Cosa pensereste di una ragazza vergine a 23 anni?

[HansC [Partecipante] 127]

2 ore fa, gort ha scritto:

Ferma, ferma... è ricominciato il trend dello sverginarsi a puttane? Quando l'ho detto qualche mese fa ("quasi quasi ci vado prima o poi"), qualcuno ha espresso aspramente il proprio diniego. Mi sa che cambia da sezione a sezione, dato che i frequentatori sono abbastanza localizzati, come dei paesani. 😆

Io sono nuovo nel forum e non ti so dire, perché non li conosco, quali siano i trend in esso diffusi.

Quello che ho scritto si basa sulla mia personale esperienza, non su esperienze altrui di mia conoscenza o, peggio, sul sentito dire. Penso che questa dovrebbe essere una regola aurea su un forum di questo tipo e finora l'ho sempre rispettata intervenendo solo laddove potevo parlare sulla base di esperienze analoghe da me direttamente vissute. 

Poi non so altri utenti, in altre discussioni, su quali basi abbiano sconsigliato a ragazzi vergini di 25-30 anni o più di andare a pro.

 

2 ore fa, gort ha scritto:

Basta non avere il chiodo fisso. Il chiodo fisso si crea perché si ha paura che qualcuno lo scopra e ti giudichi negativamente o peggio lo usi per rovinare la tua reputazione nel tuo social circle o ancora peggio nella realtà che frequenti tutti i giorni (lavoro, università, ecc...).

In realtà, ho parlato di "chiodo fisso" perché lo hanno fatto i due utenti intervenuti precedentemente ai quali intendevo rispondere (e che sono in sintonia con quella che era la mia condizione e il mio sentire prima di andare a pro):

21 ore fa, Chadwick ha scritto:

la verginità diventa sempre di più un chiodo fisso

 

18 ore fa, Smi92 ha scritto:

Si non è da sottovalutare... io ci sto uscendo di testa... quest'anno sono  26😔

Personalmente, dopo essermi svegliato dal "letargo" in cui ero caduto dai 20 ai 26 anni (periodo durante il quale le donne non erano affatto un chiodo fisso), ho iniziato a pensare ossessivamente al sesso con frequentissime masturbazioni (roba che manco da adolescente...) cui seguivano momenti di depressione cosmica. Si può dire che anche per me era diventato un "chiodo fisso", quindi capisco perfettamente i due utenti citati poc'anzi e per questo mi permettevo di consigliare loro le professioniste.

Ma questo non, come dici tu, per paura del giudizio degli altri (del quale, personalmente, non mi frega un cazzo), ma per se stessi, solo ed esclusivamente per sé, per sentirsi finalmente uomini, per possedere finalmente una donna in carne e ossa, quella donna tanto bramata, desiderata e mai afferrata.

Per espletare quello che altro non è che un bisogno fisiologico che, se non soddisfatto, ti porta a comportamenti patologici e a un'alterazione del "normale" equilibrio psico-fisico, perché, caro mio, non è "normale" e "naturale" per un uomo che può eiaculare e avere rapporti con una donna da quando ha ca. 13 anni non farlo per i successivi 15, una situazione così non può che causarti problemi. Si può fingere che non sia così, certo, ma ciò non elimina la realtà: bisogno non soddisfatto, desiderio frustrato, nervosismo, ansia, sofferenza immane...

Questo è stato per me prima di decidere di andare a pro; poi, se tu ti vivi la tua condizione in maniera del tutto tranquilla e senza sofferenza, son contento per te...

 

3 ore fa, gort ha scritto:

Se sei sveglio abbastanza, ti sarai accorto che non esiste alcuna differenza tra chi ha scopato e chi non lo ha mai fatto. La differenza piuttosto esiste tra chi ha più esperienza (molte ragazze) e chi no.

Questo l'ho detto anch'io quando scrivevo che non siamo "donzelle imene-dotate", è "solo" questione di maggiore o minore esperienza.

Ma il punto non è questo, ripeto, il centro non sono gli altri, i conoscenti che potrebbero giudicarci negativamente se sapessero della nostra condizione oppure la ragazza con la quale avremo la nostra prima esperienza che ci troverà goffi e impreparati, ma siamo noi stessi, sei tu.

Io vado a puttane (quando le economie me lo permettono) per me stesso, per stare bene, per limitare al massimo quella sensazione terrificante che provo ogni volta che vedo qualcuna che desidererei ardentemente e che mi porta a stare male fisicamente e psicologicamente. Hai presente quella sensazione?

Hai mai provato quel seno di malessere che non so meglio definire di quando vedi una, anche solo di sfuggita, magari cogli solo il volto o il culo o i piedi, o magari quel suo "particolare" modo di aggiustarsi i capelli, tirandoli dietro e lasciando scoperta spalle e collo, o ancora il suo sguardo timido e quasi impaurito quando incrocia gli occhi di qualcuno e che la porta a chinare il capo, e ti sale un desiderio irrefrenabile, stai male perché la vorresti lì, in quell'istante, le salteresti addosso se potessi, ma poi la parte razionale calma l'"animale" e ti fa desistere...hai mai provato una cosa del genere?

E sei mai stato in quella condizione per cui non riesci a fare un cazzo di niente, non riesci a concentrarti per più di un tot di tempo, perché hai questo bisogno fisico impellente che preme, che non ti dà tregua...? Poi magari lo soddisfi masturbandoti e crolli in una sorta di stato depressivo...?

Ecco, è per, bada bene, non eliminare, ma "limitare" questi stati che vado a puttane, perché dopo sto bene o quantomeno sto meglio rispetto a prima che lo facessi o al  post-sega.

Poi, ovvio, non è che le puttane siano la panacea di tutti i mali. A tutti piacerebbe, immagino, non essere costretti a ricorrervi, andare solo con le free, averne quante se ne vogliono. E anche a me piacerebbe vivere relazioni sentimentali con ragazze "compatibili", come dici tu, con le quali poter condividere esperienze anche al di fuori del letto e scoprire, insieme, cose nuove e passioni inattese, con le quali poter dormire abbracciati dopo aver fatto sesso, risvegliarsi accanto a loro, supportarsi vicendevolmente, arrivare a una intesa e fusione maggiori e "superiori". 

Ma se tutto questo (la cui mancanza genera frustrazione, anche qui) non succede, che facciamo?

Intanto diamo soddisfazione ai nostri bisogni sessuali e cerchiamo di avere un equilibrio psico-fisico, per quanto possibile in questa condizione assolutamente "innaturale" in cui siamo costretti...

 

3 ore fa, gort ha scritto:

Povere? Guadagneranno più di me per almeno 20 anni!

Certo, hai ragione! Questa era una delle cazzate che infestavano un tempo la mia mente.

Diciamo che più che altro avevo una remora morale, che ad oggi è rimasta per alcune stradali che sono chiaramente costrette (tipo alcune delle ragazze che battono in zona stazione centrale o porta capuana, per chi è di Napoli) e dalle quali non andrei mai, mentre per le loft girl, avendole conosciute, mi è passata del tutto, perché ho capito che non sono affatto costrette e "sfruttate" (almeno quelle che ho conosciuto io) e, anzi, come dicevi tu, in una o due ore arrivano a guadagnare più di quello che tiro su io in una settimana.  

 

4 ore fa, gort ha scritto:

Le esperienze sentimentali invece sì che le rimpiango, ma, se non ho quasi mai trovato una compatibile, cosa mi sono perso? Nulla. Un'esperienza sentimentale è bella se simmetrica, ami una persona che ti ama.

Sono d'accordo, ma converrai con me sul fatto che aver fatto già sesso svariate volte, essere in una condizione psico-fisica buona anche grazie al sesso, sapere come toccare, baciare e scopare una donna, non avere blocchi con l'altro sesso derivanti dal timore (per chi ne ha) di fare brutta figura, ecc. può darti la possibilità di conoscere e riuscire ad agganciare un maggior numero di donne ampliando così le tue probabilità di trovare quella "compatibile".

[gort [Partecipante] 2550]

12 minuti fa, HansC ha scritto:

In realtà, ho parlato di "chiodo fisso" perché lo hanno fatto i due utenti intervenuti precedentemente ai quali intendevo rispondere (e che sono in sintonia con quella che era la mia condizione e il mio sentire prima di andare a pro):

Personalmente, dopo essermi svegliato dal "letargo" in cui ero caduto dai 20 ai 26 anni (periodo durante il quale le donne non erano affatto un chiodo fisso), ho iniziato a pensare ossessivamente al sesso con frequentissime masturbazioni (roba che manco da adolescente...) cui seguivano momenti di depressione cosmica. Si può dire che anche per me era diventato un "chiodo fisso", quindi capisco perfettamente i due utenti citati poc'anzi e per questo mi permettevo di consigliare loro le professioniste.

Ma questo non, come dici tu, per paura del giudizio degli altri (del quale, personalmente, non mi frega un cazzo), ma per se stessi, solo ed esclusivamente per sé, per sentirsi finalmente uomini, per possedere finalmente una donna in carne e ossa, quella donna tanto bramata, desiderata e mai afferrata.

Per espletare quello che altro non è che un bisogno fisiologico che, se non soddisfatto, ti porta a comportamenti patologici e a un'alterazione del "normale" equilibrio psico-fisico, perché, caro mio, non è "normale" e "naturale" per un uomo che può eiaculare e avere rapporti con una donna da quando ha ca. 13 anni non farlo per i successivi 15, una situazione così non può che causarti problemi. Si può fingere che non sia così, certo, ma ciò non elimina la realtà: bisogno non soddisfatto, desiderio frustrato, nervosismo, ansia, sofferenza immane...

Questo è stato per me prima di decidere di andare a pro; poi, se tu ti vivi la tua condizione in maniera del tutto tranquilla e senza sofferenza, son contento per te...

Io per chiodo fisso ho inteso il pensiero "oddio, mi devo sverginare al più presto".

Mi ci ritrovo perfettamente nella fase che hai vissuto, con lo stesso identico range di età, ma a questo punto il chiodo fisso è "voglio trombare" che è cosa buona e giusta, una pensiero/obiettivo sanissimo che non porta a depressione anche perché uno può cercare di perseguirlo rimorchiando o, in tempi di carestia, andando a puttane.

Secondo me il bisogno fisiologico viene ampiamente soddisfatto da soli. Ciò che invece può alterare il normale equilibrio psico-fisico è la carenza affettiva. Non puoi sopperire al bisogno di affetto andando a prostitute, al massimo avrai qualche sensazione in più. I problemi tipo insoddisfazione, frustrazione, ecc... derivano dal vivere disconnessi dal presente, dal contemplare il passato e i propri insuccessi. Praticamente ti auto-infliggi sofferenza condannandoti a rivivere gli istanti peggiori della vita invece di fare un semplice ragionamento: "ok, non ho scopato fino ad ora, ma potrei scopare domani".

 

12 minuti fa, HansC ha scritto:

Hai mai provato quel seno di malessere che non so meglio definire di quando vedi una, anche solo di sfuggita, magari cogli solo il volto o il culo o i piedi, o magari quel suo "particolare" modo di aggiustarsi i capelli, tirandoli dietro e lasciando scoperta spalle e collo, o ancora il suo sguardo timido e quasi impaurito quando incrocia gli occhi di qualcuno e che la porta a chinare il capo, e ti sale un desiderio irrefrenabile, stai male perché la vorresti lì, in quell'istante, le salteresti addosso se potessi, ma poi la parte razionale calma l'"animale" e ti fa desistere...hai mai provato una cosa del genere?

E sei mai stato in quella condizione per cui non riesci a fare un cazzo di niente, non riesci a concentrarti per più di un tot di tempo, perché hai questo bisogno fisico impellente che preme, che non ti dà tregua...? Poi magari lo soddisfi masturbandoti e crolli in una sorta di stato depressivo...?

Mettiamo pure che vai a provarci e ti dice no, cosa fai in quel caso? Non è molto differente dal non averci provato proprio. Nel primo caso la donna non vuole stare con te, nel secondo caso non lo sai. La realtà però è la stessa, non puoi scopartela, ma questo è un problema della vita di tutti i giorni, per tutti i maschi che hanno valori normali di testosterone. E la soluzione è la stessa per tutti: ti scarichi da solo o a pagamento.

 

 

12 minuti fa, HansC ha scritto:

Sono d'accordo, ma converrai con me sul fatto che aver fatto già sesso svariate volte, essere in una condizione psico-fisica buona anche grazie al sesso, sapere come toccare, baciare e scopare una donna, non avere blocchi con l'altro sesso derivanti dal timore (per chi ne ha) di fare brutta figura, ecc. può darti la possibilità di conoscere e riuscire ad agganciare un maggior numero di donne ampliando così le tue probabilità di trovare quella "compatibile".

Anche se non potrei dire la mia su questo argomento, ti dirò cosa ne penso.

Sapere come toccare, baciare e scopare sono tutte cose che si imparano in qualche anno.

Non ci vogliono 10-15 anni, l'adolescenza perduta, quindi ormai sei irrecuperabile, hai la vita segnata.

Tutte cazzate.

Se hai iniziato a scopare a 13 anni, avrai una sorta di imprinting, ma come per tutto chiunque può imparare una cosa nuova. Ci sarà chi imparerà prima, chi ci riuscirà meglio.

Fatto questo atto di fede, che quello che ho scritto non è tanto lontano dalla realtà, non rimane che fare un bagno di umiltà e sapere che, quando si inizierà, ci sarà un periodo iniziale di alti e bassi da non vivere come una colpa e nel quale conviene ignorare le prese in giro che posso arrivare soltanto da persone che è meglio perderle (che guadagnarle). Se non te ne frega nulla di fare brutta figura, non ti fermerà nessuna, ma questa poi è una cosa che non c'entra nulla con la verginità, l'inesperienza, il sesso, bensì è soltanto un problema di autostima.

[gort [Partecipante] 2550]

1 ora fa, sprint ha scritto:

Appunto.

E se dopo che hai provato il paradiso una volta non hai nulla... è dura assai.

Non ho capito bene cosa intendi, per caso che la prima volta potrebbe essere insoddisfacente?

Oppure che non ne troverai altre?

[Chadwick [Partecipante] 1347]

Devo assolutamente darvi ragione infatti è da un pò che non ci penso e ho deciso che se la situazione non cambierà entro febbraio che ne compio 26 lo farò. 

Mi sono davvero stufato e poi voglio davvero scoprire se dopo averlo fatto con una in carne ed ossa mi sbloccherò a livello mentale.

Comunque faccio una premessa per chi non mi conosce: non sono affatto uno di quei nerd cosiddetti "sfigati" che non hanno vita sociale e stanno sempre chiusi in casa anzi sono tutto l'opposto. Da quando ho modificato il mio aspetto (taglio di capelli, vestiario ecc.)  e dopo aver rimosso dalla mia testa tutte le ansie e le paranoie dell'adolescenza sono diventato un'altra persona. In ogni caso ho sempre avuto una vita sociale estremamente attiva, una compagnia di amici meravigliosa con cui esco e mi diverto, un lavoro bellissimo che mi soddisfa e una famiglia stupenda, sono fisicamente magro e longilineo e ho dei lineamenti e degli occhi che pare siano molto apprezzati. In poche parole non ho nulla che non va, devo solo darmi quell'innesco che mi aiuterà a sbloccarmi anche su questo "settore" della mia vita.

La cosa peggiore è quando cammino per strada e vedo molte ragazze che mi guardano e mi tirano occhiatine di interesse e io non so nemmeno da dove iniziare per smuovere le cose perchè, casomai non l'abbiate capito (e senza volermela tirare o darmi arie da sbruffone) sono considerato un bellissimo ragazzo da molta gente e la mia autostima è aumentata molto ma ancora manca quel qualcosa che mi spinga ad agire nella mia testa per creare le situazioni da cui far nascere qualcosa.

Spero nessuno di voi mi consideri un narcisista che si da delle arie .... volevo solo essere preciso nel descrivere la mia situazione.

Grazie in ogni caso per i vostri commenti.  

[HansC [Partecipante] 127]

40 minuti fa, gort ha scritto:

Secondo me il bisogno fisiologico viene ampiamente soddisfatto da soli.

Ciò che ti porta a "sbagliare" su questo punto è il fatto che non parli sulla base di esperienza vissuta, dato che, come hai riportato, sei vergine. 

Lo stato in cui ci si trova dopo una sega (che sforzo utilizzare questi settentrionalismi😆; dalle mie parti si chiama diversamente e suona un tantino più volgare) è differente rispetto a quello in cui si è dopo una scopata con una donna:

nel primo caso, dopo essere venuto mi sento, da una parte, più calmo e tranquillo rispetto a prima e non ho più quel martello pneumatico nel cervello che spinge come un matto, dall'altra, tuttavia, mi sento svuotato, sfiancato, una sorta di "depressione" post-sega che mi porta a non voler far niente, a non avere energie, soprattutto dal punto di vista sociale;

nel secondo caso, invece, c'è maggior benessere, vera e piena soddisfazione, appagamento, non mi sento scarico, anzi, in qualche modo ricaricato e ho voglia di fare e vedere gente. 

Ora, queste sono le mie sensazioni e il mio sentire personali, non so dirti con certezza se siano condivisi da tutti e spiegabili biologicamente e chimicamente, ma sospetto proprio di sì (io non saprei farlo, ovviamente).

Magari altri utenti, conoscitori di queste materie, potranno spiegarlo scientificamente.

 

53 minuti fa, gort ha scritto:

Ciò che invece può alterare il normale equilibrio psico-fisico è la carenza affettiva. Non puoi sopperire al bisogno di affetto andando a prostitute, al massimo avrai qualche sensazione in più.

Su questo concordo. Ovviamente se hai carenze affettive, non ti senti amato, ecc. non risolvi andando a prostitute.

Tuttavia, penso che in questo caso ci potrebbero essere problemi legati anche a se stessi, carenza di autostima, insoddisfazione personale, assenza di passioni o attività soddisfacenti, ecc. non solo agli altri, che pure contano e sono importanti, eh. Siamo pur sempre animali sociali...

 

59 minuti fa, gort ha scritto:

Sapere come toccare, baciare e scopare sono tutte cose che si imparano in qualche anno.

Non ci vogliono 10-15 anni, l'adolescenza perduta, quindi ormai sei irrecuperabile, hai la vita segnata.

Tutte cazzate.

Se hai iniziato a scopare a 13 anni, avrai una sorta di imprinting, ma come per tutto chiunque può imparare una cosa nuova. Ci sarà chi imparerà prima, chi ci riuscirà meglio.

Fatto questo atto di fede, che quello che ho scritto non è tanto lontano dalla realtà, non rimane che fare un bagno di umiltà e sapere che, quando si inizierà, ci sarà un periodo iniziale di alti e bassi da non vivere come una colpa e nel quale conviene ignorare le prese in giro che posso arrivare soltanto da persone che è meglio perderle (che guadagnarle).

D'accordissimo, tutto si impara e ciò che all'inizio pare un Everest da scalare con l'esperienza diventa una collinetta che fai senza manco accorgertene. Ergo meglio iniziare il prima possibile a fare questa benedetta esperienza in questa attività così piacevole e salutare☺

[HansC [Partecipante] 127]

16 ore fa, sprint ha scritto:

Ed è ancora peggio se per caso scopi a 26-27 anni la prima volta, perdi la tipa e non sai come trovarne un'altra. 

Finisce che rimpiangi la verginità

 

3 ore fa, sprint ha scritto:

Appunto.

E se dopo che hai provato il paradiso una volta non hai nulla... è dura assai.

Questo è quello che può succedere se, come dicevi, ti capita di farlo per la prima volta a 26-27 anni con una free che poi, per un motivo o per un altro (magari proprio perché non è rimasta soddisfatta, purtroppo non mi aspetto tutta 'sta sensibilità dalle gentili donzelle), non rivedi e non sai che cazzo fare e rischi di impazzire.

Ma è anche esattamente ciò a cui pensai anch'io all'atto di prendere finalmente la decisione di contattare delle professioniste e ciò che mi spinse a mettere da parte una certa cifra, organizzando 3 incontri distanziati di 2 o 3 giorni l'uno dall'altro, cui seguirono poi altri appuntamenti...

[sprint [Élite] 2916]

8 ore fa, HansC ha scritto:

  

 Questo è quello che può succedere se, come dicevi, ti capita di farlo per la prima volta a 26-27 anni con una free che poi, per un motivo o per un altro (magari proprio perché non è rimasta soddisfatta, purtroppo non mi aspetto tutta 'sta sensibilità dalle gentili donzelle), non rivedi e non sai che cazzo fare e rischi di impazzire.

 Ma è anche esattamente ciò a cui pensai anch'io all'atto di prendere finalmente la decisione di contattare delle professioniste e ciò che mi spinse a mettere da parte una certa cifra, organizzando 3 incontri distanziati di 2 o 3 giorni l'uno dall'altro, cui seguirono poi altri appuntamenti...

Esatto, quello che è successo a me. Hai fatto bene a fare come hai fatto tu.

@gort questo intendevo, che se scopi una (free), poi per un motivo o l'altro non lo fate più, e non sai come procurartene un'altra in tempi brevi, perchè solitamente la prima volta è una botta di culo... si sta male male. Anche perchè magari essendo la prima volta ci avrai pure messo del sentimento, lì per lì volevi solo sborrarla, ma te ne accorgi un mese dopo.

[Tempesta91 [Partecipante] 898]

Il 30/9/2018 alle 16:42 , LODOVICA ha scritto:

Peraltro, non andarti a imputtanire come quelle che non han mai visto una mazza fino ai 25 anni poi gli parte l' embolo e diventano le pornostar  locali. 

Pensano di rifarsi del tempo  ( e delle mazze) perdute  troieggiando in giro a destra e a manca.

Sono imbarazzanti. E pericolose nella loro ignoranza.

Mantieni la tua dignita', focalizzati sulle persone che ti piacciono e cerca di sbarazzarti delle fissazioni. 

Un abbraccio

Lodovica

Sottoscrivo quanto detto da Lodovica. 

Te l'hanno detto già che agli uomini la verginità non dispiace affatto. La prossima volta che ti capita di frequentare un ragazzo:

1. che ti piace

2. con cui ti senti a tuo agio (anche se dentro di te ti stai ancora facendo delle paranoie)

3. che ha un minimo di empatia

BUTTATII e goditi l'esperienza (punto importante questo: deve essere uno sperimentato, almeno nella mia opinione 😂). La mia prima volta è stata esattamente l'opposto di come viene dipinta, niente principi azzurri né amore ... ma istruttiva e indimenticabile 😁, nessun rimpianto e nessun ripensamento. Fondamentale il piglio deciso di lui, se non ci fosse stata una cosa del genere forse mi sarei tirata indietro quindi attenzione al soggetto che sceglierai 😇