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Escluso dal circolo sociale. Che fare adesso?


Levissimo

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Levissimo
Il 23/8/2017 alle 00:52 , Abcdf ha scritto:

Partiamo col dire che sicuramente ci hai messo del tuo. Quando la gente ti esclude in maniera così evidente è ovvio che tu abbia sbagliato qualcosa nell'interazione.

Probabilmente hai un carattere sommesso, sei timido, o quant'altro. E scommetto che ne sei consapevole. Lavora in questa direzione.

Questo è il primo passo ed è FONDAMENTALE. Esci in strada e comincia ad approcciare, se non lo fai già. Cambierà non soltanto la tua relazione con l'altro sesso, ma anche la tua sicurezza e la tua autostima. Prima cosa da fare per "curare" la timidezza. Come lo so? Sono timido anche io, ed anche a me succedevano fatti analoghi a quelli da te raccontati.

Però dall'altro lato, il comportamento resta inaccettabile. Se siamo in gruppo, non esiste contare tutti e saltare uno. Anche se può non essermi simpatico, se siamo in gruppo e si organizza di fare qualcosa si invitano tutti. Questa è una regola base della convivenza civile, che solamente gente con evidenti problemi può ignorare. Quindi, smetti di uscire con loro e di contattarli. Vuoi circondarti di gente POSITIVA, non di gente che ti fa sentire una merda appena può. Sbarazzatene.

Ma ricordati il primo punto.

Un esame di coscienza me lo sono fatto certo... finché ero nel subgruppo AFC non mi sono curato molto degli altri, ci parlavo ogni tanto ma niente di che. In genere non sono timido, posso definirmi "riservato" semmai. . Comunque sta di fatto che il gruppo AFC si è dissolto e ho cominciato per forza di cose a rimanere con loro. Ho provato a interagire ma niente, come ho scritto sompra loro mi vedono come una ragazza vede un ragazzo-amico in friendzone. E' difficile tirarsene fuori (però quando mi trovo a mio agio non ho problemi a scherzare e persino a trainare il gruppo, questa cosa loro non l'hanno capita, ne mi interesa più che la capiscono peggio per loro). E quando sei in una situazione del genere, dove metà del gruppo ti snobba, cominci ad avere un disagio e un ansia che non ti permettono di vivere bene la cosa. Con l'altra metà del gruppo ci parlo tranquillo, ma solo se prendo uno di loro singolarmente, quando sono in gruppo non mi filano più.

Già approccio da alcuni mesi e i risultati su me stesso e sul gioco si stanno vedendo. 

Sto pensando seriamente di non uscire più con loro, non mi ci trovo bene affatto, non riesco ad esprimermi. Fortunatamente abbiamo nella mia zona un gruppo di player in espansione. Uscirò con loro e se loro non sono disponibili uscirò da solo.

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  • 1 mese dopo...
Fncesco

Ti capisco perfettamente ed ho provato tutte le sensazioni descritte da tutti nel post, per esperienza posso dirti:

1 - Senza di loro non muori, anzi, vivrai più leggero e felice

2 - Sii disposto a fare nuove amicizie e se non ti soddisfano cambia anche quelle e fanne altre

3 - Se CI trattano in un certo modo, saranno idioti ma qualche atteggiamento sbagliato ce l'abbiamo

4 - Se non SIAMO bravi con le ragazze non è colpa loro e non è detto che cambiando gruppo miglioreremo, per quello abbiamo bisogno di lavorare su altre cose

Accetto tutte le critiche a quello che ho scritto, è solo frutto di esperienza

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Indra
Il 20/8/2017 alle 14:36 , Levissimo ha scritto:

 

Ciao ragazzi vi racconto la mia situazione

Ho 23 anni. Fino a qualche tempo fa ero in una comitiva che poteva essere divisa in due parti: la prima, quella AFC/gente fidanzata e la seconda quella dei “festaioli”. Il nostro sub-gruppo, quello degli AFC, era composto da 5 persone, mentre l’altro quello dei “festaioli” da circa una decina.

Per varie cause esterne, 3 persone del mio sub-gruppo afc se ne sono andate e siamo rimasti in 2, io e il mio migliore amico. Quindi io e il mio migliore amico cerchiamo di “entrare” nell’altro sub-gruppo, quello dei festaioli.

Con il tempo che lui è riuscito ad integrarsi, lo chiamano, lo invitano a cene pranzi, vacanze, interagiscono con lui e si scambiano battute. Mentre io non sono riuscito ad integrarmi, non mi chiamano ne mi invitano da nessuna parte (ad esempio organizzano cene davanti ai miei occhi, contando la gente con le dita e quando arrivano a me, mi saltano nel conteggio). Anche il mio migliore amico ora che è stato “accolto” in questo gruppo non mi si fila più di tanto, non mi considera più come prima. (Ad esempio, mentre una volta passavamo gran parte della serata in coppia adesso cerca quasi di evitarmi). Vedere lui che si diverte con gli altri e che non mi si fila più mi è dispiaciuto molto e anche io quindi adesso ho iniziato ad evitarlo.



La motivazione del perché non sono stato accettato, per quanto stupida, da quel che ho capito è perché loro mi vedono come il tipico afc, lo sfigatello che non beve e non si incanna, che non conosce ragazze (non è più vero con il game, ma loro non lo sanno dato che non gli interessa quel che faccio) e che legge e si interessa di cultura e cose serie.

Inoltre di quelle dieci persone ne odio due in particolare e loro odiano me.

Ho provato a istaurare una amicizia più solida, solo che con loro, sentendomi escluso, proprio non riesco a farmi valere e a nulla sembrano valere le frasi “sii te stesso”. Quando cerco di interagire sembra che a nessuno importi quello che dico. Oppure mentre faccio domande, pochissime volte me ne vengono rivolte. Perciò parecchie volte me ne sto zitto ad ascoltare discorsi di episodi o fatti che nemmeno conosco.

Allo stesso tempo però mi rendo conto che tra me e loro ci sono differenze caratteriali e di interessi. Sta di fatto però che con alcuni di loro mi ci trovo bene, altri invece mi evitano o mi snobbano a prescindere. E comunque anche quelli con cui mi ci torvo bene, alla fine a me preferiscono passare la serata proprio quelli che mi evitano (ovvero i "leader" del gruppo).

Cosa dovrei fare?

Il problema è che vivo in un piccolo paese e vicino a me ci sono altrettanti piccoli paesi, tutti con circoli sociali chiusi serrati e schivi. Se abbandonassi questo gruppo (dove riconosco che non mi ci trovo più bene) con chi potrei stare?

Ho il mio gruppo di sarge dove mi ci trovo bene, ma siamo sparsi qua e la, 60km l’uno d’altro, non è fattibile se non per qualche serata.

Uscire da solo non è salutare alla propria immagine, dato che qui vale molto l’avere un gruppo. La gente, e le ragazze sopratutto, valutano quali sono le tue cerchie, e che posizione hai all’interno del gruppo. Qui chi esce da solo è malvisto.

Di frequentare nuovi conrsi non ho il tempo, e già comunque lo faccio.

 

Qualcuno ha avuto un’esperienza simile? Cosa ha poi fatto? Come l’ha risolta?

 

Toh, è una vita che dico che i festaioli tamarri e omologati hanno una marcia in più.

Benvenuto nel mondo reale; quello dove i presunti amici ti scaricano per avere odorato un po' di "potere" e di figa.

Ma almeno il tuo ex caro amico lo fa ciucciare con ingoio? O beve alcool e si accanna solamente?

Il gruppo dei festaioli offre cagne per tutti?

Perchè se in quel gruppo non hai considerazione fottitene.

Sei fortunato ad avere gente con cui sargiare a 60 km, io non ho social circle nè gruppi nè gente con cui sargiare.

Ma avendo un'età maggiore della tua me ne fotto della "reputazione sociale".

Ma vivi in un paesino?

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Indra
Il 20/8/2017 alle 17:17 , Iperbole ha scritto:

Il tuo migliore amico ha assaggiato una modesta dose di potere fittizio. Così, facendo breccia nella fetta riservata ai grandi, ha
potuto mettere facilmente da parte il legame che attingeva alle vostre uscite di coppia. Che sarebbe stato meno proficuo alla propria
sopravvivenza

In coppia con te avrebbe avuto meno possibilità di stare a contatto con belle femmine, di partecipare ad eventi sociali spumeggianti, o
di essere semplicemente attivo nella fiorente attività di qualcun altro. E' stato egoista, e ha fatto bene. Perchè i rapporti sociali questo sono..
Egoismo

La mia visione è piuttosto cinica.. che non sia il mantra di nessuno, poichè la strada è soggetta consapevolmente a frane costanti

Ma cosa credi che succederebbe se tu, un giorno, ti presentassi in questo fantomatico circolo di festaioli con una figa illegale sotto braccio?
Te lo dico io.. ti pioverebbero in testa fiotti di considerazione ipocrita, in forma più.. o meno velata. Più palese o meno palese.

Il tuo migliore amico si riavvicinerebbe a te di punto in bianco pensando.. Per bacco! Magari ha una gemella. E per una giusta causa
riprenderebbe in considerazione l'idea delle vostre.. uscite di coppia.

L'unica cosa che puoi fare è farti valere.. perchè le dinamiche di gruppo sono sempre quelle. C'è sempre un vertice e un fondo scala,
anche quando non si vede ad occhio nudo. Esprimiti. Sei l'unico escluso tra tutti i presenti per il dopo aperitivo by night?

Dici tranquillo.. Regaz, stasera vengo anch'io! Imperativo. Si inventano una scusa palesemente idiota? Dici.. Parlate tanto di figa e poi
non avete i coglioni di dire le cose in faccia? E sorridi divertito.

Sii schietto e senza timore, provaci una sola volta.. a costo di perdere tutto per una sola cazzata detta. Poi il rispetto viene da se

 

Tutte cose vere, ma non ce lo vedo ad affrontarli apertamente. Ha pure 23 anni e magari questi tizi sono i soliti vermiciattoli bulletti.

Piuttosto è meglio che si dedichi al sarge con gente lontana.

L'unica cosa che rischia di perdere è tempo se va dietro a un branco di coglioni festaioli. Che poi magari non chiavano nemmeno.

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