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Storia finita. In cerca di consigli.


AmaSoloTeStesso

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GhostQiNa
Il 6/9/2017 alle 10:24 , AmaSoloTeStesso ha scritto:

Buongiorno, ho letto parecchi post prima di scrivere la mia storia, cominciata 5 anni e mezzo fa, dopo 8 mesi dalla fine della mia prima relazione durata anch'essa 5 anni. 

Racconto quindi brevemente la mia storia alla ricerca di un consiglio.
Da circa un mese e mezzo la mia ragazza mi ha lasciato. I motivi che mi ha dato sono: monotonia nel rapporto, mie difficoltà all’università che non le danno una prospettiva e le dimostrano un mio essere remissivo in alcuni aspetti (anche se pure lei non ha ancora finito), una sua voglia di libertà e di stare da sola per capire se mi ama ancora e ha bsogno di me.
Ora, noi avevamo già avuto una crisi a febbraio per gli stessi motiv (stavamo insieme da 5 anni), durante la quale però lei aveva voluto continuare a sentirmi perchè diceva di non potere farne a meno. E’ andata aventi così per qualche settimana, poi quando sono andato ad una festa di laurea lei, penso per gelosia, mi ha detto che dovevamo vederci. Ah, la nostra storia è a distanza perchè pur essendo dello stesso paese studiamo in 2 città diverse.
Quando ci siamo rivisti tutto è tprnato subito come prima, almeno apparentemente, perchè quando stiamo insieme stiamo bene e lei questo non l’ha mai negato.
Fatto sta che per paura di perderla, vista la crisi di febbraio, io ad aprile le ho raccontato una balla su un esame, ho tenuto il punto per qualche mese ma alla fine di fornte alle sue insistenze, dopo aver subito un'operazione, a giugno le ho detto la verità. Lei c’è rimasta male ma mi ha detto che mi perdonava a patto che non lo facessi più e mi dessi una mossa.
Purtroppo per problemi seri di salute non sono riuscito a concludere molto in questi mesi e a quel punto lei ai primi di luglio mi ha cercato una pausa di riflessione.
Nei giorni successivi io non mi sono fatto sentire e lei mi ha cercato dicendomi che le mancavo e che voleva trovare una soluzione a questa nostra situzione, ma poi pian piano ha iniziato a non farsi sentire più e io non potendomi spostare (causa operazione) non avevo modo per raggiungerla e parlarne di presenza, potevo solo contattarla via messaggi o telefonate.
Comunque non sono mai diventato pressante, cercando di rispettare la sua decisione di non sentirci, soltanto un sabato le ho fatto qualche domanda in più su cosa stesse facendo e con chi fosse uscita. Lei l’indomani mi ha chiamto dicendomi che così non andava e che la stressavo, perchè aveva bisogno dei suoi spazi e che io non dovevo assillarla. Quindi mi ha ribadito che per adesso la nostra storia è finita e che siamo lasciati. Poi in un futuro di vedrà.
Io a quel punto non mi sono fatto sentire per una settimana, poi però le ho mandato un messaggio per dirle che cercavo di mettermi dal suo punto di vista e capire la situazione. Lei mi ha risposto che erano parole stupende ma che per adesso la situazione era questa e lei non tornava indietro sulla sua decisione, e che anche quando ci saremmo visti di presenza per un confronto le cose non sarebbero cambiate.
A quel punto non mi sono fatto sentire per qualche altro giorno, poi le ho mandato una mia foto e lei mi ha ribadito che era chiusa e che era meglio così, dicendomi però sempre il discorso che in un futuro magari si sarebbe potuti tornare insieme. A questo messaggio ho risposto con una chiusura da parte mia, sottolineando il modo di fare egoistico che aveva avuto in un periodo non facile per me.
Finalmente sono sceso e lei dopo qualche giorno mi ha mandato un messaggio per vederci e parlare, confronto che io ho rinviato alla settimana successiva per non darle la mia disponibilità immediata. Il primo confronto è capitato però per caso mentre ero fuori, lei mi ha visto camminare e mi ha chiamato per salutarmi. Siamo stati a parlare un pò, io le ho espresso il mio punto di vista sulla situazione, lei si è scusata per l’egoismo che aveva dimostrato nonostante la mia situazione di salute ma alla fine mi ha detto che la decisione era quella e non tornava indietro, ripetendo sempre il discorso sul futuro.
A quel punto io non mi sono fatto più sentire ma dopo qualche giorno ci siamo rivisti fuori (stavo salutando un’amica in comune) e lei si è avvicinata. Siamo finiti di nuovo a parlare e la conclusione è stata uguale alle altre volte. Alla mia domanda però se mi ama ancora oppure no mi ha risposto che non lo sa e non poteva darmi una risposta netta adesso. Avrebbe capito tutto a settembre quando sarebbe risalita per l’università e non sarebbe più stata circondata da amici e parenti.
A quel punto io me ne sono andato dicendole che per me la nostra storia è chiusa, poi dopo qualche giorno ho tolto l’amicizia su facebook e il segui su instagram per evitare di andare sempre a guardare il suo profilo

Volevo soltanto precisare che la monotonia dal suo punto di vista si verificava non quando stavamo insieme ma quando eravamo a distanza. Lei stessa mi ha detto che non appena ci allontanavamo o non stava con me le sorgevano tutti i dubbi sul nostro rapporto, questo già da ottobre 2016 e che forse aveva sbagliato a non mettermene al corrente subito cercando da sola di vedere se la cosa si poteva sistemare. Questo, unito al mio discorso universitario, l’ha portata a questa decisione. Quando stavamo insieme però lei stessa mi ha detto di stare bene.
Il discorso è che provenendo dalla stessa città capita spesso, soprattutto in estate, di frequentare gli stessi posti e incontrarsi. In questi casi mi sono comportato con serenità salutandola con un cenno, dato che a quanto ho capito il mostrarsi indifferente farebbe trasparire un mio rancore nei suoi confronti e il fatto di non riuscire ad andare avanti senza di lei. 
Altra cosa che lei faceva quando ci trovavamo negli stessi luoghi era girarmi intorno, me lo hanno detto anche i miei amici, per vedere ciò che facevo. Inoltre, nonostante abbia tagliato i contatti sui social, continuava a guardare le mie storie su instagram. 
Infine come detto prima, nonostante avesse ribadito la sua posizione nell’ultimo incontro, mi ha detto che capirà tutto quando tornerà ai suoi impegni universitari a settembre e non sarà più circondata da amici e parenti come adesso in estate nonostante io le abbia dato più di un’occasione per dirmi ”non ti amo più” e non è mai riuscita a farlo rispondendomi che ”non lo so per adesso, sono confusa e ho bisogno di stare sola e staccare da tutto”.
Io per lei ci sono sempre stato e non le ho mai fatto mancare nulla, essendo sempre presente quando ad esempio rischiva di rimanere da sola nella città universitaria dove studia. Insomma a volte ho sacrificato i miei impegni per lei, sbagliando, ma l’ho fatto per il profondo sentimento che nutro nei suoi confronti. Quando abbiamo parlato la seconda volta, lei, sotto mia pressione, mi ha rivelato che ci sono delle persone che si sono fatte sentire. Una della città in cui studia, amico stretto del fidanzato della sorella (che è di quella città) e un altro di giù, sempre del mio paese. Con quest’ultimo, del quale non voleva farmi il nome, mi ha detto che non appena scesa una sera ci sono stati degli scambi di sguardi e poi quando lei ha cambiato lo stato su facebook si è fatto sentire tramite messenger presentandosi e da lì secondo me hanno iniziato a sentirsi, anche se lei mi ha assicurato che non gli aveva risposto. Fatto sta che sono venuto a sapere che quando è a tavola con i suoi improvvisamente spesso si alza con il cellulare e va in un’altra stanza, come per parlare con qualcuno senza farsi sentire. Insomma atteggiamenti strani.

Comunqeu, da quell'incontro del 9 agosto io ho chiuso ogni comunicazione, cosa che aveva già fatto prima di scendere e per circa 12 giorni non si è fatta viva. Si limitava solo a guardare le mie storie su instagram.
La notte del 22 agosto, improvvisamente, mi ha mandato una mail, che diciamo si può dividere in due parti.
Nella prima mi dice che la notte le riaffora il pensiero di come possa essere arrivata a fare una scelta del genere, ma che ormai l’ha fatta. Che è confusa, che ha vissuto un’estate a mille per non pensare a tutto il resto, ma che adesso che tutto sta finendo e si ritrova con se stessa le riaffiorano mille dubbi e perplessità. Che ha paura di fare cose di cui poi potrebbe pentirsi e che ha paura. Che è diventata un’altra persona e questa cosa le fa paura.
Nella seconda parte mi ribadisce cose che già mi aveva detto nell’ultimo incontro di circa due settimane fa: che anzitutto non devo rispondere a questa mail, che un ragazzo come me merita di meglio e che per la persona che è diventata è meglio perderla che averla. Poi si scusa per il modo egoista e superficiale in cui mi ha trattato data la mia condizione di salute e il periodo non facile per me. Alla fine mi ribadisce che scrivendo le viene da piangere e che scaverà più a fondo per capire davvero cosa vuole, ma che la devo lasciare cuocere nel suo brodo. Infine mi chiede di perdonarla me il male che mi ha fatto.

Dopo questa mail ho fatto trascorrere 3 giorni e poi, sbagliando, una sera sul tardi le ho chiesto di vederci abboccando al suo amo. In realtà la motivazione era che, essendo poi a distanza, una volta risaliti nelle rispettive città universitarie non avremmo avuto modo per parlarne di presenza.
Ovviamente abbiamo parlato della mail che lei mi aveva scritto, ma ha subito precisato che era soltanto un’email di scuse per il suo comportamento in un periodo così brutto per me e nient’altro, che rimaneva ferma nella sua decisione.
Naturalmente non è così perchè il contenuto della mail diceva anche altro, ma lei di presenza è sempre molto chiusa e non fa passi avnti verso di me, a parte appunto quella mail.
Mail che tra l’altro ripeteva cose che già mi aveva detto nei 2 precedenti incontri di presenza, ma lei mi ha detto che voleva scrivermele operchè così erano più chiare.
Comunque, non essendoci aperture, abbiamo parlato più o meno delle stesse cose, senza andare avanti, lei mi ha detto che il fatto di non dirmi non ti amo più non voleva dire nulla, perchè ovviamente se ha preso una decisione del genere è chiaro che il sentimento ”un pò è scemato”. Un pò, mah dico io.
Io le ho detto che questo suo atteggiamento lasciava trasparire un suo volermi lasciare in sospeso e a me questa cosa non andava bene. Lei mi ha risposto che appunto per adesso è così, che a tutti capitano nella vita periodi come questi, ecc ecc, in pratica confermando ciò che dicevo io. Infatti quando le ho fatto notare che ancora una volta con le sue parole non mi dava una risposta decisiva sul non amarmi più si è messa a ridere. Cazzo ti ridi, le ho detto.
Poi ho tentato un bacio, in parte ricambiato, ma lei mi ha detto che non vuole farlo perchè ciò aumenterebbe la sua confusione.
Alla fine di colpo le ho nuovamente chiesto se mi ama ancora o no, lei per l’ennesima volta non ha risposto e poi ha detto ”Va bene dai, salgo a casa”.
A quel punto, con assoluta serenità le ho detto ”io c’ho provato, ma ricorda che le persone non si mettono in pausa perchè quando si ritorna, se si ritorna, si rischia di non trovarle più” e me ne sono andato.
Da precisare che la conversazione è stata sempre serena, sono riuscito a mantenere la calma, ma qualche sassolino me lo sono tolto, tipo sul fatto che nella vita mi realizzerò perchè sono consapevole delle mie capacità e dimostrerò di non avere quel carattere remissivo che lei pensa, con o senza di lei, e poi il tempo dirà chi avrà ragione,
Le ho anche fatto notare che come lei ha cambiato opinione su di me per questo discorso universitario (che a me sembra sempre di più un pretesto) io l’ho cambiata su di lei per come si è comportata.
Comunque me ne sono andato con la frase che ho detto sopra e non mi sono fatto più sentire (l’avevo già fatto, è stata lei a farsi risentire con quella mail).

Passata una settimana si è fatta risentire lei qualche giorno fa, prima mettendomi due mi piace a due foto di instagram (dove io l’ho tolta dalle persone che seguo e lei aveva tolto tutti i like alle mie foto), poi la sera successiva mandandomi un sms dove mi chiedeva se ero passato in un posto con la macchina dove lei era ferma con una sua amica. In pratica una scusa per farmi andare lì. Per la seconda volta ho abboccato all'amo, stupidamente lo so.
Così ci siamo rivisti quella stessa sera, abbiamo riparlato ed è stato un bel momento, dove lei ha pure pianto perchè ha visto quanto io riesca a capirla quando si confida con me.
Infatti mi ha parlato delle sue difficolà in questo periodo, dei suoi dubbi e perplessità su ciò che prova per me. Insomma, mi ha trattato stile coglio-amico. 
Dopo più di un’ora siamo andati ognuno per la sua strada e la notte dopo, prima di risalire sono stato io, in preda alla follia emotiva, a chiederle se ci vedevamo. Lo so, avrò sbagliato, ma mi sentivo di farlo.
Premetto che la sera prima di presenza ci siamo abbracciati, le ho preso la mano, ho cercato la cosiddetta escalation, senza alcun bacio perchè lei mi ha detto che per adesso è troppo ballerina e rischierebbe di farmi soffrire. Deve capire se pensa a me perchè è ancora innamorata o solo perchè mi vuole bene. Inoltre ho scoperto che, probabilmente, i like su instagram me li aveva messi dopo aver visto una macchina come la mia che andava fuori paese e pensava fossi con un’altra. O meglio, sono stato io a collegare le due cose. Un pò di gelosia da parte sua è normale che ci sia ma non vuol dire nulla e ne sono consapevole.
Comunque, a quel mio ultimo messaggio mi ha risposto che dopo poco sarebbe tornata a casa (era tardi) e che la sera prima era stato bello perchè entrambi avevamo voglia di vederci, ma dovevamo lasciare tutto così. Che la distanza le aiuterà a capire cosa vuole e nel frattempo concentrarci su noi stessi e sull’università. Insomma, aveva bisogno di conferme dopo una settimana che non la calcolavo di nuovo e io come un coglione gliele ho date.
Inoltre ancora una volta mi ha voluto lasciare in sospeso e io sono convinto che si veda con un altro che lei però mi ha detto che si fa solo sentire con insistenza ma non c’ha mai fatto niente. Si, come no.
Infine mi ha detto che si sarebbe fatta risentire per sapere di una visita di controllo che avrò a fine settembre (sempre per l'operazione).
Io a questo ultimo messaggio non ho risposto ma prima le ho precisato che questa attesa per vedere come evolve la situazione (lei ha utilizzato queste parole ”lasciamo tutto così e vediamo come evolve la situazione”) per me costituisce un limite proprio per rifarsi una propria vita e che dovevo pensare se fosse il caso o meno di accettarla.
Infatti devo riflettere se rispondere quando lei si rifarà sentire, sempre se deciderà di farlo, perchè lei mi ha precisato che per quello che c’è stato tra di noi questa cosa speciale, questo rapporto ”super confidenziale e genuino, forse va oltre l’amicizia'' ma è proprio questo che deve capire.
Insomma, dal mio punto di vista lei ha già un altro, mi vuole tenere buono come ruota di scorta e soprattutto perchè riesco a capirla e a darle consigli. Un coglio-amico.

Ora, io ho letto parecchi post, purtroppo ho scoperto il forum soltanto adesso. In questi quasi 2 mesi ho alternato cose giuste a cose sbagliatissime, perchè effettivamente soprattutto ad agosto non mi sono fatto più sentire, mi sono concentrato su me stesso, sullo studio e uscito con gli amici, riuscendo a trascorrere una buona estate. Purtroppo però, ogni qual volta lei si è fatta sentire per avere la conferma che ci fossi ancora (2 volte), le ho risposto, magari dopo qualche giorno, ma l'ho fatto, anche se un messaggio da parte mia lo ha ricevuto soltanto l'ultima sera, prima di risalire all'università. Ah, proprio il giorno dopo la mia partenza ha cambiato l'immagine di copertina su facebook, dove eravamo insieme e che in questi 2 mesi aveva ancora tenuto.

In conclusione ci sono stati 4 incontri, i primi 2 diciamo casuali, gli altri 2 voluti da me, non lo nascondo, anche se nell'ultimo era stata lei a mandarmi il messaggio. 

Per il resto non mi sono più fatto sentire.

Qualcuno può analizzare la mia situazione e darmi qualche consiglio, ad esempio quando e se lei mi manderà quel messaggio per sapere come è andata la visita? Che devo fare, non calcolarla proprio più, a maggior ragione adesso che siamo a distanza?

Grazie in anticipo a chi avrà la pazienza e la voglia di leggere e rispondere, anche con durezza e sincerità, che ho visto essere una delle caratteristiche belle di questo forum.

 

Hai fatto più o meno quello che fanno tutte le persone innamorate quando vengono lasciate: Ti sei SOLO allontanato più volte per PROVARE a leccarti le ferite! Ma hai sempre soppresso il tuo carattere, quando lei tornava tu eri li disponibile. Questo è stato l'errore, comunque riparabilissimo. Sei umano, non biasimarti. La soluzione adesso? Tirare fuori il carattere e quando si rifarà sentire (perchè lo farà) tu la incalzerai (strategicamente a questo punto), noterai che lei salirà ancora sul piedistallo, ricomincerà con i suoi tentennamenti mi piaci/non mi piaci e tu la scaraventerai a terra violentemente. Come? Con una semplice parola accompagnata da un tono abbastanza incazzato le dirai VAFFANCULO, magari aggiungendo tutto o molto di quello che sentirai in quel momento! Lei s'incazzerà, soffrirà come un cane e ti odierà. Tu uscirai da UOMO, la tua autostima ne trarrà beneficio, la tua dignità anche e te ne andrai per la tua strada. Se poi dopo qualche tempo lei dovesse tornare tu non dovrai mai più risponderle a meno che non striscerà in ginocchio da te! Se non tornerà AMEN, ti sarai tolto un peso e soffrirai meno di quanto stai soffrendo adesso!! Ce le hai le palle? Ecco, è arrivato il momento di tirarle fuori, non farti più mancare di rispetto!! 

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AmaSoloTeStesso
3 minuti fa, GhostQiNa ha scritto:

Hai fatto più o meno quello che fanno tutte le persone innamorate quando vengono lasciate: Ti sei SOLO allontanato più volte per PROVARE a leccarti le ferite! Ma hai sempre soppresso il tuo carattere, quando lei tornava tu eri li disponibile. Questo è stato l'errore. La soluzione? Tirare fuori il carattere e quando si rifarà sentire (perchè lo farà) tu la incalzerai (strategicamente a questo punto), noterai che lei salirà ancora sul piedistallo e tu la scaraventerai a terra violentemente. Come? Con una semplice parola accompagnata da un tono abbastanza incazzato le dirai VAFFANCULO, magari aggiungendo tutto o molto di quello che sentirai in quel momento! Le s'incazzerà e soffrirà come un cane e ti odierà. Tu uscirai da UOMO, la tua autostima ne trarrà beneficio, la tua dignità anche e te ne andrai per lamtua strada. Se poi dopo qualche tempo lei dovesse tornare tu non dovrai mai più risponderle a meno che non strisci in ginocchio da te! Se non tornerà AMEN, ti sarai tolto un peso e soffrirai meno di quanto stai soffrendo adesso!! Ce le hai le palle? Ecco, è arrivato il momento di tirarle fuori, non farti più mancare si rispetto!! 

Grazie per la risposta. Per quanto non facile è quello che sto cercando di fare. Quindi tu dici che se dovesse farsi sentire per sapere della visita le devo rispondere con un sonoro vaffanculo e stop? Voglio soltanto capire come devo comportarmi, perchè riconosco di essere ancora coinvolto e di non avere la mente lucida per fare ciò che è necessario. Ogni volta che mi è arrivato un suo messaggio mi ha destabilizzato, questo mi ha portato poi ad incontrarla. Teniamo conto che adesso saremo a distanza, quindi questo rischio per forza di cose non c'è più.

 

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GhostQiNa

Es. Tu: Ciao **** senti prossima settimana ci vediamo, ne ho bisogno perche mi manchi e non riesco a stare così e bla bla bla (inventa, devi farlo deliberatamente, strategicamente).

Lei: ti ho detto che ti voglio bene ma per il momento non me la sento e bla bla bla

Tu: Senti lo sai che c'è? VAFFANCULO, MI HAI ROTTO IL CAZZO....e le dici quello che pensi (che è ambigua, immatura, che non sa quello che vuole dalla vita...insomma, adducendo sue colpe).

Lei: Tu non stai bene...

Tu: TE NE DEVI ANNÀ A FANCULO, VAFFANCULO!

Poi non rispondi più, probabilmente lei ti bloccherà ma sarà in preda ad un vortice di emozioni che emmeno immagini...

 

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Lemon79
8 minuti fa, AmaSoloTeStesso ha scritto:

le devo rispondere con un sonoro vaffanculo e stop?

Assolutamente no! Se proprio devi rispondere, sii educato.

Evita di trasmettere ansia, astio e rancore, rispondi cose tipo "bene grazie" senza replicare oltre, senza usare un tono scocciato o da cane bastonato.

Chiudi la conversazione brevemente, se vedi che stenta a chiuderla vai con un "adesso scusa ma ti devo lasciare" e fine, chiudi senza dare spiegazioni.

In caso di qualsiasi invito o proposta declina gentilmente, insomma fai finta che al telefono ci sia un operatore telefonico che ti vuole vendere un nuovo piano tariffario.

 

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AmaSoloTeStesso

@Lemon79 @GhostQiNa Ho capito, almeno credo. Che si faccia sentire ancora non è così sicuro, anche perché nell'ultimo scambio di messaggi dopo che ero stato io a chiederle di vederci (successivamente a quel l'ultimo incontro e perché l'indomani partivo) lei stessa mi aveva detto "meglio lasciare tutto così, con te ho un rapporto super confidenziale, sei una persona fonadamentale nella mia vita, magari ci risentiamo nei prossimi giorni per sapere della visita" e altre menate varie. Ma adesso a distanza ogni incontro è praticamente impossibile perché comporterebbe un mio stare da lei o viceversa, vivendo in due città universitarie diverse. Quindi non credo proprio lo cercherà, anzi, al massimo qualche messaggio. Comunque inutile fasciarsi la testa prima, vediamo quando e se succederà cosa mi scrive e prima mi consulterò qui. Di sicuro i vostri consigli sono sensati e utili. 

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GhostQiNa
23 minuti fa, Lemon79 ha scritto:

Assolutamente no! Se proprio devi rispondere, sii educato.

Evita di trasmettere ansia, astio e rancore, rispondi cose tipo "bene grazie" senza replicare oltre, senza usare un tono scocciato o da cane bastonato.

Chiudi la conversazione brevemente, se vedi che stenta a chiuderla vai con un "adesso scusa ma ti devo lasciare" e fine, chiudi senza dare spiegazioni.

In caso di qualsiasi invito o proposta declina gentilmente, insomma fai finta che al telefono ci sia un operatore telefonico che ti vuole vendere un nuovo piano tariffario.

 

Ancora con queste maschere? Qui dentro qualcuno dovrebbe insegnare crescita personale! Tu gli stai insegnando ad essere non autentico. Questo ragazzo ha il fuoco dentro e tu gli stai consigliando di tenerselo dentro e alimentarlo. Le emozioni non vanno represse, altrimenti è peggio, soffrirebbe ancora di più. Il tuo consiglio è questo *fingi, reprimi le tue emozioni, mettiti la maschera e soffocati*. In sintesi: mettersi contro la proprio sfera emotiva. Bene, quella ti farà soffrire ancora di più.

Il mio è questo: asseconda la sfera emotiva, dille quello che pensi e mandala a fanculo. Perchè lui questo sente. Non sente quello che dici tu. Mica le deve sparare, dar della troia o violentare. Deve semplicemente essere AUTENTICO. Questo t'insegnano in terapia, non a reprimere le emozioni. Veramente, questo forum fa danni veri con questi consigli...

Una persona ti fa incazzare, gioca con i tuoi sentimenti e tu *adesso scusa ho da fare* 😂😂😂

@AmaSoloTeStesso, fai così, poi ci racconterai la tua sofferenza per almeno altr 6 mesi...

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PaoloG
2 minuti fa, GhostQiNa ha scritto:

Ancora con queste maschere? Qui dentro qualcuno dovrebbe insegnare crescita personale! Tu gli stai insegnando di essere non autentico. Questo ragazzo ha il fuoco dentro e tu gli stai consigliando di tenerselo dentro e alimentarlo. Le emozioni non vanno represse, altrimenti è peggio, soffrirebbe ancora di più. Il tuo consiglia è questo *fingi, reprimi le tue emozioni, mettiti la maschera e soffocati*. In sintesi: mettersi contro la proprio sfera emotiva. Bene, quella ti farà soffrire ancora di più.

Il mio è questo: asseconda la sfera emotiva, dille quell che pensi e mandala a fanculo. Perchè lui questo sente. Non sente quello che dici tu. Mica le deve sparare, dar della troia o violentare. Deve semplicemente essere AUTENTICO. Questo t'insegnano in terapia, non a reprimere le emozioni. Veramente, questo forum fa danni veri con questi consigli...

Finalmente...... 

Ma guarda che il problema è sempre quello.... Vanno cercando tattiche di riconquista!!!!!!!!!!!

E c'è qualcuno che pensa che davvero esistano e da consigli assurdi...

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AmaSoloTeStesso

@GhostQiNa Sono d'accordo con te sul non mettersi contro la mia sfera emotiva. Però non ho capito, se lei dovesse chiedermi un banale "ciao, com'è andata la visita?" Tu mi hai detto che inizialmente devo risponderle strategicamente, giocando un po' penso, prima di arrivare allo sfogo emotivo. Ecco, ma in questo senso allora non dovrei risponderle appunto "bene grazie" almeno all'inizio? 

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GhostQiNa
1 minuto fa, AmaSoloTeStesso ha scritto:

@GhostQiNa Sono d'accordo con te sul non mettersi contro la mia sfera emotiva. Però non ho capito, se lei dovesse chiedermi un banale "ciao, com'è andata la visita?" Tu mi hai detto che inizialmente devo risponderle strategicamente, giocando un po' penso, prima di arrivare allo sfogo emotivo. Ecco, ma in questo senso allora non dovrei risponderle appunto "bene grazie" almeno all'inizio? 

Potresti anche far questo ma procrastineresti l'agonia, la devi stanare, devi capire quale è il suo stato attuale in quel momento (99% è quello di sempre, il tentennamento) e poi devi far uscire il carattere, quello che senti. GESTENDO le emozioni, non SOFFOCANDOLE e mettendoti una maschera!! Un VAFFANCULO è solo un VAFFANCULO. Ma comunica che ti sei rotto il cazzo. E fidati che se tornerà, lo farà su altri presupposti.

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GhostQiNa

Un uomo INTEGRO è AUTENTICO, ti manda a fare in culo se non lo rispetti. Tanto più se nel breve passato si è mostrato tranquill e comprensivo. Un uomo INTEGRO non finge di essere quello che non è!!! 

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