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Cosa pensereste di una ragazza vergine a 23 anni?


albelia

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albelia
Il 12/2/2018 alle 17:28 , dragonhammer ha scritto:

Seguo con vivissimo interesse dato che la mia ultima one itis è una tua coetanea vergine. Anzi, m'è sorto addirittura il dubbio che foste la stessa persona dopo queste frasi:

Anche lei ha subito questi maltrattamenti da te citati, che guardacaso non ha (anzi, avete) superato ancora, data l'enorme mole di insicurezza che vi pesa addosso.

Con questa qui ho chiuso, ma per altri motivi; la verginità è stata un argomento affrontato e ho sempre cercato di rassicurarla a riguardo, e sai che mi sono sentito dire? Io lo farò con un uomo che amo davvero e con il quale perderò la testa. Alle mie risate dopo tale dichiarazione degna del peggior periodo prepuberale, nonché dopo essersi ricordata di alcuni nostri trascorsi (ovvero dei preliminari molto spinti) ha ricalibrato dicendo beh ovvio, sono fatta di carne ed ossa pure io, magari succede prima che me lo aspetti. 

Siete delle piccole trottole confuse, c'è bisogno di un minimo di ordine. Dettato sai da cosa? Spontaneità. Fai quello che l'istinto ti suggerisce (anche perché, avrai notato, non sbaglia mai).

Di grazia, possiamo sapere di dove sei? Scommetto parecchio che sei più a sud di Roma.

Tra l'altro la ragazza che sto attualmente frequentando è una 21enne vergine. E sai una cosa? Ne sono contentissimo! Come già ti hanno detto, per gli uomini è un gran fregio essere fautori di dolci deflorazioni! Quindi su. Il mondo ti aspetta.

Grazie del messaggio :D comunque ti posso assicurare che non sono io, e in più sono a nord di Roma :D

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  • 2 settimane dopo...
Peace

Io sono rimasta vergine fino a 26 anni, quasi 27. Ero piena di blocchi, paranoie, nonostante a detta di tutti io sia stata sempre una bella ragazza. Ho lavorato come modella e in tv, eppure mi sentivo un cesso e non riuscivo a vivermela bene con i ragazzi. Morale della favola, ho dovuto fare un grandissimo lavoro su me stessa, ho analizzato e smontato tutte le mie convinzioni su me stessa e sui miei valori, fino a riuscire ad accettarmi e a vedere la "me" che vedevano gli altri, fino a sentirmi finalmente la bella ragazza che non mi ero mai sentita. Ho trovato un ragazzo che rispecchiava il mio ragazzo ideale in tutto e per tutto, e per quanto fossi consapevole che non sarebbe durata ancora per tanto con lui (che era in forte dubbio per la distanza e non sentiva dei sentimenti forti come li sentivo io) mi sono sentita di farlo con lui. Mai un attimo di pentimento dopo, nonostante qualche settimana dopo sia finita con lui. Da lì è iniziata la vita vera, da lì sono diventata mentalmente donna, una donna sicura di sè, che piace perchè non è più aspetto fisico unito a insicurezza, paranoie, acidità derivante dal sentirsi costantemente inadeguata, bensì è sicurezza, femminilità, testa, prima ancora dell'aspetto fisico. Magicamente è scomparsa ogni paranoia su me stessa, che mi ha distrutto la vita e i rapporti sentimentali per anni. Non buttarla via al primo che capita, aspetta di trovare qualcuno che ti mostri rispetto e che ti piaccia, ma poi inizia a vivere. Ora, se sento che qualcuna è ancora vergine dopo i 20 penso "povera, non sa cosa si perde". Credo che ai ragazzi non cambi proprio nulla trovare la ragazza vergine, l'importante è stare bene con una ragazza, e se sei un covo di insicurezze non riuscirai mai a fare stare bene un ragazzo. Prima di tutto devi amare te stessa, perchè gli altri ti possano amare.

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10 minuti fa, Peace ha scritto: Io sono rimasta vergine fino a 26 anni, quasi 27. Ero piena di blocchi, paranoie, nonostante a detta di tutti io sia stata sempre una bella ragazza. Ho lavorato come modella e in tv, eppure mi sentivo un cesso e non riuscivo a vivermela bene con i ragazzi. Morale della favola, ho dovuto fare un grandissimo lavoro su me stessa, ho analizzato e smontato tutte le mie convinzioni su me stessa e sui miei valori, fino a riuscire ad accettarmi e a vedere la "me" che vedevano gli altri, fino a sentirmi finalmente la bella ragazza che non mi ero mai sentita. Ho trovato un ragazzo che rispecchiava il mio ragazzo ideale in tutto e per tutto, e per quanto fossi consapevole che non sarebbe durata ancora per tanto con lui (che era in forte dubbio per la distanza e non sentiva dei sentimenti forti come li sentivo io) mi sono sentita di farlo con lui. Mai un attimo di pentimento dopo, nonostante qualche settimana dopo sia finita con lui. Da lì è iniziata la vita vera, da lì sono diventata mentalmente donna, una donna sicura di sè, che piace perchè non è più aspetto fisico unito a insicurezza, paranoie, acidità derivante dal sentirsi costantemente inadeguata, bensì è sicurezza, femminilità, testa, prima ancora dell'aspetto fisico. Magicamente è scomparsa ogni paranoia su me stessa, che mi ha distrutto la vita e i rapporti sentimentali per anni. Non buttarla via al primo che capita, aspetta di trovare qualcuno che ti mostri rispetto e che ti piaccia, ma poi inizia a vivere. Ora, se sento che qualcuna è ancora vergine dopo i 20 penso "povera, non sa cosa si perde". Credo che ai ragazzi non cambi proprio nulla trovare la ragazza vergine, l'importante è stare bene con una ragazza, e se sei un covo di insicurezze non riuscirai mai a fare stare bene un ragazzo. Prima di tutto devi amare te stessa, perchè gli altri ti possano amare. Stessa cosa di un'amica mia. E' stata poi per anni con casi umani entrando e uscendo da sedute psicoterapeutiche. Povera!

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Sezione sbagliata. Per questo tipo di problematiche si consiglia di contattare direttamente l'utente e membro del Cartello Zema.

Scherzi a parte. 
Io penserei: invidia.

La verginità l'ho persa presto. Se solo avessi saputo che valore di mercato pazzesco aveva, avrei aspettato la maggiore età e l'avrei venduta.

Sono seria.

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Trilly
38 minuti fa, Peace ha scritto:

Io sono rimasta vergine fino a 26 anni, quasi 27. Ero piena di blocchi, paranoie, nonostante a detta di tutti io sia stata sempre una bella ragazza. Ho lavorato come modella e in tv, eppure mi sentivo un cesso e non riuscivo a vivermela bene con i ragazzi. Morale della favola, ho dovuto fare un grandissimo lavoro su me stessa, ho analizzato e smontato tutte le mie convinzioni su me stessa e sui miei valori, fino a riuscire ad accettarmi e a vedere la "me" che vedevano gli altri, fino a sentirmi finalmente la bella ragazza che non mi ero mai sentita. Ho trovato un ragazzo che rispecchiava il mio ragazzo ideale in tutto e per tutto, e per quanto fossi consapevole che non sarebbe durata ancora per tanto con lui (che era in forte dubbio per la distanza e non sentiva dei sentimenti forti come li sentivo io) mi sono sentita di farlo con lui. Mai un attimo di pentimento dopo, nonostante qualche settimana dopo sia finita con lui. Da lì è iniziata la vita vera, da lì sono diventata mentalmente donna, una donna sicura di sè, che piace perchè non è più aspetto fisico unito a insicurezza, paranoie, acidità derivante dal sentirsi costantemente inadeguata, bensì è sicurezza, femminilità, testa, prima ancora dell'aspetto fisico. Magicamente è scomparsa ogni paranoia su me stessa, che mi ha distrutto la vita e i rapporti sentimentali per anni. Non buttarla via al primo che capita, aspetta di trovare qualcuno che ti mostri rispetto e che ti piaccia, ma poi inizia a vivere. Ora, se sento che qualcuna è ancora vergine dopo i 20 penso "povera, non sa cosa si perde". Credo che ai ragazzi non cambi proprio nulla trovare la ragazza vergine, l'importante è stare bene con una ragazza, e se sei un covo di insicurezze non riuscirai mai a fare stare bene un ragazzo. Prima di tutto devi amare te stessa, perchè gli altri ti possano amare.

Grazie 

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Signorina77

Io non penserei nulla di male a sapere che sei vergine, ogni esperienza di vita è a sé. Io stessa non sono stata precocissima, soprattutto perché prima nessuno era stato in grado di trovare la chiave giusta per coinvolgermi in un’esperienza così intima.

Tu come immagini la tua prima volta? Con chi vorresti che accadesse?

Da quello che leggo, tu vuoi qualcuno che sia innamorato e che ti dia certezze…

E’ importante secondo me prima chiarire che “requisiti “ che deve avere per te il ragazzo della prima volta. In secondo luogo, se hai sempre avuto brutte esperienze con ragazzi a cui di te non importava, potrebbe essere una sorta di auto – sabotaggio inconsapevole, ed essere tu stessa per qualche ragione a metterti ripetutamente in una situazione negativa. Non provo a psicanalizzarti, perché non ne sarei capace… Ma le nostre scelte possono rivelarci tanto di noi stessi. Se hai delle esigenze e ti ritrovi a letto con qualcuno che è l’opposto di quello che cerchi, comincia a interrogarti. A volte dobbiamo trovare il coraggio di provare a cambiare le cose. Anche provare a interrogarci sulle nostre convinzioni. Non sei serena e sei la prima a non credere in te stessa, io partirei da questo aspetto. Ciò che ti accade è una conseguenza. Non è la verginità in sé il problema.

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Gattone

Non ci vedo nulla di male, però cerca di essere meno acida perché questo allontana i ragazzi. Di solito le ragazze vergini diventano acide a causa della loro insicurezza

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Dennis_Chambers

Va be, sei una pompinara con l'imene intatto, saresti la mia donna ideale

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  • 2 settimane dopo...
giginatural

Ciao albelia,

premetto che non ho letto tutte le risposte che ti hanno dato, quindi scusami se ripeterò qualche consiglio che hai già ricevuto.
Innanzitutto, essere vergini alla tua età, o a qualunque età, non è un problema. Se senti, però, che questa situazione va guarita, perché ti crea disagio, allora prenditene cura con responsabilità. Non hai nessuna colpa: la verginità è tua e puoi farci ciò che vuoi.
Attenta che, come ti hanno suggerito - mi pare Trilly - col tempo rischi di irrigidirti, sia dal punto di vista fisiologico, sia da quello psicologico, perché a quanto pare col tempo aumentano le pippe mentali, le aspettative e i dubbi.

Lavora sul tuo inner game, è fondamentale. La situazione non è in nessun modo legata agli uomini che hai incontrato, ma è un tutt'uno con te. Quindi, prendi ciò che c'è di buono dall'essere ancora vergine e combinalo con la tua voglia di fare l'amore fino in fondo con qualcuno che apprezzi il tuo valore. Ma se vuoi che il tuo valore sia apprezzato, è fondamentale che sia tu per prima ad apprezzarti interiormente.

Secondo me, sei solamente più sensibile della media, quindi evita di lanciarti sul primo uccello che passa, usa al meglio la tua sensibilità e divertiti.

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Amorepsiche
On 2/9/2018 at 8:47 PM, albelia said:

Prima di tutto ciao a tutti! Non so se una presentazione nella sezione apposita sia obbligatoria come in altri forum. Se così fosse, la farò sicuramente.

Mi scuso in anticipo, perché PROBABILMENTE scriverò un po'. Spero di no. Cercherò di fare un riassuntino.

Il succo del discorso sta appunto nella domanda. Perché ormai, arrivata a questa età, è una cosa che mi tormenta. Vorrei vivermela molto meglio, vorrei andarne fiera e tutto. Eppure no, mi sento una disadattata, un'anormale, una fuori dal mondo.

So già cosa starete pensando: questa è la ragazza più brutta che sia mai nata. 

Ebbene, la mia autostima non esiste, eppure non credo che vedendomi per la strada pensereste questa cosa di me. Sono una ragazza normale, e sono uscita con molti ragazzi, anche se non ho mai avuto una storia seria, solo frequentazioni stupide. Qualcuno non mi piaceva abbastanza, a qualcuno evidentemente ero io che non piacevo abbastanza.

Ho avuto la possibilità di farlo varie volte, con vari ragazzi. E mi sono sempre bloccata. Per tanti motivi, primo fra tutti perché appunto non era una "cosa seria", e sapevo benissimo che sarei morta dal dolore dopo averlo fatto. 

Secondariamente, perché come ho detto non ho autostima, non mi piaccio, mi vergogno di me stessa, mi trovo costantamente a disagio in queste situazioni

(esempio! Sono uscita due o tre settimane fa con un ragazzo, alla seconda uscita ci siamo baciati. E io mi sentivo in imbarazzo, perché era da un bel po' che non baciavo nessuno, e mi sentivo totalmente fuori luogo. Il pensiero era, "se io mi odio così tanto, come è possibile che qualcuno voglia baciarmi? Non è possibile, semplicemente. Non mi merito niente di tutto ciò").

Terzo punto, più il tempo passava e più mi venivano blocchi su blocchi su blocchi.

Forse è tutto collegato a due situazioni di parecchi anni fa, senza raccontarvi tutte le due storie per intero: del primo ero innamorata persa, ma persa, e lui non mi voleva. Ero arrivata a chiedergli una scopamicizia (IO. Lasciamo stare. Avevo diciassette anni, siate clementi) e alla fine gli avevo fatto solo un pompino, la cosa era morta lì.

Con il secondo , eravamo usciti due o tre settimane, poi mi aveva fatto capire che in realtà da me voleva una cosa sola, e dopo la fine della frequentazione ero arrivata a fargli anche lì due o tre volte un pompino nella speranza che cambiasse idea. 

Cosa che ovviamente non era successa.

Penso che questi due mi abbiano un po' rovinato (anche e soprattutto per colpa mia, e dei miei comportamenti). Abbiano connesso questo tipo di esperienze con una sola cosa, il rifiuto e l'umiliazione.

 

Non so più come uscirne insomma. 

E vorrei davvero tanto farlo, e vivere questa esperienza come una persona normale, ma da una parte penso di non essere proprio destinata a ciò. Lo so, è una cosa stupidissima da dire, lo so. Eppure lo penso. Ci sono altre mille cose che vorrei scrivere, ma poi verrebbe un romanzo confuso che nessuno leggerebbe.

 

E comunque, in tutto questo. Se una ragazza della mia età vi raccontasse a grandi linee una storia simile, voi cosa fareste? Fuggireste in una nuvola di polvere?

Prima volta anni 18: e non è scappato nessuno. 

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