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Perdita di interesse per la seduzione: cosa sta succedendo


Eddie Cheever

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Eddie Cheever

Ciao a tutti.

Scrivo dopo parecchio tempo. Il problema è questo: sembro aver perso interesse per il sarge e per le donne in generale. Fino a un paio di anni fa, ero abbastanza brillante, soprattutto nei contesti discotecari. Andavo nei locali e mi divertivo ad aprire con le donne, indipendentemente dal risultato finale. Avevo una discreta faccia tosta, oltre a non essere un brutto ragazzo. Ne conoscevo almeno una a serata. Non di rado uscivo poi dal locale assieme a lei. Avevo un bel frame. Una buona sicurezza in me stesso.

Oggi sono irriconoscibile. A causa di disagi ambientali irrisolvibili nel lavoro che doveva essere quello della mia vita, ho iniziato a ripensare il mio futuro puntando a diventare bravo in un ambito nuovo e che mi appassiona molto, ed impiegando buona parte del mio tempo libero e delle mie energie nel formarmi ed acquisire competenza. A questo si aggiunge anche il fatto che il contesto dove sono nato ed ho sempre vissuto fino adesso ormai mi va stretto. Per diverse ragioni, il provincialismo in primis. Sto quindi preparandomi per un futuro altrove. Mi piacerebbe anche lavorare all'estero, conoscendo diverse lingue.

In questa fase transitoria di grande impegno e di aggiornamento, continuo comunque ad uscire al venerdì e al sabato sera, se non altro per "riemergere" e distrarmi un pò...altrimenti impazzirei, ma non riesco più ad approcciare le donne come facevo prima. Non importa il contesto: la spinta è sempre la stessa, cioè quasi a zero. Sono come apatico, abulico, con la testa da un'altra parte. Pensavo che il problema fosse la discoteca, che forse mi aveva un pò stufato, ma mi sono accorto che non è così. Anche fuori, quando ho a che fare con una donna, sono intimidito. Non riesco più ad intrattenerle, a farle ridere. Non mi viene più naturale. Anche con il supporto di amici (esempio: uscite a 4) la situazione non cambia, tant'è che sto cominciando pure a dubitare della mia sessualità. Da un annetto e mezzo ho pure iniziato a frequentare prostitute. Ne ho cambiate diverse e per un pò mi divertivo così. Le ultime volte che ho avuto rapporti con loro, però, non ho provato niente. Quasi repulsione. E da lì, nuovamente interrogativi sulla mia eterosessualità. Fermo restando che l'attrazione fisica per un uomo non l'ho mai provata.

Io non so cosa fare, mi stanno scivolando via degli anni importanti, in cui sono ancora in buona salute. Mi chiedo se quello che ho scritto all'inizio (la voglia se non ormai la necessità di cambiare aria) stia pesando su tutto questo.

Mi piacerebbe sentire la vostra opinione, dato che mi avete già dato preziosi spunti in passato.

Eddie

 

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Hanamichi

Il tempo delle mele è forse il tempo più prezioso di cui disponiamo. Gli ormoni ci rendono sempre attivi, tendiamo a non frenarci difronte a niente e abbiamo una visione spensierata e ottimistica del nostro destino.

Crescendo questa illusione sparisce e ciò che rimane è la comprensione che i sogni non sempre possono avverarsi, come il senso di responsabilità si fa sempre più pressante anche il nostro meravigliarci di fronte al mondo si fa sempre più rado.

Questo forse é il punto di passaggio all'etá adulta: riconoscere il Mondo nella sua interezza e nella sua veritá. Da questo punto di vista, il passaggio é sempre un pó brusco e la veritá, presa nel suo insieme, richiede del tempo per essere assorbita e metabolizzata.

Il trucco sta nel non perdere tempo: se pensi che sia venuto per te il momento di cambiare orizzonte e punto di vista, allora é quello che devi fare in questo momento perché la tua scala di valori é cambiata e sará destinata a cambiare ancora.

Il tempo ci cambia e le esperienze sommandosi plasmano il nostro Io. Pensare che sia venuto il momento di mettere via i giocattoli per comportarsi da uomo é il primo passo per diventarlo.

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ciao Eddie Cheever , la tua situazione mi è molto famigliare. io ho letto 34 sul tuo profilo e penso sia quella la differenza. io, al contrario tuo, non sono un bel ragazzo e portare fuori le ragazze dalla discoteca non è mai stato il mio forte (tu riuscivi a farlo), pero andavo nei locali, uscivo in compagnie enormi, sempre, ogni sera.... ma le persone cambiano e cambiamo anche noi. devi accettarlo. io faccio quasi esclusivamente street proprio per quello e la maggior parte delle volte mi sento un pirla, ma abbiamo scelto questo percorso. NON preoccuparti per la tua eterosessualità, è solo un momentaccio.

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Eddie Cheever
7 ore fa, healer ha scritto:

ciao Eddie Cheever , la tua situazione mi è molto famigliare. io ho letto 34 sul tuo profilo e penso sia quella la differenza. io, al contrario tuo, non sono un bel ragazzo e portare fuori le ragazze dalla discoteca non è mai stato il mio forte (tu riuscivi a farlo), pero andavo nei locali, uscivo in compagnie enormi, sempre, ogni sera.... ma le persone cambiano e cambiamo anche noi. devi accettarlo. io faccio quasi esclusivamente street proprio per quello e la maggior parte delle volte mi sento un pirla, ma abbiamo scelto questo percorso. NON preoccuparti per la tua eterosessualità, è solo un momentaccio.

Grazie Healer. In effetti è un momentaccio, non perché sia successo qualcosa di brutto ma perché i troppi cambiamenti in corso mi stanno inibendo il game. Ho già attraversato periodi come questi in passato, ma non così lunghi. Sono solo un po' impaziente di uscirne, e di riprendere ad interagire con le donne. Non necessariamente come facevo prima...La vita di ognuno di noi è in costante aggiornamento, ed è giusto così.

Grande stima ed incoraggiamento per il tuo street game, è un ambito in cui io dovrei migliorare molto.

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Son contento esserti stato utile @Eddie Cheever.

Per quanto riguarda lo street game ti ringrazio molto per l'incoraggiamento. Mi ha fatto davvero piacere.

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Syrion
Il 2/10/2017 alle 15:04 , Eddie Cheever ha scritto:

Ciao a tutti.

Scrivo dopo parecchio tempo. Il problema è questo: sembro aver perso interesse per il sarge e per le donne in generale. Fino a un paio di anni fa, ero abbastanza brillante, soprattutto nei contesti discotecari. Andavo nei locali e mi divertivo ad aprire con le donne, indipendentemente dal risultato finale. Avevo una discreta faccia tosta, oltre a non essere un brutto ragazzo. Ne conoscevo almeno una a serata. Non di rado uscivo poi dal locale assieme a lei. Avevo un bel frame. Una buona sicurezza in me stesso.

Oggi sono irriconoscibile. A causa di disagi ambientali irrisolvibili nel lavoro che doveva essere quello della mia vita, ho iniziato a ripensare il mio futuro puntando a diventare bravo in un ambito nuovo e che mi appassiona molto, ed impiegando buona parte del mio tempo libero e delle mie energie nel formarmi ed acquisire competenza. A questo si aggiunge anche il fatto che il contesto dove sono nato ed ho sempre vissuto fino adesso ormai mi va stretto. Per diverse ragioni, il provincialismo in primis. Sto quindi preparandomi per un futuro altrove. Mi piacerebbe anche lavorare all'estero, conoscendo diverse lingue.

In questa fase transitoria di grande impegno e di aggiornamento, continuo comunque ad uscire al venerdì e al sabato sera, se non altro per "riemergere" e distrarmi un pò...altrimenti impazzirei, ma non riesco più ad approcciare le donne come facevo prima. Non importa il contesto: la spinta è sempre la stessa, cioè quasi a zero. Sono come apatico, abulico, con la testa da un'altra parte. Pensavo che il problema fosse la discoteca, che forse mi aveva un pò stufato, ma mi sono accorto che non è così. Anche fuori, quando ho a che fare con una donna, sono intimidito. Non riesco più ad intrattenerle, a farle ridere. Non mi viene più naturale. Anche con il supporto di amici (esempio: uscite a 4) la situazione non cambia, tant'è che sto cominciando pure a dubitare della mia sessualità. Da un annetto e mezzo ho pure iniziato a frequentare prostitute. Ne ho cambiate diverse e per un pò mi divertivo così. Le ultime volte che ho avuto rapporti con loro, però, non ho provato niente. Quasi repulsione. E da lì, nuovamente interrogativi sulla mia eterosessualità. Fermo restando che l'attrazione fisica per un uomo non l'ho mai provata.

Io non so cosa fare, mi stanno scivolando via degli anni importanti, in cui sono ancora in buona salute. Mi chiedo se quello che ho scritto all'inizio (la voglia se non ormai la necessità di cambiare aria) stia pesando su tutto questo.

Mi piacerebbe sentire la vostra opinione, dato che mi avete già dato preziosi spunti in passato.

Eddie

 

Ciao Eddie, anch'io ultimamente ho i tuoi stessi pensieri, infatti ho aperto un post simile al tuo in questi giorni. 

Nel mio caso, ad esempio credo che ampia colpa sia delle persone (delle donne); se fossero diverse avremmo altri pensieri e otterremmo risultati migliori nel tempo.

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Indra
Il 2/10/2017 alle 15:04 , Eddie Cheever ha scritto:

Ciao a tutti.

Scrivo dopo parecchio tempo. Il problema è questo: sembro aver perso interesse per il sarge e per le donne in generale. Fino a un paio di anni fa, ero abbastanza brillante, soprattutto nei contesti discotecari. Andavo nei locali e mi divertivo ad aprire con le donne, indipendentemente dal risultato finale. Avevo una discreta faccia tosta, oltre a non essere un brutto ragazzo. Ne conoscevo almeno una a serata. Non di rado uscivo poi dal locale assieme a lei. Avevo un bel frame. Una buona sicurezza in me stesso.

Oggi sono irriconoscibile. A causa di disagi ambientali irrisolvibili nel lavoro che doveva essere quello della mia vita, ho iniziato a ripensare il mio futuro puntando a diventare bravo in un ambito nuovo e che mi appassiona molto, ed impiegando buona parte del mio tempo libero e delle mie energie nel formarmi ed acquisire competenza. A questo si aggiunge anche il fatto che il contesto dove sono nato ed ho sempre vissuto fino adesso ormai mi va stretto. Per diverse ragioni, il provincialismo in primis. Sto quindi preparandomi per un futuro altrove. Mi piacerebbe anche lavorare all'estero, conoscendo diverse lingue.

In questa fase transitoria di grande impegno e di aggiornamento, continuo comunque ad uscire al venerdì e al sabato sera, se non altro per "riemergere" e distrarmi un pò...altrimenti impazzirei, ma non riesco più ad approcciare le donne come facevo prima. Non importa il contesto: la spinta è sempre la stessa, cioè quasi a zero. Sono come apatico, abulico, con la testa da un'altra parte. Pensavo che il problema fosse la discoteca, che forse mi aveva un pò stufato, ma mi sono accorto che non è così. Anche fuori, quando ho a che fare con una donna, sono intimidito. Non riesco più ad intrattenerle, a farle ridere. Non mi viene più naturale. Anche con il supporto di amici (esempio: uscite a 4) la situazione non cambia, tant'è che sto cominciando pure a dubitare della mia sessualità. Da un annetto e mezzo ho pure iniziato a frequentare prostitute. Ne ho cambiate diverse e per un pò mi divertivo così. Le ultime volte che ho avuto rapporti con loro, però, non ho provato niente. Quasi repulsione. E da lì, nuovamente interrogativi sulla mia eterosessualità. Fermo restando che l'attrazione fisica per un uomo non l'ho mai provata.

Io non so cosa fare, mi stanno scivolando via degli anni importanti, in cui sono ancora in buona salute. Mi chiedo se quello che ho scritto all'inizio (la voglia se non ormai la necessità di cambiare aria) stia pesando su tutto questo.

Mi piacerebbe sentire la vostra opinione, dato che mi avete già dato preziosi spunti in passato.

Eddie

 

Da 40enne ti rispondo che ho smesso di frequentare le discoteche a 27 anni.

Non ho mai aperto in discoteca, andavo solo per stare con gli amici (ex amici, ormai ognuno è andato per la sua strada). E' capitato qualche limone ma solamente perchè avevo un paio di amici abili ad aprire e di bell'aspetto. Pur non essendo da buttare non spiccavo come loro, insomma qualche "avanzo" mi capitava visto che aprivano sempre set ampi.

La tua apatia è derivante dalla consapevolezza di un'età che avanza. Ora sei uomo, più uomo di prima.

Non conosco le discotecare, non l'ho mai frequentate. Io chiamo quello che tu chiami apatia CONSAPEVOLEZZA.

Vedrai col tempo dove ti porterà. Tranquillo non sei asex, devi solo ridefinire le tue priorità.

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Indra
26 minuti fa, Syrion ha scritto:

Ciao Eddie, anch'io ultimamente ho i tuoi stessi pensieri, infatti ho aperto un post simile al tuo in questi giorni. 

Nel mio caso, ad esempio credo che ampia colpa sia delle persone (delle donne); se fossero diverse avremmo altri pensieri e otterremmo risultati migliori nel tempo.

Siamo in una società peggiorata. Un mondo che vuole infrocire gli uomini e virilizzare le femmine.

Queste degenerazioni volute dalla politica e dal mainstream stanno condizionando i comportamenti delle persone.

Eppure sono convinto che gli istinti delle donne e degli uomini sono rimasti gli stessi.

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Indra
Il 2/10/2017 alle 19:12 , Hanamichi ha scritto:

Il tempo delle mele è forse il tempo più prezioso di cui disponiamo. Gli ormoni ci rendono sempre attivi, tendiamo a non frenarci difronte a niente e abbiamo una visione spensierata e ottimistica del nostro destino.

Crescendo questa illusione sparisce e ciò che rimane è la comprensione che i sogni non sempre possono avverarsi, come il senso di responsabilità si fa sempre più pressante anche il nostro meravigliarci di fronte al mondo si fa sempre più rado.

Questo forse é il punto di passaggio all'etá adulta: riconoscere il Mondo nella sua interezza e nella sua veritá. Da questo punto di vista, il passaggio é sempre un pó brusco e la veritá, presa nel suo insieme, richiede del tempo per essere assorbita e metabolizzata.

Il trucco sta nel non perdere tempo: se pensi che sia venuto per te il momento di cambiare orizzonte e punto di vista, allora é quello che devi fare in questo momento perché la tua scala di valori é cambiata e sará destinata a cambiare ancora.

Il tempo ci cambia e le esperienze sommandosi plasmano il nostro Io. Pensare che sia venuto il momento di mettere via i giocattoli per comportarsi da uomo é il primo passo per diventarlo.

Eppure, imho, l'uomo per oltrepassare se stesso e la consapevolezza dell'inutilità di alcune cose della vita, per sconfiggere il nichilismo imposto da tale consapevolezza e, forse,  trovare la felicità dovrebbe tornare ad una sorta di stato infantile.

Forse la vita è solo un gioco, ma diventati adulti ci dimentichiamo di ciò.

Quando è guerra bisogna combattere, ma in tempi di pace ormai le armi perdono significato.

Modificato da Indra
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Syrion
3 minuti fa, Indra ha scritto:

Siamo in una società peggiorata. Un mondo che vuole infrocire gli uomini e virilizzare le femmine.

Queste degenerazioni volute dalla politica e dal mainstream stanno condizionando i comportamenti delle persone.

Eppure sono convinto che gli istinti delle donne e degli uomini sono rimasti gli stessi.

Concordo pienamente, non cambierei una virgola di ciò che dici

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