Come possiamo competere?

[Tisana [Partecipante] 2848]

1 ora fa, Iced ha scritto:

Credo che l' unico modo per rimanere stabili è continuare e mai smettere di vivere la propria vita reale , senza negarsi il piacere di quella virtuale , come in tutte le cose ci vuole equilibrio .

Non so te, ma ti assicuro che per gli "sfigati" app e siti d'incontri sono una salvezza. Ti permettono di non dover più andare in discoteca con persone di cui non ti frega niente in un posto di cui non ti frega niente a sentire musica di merda di cui non ti frega niente, per poi approcciare ragazze di cui non ti frega niente solo perché hai bisogni biologici da soddisfare. 

Non devi più uscire con la banda di coglioni socialoni solo per avere il "social proof" di cui non ti fotte un cazzo di niente.

Non devi più andare a concerti disgustosi ad ascoltare la band emergente di cui non ti fotte un cazzo. 

Non devi andare alla presentazione del libro del tuo amico sperando di rimorchiare qualche intellettualoide. 

Fai tutto da casa, o mentre passeggi per i cavoli tuoi. Puoi pure vivere da solo, uscire dove pare a te e se trovi qualcuna online nelle vicinanze cogli l'occasione per provarci. 

15 minuti fa, Giulioone95 ha scritto:

Ok. Quindi hai calcolato la % di free che te la danno una volta che hanno accettato di uscire con te giusto? quanto è?

Non ho una percentuale totale.

Approssimativamente se conto approcci real+online penso 1/100 me l'abbia data. Non so fare una stima, perché nel periodo dei 18-19 fallivo molto più spesso. 

Anche perché non muovo una falange del dito mignolo per fare uscite o cene o cazzate per corteggiare. Spendo troppo e ho meno soldi per le pro. 

[jepgambardella [Partecipante] 839]

8 minuti fa, Tisana ha scritto:

Non so te, ma ti assicuro che per gli "sfigati" app e siti d'incontri sono una salvezza. Ti permettono di non dover più andare in discoteca con persone di cui non ti frega niente in un posto di cui non ti frega niente a sentire musica di merda di cui non ti frega niente, per poi approcciare ragazze di cui non ti frega niente solo perché hai bisogni biologici da soddisfare. 

continui a dire cazzate e infesti il forum di teorie che cozzano con la realtà
ma magari fosse così
gli sfigati su Tinder non scopano, chi ci scopa ha già un'attività sessuale regolare
malvagio vero?
è per pochi...
 

[Tisana [Partecipante] 2848]

20 minuti fa, jepgambardella ha scritto:

continui a dire cazzate e infesti il forum di teorie che cozzano con la realtà
ma magari fosse così
gli sfigati su Tinder non scopano, chi ci scopa ha già un'attività sessuale regolare
malvagio vero?
è per pochi...

L'algoritmo, elo, tira su quelli con tanti match ed estetica decente, accoppia i pariestetici. 

Con siti d'incontri, app, annunci, rimedi qualcosa. 

Non è il paradiso, ma è meglio di niente. 

Ps. Sfigato, al giorno d'oggi è solamente una persona che non utilizza i social network e non ha voglia di frequentare luoghi di aggregazione. A parte fumetterie, librerie e altri luoghi da sfigati. 

Uno sfigato, ovvero uno come me, senza le app e siti d'incontri semplicemente spenderebbe il decuplo in prostitute. 

Modificato 23 Ottobre 2017 da Tisana

[Tolomeo [Partecipante] 706]

Intanto Mario non è, secondo me, il maschio medio. Il Mario di cui parli è un maschio che ragiona con mentalità di abbondanza, di per ognuna che perdo ne trovo un'altra quindi nulla mi trattiene dal restare con lei se non ci sto bene.

Invece la maggior parte dei maschi (liberi di smentirmi, può essere solo quello che percepisco io nel mio territorio) ragiona alla maniera ho fatto tanto per trovarne una, sia mai iddio a perderla, farò il bravo cane con lei.

Chiarito ciò, internet non è il bene o il male. Internet è uno strumento. Quello che ha fatto internet non è nient'altro che amplificare l'esposizione e le possibilità che già avevamo normalmente, ma magari se prima potevo scegliere fra 5 ragazze del mio paese, ora posso scegliere fra le 5 del mio paese, più 10 del paese vicino, più 5 dell'altro paese vicino, delle quali prima ignoravo l'esistenza.

Come tutti gli strumenti, internet porta vantaggi e svantaggi, a che vedo per entrambi i sessi. È un compromesso.

Però ripeto, internet amplifica un comportamento nostro già naturalmente esistente, non genera in realtà qualcosa di nuovo sotto il profilo sessuale (a parte il porno ma nemmeno).

Pertanto, non credo che prima si potesse competere e ora non si può più. Prima si competeva con altre 4 donne, ora con altre, facciamo, 19. E il principio per competere non è cambiato di molto, prima si trattava di farsi belle, oggi si tratta di farsi belle, più belle, con nuovi trucchi o metodi imparati... su internet.

È stato vero per i negozianti, che da un giorno all'altro si sono trovati a competere dall'altro negozio nel quartiere, alle catene di centri commerciali, a ebay, ad amazon ed a tutti i negozi dello stesso tipo iscritti a trovaprezzi. È vero anche nei rapporti sentimentali, con la differenza che non ci sono leggi statali, dogane e dazi per farsi una scopata.

Insomma, a meno di aver programmato un bukkake con dei giapponesi.

Tuttavia

2 ore fa, Vper ha scritto:

Non avevo dubbi che invece tu ti sentissi al pari livello di una prostituta.

con questa mentalità non vai lontano qui dentro.

Tutte le donne, tutte, danno sesso in cambio di qualcosa: passaggi, cene, ingressi a locali, lavoro, coccole/attenzioni, denaro.

Credere che ci siano oggetti di scambio più nobili di altri significa darla vinta alla morale. E giudicare secondo valori esterni a sé (appunto, la morale, che è un valore istituito dalla comunità e per controllare la stessa) è un limite alla comprensione.

[Tisana [Partecipante] 2848]

5 minuti fa, Tolomeo ha scritto:

Tutte le donne, tutte, danno sesso in cambio di qualcosa: passaggi, cene, ingressi a locali, lavoro, coccole/attenzioni, denaro.

Credere che ci siano oggetti di scambio più nobili di altri significa darla vinta alla morale. E giudicare secondo valori esterni a sé (appunto, la morale, che è un valore istituito dalla comunità e per controllare la stessa) è un limite alla comprensione.

Pure io faccio una sorta di moralismo.

Però questo è vero. Non è "meglio" scopare perché sei stato un bravo alpha e "ci sapevi fare" rispetto all'altro, sfigato che allunga il duecentone alla loft. 

In pratica è una cosa simile, ma secondo me dipende cosa ti piace in un rapporto. Se a uno piace l'essere stato scelto dalla donna ambita da molti, magari le pro, non le vorrà. Se per un altro è divertente il sesso fatto da una brava professionista, allora prostituzione è l'unica via. Anche perché per esperienza personale posso dire che è molto difficile trovare una donna che si conceda senza prima aver praticato i rituali dell'amore, ovviamente tamarri esclusi. 

Io personalmente non ci riesco proprio a provare soddisfazione dal rapporto con le free. Pure in termini di condivisione dell'intimità o per avere legami affettivi. Alla fine una prostituta è pure lei una donna, non è che sia una che apre le gambe e si fa utilizzare come fosse un soprammobile. Mi pare anzi che spesso siano proprio le free che fanno quello, specialmente quelle della discoteca che si divertono nei gabinetti. 

Ritornando in topic. 

Non c'è competizione perché rimane solo una scelta individuale del maschio. In base alle sue preferenze, cercherà di trovare soddisfazione nel modo che preferisce. 

Nel mio caso specifico, una free, non vale mezza prostituta. Preferisco mille volte pagare una donna, piuttosto che pagare cena e uscite per poi sorbirmi le lagne. Ovvio, questo vale solo per me, magari altri diranno che per loro è un piacere essere romantici e trovarsi tra le scatole una donna fastidiosa. 

[Druid [Partecipante] 8724]

 

[Anonimo.92 [Partecipante] 3765]

16 minuti fa, Tisana ha scritto:

Nel mio caso specifico, una free, non vale mezza prostituta. Preferisco mille volte pagare una donna, piuttosto che pagare cena e uscite per poi sorbirmi le lagne. Ovvio, questo vale solo per me, magari altri diranno che per loro è un piacere essere romantici e trovarsi tra le scatole una donna fastidiosa. 

 

[Vper [Partecipante] 103]

1 ora fa, Tolomeo ha scritto:

Intanto Mario non è, secondo me, il maschio medio. Il Mario di cui parli è un maschio che ragiona con mentalità di abbondanza, di per ognuna che perdo ne trovo un'altra quindi nulla mi trattiene dal restare con lei se non ci sto bene.

Invece la maggior parte dei maschi (liberi di smentirmi, può essere solo quello che percepisco io nel mio territorio) ragiona alla maniera ho fatto tanto per trovarne una, sia mai iddio a perderla, farò il bravo cane con lei.

Chiarito ciò, internet non è il bene o il male. Internet è uno strumento. Quello che ha fatto internet non è nient'altro che amplificare l'esposizione e le possibilità che già avevamo normalmente, ma magari se prima potevo scegliere fra 5 ragazze del mio paese, ora posso scegliere fra le 5 del mio paese, più 10 del paese vicino, più 5 dell'altro paese vicino, delle quali prima ignoravo l'esistenza.

Come tutti gli strumenti, internet porta vantaggi e svantaggi, a che vedo per entrambi i sessi. È un compromesso.

Però ripeto, internet amplifica un comportamento nostro già naturalmente esistente, non genera in realtà qualcosa di nuovo sotto il profilo sessuale (a parte il porno ma nemmeno).

Pertanto, non credo che prima si potesse competere e ora non si può più. Prima si competeva con altre 4 donne, ora con altre, facciamo, 19. E il principio per competere non è cambiato di molto, prima si trattava di farsi belle, oggi si tratta di farsi belle, più belle, con nuovi trucchi o metodi imparati... su internet.

È stato vero per i negozianti, che da un giorno all'altro si sono trovati a competere dall'altro negozio nel quartiere, alle catene di centri commerciali, a ebay, ad amazon ed a tutti i negozi dello stesso tipo iscritti a trovaprezzi. È vero anche nei rapporti sentimentali, con la differenza che non ci sono leggi statali, dogane e dazi per farsi una scopata.

Insomma, a meno di aver programmato un bukkake con dei giapponesi.

 

Grazie per questo commento molto ben argomentato. Credo tu abbia centrato in cuore della mia domanda. E anche la mentalità del Mario che io ho citato. Francamente credo che la percentuale di questi Mario sia molto alta, però può darsi pure che sia come dici tu, che la maggioranza in realtà sia molto più "tendente alla stabilità". Ancora non l'ho capito.

1 ora fa, Tolomeo ha scritto:

Tuttavia

con questa mentalità non vai lontano qui dentro.

Tutte le donne, tutte, danno sesso in cambio di qualcosa: passaggi, cene, ingressi a locali, lavoro, coccole/attenzioni, denaro.

Credere che ci siano oggetti di scambio più nobili di altri significa darla vinta alla morale. E giudicare secondo valori esterni a sé (appunto, la morale, che è un valore istituito dalla comunità e per controllare la stessa) è un limite alla comprensione.

Non era un commento moralista il mio. Semplicemente io non mi ritengo esperta quanto una prostituta, mentre è del tutto evidente che @Valentyna sia esperta, brava, competitiva, capace e fantasiosa anche più di una prostituta. 

[Valentyna [Partecipante] 636]

Prendi esempio 

Ma comunque é risaputo che alcune donne hanno una sessualitá piú marcata di altre

Non sentirti inferiore, agisci di piú e complessati di meno e gia che ci sei non citarmi inutilmente

[Milan85 [Élite] 271]

1 ora fa, Vper ha scritto:

Francamente credo che la percentuale di questi Mario sia molto alta, però può darsi pure che sia come dici tu, che la maggioranza in realtà sia molto più "tendente alla stabilità". Ancora non l'ho capito. @Valentyna

Ma che molto alta. La stragrande maggioranza di maschi appena recupera una donna che, pelo pelo, rispetta i suoi canoni estetici e gli dà un minimo (minimo) senso di sicurezza di paternità vive col terrore di perderla e dover ricominciare la ricerca daccapo. 

Modificato 23 Ottobre 2017 da Milan85