Sesso: tutto ciò che devi sapere ma nessuno ti ha mai insegnato!

[Trilly [Partecipante] 1108]

4 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

 

L'aiuto da casa lo escludiamo perché a casa c'è quella deficiente della madre che dice che andare dalle pro significa violare cristo (stupidi conservatori) o violare le donne (stupidi sinistrati) e quel rotto in culo del padre che o è stato già cacciato o se c'è sta zitto e lascia far danni alla madre. 

 

Dovresti fare un tour in(quasi) tutte le case italiane 

[auar [Partecipante] 550]

11 ore fa, Big Brother ha scritto:

Secondo me di questo corso c'è un gran bisogno. La maggioranza di black girls con cui ho avuto il piacere di fare sesso mi ha detto che sotto le lenzuola il maschio italiano lascia a desiderare paragonato ai black cocks circoncisi.

Nel dettaglio lamentavano eiaculazione precoce, difficoltà a mantenere l'erezione e scarsa energia nei colpi.

Invece fanno complimenti sul cunnilingus e baci, dove a quanto pare siamo  più avanti dei loro connazionali.

Questo su un campione circa di una decina di african queen.

È il rapporto con il loro corpo  (nudo) la chiave di tutto. ...

[Big Brother [Partecipante] 1824]

1 ora fa, auar ha scritto:

È il rapporto con il loro corpo  (nudo) la chiave di tutto

Io adoro la naturalezza tribale con la quale vivono i loro corpi, è come se il seme della vergogna e del senso di colpa tipico delle culture monoteiste e bigotte non appartenga alle loro corde...

Tipo quando pisciano o cagano a porta aperta, o mi fanno vedere che il ciclo è stato abbondante, si siedono a gambe aperte senza paturnie o ancora quando non si mettono le mutandine sotto i leggins e , la mia preferita, quando ti chiedono di rasargli la gnocca con la mia schiuma da barba.

Non riuscirò mai più a tornare indietro, ormai ci sono dentro, e' da Ottobre dell'anno scorso che non scopo italiane, le ho cercate, ci sono uscito, ho avuto occasioni... ma niente, sono schiavo delle black mamba.

Immagino di aver trovato dopo 40 anni la mia dimensione, capito cosa mi attrae.

Alla fine mi sono arreso, sono in LTR con una parrucchiera afro, finché dura. 

È bazza perche ogni due settimane cambia acconciatura e colori, Human hair o treccine o extension varie, quindi ho come l'impressione di chiavarne una diversa periodicamente.

 

[Tisana [Partecipante] 2848]

6 minuti fa, Big Brother ha scritto:

Tipo quando pisciano o cagano a porta aperta, o mi fanno vedere che il ciclo è stato abbondante, si siedono a gambe aperte senza paturnie o ancora quando non si mettono le mutandine sotto i leggins e , la mia preferita, quando ti chiedono di rasargli la gnocca con la mia schiuma da barba.

Le tizie con i leggings abbondano anche qua in Italia, oramai ce ne sono tantissime in giro. Il che è un chiaro richiamo all'accoppiamento. Le donne li usano perché siano visibili dai fighi col bel faccino a decine di metri di distanza. La cosa negativa è che facendo a quel modo i fighi le sopravvalutano esteticamente. Esponendo i genitali le ragazzine sembrano più belle di quello che sono in realtà.  Secondo me i leggings generano l'ipergamia. 

[Big Brother [Partecipante] 1824]

1 minuto fa, Tisana ha scritto:

Le tizie con i leggings abbondano anche qua in Italia, oramai ce ne sono tantissime in giro. Il che è un chiaro richiamo all'accoppiamento. Le donne li usano perché siano visibili dai fighi col bel faccino a decine di metri di distanza. La cosa negativa è che facendo a quel modo i fighi le sopravvalutano esteticamente. Esponendo i genitali le ragazzine sembrano più belle di quello che sono in realtà.  Secondo me i leggings generano l'ipergamia. 

Tutto può essere e tu mi stai particolarmente simpatico, ma la mia impressione sulle afro è che non abbiano proprio lo sbattimento di mettersele le mutandine . È come se a volte le sentissero di impiccio e non gli diano particolare importanza, io non riuscirei a uscire senza boxer.

[Tisana [Partecipante] 2848]

4 minuti fa, Big Brother ha scritto:

Tutto può essere e tu mi stai particolarmente simpatico, ma la mia impressione sulle afro è che non abbiano proprio lo sbattimento di mettersele le mutandine . È come se a volte le sentissero di impiccio e non gli diano particolare importanza, io non riuscirei a uscire senza boxer.

Avevo partecipato ad una manifestazione con le femministe, loro sostenevano la cultura del corpo libero e cose del genere. Non mi chiedere perché fossi li, non sono femminista, volevo solo tirare fuori il cazzo in pubblico. Comunque a me piacerebbe tantissimo andare in giro coi pantaloncini da ciclista, se lo fanno le donne perché non potrei farlo anch'io? 

Io di solito indosso pantaloni grigi, il pacco lo porto girato verso sinistra, quelli a cui ho chiesto un parere mi hanno detto che si nota di più con le mutande rispetto a quando non le ho indossate. Quindi penso sia meglio indossare qualcosa sotto i pantaloni. Il glande quando struscia sul tessuto rigido di qualche jeans da proprio fastidio, quindi o indossi i pantaloncini da ciclista, oppure se metti altra roba ti tocca usare le mutande. 

[Big Brother [Partecipante] 1824]

54 minuti fa, Tisana ha scritto:

Non mi chiedere perché fossi li, non sono femminista, volevo solo tirare fuori il cazzo in pubblico.

Dimmi che lo hai fatto per davvero... magari con un po' di elicottero ...

[Mya [Partecipante] 1227]

8 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Mya... paragonare le esperienze e capacità dei ragazzi italiani a quelle dei ragazzi braz... Fa male. 

Per un piccolo e semplice motivo. 

I braz hanno le brasiliane. 

Gli italiani devono rapportarsi con le italiane fin dalla più tenera età. E ci son poche cose più frustranti di questo. 

E sai che c'è? 

Non solo le italiane non sono le brasiliane e ne deriva che qui sia un casino vivere serenamente la propria sessualità. 

Ma in più proprio perché non scopano e scopano male, sono acide e vipere. 

Così... Quando finalmente riesci a fare sesso con una anche se è italiana...

Se succede che per sfiga non sei rocco o non sei già al livello di esperienza di un brasiliano... 

Nel giro di due settimane lo sanno tutti e tutte. 

Sto parlando di gente sputtanata in tutti i social circle di città come Roma. 

Non parlo di un tetro fenomeno da paesino pettegolo di campagna.

Pertanto... Ok che la pratica è padrona. 

Ma qui la donna non le fa da slave. 

Pertanto serve, anzi urge... Trovare Kamala. 

Oppure in mancanza dei molti soldi che questo richiede... 

Avere maschi più esperti che fanno il tifo per te e ti seguono durante il learning by doing per molti meno soldi... Può essere utile. 

Se consideri che sto seguendo privatamente un ragazzo che deve rimorchiare fuori dalla sua città se no non gliela dà nessuna per via di due primi tentativi durati poco... 

E se consideri che vive in una delle città più grandi e popolate d'Italia... 

Capisci bene che quando si deve per forza avere a che fare con italiane e non con brasiliane... Può dover servire un aiuto. 

L'aiuto da casa lo escludiamo perché a casa c'è quella deficiente della madre che dice che andare dalle pro significa violare cristo (stupidi conservatori) o violare le donne (stupidi sinistrati) e quel rotto in culo del padre che o è stato già cacciato o se c'è sta zitto e lascia far danni alla madre. 

L'aiuto del pubblico lo escluderei perché la gente non sa far altro che gareggiare e denigrare chi ha fatto una brutta figura sputtanandolo ovunque. 

Infine... Andare da una pro giovane mal gestita e ignorante che ti chiude nella gomma, ti fa fretta e vedendoti inesperto invece di aiutarti ci gode a truffarti.. Può non significare avere una guida. 

Noi non le abbiamo avute le brasiliane.

Sì che capisco. 

Sì, il paragone fa male :)  Infatti l' uomo italiano pensando alle spruzzate libere giocose e gloriose dei brasilians si sente frustrato, e invidia. E come l' uomo italiano, l' uomo di una qualsiasi  societa' occidentale, le prime che mi vengono in mente per esperienza diretta, Europa, USA, ma anche Australia, li' dove l' etica puritana insieme a capitali economici  ha portato anche un atteggiamento conforme e castrante nei confronti della sessualita'. L' italiano, che in quanto latino ancora ha una verve erotica, e si premuri di tenersela stretta, puo' gioire nel confronto con uno svedese o in generale con  uno nato in cultura protestante anglosassone (Penso a certi tedeschi over 30 che ho sverginato...), dove vige l' equazione sesso= pericolo, abuso, violenza, sfruttamento della prostituzione, pedopornografia ecc. .(... e li paragono a certi altri di matrice cattolica nella stessa situazione, che  inizialmente anche reticenti poi una volta leccato sangue hanno, a differenza dei primi, smollato qualsiasi freno inibitore e  azzannato di gusto ). Per rimanere qui nei dintorni della nostra mentalita', perche' se poi pensiamo chesso' alla Cina dagli obblighi e controlli sociali extra conservativi, o alla morale sessuale islamica, si apre un discorso infinito.  Il mio era un aneddoto,  un pensiero ad alta voce, nessuna polemica. 

Vero, il ragazzo brasiliano che sa come infilare e spruzza felice ha il culo di avere la  brasiliana vogliosa e amabile,  e viceversa. Ma il merito non e' prettamente loro. E se l' italiano ha le paranoie e non chiava  perche' l' italiana e' complessata e se la tira, non e' prettamente colpa loro. Ovvio che ci sia una responsabilita' individuale, ma e' il contesto a stabilirne spazi limiti vizi e virtu'. La sessualita' e' una rappresentazione, nessuno nasce sapendo come essere maschio o femmina,  lo impara recitando un ruolo come prescritto dalla cultura in cui nasce.   Il Brasile e' uno dei Paesi che piu' attribuisce valore al capitale erotico della persona, non condanna la libera espressione sessuale e accetta lo scambio di denaro  per aggiudicarsi sesso ma anche bellezza e prestanza fisica. Vedi la chirurgia estetica, che da loro  e' un investimento piu' che normale, ragionevole, ovvio,  giacche' lì per cultura il  richiamo sessuale deve essere forte. Il ragazzo che frequentai io, origini ganesi e qualcos' altro, geneticamente a mio avviso  fisico gia' perfetto,da quando aveva 12 anni si faceva  di punture di ormoni per pomparsi il pettorale. E anelli e parallele tutti i giorni. Il mio punto riverenza andrebbe in questo caso  al fisico del  guerriero forte disciplinato e dinamico cinese. Perche' in questo   non sono brasiliana.  Ossessione per la forma fisica in quanto bellezza, in Brasile,  e poi aspetti propositivi per una buona carriera sessuale, ovvero  buonumore, vitalita', energia, sicurezza di se', spensieratezza.  Il sesso occasionale non e' maltrattato, l' eterosessualita' e' la norma eppure gay bisex trans sono molto meglio accettati che altrove, hanno un terzo dell parata del Carnevale, in cui tra l' altro si manifesta visibilmente l' ideologia del loro erotismo, che raccoglie tutte le estrazioni sociali razziali e culturali. Insomma, Paese che vai usanza che trovi. E in Brasile  quello che trovi e' la celebrazione di una libido forte. Occhio, che una libido forte non significa avere competenza sessuale. Pero' chi possiede questa caratteristica e come lì non viene bistrattato per questo ,ha maggiori possibilita' di acquisire le esperienze che lo porteranno alla formazione di competenze piu' solide. Le donne non nascondono le loro pulsioni sessuali, vogliono e fanno, eppure sono donne anche loro.  E infatti come le italiane sanno usare benissimo  il sesso come mezzo di scambio: lo rifiutano se l' uomo non ha soddisfatto le loro richieste. Fanno profferte sessuali per persuaderlo ad esaudire i loro desideri o per premiarlo se ha aiutato in casa.  La differenza e' che lì l' uomo ne ha altre 5 a portata di mano. E gia' che ci sono, lì l' uomo e' ben contento di figliare,  che e' poi quello che fa di una donna una donna ( le femministe non me ne vogliano, io stessa non ho figli e non mi turba essere mezza donna) . Chiedi ad un europeo di ingravidarti, apriti cielo...Paranoie! Ma non voglio aprire ora questa parentesi... Anche qui, e' il contesto, lo so.  

 

Modificato 20 Settembre 2017 da Mya

[AALLEEEXXX [Élite] 589]

5 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

C'è chi le prime volte dura poco perché è emozionato, c'è chi come me per l'emozione fa fatica a venire. 

Mi chiedo, se anche Aivia, che ha un ottimo controllo delle proprie emozioni, fatica a venire per l'emozione che gli procura una particolare ragazza.

Fino a che punto questo corso può aiutare a migliorare la qualità del sesso?

A me è capitato sia di venire troppo presto, che di non riuscire proprio a venire, con ragazze differenti che mi procuravano entrambe forti emozioni.

Fatto sta che molto probabilmente acquisterò il corso completo ma voglio chiarirmi le idee :)

Modificato 20 Settembre 2017 da AALLEEEXXX

[Tisana [Partecipante] 2848]

13 minuti fa, Mya ha scritto:

Sì che capisco. 

Sì, il paragone fa male :)  Infatti l' uomo italiano pensando alle spruzzate libere giocose e gloriose dei brasilians si sente frustrato, e invidia. E come l' uomo italiano, l' uomo di una qualsiasi  societa' occidentale, le prime che mi vengono in mente per esperienza diretta, Europa, USA, ma anche Australia, li' dove l' etica puritana insieme a capitali economici  ha portato anche un atteggiamento conforme e castrante nei confronti della sessualita'. L' italiano, che in quanto latino ancora ha una verve erotica, e si premuri di tenersela stretta, puo' gioire nel confronto con uno svedese o in generale con  uno nato in cultura protestante anglosassone (Penso a certi tedeschi over 30 che ho sverginato...), dove vige l' equazione sesso= pericolo, abuso, violenza, sfruttamento della prostituzione, pedopornografia ecc. .(... e li paragono a certi altri di matrice cattolica nella stessa situazione, che  inizialmente anche reticenti poi una volta leccato sangue hanno, a differenza dei primi, smollato qualsiasi freno inibitore e  azzannato di gusto ). Per rimanere qui nei dintorni della nostra mentalita', perche' se poi pensiamo chesso' alla Cina dagli obblighi e controlli sociali extra conservativi, o alla morale sessuale islamica, si apre un discorso infinito.  Il mio era un aneddoto,  un pensiero ad alta voce, nessuna polemica. 

Io penso di rappresentare il maschio frustrato italiano e in verità rivolgo la mia invidia verso i giapponesi che hanno dei servizi erotici di prim'ordine. Non ci avevo pensato al Brasile detto proprio francamente. Chi altro potrei invidiare? Boh, a me viene in mente solo l'Olanda e il Giappone come oggetto della mia invidia. 

Se abitassi in Giappone e potessi permettermelo andrei solo con le prostitute e alle donne non prostitute non rivolgerei neppure la parola, altro che figli, starei scapolo a vita. Noto con piacere che gli MGTOW giapponesi sono tra i più decisi da quel punto di vista. Se va tutto bene il Giappone ridurrà la sua popolazione nell'arco di una generazione.