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Preservativo e morte della trombamicizia?


Amber

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Crescendo63
2 hours ago, EdoardoG said:

Mi è capitato a tradimento e come gesto mi ha dato molto fastidio

Ma ovviamente questa è tutt'altra cosa!

E' come paragonare una sculacciata perché ti piacciono le cose kinky, con uno che ti mena per derubarti: la prima esperienza è erotica, la seconda orribile.

 

L'estasi erotica e la trascendenza di cui parlavo (per me impossibili con barriere di mezzo), si raggiungono in rapporti di intimità, connessione e fiducia.

Ovvio che, se fai sesso con persone di quel tipo, il preservativo ci vuole, ma anche tre. Ma anche lasciamo perdere ;-)

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OdetoJoy
34 minuti fa, Percival ha scritto:

La femmina, mediamente, non ha - o quasi - il problema della sensibilità, e si FOCALIZZA sul problema delle MST (e su quello fittizio delle gravidanze indesiderate, deviata dai media e dai medici di regime).

 

Premesso che sono d'accordo più o meno in toto con quello che hai scritto, compreso il non usare il preservativo anche se lei non usa metodi contraccettivi in LTR.

Ma mi spieghi sulla base di cosa hai un'idea del genere di quella scritta in grassetto?

Cosa sarebbero i media e i medici di regime?

Modificato da OdetoJoy
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what_else

Per me non esiste giusto o sbagliato, preservativo no o preservativo si.

Esiste il rapporto rischi/benefici e tale rapporto è chiaramente soggettivo.

C'è chi ha scritto che sull'AIDS non si scherza. E allora?

Non si scherza neanche sugli incidenti in auto, non si scherza con i tuffi da una certa altezza, non si scherza con l'andare in moto a velocità molto elevate, non si scherza con la mastoplastica additiva, non si scherza col fare surf, non si scherza con la probabilità di prendersi un cancro per via del fumo, non si scherza con il rischio di provare l'LSD o tutte le altre droghe in circolazione.

OGNI azione ha dei pro e dei contro. Sta ad ognuno di noi valutarli con la precisione desiderata ed agire di conseguenza. Per ogni scelta che facciamo che comporta una percentuale di rischio, ci sarà chi ha fatto la stessa identica scelta e gli è andata male. 

Ora, il problema dell'HIV è che nessuno sa con certezza quale sia effettivamente il rischio di contrarlo facendo sesso con una persona random.

Io credo che si abbassi di tanto se includiamo solo persone che istintivamente riteniamo affidabili, dunque no drogati/no scopate nel cesso di una discoteca e così via.

I benefici invece ognuno di noi li conosce bene, perché è in grado di distinguere perfettamente tra quanto piacere prova a farlo con/senza preservativo o quanto gli pesa spendere per comprarli.

Se ci fosse uno studio che dimostrasse che la probabilità di avere un incidente mortale in auto ogni volta che la utilizzi sia superiore alla probabilità di contrarre HIV facendo sesso con una persona che ritieni affidabile, NESSUNO dotato di intelligenza dovrebbe consigliare di usare il preservativo.

A meno che non salisse mai su una macchina perché ha deciso che il rapporto rischio/benefici non è abbastanza basso.

 

 

 

 

 

 

 

 

Modificato da alex5511
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10 minuti fa, Crescendo63 ha scritto:

fiducia

Ci sarebbe da fare un lungo discorso...e poi ci sarebbe quella frangia di gente che, giustamente, si lamenta delle tipe che non la danno subito, al primo appuntamento

Perché delle due l'una, o la dai subito (protetto) o aspetti che ci sia una certa (quanta? E come stabilirne la quantità?) fiducia

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Crescendo63
1 hour ago, LIZ said:

Quello che ti è sfuggito casualmente di commentare è stato il mio concetto di ragionevole prudenza.

Sono già prolisso di mio... Se commentassi tutto quel che mi viene scritto, passerei la vita qui. :-D

La MIA ragionevole prudenza è stata farlo non protetto con persone che mi ispiravano fiducia, in situazioni che mi ispiravano fiducia (e con le dovute precauzioni per evitare gravidanze). Con persone di cui diffidavo, il preservativo l'ho usato.

 

Quote

Mi spieghi se accidentalmente fossi rimasta incinta

Giusta osservazione. Non ho menzionato le possibili gravidanze perché il discorso generale si era focalizzato sulle MST.

Personalmente ho fatto la vasectomia, proprio perché comprendo la preoccupazione femminile a riguardo. Una delle scelte migliori della mia vita, e il sesso dopo è stato ancora meglio :-)

 

Quote

Avere un pensiero responsabile non elimina del tutto i rischi, ma li riduce. Questo non significa vivere meno intensamente o in balia della paura.

Questa è una illusione: in generale, all'aumentare della sicurezza diminuisce l'intensità e/o la qualità. Gli accorgimenti di sicurezza sono come degli "scudi", che ti proteggono ma ti isolano progressivamente dall'esperienza (fino al punto in cui sei totalmente al sicuro... e ti annoi a morte ;-).

Questa è una cosa di cui non ci si rende conto, perché la sicurezza è una specie di feticcio, e di rado ne viene messo in discussione il "lato oscuro". Per quello si crede che "Più è sicuro, meglio è". Per quello tante persone muoiono piene di rimpianti, perché hanno scelto la protezione più della voglia di vivere appieno.

E' questo che sto ribadendo in questo thread: non dico "RIschiate", dico "Siate consapevoli che la sicurezza si paga".

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Percival
14 minuti fa, whitechocolate ha scritto:

sicuro sicuro?
perchè io ho diversi amici che hanno avuto pargoli con il coito interrotto

E a te chi assicura che abbiano detto la verità?

Quanti di loro hanno fatto il test del DNA sul figlio?

Quanti di loro possono affermare PER CERTO che non siano venuti dentro, inavvertitamente, a lei?

Quanti di loro hanno nascosto una "cazzata", come il classico farsi prendere dal momento e sborrarle dentro col suo consenso, per evitare guai coi genitori o con gli amici?

 

Vedi, la leggenda degli spermatozoi del liquido pre-eiaculatorio è roba anti-scientifica.

E' necessario, ripeto, NECESSARIO, che un certo numero (si parla di milioni) di spermatozoi raggiunga - e per raggiungerelo deve superare le barriere chimico-fisiche del canale genitale femminile - l'ovulo (ovulo che deve esserci, quindi la ragazza deve essere pure nella fase fertile) affinché questo possa essere fecondato.

Non scendo nei dettagli biologici del fenomeno perché non ho da dare lezioni di Biologia della riproduzione a nessuno.

Stiamo parlando di un rischio del 25% di restare incinta SE E SOLO SE lei si trova nel periodo fertile e SE E SOLO SE tu le vieni completamente dentro.

 

Ripeto, come se non bastasse questo - e sono Biologo - ho l'esperienza personale diretta, e quella indiretta di amici stretti.

Scopate per anni e anni, migliaia e migliaia di scopate (se sommo le mie con le loro) con le proprie fidanzate, senza preservativo, e nessuna è rimasta incinta.

Dov'è quella probabilità di cui si riempiono la bocca gli ignoranti in materia?

Dov'è quel 5%?

La statistica non è un'opinione, e nessuno di noi è infertile, neanche parzialmente.

La scienza, la Biologia, non è un'opinione.

 

@OdetoJoy questo sopra risponde anche a te.

Molti scienziati, purtroppo, si limitano ad imparare a pappagallo quello che gli è stato insegnato magari quindici o venti anni fa a lezione, in Università, da un Professore che segue i dictat di libri, senza aggiornarsi o crearsi una propria conoscenza imparziale studiando articoli scientifici su PubMed o portali simili.

La mia personalissima opinione è che le statistiche circa il coito interrotto vengano SPROPOSITATAMENTE GONFIATE per far guadagnare copiosamente tutte le aziende nel sistema del sesso.

La gente non smetterà mai di scopare.

Sai che bello se li si convince che, col coito interrotto, ogni 5 o 10 scopate su 100 sforni un figlio?

Ripeto, al di là dei fondamenti scientifici riguardo la fecondazione dell'ovulo, alla riprova pratica sono statistiche che non reggono.

E con questo non sto dicendo che è IMPOSSIBILE restare incinta col coito interrotto. Anche perché ci sono maschi che non sanno reggersi, e manco si accorgono se sono venuti fuori o dentro.

Sto dicendo che è molto, molto meno probabile di quanto vogliono farci credere, e che, mia personale opinione (ma anche di altri utenti), molti maschi sono perfettamente e totalmente in grado di controllare il proprio coito.

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LIZ

Questa volta concordo con @Crescendo63. Non tutte siamo uguali, quindi un pezzo di plastica, un uomo in carne e ossa, o un uomo in carne e ossa con un sacchetto di plastica fa la differenza. La differenza la fa anche sostanzialmente appunto il rapporto che si ha con l'altra persona: la fiducia, la connessione, la complicità, l'intimità etc... Quindi tuttosommato è ovvio che dopo un po' la frequentazione, se si evolverà, passerà ad un altro livello, compresa la questione del preservativo.

@Percival è vero, non possiamo capire perchè non abbiamo il pisello: verissimo. Ed è oltremodo vero che non c'è il rischio di rimanere incinta tutti i giorni, anzi, è decisamente marginale come sostieni anche tu, visto che siamo fertili pochi giorni al mese, ma ... ci sono due appunti da fare:

1) non sempre siamo delle macchine, quindi può essere che il ciclo a volte non sia perfetto come un orologio svizzero, sicchè può essere che potrei ovulare prima o dopo. Questo può succedere, non sempre, ma succede.

2) a te può sembrare marginale, ma io da femmina lo "sento" in modo diverso. Sarà che sono molto responsabile, ma sono contenta di non essermi mai trovata a prendere decisioni così importanti. Fondamentalmente perchè non mi fidavo al 100% dei miei partner.

 

2 minuti fa, Crescendo63 ha scritto:

La MIA ragionevole prudenza è stata farlo non protetto con persone che mi ispiravano fiducia, in situazioni che mi ispiravano fiducia (e con le dovute precauzioni per evitare gravidanze). Con persone di cui diffidavo, il preservativo l'ho usato.

Perfetto: era proprio qui che volevo arrivare. :)

5 minuti fa, Crescendo63 ha scritto:

Questa è una illusione: in generale, all'aumentare della sicurezza diminuisce l'intensità e/o la qualità. Gli accorgimenti di sicurezza sono come degli "scudi", che ti proteggono ma ti isolano progressivamente dall'esperienza (fino al punto in cui sei totalmente al sicuro... e ti annoi a morte ;-).

Questa è una cosa di cui non ci si rende conto, perché la sicurezza è una specie di feticcio, e di rado ne viene messo in discussione il "lato oscuro". Per quello si crede che "Più è sicuro, meglio è". Per quello tante persone muoiono piene di rimpianti, perché hanno scelto la protezione più della voglia di vivere appieno.

E' questo che sto ribadendo in questo thread: non dico "RIschiate", dico "Siate consapevoli che la sicurezza si paga".

In generale, PER TE. Il lato oscuro è quella cosa fichissima che ti porta ad andare sul deltaplano, a guidare a 200km/h in pista, e ... probabilmente per te come per mille altri, fare sesso senza preservativo. Il lato oscuro è fichissimo, non ho dubbi, ma tu non puoi sapere se per un'altra persona assecondare il lato oscuro significa semplicemente provare l'ebrezza di buttarsi col paracadute o fare il pazzo/a in moto. Ognuno fa le sue scelte, ognuno asseconda il suo personale lato oscuro. :)

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OdetoJoy
36 minuti fa, Percival ha scritto:

@OdetoJoy questo sopra risponde anche a te.

Molti scienziati, purtroppo, si limitano ad imparare a pappagallo quello che gli è stato insegnato magari quindici o venti anni fa a lezione, in Università, da un Professore che segue i dictat di libri, senza aggiornarsi o crearsi una propria conoscenza imparziale studiando articoli scientifici su PubMed o portali simili.

La mia personalissima opinione è che le statistiche circa il coito interrotto vengano SPROPOSITATAMENTE GONFIATE per far guadagnare copiosamente tutte le aziende nel sistema del sesso.

La gente non smetterà mai di scopare.

Sai che bello se li si convince che, col coito interrotto, ogni 5 o 10 scopate su 100 sforni un figlio?

Ripeto, al di là dei fondamenti scientifici riguardo la fecondazione dell'ovulo, alla riprova pratica sono statistiche che non reggono.

E con questo non sto dicendo che è IMPOSSIBILE restare incinta col coito interrotto. Anche perché ci sono maschi che non sanno reggersi, e manco si accorgono se sono venuti fuori o dentro.

Sto dicendo che è molto, molto meno probabile di quanto vogliono farci credere, e che, mia personale opinione (ma anche di altri utenti), molti maschi sono perfettamente e totalmente in grado di controllare il proprio coito.

Non hai capito..io sono d'accordo con te.

Solo che questa cosa delle aziende del sesso, del media e medici di regime, è solo una tua teoria, ci sono dei fatti dietro?

Lavori nella Durex e sai che fanno lobby sul ministero della sanità?

C'è un circolo segreto di persone che fa circolare bugie sulla riproduzione per ridurre le nascite? E com'è possibile che lo facciano visto che la piramide dell'età è completamente sballata in Italia a favore degli anziani e servirebbero invece più nascite?

La verità è molto più semplice, e riguarda anche quello che hai già detto (che ho segnato in rosso), ma non considera un'altra cosa ancora più semplice.

E cioè

Ma se tu fossi un medico, con tutte le informazioni che hai ora

Se viene un tipo e ti chiede, ma dottore secondo lei il preservativo lo devo mettere per non mettere incinta la mia ragazza?

Cosa gli rispondi tutto quello che hai scritto qua?

A uno che magari non sa manco cosa è l'ovulo, lo spermatozoo o il ciclo mestruale, o magari crede che il sangue nella donna è il volere di Gesù.

E se quello ha un QI del 10 e ti ritorna con la tipa incinta perchè ha capito male, o magari non è riuscito a controllarsi ed è venuto dentro? E ti denuncia?

Non è per tutti avere il tuo livello di comprensione, accortezza e pensiero critico.

Basta pensare che in alcune linee guida di rianimazione ai medici è consigliato di usare adrenalina anzichè un'altro farmaco che magari ha più efficacia dal punto di vista statistico.

E sai perchè?

Perchè si è visto che usando l'altro farmaco combinano più disastri, e la mortalità è più alta.

Ecco perchè quel farmaco è consigliato solo a chi è un anestesista e lo sa usare.

Ecco perchè quel livello di conoscenza che tu possiedi non viene diffuso tra la popolazione dal medico.

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Crescendo63
13 minutes ago, alex5511 said:

Non si scherza neanche sugli incidenti in auto, non si scherza con i tuffi da un'altezza molto elevata, non si scherza con l'andare in moto a velocità molto elevate, non si scherza con la mastoplastica additiva, non si scherza col fare surf, non si scherza con la probabilità di prendersi un cancro per via del fumo, non si scherza con il rischio di provare l'LSD o tutte le altre droghe in circolazione.

Esatto. Sono tutte esperienze potenzialmente mortali.

Però chissà perché (sessuofobia? ignoranza?) sulle MST si fa molta paranoia, mentre su altri argomenti si sorvola tranquillamente.

 

Vorrei vedere quanti "paladini del preservativo" fumano, o dicono ai fumatori "Lo sai che ti stai suicidando lentamente"? :-D

Sul preservativo, invece, sempre pronti a rompere la minchia ;-) Mi spiegate questo doppio standard?
 

Quote

Se ci fosse uno studio che dimostrasse che la probabilità di avere un incidente mortale in auto ogni volta che la utilizzi sia superiore alla probabilità di contrarre HIV facendo sesso con una persona che ritieni affidabile, NESSUNO dotato di intelligenza dovrebbe consigliare di usare il preservativo.

Non credo si possa fare perché ci sono in ballo troppe variabili, però ci sono dati statistici sui morti per l'una o l'altra causa. Una veloce ricerca mi porta a scoprire che (dati più recenti disponibili):

- Nel 2016 si sono verificati in Italia 175.791 incidenti stradali con lesioni a persone che hanno provocato 3.283 vittime (morti entro il 30° giorno) e 249.175 feriti (fonte Istat).

- Nel biennio 2012-2013 si stima che in Italia i decessi annuali con AIDS sono circa 645 (fonte HelpAids.it).

Quindi, vediamo bene che i morti per AIDS in quel periodo sono stati un decimo di quelli per incidenti stradali (645 / 2 = 323 contro 3283).

 

Quindi se le persone fossero davvero razionali, dovrebbero preoccuparsi degli incidenti molto più che dell'HIV. Cosa che evidentemente non accade; perché?

Perché gli umani sono creature emozionali, irrazionali, per cui fanno scelte cieche e stupide: come quello che si preoccupa degli attacchi terroristici, e poi si fuma due pacchetti al giorno o digita messaggini mentre guida. Onestamente, non riesco a prendere sul serio posizioni del genere ;-P

Scegliete le paranoie che preferite, ma rendetevi conto che spesso non sono basate sui fatti, ma solo sulle vostre percezioni soggettive.

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Percival
26 minuti fa, OdetoJoy ha scritto:

Non hai capito..io sono d'accordo con te.

Solo che questa cosa delle aziende del sesso, del media e medici di regime, è solo una tua teoria, ci sono dei fatti dietro?

Lavori nella Durex e sai che fanno lobby sul ministero della sanità?

C'è un circolo segreto di persone che fa circolare bugie sulla riproduzione per ridurre le nascite? E com'è possibile che lo facciano visto che la piramide dell'età è completamente sballata in Italia a favore degli anziani e servirebbero invece più nascite?

La verità è molto più semplice, e riguarda anche quello che hai già detto (che ho segnato in rosso), ma non considera un'altra cosa ancora più semplice.

E cioè

Ma se tu fossi un medico, con tutte le informazioni che hai ora

Se viene un tipo e ti chiede, ma dottore secondo lei il preservativo lo devo mettere per non mettere incinta la mia ragazza?

Cosa gli rispondi tutto quello che hai scritto qua?

A uno che magari non sa manco cosa è l'ovulo, lo spermatozoo o il ciclo mestruale, o magari crede che il sangue nella donna è il volere di Gesù.

E se quello ha un QI del 10 e ti ritorna con la tipa incinta perchè ha capito male, o magari non è riuscito a controllarsi ed è venuto dentro?

Non è per tutti avere il tuo livello di comprensione, accortezza e pensiero critico.

Basta pensare che in alcune linee guida di rianimazione ai medici è consigliato di usare adrenalina anzichè un'altro farmaco che magari ha più efficacia dal punto di vista statistico.

E sai perchè?

Perchè si è visto che usando l'altro farmaco combinano più disastri, e la mortalità è più alta.

Ecco perchè quel farmaco è consigliato solo a chi è un anestesista e lo sa usare.

Ecco perchè quel livello di conoscenza che tu possiedi non viene diffuso tra la popolazione dal medico.

Ferma.

Ho specificato fin da subito, nel post, che trattasi di mia personalissima opinione riguardo il PERCHE'.

Giacché non vedo ragione nel riportare un dato ALLUCINANTE come 10% di probabilità di rischio col coito interrotto.

E' un dato folle e completamente scollato con l'esperienza di vita mia e di varie altre persone.

Quindi, non avendo alcun tipo di senso logico, una ragione dev'esserci e ho cercato una spiegazione plausibile: soldi.

 

Sono d'accordo con quello che dici, ovvero che una buona parte della popolazione abbia bisogno di una risposta binaria, del tipo sì/no.

E' un problema che ho riscontrato anche nel preparare diete alle persone.

"Ma questo lo posso mangiare?"

La risposta è che, ovviamente, DIPENDE.

In che dosi? Quando? Chi? Cucinato come?

E sono d'accordo con te che alla persona media non fotta un cazzo di conoscere i perché. Questa si limita spesso a un'interpretazione a schema binario del mondo, un'interpretazione digitale, 0-1, ON-OFF, e in tale modo bisogna interfacciarcisi.

Sì mangialo.

Non non mangiarlo.

Come i cani.

 

Ma da questo ad arrivare a sparare stronzate come che il rischio di gravidanza col coito interrotto sia intorno al 10%, ce ne corre.

Puoi dire alle persone che c'è un rischio e che è utile che lo mettano, ma non puoi fornire PERCENTUALI (quindi qui siamo già sul dato scientifico, quindi per chi si interessa) terroristiche come quelle.

Ecco che, chiedendomi il perché della diffusione di questo dato, l'unica spiegazione che sono riuscito a darmi è stata quella dei soldi.

Così come, appunto, è successo per altri "studi scientifici" (potrei citartene vari) il cui disegno sperimentale è stato costruito in modo viziato appositamente per fornire specifiche risposte, così da poter dare il nulla osta della scienza agli interessi economici di alcuni.

Ma qui stiamo andando nel campo della speculazione, delle opinioni, e questo esula dal topic.

 

32 minuti fa, LIZ ha scritto:

@Percival è vero, non possiamo capire perchè non abbiamo il pisello: verissimo. Ed è oltremodo vero che non c'è il rischio di rimanere incinta tutti i giorni, anzi, è decisamente marginale come sostieni anche tu, visto che siamo fertili pochi giorni al mese, ma ... ci sono due appunti da fare:

1) non sempre siamo delle macchine, quindi può essere che il ciclo a volte non sia perfetto come un orologio svizzero, sicchè può essere che potrei ovulare prima o dopo. Questo può succedere, non sempre, ma succede.

2) a te può sembrare marginale, ma io da femmina lo "sento" in modo diverso. Sarà che sono molto responsabile, ma sono contenta di non essermi mai trovata a prendere decisioni così importanti. Fondamentalmente perchè non mi fidavo al 100% dei miei partner.

Lizzie, è una tua scelta e la comprendo.

Ma se trattasi di coito interrotto ben fatto (quindi lui NON ti viene dentro), la scelta del momento in cui scopare è quasi del tutto indifferente.

E' giusto che tu, per libera scelta, a fronte di un certo rischio scelga di non esporviti.

E' criminale che ti venga fatto credere che questo rischio sia estremamente più alto di quello che effettivamente è.

Modificato da Percival
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