Vai al contenuto

Preservativo e morte della trombamicizia?


Amber

Messaggi raccomandati

LIZ

@BlackSabo hai ragione, però esce sempre il mio lato protettivo di "mammina". Per fortuna le generazioni dopo la mia sono molto più sgamate, più informate e usano molto di più il cervello. Deduco tu ne faccia parte, visto che dici "Ho vissuto pochino". :)

@EdoardoG questa sarebbe una delle risposte da dare in privato. Ti auguro di trovare una persona con cui poterlo sperimentare in "totale" sicurezza, se poi potrai aggiungerci sentimenti profondi e un'intensissima passione, sarai propensa a ricalcolare il tuo standard di rischi/benefici.

  • Mi piace! 3
Link al commento
Condividi su altri siti

Crescendo63
2 hours ago, EdoardoG said:

Ma una donna che lo fa sempre protetto e che non vuole aver figli, cosa si perde nel farlo appunto protetto?

Questo è un domandone, di cui però la risposta è difficile da esprimere in parole. Per saperlo bisogna provarlo.

Perché è un'esperienza sensoriale-emozionale persino trascendente, e perché è soggettivo: per alcuni c'è poca differenza, per molti protetto è "Meh" e non protetto è "Wow" (vale sia per M che F).

Per fare un esempio sciocco, pensa alla differenza tra stare abbracciati e farsi le coccole nudi, e farlo avvolti da un telo di plastica ;-)

 

Inoltre, per avere una buona sicurezza non dovresti solo proteggere la penetrazione con il condom, ma anche il contatto mani-genitali con i guanti, e il sesso orale con condom o dental dam. E non dovresti baciare "alla francese" (non credo esistano condom per la lingua). Quindi in effetti bisognerebbe avvolgersi nella plastica! ;-D

Personalmente, se dovessi fare sesso in tal modo, why bother...?

Modificato da Crescendo63
  • Mi piace! 2
  • Haha 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Crescendo63
On 3/8/2018 at 10:28 AM, Denn said:

Il sottinteso della discussione era "VIvi una volta solta, prendi i rischi sennò poi ti penti poichè erchè sennò non hai vissuto".

Se ti riferisci a me, NON è quello che ho detto. Semmai quello che tu hai interpretato.

Il succo della mia posizione è: "La cautela è importante, ma attenzione al rapporto costi/benefici. Perché a seguire la paura si evitano sì rischi, ma si perdono molte cose senza rendersene conto". Perché la paura è un consigliere subdolo.

 

Per esempio, se la mia priorità è evitare la sofferenza dovrei evitare ogni relazione, perché è nelle relazioni che proviamo la sofferenza emotiva più straziante (e capita praticamente a tutti, prima o poi - non ci sono sicurezze né garanzie).

La paura mi dice "Non innamorarti, ti ritroverai con il cuore spezzato". Ma non mi dice cosa mi perderei evitando di innamorarmi e coinvolgermi.

Oppure la paura mi dice "Non salire sull'aereo, potrebbe precipitare!". Ma non mi dice cosa potrei trovare viaggiando, quali esperienze significative mi perderei rimanendo a casa.

 

Quote

Quello che sto cercando di dire è che le conseguenze dei rischi presi non valgono quasi mai l'esperienza vissuta.

Questo puoi dirlo per te, non per gli altri.

E' una decisione personale, ognuno ha il diritto di vivere (ed eventualmente morire) a modo suo.

Io non ho mai detto "Fate come me". Ho solo detto "Io scelgo di vivere così, per queste ragioni, e a me va bene". Poi ognuno faccia come preferisce :-)

 

"The price of anything is the amount of life you exchange for it."
(Henry David Thoreau)

Link al commento
Condividi su altri siti

Crescendo63
21 hours ago, LIZ said:

@Crescendo63 1) stai veicolando un pensiero tuo che trovo molto rischioso.

E' vero è rischioso... ma reca anche dei benefici, dei vantaggi. E non dico "Fate come me", ma "Considerate i rischi ED ANCHE i benefici".

 

Per esempio, io sono stato lavoratore autonomo quasi tutta la vita. Ovviamente un lavoratore dipendente ha meno stress e più sicurezza, ma io preferisco così.

Però non dico "Autonomo è meglio". Dico "Ci sono costi e benefici in entrambe le situazioni, vedi cosa preferisci tu". Per me non è tanto questione di fortuna (perché quella non possiamo controllarla), quanto di fare scelte ponderate.

 

Quote

Hai fatto parapendio e potevi sfracellarti ovunque, certo, ma credo che un caschetto e qualche altra protezione te l'abbiano data

Non mi sembra. Credi che un casco ti protegga da una caduta da 500 metri di altezza?!? :-D

Niente può proteggerti da una simile caduta. Quando voli accetti il rischio che potrebbe essere l'ultima volta. Ma lo fai perché per te ne vale la pena.

 

Quote

Paracadutismo non ho praticato nè l'uno nè l'altro, mi piacerebbe molto tra l'altro, ma sono sicura che se mai lo proverò, vorrò praticarlo in sicurezza, riducendo i rischi al minimo.

Potrai diminuire i rischi, non potrai eliminarli del tutto. Certe attività sono inevitabilmente pericolose.

Quindi non siamo mai del tutto sicuri, ma accettiamo un equilibrio tra rischi e vantaggi. Uso l'esempio del guidare perché un'auto è una "trappola mortale" (una tonnellata di metallo lanciata ad alta velocità... cosa potrebbe andare storto? ;-), ma non ci pensiamo per non esserne angosciati.

 

Quote

Se lo posso limitare, farò quanto possibile.

E fai benissimo, se questo è la cosa migliore per te. Io mica voglio convincerti a rischiare :-)

A differenza di altri qua dentro, io rispetto le scelte altrui. To each his own. Sto solo rammentando che - in generale - al crescere della protezione/sicurezza, corrisponde una diminuzione dell'intensità o qualità dell'esperienza.

 

Per esempio un'auto offre una protezione molto maggiore di una moto. Ma qualsiasi motociclista ti dirà che l'esperienza di andare in moto è tutt'altra cosa, e vale i rischi. Poi magari metterà tuta e casco (si spera; io ho sempre usato il casco), però accetta che in qualsiasi momento un'auto potrebbe sfracellarlo. Se vuoi vivere quell'esperienza, non c'è modo di annullare il rischio.

  • Mi piace! 1
  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

35 minuti fa, Crescendo63 ha scritto:

Perché è un'esperienza sensoriale-emozionale persino trascendente, e perché è soggettivo: per alcuni c'è poca differenza, per molti protetto è "Meh" e non protetto è "Wow" (vale sia per M che F).

Mi è capitato a tradimento e come gesto mi ha dato molto fastidio, il volersene approfittare, e sono stata scossa per molto tempo. Assolutamente nulla di trascendente e se una cosa che dev'essere puro piacere e divertimento mi deve creare una tale angoscia, anche no. Quindi, nonostante io sia partita senza molti pregiudizi o cose tipo "oddio questo no", beh ci sono alcune cose su cui d'ora in poi non transigo più

Sono stata "battezzata" in un certo modo, con i guanti (sia metaforicamente che letteralmente) e quindi ci si può divertire (anche in quantità se è questo che si vuole) senza patemi

Se il tipo di turno è uno che non intende usare precauzioni, avanti il prossimo, anche perché l'effetto orgasmo dura un tot, l'angoscia di essere stata forzata a fare una cosa che non mi andava è una brutta cosa

Compatibilità sessuale è anche questa

Imho

  • Mi piace! 2
  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

LIZ
1 ora fa, Crescendo63 ha scritto:

E' vero è rischioso... ma reca anche dei benefici, dei vantaggi. E non dico "Fate come me", ma "Considerate i rischi ED ANCHE i benefici".

 

Per esempio, io sono stato lavoratore autonomo quasi tutta la vita. Ovviamente un lavoratore dipendente ha meno stress e più sicurezza, ma io preferisco così.

Però non dico "Autonomo è meglio". Dico "Ci sono costi e benefici in entrambe le situazioni, vedi cosa preferisci tu". Per me non è tanto questione di fortuna (perché quella non possiamo controllarla), quanto di fare scelte ponderate.

È ovvio che in tutte le situazioni c'è una medaglia con due facce, anche nel caso dell'innamoramento che citavi nell'altro intervento, ma qui... la questione è più delicata e un po' avrai fatto scelte ponderate, un po' è stata banalmente fortuna. Anche se una persona avesse avuto soltanto un partner senza prendere precauzioni potrebbe essere stato fortunato o meno sfortunato, dico soltanto che maggiore è il numero di partner, più aumenta il rischio e di conseguenza la fortuna che hai avuto. Quello che ti è sfuggito casualmente di commentare è stato il mio concetto di ragionevole prudenza. Se le tue scelte ponderate sono le 70 vergini in attesa di essere ingravidate volutamente, non ho niente da obiettare . :)

 

1 ora fa, Crescendo63 ha scritto:

Non mi sembra. Credi che un casco ti protegga da una caduta da 500 metri di altezza?!? :-D

Niente può proteggerti da una simile caduta. Quando voli accetti il rischio che potrebbe essere l'ultima volta. Ma lo fai perché per te ne vale la pena.

 

Potrai diminuire i rischi, non potrai eliminarli del tutto. Certe attività sono inevitabilmente pericolose.

Quindi non siamo mai del tutto sicuri, ma accettiamo un equilibrio tra rischi e vantaggi. Uso l'esempio del guidare perché un'auto è una "trappola mortale" (una tonnellata di metallo lanciata ad alta velocità... cosa potrebbe andare storto? ;-), ma non ci pensiamo per non esserne angosciati.

No, è chiaro che non protegga, ma te lo danno. Ti sei mai chiesto perchè te lo danno? Pensi sia così inutile? Certo che accetti il rischio, e sono consapevole che non puoi eliminare del tutto i rischi, ma in tutti gli sport estremi ti forniscono di protezioni. Le protezioni per me equivalgono al preservativo. Il deltaplano può andare fuori rotta e il preservativo si può bucare, l'aereo può cadere e il preservativo si può sfilare. Appunto perchè eliminare del tutto i rischi non è possibile, ridurli sì.

 

1 ora fa, Crescendo63 ha scritto:

E fai benissimo, se questo è la cosa migliore per te. Io mica voglio convincerti a rischiare :-)

A differenza di altri qua dentro, io rispetto le scelte altrui. To each his own. Sto solo rammentando che - in generale - al crescere della protezione/sicurezza, corrisponde una diminuzione dell'intensità o qualità dell'esperienza.

Stai parlando di intensità dell'esperienza, certo, questo lo comprendo eccome, ma mi dici come una persona, all'inizio di una frequentazione, possa fidarsi ciecamente del partner? Sarà poi la conoscenza, la frequentazione, il rapporto stesso che evoleverà o non evolverà, quindi, come in tutte le cose ci vorrà del tempo. Inoltre, per noi femmine c'è un altro fattore che non è da sottovalutare. In 38 anni di vita sono sicura che figli li avrei voluti soltanto da un partner. Uno, uno soltanto. Mi spieghi se accidentalmente fossi rimasta incinta da una mia LTR di cui ero poco sicura, o un maschio di cui non ero innamorata, oppure di un FB di passaggio, cosa avrei dovuto fare?

Avere un pensiero responsabile non elimina del tutto i rischi, ma li riduce. Questo non significa vivere meno intensamente o in balia della paura.

 

1 ora fa, EdoardoG ha scritto:

Mi è capitato a tradimento e come gesto mi ha dato molto fastidio, il volersene approfittare, e sono stata scossa per molto tempo. Assolutamente nulla di trascendente e se una cosa che dev'essere puro piacere e divertimento mi deve creare una tale angoscia, anche no. Quindi, nonostante io sia partita senza molti pregiudizi o cose tipo "oddio questo no", beh ci sono alcune cose su cui d'ora in poi non transigo più

Sono stata "battezzata" in un certo modo, con i guanti (sia metaforicamente che letteralmente) e quindi ci si può divertire (anche in quantità se è questo che si vuole) senza patemi

Se il tipo di turno è uno che non intende usare precauzioni, avanti il prossimo, anche perché l'effetto orgasmo dura un tot, l'angoscia di essere stata forzata a fare una cosa che non mi andava è una brutta cosa

Compatibilità sessuale è anche questa

Imho

Concordo. Soltanto un piccolo appunto: nulla di trascendente perchè non era la persona con cui provare nulla di quel tipo. Ti auguro davvero con tutto il cuore di poter trovare un uomo che ti faccia provare il trascendente, nel frattempo, divertiti sempre con il preservativo! :)

  • Mi piace! 1
  • Grazie! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

9 minuti fa, Percival ha scritto:

Lo so bene che non lo potete capire, perché non avete il cazzo.

Però vedi, pur avendo una preferenza diversa, hai tenuto presente e capito bene secondo me, anche la questione femminile e non hai ridotto tutto a una semplice problema di comprensione nostro 

È questo ti fa onore

 

  • Mi piace! 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Crescendo63
12 minutes ago, Percival said:

Qui c'è un grosso problema di fondo, ovvero che hanno ragione TUTTI.

Hallelujah! Finalmente uno che riesce a considerare molteplici punti di vista. A volte mi sembra di essere l'unico ;-)

 

Quote

Che sia una banana, un dildo, tre dita o un cazzo, la donna, ALL'INCIRCA, gode lo stesso.

Su questo non sarei sicuro. Diverse donne mi hanno detto che sentivano una grande differenza. Sembra una cosa altamente soggettiva, un po' come per i maschi.

 

 

Quote

Ma a me, così come a molti altri, farlo con quell'arnese fa CACARE.

Amen fratello :-D

Davvero, piuttosto che con quel coso orribile dall'odore pestilenziale, meglio senza. Meglio il fai da te.

  • Mi piace! 3
Link al commento
Condividi su altri siti

whitechocolate
23 minuti fa, Percival ha scritto:

Pertanto, la ragazza, focalizza la propria attenzione sul rischio delle MST (non parliamo delle gravidanze, perché se uno non ti sborra dentro non resti incinta).

sicuro sicuro?
perchè io ho diversi amici che hanno avuto pargoli con il coito interrotto

  • Mi piace! 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un membro per lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...