Inner game prima di tutto?

[Tisana [Partecipante] 2848]

9 minuti fa, Palahniuk88 ha scritto:

Valore rispetto a chi o cosa? Rispetto ad un qualche modello di successo? A me pare la via migliore per assicurarsi una buona vita da nevrotico. 

La sensazione che dici tu la emani quando di stupire non te ne frega un cazzo, non spaccandoti per diventare qualcosa che il resto del mondo vuole.

L'inner game lo si crea coi risultati, non con le cazzate autocelebrative e le frasette motivazionali, altrimenti è solo fumo e, come tale, destinato a dissolversi.

Il fruttivendolo sotto casa mia ha un in inner game d'acciaio. Fa quello che faceva suo padre. A parte la crisi, mi sembra che se la passi bene. Lo cito solo per dire che non servono lavoroni e soldoni per stare bene e vivere serenamente. 

Io credo basti fare quello che ti piace fare. Già quello ti da un inner game decisamente più solido di chi spende soldoni per andare dal cocach dei miei coglioni.

I libri di seduzione nel mio caso sono serviti ad abbassare enormemente la stima che avevo in me stesso e a deteriorare il mio inner game. Oltre a farmi conoscere quel termine oltremodo patetico... "inner game". Prima non sapevo cosa fosse, per questo nemmeno me ne crucciavo. Poi ho appreso che secondo alcuni sarebbe una "qualità" imprescindibile. Alla fine per disperazione ho ceduto e ho dato retta ai ciarlatani della rete.

Anche se me ne vergogno, ammetto di aver comprato dei manuali e ho anche provato a mettere in pratica qualcosa di ciò che era scritto li sopra. Con il risultato di aver prodotto azioni che erano in contrasto con la mia indole e il mio modo di essere. Sono arrivato a prenderli sul serio i famosi mille pali. Quei pali non li avrei mai presi se non avessi letto le teste di cazzo che parlavano di "inner game". 

A mia discolpa posso dire che a quei tempi ero veramente a terra e anche abbastanza giovane, per cui in un certo senso mi assolvo. Almeno adesso ho imparato a riconoscere certi truffatori a prima vista. 

Non dico che per tutti debba andare così. 

Ho letto persone che con le idiozie di self-help, inner game etc.. si sono trovati bene. A loro auguro tutto il successo del mondo.

Per me invece, migliorare l'inner game lo si fa solo ed esclusivamente attraverso i piccoli successi nella vita e i riscontri che hai mentre ottieni ciò a cui miravi.

[Palahniuk88 [Banned] 482]

I manuali rovinano le persone quando impostano dei canoni, quando costruiscono dei modelli, non quando ti aiutano a vedere il mondo in modo diverso. E non c'è un cazzo da vergognarsi ad aver provato a seguire i consigli di un manuale, quello che conta è aver imparato qualcosa da esso, nel bene e nel male.

[AlanDisage [Élite] 386]

3 ore fa, Palahniuk88 ha scritto:

Valore rispetto a chi o cosa? Rispetto ad un qualche modello di successo? A me pare la via migliore per assicurarsi una buona vita da nevrotico. 

La sensazione che dici tu la emani quando di stupire non te ne frega un cazzo, non spaccandoti per diventare qualcosa che il resto del mondo vuole.

L'inner game lo si crea coi risultati, non con le cazzate autocelebrative e le frasette motivazionali, altrimenti è solo fumo e, come tale, destinato a dissolversi.

Risultati di cosa scusa? È soggettivo, a me ad esempio se faccio bene a lavoro o cose cosí non cambia l idea che ho di me. Perchè se vengo ad esempio promosso non é che succede perché sono una brava persona.

[Palahniuk88 [Banned] 482]

34 minuti fa, EttoreD ha scritto:

Risultati di cosa scusa? È soggettivo, a me ad esempio se faccio bene a lavoro o cose cosí non cambia l idea che ho di me. Perchè se vengo ad esempio promosso non é che succede perché sono una brava persona.

Non ho capito se rispondevi a me o a lui.
E a dirla tutta non ho manco capito bene la tua risposta.

[AlanDisage [Élite] 386]

È riferito al fatto che continuate, sia tu che tisana, a dire che l'inner game nasce da risultati nella vita professionale o sociale che sia. E trovo che sia molto limitante come concetto; vedi il fruttivendolo (tralasciando che nei lavori cosi un pò di felicita aggratis devi mettercela se no chi te la compra la frutta?) che nonostante il misero lavoro che ha é felice.

[Palahniuk88 [Banned] 482]

14 minuti fa, EttoreD ha scritto:

È riferito al fatto che continuate, sia tu che tisana, a dire che l'inner game nasce da risultati nella vita professionale o sociale che sia. E trovo che sia molto limitante come concetto; vedi il fruttivendolo (tralasciando che nei lavori cosi un pò di felicita aggratis devi mettercela se no chi te la compra la frutta?) che nonostante il misero lavoro che ha é felice.

Io sul discorso del fruttivendolo non mi posso pronunciare, visto che non lo conosco. Ma se lui è felice (e sottolineo SE), buon per lui. 
Ma non fidatevi mai. Imparate a vedere oltre. Ci sono molti mediocri apparentemente contenti della propria mediocrità.

Ma vedi quello che volevo dire... è proprio il parlare di innergame che non ha senso. E' questo quello che voglio dire.
Cosa vuol dire innergame? Niente.

Certo, porsi degli obiettivi e raggiungerli è una cosa ottima, insegna disciplina e costanza, ottime doti, non si discute.
Ma la sicurezza nelle cose che fai, chiamiamola pure CONSAPEVOLEZZA, l'acquisisci solo facendo quella cosa.
La convinzione fine a se stessa non serve a niente, è un fuoco di paglia.

E' come guardare un corso di nuoto online e credere di aver così imparato a nuotare, quando non è così.
Basta entrare un'attimo in acqua e PUF....addio convinzioni!

Sei sicuro di saper nuotare, quando entri in acqua e nuoti. Prima di allora sei solo chiacchiere.

[Crescendo63 [Partecipante] 3422]

4 hours ago, Palahniuk88 said:

Ma vedi quello che volevo dire... è proprio il parlare di innergame che non ha senso. E' questo quello che voglio dire.
Cosa vuol dire innergame? Niente.

Non vuol dire niente se non ne capisci il significato. ;-)

Non vuol dire "Imparare delle cose in teoria e diventare automaticamente migliore". Quello serve a ben poco.

IMO, "Inner game" vuol dire "Sviluppare le proprie qualità umane interiori (sicurezza, fiducia, autostima, positività, luminosità, ecc.)" (in che modo poi dipende da ciascuno), e viene definito "inner" in opposizione all' "Outer game", ovvero alle tecniche di seduzione stile PUA: "Avere un buon game" significa saperci fare con le donne (riguarda il fare), mentre "Avere un buon inner game" significa essere diventato una persona bella e forte dentro (riguarda l'essere).

(ma non sono esperto di PUA e magari sbaglio qualcosa, correzioni da chi se ne intende sono ben accette)

 

Quote

Ma la sicurezza nelle cose che fai, chiamiamola pure CONSAPEVOLEZZA, l'acquisisci solo facendo quella cosa.

Certamente l'esperienza diretta, la pratica, sono indispensabili per cambiare veramente. La teoria da sola non basta; la teoria serve da supporto e da ispirazione alla pratica.

Ma chi ha mai detto che basta la teoria?!? (io no di certo :-).

[Crescendo63 [Partecipante] 3422]

11 hours ago, EttoreD said:

Puoi avere soldi, vestirti bene, avere un look e fisico decente ma se non sei a posto con te stesso non funzionerá nulla di tutto ció, almeno non in modo totale..

Esatto. Perché se dentro di te sei convinto di essere uno sfigato, emani il "messaggio" (subliminale ma chiaro) che sei uno sfigato - quindi senza valore.

Anche se ti circondi di segni di "valore" (abiti, soldi, auto, ecc.). Questi fattori esterni possono ingannare al primo impatto, o le persone più superficiali e stupide, ma non bastano sulla distanza o con le persone di qualità.

 

Quote

Grazie ancora!

Prego! :-)))

[Palahniuk88 [Banned] 482]

6 ore fa, Crescendo63 ha scritto:

Non vuol dire niente se non ne capisci il significato. ;-)

Non vuol dire "Imparare delle cose in teoria e diventare automaticamente migliore". Quello serve a ben poco.

IMO, "Inner game" vuol dire "Sviluppare le proprie qualità umane interiori (sicurezza, fiducia, autostima, positività, luminosità, ecc.)" (in che modo poi dipende da ciascuno), e viene definito "inner" in opposizione all' "Outer game", ovvero alle tecniche di seduzione stile PUA: "Avere un buon game" significa saperci fare con le donne (riguarda il fare), mentre "Avere un buon inner game" significa essere diventato una persona bella e forte dentro (riguarda l'essere).

(ma non sono esperto di PUA e magari sbaglio qualcosa, correzioni da chi se ne intende sono ben accette)

Certamente l'esperienza diretta, la pratica, sono indispensabili per cambiare veramente. La teoria da sola non basta; la teoria serve da supporto e da ispirazione alla pratica.

Ma chi ha mai detto che basta la teoria?!? (io no di certo :-).

Sei tu caro mio che hai le idee un po' confuse, non ho io.

Puoi realizzarti in tante cose e non beccare lo stesso figa e il tuo caro innergame (costruito con tanta passione) va a farsi friggere in 0.2 secondi appena hai una bella donna davanti.

Poi chiaro, uno può raccontare a se stesso una miriade di balle, ma se sei senza figa, senza figa rimani.

Nessuno discute poi il fatto che una vita soddisfacente e occupata da diversi interessi aiuti a vivere meglio in TUTTI i campi della vita, ma la sicurezza con le donne la raggiungi solo trombando.

Quello che secondo me ti sfugge è che si debba essere chissà chi per piacere, ed è questo l'inganno. Perché a seconda del metro che usi potresti pure non essere mai abbastanza ( vedi ad esempio i bb che non si vedono mai abbastanza grossi).

Se con le donne ci sai fare tutte le qualità come la sicurezza, la fiducia, la positività (puoi metterci dentro tutti i sinonimi che vuoi) CON LE DONNE ce le hai perché sai cosa fare. Ma ciò riguarda solo l'ambito seduttivo, mica il resto. È lo stesso vale al contrario. Perché puoi essere pure uno scopatore seriale ed essere comunque un perdente in altri campi. E anzi il più delle volte è proprio così.

Causa ed effetto si alimentano a vicenda, non sono mica indipendenti. Sono queste divisioni contorte che creano confusione. 

Tu dici che bisogna diventare per poter fare. Io dico che si diviene facendo.

 

[Crescendo63 [Partecipante] 3422]

13 minutes ago, Palahniuk88 said:

Sei tu caro mio che hai le idee un po' confuse, non ho io.

Well, enjoy your denial ;-)

 

Quote

Tu dici che bisogna diventare per poter fare. Io dico che si diviene facendo.

Sono vere entrambe le cose.