Vai al contenuto

Famiglia di lui


Aiamacai

Messaggi raccomandati

Aiamacai
9 ore fa, Phoenix10 ha scritto:

Le cose che più di ogni altro ti danno fastidio (almeno così mi sembra di riscontrare) sono principalmente due:

 

-il suo comportamento da "cagnolino"

-la sua sottovalutazione del tuo malessere

Proprio così.

Ho spesso la brutta sensazione di arrivare dopo tutti loro. Le mie esigenze sono messe in secondo, terzo, quarto, ecc........ piano. 

Io, se decido di stare con una persona la metto al primo posto. In particolare se viviamo assieme.

Anzi, avere la necessità di specificarlo mi sta anche un po' sulle balle. Perché non dovrebbe essere una competizione!

 

I suoi familiari sono brave persone. Mi hanno accolta come una figlia e mi dispiace anche parlarne "male". Io però, nonostante l'affetto che si è creato, non riesco di certo a considerarmi parte del gruppo. Non voglio essere fagocitata!! 

 

9 ore fa, Phoenix10 ha scritto:

E' necessario che vi parliate e vi confrontiate molto apertamente con toni bassi e con un certo distacco

Già fatto tantissime volte. 

Lui ha questo amore viscerale per tutti loro (cosa bella per certi versi, non ho mai visto una famiglia così unita) e resta male se io non provo la stessa cosa.

"Ma non vedi quanto ti vogliono bene, loro ti vorrebbero con noi, per stare tutti insieme" --> ANGOSCIA :D 

Si mette a piangere (non scherzo) se per qualche motivo pensa di andare contro uno di loro. 

 

Non sono i suoi il problema. E' LUI. Deve fare il bravo bambino che dice sempre si. Ma non si rende conto che così ci vado di mezzo anche io e che può essere pesante.

 

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Phoenix10
Il 13/2/2018 alle 09:51 , Aiamacai ha scritto:

Proprio così.

Ho spesso la brutta sensazione di arrivare dopo tutti loro. Le mie esigenze sono messe in secondo, terzo, quarto, ecc........ piano. 

Io, se decido di stare con una persona la metto al primo posto. In particolare se viviamo assieme.

Anzi, avere la necessità di specificarlo mi sta anche un po' sulle balle. Perché non dovrebbe essere una competizione!

 

 

 

Sì, è già irritante per una donna farlo capire più o meno implicitamente, e  lo è ancora di più doverlo specificare chiaramente (e si raggiunge l'esasperazione quando anche in questo modo si nota che le cose rimangono uguali).

Purtroppo il tuo compagno fatica a comprenderlo.

 

Cita

Già fatto tantissime volte. 

Lui ha questo amore viscerale per tutti loro (cosa bella per certi versi, non ho mai visto una famiglia così unita) e resta male se io non provo la stessa cosa.

"Ma non vedi quanto ti vogliono bene, loro ti vorrebbero con noi, per stare tutti insieme" --> ANGOSCIA :D 

Si mette a piangere (non scherzo) se per qualche motivo pensa di andare contro uno di loro. 

 

Allora che resti insieme alla sua famiglia.

E' impossibile mettere un piede in due scarpe. Nel momento in cui si va a vivere con un'altra persona, ci si prende la responsabilità del nuovo nucleo familiare che si crea, abbandonando emotivamente e materialmente quello precedente (mentre sul piano affettivo i legami si possono tranquillamente mantenere).  Un conto è appunto lasciare integri i legami affettivi con i propri cari, un altro essere ancora il bambino accudito dalla propria famiglia d'origine (lo psicoterapeuta Giulio Cesare Giacobbe ha scritto diversi libri sull'argomento).

Cambiare è possibile, ma ci vuole la volontà di farlo e l'accettazione di avere qualcosa di sbagliato da correggere.

Poniti la domanda: c'è qualche possibilità che lui sia davvero disposto a cambiare?

Non si tratta di smussare degli angoli, per lui sarebbe un cambio di prospettiva e di mentalità enorme da quel che è abituato a concepire (probabile che lui consideri la famiglia come una protezione, un rifugio sicuro in cui sempre tornare, ed è la sua stessa famiglia ad aver contribuito a questo modo di pensare).

 

Nel caso decidesti di lasciarlo, può essere difficile superare una relazione di 12 anni (dopo tutto quello ci hai investito sopra, in particolare dal punto di vista emotivo). Però puoi sempre considerarlo come un periodo in cui ha imparato ciò che vuoi e ciò che respingi in una relazione, e per la prossima volta riuscirai a interpretare meglio i segnali di identificazione che intercorrono tra una relazione stressante e una appagante.

 

 

 

 

Modificato da Phoenix10
Link al commento
Condividi su altri siti

Aiamacai
24 minuti fa, Phoenix10 ha scritto:

Cambiare è possibile, ma ci vuole la volontà di farlo e l'accettazione di avere qualcosa di sbagliato da correggere.

Lui sente di avere la famiglia perfetta, di conseguenza, sono io quella strana. 

Il fatto è che, chi sono io per dire che il suo modo di vivere la cosa è sbagliato? Lui non può farlo con me. Io non posso farlo con lui. 

Sono semplicemente due modi diversi, quasi opposti, ma forse non esiste quello giusto in senso assoluto. 

31 minuti fa, Phoenix10 ha scritto:

Poniti la domanda: c'è qualche possibilità che lui sia davvero disposto a cambiare?

Non penso, e tutto sommato non sarebbe nemmeno giusto. 

 

Vediamo come si evolverà la situazione, sicuramente il limite di sopportazione è molto vicino.

Ho letto qualcosa di Giulio Cesare Giacobbe, divertente e dice le cose come stanno. Magari gli giro i testi, non si sa mai! 

Comunque, grazie @Phoenix10 ho apprezzato molto il tuo intervento.

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...