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Preservativo e morte della trombamicizia?


Amber

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1 ora fa, Percival ha scritto:

 

Quanti di loro hanno fatto il test del DNA sul figlio?

 

:lol2:

:lol: 

dai che qua si apre un mondo 

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LIZ
24 minuti fa, Percival ha scritto:

Lizzie, è una tua scelta e la comprendo.

Ma se trattasi di coito interrotto ben fatto (quindi lui NON ti viene dentro), la scelta del momento in cui scopare è quasi del tutto indifferente.

E' giusto che tu, per libera scelta, a fronte di un certo rischio scelga di non esporviti.

E' criminale che ti venga fatto credere che questo rischio sia estremamente più alto di quello che effettivamente è.

Sempre chiarissimo. Come hai ben analizzato un po' di parole fa, purtroppo non tutti i maschi sono consapevoli come lo sei tu, quindi ... meglio evitare. Non ho mai creduto che ci fosse un rischio altissimo, non preoccuparti, però non ho mai fatto affidamento sulla consapevolezza maschile sul mio e il loro funzionamento. Aggiungi inoltre che le precauzioni mi salvaguardavano da altri possibili problemi (MST) e capisci benissimo che il condom per me è stata ed è la soluzione. :)

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BlackSabo
1 ora fa, Percival ha scritto:

Ripeto, al di là dei fondamenti scientifici riguardo la fecondazione dell'ovulo, alla riprova pratica sono statistiche che non reggono.

E con questo non sto dicendo che è IMPOSSIBILE restare incinta col coito interrotto. Anche perché ci sono maschi che non sanno reggersi, e manco si accorgono se sono venuti fuori o dentro.

Sto dicendo che è molto, molto meno probabile di quanto vogliono farci credere, e che, mia personale opinione (ma anche di altri utenti), molti maschi sono perfettamente e totalmente in grado di controllare il proprio coito.

Al riguardo, per chi vuole informarsi un po' di piu', vi linko questo post che ho fatto ad Agosto, visto che ci ho perso un pomeriggio:

 

 

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OdetoJoy
44 minuti fa, Crescendo63 ha scritto:

Non credo si possa fare perché ci sono in ballo troppe variabili, però ci sono dati statistici sui morti per l'una o l'altra causa. Una veloce ricerca mi porta a scoprire che (dati più recenti disponibili):

- Nel 2016 si sono verificati in Italia 175.791 incidenti stradali con lesioni a persone che hanno provocato 3.283 vittime (morti entro il 30° giorno) e 249.175 feriti (fonte Istat).

- Nel biennio 2012-2013 si stima che in Italia i decessi annuali con AIDS sono circa 645 (fonte HelpAids.it).

Quindi, vediamo bene che i morti per AIDS in quel periodo sono stati un decimo di quelli per incidenti stradali (645 / 2 = 323 contro 3283).

 

Quindi se le persone fossero davvero razionali, dovrebbero preoccuparsi degli incidenti molto più che dell'HIV. Cosa che evidentemente non accade; perché?

Perché gli umani sono creature emozionali, irrazionali, per cui fanno scelte cieche e stupide: come quello che si preoccupa degli attacchi terroristici, e poi si fuma due pacchetti al giorno o digita messaggini mentre guida. Onestamente, non riesco a prendere sul serio posizioni del genere ;-P

Scegliete le paranoie che preferite, ma rendetevi conto che spesso non sono basate sui fatti, ma solo sulle vostre percezioni soggettive.

E' un paragone che non ha senso dal punto di vista statistico visto che sono sconosciuti e diversi i pool statistici dei tuoi dati, ma questo è poco rilevante.

E' rilevante invece che sei ben poco informato su cosa sia l'AIDS

L'aids è una malattia cronica, non è che ti viene e muori. Non è la mortalità che conta.

Ti viene e sei infetto tutto il resto della tua vita.

Muori pian piano.

Non puoi più scopare senza preservativo per sempre.

Se qualcuno scopre che sei sieropositivo ti tratta come un lebbroso.

Ti becchi gli effetti collaterali della terapia antiretrovirale (lipodistrofia, dislipidemia, diarrea, astenia, osteoporosi, insulino-resistenza ecc.)

Devi stare attento a centomila cose differenti in più rispetto a prima, perchè hai la conta linfocitaria più bassa.

Significa che molto più probabilmente andrai incontro ad infezioni, tumori ecc.

Per questo si misurano i DALYs Disability-adjusted life years, per avere l'idea di un impatto della patologia.

E' inutile che con la terapia vivi altri 20 anni, se saranno 20 anni di merda.

Se proprio vuoi fare un paragone io userei i 130000 infetti da confrontare con la mortalità per incidenti stradali (che ha anch'essa la sua dose di comorbilità e DALYs da includere)

Comunque, io ho capito bene la tua filosofia, non è che sono completamente in disaccordo, visto che comunque le accortezze che usi sono simili alle mie, tuttavia le tue basi dietro non sono risultato di un'adeguata conoscenza della materia.

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Mich!
8 ore fa, EdoardoG ha scritto:

Ma una donna che lo fa sempre protetto e che non vuole aver figli, cosa si perde nel farlo appunto protetto?

 

Una sensazione più appagante.

Il contatto pelle-pelle è del tutto diverso dal contatto lattice-pelle.

La diminuzione di piacere c'è sia per il maschio e sia per la femmina. Ma ciò non significa che il maschio e la femmina non sentono più nulla.

Il piacere c'è sempre, ma viene mitigato dal lattice.

Eccezzion fatta se si usano i Durex XL, lì veramente il livello si abbassa di tantissimo.

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Mich!
2 ore fa, Percival ha scritto:

E a te chi assicura che abbiano detto la verità?

Quanti di loro hanno fatto il test del DNA sul figlio?

Quanti di loro possono affermare PER CERTO che non siano venuti dentro, inavvertitamente, a lei?

Quanti di loro hanno nascosto una "cazzata", come il classico farsi prendere dal momento e sborrarle dentro col suo consenso, per evitare guai coi genitori o con gli amici?

 

Vedi, la leggenda degli spermatozoi del liquido pre-eiaculatorio è roba anti-scientifica.

 

E'quello il problema.

Non è un azione che fai a mente lucida seduto su una sedia.

E' un azione che ha un contorno tale da renderla difficilissima.

Il coito interrotto fatto bene è una pratica veramente dura.

PS gli spermatozoi nel liquido pre-eiaculatorio esistono, a seconda del tipo di eccitazione (causa) possono essere più o meno.

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Percival
22 minuti fa, Mich! ha scritto:

E'quello il problema.

Non è un azione che fai a mente lucida seduto su una sedia.

E' un azione che ha un contorno tale da renderla difficilissima.

Il coito interrotto fatto bene è una pratica veramente dura.

PS gli spermatozoi nel liquido pre-eiaculatorio esistono, a seconda del tipo di eccitazione (causa) possono essere più o meno.

Totalmente in disaccordo.

Nella mia esperienza e in quella di moltissimi altri che conosco è una cosa del tutto controllabile. Personalmente lo trovo facilissimo, e non mi è MAI capitato di venire inavvertitamente dentro. Al più, qualche volta, ho mancato le labbra e ho beccato i capelli.

Chi sa di non saper trattenere/prevedere entro qualche secondo la propria eiaculazione è bene che usi il preservativo.

 

Gli spermatozoi nel liquido pre-eiaculatorio, SE presenti, sono un'esigua minoranza. Sotto all'ordine delle migliaia. Decisamente insufficiente - in termini probabilistici, altrimenti è pure possibile che tra un'ora mi cada in testa un aereo - per fecondare.

Modificato da Percival
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Mich!
16 minuti fa, Percival ha scritto:

Totalmente in disaccordo.

Nella mia esperienza e in quella di moltissimi altri che conosco è una cosa del tutto controllabile. Personalmente lo trovo facilissimo, e non mi è MAI capitato di venire inavvertitamente dentro. Al più, qualche volta, ho mancato le labbra e ho beccato i capelli.

Chi sa di non saper trattenere/prevedere entro qualche secondo la propria eiaculazione è bene che usi il preservativo.

 

Gli spermatozoi nel liquido pre-eiaculatorio, SE presenti, sono un'esigua minoranza. Sotto all'ordine delle migliaia. Decisamente insufficiente - in termini probabilistici, altrimenti è pure possibile che tra un'ora mi cada in testa un aereo - per fecondare.

Neanche a me e mai capitato, ma riconosco essere una cosa difficilissima.

Perchè uscirlo nell'apice del piacere è un trauma. E perchè, ripeto, non hai la mente lucida.

Dirlo è una cosa, farlo bene è un'altra, non a caso le statistiche, so'quanto le odi, prevedono il 24% di casi in cui la donna è rimasta incinta.

Gli spermatozoi sono presenti, questa è una certezza. Troppo esiguo il numero per restare incinta, ma ci sono.

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Percival
8 minuti fa, Mich! ha scritto:

Neanche a me e mai capitato, ma riconosco essere una cosa difficilissima.

Perchè uscirlo nell'apice del piacere è un trauma. E perchè, ripeto, non hai la mente lucida.

Dirlo è una cosa, farlo bene è un'altra, non a caso le statistiche, so'quanto le odi, prevedono il 24% di casi in cui la donna è rimasta incinta.

Gli spermatozoi sono presenti, questa è una certezza. Troppo esiguo il numero per restare incinta, ma ci sono.

Non vedo perché la si debba definire difficilissima se moltissimi uomini ci riescono, al più (per alcuni) con un po' di esercizio.

Le statistiche non le odio.

Rigetto l'abuso della statistica, la scelta di campioni in modo volutamente NON casuale, il disegno sperimentale di studi asservito al guadagno di alcuni e palesemente in contrasto con l'esperienza di vita.

Questo, lo trovo patetico e contrario allo spirito che dovrebbe guidare la ricerca, l'apprendimento, la comprensione della Natura. Andrebbe fatto con una mente aperta e scevra da pregiudizi, ideologie o interessi esterni.

Invece di progredire nella conoscenza ci si ferma e anzi, si retrocede.

 

Il 25% è una percentuale associata alla possibilità di gravidanza qualora il marpione le sborri dentro DURANTE il periodo fertile.

Le sborra dentro.

Durante il periodo fertile.

Non parliamo di due o tre pesciolini rincoglioniti.

Parliamo di un bracco di sgombri vitali e possenti, che in massa vengono SPARATI dentro il canale vaginale, proprio durante il periodo più propizio.

E qui parliamo di un 25%.

 

Non facciamo pseudoscienza.

Modificato da Percival
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OdetoJoy
2 ore fa, OdetoJoy ha scritto:

Se proprio vuoi fare un paragone io userei i 130000 infetti da confrontare con la mortalità per incidenti stradali (che ha anch'essa la sua dose di comorbilità e DALYs da includere)

Oppure ancora meglio usare l'incidenza HIV nel 2016, stesso anno che hai usato tu per la mortalità da incidenti stradali. 

Nel 2016, sono state riportate 3451 nuove diagnosi di infezione da HIV (fonte ISS) 

Usando i tuoi criteri significherebbe che ci sono stati più neo infetti da HIV nel 2016 (3451 nuove diagnosi) che morti per incidenti stradali (3283 decessi). 

Tuttavia è una sovrastima e non è affidabile come paragone come ti ho detto prima. 

Bisognerebbe correggere per anno d'età entrambi i dati, inoltre includere chi dopo l'incidente ha riportato importanti menomazioni biopsicosociali paragonabili a quelle da infezione HIV

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