40 libri che ti cambiano la vita

[Practicing [Partecipante] 613]

Adesso, Sgchin ha scritto:

perchè ora non credi più alla teoria del LMS? cosa ti ha fatto cambiare idea?

No, non ho detto assolutamente ciò.

E' che ho la mia versione di LMS che è LMSC in cui C sta per comunicazione. La mia è un'aggiunta.

[Sgchin [Partecipante] 878]

2 minuti fa, Practicing ha scritto:

No, non ho detto assolutamente ciò.

E' che ho la mia versione di LMS che è LMSC in cui C sta per comunicazione. La mia è un'aggiunta.

aaaahhhhhhh

[Druid [Partecipante] 8724]

1 hour ago, Sgchin said:

se sei abbastanza saggio dall'esperienza altrui puoi imparare. altrimenti tutti dovremmo esperire tutto per capire che funziona così. sono spunti.

Certo, hai detto bene..

Sono spunti..

 

1 hour ago, Sgchin said:

le abitudini salutari che mi piacciono ancora devo scoprirle. sarà una stronzata da ragazzino ma a sto mondo tutto quello che mi piace fa male. tutto quello che fa bene non mi piace.

Anche nel mangiare è così :-)

 

1 hour ago, Sgchin said:

ultimamente sto talmetne depresso e sconfortato che non ci sono molte cose che mi danno soddisfazione. Inoltre sono convinto che per i risultati di lungo periodo ci vadano sforzi e sacrifici immensi, ergo obbligarsi a fare qualcosa che nn ci piace per un obbiettivo futuro. studiare pesi ecc ecc

per esempio c'è una community del miracle morning, ovvero svegliarsi prima per fare quelle attività che magari invece uno fa alla sera, c'è tantissima gente che dice che questo acmbio di abitudini l'ha fatta diventare una persona migliore. uno sente gli spunti di altri magari prova e vede come va. è interessante nel senso è come se ci facessimo una chiacchierata. ehi io ho fatto questo e mi son trovato benissimo, io invece ho fatto questo  qua ed è una merda ecc

tanti mi consigliano visto il momento di smarrimento di lavorare su di me, ma "lavorare su di me" è tanto astratto quanto tutte le altre cose, prefrisco dire che sbando un po di qua un po di la così magari un po avanti sbandatadopo sbandata vado  e magari trovo pure la strada

Ma avrai una passione senza scopiazzare le americanate?

Ovvio che anche un hobby deve essere praticato..

Impara uno strumento..

Fai un corso che ti piace..

Ci sono sempre corsi di foto/disegno/inglese/cinese/caxxi e mazzi in qualsiasi scuola che costano poco..

 

Ovvio che deve piacerti, ma ci vuole anche un pò di cazimma e non arrendersi se non vedi subito i risultati...

 

1 hour ago, Sgchin said:

 

immagino, mi dispiace. da un esperienza del genere penso che l'unica cosa che si possa fare è la moto è pericolosa meglio stare attenti, perchè tutti la prendono alla leggere me compreso

Fortunatamente, era un esempio....

[Sgchin [Partecipante] 878]

35 minuti fa, Druid ha scritto:

Anche nel mangiare è così :-)

 

ahaha in linea di massima si, però forse nel mangiare un po meno? no va bhe no hai ragione le cose più buone fanno male.

36 minuti fa, Druid ha scritto:

Ma avrai una passione senza scopiazzare le americanate?

Ovvio che anche un hobby deve essere praticato..

Impara uno strumento..

Fai un corso che ti piace..

Ci sono sempre corsi di foto/disegno/inglese/cinese/caxxi e mazzi in qualsiasi scuola che costano poco..

 

Ovvio che deve piacerti, ma ci vuole anche un pò di cazimma e non arrendersi se non vedi subito i risultati...

 

no purtroppo no. le passioni che avevo prima me le sento portate via dalla mia ex. non so per quale meccanismo strano ma è come se fossi tornato indietro ed avessi cancellato tutti i sette anni di relazione, un po come se fossi tornato a prima di fidanzarmi, dev'essere stato un trauma esagerato epr il mio povero cervellino.

durante il fidanzamento ho coinvolto la mia ex nelle mie principali passioni facendo appassionare anche lei, e si ad alcune mi ci dedico ancora ma ho perso totalmente l'entusiasmo e la passione appunto per quelle attività. sto cercando di sperimentarne di nuove ma non trovo nulla mi appassioni davvero. non ho quel trasporto.

mi sento come se avesse strappato una parte di me e si fosse portata via buona parte dei miei interessi.

pertanto ora tutto quello che sto facendo dalla palestra ai corsi (mi sono riempito la settimana) 

lo faccio come se stessi facendo i compiti. ed è pesante. ci va diligenza. cosa che non mi è mai purtroppo appartenuta.

41 minuti fa, Druid ha scritto:

Fortunatamente, era un esempio....

ah ok! meno male buon per te!

[Jophiel [Partecipante] 51]

Un libro può aprirti la mente, proiettare la tua immaginazione su nuovi scenari ma non ti cambia la vita...sei tu a decidere di cambiare. Intuizione, Visualizzazione, Fede, Disciplina, Autostima, e volontà di potenza ti cambiano davvero.

ah ecco ricordate quando gli americani pubblicizzarono il libro "the secret"? Un libro che ti cambia la vita,dicevano... 300 fogli di carta non cambiano la vita a nessuno, li puoi usare come carta igienica o per accendere il camino...poi leggi le pagine e,traendo spunti di riflessione dai contenuti, cominci a sviluppare le tue idee. Mi capitò anni fa' con "manual of seduction" di Franco e capì che il canned o le frasi preimpostate sono altamente dannose, piuttosto tirai fuori il pua che già era in me. Un libro,un film,una storia altrui sono spunti di riflessione,amico mio, la crescita interiore è personale e comincia con un evento forte,umiliazione,morte,rinascita.

[Sgchin [Partecipante] 878]

38 minuti fa, Jophiel ha scritto:

Un libro può aprirti la mente, proiettare la tua immaginazione su nuovi scenari ma non ti cambia la vita...sei tu a decidere di cambiare. Intuizione, Visualizzazione, Fede, Disciplina, Autostima, e volontà di potenza ti cambiano davvero.

ah ecco ricordate quando gli americani pubblicizzarono il libro "the secret"? Un libro che ti cambia la vita,dicevano... 300 fogli di carta non cambiano la vita a nessuno, li puoi usare come carta igienica o per accendere il camino...poi leggi le pagine e,traendo spunti di riflessione dai contenuti, cominci a sviluppare le tue idee. Mi capitò anni fa' con "manual of seduction" di Franco e capì che il canned o le frasi preimpostate sono altamente dannose, piuttosto tirai fuori il pua che già era in me. Un libro,un film,una storia altrui sono spunti di riflessione,amico mio, la crescita interiore è personale e comincia con un evento forte,umiliazione,morte,rinascita.

lasciamo stare the secret, ma la visualizzazione, nelle cose di auto aiuto viene sempre menzionata, tu la fai? davvero sta visualizzazione aiuta? a me è sempre sembrata una stronzata

[Jophiel [Partecipante] 51]

Cita

lasciamo stare the secret, ma la visualizzazione, nelle cose di auto aiuto viene sempre menzionata, tu la fai? davvero sta visualizzazione aiuta? a me è sempre sembrata una stronzata

@Sgchin

Domanda difficile...per come la presenta The Secret è una stronzata come il libro stesso (soldi a palate sfruttando i disperati), per come la intendo io, ti posso dire che funziona; 

per come la intendo io, la visualizzazione creativa, nel senso di immaginare con dovizia di particolari il risultato così da toccarlo quasi con mano nella propria mente, stimola in te un processo Volontà-Azione molto potente che riduce i tempi di attesa tra te ed il risultato e ti fa superare meglio gli ostacoli interposti tra te e l'obiettivo. Riguardo la legge di attrazione ci credo anche, praticamente è quella che noi in IS sintetizziamo nel concetto di Innergame-frame-feedback. In ogni caso tutto parte sempre e solo dalla nostra mente.

[Mat_two [Partecipante] 291]

17 ore fa, Jophiel ha scritto:

Domanda difficile...per come la presenta The Secret è una stronzata come il libro stesso (soldi a palate sfruttando i disperati), per come la intendo io, ti posso dire che funziona; 

per come la intendo io, la visualizzazione creativa, nel senso di immaginare con dovizia di particolari il risultato così da toccarlo quasi con mano nella propria mente, stimola in te un processo Volontà-Azione molto potente che riduce i tempi di attesa tra te ed il risultato e ti fa superare meglio gli ostacoli interposti tra te e l'obiettivo. Riguardo la legge di attrazione ci credo anche, praticamente è quella che noi in IS sintetizziamo nel concetto di Innergame-frame-feedback. In ogni caso tutto parte sempre e solo dalla nostra mente.

Sì be', in un certo senso anche gli atleti professionisti utilizzano tecniche di visualizzazione per essere poi più concentrati nel momento in cui si passa all'azione. 

[Mat_two [Partecipante] 291]

Allora, concordo con chi dice che un libro (o 40... Ma nemmeno 100) di per sé ti possono cambiare la vita. Ciò che un buon libro però pu fare è darti una nuova prospettiva. Ti può far vivere esperienze e dare lezioni. Sta a te poi decidere cosa fare delle informazioni che ricevi. 
Faccio qui una premessa che varrà anceh per molti altri libri: quella che segue non è una recensione,  ma una serie di appunti che ho preso mentre leggevo il libro. 
Detto questo, vado avanti.

Un altro libro che merita di essere letto è “The Four Hour WorkWeek”, di Tim Ferris.

Ovvero, di come spezzare le catene della routine, del lavoro dalle 9.00 alle 17.00 e vivere felici. In sostanza Ferris ci spiega che possiamo risparmiare un sacco di tempo, se impariamo le strategie giuste. Tempo che, poi, possiamo impiegare a nostro piacimento. 
Certo, l’autore viene dagli States, e forse non tutte le cose che racconta possono essere facilmente applicate nel Bel Paese. Ma, in ogni caso, gli spunti interessanti sono maggiori delle criticità. Il libro è un best seller e probabilmente ne avrete già sentito parlare. Per questo motivo, non divago oltre. Vi lascio alcuni passaggi che mi hanno particolarmente colpito (alcuni presi pari pari dal libro, altri rielaborati da me), di facile comprensione e utilizzo.

“Prima di spendere tempo in riflessioni stressanti, assicurati di essere in grado di rispondere "sì" a queste due domande:

1)   Ho deciso un unico significato per ogni termine in questione?

2)   Ho un qualche potere o influenza sulla questione?

Esempi: pensieri quali "Qual è il significato della vita" falliscono la prima e la seconda domanda.
"Cosa succederà se il treno sarà in ritardo domani" fallisce la seconda domanda.”

“Il succo del discorso è che devi concentrarti sui pensieri che puoi definire e sui quali puoi influire con le tue azioni. Dimenticati di tutto il resto. Non significa essere superficiali, bensì concentrare i tuoi sforzi sulle azioni che puoi controllare.“ --> eviti di complicarti inutilmente la vita con questioni e finti problemi che sono fuori dal tuo controllo

–    l'80% dei risultati (sul lavoro, nello studio, nello sport) sono raggiunti con il 20% del tempo impiegato. Il resto del tempo è speso in attività inutili, che disperdono ciò che di più prezioso abbiamo: il nostro tempo. Di conseguenza, se eliminiamo tutte le distrazioni, tagliamo i ponti con le persone che ci distraggono dall’obiettivo, riusciamo a portare a termine il lavoro rapidamente Ne consegue che il tempo risparmiato è tempo che possiamo dedicare a noi stessi.

–    non ti serve possedere 10 milioni di euro in banca quando hai 65 anni. Meglio avere quanto ti basta per realizzarti nel corso di tutta la vita

–    trova la tua musa: un'attività che puoi automatizzare e gestire utilizzando solo poche ore (esempi: siti web, e-commerce, ecc) e che generi un profitto a prescindere dal fatto che tu stia lavorando attivamente o meno. Automatizza il processo. Automatizza. Automatizza.

–    Esternalizza il più possibile: delega ad altri il compito di risolvere i tuoi problemi, oltre che parte del tuo lavoro. Ci sono un sacco di servizi che offrono assistenti personali a basso costo.

–    Esci dalla tua comfort zone.

–    Pratica l'ignoranza selettiva: guarda poca tv, leggi pochi giornali e controlla le mail in orari prefissati della giornata

–    Focalizzati sulla differenza tra essere efficace ed essere efficiente. Non ha senso apparire sempre impegnato, avere sempre qualcosa da fare: se l’attività che ci impegna è inutile, significa che stiamo perdendo il nostro tempo. Ciò che Tim ci dice, è che bisogna capire quali sono le attività più importanti, per poi metterle in cima alla nostra to do list. Quali sono le tre cose che devi fare domani? Ecco, prova a realizzarle prima delle 11.00.

–    Allontana da te tutte le fonti di disturbo: colleghi pesanti, social, smartphone, mail. Tim elenca varie strategie (usare cuffie al lavoro, per dissuadere eventuali rompiscatole dall’approcciarci (sì, ogni tanto veniamo anche noi approcciati ehehe); utilizzare mail automatiche per rispondere alla posta ordinaria; controllare le mail non più di 2 volte al giorno: tarda mattina e metà pomeriggio; avere sempre pronte delle scuse da utilizzare con i disturbatori seriali – vedi alla voce “colleghi nullafacenti”, ecc). Questo perché se vuoi diventare produttivo devi concentrarti su ciò che stai facendo, senza farti distrarre. Solo così puoi sbrigare un compito nel tempo che esso realmente richiede. Se cedi alle distrazioni, impieghi il triplo del tempo. E nessuno ti restituirà mai il tempo che hai buttato nel cesso.

–    Trova il modo di sottrarre tempo al lavoro per dedicarlo a te stesso. Ciò non significa cazzeggiare, bensì a fare il tuo lavoro senza distrazioni (vedi sopra), e dunque risparmiare un sacco di tempo che altrimenti spenderesti futilmente.

–    Trova il modo per dire al tuo capo (se sei un dipendente) che vuoi provare a lavorare da casa (così da essere tu il padrone del tuo tempo). Il fatto di dover lavorare 8 ore al giorno è un dogma. Spingi per lavorare le ore necessarie a portare a termine i compiti che ti vengono assegnati. Ovviamente, il tuo boss non sarà molto propenso ad accettare la tua richiesta. Inizia chiedendo un paio di ore e dimostra che da casa, lavori meglio del solito. Poi estendi la tua richiesta a una giornata. Non so, io questa cosa non l’ho ancora provata, ma magari funziona 😉

–    Dai un senso alle ore in più che avrai a tua disposizione. Trascorrile con le persone che ami. Dai un significato alla tua vita. Oppure utilizza queste ore in più per dedicarti alle tue passioni, o a modi per creare fonti di reddito alternative.

–    Continua a crescere: la laurea è solo l'inizio. Cosa ti piacerebbe imparare? Vai e leggi, fai, viaggia. Diventerai più ricco, economicamente e non solo.

–    Slow down: metà del divertimento sta nel viaggio. Non pensare solo al risultato, godi anche del percorso. È lì che potrai imparare molte cose.

–    Non cercare di piacere alle persona che non ti piacciono!

–    Diventa un fan della not to do list: è più importante della to do list perché ciò che non fai determina ciò che puoi fare. Ecco un esempio:

a) non rispondere alle chiamate sconosciute (sorprendi ma non farti sorprendere).

b) non scrivere mail come prima cosa della mattina o ultima della sera; c) non partecipare a meeting o simili senza conoscere il programma e l'orario in cui finirà;

d) non perderti a divagare (nemmeno al telefono quando ti chiamano: vai al punto);

e) non guardare le mail in continuo. Due al giorno basta.

f) Non cercare di piacere a tutti. E' la strada più sicura per fallire. Concentrati su quelli da cui ricevi di più. (80/20);

g) non lavorare di più per risolvere le preoccupazioni. Piuttosto dai priorità alle cose davvero importanti;

h) datti una controllata con quel cazzo di telefono!

i) concentrati sui lavori importanti fai quelli e stop.

–    Regole per avere successo con la tua musa: Niche is the new Big, ovvero trova il tuo spazio, la tua nicchia e concentrati suquella. Il resto seguirà.

–    Being busy is not the same than being productive. Legge di Pareto: l'80% dei tuoi guadagni deriva dal 20% del tuo lavoro. Quindi concentrati per capire quale sia quel 20% e focalizzati su quello. Allo stesso modo, il 20% dei casini consuma l'80% del tuo tempo. Individua ed elimina.

 Il libro offre, inoltre, tantissimi consigli pratici e suggerimenti concreti, con elenchi di software e/o applicazioni da utilizzare per essere più efficaci e guadagnare tempo.
In sostanza: se il tuo sogno è quello di iniziare un'attività TUA, che sia part time, o che rappresenti il tuo sogno nella vita, questo libro è a mio avviso un must read.  

 

 

[-Zodiac- [Banned] 658]

55 minuti fa, Mat_two ha scritto:

Allora, concordo con chi dice che un libro (o 40... Ma nemmeno 100) di per sé ti possono cambiare la vita. Ciò che un buon libro però pu fare è darti una nuova prospettiva. Ti può far vivere esperienze e dare lezioni. Sta a te poi decidere cosa fare delle informazioni che ricevi. 
Faccio qui una premessa che varrà anceh per molti altri libri: quella che segue non è una recensione,  ma una serie di appunti che ho preso mentre leggevo il libro. 
Detto questo, vado avanti.

Un altro libro che merita di essere letto è “The Four Hour WorkWeek”, di Tim Ferris.

Ovvero, di come spezzare le catene della routine, del lavoro dalle 9.00 alle 17.00 e vivere felici. In sostanza Ferris ci spiega che possiamo risparmiare un sacco di tempo, se impariamo le strategie giuste. Tempo che, poi, possiamo impiegare a nostro piacimento. 
Certo, l’autore viene dagli States, e forse non tutte le cose che racconta possono essere facilmente applicate nel Bel Paese. Ma, in ogni caso, gli spunti interessanti sono maggiori delle criticità. Il libro è un best seller e probabilmente ne avrete già sentito parlare. Per questo motivo, non divago oltre. Vi lascio alcuni passaggi che mi hanno particolarmente colpito (alcuni presi pari pari dal libro, altri rielaborati da me), di facile comprensione e utilizzo.

“Prima di spendere tempo in riflessioni stressanti, assicurati di essere in grado di rispondere "sì" a queste due domande:

1)   Ho deciso un unico significato per ogni termine in questione?

2)   Ho un qualche potere o influenza sulla questione?

Esempi: pensieri quali "Qual è il significato della vita" falliscono la prima e la seconda domanda.
"Cosa succederà se il treno sarà in ritardo domani" fallisce la seconda domanda.”

“Il succo del discorso è che devi concentrarti sui pensieri che puoi definire e sui quali puoi influire con le tue azioni. Dimenticati di tutto il resto. Non significa essere superficiali, bensì concentrare i tuoi sforzi sulle azioni che puoi controllare.“ --> eviti di complicarti inutilmente la vita con questioni e finti problemi che sono fuori dal tuo controllo

–    l'80% dei risultati (sul lavoro, nello studio, nello sport) sono raggiunti con il 20% del tempo impiegato. Il resto del tempo è speso in attività inutili, che disperdono ciò che di più prezioso abbiamo: il nostro tempo. Di conseguenza, se eliminiamo tutte le distrazioni, tagliamo i ponti con le persone che ci distraggono dall’obiettivo, riusciamo a portare a termine il lavoro rapidamente Ne consegue che il tempo risparmiato è tempo che possiamo dedicare a noi stessi.

–    non ti serve possedere 10 milioni di euro in banca quando hai 65 anni. Meglio avere quanto ti basta per realizzarti nel corso di tutta la vita

–    trova la tua musa: un'attività che puoi automatizzare e gestire utilizzando solo poche ore (esempi: siti web, e-commerce, ecc) e che generi un profitto a prescindere dal fatto che tu stia lavorando attivamente o meno. Automatizza il processo. Automatizza. Automatizza.

–    Esternalizza il più possibile: delega ad altri il compito di risolvere i tuoi problemi, oltre che parte del tuo lavoro. Ci sono un sacco di servizi che offrono assistenti personali a basso costo.

–    Esci dalla tua comfort zone.

–    Pratica l'ignoranza selettiva: guarda poca tv, leggi pochi giornali e controlla le mail in orari prefissati della giornata

–    Focalizzati sulla differenza tra essere efficace ed essere efficiente. Non ha senso apparire sempre impegnato, avere sempre qualcosa da fare: se l’attività che ci impegna è inutile, significa che stiamo perdendo il nostro tempo. Ciò che Tim ci dice, è che bisogna capire quali sono le attività più importanti, per poi metterle in cima alla nostra to do list. Quali sono le tre cose che devi fare domani? Ecco, prova a realizzarle prima delle 11.00.

–    Allontana da te tutte le fonti di disturbo: colleghi pesanti, social, smartphone, mail. Tim elenca varie strategie (usare cuffie al lavoro, per dissuadere eventuali rompiscatole dall’approcciarci (sì, ogni tanto veniamo anche noi approcciati ehehe); utilizzare mail automatiche per rispondere alla posta ordinaria; controllare le mail non più di 2 volte al giorno: tarda mattina e metà pomeriggio; avere sempre pronte delle scuse da utilizzare con i disturbatori seriali – vedi alla voce “colleghi nullafacenti”, ecc). Questo perché se vuoi diventare produttivo devi concentrarti su ciò che stai facendo, senza farti distrarre. Solo così puoi sbrigare un compito nel tempo che esso realmente richiede. Se cedi alle distrazioni, impieghi il triplo del tempo. E nessuno ti restituirà mai il tempo che hai buttato nel cesso.

–    Trova il modo di sottrarre tempo al lavoro per dedicarlo a te stesso. Ciò non significa cazzeggiare, bensì a fare il tuo lavoro senza distrazioni (vedi sopra), e dunque risparmiare un sacco di tempo che altrimenti spenderesti futilmente.

–    Trova il modo per dire al tuo capo (se sei un dipendente) che vuoi provare a lavorare da casa (così da essere tu il padrone del tuo tempo). Il fatto di dover lavorare 8 ore al giorno è un dogma. Spingi per lavorare le ore necessarie a portare a termine i compiti che ti vengono assegnati. Ovviamente, il tuo boss non sarà molto propenso ad accettare la tua richiesta. Inizia chiedendo un paio di ore e dimostra che da casa, lavori meglio del solito. Poi estendi la tua richiesta a una giornata. Non so, io questa cosa non l’ho ancora provata, ma magari funziona 😉

–    Dai un senso alle ore in più che avrai a tua disposizione. Trascorrile con le persone che ami. Dai un significato alla tua vita. Oppure utilizza queste ore in più per dedicarti alle tue passioni, o a modi per creare fonti di reddito alternative.

–    Continua a crescere: la laurea è solo l'inizio. Cosa ti piacerebbe imparare? Vai e leggi, fai, viaggia. Diventerai più ricco, economicamente e non solo.

–    Slow down: metà del divertimento sta nel viaggio. Non pensare solo al risultato, godi anche del percorso. È lì che potrai imparare molte cose.

–    Non cercare di piacere alle persona che non ti piacciono!

–    Diventa un fan della not to do list: è più importante della to do list perché ciò che non fai determina ciò che puoi fare. Ecco un esempio:

a) non rispondere alle chiamate sconosciute (sorprendi ma non farti sorprendere).

b) non scrivere mail come prima cosa della mattina o ultima della sera; c) non partecipare a meeting o simili senza conoscere il programma e l'orario in cui finirà;

d) non perderti a divagare (nemmeno al telefono quando ti chiamano: vai al punto);

e) non guardare le mail in continuo. Due al giorno basta.

f) Non cercare di piacere a tutti. E' la strada più sicura per fallire. Concentrati su quelli da cui ricevi di più. (80/20);

g) non lavorare di più per risolvere le preoccupazioni. Piuttosto dai priorità alle cose davvero importanti;

h) datti una controllata con quel cazzo di telefono!

i) concentrati sui lavori importanti fai quelli e stop.

–    Regole per avere successo con la tua musa: Niche is the new Big, ovvero trova il tuo spazio, la tua nicchia e concentrati suquella. Il resto seguirà.

–    Being busy is not the same than being productive. Legge di Pareto: l'80% dei tuoi guadagni deriva dal 20% del tuo lavoro. Quindi concentrati per capire quale sia quel 20% e focalizzati su quello. Allo stesso modo, il 20% dei casini consuma l'80% del tuo tempo. Individua ed elimina.

 Il libro offre, inoltre, tantissimi consigli pratici e suggerimenti concreti, con elenchi di software e/o applicazioni da utilizzare per essere più efficaci e guadagnare tempo.
In sostanza: se il tuo sogno è quello di iniziare un'attività TUA, che sia part time, o che rappresenti il tuo sogno nella vita, questo libro è a mio avviso un must read.  

 

 

Aggiunto alla lista da comprare, grazie :)