Elezioni politiche 2018

[Makk [Partecipante] 655]

2 minuti fa, Teoskaven ha scritto:

Se aggiungi qualche migliaio di anni magari hai anche ragione

Il saggio di Gobineau sulla disuguaglianza delle razze risale al 1850, se parliamo di razze e di riferimenti storici, dammi un riferimento concreto su sto qualche migliaio di anni e magari hai anche ragione.

[Human [Élite] 10600]

15 minuti fa, Makk ha scritto:

Ci stanno riuscendo benissimo da circa 168 anni.

È ora di evolverci, che dici?

O siamo ancora così idioti da pensare ancora che il diverso sia il Male? Che un pezzo di fottuta terra abbia confini o che ci sia bisogno di scannarsi vivi per delle stronzate su un pallino blu disperso in un cosmo miliardi di miliardi più grosso di quest'ultimo?

Siamo ancora così imbarazzatamente ignoranti da credere ancora che Italiano, francese, africano o cinese voglia dire qualcosa? In un fottuto Mondo in cui abbiamo mischiato geni su geni e con questo abbiamo contribuito a rafforzare la nostra fottuta razza, quella Umana.

Siamo davvero così invidiosi, così ciechi, così poco evoluti da dover continuare a darci addosso per il colore delle pelle o perchè non ci si riconosce in qualcuno che si vede?

Davvero, siamo ancora a questi livelli?

Scimpazè con il cazzo piccolo che si picchiano per un pezzetto di terra o un frutto, o perchè l'altro ha il pelo di colore diverso dal nostro?

La tristezza.

La sconfitta dell'Intelletto in tutte le sue forme.

La chiusura mentale in un Universo Infinito.

Apritele queste cazzo di Menti, apritele, che di Merda ce n'è in Africa, in Europa come in Asia e in qualsiasi altro posto, come di cioccolata, dolcissima e pura.

Rischiate un po di esercitarvi su come aprire la Mente e non solo su come far aprire le gambe ad una tipa, che le scopate non cambiano il Mondo, l'Intelletto, l'apertura mentale, sì.

 

Ps: Non è rivolto a te, Makk, ma in generale a questa continua e becera chiusura mentale.

Modificato 10 Gennaio 2018 da Human

[Teoskaven [Partecipante] 114]

2 minuti fa, Makk ha scritto:

Il saggio di Gobineau sulla disuguaglianza delle razze risale al 1850, se parliamo di razze e di riferimenti storici, dammi un riferimento concreto su sto qualche migliaio di anni e magari hai anche ragione.

Su, non volevo denigrare il tuo discorso. Gente che si ammazza per il colore della pelle esiste da quando esiste il mondo, purtroppo siamo fatti così. 

[Makk [Partecipante] 655]

3 minuti fa, Human ha scritto:

Ps: Non è rivolto a te, Makk, ma in generale a questa continua e becera chiusura mentale

Sì ma infatti io sono totalmente d'accordo con te, l'intervento era solo per sottolineare che la divisione razziale è radicata nella storia dell'uomo.

[LODOVICA [Partecipante] 855]

30 minuti fa, gelsomino ha scritto:

apprezzo la citazione ...

e mi e' duopo dire delle cose su strategie/tattiche da usare in questo tipo di guerriglia di strada.

....come al solito mi piacerebbe fare un bel pamplet, ma non me la sento e quindi andiamo con i punti salienti....

Non ho letto tutti i post ..forse lo faro' piu' tardi ma non adesso...che sono un po' impicciato...

andiamo ai consigli alla nostra ludovica... bellissima donna ed ha degli zigomi alti che sono una "garanzia"... mi ricorda un po' anche come attegiamenti rosario dawson....

....in questo caso il comportamento da guappo ...va subito al sodo... tralasciando riflessioni su politica religione ... difesda del territorio ... riserve indiane e compagna cantante.

.... tralasciando il concetto nelal testa del ragazzo di "italianità"... la difesa del concetto di "italianità".... che esiste solo se il ragazzo lo fa esistere.... questo è livello avanzato e non mi va 

spiegarlo adesso.... dobbiamo valutare la questione ...e per questo che ho dovuto citare il concetto di italianità .... dicevo valutare la questione di RISCHI/benefici.

.... behhh in sostanza...altrimenti mi dilungo troppo ...il guappo in queste storie non ci si mette... non ci si mette al momento... non rischia che gli facciano altri tre o quattro ombellichi in pancia....

... consiglio lettura al buon figliolo italiano di leggere "l'arte della guerra"....

il guappo non si mette in una tempesta di merda ...per un paio di diversamente italiani che lo provocano e che se li vai a pesare....

non valgono un cazzo e lo stanno solo provocando....il guappo non cade nella provocazione....

non perche'  e' un coniglio... ma perche' sa che potrebeb non tornare a casa per cosa ?!? per due che non hanno niente da perdere in quel momento....naaaaaaaaaa

.....il guappo se ne va ..... con le ossa a posto... il guappo accetterebbe la sfida solo se fosse un wolverine e dopo aver tirato fuori gli artigli di adamantio...

potesse dire la frase"ADESSO MORIRETE TUTTI" E "FANCULO A TUTTI I BUONISTI DACCATTO"....

.... il guappo va via chiama quattro amici buoni.... prepara uno squadrone della morte...salgono sul mercedes ... ed gli vanno a far visita....

 

spero di aver detto "cose interessanti"....

ps... NON BUTTATE IL VOSTRO FUTURO ALAL MERDA PER DELLA MERDA...non e' vigliaccheria..tuttaltro... e' intelligenza.... 

 

 https://www.youtube.com/watch?v=VoNmkq3LL9U

 

pps... questo e' essere wolverine....   

 

 

Gran Torino è  il mio film preferito assieme a El Alamein, e haii scritto tutte cose di buon senso.  Grazie    Lodovica 

[Mat_two [Partecipante] 291]

8 minuti fa, Mr.Cacciatore ha scritto:

La cosa più importante in politica ed economia è la politica fiscale, quanto è grande il deficit prima di tutto. Questo mai nessuno lo capisce, e mai nessuno ci pensa.

Puoi avere la pressione fiscale al 90% ma se il deficit sta a zero non avrai un cazzo di welfare decente.

Puoi avere la pressione fiscale a 0 ma se hai deficit alti lo stato ti può dare tutto il welfare e il lavoro che vuoi.

Spieghiamo le cose, cos'è il deficit? È la differenza tra quanto lo stato spendo e quanto incassa. Se lo Stato spende 105 e incassa con le tasse 100 vuol dire che ha il 5% di deficit, se spende 100 e tassa 100 vuol dire che ha lo 0% di deficit.

Adesso tutti staranno pensando "bisogna diminuire il deficit! Se lo stato spende più di quanto incassa va in perdita e può fallire come un'azienda privata". 

No, non è vera.

Per prima cosa provate a pensare, se lo stato è in deficit, chi è in surplus? Se esiste un deficit deve per forza esistere un surplus, come se esiste un debito deve per forza esistere un credito. La risposta è che se lo stato è in deficit il settore privato (cittadini e aziende) sarà in surplus. Se lo stato sarà in pareggio di bilancio (spende 100 e tassa 100) il settore privato sarà in pareggio e non ci perderà ne guadagnerà niente. Se lo stato è in suprlus (incassa più di quello che spende) il settore privato andrà in perdita (per cui te e la tua azienda ci perderete soldi).

La principale cosa che aumenta il benessere economica è aumentare il deficit, visto che vuol dire aumentare l'arricchimento del settore privato.

Ecco un grafico che lo mostra:

Adesso starete pensando "ma sei un coglione, questa cosa non può durare, se lo stato fa deficit aumenta il debito pubblico e ne andranno a pagare le conseguenze i nostri figli! Lo stato fallirà!". No, no è vero.

La stato può procurarsi i soldi emettendo titoli di stato comprati da investitori internazionali (cosa poco furba da fare), oppure la banca centrale può stampare soldi e comprare i titoli di stato dal governo (come fa il Giappone), o la banca centrale può stampare soldi e spenderli direttamente (cosa che fa spesso e volentieri la Cina).

In entrambi i casi non potrà MAI E POI MAI fallire, la banca centrale potrà emettere soldi all'infinito senza alcun limite per il resto dell'eternità. Le possibilità di defoulat di una nazione che emette moneta e contrae debiti nella sua moneta sono pari a ZERO.

Naturalmente bisogna avere un banca centrale su cui esercitare il monopolio di emissione, non è il caso nostro, visto che con l'euro abbiamo perso la possibilità di emettere moneta, può farlo solo la BCE e l'Italia non può dire alla BCE cosa fare.

Ad oggi la BCE stampa moneta e compra la maggior parte dei titoli di stato delle nazioni dell'Euro, però permette deficit massimi del 3%, numero preso totalmente a caso e senza senso, che non è altro che un limite all'arricchimento del settore privato (che lo faccia per tenere gli stipendi più alti possibile ed esportare arricchendo lo 0,1% della popolazione che possiede le aziende export è un'altro discorso. E no, i dipendenti con l'export non ci guadagnano un cazzo, spiegherò anche questo).

La BCE può da un giorno all'altro smettere di comprare titoli italiani, togliendo qualsiasi liquidità alla nostra nazione. Se si esclude le armi atomiche, non è mai esistito nella storia un potere di ricatto tanto grande, possono letteralmente in un mese prendere qualunque nazione della zona euro e ridurrà alla più povera nazione del pianeta. Dopo un mese la nazione a cui smettono di comprare i titoli di stato si troverà in condizione di non potersi permettere più niente, ne la benzina per le volanti della polizia o le ambulanze, ne gli stipendi dei medici, poliziotti, pompieri. Non avrebbe più i soldi per far sopravvivere nessuno, in un mese qualunque nazione tornerebbe al baratto e alla sussistenza.

È esattamente quello che è successo con l'ultimo governo Berlsusconi, la BCE smette dei colpo di acquistare titoli italiani e vende quelli che già possiede facendone schizzare gli interessi, nessun investitore ne avrebbe più acquistato uno, perché il rischio di fallimento era altissimo, se Berlusconi non si fosse dimesso dopo un mese la situazione italiana sarebbe quella di villaggio rurale africane.

Avrebbe potuto anche emettere una nuova valuta, mandando a fanculo l'UE e anzi migliorando ogni singolo settore eocnomico, ma non ha avuto le palle e forse non sapeva neanche cosa fare.

La cosa principale per cui è uscire da l'euro per emettere valuta con cui aumentare il deficit e l'arricchimento del settore privato.

Adesso banalmente qualcuno penserà "ma l'inflazione ci distruggerebbe! finiremmo come la repubblica di Weimar!". No, non succederà assolutamente.

L'inflazione non è data dallo stampare moneta, ma dai consumi che superano le capacità produttive, se la gente inizia a comprare di più la prima cosa che fa è produrre di più, non può permettersi di aumentare i prezzi per la concorrenza (se la concorrenza li tiene bassi tutti comprano dalla concorrenza). Un'ìazienda aumenterà i prezzi solo quando non riuscirà a produrre di più, cioè solo quando le fabbriche lavorano 24H su 24 e non riescono a trovare nuovi lavoratori perché tutti lavorano a tempo pieno. Li ci sarebbe un'inflazione altsa, ma solo li, normalmente un buon livello di inflazione è una cosa estremamente positiva, visto che vuol dire che la gente consuma di più (per cui ha più soldi da spenndere, è più ricca) e le aziende iniziano ad assumere di più e produrre di più.

Ma parliamo con i dati, guardiamo i livelli di deficit altissimi e in costante aumento della Cina, che stampa soldi a tutto spiano:

 

Adesso guardiamo i suoi livelli di inflazione (molto bassa):

 

E i suoi livelli di crescita (molto alti):

 

 

Stessa cosa per i nostri amici Giapponesi:

Inflazione:

 

Deficit:

 

 

Per cui io di sicuro non veterò per il partito democratico (ha ridotto il deficit e tagliato le gambe all'arricchimento del settore privato), al movimento 5 stelle (che ha abbandonato l'idea dall'euro e vuole ridurre la spesa pubblica, cioè sono scemi come il partito democratico), ne per Berlusconi (non vuole uscire dall'euro, per cui al primo trattato che sfora la BCe fa il cazzo che vuole e lo ammazza). Probabilmente voterò per la Lega Nord, anche se ultimamente ha detto a volte di voler rinegoziare i trattati ma non uscire per forza dall'euro, e questo mi fa passare la voglia di votarli, ma non posso permettere a nessuno se non al centro destra di vincere, e se posso evitare di far vincere berlusconi tra lui e Salvini è meglio.

 

 

Sono d'accordo. Se a questo ci aggiungi il fatto - assolutamente non trascurabile - che restare nell'Euro significa continuare con politiche di inflazione del lavoro (unico modo per rincorrere la tanto agognata competitività. L'altro modo è l'inflazione monetaria, ma come hai già detto bene tu, ormai non se pò più fare), si capisce bene come la situazione, così com'è, sia senza scampo. Ma l'importante è restare nell'Europa, cullare il mito dell'Euro e vivere felici e contenti.
E non si vedono alternative all'orizzonte.

[June* [Élite] 383]

Cita

"Siamo ancora così imbarazzatamente ignoranti da credere ancora che Italiano, francese, africano o cinese voglia dire qualcosa? In un fottuto Mondo in cui abbiamo mischiato geni su geni e con questo abbiamo contribuito a rafforzare la nostra fottuta razza, quella Umana

Beh si.

Siamo Nature & Nurture. Visto che la nurture (e c è un motivo se si chiama così) è diversa a seconda della società (a vari livelli) in cui si vive, direi proprio di si, che qualcosa vorrà dire.

Almeno fino a quando non si creerà un governo mondiale centralizzante che imporrà una politica omologalizzante di tutti i popoli e una repressione totalizzante e pervasiva delle diversità culturali.

Allora mi si potrà persuadere che la nazionalità (tolgo nazionalità, metto appartenenza ad un certo gruppo organizzato con proprie regole, valori, abitudini etc. etc.) non significhi nulla. Forse. Perché tanto a riunirci in gruppi più o meno grandi per scannarci le risorse contro altri gruppi, da cui nel tempo discenderanno regole/valori/tradizioni/abitudini/mindset, lo faremo comunque.

Ho capito comunque cosa vuoi dire e lo condivido.
 

[Dee [Partecipante] 1492]

Di Maio ha detto 40 anni di lavoro per avere una pensione. Ok rega' tempo di imparare altre lingue. 

[Mat_two [Partecipante] 291]

5 minuti fa, Mr.Cacciatore ha scritto:

Non è inflazione del lavoro o della moneta, quello di cui tu parli è che l'unico modo con cui possiamo essere competitivi nell'export è con le continue politiche di riduzione dei salari perché non possiamo più svalutare la moneta (per cui rendere le nostre merci più economiche). La svalutazione con l'inflazione non centra, infatti quando escono i dati sulle economie dei paesi, quelli che hanno un'inflazione sopra le aspettative (cioè un'inflazione più alta confronto a quella che ci si aspettava) vedono la loro moneta rivalutarsi confronto alle altre, per cui diventare più forte, inflazione e apprezzamento al contrario del credere comune vanno spesso di pari passo.

Sì, non so perché ho parlato di inflazione, intendevo dire svalutazione del lavoro rispetto alla moneta = con la lira si poteva svalutare, ora ovviamente non più e dunque ci tocca svalutare il lavoro. 

Per il resto, sono completamente d'accordo.

[Dee [Partecipante] 1492]

3 minutes ago, Mat_two said:

Sì, non so perché ho parlato di inflazione, intendevo dire svalutazione del lavoro rispetto alla moneta = con la lira si poteva svalutare, ora ovviamente non più e dunque ci tocca svalutare il lavoro. 

Per il resto, sono completamente d'accordo.

Fatemi capire, siete d'accordo per lavorare le stesse o piu' ore ma retribuite di meno? cioe' 3-4-5 euro l'ora?