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Come andare avanti?


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Luca09
5 ore fa, Sten ha scritto:

Se continui ad ignorarla pesantemente, si innamorerà di nuovo di te :17_heart_eyes::17_heart_eyes:

Ahah.. sarebbe un bel dito nel culo tutto sommato!

 

4 ore fa, Everything ha scritto:

Forse adesso stai realizzando davvero di non averla più con te, ma questo è un bene

Sai, ci pensavo proprio pochi giorni fa. Penso sia questo il nocciolo del problema. Lei non c'è e non ci sarà più. Oltretutto, con lei, se ne è va un po' di quell'ingenuità che avevo. Sono alla mia seconda one-itis "seria" ma mentre la volta scorsa non ho sfruttato l'occasione per concentrarmi su me stesso e mi sono lanciato "a bomba" in un'altra storia, ora sto provando a farlo. Rifletto molto e più penso, più raccolgo informazioni, più mi accorgo che le relazioni "moderne" sono qualcosa che anni (mesi) fa avrei ritenuto impossibile: uno schifo generale. Il problema, la mia "paura", è quella di non riuscire più ad affrontare una relazione con la stessa spensieratezza, essendo più consapevole di come funzionano le cose.

5 ore fa, PaoloG ha scritto:

Ecco questa era l’ occasione per scriverle: 

“Ma che ti ridi? Che è la festa tua???” 

Lei avrebbe risposto sicuramente: 

“Si è la festa mia” 

E tu l’avresti bruciata: 

“Allora vieni a spegnere sta candela” 😂😂😂😂

 

 Mi sto togliendo il cappello :4_joy:

5 ore fa, PaoloG ha scritto:

Scherzo.......... 

Immaginavo, fedele alla rotta:1310_thumbsup_tone1:

 

3 ore fa, F-Knight ha scritto:

E io feci, senza quasi accorgermene, ciò che prima sognavo e risognavo: me la scopai e ri-scopai, sperimentando con lei e su di lei ciò che più mi aggradava... ed andai avanti così per un anno e mezzo a tenermela come amante fedelissima e persa di me, solo perché a me non fregava più tanto di lei; ma era bella e ci sapeva fare e io tutto questo lo sfruttai a piene mani. Tutti i suoi no, e tutti i tabù messi mentre stavamo insieme saltarono come rane sulla graticola e io mi dilettai a usarla, senza peraltro alcun intento vendicativo, ma puramente ludico. Il tempo, che tanto mi aveva afflitto, era diventato il mio migliore amico. Di colpo.

 

Questo deve essere l'apice della "guarigione", riuscire ad interagire con lei, in qualsiasi modo, senza rimanerne "intaccato". 

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Everything
7 ore fa, Luca09 ha scritto:

Rifletto molto e più penso, più raccolgo informazioni, più mi accorgo che le relazioni "moderne" sono qualcosa che anni (mesi) fa avrei ritenuto impossibile: uno schifo generale. Il problema, la mia "paura", è quella di non riuscire più ad affrontare una relazione con la stessa spensieratezza, essendo più consapevole di come funzionano le cose.

La questione è una, tutto finisce, relazioni comprese.

Uno, tre, cinque, dieci anni...finiscono. E se continuano è perché c’è di mezzo l’abitudine, un figlio, un matrimonio o la paura. Chiedi a gente che sta insieme da vent’anni se davvero sono ancora innamorati uno dell’altro.

Ciò che li tiene insieme sono altri fattori, per carità in questo non c’è nulla di male in questo però il problema è che la maggior parte delle volte, se scavi a fondo, entrambi sono insoddisfatti. O infelici.

È vero che esserne consapevole ti toglie un po’ di ingenuità e può sembrare anche triste riflettere che tanto comunque vada “tutto finisce”.

Ma in realtà, almeno per come la vedo io, è una vera spinta propulsiva.

Questa chiarezza mi fa godere al massimo ogni istante, proprio perché so che sarà irripetibile, e soprattutto non ho alcuna ansia derivante dal fatto che “devo far durare qualcosa in eterno”.

E sono rilassato.

E so di avere anche un “vantaggio” a discapito di chi lotta per dimostrare a tutti i costi il contrario.

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xyz-
12 ore fa, Luca09 ha scritto:

 

Questo deve essere l'apice della "guarigione", riuscire ad interagire con lei, in qualsiasi modo, senza rimanerne "intaccato". 

esatto, spero che arrivi presto quel momento.

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Luca09
12 ore fa, Everything ha scritto:

Questa chiarezza mi fa godere al massimo ogni istante, proprio perché so che sarà irripetibile, e soprattutto non ho alcuna ansia derivante dal fatto che “devo far durare qualcosa in eterno"

Quello che dici è vero.

Tuttavia, a me, quel "qualcosa" faceva stare bene, e adesso che non c'è più sto male. È questo quello che vedo. Semplice.

So che anche la prossima storia sarà destinata a finire. Ma se finisse ancora mentre io sono innamorato? Non sono sicuro che questa consapevolezza mi aiuterebbe, solo mi farebbe vivere il tutto in maniera più "rassegnata" perché "tanto è così".

Probabilmente perché non sono in grado di "bastarmi", perché affido la mia felicità ad un'altra persona sperando che non mi calpesti il cuore.

Io sono convinto che se trovassi un'altra starei bene, o almeno meglio di così, perché andrebbe a colmare quel "vuoto", ma così non crescerei e non imparerei a vivere con me stesso.

 

Oggi un conoscente mi ha mostrato una sua foto, a Verona, con il suo nuovo "amico". Poco prima di lasciarci mi aveva chiesto di visitare quella città. L'ho bloccata ovunque ma le notizie arrivano ugualmente, è stata una pugnalata. Non so nemmeno io come sentirmi:

Triste, lei non c'è davvero più.

Incazzato, mi ha preso in giro fino all'ultimo.

Doppiamente incazzato, ha la sua vita, felice, con un altro. eppure mi scrive e non mi lascia in pace. Perché comportarsi così?

Incazzato il triplo, con me stesso, ci siamo lasciati. Lei è in giro a divertirsi, a farsi strombazzare dagli altri, non ha avuto bisogno di sentirsi come mi sento io adesso e si può permettere "il lusso" di mandarmi frecciatine di continuo. Ed io? Sono qui, a pancia in su, sul letto che cerco di uscire dalla merda nella quale mi sono ficcato, da due mesi. Più ci provo e più la realtà mi riporta sotto, fino al collo. Non è equo. Ogni volta mi chiedo perché questo calvario lo devo affrontare io, io che ho deciso di amarla, di rispettarla e di renderla felice, pur con i miei limiti, ogni giorno. Questa è la conseguenza del bene dato alle persone? Avrò sbagliato qualcosa, evidentemente.

Spero solo che il giorno in cui tornerà sulla mia faccia un "vero" sorriso arrivi presto, perché questa è una vera e propria agonia, nonostante io stia cercando in tutti i modi di farmi forza.

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Sten

2 mesi sono pochi.

a 4-5 mesi ti sembrerà tutto più chiaro.

A meno che tu non faccia qualche cazzata...

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Neoxxx

Io mi sono ripreso un po' all'8 mese...la strada é ancora lunga...abbi pazienza

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xyz-
38 minuti fa, Luca09 ha scritto:

 Non è equo. Ogni volta mi chiedo perché questo calvario lo devo affrontare io, io che ho deciso di amarla, di rispettarla e di renderla felice, pur con i miei limiti, ogni giorno. Questa è la conseguenza del bene dato alle persone? Avrò sbagliato qualcosa, evidentemente.

Spero solo che il giorno in cui tornerà sulla mia faccia un "vero" sorriso arrivi presto, perché questa è una vera e propria agonia, nonostante io stia cercando in tutti i modi di farmi forza.

"non è equo", stesso pensiero mio di oggi, ma credo faccia parte della categoria paturnie.

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xyz-
31 minuti fa, Sten ha scritto:

2 mesi sono pochi.

a 4-5 mesi ti sembrerà tutto più chiaro.

A meno che tu non faccia qualche cazzata...

sì, col tempo si acquista più lucidità per quanto il dolore sembra sempre costante.

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Albino
44 minuti fa, Luca09 ha scritto:

Quello che dici è vero.

Tuttavia, a me, quel "qualcosa" faceva stare bene, e adesso che non c'è più sto male. È questo quello che vedo. Semplice.

So che anche la prossima storia sarà destinata a finire. Ma se finisse ancora mentre io sono innamorato? Non sono sicuro che questa consapevolezza mi aiuterebbe, solo mi farebbe vivere il tutto in maniera più "rassegnata" perché "tanto è così".

Probabilmente perché non sono in grado di "bastarmi", perché affido la mia felicità ad un'altra persona sperando che non mi calpesti il cuore.

Io sono convinto che se trovassi un'altra starei bene, o almeno meglio di così, perché andrebbe a colmare quel "vuoto", ma così non crescerei e non imparerei a vivere con me stesso.

 

Oggi un conoscente mi ha mostrato una sua foto, a Verona, con il suo nuovo "amico". Poco prima di lasciarci mi aveva chiesto di visitare quella città. L'ho bloccata ovunque ma le notizie arrivano ugualmente, è stata una pugnalata. Non so nemmeno io come sentirmi:

Triste, lei non c'è davvero più.

Incazzato, mi ha preso in giro fino all'ultimo.

Doppiamente incazzato, ha la sua vita, felice, con un altro. eppure mi scrive e non mi lascia in pace. Perché comportarsi così?

Incazzato il triplo, con me stesso, ci siamo lasciati. Lei è in giro a divertirsi, a farsi strombazzare dagli altri, non ha avuto bisogno di sentirsi come mi sento io adesso e si può permettere "il lusso" di mandarmi frecciatine di continuo. Ed io? Sono qui, a pancia in su, sul letto che cerco di uscire dalla merda nella quale mi sono ficcato, da due mesi. Più ci provo e più la realtà mi riporta sotto, fino al collo. Non è equo. Ogni volta mi chiedo perché questo calvario lo devo affrontare io, io che ho deciso di amarla, di rispettarla e di renderla felice, pur con i miei limiti, ogni giorno. Questa è la conseguenza del bene dato alle persone? Avrò sbagliato qualcosa, evidentemente.

Spero solo che il giorno in cui tornerà sulla mia faccia un "vero" sorriso arrivi presto, perché questa è una vera e propria agonia, nonostante io stia cercando in tutti i modi di farmi forza.

Mi ritrovo perfettamente in ogni riga. Purtroppo, evidentemente, abbiamo dato il nostro massimo, il meglio che avevamo, a persone sbagliate, troppo limitate per apprezzarlo. Non vi sono motivazioni valide che giustifichino quel che ci sta toccando passare, nessuna spiegazione può darci un vero sollievo, ma possiamo non smettere di lottare per rimanere in piedi, per farci spazio per uscire dalla merda in cui siamo, lasciando al tempo, ora, nostro grande alleato, il resto del compito. 

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Luca09
3 ore fa, Sten ha scritto:

2 mesi sono pochi.

a 4-5 mesi ti sembrerà tutto più chiaro.

A meno che tu non faccia qualche cazzata...

 

3 ore fa, Neoxxx ha scritto:

Io mi sono ripreso un po' all'8 mese...la strada é ancora lunga...abbi pazienza

Sono pochi, lo so. Però la sensazione è quella di andare indietro, non avanti. Quando Inizio a stare meglio, neanche il tempo di accorgermene e sbuca dal nulla qualcosa che mi riporta indietro. Quattro, cinque, otto, dodici mesi, vent'anni, tutta la vita; fa poca differenza, mi spaventa solo dover passare un altro giorno così.

Di cazzate cerco di non farne, a parte un paio di risposte sto cercando di evitare qualsiasi contatto con lei. Non l'ho più rivista, nemmeno di sfuggita, nemmeno so quanto mi piacerebbe poterlo fare, poter risentire la sua voce, rivedere i suoi occhi. Però so quanto sarebbe deleterio per me, per questo ho evitato di farlo, in tutti i modi, anche solo per restituirle le sue cose. Ce l'ho con lei, lo ammetto, ma ora più che mai mi manca come l'aria. Succederà, la rivedrò prima o poi, il mondo è piccolo, farà male, ma di sicuro non sono così masochista da andare a cercarla. Voglio solo "metterla via", trasformarla in un ricordo "neutro".

3 ore fa, xyz- ha scritto:

"non è equo", stesso pensiero mio di oggi, ma credo faccia parte della categoria paturnie.

Sai, non lo so. Mi sembra abbastanza logico. Uno soffre, l'altra "se la gode", eppure veniamo dalla stessa storia. 

3 ore fa, Albino ha scritto:

Mi ritrovo perfettamente in ogni riga. Purtroppo, evidentemente, abbiamo dato il nostro massimo, il meglio che avevamo, a persone sbagliate, troppo limitate per apprezzarlo. Non vi sono motivazioni valide che giustifichino quel che ci sta toccando passare, nessuna spiegazione può darci un vero sollievo, ma possiamo non smettere di lottare per rimanere in piedi, per farci spazio per uscire dalla merda in cui siamo, lasciando al tempo, ora, nostro grande alleato, il resto del compito. 

Il tempo.. Alleato sì, se scorresse velocemente. Se ne parlava poco più "su". In questo momento, il tempo è fermo. Due mesi sembrano due anni, vorrei andare a letto e svegliarmi tra un nove mesi.

 

Siamo a Dicembre, sembra una cosa da niente, ma è quasi Natale, ci sono le feste. Non sono mai stato un amante di queste cose, eppure l'anno scorso lei era qui. Senza fare niente di "eccezionale", per me non è la stessa cosa senza di lei. Vi sembrerà un discorso insensato, però per me è così, il periodo non aiuta.

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