amicizia uomo donna over 30?

[^'V'^ [Aivia Demon] 160862]

Il 22/1/2018 alle 21:24 , lalucebianca ha scritto:

 

mi darebbe fastidio fare parte delle sue fans, sinceramente. non saprei come agire, non capisco se tra lei e lui ci possa essere qualcosa... e perchè se lui si trova così bene con lei, non ci si accoppi anche, non ci provino.

 

Se a 38 anni non è sposato o castrato in un fidanzamento, è molto probabile che sia una persona eterosessuale, il che rende improbabile (non impossibile) che si accoppi. 

Questo non ci dice nulla di come reagirebbe il suo sistema vedendo lei incinta e sicuramente senza dubbio di lui, in quel caso siamo programmati per un periodo di accoppiamento, ma il tipo di accoppiamento da gravidanza isterica maschile, chiamato codipendenza patologica in certi ambienti, non è una cosa di cui lui possa sentire bisogno, se è adulto ed etero. 

(tutto questo discorso perché hai detto che è gettonato, se fosse in difficoltà e per poter fare sesso fosse costretto ad accoppiarsi, potrebbe benissimo essere etero sebbene accoppiato)

 

[lalucebianca [Partecipante] 495]

5 ore fa, BANE ha scritto:

Sarò franco, ergo se non vuoi compromettere i sogni in periodo di estrema voglia fallica (i capelli rossi non mentono mai), evita di continuare.

Un uomo che è single da 10 anni, è un uomo che sa tanto.

Sa tanto della vita, dei rapporti, perchè no, dell'abisso.

Ogni giorno che passi da single, aumenta a dismisura la possibilità di rimanerci, single.

Mi spiego.

Fai quello che vuoi, quando vuoi, non hai doveri, non scendi a compromessi, non devi condividere niente, non hai rotture di scatole, e chi più ne ha più ne metta.

Le possibilità del fermarsi con una donna, prima dei 45/50 anni ed un accenno di quiete sessuale, sono risibili. Risibili.

Ora, non è chiaramente il caso di un personaggio che è single da 10 anni poichè impacciato/con forti handicap fisici/mentecatto etc etc.

Parliamo di un personaggio di 38 anni con un seguito, che potrebbe scegliere, e che non sceglie.

Non seriamente, almeno.

Ora, l'amica l'hai fiutata fin da subito e ti ci sei ossessionata. Il fatto che lei sia speciale (più di te), per lui, a te proprio non va giù.

Tranquilla, non sei ovviamente l'unica narcisista patologica, in questa storia, ma a breve ci arriviamo.

E' chiaro che l'amica se la bombarda. Da tempo. La tiene lì, appesa. Una bottarella, una sparizione, un "siamo amici", un muscolo pelvico dolorante, e così via. E magari gli piace pure, l'amica. E tanto.

Ma non se la prende seriamente, perchè non vuole rotture di scatole.

Perchè è narcisista. Se non lo si è (improbabile), lo si diventa quando a 38 anni, con i tuoi amici sepolti su un divano e morti dentro un matrimonio, con una vasta scelta in ambito femminile, si è liberi come il vento e si spezzano cuori in rapida sequenza.

Ora, all'epoca hai puntato ad essere quella speciale, a farlo un pò soffrire, a negarti, etc etc.

Rispettabilissimo, sia ben chiaro.

Probabilmente una bottarella te la darebbe, ma non andrebbe mai oltre. Se non altro, per pareggiare il conto.

5 anni. 5 anni per una donna oltre i 30, possono essere tanti. Tantissimi.

Non volermene, ma è un tipo sveglio e non fa probabilmente fatica ad entrare nelle mutandine delle ventenni, con ogni probabilità penetra le sue amichette quando ne ha voglia, avrà altre donne nella sua città, e così via.

Nella migliore delle ipotesi, per te, prima o poi vorrà pareggiare il conto, penetrandoti. E questo solo. E questo solo.

Nella peggiore delle ipotesi, vive d'abbondanza, ed una vulva da penetrare in più od in meno, non fa differenza.

A meno che non sia la vulva di una ventenne, s'intende.

Tu, dal canto tuo, sei nella fase dei capelli rossi. Hai voglia di vita, emozioni forti, vita, emozioni forti, e vedi in lui una sfida, un riscatto dalla noia e dalle certezze bruttine raggiunte in questo periodo.

Un uomo è sempre ed esattamente dove vuole essere, in un modo o nell'altro.

Se adesso non è tra le tue cosce, è perchè NON vuole essere lì.

Tra le cosce di chi vuole essere, è. O fa di tutto per esserci.

Al massimo sarai uno sfizietto. Un'oliva ascolana.

Se è questo che vuoi, accomodati.

Se pensi di cambiare e di mettere il guinzaglio ad un illuminato che a 38 anni vive il sogno di ogni fallomunito, forse è meglio tu torni al tuo colore naturale.

Di capelli, s'intende.

Buona giornata :* 

La penso come te, lui oltre a star bene così è anche un narcisista di prima categoria... ma dovresti vedere come lo leccano le tipe del gruppo, come lo corteggiano... una cosa da voltastomaco sul serio.

(se le donne fossero un po' meno zerbine in certi casi, magari porterebbero l'uomo a smuoversi)

altro punto è che io nel contesto in cui siamo mi sento un po' il suo alter ego, sono un pochino per gli uomini, ciò che lui è per le donne nel gruppo... ci hanno provano praticamente tutti quelli del gruppo, tranne quelli fidanzati, si sono avvicinati e mi vorrebbero, ma io non sono interessata a loro.

Non credo di essere inferiore a lui a livello di possibilità, ma a livello biologico sì, miro più o meno inconsciamente a qualcosa di stabile, e l'idea di passare dalla vita di oggi, al "sabato sera sul divano" non mi dispiace...

cerco di distinguermi essendo dissacrante con lui, e vedo che la cosa gli piace molto, ma per il resto mi fa muro, e non vuole fare l'amico, zero, mentre con le altre è super amicone e amorevole. La cosa mi infastidisce parecchio devo dire la verità, ma mi fa imparanoiare perché mi dà speranza, cosa che razionalmente non credo di avere (se non per una botta e via).

L'unico modo per avere speranze sarebbe avere 10 anni di meno quindi? Cacchio. Devo nextare mentalmente anche se mi spiace mollare l'osso, ma non mi voglio rendere ridicola, né essere l'ennesima sedotta e abbandonata sua, di cui si vanterebbe.

 

[Carnacki [Élite] 9234]

6 minuti fa, lalucebianca ha scritto:

(se le donne fossero un po' meno zerbine in certi casi, magari porterebbero l'uomo a smuoversi)

Non per dire, ma questo è quello che succede esattamente a parti inverse per la maggior parte...

Certo, io parlo per la gente sotto i 30, effettivamente dopo ci sono anche altre dinamiche. Però molte volte le une sono le conseguenze delle altre

Modificato 15 Marzo 2018 da Improve Your Skill

[lalucebianca [Partecipante] 495]

3 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Se a 38 anni non è sposato o castrato in un fidanzamento, è molto probabile che sia una persona eterosessuale, il che rende improbabile (non impossibile) che si accoppi. 

Questo non ci dice nulla di come reagirebbe il suo sistema vedendo lei incinta e sicuramente senza dubbio di lui, in quel caso siamo programmati per un periodo di accoppiamento, ma il tipo di accoppiamento da gravidanza isterica maschile, chiamato codipendenza patologica in certi ambienti, non è una cosa di cui lui possa sentire bisogno, se è adulto ed etero. 

(tutto questo discorso perché hai detto che è gettonato, se fosse in difficoltà e per poter fare sesso fosse costretto ad accoppiarsi, potrebbe benissimo essere etero sebbene accoppiato)

 

bha, io gli uomini che si comportano da adolescenti ormonati non li apprezzo, ok mi piacciono, nel senso che hanno carisma, probabilmente si percepisce che scopano, anche se non lo dicono, e questo conta... però non lo vedo molto sereno, per quella che è la mia idea di serenità, sempre in ballo, con tipe diverse che seduce e che poi scarica, sempre a passare da un letto all'altro, annoiato dal surplus

per questo non me lo filo spesso o gli faccio battute dissacranti, e lui ci gode eccome, ma finisce lì, non c'è altro al momento. mi pare di capire che da qualsiasi punto la si veda io ho possibilità praticamente nulle.

[ganimede [Partecipante] 829]

6 ore fa, BANE ha scritto:

Sarò franco, ergo se non vuoi compromettere i sogni in periodo di estrema voglia fallica (i capelli rossi non mentono mai), evita di continuare.

Un uomo che è single da 10 anni, è un uomo che sa tanto.

Sa tanto della vita, dei rapporti, perchè no, dell'abisso.

Ogni giorno che passi da single, aumenta a dismisura la possibilità di rimanerci, single.

Mi spiego.

Fai quello che vuoi, quando vuoi, non hai doveri, non scendi a compromessi, non devi condividere niente, non hai rotture di scatole, e chi più ne ha più ne metta.

Le possibilità del fermarsi con una donna, prima dei 45/50 anni ed un accenno di quiete sessuale, sono risibili. Risibili.

Ora, non è chiaramente il caso di un personaggio che è single da 10 anni poichè impacciato/con forti handicap fisici/mentecatto etc etc.

Parliamo di un personaggio di 38 anni con un seguito, che potrebbe scegliere, e che non sceglie.

Non seriamente, almeno.

Ora, l'amica l'hai fiutata fin da subito e ti ci sei ossessionata. Il fatto che lei sia speciale (più di te), per lui, a te proprio non va giù.

Tranquilla, non sei ovviamente l'unica narcisista patologica, in questa storia, ma a breve ci arriviamo.

E' chiaro che l'amica se la bombarda. Da tempo. La tiene lì, appesa. Una bottarella, una sparizione, un "siamo amici", un muscolo pelvico dolorante, e così via. E magari gli piace pure, l'amica. E tanto.

Ma non se la prende seriamente, perchè non vuole rotture di scatole.

Perchè è narcisista. Se non lo si è (improbabile), lo si diventa quando a 38 anni, con i tuoi amici sepolti su un divano e morti dentro un matrimonio, con una vasta scelta in ambito femminile, si è liberi come il vento e si spezzano cuori in rapida sequenza.

Ora, all'epoca hai puntato ad essere quella speciale, a farlo un pò soffrire, a negarti, etc etc.

Rispettabilissimo, sia ben chiaro.

Probabilmente una bottarella te la darebbe, ma non andrebbe mai oltre. Se non altro, per pareggiare il conto.

5 anni. 5 anni per una donna oltre i 30, possono essere tanti. Tantissimi.

Non volermene, ma è un tipo sveglio e non fa probabilmente fatica ad entrare nelle mutandine delle ventenni, con ogni probabilità penetra le sue amichette quando ne ha voglia, avrà altre donne nella sua città, e così via.

Nella migliore delle ipotesi, per te, prima o poi vorrà pareggiare il conto, penetrandoti. E questo solo. E questo solo.

Nella peggiore delle ipotesi, vive d'abbondanza, ed una vulva da penetrare in più od in meno, non fa differenza.

A meno che non sia la vulva di una ventenne, s'intende.

Tu, dal canto tuo, sei nella fase dei capelli rossi. Hai voglia di vita, emozioni forti, vita, emozioni forti, e vedi in lui una sfida, un riscatto dalla noia e dalle certezze bruttine raggiunte in questo periodo.

Un uomo è sempre ed esattamente dove vuole essere, in un modo o nell'altro.

Se adesso non è tra le tue cosce, è perchè NON vuole essere lì.

Tra le cosce di chi vuole essere, è. O fa di tutto per esserci.

Al massimo sarai uno sfizietto. Un'oliva ascolana.

Se è questo che vuoi, accomodati.

Se pensi di cambiare e di mettere il guinzaglio ad un illuminato che a 38 anni vive il sogno di ogni fallomunito, forse è meglio tu torni al tuo colore naturale.

Di capelli, s'intende.

Buona giornata :* 

amen ,per la nostra amica

[lalucebianca [Partecipante] 495]

Per fare un appunto poi:

io e lui stiamo giocando giochi diversi, con lo stesso mazzo di carte e allo stesso tavolo.

Nel senso che lui sguazza nel suo narcisismo concentrandosi solo sul fatto che io non gliel'abbia data e sulla conseguente voglia di ""farmela pagare"", lui è cieco, è superficiale in questo.

Io dal canto mio so che il mio non è stato un semplice tirarmela, che avevo ben altre motivazioni ai tempi per comportarmi in un certo modo e per essere chiusa in me stessa.

lui ha deciso ai tempi di nextare, per entrare nelle mutande di un'altra, scelta sua.

ora è passato del tempo però lui continua  a giocare, a stare sulle sue, ma non va oltre, un'altra volta, la seconda... probabile aspetti che mi butti io tra le sue braccia, ma non accadrà, non così. 

 

[BANE [Partecipante] 6079]

24 minuti fa, lalucebianca ha scritto:

La penso come te, lui oltre a star bene così è anche un narcisista di prima categoria... ma dovresti vedere come lo leccano le tipe del gruppo, come lo corteggiano... una cosa da voltastomaco sul serio.

(se le donne fossero un po' meno zerbine in certi casi, magari porterebbero l'uomo a smuoversi)

altro punto è che io nel contesto in cui siamo mi sento un po' il suo alter ego, sono un pochino per gli uomini, ciò che lui è per le donne nel gruppo... ci hanno provano praticamente tutti quelli del gruppo, tranne quelli fidanzati, si sono avvicinati e mi vorrebbero, ma io non sono interessata a loro.

Non credo di essere inferiore a lui a livello di possibilità, ma a livello biologico sì, miro più o meno inconsciamente a qualcosa di stabile, e l'idea di passare dalla vita di oggi, al "sabato sera sul divano" non mi dispiace...

cerco di distinguermi essendo dissacrante con lui, e vedo che la cosa gli piace molto, ma per il resto mi fa muro, e non vuole fare l'amico, zero, mentre con le altre è super amicone e amorevole. La cosa mi infastidisce parecchio devo dire la verità, ma mi fa imparanoiare perché mi dà speranza, cosa che razionalmente non credo di avere (se non per una botta e via).

L'unico modo per avere speranze sarebbe avere 10 anni di meno quindi? Cacchio. Devo nextare mentalmente anche se mi spiace mollare l'osso, ma non mi voglio rendere ridicola, né essere l'ennesima sedotta e abbandonata sua, di cui si vanterebbe.

 

Lungi da me parlare di speranze esclusivamente con 10 anni di meno.

Ragioniamo. Studiamocela.

Analizziamo in primis quello che intendi per "speranze": a naso, stai parlando di un rapporto serio, stabile, il più duraturo possibile e cose del genere. Ergo, speranze di incastrarlo ed indirizzarlo verso l'opposto della sua vita attuale, insieme a te.

Se hai la fondata e fisica speranza di accalappiargli i genitali (potenzialmente quasi la certezza), per come la vedo io hai anche la speranza di accalappiarlo per i genitali in senso metaforico.

Non credo la percentuale sia altissima, quasi proibitiva, ma comunque la possibilità c'è. Sono fermamente convinto, difatti, che ogni essere vivente di sesso maschile segua il percorso dei genitali sul comodino di qualche donzella preceduto dai genitali all'interno di qualche donzella.

Per i motivi più astrusi (carenza di alternative, ricerca della mamma, catarsi col papà, stato sociale, educazione etc etc), l'esclusiva volontà di fregna fortissimamente fregna diventa un tremendissimo "rapporto serio". Ovviamente finisce etc etc, ma per un determinato lasso di tempo ne ha una parvenza, almeno.

Ora, prima di concentrarci sui "motivi astrusi" ove pizzicare il tuo bel narciso, analizziamo se il gioco vale la candela.

Devi ovviamente essere ben conscia che potresti ossessionarti ancor di più di quanto sei ossessionata, potresti cadere in una situazione bloccante (per anni) che non ti permette di raggiungere i tuoi obiettivi in ogni campo, potresti soffrire terribilmente, potresti averlo per un breve lasso di tempo e poi ritrovarti come la barzelletta della tua città poichè cornificata in ogni dove, potresti scadere nel bel mezzo di un rapporto malato e tormentato con un narcisista.

Oggettivamente, le possibilità che un eventuale rapporto con questa persona incarni la tua voglia di rosa odierna, sono minime. Anzi, altissime sono le possibilità di una storia terribile con una controparte del genere.

Se te ne freghi del raziocinio e vuoi farne una questione di principio e sei disposta a pagarne le conseguenze, vediamo cosa si può fare.

Strade percorribili:

1) la sofferenza. Molto probabilmente ha un rapporto travagliato con una figura di riferimento, ed è lì che dovresti inserirti, eventualmente. Essere un surrogato della mamma e del papà, e poi abbandonarlo. Far leva sul trauma, sull'abbandono. Se riesci a farlo soffrire, è tuo. Ancora, lo sarà per un breve periodo, magari cambierà e diventerà un' ameba che finirai con l'odiare, lo distruggerai e vi distruggerete. Però, per un pò, lo avrai.

2) la comparazione. I narcisisti soffrono terribilmente la competizione. Spicciolo esempio: fai trapelare con i vostri amici in comune che ti stai dilettando con un personaggio che vanta ventisette centimetri di enorme membro. O che vanta qualche caratteristica contraria a quella del bel narciso e che tu ami. Per un senso di rivalsa, di predominio, di far l'amore con sè stesso, probabilmente farà qualche mossa. Tu lo ignorerai, gli dirai che non ci sono speranze, che non è il tuo tipo, che non riesci più a tornare indietro rispetto ai ventisette centimetri del tuo stallone, e cose del genere. Farà le capriole, con ogni probabilità, per averti. Se riuscirai a farlo soffrire ed investire a sufficienza, lo avrai. Anche qui, per un pò. E non avrai lui inteso come persona senziente con la volontà di amarti, peraltro. Avrai lui che fa l'amore con uno specchio. E con un altro con un membro di ventisette centimetri. Che poi, metaforicamente, evira.

3) l'onestà. Accetti l'eventualità di un rifiuto, di passare ridicola agli occhi di tutti/e, e ne parli con lui con la massima onestà possibile. "Caro, ti voglio, è ora di fare sul serio". In caso vada male, hai fatto quel che dovevi, te la sei rischiata, e puoi andare avanti. Nessuna situazione bloccante, un netto miglioramento nel razionalizzare che you can't always get what you want, un'eventuale libertà postuma.

Ad ogni modo, per incastrarlo, dovrai dare il massimo e rischiare tutto quello che hai.

So già che, essendo lucidamente fiera della sindrome della prima donna, sei già intestardita sul punto e rifiuti la possibilità di onesto ritiro.

Se me lo chiedi, lascerei stare.

Magari lo tormenterei facendogli pervenire dettagli anali con sconosciuti vari o materiale estremamente erotico travestito dal "mi sta bene questo perizoma, porcone?", per poi sparire ed ignorarlo totalmente.

Ma per spicciola vendetta, non per altro.

Tanto sarai assai, assai più infelice con lui che senza, di lui.

Ciao cara :* 

[Carnacki [Élite] 9234]

6 minuti fa, BANE ha scritto:

Lungi da me parlare di speranze esclusivamente con 10 anni di meno.

Ragioniamo. Studiamocela.

Analizziamo in primis quello che intendi per "speranze": a naso, stai parlando di un rapporto serio, stabile, il più duraturo possibile e cose del genere. Ergo, speranze di incastrarlo ed indirizzarlo verso l'opposto della sua vita attuale, insieme a te.

Se hai la fondata e fisica speranza di accalappiargli i genitali (potenzialmente quasi la certezza), per come la vedo io hai anche la speranza di accalappiarlo per i genitali in senso metaforico.

Non credo la percentuale sia altissima, quasi proibitiva, ma comunque la possibilità c'è. Sono fermamente convinto, difatti, che ogni essere vivente di sesso maschile segua il percorso dei genitali sul comodino di qualche donzella preceduto dai genitali all'interno di qualche donzella.

Per i motivi più astrusi (carenza di alternative, ricerca della mamma, catarsi col papà, stato sociale, educazione etc etc), l'esclusiva volontà di fregna fortissimamente fregna diventa un tremendissimo "rapporto serio". Ovviamente finisce etc etc, ma per un determinato lasso di tempo ne ha una parvenza, almeno.

Ora, prima di concentrarci sui "motivi astrusi" ove pizzicare il tuo bel narciso, analizziamo se il gioco vale la candela.

Devi ovviamente essere ben conscia che potresti ossessionarti ancor di più di quanto sei ossessionata, potresti cadere in una situazione bloccante (per anni) che non ti permette di raggiungere i tuoi obiettivi in ogni campo, potresti soffrire terribilmente, potresti averlo per un breve lasso di tempo e poi ritrovarti come la barzelletta della tua città poichè cornificata in ogni dove, potresti scadere nel bel mezzo di un rapporto malato e tormentato con un narcisista.

Oggettivamente, le possibilità che un eventuale rapporto con questa persona incarni la tua voglia di rosa odierna, sono minime. Anzi, altissime sono le possibilità di una storia terribile con una controparte del genere.

Se te ne freghi del raziocinio e vuoi farne una questione di principio e sei disposta a pagarne le conseguenze, vediamo cosa si può fare.

Strade percorribili:

1) la sofferenza. Molto probabilmente ha un rapporto travagliato con una figura di riferimento, ed è lì che dovresti inserirti, eventualmente. Essere un surrogato della mamma e del papà, e poi abbandonarlo. Far leva sul trauma, sull'abbandono. Se riesci a farlo soffrire, è tuo. Ancora, lo sarà per un breve periodo, magari cambierà e diventerà un' ameba che finirai con l'odiare, lo distruggerai e vi distruggerete. Però, per un pò, lo avrai.

2) la comparazione. I narcisisti soffrono terribilmente la competizione. Spicciolo esempio: fai trapelare con i vostri amici in comune che ti stai dilettando con un personaggio che vanta ventisette centimetri di enorme membro. O che vanta qualche caratteristica contraria a quella del bel narciso e che tu ami. Per un senso di rivalsa, di predominio, di far l'amore con sè stesso, probabilmente farà qualche mossa. Tu lo ignorerai, gli dirai che non ci sono speranze, che non è il tuo tipo, che non riesci più a tornare indietro rispetto ai ventisette centimetri del tuo stallone, e cose del genere. Farà le capriole, con ogni probabilità, per averti. Se riuscirai a farlo soffrire ed investire a sufficienza, lo avrai. Anche qui, per un pò. E non avrai lui inteso come persona senziente con la volontà di amarti, peraltro. Avrai lui che fa l'amore con uno specchio. E con un altro con un membro di ventisette centimetri. Che poi, metaforicamente, evira.

3) l'onestà. Accetti l'eventualità di un rifiuto, di passare ridicola agli occhi di tutti/e, e ne parli con lui con la massima onestà possibile. "Caro, ti voglio, è ora di fare sul serio". In caso vada male, hai fatto quel che dovevi, te la sei rischiata, e puoi andare avanti. Nessuna situazione bloccante, un netto miglioramento nel razionalizzare che you can't always get what you want, un'eventuale libertà postuma.

Ad ogni modo, per incastrarlo, dovrai dare il massimo e rischiare tutto quello che hai.

So già che, essendo lucidamente fiera della sindrome della prima donna, sei già intestardita sul punto e rifiuti la possibilità di onesto ritiro.

Se me lo chiedi, lascerei stare.

Magari lo tormenterei facendogli pervenire dettagli anali con sconosciuti vari o materiale estremamente erotico travestito dal "mi sta bene questo perizoma, porcone?", per poi sparire ed ignorarlo totalmente.

Ma per spicciola vendetta, non per altro.

Tanto sarai assai, assai più infelice con lui che senza, di lui.

Ciao cara :* 

Il filo nascosto di Anderson al confronto di certi scenari sembra una bazzecola...

[lalucebianca [Partecipante] 495]

14 ore fa, BANE ha scritto:

Lungi da me parlare di speranze esclusivamente con 10 anni di meno.

Ragioniamo. Studiamocela.

Analizziamo in primis quello che intendi per "speranze": a naso, stai parlando di un rapporto serio, stabile, il più duraturo possibile e cose del genere. Ergo, speranze di incastrarlo ed indirizzarlo verso l'opposto della sua vita attuale, insieme a te.

Se hai la fondata e fisica speranza di accalappiargli i genitali (potenzialmente quasi la certezza), per come la vedo io hai anche la speranza di accalappiarlo per i genitali in senso metaforico.

Non credo la percentuale sia altissima, quasi proibitiva, ma comunque la possibilità c'è. Sono fermamente convinto, difatti, che ogni essere vivente di sesso maschile segua il percorso dei genitali sul comodino di qualche donzella preceduto dai genitali all'interno di qualche donzella.

Per i motivi più astrusi (carenza di alternative, ricerca della mamma, catarsi col papà, stato sociale, educazione etc etc), l'esclusiva volontà di fregna fortissimamente fregna diventa un tremendissimo "rapporto serio". Ovviamente finisce etc etc, ma per un determinato lasso di tempo ne ha una parvenza, almeno.

Ora, prima di concentrarci sui "motivi astrusi" ove pizzicare il tuo bel narciso, analizziamo se il gioco vale la candela.

Devi ovviamente essere ben conscia che potresti ossessionarti ancor di più di quanto sei ossessionata, potresti cadere in una situazione bloccante (per anni) che non ti permette di raggiungere i tuoi obiettivi in ogni campo, potresti soffrire terribilmente, potresti averlo per un breve lasso di tempo e poi ritrovarti come la barzelletta della tua città poichè cornificata in ogni dove, potresti scadere nel bel mezzo di un rapporto malato e tormentato con un narcisista.

Oggettivamente, le possibilità che un eventuale rapporto con questa persona incarni la tua voglia di rosa odierna, sono minime. Anzi, altissime sono le possibilità di una storia terribile con una controparte del genere.

Se te ne freghi del raziocinio e vuoi farne una questione di principio e sei disposta a pagarne le conseguenze, vediamo cosa si può fare.

Strade percorribili:

1) la sofferenza. Molto probabilmente ha un rapporto travagliato con una figura di riferimento, ed è lì che dovresti inserirti, eventualmente. Essere un surrogato della mamma e del papà, e poi abbandonarlo. Far leva sul trauma, sull'abbandono. Se riesci a farlo soffrire, è tuo. Ancora, lo sarà per un breve periodo, magari cambierà e diventerà un' ameba che finirai con l'odiare, lo distruggerai e vi distruggerete. Però, per un pò, lo avrai.

2) la comparazione. I narcisisti soffrono terribilmente la competizione. Spicciolo esempio: fai trapelare con i vostri amici in comune che ti stai dilettando con un personaggio che vanta ventisette centimetri di enorme membro. O che vanta qualche caratteristica contraria a quella del bel narciso e che tu ami. Per un senso di rivalsa, di predominio, di far l'amore con sè stesso, probabilmente farà qualche mossa. Tu lo ignorerai, gli dirai che non ci sono speranze, che non è il tuo tipo, che non riesci più a tornare indietro rispetto ai ventisette centimetri del tuo stallone, e cose del genere. Farà le capriole, con ogni probabilità, per averti. Se riuscirai a farlo soffrire ed investire a sufficienza, lo avrai. Anche qui, per un pò. E non avrai lui inteso come persona senziente con la volontà di amarti, peraltro. Avrai lui che fa l'amore con uno specchio. E con un altro con un membro di ventisette centimetri. Che poi, metaforicamente, evira.

3) l'onestà. Accetti l'eventualità di un rifiuto, di passare ridicola agli occhi di tutti/e, e ne parli con lui con la massima onestà possibile. "Caro, ti voglio, è ora di fare sul serio". In caso vada male, hai fatto quel che dovevi, te la sei rischiata, e puoi andare avanti. Nessuna situazione bloccante, un netto miglioramento nel razionalizzare che you can't always get what you want, un'eventuale libertà postuma.

Ad ogni modo, per incastrarlo, dovrai dare il massimo e rischiare tutto quello che hai.

So già che, essendo lucidamente fiera della sindrome della prima donna, sei già intestardita sul punto e rifiuti la possibilità di onesto ritiro.

Se me lo chiedi, lascerei stare.

Magari lo tormenterei facendogli pervenire dettagli anali con sconosciuti vari o materiale estremamente erotico travestito dal "mi sta bene questo perizoma, porcone?", per poi sparire ed ignorarlo totalmente.

Ma per spicciola vendetta, non per altro.

Tanto sarai assai, assai più infelice con lui che senza, di lui.

Ciao cara :* 

Il problema di base qui mi pare di capire che sia una sua particolare struttura psicologica, narcisistica. Ai tempi non mi riuscivo ad aprire con lui e non riuscivo a capire perché, nel senso che lui è un ragazzo educato, dai bei modi, preciso e puntuale (mai saltata una chiamata o un messaggio della buonanotte), eppure, nonostante ciò, qualcosa non mi convinceva. Come se lui chiedesse e volesse sapere di me con uno scopo, un voler prendere potere su di me, più che conoscermi. Una tecnica. Il mio essere chiusa l'ha intrippato per un bel po', perché non riusciva a mettermi sotto come di solito fa con le altre, almeno da questo punto di vista.

Passato il tempo l'ho incontrato di nuovo e l'ho osservato di nuovo, stessi bei modi, stesso interesse per gli affari di tutti, tutti si confidano con lui (soprattutto donne), perché lui sa ascoltare, perché lui ti fa sentire importante, però ci ho visto anche qui sempre del compiacimento narcisistico fine a se stesso, perché poi concretamente è amico di tutti e di nessuno. Concretamente è quello che si sbatte di meno di tutti per gli altri, concretamente fa l'ospite che viene e  va   a piacimento senza approfondire con nessuno. Un suo amico stretto l'ha detto "lui fa così con tutte, le fa parlare, le ascolta, loro si innamorano e poi lui dice che non è interessato". Per questo io ho tenuto le distanze, di me non gli dico nulla, quando mi sono avvicinata anzi, ho fatto parlare molto lui di sé, per poi lasciarlo "appeso".

Tutto ciò per dire che è vero, è un tipo che presenta delle particolarità, non è il semplice belloccio convinto che ha successo con le ragazze, e sì, sono convinta che sappia far male anche, che sia la sua natura così. Oramai ho il radar per questi tipi, li riconosco, mi affascinano ma sento anche molti campanelli d'allarme che mi fanno chiudere. 

Non mi posso permettere di perdere il mio equilibrio per giocare col fuoco. Penso che mi dovrò imporre di seguire i consigli dell'ultima parte della tua risposta.

 

[Outsider [Élite] 5806]

22 ore fa, lalucebianca ha scritto:

bha, io gli uomini che si comportano da adolescenti ormonati non li apprezzo, ok mi piacciono, nel senso che hanno carisma, probabilmente si percepisce che scopano, anche se non lo dicono, e questo conta... però non lo vedo molto sereno, per quella che è la mia idea di serenità, sempre in ballo, con tipe diverse che seduce e che poi scarica, sempre a passare da un letto all'altro, annoiato dal surplus

per questo non me lo filo spesso o gli faccio battute dissacranti, e lui ci gode eccome, ma finisce lì, non c'è altro al momento. mi pare di capire che da qualsiasi punto la si veda io ho possibilità praticamente nulle.

Stai applicando la tua idea di serenità agli uomini, nello specifico ad uomo cui non gliene frega un cazzo di impressionarti.

Il problema di fondo è che siamo molto diversi( intendo uomini e donne), e diverse necessità per essere felici, sereni,ecc.

La frase che ho quotato in neretto, riferita ad un maschio non si può leggere e mi fa dubitare che tu, di queste differenze di genere, abbia conoscenza. Ma ri prego di smentirmi se ho mal interpretato.