Insicurezze pre LTR e non lasciarsi andare

[Kickman [Partecipante] 163]

40 minuti fa, Druid ha scritto:

Ragazzo..

La tua giovane età fa tenerezza..

 

Ma non esistono risposte a cosa chiedi..

 

Tu hai una paura fottuta di vivere..

Grazie per la comprensione, anzi scusate lo sfogo.

Ma non è tanto la paura di vivere e soffrire.
Come dicevo, possono capitarti (e sono tra l'altro molto probabili) infinite cose molto peggiori di un tradimento. Un infarto, un cancro, perdere un figlio, perdere un fratello, un amico. Perdere il pene in un incidente. Non puoi fare NULLA per prevenirlo.

La cosa che a me irrita quanto il fottuto inferno è la scena di me con gli occhi a cuoricino mentre do la buonanotte ad una ragazza e questa che intanto ingoia più seme di una coltivazione di barbabietole. Non è solo sofferenza, è anche ego, non voler passare per fesso.
A quel punto la via di fuga c'è: non essere la persona dolce che da la buona notte ma quello che si scopa le ragazze degli altri, mentre i rispettivi ragazzi danno loro la buona notte.
É la sola alternativa?

 

Mi collego all'altro intervento

30 minuti fa, Julian89 ha scritto:

Avere la consapevolezza di ciò che potrebbe capitarti in un rapporto, non deve impedirti di vivere.

Abbandona questa smania di controllo. Lascia andare.

Vivi. 

Si è parlato di prendere il rischio.
Faccio sport da combattimento, credo di sapere almeno un minimo cosa voglia dire prendersi un rischio.
Ma un conto è un rischio, un incontro posso vincerlo o perderlo, con qualche livido in faccia. Non dipenderà solo da me, può essere un colpo fortunato, un avversario scarso, una giornata particolarmente positiva, o semplicemente mi sono allenato bene. Ma posso vincerlo.

In quello stra-maledetto post si parla di certezza matematica. 

"siamo tutti condannati.La grandezza della bugia in cui viviamo è seconda solo alla nostra grande illusione.

Qui è l'inferno.Non esiste lieto fine.

Solo orrore."

"Non c'è fuga,non c'è catarsi.

Niente è come sembra.Chi avete accanto,nella vostra vita,non è chi pensate."

Non dice attenti perchè "potrebbe capitarti".
Dice "ti capiterà", di sicuro.

É questa la chiave di tutto il 3d. 

Non è il "potrebbe essere". É il "sarà"

 

 

PS: Conoscendo il forum, i post pessimistici vengono messi nel girone ignavi e lamentosi.
Ma quello no. Quindi potrebbe persino avere ragione

 

Modificato 26 Ottobre 2017 da Kickman

[Druid [Partecipante] 8724]

4 minutes ago, Kickman said:

Grazie per la comprensione, anzi scusate lo sfogo.

Ma non è tanto la paura di vivere e soffrire.
Come dicevo, possono capitarti (e sono tra l'altro molto probabili) infinite cose molto peggiori di un tradimento. Un infarto, un cancro, perdere un figlio, perdere un fratello, un amico. Perdere il pene in un incidente. Non puoi fare NULLA per prevenirlo.

La cosa che a me irrita quanto il fottuto inferno è la scena di me con gli occhi a cuoricino mentre do la buonanotte ad una ragazza e questa che intanto ingoia più seme di una coltivazione di barbabietole. Non è solo sofferenza, è anche ego, non voler passare per fesso.
A quel punto la via di fuga c'è: non essere la persona dolce che da la buona notte ma quello che si scopa le ragazze degli altri, mentre i rispettivi ragazzi danno loro la buona notte.
É la sola alternativa?

Se vuoi "giocare" a questo gioco, c'è questo rischio..

Se fai MMA e sali sul ring puoi rischiare che ti rompino delle costole..

Se ti lanci col paracadute rischi di sfracellarti a terra..

 

La soluzione?

Non lanciarti col paracadute..

Non salire sul ring..

Stare single..

 

A volte le costole te le rompono anche in un Pub o in Discoteca se pesti il piede a qualcuno..

[Julian89 [Élite] 1588]

Il problema è che tu dai per scontato che il rapporto finirà nel modo più TRAUMATICO possibile. 

Non è così. 

Un rapporto si evolve. E si evolve in tanti modi differenti che tu adesso non consideri. 

Può darsi che lei ti lasci per un altro. Ma può darsi anche che un giorno TU la lasci per un'altra. O che vi lascerete pacificamente. O che ... senti senti ... avrete figli e vivrete insieme anni e anni e anni. 

Non lo sai. E non lo saprai se non ti butti. 

Per rimanere in tema di arti marziali, ti lascio una citazione di "Dragon-la storia di Bruce Lee", che sicuramente avrai visto: " l'errore più grande è voler prevedere l'esito del combattimento. La mente dev'essere libera dall'idea della vittoria o della sconfitta. Se la natura farà il suo corso, allora i movimenti saranno precisi ed efficaci".

[black mamba [Partecipante] 2408]

50 minuti fa, Kickman ha scritto:

Grazie per la comprensione, anzi scusate lo sfogo.

Ma non è tanto la paura di vivere e soffrire.
Come dicevo, possono capitarti (e sono tra l'altro molto probabili) infinite cose molto peggiori di un tradimento. Un infarto, un cancro, perdere un figlio, perdere un fratello, un amico. Perdere il pene in un incidente. Non puoi fare NULLA per prevenirlo.

La cosa che a me irrita quanto il fottuto inferno è la scena di me con gli occhi a cuoricino mentre do la buonanotte ad una ragazza e questa che intanto ingoia più seme di una coltivazione di barbabietole. Non è solo sofferenza, è anche ego, non voler passare per fesso.
A quel punto la via di fuga c'è: non essere la persona dolce che da la buona notte ma quello che si scopa le ragazze degli altri, mentre i rispettivi ragazzi danno loro la buona notte.
É la sola alternativa?

 

Mi collego all'altro intervento

Si è parlato di prendere il rischio.
Faccio sport da combattimento, credo di sapere almeno un minimo cosa voglia dire prendersi un rischio.
Ma un conto è un rischio, un incontro posso vincerlo o perderlo, con qualche livido in faccia. Non dipenderà solo da me, può essere un colpo fortunato, un avversario scarso, una giornata particolarmente positiva, o semplicemente mi sono allenato bene. Ma posso vincerlo.

In quello stra-maledetto post si parla di certezza matematica. 

"siamo tutti condannati.La grandezza della bugia in cui viviamo è seconda solo alla nostra grande illusione.

Qui è l'inferno.Non esiste lieto fine.

Solo orrore."

"Non c'è fuga,non c'è catarsi.

Niente è come sembra.Chi avete accanto,nella vostra vita,non è chi pensate."

Non dice attenti perchè "potrebbe capitarti".
Dice "ti capiterà", di sicuro.

É questa la chiave di tutto il 3d. 

Non è il "potrebbe essere". É il "sarà"

 

 

PS: Conoscendo il forum, i post pessimistici vengono messi nel girone ignavi e lamentosi.
Ma quello no. Quindi potrebbe persino avere ragione

 

se ci fosse scritto "attenti, potrebbe capitarvi" , non sarebbe uno dei post più citati del forum. Se non fosse estremo e crudo, avrebbe sei like e sarebbe dimenticato da anni.

invece è crudi, estremo, ben scritto e fa leva sulla pancia di molti. E crea ossessi, come te. Che invece di prenderlo come UN parere, lo innalzano a Bibbia delle relazioni.

e la cosa più triste è che -con queste convinzioni- finirai per condizionare il tuo modo di viverla, la tua ltr. 

Stai sereno. Non siamo tutte ignobili ingoiatrici di sperma extraconiugale. Non siamo neppure tutte sante. Siamo dei casini ambulanti, come lo siete voi. Impara a guardare i tuoi limiti e riconosci alla tua "dolce metà" il diritto alla stessa quota di casini... 

[Kickman [Partecipante] 163]

Cita

Per rimanere in tema di arti marziali, ti lascio una citazione di "Dragon-la storia di Bruce Lee", che sicuramente avrai visto: " l'errore più grande è voler prevedere l'esito del combattimento. La mente dev'essere libera dall'idea della vittoria o della sconfitta. Se la natura farà il suo corso, allora i movimenti saranno precisi ed efficaci".

Filmone!

25 minuti fa, Julian89 ha scritto:

Il problema è che tu dai per scontato che il rapporto finirà nel modo più TRAUMATICO possibile. 

Non è così. 

Un rapporto si evolve. E si evolve in tanti modi differenti che tu adesso non consideri. 

Può darsi che lei ti lasci per un altro. Ma può darsi anche che un giorno TU la lasci per un'altra. O che vi lascerete pacificamente. O che ... senti senti ... avrete figli e vivrete insieme anni e anni e anni. 

Non lo sai. E non lo saprai se non ti butti. 

Mh, si e no.
Il problema, ripeto, non è la fine del rapporto. Ho 21 anni cazzo, non mi aspetto certo di sposarmela questa. O magari sì, ma non è la mia aspettativa ora.
Anzi, proprio ora che sto iniziando ad avere risultati col game sono il primo a dire che prima o poi vorrò spassarmela un po'.
Ma questa ragazza mi fa stare bene, e mi voglio godere queste emozioni se la relazione inizierà ottimo, poi quanto durerà durerà.
Non è il fatto che prima o poi mi lascerà o la lascerò il problema. Il problema è quello che, secondo quel post, sicuramente succederà. Lo sperma sul mio peluche. E mi chiedo se ne valga la pena.

 

37 minuti fa, black mamba ha scritto:

se ci fosse scritto "attenti, potrebbe capitarvi" , non sarebbe uno dei post più citati del forum. Se non fosse estremo e crudo, avrebbe sei like e sarebbe dimenticato da anni.

invece è crudi, estremo, ben scritto e fa leva sulla pancia di molti. E crea ossessi, come te. Che invece di prenderlo come UN parere, lo innalzano a Bibbia delle relazioni.

e la cosa più triste è che -con queste convinzioni- finirai per condizionare il tuo modo di viverla, la tua ltr. 

Stai sereno. Non siamo tutte ignobili ingoiatrici di sperma extraconiugale. Non siamo neppure tutte sante. Siamo dei casini ambulanti, come lo siete voi. Impara a guardare i tuoi limiti e riconosci alla tua "dolce metà" il diritto alla stessa quota di casini... 

Quando l'ho letto, la prima cosa che ho pensato è stata "se vale per le donne, vale anche per gli uomini". E infatti dopo lo ha precisato anche lui.
Io (in questo preciso momento eh) non mi immagino nemmeno capace di un tradimento. Già qua il suo discorso cadrebbe.

Come potrei interpretarla ora che mi sto un po' tranquillizzando è che tutti abbiamo istinti sessuali, c'è chi riesce ad ignorarli, chi non vuole ignorarli, chi vuole ma non ci riesce, e piange mentre si fa sfondare il culo. 

Grazie per il consiglio comunque, vedrò di farmela passare 

 

38 minuti fa, kurayami ha scritto:

Ma, toglimi una curiosità ...

Tu vuoi dirmi che hai paura di iniziare una LTR perche' un utente di un forum ha scritto che per lui c'è la "certezza matematica"?

Sono facilmente impressionabile, e a tratti paranoico.

Tanto per dire, ieri in treno sono sbiancato perchè un arabo teneva una mano dentro la giacca in stile Napoleone.

Comunque non è tanto il post in sè, è il discorso che ne è nato, le persone che lo hanno appoggiato, aivia in primis. Ha dato spunto ad una riflessione che mi sta dando la nausea.
Forse dovrei smettere di leggere questo forum per un po' e pensare un po' alla figa nel vero senso della parola
 

[Druid [Partecipante] 8724]

1 minute ago, Kickman said:

Anzi, proprio ora che sto iniziando ad avere risultati col game sono il primo a dire che prima o poi vorrò spassarmela un po'.

Beh gli uomini possono tradire!

Sono le donne che non possono!!

 

1 minute ago, Kickman said:

Io (in questo preciso momento eh) non mi immagino nemmeno capace di un tradimento.

L'hai scritto due righe sopra..

[Kickman [Partecipante] 163]

2 minuti fa, Druid ha scritto:

Beh gli uomini possono tradire!

Sono le donne che non possono!!

 

L'hai scritto due righe sopra..

Sapevo che qualcuno avrebbe frainteso ahahah
Infatti ho scritto prima o poi, quando non sarò impegnato

E tra l'altro, sotto ho scritto "In questo momento"

Modificato 26 Ottobre 2017 da Kickman

[BANE [Partecipante] 6079]

Il 23/10/2017 alle 22:41 , Kickman ha scritto:

Partiamo dicendo che non ho ancora avuto una LTR, ma questo conta poco.

Sto avendo in questo periodo un game che potrebbe sfociare in LTR (la ragazza è presa, è nel mio circolo sociale, sembra la tipica brava ragazza ecc ecc).
Sto inconsciamente sabotando la cosa in tutti i fottuti modi. Me la sto facendo sotto.
Questa ragazza mi fa gli occhi dolci e io non riesco a guardarla senza pensare "ti stai fottendo con le tue mani".

Ora, non voglio parlare di questo caso in particolare, ma in generale.

Un ragazzo di 21 anni, con poca esperienza in ambito affettivo, leggendo tutto quello che si legge su questo forum (in cui il 99% dei commenti sono "ti sta pigliando per il culo", "se la sta sbattendo un altro" ecc).. come fa a non essere paranoico?

Pochi anni fa ho visto mio fratello soffrire come un cane quando la sua ragazza (con cui la sera prima era a coccolarsi divinamente sul divano) lo ha lasciato, per messaggio, da un giorno all'altro, senza mezza spiegazione. Da lì mi sono completamente disilluso, o quasi.
Io vorrei potermi fidare. Vivere la mia esperienza senza l'angoscia che questa si stia ripassando tutto il suo quartiere. Senza pensare che mi stia usando.
A leggere certi commenti sul forum viene da pensare che si debba vivere senza lasciarsi andare, senza illudersi, senza provare dei sentimenti per una persona perchè sai già che la perderai.
Come fa un ragazzo a non essere insicuro, con tutto ciò che si legge qua? A non essere geloso o possessivo?

Mi viene inoltre da pensare che lei (non Lei ragazza X che sta sentendo kickman, una Lei in generale) si potrebbe fare gli stessi cazzo di problemi. Anzi, magari se ne fa anche di più.

Non c'è un modo per vivere in serenità la cosa, ma viverla?
Guardare la tua ragazza in faccia e non potersi godere le sensazioni di affetto verso di lei perchè sai che tutto ciò è solo una grande illusione non è vita, è un inferno. Hai voglia poi a uscire dalla comfort zone, a volere bene ad una persona.

Non voglio evitare di vivere una ltr (e un giorno, perchè no, amare una ragazza) per paura di questo. Ma non voglio nemmeno vivere con l'angoscia sapendo che è una condanna a morte.

Paradossalmente, sto soffrendo ancora prima che sia successa qualsiasi cosa.
E il ragazzo che ha fatto un buon game che ha attratto quella ragazza non è più lo stesso, è l'ombra di ciò che era, perchè ha paura

 

E' passato qualche anno dall'orrore.

Immagino che ti faccia piacere avere una visita dall'oltretomba,un pezzettino di cielo squarciato sull'aldilà.

Parto dal presupposto: tu DEVI fare l'esperienza di una relazione seria (LTR,per dirla a sigle). Devi.

E devi farla il prima possibile. Lasciati andare,e vivi ogni luce ed ogni ombra con la stessa consapevolezza. La consapevolezza che entrambe passeranno,poi torneranno,poi passeranno nuovamente.

Sei giovane,ed hai tempo. Però è necessario per la formazione della tua persona (in quanto essere umano,non in quanto playboy,ci tengo alla specifica) l'esperienza principe: il rapporto intimo con un altro essere umano.

Impari (per quanto possibile) a conoscere lei. Impari a conoscere te stesso.

Ti servirà in futuro. E sotto molteplici punti di vista.

Ti servirà quando un sabato sera ti troverai da solo su un divano,dopo il suo messaggio "stasera vado con le mie amiche in discoteca".

Ti servirà quando sarai abbracciato con un'altra lei su un divano,un sabato sera,e sentirai di avere tutto. Il calore di casa.

Ti servirà quando ti renderai conto che,grazie alle esperienze pregresse,diventerai sempre più bravo a cogliere i segnali che preannunciano l'apocalisse (una cometa rossa e un "voglio i miei spazi/che ne dici se mi coloro i capelli/vado in palestra da lunedì").

Ti servirà quando fra tre "lei" riconoscerai l'ennesimo sordo tonfo del "non ti amo più",e diventerà come un vecchio amico che ogni tanto viene a trovarti. Per vedere come stai,come te la passi,se sei ancora in grado di cullarlo. Almeno per cinque minuti (e non più come al vostro primo incontro: almeno cinque anni).

Ti servirà quando,dopo uno splendido weekend passato insieme,ti ritroverai a leggere le parole del vecchio Zio Bane e sorridere in un "questo poveretto non aveva capito niente".

Ti servirà quando il weekend successivo,dove vedrai tutto nero (e probabilmente anche lei),ti ritroverai a leggere le parole del redivivo Zio Bane e pensare "questo calvo lombrico aveva capito tutto".

L'ossitocina è la cruda prospettiva che cambia noi stessi.

Se pensi,però,di fondare la tua vita sulle esperienze altrui (le mie,quelle del sommo Jedi Aivia,quelle di Gesù Cristo),sei un becero stolto che non merita sorriso. Devi ribellarti a tutti. Ai tuoi genitori,a folli utenti,a te stesso. Costruirti gambe forti,farti una corsa a perdifiato,cercare di scappare da te stesso,raggiungerti.

Ovunque tu vada,devi andare da solo. Devi sopravvivere da solo.

Poi,un giorno,potrai trovare la tua parrocchia. Parrocchia che cambierà,probabilmente,annualmente. Alle volte,mensilmente.

Non importa: devi continuare ad andare.

Dove? Dio solo lo sa.

Può essere che troverai la tua pace nei sabato sera sul divano,innanzi ad un film,con lei.

Può essere che una relazione seria uccida il tuo sorriso ora dopo ora.

Può essere che il bisogno di un'altra persona sia così insito dentro di te da poter sopportare il rischio od anche la certezza di un adulterio.

Può essere che il bisogno di avere la piena disponibilità di te stesso sia così forte da importi la fuga da qualsivoglia essere umano.

Non puoi saperlo.

Non ora. Questo è dato certo.

Devi passarci.

Lo scritto sull'orrore era un urlo (silente,per quanto possibile) contro l'epidemia degli stimoli esterni (whatsapp,facebook,mille chat etc etc) che rendevano (a mio avviso) impossibile anche solo la misera fatica di un rapporto AFFETTIVO (almeno) onesto tra due persone.

Esempio: normale lite tra due persone che passano tanto tempo insieme ---- stimoli esterni (foto di ragazza sessualmente disponibile su instagram con possibile incontro per lui,flirt antecedente o duraturo che torna di moda grazie ad un like sotto ad un banalissimo status su facebook "nessuno mi capisce" post-lite per lei) ------ vulva/pene altrui.

Una volta letto,il lettore voleva vederci dentro i suoi fantasmi: chi ci vedeva una bugia,chi ci vedeva la realtà,chi ci vedeva il sessismo,chi ci vedeva disillusione,chi ci vedeva romanticismo.

Dopo un pò ho smesso di seguire una creatura che non era più la mia,convinto avesse trovato genitori adottivi più meritevoli (i lettori).

Ti interessa sapere,a distanza di cinque anni,se è cambiato qualcosa?

Ovviamente,e va sempre peggio.

In modo dolce,però,perchè qualche mezzo per aggrapparmi con le gengive alla bellezza che va irrimediabilmente perduta,lo possiedo.

La fu luce dei miei occhi va avanti a Xanax,pianti,alcool. Odia la sua vita,ogni tanto mi si siede sopra in un disperato dondolio interrotto dalle risate che furono. Il tempo di un bacio,una carezza,e devo lasciarla andare. Di nuovo. Fino al prossimo addio,almeno. Con quella schifosissima impotenza che ti raschia dentro: la consapevolezza di non poter aiutare una persona per la quale faresti di tutto. E Dio solo sa se ci ho provato.

La mia splendida valchiria estiva mi ha lasciato qualche giorno fa. Due anni fa era stanca del rapporto decennale con il suo bravissimo ragazzo,ed ha cominciato a tradirlo con me. Ha provato a rimettere insieme i cocci con lui,ma alla fine,dopo due anni e la prospettiva di una noiosissima vita innanzi alla sua voglia di sorrisi,ha deciso che il richiamo del sesso anale con un calvo era troppo forte. Ha cominciato a pretendere esclusiva in men che non si dica. Le serviva una ragione per soffrire e sentirsi viva,ed ha trovato me. Ora mi odia,mi augura di morire e vuole necessariamente sapere con quante ragazze sono stato mentre "stavamo insieme" (ed insieme non siamo mai stati) e,soprattutto,se "sono più fiche di me?".

Ho lasciato andare una ragazza splendida che mi ispirava il sogno di essere padre dei suoi figli (prima volta per Zio Bane) perchè l'impiccarmi tra cene,aperitivi e noiosissime routine da coppia mi avrebbe portato ad odiarla. E non avrei sopportato me stesso senza il sorriso dell'immaginarla su una poltrona intenta all'allattamento del nostro fortunatissimo primogenito mai nato.

Attualmente vado spesso a far all'amore con una gran bella ragazza che ha una splendida replica della Via Delle Rose di Monet sopra il suo letto. Ogni tanto mi perdo lì dentro (dentro entrambi) e mi ritrovo a pensare a quante diamine di spine ha sapientemente nascosto il buon Monet.

Poi torno alla guerra.

E mi trovo vicino ad un essere umano con speranze e sogni spezzati.

E mi trovo a pensare che,in fondo,la guerra è la stessa.

E desidero la resa.

Fortemente.

Almeno quanto il desiderio di sputarle in faccia,alla resa.

Un abbraccio,mio giovine amico.

E vivi ogni giorno con la consapevolezza che tanto le gioie quanto i dolori,appartengono solo a QUEL giorno.

[Kickman [Partecipante] 163]

Il 27/10/2017 alle 12:58 , BANE ha scritto:

In modo dolce,però,perchè qualche mezzo per aggrapparmi con le gengive alla bellezza che va irrimediabilmente perduta,lo possiedo.

...

E vivi ogni giorno con la consapevolezza che tanto le gioie quanto i dolori,appartengono solo a QUEL giorno.

Da appendere sopra lo specchio su cui mi rado.

Quanta crudezza però

[Percival [Élite] 5208]

Il 23/10/2017 alle 22:41 , Kickman ha scritto:

Partiamo dicendo che non ho ancora avuto una LTR, ma questo conta poco.

CUT

Bungee jumping.

 

Questa è l'immagine che forse meglio riassume la personale ed attuale impostazione secondo cui vivo i rapporti con le fanciulle.

Deriva da una personale rielaborazione dell'Orrore, nata dai fatti (perchè finchè non ci passi non ci credi, io inizialmente lo negavo strenuamente ed ho deciso di gettarmici a capofitto), e dalla conciliazione tra la consapevolezza del buio e quel Petalo di Rosa Bianco che mi sono ricordato da non molto di avere in pugno.

Se è vero che il baratro è lì, per tutti e per tutte (e c'è), trovo limitante e pericoloso sia il gettarsi senza la corda che lo stare sull'orlo del burrone a lamentarsi, ed ammonire coloro in procinto di saltare.

 

Potrei perder tempo a dirti che è tutto vero, ma mi limiterei a scoraggiarti dal saltare.

Potrei perder tempo a dirti che non è così, che "prima o poi troverai quella giusta" o che "devi sempre nutrire speranza, sei solo stato scottato", ma ti starei solo prendendo per il culo.

 

Difatti, scoprirai col tempo che le strade più comuni intraprese all'incontro con l'Orrore sono due.

 

- Ci sono quelli che vivono nella negazione, che insistono a riproporre schemi mentali e comportamentali dimostratisi fallaci e anacronistici. Che ti diranno le frasette di cui sopra, per poi finire rovinati e arrabbiati col mondo a 50 anni, se non prima.

- Ci sono quelli che ingoiano il nero boccone e gettano il Petalo bianco nel baratro, sedendosi pazienti sull'orlo a scoraggiare tutti coloro che vorrebbero buttarsi, con o senza fune di sicurezza. Dimentichi della meraviglia che si prova durante il volo.

 

Sono entrambe reazioni comuni, e tipicamente avrai una delle due al tuo primo, e magari secondo incontro con l'Orrore.

Eppure, a mio modesto avviso, c'è anche una terza strada, molto meno battuta, che porta dritto a un manuale in bianco che si intitola "Costruisci la tua fune di sicurezza, e proteggi il petalo".

E' bianco, perchè dovrai scriverlo tu coi sorrisi e le lacrime che costelleranno il tuo cammino.

La tua fune avrà una lunghezza da te stabilita, l'elasticità da te stabilita, e sarà ottimizzata sul tuo unico modo di essere.

Il petalo sarà tuo, avrà un colore da te scelto, una forma e una texture da te scelte, e lo concederai secondo tue disposizioni.

Quella fune ti ricorderà di non perdere mai te stesso per nessuna persona al mondo, sarà il filo di Arianna che ti terrà unito col tuo centro, da riavvolgere appena ti accorgerai di esserti spinto un po' troppo oltre, o di esserti immerso per troppo a lungo. Devi respirare, di tanto in tanto.

Ma avrai ancora il petalo, da mostrare e donare a chi vuoi veder sorridere.

Nonostante le puttanate che è probabile un giorno ti faccia, alle spalle o meno.

E avrai la consapevolezza della fune, che ti consentirà di tornare nella caverna quando vorrai.

 

Elasticamente, potrai oscillare tra un intenso calore e un gelo glaciale.

Vedi, in questo periodo sto frequentando una ragazza molto bella, convivente da dieci anni e agli sgoccioli della sua storia. Sta tradendo lui con me, da mesi ormai. Comprensibilmente non se la sente di lasciarlo, conscia della mia poligamia.

Mi piace incredibilmente.

E proprio in questi giorni mi sono reso conto di esser sceso troppo in basso, di aver bisogno di ossigeno.

Di sentirmi tremendamente preso da lei.

E va bene, entro dei limiti, ma ad un certo punto la fune reclama la sua lunghezza a riposo.

La Natura non ha pietà.

Quando salti ti farà provare quel desiderio bruciante di tagliare la fune e di gettarti tra le sue spire, di amare la tua Lei perdendo la consapevolezza di te e del buio che ti circonda. Non puoi fermarla. Puoi gestirla, accettarla e spingerla via quando si avvicina troppo.

 

Ma tutte queste sono cose che, come ti ha già giustamente suggerito BANE nel suo bellissimo intervento (e senza il quale probabilmente non avrei mai avuto la curiosità e il coraggio di avventurarmi nel buio, da solo) dovrai comprendere da solo.

Da solo.

Dovrai ridere da solo, piangere da solo sul letto, e goderti tutta la Commedia. Da protagonista, non da spettatore.

Dovrai sfracellarti a terra per essere consapevole che c'è un suolo su cui schiantarti.

Dovrai amare, amare infinitamente per capire dove sta la linea di demarcazione in cui perdi te stesso.

 

Hai solo 21 anni.

Buttati, sfracellati per bene, e non concentrarti solo su coloro che si sfracellano o solo su coloro che non si buttano mai.

Ricorda della terza via, e un giorno ricordati di darle un'opportunità.

Modificato 30 Ottobre 2017 da Percival