Preservativo e morte della trombamicizia?

[claudiuss [Partecipante] 43]

Cara Amber, sono contento che tu abbia colto la mia analisi non come una critica ma come uno sguardo oggettivo e privo di alcun intento malvagio. Purtroppo raramente qualcuno ti dira' le cose cosi' in faccia, e nel mio piccolo spero di non aver perso del tempo. Apprezzo molto le tue esperienze che ti hanno sicuramente lasciato tanto dentro, quei momenti ti hanno certamente resa migliore. Attenta però che il passato non intervenga troppo sul tuo presente e futuro: sai gli eventi che ti turbano, lasciateli subito alle spalle. Ti invito a rileggere più e più volte quello che ho scritto, facendoti una sincera auto analisi. È l'unico metodo che posso consigliarti, essendo proprio quello che ho seguito io stesso in vari momenti della mia vita. Detto questo non voglio sfociare troppo nella retorica. Sono sicuro che sei sulla buona strada. Buonanotte e buona fortuna :)

[Attato [Élite] 4904]

http://www.duesberg.com/books/pdbinvent.html

[Giraluna [Partecipante] 9650]

13 ore fa, Amber ha scritto:

Forse l'amore pelle a pelle non l'ho mai neppure fatto

Ti auguro con tutto il cuore di non mollare mai in questo tuo percorso di crescita e di riscoperta di te stessa. All'inizio è sempre molto dura: inesperienza, percezione continua di essere esposta e quindi conseguente istinto a proteggersi. 

Quando inciamperai nell'Uomo che ti protegge in questo senso, spronandoti a riflettere ed interrogarti sulle tue paure, le reciproche esigenze di denudarsi completamente saranno autentiche e naturali. 

Un desiderio figlio della Passione. Sarai sua anche per un solo giorno. 

Possesso istintuale, non della persona. Il mio, mia non esistono nella realtà. Una persona non si possiede. 

Si ama e basta. Questo è il tipo di possesso di cui parlo. Lui ti possiede in tal senso: ama le tue nudità, le tue cavità, il tuo profumo ... 

... Il tuo totale abbandono nell assenza di lattice, maschere di cera e di muri irti e spessi. 

Quando lo farai in quel modo, a quel punto sarai davvero scoperta perché la vera Donna che è in te, ora nascosta per paura, sarà uscita in tutto il suo splendore. 

[OdetoJoy [Élite] 4713]

Il 11/3/2018 alle 04:02 , Attato ha scritto:

http://www.duesberg.com/books/pdbinvent.html

https://www.aidstruth.org/denialists-who-have-died/

Interessante il tasso di morte per infezione polmonare o per linfoma a 30-40 anni tra i negazionisti dell'HIV e dell' AIDS.

D'altronde non è che ci si può aspettare diversamente da un virus con un recettore GP120 capace di legare CD4, CXCR4 e CCR5 presenti sulla superficie dei leucociti, e quindi ammazzare le cellule del tuo sistema immunitario.

Un virus che uccide le cellule immunitarie e morte frequente per infezioni e tumori precoci tra i negazionisti.

Già molto strano beccarsi la tubercolosi polmonare a 30 anni voglio dire. Manco vivessimo nel terzo mondo.

Sarà un complotto?

Ah no no tutto normale, dimenticavo la legge più importante della natura, la legge della selezione naturale.

[Attato [Élite] 4904]

8 ore fa, OdetoJoy ha scritto:

selezione naturale

staremo a vedere a chi tocca per primo ;)

Modificato 13 Marzo 2018 da Attato

[OdetoJoy [Élite] 4713]

Il 9/3/2018 alle 16:27 , Percival ha scritto:

@OdetoJoy

Sai che bello se li si convince che, col coito interrotto, ogni 5 o 10 scopate su 100 sforni un figlio?

 

Come ti avevo detto sono in buona parte d'accordo con te su questa cosa, visto che avevo già fatto delle ricerche al mio tempo. Per curiosità ho approfondito ancora di più l'argomento in un periodo cazzeggio e ho scoperto diverse cose interessanti.

La prima cosa è che in realtà il 5-10% di failure rate per il coito interrotto o withdrawal scritto come hai scritto tu è completamente sbagliato

Sbagliato perchè non è una percentuale basata sulle 100 scopate.

Ma sulle 100 coppie oggetto di studi. L'efficacia del preservativo si basa sui failure rates in the first 1 year of use , nella modalità typical use e perfect use.

Quindi il coito interrotto ha un typical failure rate in the first 1 year of use del 22% (18% secondo questo grande studio https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2811396/)

Mentre la perfect failure rate in the first 1 year of use è del 4% (https://www.gp-update.co.uk/files/docs/Comparing_contraceptive_efficacy.pdf)

Questo significa che nel primo caso, con uso tipico, su 100 coppie studiate in 1 anno, che usavano il coito interrotto, 22-18 su 100 sono rimaste incinta.

Nel secondo caso, con un uso perfetto, su 100 coppie studiate in 1 anno, 4 sono rimaste incinta su 100.

Stimando che l' average coital frequency per gli U.S. è di 83 (fonte da verificare), significa che 100 coppie hanno scopato 8300 volte.

Su 8300 scopate, ci sono state 22 gravidanze\8300 con l'uso tipico. 4 gravidanze\8300 con l'uso perfetto. (Ben diverso dalle 5 o 10 scopate\100 che hai frainteso)

La differenza tra typical e perfect use, è che nel primo non vi è certezza che abbiano usato perfettamente il coito interrotto. Nel secondo si. (Non so effettivamente come lo misurino nei due casi, forse nel secondo fanno dei trials molto rigidi? mentre nel primo è ad intervista?)

Ora la domanda è: cosa rientra in quel 4% di perfect use failure rate del withdrawal?

1) Spermatozoi nel liquido pre eiaculatorio? (nessuno ha mai dimostrato che possono mettere incinta)

2) Contatto sperma-vagina in un'altra modalità? (sarebbe una quantità lo stesso insignificante, potrebbe mettere incinta?)

3) Non adeguata pulizia dell'uretra con l'urina, o del pene prima del secondo rapporto?

4) La tipa si scopava altri?

Prima di rispondere a questa domanda è molto interessante considerare una cosa: il condom femminile ha una percentuale di perfect use failure più alto dell'1% rispetto al withdrawal. Mentre il condom maschile arriva a 2%, quindi uno scarto di solo 2 gravidanze in più rispetto alle 4 del perfect use del withdrawal!

Essendo lo scarto minimo, o addiritura maggiore nel caso del condom femminile, potrebbe escludere che la causa siano gli spermatozoi nel liquido preeiaculatorio.

Rimangono come opzioni: il contatto sperma vagina in altra modalità o il tradimento.

P.S: da notare come secondo il primo studio che ho citato il typical failure rate del withdrawal è praticamente quasi identico a quello del condom 18 vs 17%

 

Modificato 18 Marzo 2018 da OdetoJoy

[Leyla [Partecipante] 37]

Buongiorno,

ho letto con molto interesse la discussione e questa divergenza di visioni in merito ai rischi legati alle MTS, e a quali siano i limiti oltre cui un comportamento si possa considerare "a rischio", mi colpisce molto.

Mi ha fatto sorgere una curiosità... ma chiedere al partner del momento di fare gli esami del caso come la vedete? Vi sembra una richiesta ragionevole, oppure una cosa fuori dal mondo? Rivolgo la domanda sia a uomini che a donne..

A me sinceramente è capitato di farlo. Al di là del tipo di rapporto che uno pensa di instaurare (quindi non necessariamente LTR), a chi ha proposto con insistenza di eliminare il preservativo io ho proposto di fare gli esami.. proposta che è stata accolta favorevolmente a parte una volta. A me sembra un comportamento ragionevole ma a leggere buona parte dei commenti mi pare di capire che la maggior parte delle persone non reagirebbe bene, e forse sono stata solo fortunata a incontrare chi la vedeva come me.

Chiaro che poi ci deve essere anche l'intenzione di non frequentare altre persone..

[AmandaSlave [Partecipante] 2068]

1 ora fa, Leyla ha scritto:

chiedere al partner del momento di fare gli esami del caso come la vedete? Vi sembra una richiesta ragionevole, oppure una cosa fuori dal mondo?

Imho non è fuori dal mondo, ma ad esempio in una scopamicizia è un po' inutile, dal momento che entrambi magari, dopo il test, andate con altre trecento persone. Quindi comunque non mi fiderei. 

Ha senso se sei l'unica con cui lo fa non protetto (e tu con lui stessa cosa), ma in genere chi ha la fissa di non usare il preservativo non lo usa quasi mai. 

[OdetoJoy [Élite] 4713]

Per i negazionisti:

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/marche/ancona-positivo-a-hiv-da-11-anni-aveva-rapporti-non-protetti-arrestato-untore_3145748-201802a.shtml

Da 11 anni positivo all'HIV, pur essendo consapevole della malattia continuava ad avere rapporti sessuali con diversi partner senza adottare alcuna precauzione. Per questo, al termine di un'indagine coordinata dalla Procura di Ancona, la polizia ha arrestato un uomo nel capoluogo marchigiano. L'"untore", Claudio Pinti, autotrasportatore 36enne, si trova ora in carcere. Le potenziali vittime del contagio potrebbero essere 228. Morta l'ex moglie di Aids.

Potrebbero essere oltre 200 le donne vittime di contagio del virus Hiv per rapporti sessuali con Claudio Pinti, 36 anni, autotrasportatore di Ancona, che, malato da 11 anni, ha continuato ad avere rapporti non protetti. L'uomo è stato arrestato con l'accusa di lesioni dolose gravissime. La polizia ha lanciato un appello per individuare le potenziali vittime, conosciute dal camionista anche attraverso chat e social network.

L'uomo, che nega la malattia e rifiuta di curarsi, è stato arrestato per lesioni dolose gravissime dalla squadra mobile di Ancona in collaborazione con lo Sco della polizia. Gli investigatori lanceranno ora un appello per individuare le potenziali vittime, contattate da lui anche attraverso chat e social network.

Denunciato dalla compagna dopo aver scoperto di essere stata contagiata - "Sono stata defraudata della libertà di scegliere e ingannata rispetto alla patologia di cui è affetto". Si è sfogata così con le poliziotte del servizio Reati di Genere dello Sco, diretto da Francesca Capaldo, la compagna dell'autotrasportatore 36enne. La donna, residente ad Agugliano, ha riferito ai poliziotti di aver sporto denuncia anche per evitare che altre potessero correre lo stesso rischio. Lei aveva conosciuto il 36enne a una cena e aveva iniziato a frequentarlo assiduamente da febbraio. A maggio i primi malesseri fisici (mal di gola, febbre) e, anche in considerazione di alcune voci che giravano sullo stato di salute del compagno, aveva deciso di sottoporsi ad accertamenti clinici presso il reparto di Malattie infettive degli Ospedali Riuniti di Ancona. Aveva scoperto così di essere stata contagiata dal virus Hiv. Dopo lo schock, ha riferito la polizia, c'era stata una fitta corrispondenza di messaggi Whatsapp tra i due: lei chiedeva con insistenza spiegazioni su ciò che era accaduto, ottenendo da lui timide ammissioni alternate a complete negazioni della malattia. L'uomo le avrebbe anche inviato un video-selfie in cui inscenava un autoesame con un kit per il prelievo del sangue, per "rassicurarla".

L'ex moglie dell'untore morta di Aids - Il 36enne ha avuto molte altre partner (non è escluso che vi siano anche uomini) con cui ha avuto rapporti sessuali non protetti, compresa l'ex moglie morta di Aids l'anno scorso. Ora la polizia, Squadra Mobile e Sco coordinati dalla Procura di Ancona, stanno cercando di individuare le potenziali persone contagiate dal 36enne - l'uomo ha parlato di rapporti non protetti con circa 200 donne - a tutela della salute pubblica e per permettere a eventuali vittime di fare accertamenti o iniziare eventualmente le cure del caso. Intanto sono stati sequestrati all'arrestato due pc, tablet e due telefoni: i poliziotti stanno passando al setaccio la cronologia dei contatti telefonici e via chat per risalire alle potenziali vittime di contagio per metterle in guardia.

[fffff98 [Partecipante] 760]

On 3/7/2018 at 3:48 PM, leavingmyheart said:

Se avete voglia di sborrarle nella figa fate così: mettetevi il preservativo, scopatela così, e dopo la spruzzata toglietevelo e vedete se avete ancora voglia di farlo natural...

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