LIZ [Partecipante] 665 Inviato 9 Marzo 2018 Condividi Inviato 9 Marzo 2018 @BlackSabo hai ragione, però esce sempre il mio lato protettivo di "mammina". Per fortuna le generazioni dopo la mia sono molto più sgamate, più informate e usano molto di più il cervello. Deduco tu ne faccia parte, visto che dici "Ho vissuto pochino". :) @EdoardoG questa sarebbe una delle risposte da dare in privato. Ti auguro di trovare una persona con cui poterlo sperimentare in "totale" sicurezza, se poi potrai aggiungerci sentimenti profondi e un'intensissima passione, sarai propensa a ricalcolare il tuo standard di rischi/benefici. Amber, Crescendo63 e BlackSabo ha reagito a questo 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Crescendo63 [Partecipante] 3422 Inviato 9 Marzo 2018 Condividi Inviato 9 Marzo 2018 (modificato) 2 hours ago, EdoardoG said: Ma una donna che lo fa sempre protetto e che non vuole aver figli, cosa si perde nel farlo appunto protetto? Questo è un domandone, di cui però la risposta è difficile da esprimere in parole. Per saperlo bisogna provarlo. Perché è un'esperienza sensoriale-emozionale persino trascendente, e perché è soggettivo: per alcuni c'è poca differenza, per molti protetto è "Meh" e non protetto è "Wow" (vale sia per M che F). Per fare un esempio sciocco, pensa alla differenza tra stare abbracciati e farsi le coccole nudi, e farlo avvolti da un telo di plastica ;-) Inoltre, per avere una buona sicurezza non dovresti solo proteggere la penetrazione con il condom, ma anche il contatto mani-genitali con i guanti, e il sesso orale con condom o dental dam. E non dovresti baciare "alla francese" (non credo esistano condom per la lingua). Quindi in effetti bisognerebbe avvolgersi nella plastica! ;-D Personalmente, se dovessi fare sesso in tal modo, why bother...? Modificato 9 Marzo 2018 da Crescendo63 jinky89, Attato e Amber ha reagito a questo 2 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Crescendo63 [Partecipante] 3422 Inviato 9 Marzo 2018 Condividi Inviato 9 Marzo 2018 On 3/8/2018 at 10:28 AM, Denn said: Il sottinteso della discussione era "VIvi una volta solta, prendi i rischi sennò poi ti penti poichè erchè sennò non hai vissuto". Se ti riferisci a me, NON è quello che ho detto. Semmai quello che tu hai interpretato. Il succo della mia posizione è: "La cautela è importante, ma attenzione al rapporto costi/benefici. Perché a seguire la paura si evitano sì rischi, ma si perdono molte cose senza rendersene conto". Perché la paura è un consigliere subdolo. Per esempio, se la mia priorità è evitare la sofferenza dovrei evitare ogni relazione, perché è nelle relazioni che proviamo la sofferenza emotiva più straziante (e capita praticamente a tutti, prima o poi - non ci sono sicurezze né garanzie). La paura mi dice "Non innamorarti, ti ritroverai con il cuore spezzato". Ma non mi dice cosa mi perderei evitando di innamorarmi e coinvolgermi. Oppure la paura mi dice "Non salire sull'aereo, potrebbe precipitare!". Ma non mi dice cosa potrei trovare viaggiando, quali esperienze significative mi perderei rimanendo a casa. Quote Quello che sto cercando di dire è che le conseguenze dei rischi presi non valgono quasi mai l'esperienza vissuta. Questo puoi dirlo per te, non per gli altri. E' una decisione personale, ognuno ha il diritto di vivere (ed eventualmente morire) a modo suo. Io non ho mai detto "Fate come me". Ho solo detto "Io scelgo di vivere così, per queste ragioni, e a me va bene". Poi ognuno faccia come preferisce :-) "The price of anything is the amount of life you exchange for it." (Henry David Thoreau) Percival, Attato, what_else e 2 altri ha reagito a questo 4 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Crescendo63 [Partecipante] 3422 Inviato 9 Marzo 2018 Condividi Inviato 9 Marzo 2018 21 hours ago, LIZ said: @Crescendo63 1) stai veicolando un pensiero tuo che trovo molto rischioso. E' vero è rischioso... ma reca anche dei benefici, dei vantaggi. E non dico "Fate come me", ma "Considerate i rischi ED ANCHE i benefici". Per esempio, io sono stato lavoratore autonomo quasi tutta la vita. Ovviamente un lavoratore dipendente ha meno stress e più sicurezza, ma io preferisco così. Però non dico "Autonomo è meglio". Dico "Ci sono costi e benefici in entrambe le situazioni, vedi cosa preferisci tu". Per me non è tanto questione di fortuna (perché quella non possiamo controllarla), quanto di fare scelte ponderate. Quote Hai fatto parapendio e potevi sfracellarti ovunque, certo, ma credo che un caschetto e qualche altra protezione te l'abbiano data Non mi sembra. Credi che un casco ti protegga da una caduta da 500 metri di altezza?!? :-D Niente può proteggerti da una simile caduta. Quando voli accetti il rischio che potrebbe essere l'ultima volta. Ma lo fai perché per te ne vale la pena. Quote Paracadutismo non ho praticato nè l'uno nè l'altro, mi piacerebbe molto tra l'altro, ma sono sicura che se mai lo proverò, vorrò praticarlo in sicurezza, riducendo i rischi al minimo. Potrai diminuire i rischi, non potrai eliminarli del tutto. Certe attività sono inevitabilmente pericolose. Quindi non siamo mai del tutto sicuri, ma accettiamo un equilibrio tra rischi e vantaggi. Uso l'esempio del guidare perché un'auto è una "trappola mortale" (una tonnellata di metallo lanciata ad alta velocità... cosa potrebbe andare storto? ;-), ma non ci pensiamo per non esserne angosciati. Quote Se lo posso limitare, farò quanto possibile. E fai benissimo, se questo è la cosa migliore per te. Io mica voglio convincerti a rischiare :-) A differenza di altri qua dentro, io rispetto le scelte altrui. To each his own. Sto solo rammentando che - in generale - al crescere della protezione/sicurezza, corrisponde una diminuzione dell'intensità o qualità dell'esperienza. Per esempio un'auto offre una protezione molto maggiore di una moto. Ma qualsiasi motociclista ti dirà che l'esperienza di andare in moto è tutt'altra cosa, e vale i rischi. Poi magari metterà tuta e casco (si spera; io ho sempre usato il casco), però accetta che in qualsiasi momento un'auto potrebbe sfracellarlo. Se vuoi vivere quell'esperienza, non c'è modo di annullare il rischio. Attato e BlackSabo ha reagito a questo 1 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Edo [Donna] 15305 Inviato 9 Marzo 2018 Condividi Inviato 9 Marzo 2018 35 minuti fa, Crescendo63 ha scritto: Perché è un'esperienza sensoriale-emozionale persino trascendente, e perché è soggettivo: per alcuni c'è poca differenza, per molti protetto è "Meh" e non protetto è "Wow" (vale sia per M che F). Mi è capitato a tradimento e come gesto mi ha dato molto fastidio, il volersene approfittare, e sono stata scossa per molto tempo. Assolutamente nulla di trascendente e se una cosa che dev'essere puro piacere e divertimento mi deve creare una tale angoscia, anche no. Quindi, nonostante io sia partita senza molti pregiudizi o cose tipo "oddio questo no", beh ci sono alcune cose su cui d'ora in poi non transigo più Sono stata "battezzata" in un certo modo, con i guanti (sia metaforicamente che letteralmente) e quindi ci si può divertire (anche in quantità se è questo che si vuole) senza patemi Se il tipo di turno è uno che non intende usare precauzioni, avanti il prossimo, anche perché l'effetto orgasmo dura un tot, l'angoscia di essere stata forzata a fare una cosa che non mi andava è una brutta cosa Compatibilità sessuale è anche questa Imho Vogue, Fhope96 e pomok@ko ha reagito a questo 2 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LIZ [Partecipante] 665 Inviato 9 Marzo 2018 Condividi Inviato 9 Marzo 2018 1 ora fa, Crescendo63 ha scritto: E' vero è rischioso... ma reca anche dei benefici, dei vantaggi. E non dico "Fate come me", ma "Considerate i rischi ED ANCHE i benefici". Per esempio, io sono stato lavoratore autonomo quasi tutta la vita. Ovviamente un lavoratore dipendente ha meno stress e più sicurezza, ma io preferisco così. Però non dico "Autonomo è meglio". Dico "Ci sono costi e benefici in entrambe le situazioni, vedi cosa preferisci tu". Per me non è tanto questione di fortuna (perché quella non possiamo controllarla), quanto di fare scelte ponderate. È ovvio che in tutte le situazioni c'è una medaglia con due facce, anche nel caso dell'innamoramento che citavi nell'altro intervento, ma qui... la questione è più delicata e un po' avrai fatto scelte ponderate, un po' è stata banalmente fortuna. Anche se una persona avesse avuto soltanto un partner senza prendere precauzioni potrebbe essere stato fortunato o meno sfortunato, dico soltanto che maggiore è il numero di partner, più aumenta il rischio e di conseguenza la fortuna che hai avuto. Quello che ti è sfuggito casualmente di commentare è stato il mio concetto di ragionevole prudenza. Se le tue scelte ponderate sono le 70 vergini in attesa di essere ingravidate volutamente, non ho niente da obiettare . :) 1 ora fa, Crescendo63 ha scritto: Non mi sembra. Credi che un casco ti protegga da una caduta da 500 metri di altezza?!? :-D Niente può proteggerti da una simile caduta. Quando voli accetti il rischio che potrebbe essere l'ultima volta. Ma lo fai perché per te ne vale la pena. Potrai diminuire i rischi, non potrai eliminarli del tutto. Certe attività sono inevitabilmente pericolose. Quindi non siamo mai del tutto sicuri, ma accettiamo un equilibrio tra rischi e vantaggi. Uso l'esempio del guidare perché un'auto è una "trappola mortale" (una tonnellata di metallo lanciata ad alta velocità... cosa potrebbe andare storto? ;-), ma non ci pensiamo per non esserne angosciati. No, è chiaro che non protegga, ma te lo danno. Ti sei mai chiesto perchè te lo danno? Pensi sia così inutile? Certo che accetti il rischio, e sono consapevole che non puoi eliminare del tutto i rischi, ma in tutti gli sport estremi ti forniscono di protezioni. Le protezioni per me equivalgono al preservativo. Il deltaplano può andare fuori rotta e il preservativo si può bucare, l'aereo può cadere e il preservativo si può sfilare. Appunto perchè eliminare del tutto i rischi non è possibile, ridurli sì. 1 ora fa, Crescendo63 ha scritto: E fai benissimo, se questo è la cosa migliore per te. Io mica voglio convincerti a rischiare :-) A differenza di altri qua dentro, io rispetto le scelte altrui. To each his own. Sto solo rammentando che - in generale - al crescere della protezione/sicurezza, corrisponde una diminuzione dell'intensità o qualità dell'esperienza. Stai parlando di intensità dell'esperienza, certo, questo lo comprendo eccome, ma mi dici come una persona, all'inizio di una frequentazione, possa fidarsi ciecamente del partner? Sarà poi la conoscenza, la frequentazione, il rapporto stesso che evoleverà o non evolverà, quindi, come in tutte le cose ci vorrà del tempo. Inoltre, per noi femmine c'è un altro fattore che non è da sottovalutare. In 38 anni di vita sono sicura che figli li avrei voluti soltanto da un partner. Uno, uno soltanto. Mi spieghi se accidentalmente fossi rimasta incinta da una mia LTR di cui ero poco sicura, o un maschio di cui non ero innamorata, oppure di un FB di passaggio, cosa avrei dovuto fare? Avere un pensiero responsabile non elimina del tutto i rischi, ma li riduce. Questo non significa vivere meno intensamente o in balia della paura. 1 ora fa, EdoardoG ha scritto: Mi è capitato a tradimento e come gesto mi ha dato molto fastidio, il volersene approfittare, e sono stata scossa per molto tempo. Assolutamente nulla di trascendente e se una cosa che dev'essere puro piacere e divertimento mi deve creare una tale angoscia, anche no. Quindi, nonostante io sia partita senza molti pregiudizi o cose tipo "oddio questo no", beh ci sono alcune cose su cui d'ora in poi non transigo più Sono stata "battezzata" in un certo modo, con i guanti (sia metaforicamente che letteralmente) e quindi ci si può divertire (anche in quantità se è questo che si vuole) senza patemi Se il tipo di turno è uno che non intende usare precauzioni, avanti il prossimo, anche perché l'effetto orgasmo dura un tot, l'angoscia di essere stata forzata a fare una cosa che non mi andava è una brutta cosa Compatibilità sessuale è anche questa Imho Concordo. Soltanto un piccolo appunto: nulla di trascendente perchè non era la persona con cui provare nulla di quel tipo. Ti auguro davvero con tutto il cuore di poter trovare un uomo che ti faccia provare il trascendente, nel frattempo, divertiti sempre con il preservativo! :) Edo e Crescendo63 ha reagito a questo 1 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Questo è un messaggio popolare. Percival [Élite] 5208 Inviato 9 Marzo 2018 Questo è un messaggio popolare. Condividi Inviato 9 Marzo 2018 (modificato) Ah, che bel tema, il PRESERVATIVO. Qui c'è un grosso problema di fondo, ovvero che hanno ragione TUTTI. Vediamo perché. Partiamo dalle fanciulle. Non avendo la vagina, non parlo per esperienza diretta ma indiretta, e mi baserò sul common sense. Che sia una banana, un dildo, tre dita o un cazzo, la donna, ALL'INCIRCA, gode lo stesso. Sì, certo, il contatto carne-carne è più appagante, ma alla fine della fiera il problema sensibilità non si pone, o comunque è marginale. Pertanto, la ragazza, focalizza la propria attenzione sul rischio delle MST (non parliamo delle gravidanze, perché se uno non ti sborra dentro non resti incinta). Ed ha senso. Perché l'altro problema è marginale. E' un rischio molto basso, naturalmente, ma sensato, ed è ragionevole che proponga al compagno di cavalcata di infilarsi il guanto. Veniamo al collega di fallo. Qua la questione si fa nebbiosa. Per i maschi il problema della sensibilità C'E', perché strusciare il glande in una busta della spesa non è come strusciarlo in una calda, umida e morbida vagina. Tuttavia l'entità del problema è VARIABILE, come già puntualizzato. Per Tizio la differenza tra senza preservativo e con preservativo è 10/10 vs 8/10. Per Caio la differenza tra senza e con preservativo è 10/10 vs 5/10. Ed hanno entrambi ragione. Non è che Tizio è più ganzo e Caio è un rompicoglioni. Semplicemente, per le sue ragioni, Caio ha una minore sensibilità a livello della mucosa del glande, e con la busta della spesa attorno al cazzo distingue con difficoltà tra una vagina e la mano incallita di un muratore. C'è da dire che, oltre alla sensibilità, si pone il problema dell'utilizzo. Perché se Marco è solito infilare l'uccello in vagina e sborrare dopo un centinaio di stantuffate, magari Andrea si diverte a variare. Magari lo vuol mettere un po' davanti, poi un po' dietro, poi di nuovo davanti (e qui deve cambiarlo), poi magari vuol farselo succhiare (e un pompino col preservativo, per l'amor di Dio, fa cagare al cazzo), poi vuole scopare di nuovo, e così si finisce la scatola. Mi è capitato personalmente di usarne QUATTRO in una sola scopata. Uno l'ho sbranato. L'altro ho dovuto cambiarlo per fare il cambio retro-davanti. L'ultimo è stato messo per scopare ancora, dopo un pompino (che chiaramente si fa senza). Ovviamente 3-4 preservativi a scopata è assolutamente INSOSTENIBILE. Se con una ragazza ti vedi un weekend intero che devi portare, tre scatole? Tutto questo per dire cosa? Che hanno tutti ragione, e la differenza è il FOCUS. Il maschio, mediamente, focalizza l'attenzione sulla riduzione di piacere (che per alcuni è medio bassa e per altri è enorme) e se ne fotte, soprattutto nelle LTR, delle MST. La femmina, mediamente, non ha - o quasi - il problema della sensibilità, e si FOCALIZZA sul problema delle MST (e su quello fittizio delle gravidanze indesiderate, deviata dai media e dai medici di regime). Hanno tutti ragione. Si tratta di trovare un compromesso che vada bene ad entrambi o di trovare un'altra persona adatta a sé. Se con una ragazza comincio a frequentarmi abitualmente e ci entro, diciamo, in una qualche relazione, il preservativo viene abolito. Se a lei non piace si cambia ragazza, fine. Ho avuto tre (anzi, quattro visto che con una ragazza mi sto frequentando da mesi ormai) relazioni a lungo termine, e appena la cosa si è ufficializzata ho sempre scopato senza preservativo. Migliaia di scopate e nessun figlio indesiderato, al netto di uno spermiogramma normale. Stessa situazione per molti dei miei amici più stretti. Ripeto, la capisco la questione delle MST (sebbene, al solito, venga SOPRAvvalutata). Ma per NOI maschi, a volte, diventa di secondaria importanza. Soprattutto se la frequentazione è abituale e c'è una qualche forma di fiducia circa le abitudini sessuali dell'altra persona. Soprattutto se si è tra quei maschi che con il guanto sentono 5/10 , e devono pensare a qualche altra ragazza per sborrare dentro a un sacchetto della spesa. Lo so bene che non lo potete capire, perché non avete il cazzo. Ma a me, così come a molti altri, farlo con quell'arnese fa CACARE. Ci sta la prima volta, o le prime volte, ci sta. Ma nelle frequentazioni abituali diventa una tortura. Meglio una sega. La soluzione? Semplicemente, per le frequentazioni reiterate trovare chi la pensa come noi e, se strettamente necessario (prime volte, prostitute, ecc..), usare solo profilattici SOTTILI ed economici.* *Aggiungo. Personalmente odio l'odore del lattice. Io voglio sentire l'odore di FICA mentre scopo. Non l'odore dei guanti con cui la mi mamma fa le faccende in cucina. Ragion per cui, in caso di necessità ho optato per preservativi in materiale diverso dal lattice (oltre che ultrasottili). Modificato 9 Marzo 2018 da Percival Gamebred, BlackSwan, Crescendo63 e 8 altri ha reagito a questo 6 5 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Edo [Donna] 15305 Inviato 9 Marzo 2018 Condividi Inviato 9 Marzo 2018 9 minuti fa, Percival ha scritto: Lo so bene che non lo potete capire, perché non avete il cazzo. Però vedi, pur avendo una preferenza diversa, hai tenuto presente e capito bene secondo me, anche la questione femminile e non hai ridotto tutto a una semplice problema di comprensione nostro È questo ti fa onore Percival e Trilly ha reagito a questo 2 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Crescendo63 [Partecipante] 3422 Inviato 9 Marzo 2018 Condividi Inviato 9 Marzo 2018 12 minutes ago, Percival said: Qui c'è un grosso problema di fondo, ovvero che hanno ragione TUTTI. Hallelujah! Finalmente uno che riesce a considerare molteplici punti di vista. A volte mi sembra di essere l'unico ;-) Quote Che sia una banana, un dildo, tre dita o un cazzo, la donna, ALL'INCIRCA, gode lo stesso. Su questo non sarei sicuro. Diverse donne mi hanno detto che sentivano una grande differenza. Sembra una cosa altamente soggettiva, un po' come per i maschi. Quote Ma a me, così come a molti altri, farlo con quell'arnese fa CACARE. Amen fratello :-D Davvero, piuttosto che con quel coso orribile dall'odore pestilenziale, meglio senza. Meglio il fai da te. Amber, Percival e LIZ ha reagito a questo 3 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
whitechocolate [Partecipante] 293 Inviato 9 Marzo 2018 Condividi Inviato 9 Marzo 2018 23 minuti fa, Percival ha scritto: Pertanto, la ragazza, focalizza la propria attenzione sul rischio delle MST (non parliamo delle gravidanze, perché se uno non ti sborra dentro non resti incinta). sicuro sicuro? perchè io ho diversi amici che hanno avuto pargoli con il coito interrotto LIZ ha reagito a questo 1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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