Gestire più FB (uomini)

[PURPLE BLACK [Élite] 2006]

Il 30/12/2017 alle 12:29 , lipstickjungle ha scritto:

Buongiorno a tutti. È da parecchio che manco in questo forum e probabilmente nessuno si ricorderà di me ma sono in un periodo molto confuso della mia vita . Dopo una frequentazione assidua e relativa One ITIS per mesi non ne ho voluto sapere di frequentare qualcuno. Ma già da un mesetto ho cominciato a guardarmi attorno e frequentato un tizio che dapprima faceva tutto il tipo interessato ma che nella pratica mi ha mollata dopo due scopate (cose che capitano,non ne faccio mica un dramma) e la situazione mi ha cambiata radicalmente. Sono consapevole che forse questa è una fase della mia vita ma sento la necessità di avere più situazioni in atto. Ho conosciuto un ragazzo e con lui le cose vanno bene , all'inizio molto presente , c'è del feeling e lo facciamo al secondo appuntamento ma vorrebbe l'esclusività( questione igienica dice lui,egoismo ,secondo me)  ,cosa che io non gli ho garantito anche perché lo conosco da poco e non voglio scottarmi . Infatti ,dopo una sua scenata e"non sono venuto solo per sscoparti voglio anche  conoscerti " e il  suo negarsi sessualmente a me ,mi hanno indotto a chiamare il mio ex trombamico e correre a casa sua .secondo  me sto tizio dice  un sacco  di bugie,non  mi fido e il fatto  che abbia  un po' mollato  la  presa (  dice di essere  influenzato e comunque  vederci  spesso sarebbe  complicato  vista la distanza ) mi induce a guardarmi attorno.Bene,ho conosciuto un altro ragazzo pochi giorni dopo ed è successo un F-close alla prima sera ,nessun pentimento. Sono risoluta a tenermeli buoni entrambi anche perché non ho alcun impegno sentimentale ma quando questi non sono così Presenti mi sento male. Sarebbe il caso di introdurre un terzo elemento? Non mi sono mai ritrovata in una situazione simile !

Il terzo il quarto, uno fisso gli altri a turno....avercelo il tempo 😂😂

[capelli bagnati [Partecipante] 1055]

lipstickjungle, il mio consiglio è di non dire apertamente mai e poi mai che frequenti altri ragazzi e, soprattutto, mai dire quanti ne frequenti contemporaneamente. Per nessun motivo. Neanche dovessero metterti al patibolo e l'alternativa è la morte.

Ho messo alla porta ragazze per molto meno.

Se conosci un ragazzo, ti piace, ci fai sesso e decidi di rivederlo è una tua storia. E' una cosa tua, personale. Perché devi dar conto di quello che fai agli altri? Perché mi devi buttare addosso che due secondi fa prendevi il gentil membro di un altro in uno qualsiasi dei tuoi stupendi orifizi? Anche no, grazie. Mi fai scendere tutta la voglia che ho di te e si, decisamente non potrò mai vederti come una "ragazza seria".

Non tanto perché l'hai fatto, quanto perché hai scelto di buttarmelo davanti al viso in quel modo. Quasi che fosse un fatto, una cosa immutabile che resterà sempre così. Se invece sei una ragazza seria, come mi sembra che tu sia, ti fai giustamente premura di tenerti le tue cose per te. Come giustamente mi sembra che tu stia già facendo. Perché nessuno deve mai permettersi di chiederti le tue cose personali o, come ha fatto il ragazzo che hai deciso di smollare, di importi regole, fedeltà o altre cavolate, a meno che non sia un tuo desiderio.

Se abbiamo una storia siamo io e te. Io, te e basta. Ci saranno sempre altre persone. Amanti, spasimanti, zerbini. Lo so, ne sono consapevole, possono tutti morire. L'unico motivo sensato per cui tu possa indicarmi un soggetto del genere è perché il tuo desiderio è che lo elimini dalla tua vita. Non preoccuparti che ciò avverrà. Nel modo più celere, pulito e senza impronte che mi riesca a fare. Altre motivazioni sensate non ne vedo.

Inoltre, come hai dovuto tristemente vedere, ci sono persone che solo perché valuti più opzioni, ti prendono per una poco di buono. Le poco di buono sono altre. Sei uscita dal mondo delle fiabe e hai assaggiato la cruda realtà. Una realtà dove non ci sono principi azzurri. E hai giustamente trovato il modo migliore per affrontarla. Ovvero conoscere le persone che ti piace conoscere e andare fino in fondo. Quando troverai una persona che non ti dà più la voglia di aggiungere un altro alla "schiera", sarai molto più serena.

Giusto ieri pomeriggio ho preso il contatto di una ragazza online, si parlava di prenderci un caffè. L'ho fatto così, giusto perché sembrava interessante. E poi un caffè non ha mai ucciso nessuno. Ma alla fine ho desistito. Non ne avevo più motivazione né la voglia. Quando arrivi a questo punto sai sempre che è un qualcosa di temporaneo. Un "idillio" che probabilmente prima o poi finirà.

La scoperta, la caccia, ti manca, ma hai anche tanti bei momenti che quando conosci nuove ragazze ti mancano. Ieri sera siamo andati al cinema, abbiamo visto Coco. Era da tanto che non andavo al cinema con una ragazza. Te lo consiglio, è un film veramente forte a livello emotivo. Parla della famiglia e di quei "valori" importanti che bisogna sempre tenere a mente.

Allo stesso tempo è anche giusto essere sempre pronti. Ma è quando vivi un rapporto così che si dà prova alla tua fedeltà, non certo prima. Dev'essere una cosa che senti e che è "inevitabile". Perché la persona che frequenti è oggettivamente il meglio che c'è per te. Accontentarsi è ciò che ti uccide dentro. E rovina la vita alle persone.

[Ambasciatore [Partecipante] 372]

40 minuti fa, EdoardoG ha scritto:

Secondo me il fatto che alcuni sentano un certo fastidio di pancia a saper che una donna con cui hanno a che fare si vede anche con altri, dipende da quanta disponibilità sessuale hanno 

Almeno per ciò che ho potuto notare, in soggetti che avevano molta disponibilità il giudizio su una donna con altrettanta disponibilità era pressoché neutro; al contrario coloro i quali facevano fatica a trovare sesso, tendevano a criticare molto più aspramente la donna con la quale avevano a che fare se lei affermava di frequentarne più di uno contemporaneamente

Forse che il giudizio benevolo dei primi sia ascrivibile a un "precetto" secondo cui la legge è uguale per tutti e cioè che, avendo loro stessi più partner, ritengono che anche la donna possa fare ugualmente?

Mah, vero è che non ho ancora trovato uno con scarsa o zero disponibilità che sia sinceramente accondiscendente a un certo pensiero in merito e cioè che non pensi "male" di una che ne frequenta più di uno contemporaneamente

Non avevo mai pensato a questa correlazione. In effetti pensando agli uomini che conosco e che ho conosciuto da single, quelli che avevano  sempre diverse ragazze che gli ruotavano intorno sono sempre stati di visione più aperta.

La sicurezza in sè stessi può sicuramente essere un motivo. Un altro che mi viene in mente è la "necessità" di attenzioni, a cui gli uomini non sono per niente estranei. Se hai una sola donna con cui esci, flirti, scopi etc, tendi a concentrare su di lei le tue aspettative, e ti aspetti che lei ricambi attenzioni, interesse, il darsi priorità. E a quel punto scatta il fastidio se scopa con altri, ma a volte anche semplicemente se tiene aperti (o meglio se lo vieni a sapere, perchè i fronti aperti ci sono sempre) più fronti, se si sente con più corteggiatori/trombamici/flirtatori etc etc. E quel fastidio diventa poi giudizio sulla persona; va detto che per la maggior parte delle persone, i giudizi sono molto più spesso frutto di istinto e sensazioni che di idee meditate, per cui il passaggio dal fastidio al giudizio non è nemmeno tanto strano.

 

 

[Edo [Donna] 15305]

2 minuti fa, capelli bagnati ha scritto:

lipstickjungle, il mio consiglio è di non dire apertamente mai e poi mai che frequenti altri ragazzi e, soprattutto, mai dire quanti ne frequenti contemporaneamente. Per nessun motivo. Neanche dovessero metterti al patibolo e l'alternativa è la morte.

Ho messo alla porta ragazze per molto meno.

Se conosci un ragazzo, ti piace, ci fai sesso e decidi di rivederlo è una tua storia. E' una cosa tua, personale. Perché devi dar conto di quello che fai agli altri? Perché mi devi buttare addosso che due secondi fa prendevi il gentil membro di un altro in uno qualsiasi dei tuoi stupendi orifizi? Anche no, grazie. Mi fai scendere tutta la voglia che ho di te e si, decisamente non potrò mai vederti come una "ragazza seria".

Non tanto perché l'hai fatto, quanto perché hai scelto di buttarmelo davanti al viso in quel modo. Quasi che fosse un fatto, una cosa immutabile che resterà sempre così. Se invece sei una ragazza seria, come mi sembra che tu sia, ti fai giustamente premura di tenerti le tue cose per te. Come giustamente mi sembra che tu stia già facendo. Perché nessuno deve mai permettersi di chiederti le tue cose personali o, come ha fatto il ragazzo che hai deciso di smollare, di importi regole, fedeltà o altre cavolate, a meno che non sia un tuo desiderio.

Se abbiamo una storia siamo io e te. Io, te e basta. Ci saranno sempre altre persone. Amanti, spasimanti, zerbini. Lo so, ne sono consapevole, possono tutti morire. L'unico motivo sensato per cui tu possa indicarmi un soggetto del genere è perché il tuo desiderio è che lo elimini dalla tua vita. Non preoccuparti che ciò avverrà. Nel modo più celere, pulito e senza impronte che mi riesca a fare. Altre motivazioni sensate non ne vedo.

Inoltre, come hai dovuto tristemente vedere, ci sono persone che solo perché valuti più opzioni, ti prendono per una poco di buono. Le poco di buono sono altre. Sei uscita dal mondo delle fiabe e hai assaggiato la cruda realtà. Una realtà dove non ci sono principi azzurri. E hai giustamente trovato il modo migliore per affrontarla. Ovvero conoscere le persone che ti piace conoscere e andare fino in fondo. Quando troverai una persona che non ti dà più la voglia di aggiungere un altro alla "schiera", sarai molto più serena.

Giusto ieri pomeriggio ho preso il contatto di una ragazza online, si parlava di prenderci un caffè. L'ho fatto così, giusto perché sembrava interessante. E poi un caffè non ha mai ucciso nessuno. Ma alla fine ho desistito. Non ne avevo più motivazione né la voglia. Quando arrivi a questo punto sai sempre che è un qualcosa di temporaneo. Un "idillio" che probabilmente prima o poi finirà.

La scoperta, la caccia, ti manca, ma hai anche tanti bei momenti che quando conosci nuove ragazze ti mancano. Ieri sera siamo andati al cinema, abbiamo visto Coco. Era da tanto che non andavo al cinema con una ragazza. Te lo consiglio, è un film veramente forte a livello emotivo. Parla della famiglia e di quei "valori" importanti che bisogna sempre tenere a mente.

Allo stesso tempo è anche giusto essere sempre pronti. Ma è quando vivi un rapporto così che si dà prova alla tua fedeltà, non certo prima. Dev'essere una cosa che senti e che è "inevitabile". Perché la persona che frequenti è oggettivamente il meglio che c'è per te. Accontentarsi è ciò che ti uccide dentro. E rovina la vita alle persone.

Ti avevo interpretato male all'inizio

Ma mi devo ricredere su tutta la linea

Grazie

[Falk33 [Partecipante] 69]

C’è da fare chiarezza.

Secondo me rischiamo di fare un polpettone.

L’insicurezza in questo campo esiste, ma non stiamo parlando di questo.

L’insicurezza c’è nei casi ad esempio in cui uno è presissimo ed è fissato in maniera malata sulle dimensioni del proprio pene rispetto a quello X-large dell’ex.

Io sto parlando di un’altra cosa, quel qualcosa di ancestrale e di atavico che ti fa scattare o meno certi meccanismi. Ci sono donne bruttine che te lo fanno rizzare e donne belle che non te lo fanno rizzare, perchè?. Ecco, questo discorso che faccio è sullo stesso piano.

L’abbondanza sessuale non c’entra nulla EdoardoG, o meglio rientra nel piano parallelo dell’insicurezza. Quello che descrivi te è un falso positivo probabilmente influenzato dalla tua visione di genere femminile. In quel caso hai trovato sicuri e insicuri.

Non potrai mai sapere se ad uno dei “sicuri”, per il semplice fatto che tu avessi altri FB o una vita sessuale promiscua, non gli sia scattata nella pancia quel desiderio di averti come LTR.

Te da donna lo vedi sicuro di se, perchè lo è, ma soprattutto NON È PRESO.

Sto cercando di descrivere un qualcosa di sottile non banalizziamolo.

Anche la morale c’entra poco...Non è questione di ragazza seria e non seria, questi sono concetti astratti e mutevoli nel tempo e nel contesto.

In ogni caso, ripeto quello che ho scritto qualche post fa:

17 ore fa, Falk33 ha scritto:

Ci sono donne splendide a cui la pancia dell’uomo perdonerebbe qualsiasi passato e vergini con caratteri orrendi tale da voler fuggire immediatamente lontano.

 

 

[Druid [Partecipante] 8724]

Scusate eh..

Ma adesso uno che vuole fare famiglia e dei figli con la propria compagna..

Pensare o pretendere che lei non abbia scopamici in giro vuol dire essere bigotti o insicuri?

[capelli bagnati [Partecipante] 1055]

1 ora fa, EdoardoG ha scritto:

Secondo me il fatto che alcuni sentano un certo fastidio di pancia a saper che una donna con cui hanno a che fare si vede anche con altri, dipende da quanta disponibilità sessuale hanno 

Almeno per ciò che ho potuto notare, in soggetti che avevano molta disponibilità il giudizio su una donna con altrettanta disponibilità era pressoché neutro; al contrario coloro i quali facevano fatica a trovare sesso, tendevano a criticare molto più aspramente la donna con la quale avevano a che fare se lei affermava di frequentarne più di uno contemporaneamente

Forse che il giudizio benevolo dei primi sia ascrivibile a un "precetto" secondo cui la legge è uguale per tutti e cioè che, avendo loro stessi più partner, ritengono che anche la donna possa fare ugualmente?

Mah, vero è che non ho ancora trovato uno con scarsa o zero disponibilità che sia sinceramente accondiscendente a un certo pensiero in merito e cioè che non pensi "male" di una che ne frequenta più di uno contemporaneamente

Ognuno di noi è diverso e ha fastidi diversi. Se vengo a conoscenza che una ragazza, come la nostra protagonista, ha già delle situazioni in essere non mi crea fastidio. La trovo una cosa normale. Anzi, mi preoccuperei se lei fosse sola, a casa, sotto la gonnella di mamma.

Ripeto, dipende però dal modo che lo vengo a sapere. Se lo vengo a sapere perché qualcuno me lo dice ok. Se invece me lo piazza in faccia appena ci siamo conosciuti, la cosa è ben diversa. Perché me lo stai dicendo? Perché sei fidanzata?... e quindi? Vuol dire che sei una dipendente da attenzioni e vuoi lo zerbino che ti vada dietro? O vuol dire che sei un'insicura triste che ha bisogno del salvagente prima di andarsene dalla relazione che ha? Perché mi stai dicendo questa cosa?

Se sei fidanzata e vuoi cambiare partner, stai già sbagliando. Abbi la decenza di chiudere la relazione che hai se questa ti fa soffrire. Di certo non ho intenzione di passare la mia vita a fare il traghettatore di anime. L'ho fatto in passato. Dire che è finita in modo tragico è vederla in modo positivo.

Se invece non lo sei, quei ragazzi non esistono. Non esistono proprio. Hanno l'utilità di tenerti lubrificato il tuo bel orifizio finché non faccio la mia comparsa. E non hanno più alcuna ragion d'essere da quando inizi a frequentarti con me. Il che non vuol dire che mi aspetto che tu li lasci. Vuol dire che lo farai di tua spontanea volontà. Altrimenti, vuol dire che anche io sono al pari di uno degli altri gentili signori. Cioè di un'utilità nulla o quasi. Quindi tanto vale ringraziare e salutare.

Come una mia ex, che decise di "rivelarmi" che aveva contattato un suo trombamico quando ancora non c'era nulla di ufficiale tra noi. E che lui si era particolarmente risentito al notare che lei poi non era minimamente eccitata nel vederlo. E che aveva deciso di non vederlo più. Anche lì mi chiedo il perché di questa gentile rivelazione, di cui avrei fatto volentieri a meno.

Certo è che se mi sto innamorando di te. Se ti ho magari anche comprato qualcosa di carino. Magari siamo anche andati in vacanza insieme da qualche parte. Magari ti ho detto quanto sei importante per me. Se poi te ne esci dicendo "sai, ieri ho fatto sesso con un mio ex. Spero che non ti offendi. Gli ho anche dato il culo. Tanto non siamo ancora insieme, no?". Per me sei morta. Ma morta completamente. E se sei in casa mia, ti lancio pure fuori di casa all'istante assieme alle tue cose.

Modificato 12 Gennaio 2018 da capelli bagnati

[Ambasciatore [Partecipante] 372]

7 minuti fa, capelli bagnati ha scritto:

Ognuno di noi è diverso e ha fastidi diversi. Se vengo a conoscenza che una ragazza, come la nostra protagonista, ha già delle situazioni in essere non mi crea fastidio. La trovo una cosa normale. Anzi, mi preoccuperei se lei fosse sola, a casa, sotto la gonnella di mamma.

Ripeto, dipende però dal modo che lo vengo a sapere. Se lo vengo a sapere perché qualcuno me lo dice ok. Se invece me lo piazza in faccia appena ci siamo conosciuti, la cosa è ben diversa. Perché me lo stai dicendo? Perché sei fidanzata?... e quindi? Vuol dire che sei una dipendente da attenzioni e vuoi lo zerbino che ti vada dietro? O vuol dire che sei un'insicura triste che ha bisogno del salvagente prima di andarsene dalla relazione che ha? Perché mi stai dicendo questa cosa?

Se sei fidanzata e vuoi cambiare partner, stai già sbagliando. Abbi la decenza di chiudere la relazione che hai se questa ti fa soffrire. Di certo non ho intenzione di passare la mia vita a fare il traghettatore di anime. L'ho fatto in passato. Dire che è finita in modo tragico è vederla in modo positivo.

Se invece non lo sei, quei ragazzi non esistono. Non esistono proprio. Hanno l'utilità di tenerti lubrificato il tuo bel orifizio finché non faccio la mia comparsa. E non hanno più alcuna ragion d'essere da quando inizi a frequentarti con me. Il che non vuol dire che mi aspetto che tu li lasci. Vuol dire che lo farai di tua spontanea volontà. Altrimenti, vuol dire che anche io sono al pari di uno degli altri gentili signori. Cioè di un'utilità nulla o quasi. Quindi tanto vale ringraziare e salutare.

Come una mia ex, che decise di "rivelarmi" che aveva contattato un suo trombamico quando ancora non c'era nulla di ufficiale tra noi. E che lui si era particolarmente risentito al notare che lei poi non era minimamente eccitata nel vederlo. E che aveva deciso di non vederlo più. Anche lì mi chiedo il perché di questa gentile rivelazione, di cui avrei fatto volentieri a meno.

Certo è che se mi sto innamorando di te. Se ti ho magari anche comprato qualcosa di carino. Magari siamo anche andati in vacanza insieme da qualche parte. Magari ti ho detto quanto sei importante per me. Se poi te ne esci dicendo "sai, ieri ho fatto sesso con un mio ex. Spero che non ti offendi. Gli ho anche dato il culo. Tanto non siamo ancora insieme, no?". Per me sei morta. Ma morta completamente. E se sei in casa mia, ti lancio pure fuori di casa all'istante assieme alle tue cose.

Io penso che tutto questo discorso, certamente sensato e condivisibile, sia da contestualizzare perchè valido soltanto a un certo punto dell'evoluzione del rapporto di conoscenza,

Per quel che posso vedere molto spesso, quando ci si rapporta a una ragazza single, spesso si rapporta a un universo tutto particolare, fatto di corteggiatori, spasimanti, innamorati, ragazzi per cui lei spasima, trombamici etc che può essere più o meno ricco a seconda delle attrattive e del carattere della ragazza in questione. Ma soprattutto ci si rapporta a una ragazza che (soprattutto se single da parecchio), ha fatto esperienza, avuto delusioni, elaborato strategie nel modo di rapportarsi ai ragazzi che spesso risultano essere assolutamente insensate, ma che in quel momento sono solo il frutto di esperienza. 

Quello che succede in questa prima fase di conoscenza per me va preso come un "gioco", tu fai il figo che ne ha mille (magari tu no, ma in genere si), lei fa la figa che ha fila dietro la porta etc. Non succede con tutte, ma ti garantisco che succede anche con ragazze che poi si rivelano assolutamente piacevoli e intelligenti. Siamo umani, volubili, fallibili, e irrazionali.

Poi naturalmente le cose devono evolvere. Dopo qualche uscita ci si "apre", anche se non c'è una relazione il rapporto inizia ad evolvere, ci sono segnali...e da questo momento in poi (capire se, quando e come inizia sta tutto alla sensibilità personale) condivido in pieno il tuo discorso.

[Edo [Donna] 15305]

19 minuti fa, capelli bagnati ha scritto:

Se sei fidanzata e vuoi cambiare partner, stai già sbagliando. Abbi la decenza di chiudere la relazione che hai se questa ti fa soffrire. Di certo non ho intenzione di passare la mia vita a fare il traghettatore di anime. L'ho fatto in passato. Dire che è finita in modo tragico è vederla in modo positivo.

Se invece non lo sei, quei ragazzi non esistono. Non esistono proprio. Hanno l'utilità di tenerti lubrificato il tuo bel orifizio finché non faccio la mia comparsa. E non hanno più alcuna ragion d'essere da quando inizi a frequentarti con me. Il che non vuol dire che mi aspetto che tu li lasci. Vuol dire che lo farai di tua spontanea volontà.

Concordo in linea generale e in particolare sottolineo questo passaggio su cui la penso proprio così

[capelli bagnati [Partecipante] 1055]

21 minuti fa, Ambasciatore ha scritto:

Io penso che tutto questo discorso, certamente sensato e condivisibile, sia da contestualizzare perchè valido soltanto a un certo punto dell'evoluzione del rapporto di conoscenza,

Per quel che posso vedere molto spesso, quando ci si rapporta a una ragazza single, spesso si rapporta a un universo tutto particolare, fatto di corteggiatori, spasimanti, innamorati, ragazzi per cui lei spasima, trombamici etc che può essere più o meno ricco a seconda delle attrattive e del carattere della ragazza in questione. Ma soprattutto ci si rapporta a una ragazza che (soprattutto se single da parecchio), ha fatto esperienza, avuto delusioni, elaborato strategie nel modo di rapportarsi ai ragazzi che spesso risultano essere assolutamente insensate, ma che in quel momento sono solo il frutto di esperienza. 

Quello che succede in questa prima fase di conoscenza per me va preso come un "gioco", tu fai il figo che ne ha mille (magari tu no, ma in genere si), lei fa la figa che ha fila dietro la porta etc. Non succede con tutte, ma ti garantisco che succede anche con ragazze che poi si rivelano assolutamente piacevoli e intelligenti. Siamo umani, volubili, fallibili, e irrazionali.

Poi naturalmente le cose devono evolvere. Dopo qualche uscita ci si "apre", anche se non c'è una relazione il rapporto inizia ad evolvere, ci sono segnali...e da questo momento in poi (capire se, quando e come inizia sta tutto alla sensibilità personale) condivido in pieno il tuo discorso.

Io se devo conoscere una nuova ragazza faccio appunto come ho detto. Ovvero, non parlo di eventuali altre persone che sento. Alla fin fine è inevitabile che qualcuno senti sempre (non dico farci sesso, quantomeno ci scrivi). A meno che non stai proprio messo male. E in quel caso a maggior ragione non ne parli.

Poi succede che parlando mi vengono in mente esempi. Situazioni. Momenti di vita vissuta. Momenti che coinvolgono ragazze o ex. E quindi ne parlo. In modo totalmente innocente. Il risultato è che la gentil donzella comincerà a chiedersi "oddio... ma quante se n'è scopate? Ha così tante storie che o si è passato tutto il mondo o non può sapere tutte queste cose".

No, purtroppo o per fortuna non me ne sono fatte poi tante. Molte delle ragazze sono sempre le stesse. Magari in situazioni o contesti differenti. Ma lei mica lo sa. E se anche dovesse sottolinearlo, le direi esattamente questo! Ovvero "voi ragazze esagerate sempre. La maggior parte sono sempre le stesse".

Non ci crederanno. La loro testa farà pace con questa affermazione, mentre l'intersezione delle loro gambe comincerà a inumidirsi.

Se una ragazza dovesse cominciare a sottolineare quanti sposimanti ha. O quanti le fanno la fila. O il fatto che è incredibilmente avvenente e inarrivabile. La guarderei con gli occhi di un bambino che vede Babbo Natale. Le direi "oh, ma davvero?". E le chiederei cosa si prova a ricevere tutta quella attenzione. A essere così speciale. A essere così unica e desiderata da tutti.

Per poi vederla crollare, perché ammetterà la triste verità: che non gliene piace nessuno. Che è una vita di sofferenza. Una vita in cui vorrebbe finalmente trovare qualcuno che la valorizzi. Qualcuno con cui sia orgogliosa di stare e frequentare. Qualcuno che la faccia sentire completa. Speciale, ma per davvero. Non per cercare di infilare il suo dolce membro nella sua divin vagina.

Oh, ma non mi dire... e magicamente, sei dentro. In tutti i sensi.

Sono uomini invisibili. Non esistono. Non esistono.

Modificato 12 Gennaio 2018 da capelli bagnati