ... ne hai di cose sacrificabili senza conseguenze per tale fine.

Questa è "forte e altamente provocativa" (disclaimer per i cervelli Mensa), ma se l'orgasmo femminile fosse provocabile forzatamente,
c'è gente che invocherebbe il win/win anche dopo uno stupro.

 

 

Anche se non sono certa di aver colto il senso del tuo ragionamento per intero, posso dirti che certo è facile cascare nell'equivoco di liquidare il win dell'altro come un corollario del nostro. 

E penso anche che un minimo di astrazione sia indispensabile se si vuole provare a spostare il ragionamento dal campo di battaglia alla "pista del circo".

Ma, appunto, non sono sicura di aver capito...

 

 

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