Vai al contenuto

Spaventare le donne


WAR

Messaggi raccomandati

Alexander10
39 minuti fa, WAR ha scritto:

 

Pure permaloso sei :)))

Immaginavo una risposta del genere dal nostro narciso che spaventa le donne <3

Sai mi ricordi un po me, per quello ho avuto la decenza e il buon cuore di risponderti.

Sai alle donne di "te" non fotte un cazzo, non te ne sei ancora accorto? Cioè questo vale per tutti.

Se non fossi ricco, bello, con status, con il macchinone, muscoloso, pensi che ti cagherebbe qualcuna di quelle fighe per il tuo carattere(LIL), il tuo game (LOL) e per quello che sei tu come essere vivente, tu, WAR?

Fa male vero?

Ti rimando ad una risposta di Aivia ad un mio vecchio post (un po come il tuo...per quello ho detto che mi ricordi il mio vecchio me) che è stato tanto dolorosa, quanto mind blowing e epifanica.

 

 

 

 

 

 

 

Modificato da Alexander10
Link al commento
Condividi su altri siti

Alexander10
57 minuti fa, WAR ha scritto:

Sembri un ragazzo molto insicuro.  Se lo dici tu..

No, l'hai detto tu stesso medesimo ;)

"Condivido su tutta la linea, soprattutto sull'egoismo/narcisismo di fondo che in realtà serve a colmare lacune ed insicurezze latenti.

Sono disilluso, annoiato, ho perso un sacco di amici perché sono di "successo" ed arrogantello sul lavoro e con le donne. La domanda è: ne vale la pena? É questa la felicità? Ho una bella casa, una bella macchina, vesto abiti firmati, mangio in ristotanti stellati accompagnato da donne molto al di sopra della media estetica. Sono felice? Non penso."

(non avevo ancora letto il tuo vecchio 3d prima di scrivere questo post)

54 minuti fa, WAR ha scritto:

A leggerti dai l'idea di uno che al posto di risolvere i propri problemi interiori ha cercato in donne fighe, lusso, soldi, carriera, una sorta di fuga dal proprio malessere interiore. 

Peccato che tutta sta "merda" non ti farà stare meglio, anzi..finirai in un limbo dove cercherai sempre di più e non sarai mai felice.

Si, ci avevo bene visto alla fine...

 

 

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Dee
17 hours ago, WAR said:

Quindi capisco che sto di nuovo scappando, temo di non riuscire a vedere qual é il livello successivo del gioco e ho una paura fottuta che lei riesca a rendermi felice.

Questo dovresti esserlo gia' tu stesso con o senza figa. Il livello successivo e' la fine del gioco. Una volta sposato e con un pargoletto non significa che smetti di essere "attraente", non sai quanto un anello puo' attirare l'attenzione.:6_smile:

17 hours ago, WAR said:

Sto frequentando una: é molto più matura della sua giovane età, riveste un ruolo importante nell'azienda del padre, é brillante, é simpatica, sempre vestita impeccabile, 99% del tempo é allegra e non rompe i coglioni. Un gioiello, salvo brutte sorprese.

Però...é "solo" carina (piace a tanti a quanto vedo) ma é sotto i miei standard. Però....ultimamente continua a chiedermi quando ci vediamo (cosa normale per una persona normale, visto che le piaccio). Però..le manca il "lato oscuro". A letto mi guarda con gli occhi a cuore mentre lo facciamo, non vedo il male, non vedo brandelli di anima lacerata, non vedo la puttana che implora di farle male e farle pagare i suoi peccati.

Vuol dire che hai beccato una sana che forse non ti "meriti" e vuoi scappare...oppure ha anche lei le sue maschere ed e' brava a nascondertele.

Link al commento
Condividi su altri siti

capelli bagnati
7 ore fa, WAR ha scritto:

Mi dispiace bro,  magari non è tutto così brutto. Forse essere una formica insignificante non è poi così male, forse il livello successivo è semplicemente accettare le rughe, la pancetta, la stessa figa una volta alla settimana e una cazzo di station wagon sporcata di merendine sui sedili da un cosino alto meno di un metro che ti urla nelle orecchie e ti fa sorridere anche se sono le 7 del mattino di domenica e hai dormito tre ore scarse.

Lo spero. Per noi.

Se penso a un futuro di questo genere mi viene solo un gran male.

Mi illudo che il mio futuro sarà una versione ridotta di Bilzerian.

Nel senso che del mitragliatore posso fare a meno.

Ma il resto lo voglio.

O come The Wolf of Wall Street.

Ma della coca e delle puttane posso fare a meno.

Forse.

Una moglie da schianto, una villa da paura, il ferrari e un bambino che si sentirà perennemente inferiore al padre.

Magari si drogherà e si schianterà su un muro.

O andrà a trans.

Ma gli vorrò bene lo stesso. Finché sarà vivo.

Il problema è che sono un egoista bastardo.

Un figlio lo voglio.

Avere il mio DNA che sopravvive e si diffonde lo voglio.

E' un fatto meramente egoistico.

Ma... nonostante tutto questo... sono e rimarrò una formica insignificante.

E non mi sentirò meglio di una persona con la station wagon sporca.

E magari la comprerò anche io.

Ma se penso che quello è la massima cosa che posso ottenere.

Mi sparo anche un colpo adesso.

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

F-Knight

Capisco molte delle cose che dite. Credo faccia parte di una sorta di "crisi di mezza età" di chi ha superato i 30 e non si è ancora accasato. Io stesso quando avevo prenotato la location e la chiesa per le mie di nozze (e avevo, appunto, ancora 30 anni) non mi facevo tutte ste seghe mentali. Poi giri la boa, ti ritrovo solo, piacente, sveglio, con una posizione e due soldi e ti chiedi "ok e ora che faccio? di possibilità ne ho e/o ne potrei avere, ma come le uso?"

Perché è tutto lì: è facile fare il maritino o il fidanzatino ideale quando non ti caga nessuna. Quando non hai (anche solo in potenza) alternative.

Ma quando le hai cambia tutto.

Dedicai un 3d al tema, intitolato "La metafora del Black Jack".

Ora, a distanza di molti mesi da quel 3d, con molta (molta) sofferenza alle spalle e tante sedute di psicoterapia per capire se faccio davvero schifo o mi posso salvare, ho capito che ci va equilibrio.

Piacere alle donne - specie quando prima non si piaceva più di tanto - capire come funziona il loro mondo e vedere "il codice binario" della vita di coppia è un po' come un super potere: bisogna, almeno per quanto mi riguarda, usarlo con senso della misura senza strafare. 

Discostandomi parzialmente da Kierkegaard, credo si possa essere seduttore o padre di famiglia o (e qui c'è la via di mezzo) un padre di famiglia che, conscio del suo valore e dell'effetto che fa sull'altro sesso, decide di restare e costruire senza però mai abdicare alla propria mascolinità. E decide di restare e costruire SOLO con una persona che davvero gli piace, davvero vale la candela, senza accontentarsi delle mezze misure.

E non è facile da trovare, quella persona. Crescendo, almeno per quanto mi riguarda, gli standard salgono (l'opposto di ciò che capita alle donne) e non la vuoi più solo attraente e di compagnia; la vuoi sveglia, complice, affettuosa, amorevole, porca senza ritegno, un po' sfuggente ma non troppo, autonoma ma non troppo, giovane (se possibile), fedele (si spera, almeno nel medio periodo). E di donne così non ce ne sono poi molte.

Ma se la trovi.... beh @WAR se la trovi devi sforzarti di superare la "soglia di casa" del rapporto e di entrarci davvero, con tutto te stesso. Il che vuol dire prendersi un cazzo di rischio enorme ma è l'unico modo per vivere pienamente il rapporto, senza auto-sabotarsi costantemente (come mi pare faccia tu e come ho fatto io negli ultimi anni) per ottenere quella "meravigliosa" conferma che sì, io non sono degno di essere amato. Perché è quello che capita (almeno a me, ma sono certo a molti altri che ne sono vittime inconsapevoli): si trova quella che piace davvero ma si mettono in atto comportamenti che alla lunga la allontanano; perché è quello che noi cerchiamo, l'adrenalina dell'inseguimento, perché la pace e la normalità ci annoiano perché ci fanno sentire che si può essere amati ma noi non possiamo accettarlo. Oppure, come ho fatto io di recente, ci si imbarca in storie malate che danno il brivido, le emozioni, le cazzo di montagne russe, il baratro e la felicità estrema, ma che alla fine non servono ad un cazzo di niente se non a confermare che "sì, F, tu non sei degno di essere amato"... bella merda.

E qui allora sta a noi spezzare il giochino, superare l'impasse e rinunciare, per il nostro bene, al "brivido della lama" di cui molto correttamente ha parlato un amico in uno dei miei vari momenti di sconforto.

Cheers

F

Link al commento
Condividi su altri siti

auar
12 minuti fa, F-Knight ha scritto:

Perché è tutto lì: è facile fare il maritino o il fidanzatino ideale quando non ti caga nessuna. Quando non hai (anche solo in potenza) alternative.

Ma quando le hai cambia tutto.

è vero, ma meglio averle che non.........

 

12 minuti fa, F-Knight ha scritto:

Ora, a distanza di molti mesi da quel 3d, con molta (molta) sofferenza alle spalle e tante sedute di psicoterapia per capire se faccio davvero schifo o mi posso salvare, ho capito che ci va equilibrio.

sto pensando anche io di andarci, soffro di crisi d'ansia da un pò, l 'equilibrio e la serenità mentale sono tutto dopo una certà età

 

14 minuti fa, F-Knight ha scritto:

E non è facile da trovare, quella persona. Crescendo, almeno per quanto mi riguarda, gli standard salgono (l'opposto di ciò che capita alle donne) e non la vuoi più solo attraente e di compagnia; la vuoi sveglia, complice, affettuosa, amorevole, porca senza ritegno, un po' sfuggente ma non troppo, autonoma ma non troppo, giovane (se possibile), fedele (si spera, almeno nel medio periodo). E di donne così non ce ne sono poi molte.

e ci mancherebbe anche che cerchi la "cessa"....dopo quello che hai o che stai passando dl punto di vista mentale/psichico...........difficile da trovare una così, sono in agreement con te

Tornando A WAR: ho idea che tu non cambierai mai da quel poco che ho letto/capito di te.....quindi vai avanti così senza farti troppe domande.....è solo un piccolo consiglio da chi ci è passato da questa situazione.

Un saluto

D./A.

 

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

capelli bagnati
  • Protagonista: Io non conosco mio padre. Insomma, lo conosco, ma se n'è andato via quando avevo sei anni. Ha sposato un'altra donna, ha avuto altri figli. Lo fa ogni sei anni: va in una nuova città e mette su una nuova famiglia.
    Tyler: Il cazzone ha aumentato le filiali! Il mio non ha fatto l'università, perciò era essenziale che ci andassi io.
    Protagonista: Questa non mi è nuova.
    Tyler: Così mi laureo, gli faccio un'interurbana e gli dico: "Papà, e adesso"? E lui: "Trovati un lavoro!".
    Protagonista: Stessa cosa!
    Tyler: A venticinque anni faccio la mia telefonata annuale e dico: "Papà, e adesso?" E lui: "Non lo so, vedi di sposarti!".
    Protagonista: Sì, come a me... Uno non può sposarsi... Ho trent'anni, sono piccolo.
    Tyler: Siamo una generazione di uomini cresciuti dalle donne. Mi chiedo se un'altra donna è veramente la risposta che ci serve.

Il mito di quella giusta è una cosa che insegue l'uomo dall'alba dei tempi. Quella giusta per fare X o fare Y.

C'è costantemente questo mito del "non accontentarsi". Del cercare sempre il massimo. E' una sfida a perdere.

L'accontentarsi è l'unico modo per avere una relazione duratura. Quella ragazza tanto sfuggente che vorremmo a tutti i costi ma che è sempre a un millimetro fuori dalla nostra portata...

...in realtà, non ce la meritiamo.

E la cosa più brutta è quando ce la meritiamo.

Perché diventa una delle tante. Diventa una delle tante simili a lei che ci meritiamo ora perché abbiamo aumentato il nostro valore.

Arrivato a questo punto la domanda è semplice. Ho voglia realmente di dare tutto a una persona che beh... in fondo, forse non se lo merita? In fondo, forse... sono molto meglio di lei?

In fondo forse... è una rompicoglioni?

Per questo vedi spesso le fidanzate dare steccate al ragazzo figo. E lui la ignora. Perché lei si rende conto di non essere alla sua altezza e cerca di sminuirlo agli occhi suoi e di lui.

E' un comportamento triste, ma succede.

Quando si fa questa scelta non lo si fa certo perché è arrivata quella giusta.

La famiglia, il vivere assieme, la station wagon... non dev'essere un qualcosa che dai solo a una che è speciale.

Quasi che di per se tu non lo voglia fare. E' più un sacrificio che fai solo per "quella giusta".

Sono andato al cinema con molte ragazze sbagliate. Abbiamo fatto le vacanze assieme. Hanno conosciuto i miei genitori.

E lo sapevo già, che erano ragazze sbagliate.

Ma sapete quanto è brutto essere "quello giusto"?

Cominciano a guardarti come diceva WAR. Con gli occhi a cuore. Pensando che risolverai tutti i loro problemi.

Cominciano a darti quasi per scontato. Cominciano a pensare che ci sarai sempre per loro. E se non ci sarai... il loro intero castello di carte crollerà.

Il punto è scegliere la vita che vogliamo vivere, adesso. Viverla ORA. E viverla a prescindere dalla persona con cui ci frequentiamo.

Poi se lei riesce a renderci felice e darci valore, bene.

Altrimenti... grazie e arrivederci.

Avanti la prossima.

  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

WAR
7 ore fa, Alexander10 ha scritto:

Pure permaloso sei :)))

Immaginavo una risposta del genere dal nostro narciso che spaventa le donne <3

Sai mi ricordi un po me, per quello ho avuto la decenza e il buon cuore di risponderti.

Sai alle donne di "te" non fotte un cazzo, non te ne sei ancora accorto? Cioè questo vale per tutti.

Se non fossi ricco, bello, con status, con il macchinone, muscoloso, pensi che ti cagherebbe qualcuna di quelle fighe per il tuo carattere(LIL), il tuo game (LOL) e per quello che sei tu come essere vivente, tu, WAR?

Fa male vero?

Ti rimando ad una risposta di Aivia ad un mio vecchio post (un po come il tuo...per quello ho detto che mi ricordi il mio vecchio me) che è stato tanto dolorosa, quanto mind blowing e epifanica.

 

 

 

 

 

 

 

Ora mi è tutto chiaro, stai parlando al vecchio te stesso. Non capivo sai, il motivo per cui un utente con cui non ho mai avuto a che fare (o almeno non ricordo), decide out of the blue di attaccarmi con tanta veemenza manco gli avessi insultato la madre, snocciolando un tentativo di psicanalisi spicciola argomentata in maniera un po' confusa. 

La domanda per me non ha senso. Se Cristiano Ronaldo non avesse il fisico che ha, sarebbe ancora lui? Se Elon Musk non fosse un geniale pazzo visionario, sarebbe a capo di Tesla?Boh, sticazzi.

La risposta di Aivia era un po' più profonda e meglio argomentata della tua, ma nel mio caso non sono d'accordo. A 9 anni, quella considerata la più carina della scuola mi veniva dietro e mi lasciava i bigliettini coi cuoricini (e a me non piaceva). A 23 anni (dopo aver buttato via un po' do grano che mi ero guadagnato con vari lavori e idee) avevo poche lire in tasca, giravo con una Punto grigia scacata....ma scopavo con una arrivata seconda a "Elite Model Look" nel suo paese che pagava l'affitto per entrambi. Ho almeno quattro amiche con cui non ho mai avuto nulla di sessuale, nemmeno un bacio, che correrebbero da me alle 3 del mattino se dicessi "ho bisogno di parlarti". Quindi non sono solo l'aspetto, i soldi, ecc....(cose tra l'altro in cui non mi sento nulla di eccelso e conosco gente che sui campi singoli "vale" molto più di me). La personalità, attrae. Sono meno banale della media. Sono bravo a fare "N" cose. In serata "si", con me ridono, azzardo..si divertono. 

Ora, a parte esorcizzare il tuo antico io, che valore aggiunto avrebbe il tuo post? Vuoi aiutarmi? Vuoi comunicarmi cosa? La consapevolezza di un'esistenza triste? Boh, sticazzi (2).

  • Sigh 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Nero256
1 ora fa, F-Knight ha scritto:

la vuoi sveglia, complice, affettuosa, amorevole, porca senza ritegno, un po' sfuggente ma non troppo, autonoma ma non troppo, giovane (se possibile), fedele (si spera, almeno nel medio periodo). E di donne così non ce ne sono poi molte

Pensa, io la voglio così già da qualche anno, quando ero ancora teen in pratica hahahaha 

Comunque di donne così non ce ne sono molte perché dall'altra parte ci sono maschi che fanno i maschi 

Secondo me non si può difendere la propria libertà sessuale senza concederla anche a loro 

Diventa un casino quando si vuole figliare 

Però la materia non si crea ne si distrugge; muta, si bilancia 

Per ogni fidanzata che tu scopi, ci sarà un fidanzato che passerà l'orrore che hai passato tu, se lo scopre, e probabilmente diventerà come te, alimentando il ciclo esponenzialmente 

1 ora fa, F-Knight ha scritto:

le cazzo di montagne russe, il baratro e la felicità estrema, ma che alla fine non servono ad un cazzo di niente se non a confermare che "sì, F, tu non sei degno di essere amato"... bella merda

Non mi trovi d'accordo 

Tutti meritano amore 

Il problema è che è difficile trovare quel equilibrio tra amore e libido con persone con cui non hai costruito per anni un rapporto di fiducia 

Bisogna imparare a darlo, a cercarlo con l'esca giusta, accettando che per riceverlo si deve rinunciare ad altro 

Capisco molto bene la sensazione di brivido di cui parli 

È come una droga 

Vuoi spingerti sempre oltre

E diventa sempre più difficile tornare indietro, riadattarsi 

Come per un soldato dopo la guerra ci sono periodi di riabilitazione e spesso non tornano mai più come prima 

Pro e contro 

Non si può avere o essere tutto allo stesso tempo 

2 ore fa, capelli bagnati ha scritto:

 una villa da paura, il ferrari e un bambino che si sentirà perennemente inferiore al padre

Cosa te ne fai? È la metà o uno step nel grande piano? A chi interessa avere questa villa e la Ferrari? Chi devi impressionare? 

I figli si sentono così come sono cresciuti, sono il riflesso dei genitori e poche altre influenze 

C'era un contadino che aveva vinto al lotto mi sembra 

Si era comprato una Ferrari perché è sempre stato il suo sogno 

Io ho pensato che fosse stato uno stupido 

E molti altri avevano scritto commenti simili 

Molto probabilmente quello che vuoi, quando lo otterrai, farà lo stesso effetto 

È questo quello che vuoi? E se non è questo, che cos'è? 

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

WAR
1 ora fa, F-Knight ha scritto:

Capisco molte delle cose che dite. Credo faccia parte di una sorta di "crisi di mezza età" di chi ha superato i 30 e non si è ancora accasato. Io stesso quando avevo prenotato la location e la chiesa per le mie di nozze (e avevo, appunto, ancora 30 anni) non mi facevo tutte ste seghe mentali. Poi giri la boa, ti ritrovo solo, piacente, sveglio, con una posizione e due soldi e ti chiedi "ok e ora che faccio? di possibilità ne ho e/o ne potrei avere, ma come le uso?"

Perché è tutto lì: è facile fare il maritino o il fidanzatino ideale quando non ti caga nessuna. Quando non hai (anche solo in potenza) alternative.

Ma quando le hai cambia tutto.

Dedicai un 3d al tema, intitolato "La metafora del Black Jack".

Ora, a distanza di molti mesi da quel 3d, con molta (molta) sofferenza alle spalle e tante sedute di psicoterapia per capire se faccio davvero schifo o mi posso salvare, ho capito che ci va equilibrio.

Piacere alle donne - specie quando prima non si piaceva più di tanto - capire come funziona il loro mondo e vedere "il codice binario" della vita di coppia è un po' come un super potere: bisogna, almeno per quanto mi riguarda, usarlo con senso della misura senza strafare. 

Discostandomi parzialmente da Kierkegaard, credo si possa essere seduttore o padre di famiglia o (e qui c'è la via di mezzo) un padre di famiglia che, conscio del suo valore e dell'effetto che fa sull'altro sesso, decide di restare e costruire senza però mai abdicare alla propria mascolinità. E decide di restare e costruire SOLO con una persona che davvero gli piace, davvero vale la candela, senza accontentarsi delle mezze misure.

E non è facile da trovare, quella persona. Crescendo, almeno per quanto mi riguarda, gli standard salgono (l'opposto di ciò che capita alle donne) e non la vuoi più solo attraente e di compagnia; la vuoi sveglia, complice, affettuosa, amorevole, porca senza ritegno, un po' sfuggente ma non troppo, autonoma ma non troppo, giovane (se possibile), fedele (si spera, almeno nel medio periodo). E di donne così non ce ne sono poi molte.

Ma se la trovi.... beh @WAR se la trovi devi sforzarti di superare la "soglia di casa" del rapporto e di entrarci davvero, con tutto te stesso. Il che vuol dire prendersi un cazzo di rischio enorme ma è l'unico modo per vivere pienamente il rapporto, senza auto-sabotarsi costantemente (come mi pare faccia tu e come ho fatto io negli ultimi anni) per ottenere quella "meravigliosa" conferma che sì, io non sono degno di essere amato. Perché è quello che capita (almeno a me, ma sono certo a molti altri che ne sono vittime inconsapevoli): si trova quella che piace davvero ma si mettono in atto comportamenti che alla lunga la allontanano; perché è quello che noi cerchiamo, l'adrenalina dell'inseguimento, perché la pace e la normalità ci annoiano perché ci fanno sentire che si può essere amati ma noi non possiamo accettarlo. Oppure, come ho fatto io di recente, ci si imbarca in storie malate che danno il brivido, le emozioni, le cazzo di montagne russe, il baratro e la felicità estrema, ma che alla fine non servono ad un cazzo di niente se non a confermare che "sì, F, tu non sei degno di essere amato"... bella merda.

E qui allora sta a noi spezzare il giochino, superare l'impasse e rinunciare, per il nostro bene, al "brivido della lama" di cui molto correttamente ha parlato un amico in uno dei miei vari momenti di sconforto.

Cheers

F

Bingo F! Hai centrato esattamente il punto. Era la risposta che aspettavo e avrei voluto leggere da varie pagine. Io però ci ho anche provato a superare la soglia di casa, a mettermi in gioco, ma con quelle sbagliate (l'ho capito tardi). Quindi il sistema rielabora e vuole la versione 8.0, più bella, più affidabile, più....e  torna al brivido della lama e alla fine va in crash. 

Cheers

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...