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[AlessioC [Élite] 148]

21 ore fa, Big Brother ha scritto:

Aivia, lo notavo anche io. Parlo spesso in inglese con la mia attuale LTR, raramente in italiano e sto cercando di imparare il suo dialetto afro ( un casino ).

Mi sono chiesto ,e non so darmi una risposta, come sia possibile che  quando conversiamo in inglese o broken english mi trovo preso e partecipe , specialmente nel letto , non solo in conversazioni comuni.

Forse perché l'inglese è più breve, diretto senza troppe sfumature e giri di parole ?

Nel letto poi non capisco perché mi arrapi molto di più un " you are my bitch" che "sei la mia puttana" ...

Sarà il porno made in USA ?

Mi fa strano anche che quando mi manda a fare in culo con un Fuck you non mi pesa, un Vaffanculo invece mi scatena l'incazzo... boh..

Illuminami. 

Ora stiamo parlando in italiano, la lingua da cui noi selezioniamo in modo inconscio e automatico le parole che fanno da tramite al nostro messaggio.

If I started speaking English right now, wouldn't you be surprised?

Mettendoci a parlare altre lingue, o un mescolone di termini inglesi and italian, all'improvviso stiamo uscendo dall'automatismo del vocabolario quotidiano per entrare nell'anomalia di un dialetto accettato e condiviso dai due interlocutori, e questa scelta sul tuo modo di parlare ti fa sentire più preso e attivo nel dialogo.

Poi sono sicuro che a usare l'inglese ci sia anche una componente violenta, è eccitante essere carnefici, sentire l'italiano morire schiacciato sotto la lingua dei conquistatori inglesi.

18 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Anche per quelli a cui non fa schifo il maiale. Che a me fa schifo. 

Non il sapore. 

Il fatto di sapere che lo sto facendo diventare parte di me, elevandolo e umiliandomi. 

Perché è fatto di scarti di subumano? O perché se lo tieni in casa si comporta come un cane?

[Mich! [Partecipante] 1646]

29 minuti fa, Anciaki ha scritto:

Che poi boh... che significa ragazza "vuota"??
Può veramente essere vuota una ragazza?

Ma di preciso cosa cercate un una ragazza che poi non trovate e definite "vuota"?

Il significato di "vuota" dipende da persona a persona.

Per me, ad esempio, significa avere interessi, che non siano i like o il tronista da Maria de Filippi.

Sono uscito con ragazze bellissime, desiderate da mezzo paese. Da sole si sopportano, con un po'di difficoltà, ma se incontri le amiche allora hai bisogno di tanto alcol.

Ecco, per quanto bellissime non riuscivo a provare quel feeling, quell'interesse. Non sarei mai potuto cadere in one-itis per loro.

Ora, tolto il fisico e la figa, non so quanti punti in comune possano avere una 17enne e un 30enne.

Sono due punti importantissimi, ma per la one-itis serve altro, almeno per me.

 

[^'V'^ [Aivia Demon] 161532]

Il 22/10/2017 alle 15:00 , Giulioone95 ha scritto:

Tralasciamo i casi limite; come hai detto anche tu, sono casi che a livello pratico non capiteranno mai.

La battuta di Aivia, in accordo con il tuo pensiero sul " guardiamoli andare al macello e ridiamo", sul piano logico è valida. 

Ma Aivia aveva dimostrato che l'aumento di Uomini beneficia tutti. Lo "zoccolo duro di ribelli" ci sarà sempre, ma se cresce ciò porterà ad un benefit per i suoi componenti; se cala succederà il  contrario.

Ecco perchè la sua battuta e il tuo correlato pensiero di fondo sono in contrasto con la sua precedente dimostrazione.

Riporto, a titolo semplificativo, un esempio.

Ci sono 10 persone di sesso maschile.

5 uomini e 5 Uomini.

Se i 5 uomini aumentano e diventano 6, gli altri 5 Uomini (oppure 4 nel caso ci sia stato un travaso da Uomini a uomini) ci perdono. Questo non lo dico io, ma lo dice la dimostrazione fatta da Aivia tempo fa. Dimostrazione che va in contrasto netto con l'idea del " per i 5 Uomini (oppure 4) rimasti c'è più carne".

 

Gli estremi sono disfunzionali. 

Si tratta sempre di range. 

In un mondo al 95% di vegani, il 5% dei maschi non paga il filetto due euro, viene perseguitato e considerato psicopatico. 

In un mondo di capponi, babbi di minchia e donni, il 5% dei maschi viene considerato incapace di comunicare le sue emozioni negative, incapace di piagnucolare le sue lagne, pertanto psicopatico, irresponsabile perché non si mette un giogo da vacca, pertanto narcisista, stupratore perché parla di kino escalation efficace anziché di consenso firmato per toccare il ginocchio, pertanto machiavellico e viene perseguitato sia dai donni, che dalle donne dagli stessi indottrinate. 

Insomma, in un mondo di capponi, il 5% dei maschi è perseguitato. 

Ed è perseguitato a totale svantaggio delle femmine. 

Dawkins fece uno studio teorico secondo cui l'equilibrio giusto tra falchi e colombe si trovasse a tre falchi per ogni sette colombe, creando quelle sinergie efficaci per prosperare. 

Ovviamente in natura non era in alcun modo prevista la democrazia, perché con essa vediamo subito che, anche raggiungendo l'equilibrio perfetto di sette colombe per tre falchi, succede il paradosso per cui i falchi si vedono governati da leggi e morale per colombe. 

Il che non solo è umiliante e disfunzionale per i falchi, ma è anche un autogoal grave per le colombe. 

È evidente che da una simile situazione, non ci guadagna la comunità, non ci guadagnano le colombe perché le loro idee e leggi e morale sono inefficaci e controproducenti, non ci guadagnano i falchi. 

E allora cui pro dest? 

Chi trae beneficio dall'aver potere sui falchi che teme, perché è loro che spetta il potere e la guida, fomentando le colombe e dando loro il potere in cambio di tenerlo lui in custodia? 

È davvero una forma di dittatura molto sottile, questa cosa che chiamano democrazia. 

E si tratta comunque di cercare dei range. 

Su un piano puramente teorico di vero equilibrio, se i vegani diventassero sette su dieci, davvero il filetto costerebbe poco. 

Diventassero nove su dieci, gli uomini sarebbero perseguitati e stigmatizzati. 

Su un piano puramente teorico. 

Ma sul piano pratico di un mondo fagocitato da derive democratiche, quando i vegani diventano sette su dieci, il filetto non è a due euro ma è vietato. 

Quando froci, maschipentiti e babbi di minchia sono stati sette, le puttane non sono scese a 15 euro. 

Sono state perseguitate, vittime di retate e vittime di disinformazione e con loro sono stati perseguitati gli uomini. 

Pertanto... Poiché non viviamo in un mondo giusto ma in un mondo democratico in mano ai pastori che temono la natura perché se comandasse lei, per loro sarebbe molto difficile trovare un impiego come addetti ai gabinetti in autogrill, è importante che i falchi facciano per filo e per segno quello che scrivo qui sotto: (e che è suggerito in predator mindset) 

(Ri)-conoscetevi e fate gruppetto. 

A quel punto insediatevi ove possiate essere uno di voi per ogni due o tre discendenti di Adamo. 

Essi siano il vostro ovile. Siano il vostro calice. 

Il vostro clan sia nascosto sotto le foglie. Un ninja clan. 

Poiché i pastori si nutrono dei figli di Adamo, aizzandoli contro di Voi. 

Guidateli, ma non come pastori. 

Guidateli senza entrare nelle dinamiche vittima - salvatore - carnefice in cui si sono ficcati. 

Se sette figli di Adamo alzano la mano per dire che i tre comandano... 

I tre rispondano con una sola voce "lo so, e non è certo per la vostra alzata di mano" 

E, nel dubbio, sappiate che i bambini devono essere felici, non farvi felici. 

Non cercate di cambiarli per essere felici. 

Cercate di farli felici. 

Perché così e solo così vi faranno felici. 

Ogni donna due babbi di minchia dovrebbe averli. Sono schiavi. 

Ma dovrebbe anche sapere cosa sia un maschio. 

Perché avere due schiavi senza poter essere schiava, non lo auguro a nessuna. 

È un fatto di equilibrio e di range, non di estremi e tiro alla fune. 

Se stiamo tirando alla fune... C'è qualcuno che ci sta mangiando in testa. 

[Jumpy [Partecipante] 3676]

2 minutes ago, Mich! said:

Per me, ad esempio, significa avere interessi, che non siano i like o il tronista da Maria de Filippi.

Sono uscito con ragazze bellissime, desiderate da mezzo paese. Da sole si sopportano, con un po'di difficoltà, ma se incontri le amiche allora hai bisogno di tanto alcol.

Ecco, per quanto bellissime non riuscivo a provare quel feeling, quell'interesse. Non sarei mai potuto cadere in one-itis per loro.

Ora, tolto il fisico e la figa, non so quanti punti in comune possano avere una 17enne e un 30enne.

Se una tipa te la vuoi giusto bombare, non è che ti interessa poi così tanto di quello che fa e che non fa: è giovane e figa ... già questi due punti dovrebbero largamente bastare.

Se ci vuoi stare insieme, il discorso avrebbe anche senso, ma dipende dal tipo di donna che, generalmente, ti attrae.

Non ci vedo nulla di strano che un 29 si voglia trapanare una 17, ma che ci vada così sotto, questo si che è strano.

[Anciaki [Élite] 221]

Guarda @Mich!
Quando esci con una ragazza e vedi che è appassionata di like o di tronisti non è che quelli siano i suoi soli interessi ma è molto probabile che quelli siano i suoi interessi di necessità perchè ad esempio il suo gruppo di amiche si interessa a quello (e come donna ha bisogno di conformarsi) e che i suoi veri interessi siano sepolti in profondità, ma ci sono.

Poi una 17enne ed un 30enne possono anche avere moltissimi punti in comune, non è che si comincia a 17 anni di età a vivere e lei fino a 17 anni non ha mai fatto nulla.
Magari sono entrambi appassionati di musica indie, o che ne so di fantascenza e sono entrambi lettori ad un certo livello, oppure tutti e due hanno 100like a foto e vogliono accrescere la propria popolarità collaborando. Ci sono tante possibilità insomma.

[Jumpy [Partecipante] 3676]

4 minutes ago, ^'V'^ said:

Dawkins fece uno studio teorico secondo cui l'equilibrio giusto tra falchi e colombe si trovasse a tre falchi per ogni sette colombe, creando quelle sinergie efficaci per prosperare. 

A furia di anni di pratica, ormai son diventato tipo Terminator, quando entro in un posto mi si attiva in automatico il bioscan per rilevare numero e qualità di "femmine in età fertile" e valutare, nel più breve tempo possibile, se scappare :P 

E arrivai, alcuni anni fa, alla conclusione che, infatti, in un contesto ideale per conoscere e frequentare tipe nuove, ci dovrebbe essere una leggera eccedenza di donne.

Fast forward a sabato sera, dopo non so quanti mesi (forse anni) invece di andare fuori (è un periodaccio lo so), son rimasto in giro nei dintorni di casa. Vado in uno dei locali che frequento infrasettimana.

Essendo sabato sera c'èran più ragazze del solito, il rapporto uomini/donne era di circa 3/1, solitamente è almeno di 5/1... una proporzione di 3/7 nei normali contesti che conosco è impensabile :P

 

[Trilly [Partecipante] 1108]

13 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

In un mondo di capponi, babbi di minchia e donni

 

Grazie, da oggi utilizzerò anch'io questo termine ❤ 

[^'V'^ [Aivia Demon] 161532]

15 minuti fa, Jumpy ha scritto:

A furia di anni di pratica, ormai son diventato tipo Terminator, quando entro in un posto mi si attiva in automatico il bioscan per rilevare numero e qualità di "femmine in età fertile" e valutare, nel più breve tempo possibile, se scappare :P 

E arrivai, alcuni anni fa, alla conclusione che, infatti, in un contesto ideale per conoscere e frequentare tipe nuove, ci dovrebbe essere una leggera eccedenza di donne.

Fast forward a sabato sera, dopo non so quanti mesi (forse anni) invece di andare fuori (è un periodaccio lo so), son rimasto in giro nei dintorni di casa. Vado in uno dei locali che frequento infrasettimana.

Essendo sabato sera c'èran più ragazze del solito, il rapporto uomini/donne era di circa 3/1, solitamente è almeno di 5/1... una proporzione di 3/7 nei normali contesti che conosco è impensabile :P

 

Sarebbe corretto ipotizzare che se quanto affermi fosse totalmente vero e sentito, saresti già espatriato da quando ci vedi? 

Invece, seppur ci vedi, c'è qualcosa che ti tiene a convivere forzatamente in un luogo in cui le femmine ovunque sono meno dei maschi e, quelle che ci sono, in gran parte è come non ci fossero. 

Questo qualcosa, o questo qualcuno che ti tiene lì. 

Secondo te. 

E' una scelta strategica volontaria (per motivi tuoi che non conosco potresti aver visto e scelto come strategia efficace per essere felice il subire masochisticamente in un paese di scimmie, poiché trai piacere nel poter dare all'ambiente e al contesto la colpa delle cose che mancano alla tua vita, sapendo che sarebbe una ferita narcisistica trovarti in un contesto favorevole alla felicità e non essere però tra quelli che riescono ad avvantaggiarsene) 

E' una non scelta inerziale spontanea che non hai scelto razionalmente ma si basa sull'abitudine reiterata e rinforzata che è più facile e rassicurante del "prendere l'armi contro un mare di affanni". 

E' una stasi forzata da emozioni di base che riguardano il rapporto con se stessi o col mondo sociale, ad esempio sapere razionalmente che esistono posti con un rapporto più favorevole dove potresti essere felice, ma trovarti bloccato dalla paura delle reazioni di qualcuno in particolare, del mondo sociale in generale, o di te stesso nel ricominciare tutto. 

? 

[Mich! [Partecipante] 1646]

57 minuti fa, Jumpy ha scritto:

Se una tipa te la vuoi giusto bombare, non è che ti interessa poi così tanto di quello che fa e che non fa: è giovane e figa ... già questi due punti dovrebbero largamente bastare.

Se ci vuoi stare insieme, il discorso avrebbe anche senso, ma dipende dal tipo di donna che, generalmente, ti attrae.

Non ci vedo nulla di strano che un 29 si voglia trapanare una 17, ma che ci vada così sotto, questo si che è strano.

Ovvio.

Ma io per one-itis intendevo la voglia di starci assieme.

Non andarci a letto una volta e addio.

D'accordissimo sull'ultimo punto.

[^'V'^ [Aivia Demon] 161532]

10 minuti fa, Mich! ha scritto:

Ovvio.

Ma io per one-itis intendevo la voglia di starci assieme.

Non andarci a letto una volta e addio.

D'accordissimo sull'ultimo punto.

Ecco spiegati alcuni misunderstanding. 

Io per one itis intendevo l'innamoramento ad imbuto, non il cambio di orientamento sessuale.