ragazzo fidanzato (domanda per uomini)

[Edo [Donna] 15305]

13 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

forzato a sparare cazzate da un'angoscia di rifiuto, abbandono, o da un senso di colpa e vergogna dolorosi circa il fatto che ha una fissa. 

Volevo sentirlo dire da te

13 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Si consiglia terapia. Urgente. 

Mannaggia a me che l'ultima volta mi sono dimenticata di dirglielo

Ad ogni modo grazie, come sempre 

[Zugzwang [Élite] 746]

4 ore fa, ^'V'^ ha scritto:

Come salta in mente ad alcuni... 

I maschi (non solo umani) si possono dividere in C,B,A a seconda della facilità con cui possono trovare CEC (copule extra coppia). 

I C per vari motivi non trovano da scopare, per cui se trovano uno sborratoio formano una coppia e la loro sessualità (e paternità biologica) dipende da quanto le stanno addosso per evitare la scopino altri. 

Soprattutto, sono consapevoli che se loro vanno in cerca, trascurandola, loro non trovano nulla ma in compenso lei viene trovata da qualcuno che si fa un giro in giostra. 

Se ad un C capita una fortuna assurda come una tipa ubriaca che ci prova lei, essendo una chance che gli si presenta ogni tot anni e che qualsiasi parola o sbaglio potrebbero far evaporare, vedrai il C che ingoia l'anello e tace assolutamente su qualsiasi cosa potrebbe cambiare le cose nella testa di lei, che sia presunto o vero. 

Lei chiederà ad esempio di che segno sia e lui sentirà la ghigliottina attorno al collo, dato che il segno non significa nulla in senso oggettivo, scientifico, psicometrico, ma quello che rovina tutto è cosa crede lei, non cosa è vero. 

Se ad un C che è stato costretto a "fidanzarsi" dalla necessità di scopare, dopo un anno che non trovava CEC, passa di mente, prima di aver scopato, l'enumerazione delle cose che potrebbero far saltare un miracolo che gli serve per vivere (e che gli serve anche per poter continuare a scopare la stessa, dato che senza varietà il suo organismo le si ribellerebbe)... Ecco, non lo vedo come un topo di fogna, ma come un survivor. Rispetto. 

Rispetto anche la loro semi dipendenza da gratta e vinci, videopoker, lotterie varie. 

Che in altri considero patologia e scarsa capacità di calcolo. 

Ma in loro anche se buttassero ogni stipendio dietro la possibilità su 266 milioni di vincere, vedrei solo da guadagnare e nulla da perdere. 

Infatti se pensano a quella possibilità di vincere (e pertanto di trovare poi CEC) possono sopravvivere mentalmente alla monogamia imposta che vivono, usare il loro stipendio per costruire il nido a lei sarebbe invece come pagare le sbarre della prigione, il coperchio della bara. 

Abbiamo poi la fetta più vasta nella gaussiana. I maschi B.

Sono maschi che a volte trovano CEC per nutrirsi, a volte no. 

Come me. 

Possono scegliere con dignità di nutrirsi quando ce n'è e soffrire quando non ce n'è. 

O possono temere troppo le sensazioni di quando non ce n'è e così umiliarsi ad una situazione mista, che è quella più rappresentata, appunto, sulla gaussiana. 

La fissa più tutte le CEC che si possano pagare o rimediare. 

Io poi uso il termine CEC, come se gli interessasse solo la copula. 

Questo è ciò che le donne hanno bisogno di pensare. 

Ma sappiamo che le specie con dimorfismo sessuale (maschio più grande e forte delle femmine) sono poliginiche (il maschio necessita di più femmine per essere sessualmente e sentimentalmente in pari). 

Per cui è ovvio che, potesse, farebbe l'amore con tre, altro che copule. 

Ma come lo fa considerando che ognuna di loro campa per fargli terra bruciata e sottoporlo a ricatti e pretese di univocità? 

Nulla, soffre ogni schifoso giorno della sua vita. 

E sono arrivato a credere che l'unica con cui fa davvero "solo sesso" sia la fissa, lo sborratoio di backup, mentre è l'amore che fa quando ottiene una CEC. 

Anche il B deve stare addosso all'eventuale fissa, altrimenti gliela chiavano, ma avendo potenziali vantaggi ad andare in cerca, ogni giorno trova un equilibrio, un compromesso, tra farsi i fatti suoi ed evitare che altri se li facciano. 

In quanto poligamo dichiarato, ossia con donne che credono ci siano quelli cattivi come me e i buoni che si vogliono fidanzare, posso avere della personale acredine verso quei B che cercano CEC di nascosto e raccontano di essere monogami.

Ma è un problema mio. Se le donne sono così ignoranti circa i maschi da bersi le telenovelas, non è a me e nemmeno a lei che il maschio B deve rendere conto. 

Deve rendere conto alla sua naturale e dolorosa esigenza di CEC e usa un sistema che in ambienti separati o in tempi brevi porta più frutti. Dopo torno su questo punto. 

Posso pure dire che è un topo di fogna, ma lo dico perché la stessa ragazza che me ne ha dette di ogni, mi ha sfanculato secondo lei logicamente, lui la sta scopando dopo averle detto ciò che lei crede di voler sentire. 

Insomma, lo dico per stizza mia. 

Poi abbiamo situazioni speciali nei maschi B, in cui davvero per un periodo vedono ad imbuto su una, anche per diversi mesi, e davvero non stanno cercando CEC per qualche mese. 

Ma questa è un'evenienza che nasce in paesi civili in cui la prostituzione è legale e ben servita e in cui trovare CEC con le free è facile. 

In quei posti il maschio non è preso per fame, per ricatto, quando entra in una relazione. 

Infatti le relazioni sono molto più rare e se ne creano poche, ma quelle nascono da una reale compatibilità caratteriale e matching tra persone che stanno scopando bene. 

E infine i maschi A, che possono trovare CEC facilmente e se questo nasce da caratteristiche loro intrinseche come maschi, non li vedrai sotto il giogo di una fissa, se non in casi eccezionali e comunque con lei complice e consapevole che lui cerca CEC. 

Se invece il motivo per cui trovano facilmente è fuori dal loro comando, ad esempio essere stati in televisione, essere calciatori, essere ricchi di famiglia, è facile che finiscano ad una sessualità da B, solo con una fissa più figa. 

Se questi A non dicono di avere la fidanzata, è probabilmente perché il successo gli è capitato addosso, ma ancora ragionano in scarsità e paura come i B.

Per concludere, avevo detto che sarei tornato sul punto "non dire della fissa ha senso dove i compartimenti sono stagni o nei tempi brevi". 

In effetti è stata la strategia di sopravvivenza mentale per tanti anni, era normale avere una donna in ogni provincia, pensiamo ai rappresentanti ad esempio, che sono sempre sopravvissuti sessualmente proprio grazie al lavoro che li teneva il lunedì in una città e una donna, il martedì in un'altra, ecc. 

Non è che vivessero per raccontare di avere una fissa di backup. 

Se non altro perché la stessa ragazza che non gliela dava se lo dicevano, era stata scopata quel semestre da tre sposati senza anello, per cui uno dopo un po' si adegua. 

Ma il punto non è se fossero topi di fogna loro (che poveretti poi sul medio lungo periodo si trovavano spesso incastrati nelle loro omissioni o bugie, ma almeno si erano nutriti). 

Il punto è che dall'avvento dei social network e della connessione costante a gruppi comunicanti, non è più funzionale mentire. 

Sembra, funzionale, sul brevissimo periodo. 

Perché magari riesci a chattare con una sperando di incontrarla di persona. 

Ma sul medio lungo periodo è un autogoal perché sei sempre a spingere e non metti mai in moto il volano 

Quando io e Zema abbiamo fatto Hurricane, parlando di sincerità totale, radicale, di eccellenza sociale, di scambi a carte scoperte... 

Non lo abbiamo fatto perché crediamo sia moralmente più elevato o perché gli altri sono tutti topi di fogna se per salvarsi dell'orrore monogamico devono mentire. 

Lo abbiamo fatto perché i dati grezzi ci mostravano che da quando lo avevo portato verso la sincerità radicale anni fa, il volano gli stava portando il 75% dei suoi risultati come numeri. 

E sebbene io non sia a caccia di numeri, e pur non avendo statistiche scritte come lui, mi rendevo conto che il 75% della qualità di cui potevo nutrirmi derivava da anni di onestà e di "social proof" 

Qui per social proof non intendo far vedere che il dj ti saluta, intendo la gente che non ha un cazzo da dirti contro alle spalle, a parte quando mentono per sabotarti.

Intendo la Pulpito di turno che invece di uscire con me si mette a chiedere ai contatti che vede in comune e proprio per questo, ricevendo recensioni di stima, finisce che ci vediamo. 

Un volano, che gira per te anche mentre dormi. 

E che forse 30 anni fa era una scelta coraggiosa, un grosso sacrificio iniziale per un successo futuro (perché tendenzialmente le donne pensano, credono e cercano cose false, per cui i falsi hanno più successo in prima battuta, anche se sono sempre d'accapo con ognuna). 

Ma nell'era dei social network, in cui se ti scopi una tizia in Giappone lei vede chi ti tagga in Italia, non è più una scelta coraggiosa (sono stato talmente pioniere nella sincerità radicale, che come già scrissi ho cercato tutta la vita mentori ma l'ho dovuto trovare in me stesso), è diventata l'unica scelta ecologica per se stessi, la propria sessualità ed affettività. 

Il fatto è che un volano non dà frutti immediati. 

Per cui vedremo sempre, chi è alla fame, tentare di giocare in modo non ecologico. 

Il gioco non ecologico è un tentato adattamento operativo. 

Questo può nascere da una condizione subita, scelta o spontanea. 

È scelta se uno avrebbe scelta ma crede che la strategia giusta sia quella. 

E invece non è ottimale oggigiorno. 

È spontanea se uno avendo registrato successi in passato ha introiettato l'abitudine che ormai è spontanea, non lo fa per strategia. 

Ma è un'abitudine disfunzionale oggigiorno. 

È subita se qualcosa di più forte della sua volontà lo costringe a fare così. 

Ad essere più forte della sua volontà può essere un problema nella relazione con se stesso, con gli altri come individui, col mondo. 

Ad esempio un forte senso di vergogna o senso di colpa che gli impedisce di scegliere, la forte paura del giudizio o del rifiuto che lo fanno mentire per essere approvato, ecc. 

 

Grazie...

E si ho dell' acredine verso i B che cercano CEC mentendo sull' essere fidanzati...

Per fidanzato intendo quello che il senso comune intende.

Intendo quella con la quale come un cretino metti foto e cuoricini sui social, manco te li avesse ordinato il medico...

E poi becchi una e stai li giorni e giorni a corteggiarla...(una che non abita in Giappone ma è al massimo a due gradi di separazione da te...)

Mi chiedo : ma se hai sputtanato ai quattri venti che sei fidanzato con una, con foto e frasette smielate sui social, se ci cammini mani nella mano e a san valentino lei mette le foto dei fiori che le hai regalato taggandoti scrivendo io e te per sempre...

Ecco, come puoi minimamente pensare di tenere nascosto che sei fidanzato...

Lo vedo come un comportamento poco intelligente...

O come hai detto tu poco ecologico.

Per il resto la spinta a scopare in varietà la capisco, la vivo anche io, la comprendo, la giustifico e via dicendo...

Fermo restando che le sensazioni più belle le ho sempre provate quando sono stato completamente sincero, sia su altre eventuali relazioni sia sulle mie intenzioni...

Per il resto grazie...

P.S. un paio di giorni fa ho apertamente detto a quella con la quale mi frequento che sento il bisogno fisico di spogliare altre ragazze e sentirne l' odore...

...non ha reagito benissimo...

[^'V'^ [Aivia Demon] 160830]

20 ore fa, ottone ha scritto:

 

P.S. un paio di giorni fa ho apertamente detto a quella con la quale mi frequento che sento il bisogno fisico di spogliare altre ragazze e sentirne l' odore...

...non ha reagito benissimo...

Lei è la sola responsabile delle sue reazioni o risposte. 

Le emozioni non sono qualcosa che, dato uno stimolo X entrato in una scatola nera, saltano fuori. 

Le emozioni sono il modo in cui una persona decide di rispondere ad uno stimolo X. 

Se quel modo è automatico parliamo di un robot, un automa privo di padronanza sulla propria vita e sulla propria percezione. 

Se quel modo è consapevole ma disfunzionale, parliamo di una risposta disfunzionale, un errore nell'adattamento al mondo. 

Forse sono io troppo stupido per vedere quali vantaggi ha o spera di ottenere lei reagendo male a qualcosa che è così come è. 

Se invece ci vedo bene, dico che non ha vantaggi, e quando qualcuno non ha vantaggi, può darsi o che stia facendo il vantaggio altrui (ingenua) o che stia al contempo facendo lo svantaggio altrui (stupida). 

A prescindere dal fatto che stia reagendo come un automa o una gallina, senza avere scelto come rispondere, o che stia rispondendo in modo consapevole, ossia decidendo con quali filtri distorsivi guardare al mondo, e abbia scelto risposte che fanno lo svantaggio di lei in primis, e probabilmente il vantaggio o lo svantaggio altrui. 

In base a questa disamina, direi che il tuo ruolo attivo nell'interazione con un robot schiavo di reazioni a scatto non volute o con una persona schiava di filtri disfunzionali che ha scelto e riconfermato ogni giorno, è capire come fare il tuo vantaggio a suo discapito e come evitare che faccia il tuo svantaggio per stupidità. 

 

Nota fondamentale. 

Se tu le avessi detto che domani si potrebbe fare un salto in pizzeria, per lei sarebbe stato funzionale esprimere rifiuto o gradimento, in base al suo vantaggio, ad esempio può odiare la pizza. Così decidete di fare altro che sia win win. Perché la tua era un'idea, non una constatazione. 

Ma tu le hai presentato il tuo essere così com'è, le hai presentato il mondo così com'è. 

Reagire male a come le cose sono, non può uscire dalla zona "ingenuo/stupido" del grafico. 

 

[SuitFlip [Élite] 262]

@^'V'^ a me manca un passaggio in tutto sto discorso.

Come puoi pretendere che accettino di buon grado il voler frequentare altre, se sono mosse da istinti di cui ignorano completamente l'esistenza? inoltre, in dark alliance se non sbaglio, dici che rivelare tutto le porterà alla sofferenza.

Da un lato abbiamo istinti e programmazione sociale, dall'altro potresti mandarla all'inferno per il resto dei suoi giorni...non trovo la soluzione se non quella di fare un clan, ma non mi sembra una cosa facilissima da fare.

In più, correggimi se sbaglio, la persona alla quale decidi di parlare di certi argomenti, deve essere obbligatoriamente attratta da te, altrimenti si ritroverebbe completamente da sola.

[^'V'^ [Aivia Demon] 160830]

3 minuti fa, gianmarcoantonio ha scritto:

@^'V'^ a me manca un passaggio in tutto sto discorso.

Come puoi pretendere che accettino di buon grado il voler frequentare altre, se sono mosse da istinti di cui ignorano completamente l'esistenza? inoltre, in dark alliance se non sbaglio, dici che rivelare tutto le porterà alla sofferenza.

Da un lato abbiamo istinti e programmazione sociale, dall'altro potresti mandarla all'inferno per il resto dei suoi giorni...non trovo la soluzione se non quella di fare un clan, ma non mi sembra una cosa facilissima da fare.

In più, correggimi se sbaglio, la persona alla quale decidi di parlare di certi argomenti, deve essere obbligatoriamente attratta da te, altrimenti si ritroverebbe completamente da sola.

Che passaggio ti manca? 

Perché devo pretendere che le persone siano in grado di fare il proprio vantaggio concreto nelle situazioni o che siano addirittura al livello di intelligenza operativa richiesto per fare il vantaggio proprio e delle parti coinvolte? 

Non lo pretendo. 

Semplicemente, se una persona (M o F) si palesa come incapace di fare il suo vantaggio o a rischio di fare il suo e il mio svantaggio, mi ci relaziono in modo diverso da quello che faccio tra pari. 

Mi ci relaziono cercando il mio vantaggio concreto riconoscendo che ho di fronte un ingenuo o uno stupido. 

Se e solo se ci vedo un rapporto costi benefici accettabile. 

Perché tirar fuori il proprio vantaggio da uno stupido è quasi impossibile, sanno fare solo danni a se stessi e agli altri, lì si tratta di evitare lo svantaggio se proprio esiste un motivo per cui doverlo o doverla frequentare, ma deve essere un motivo coercitivo, perché non vale mai la pena di impelagarsi con soggetti stupidi. 

Se è ingenuo posso lasciare che continui a fare il suo proprio svantaggio e decidere di essere io quello che si prende il vantaggio relativo invece che il primo che passa, oppure posso, con un investimento molto maggiore da parte mia, forzarlo a fare il vantaggio di entrambi. 

Ma non si tratta mai per me di convincere, argomentare, discutere. 

Se è stupido capisce il contrario, se è ingenuo non capisce. 

Si tratta di fargli e fargli fare. 

Poi se è ingenuo e comincia a capire la bellezza del win win, bene. 

Se è stupido e si autosabota sabotando anche me, deve essere aviolanciato in profondità dentro il territorio nemico. 

 

Cita

la persona alla quale decidi di parlare di certi argomenti, deve essere obbligatoriamente attratta da te, altrimenti si ritroverebbe completamente da sola.

 

Scusa, ma stiamo parlando di esseri che non capiscono nemmeno le bastonate, perché mi dovrei umiliare a parlarci, per convincere? 

Fare. La magia del Fare è l'unica che mi sforzo di trasmettere. 

La magia del parlare ha a che fare con la retorica e la democrazia, e poiché l'87% della gente non è in grado di fare il proprio vantaggio nemmeno se persuasa, significa parlare per fare a mezzo del timone e lasciare che una parte importante nelle decisioni sia lasciata in mano a menti comuni e autolesive. 

Esempi concreti? 

Tipa che mi racconta di come è gelosa, scassa cazzo ecc. 

Scopo una e le faccio foto e video nel pomeriggio. 

Alla sera viene lei e mentre la scopo le mostro sul tablet le prove, i fatti. 

Si eccita e ne vuole ancora, e mi sprona a cercare altra selvaggina e "magia" si ricorda di quanto le piacesse la figa da preadolescente ma poi è stata scoperta a toccarsi con la cuginetta e le hanno massacrate di sgridate. 

Tipa che mi racconta di come il mio sile di vita sia sbagliato, avendone sentito parlare. 

Salto sul tavolo dove una tipa sta festeggiando il compleanno, mi strippo via la camicia, mi faccio portare tequila sale limone e ci gioco leccandole il sale addosso, facendoglielo leccare a me, bevendo la tequila e baciandoci col limone. 

Cosa fa l'altra tipa, continua con le cazzate che ha in mente? 

NO. 

Vede i fatti ed è costretta a riconoscere che era eccitata a guardare la scena. 

Così il giovedì dopo le organizzo un ffm a casa sua e inizia a capire cosa le piaccia, diventerà un appuntamento fisso per ffm per almeno sei mesi. 

Ora, però, devi uscire assolutamente dalla mentalità di derivazione programmatori di computer che ha ammorbato la community internazionale dei sedicenti esperti di seduzione, dato che ci stiamo rapportando a sistemi caotici, non complessi. 

Non devi mai credere che io abbia mostrato le foto del pomeriggio sul tablet a quella (if this) perché così lei si sarebbe eccitata. (then that) 

Le ho mostrato le foto e i video perché le sue parole non valgono niente, anzi, il silenzio, non vale niente, le parole sono a valore negativo, tirano via valore dal mondo. 

Coi fatti, vedo la realtà della sua esperienza, coi fatti la vede lei. 

Poteva essere benissimo che non le piacesse. Ma adesso, e solo adesso, aveva senso che aprisse bocca. 

E l'avrei scartata come persona che non può interagire con me, senza rancore o giudizio. 

Idem per la scena della festeggiata. 

Non esiste un istante in cui ho pensato "ora faccio così perché poi dopo lei diventa addicted to FFM" 

No, volevo vedere cosa sarebbe successo di reale nel suo sistema facendo così. 

If this, then chissà. 

Prendendo per buono ogni risultato chissà. 

E cercando il proprio vantaggio concreto con qualsiasi chissà esca fuori. 

Ove, certamente, a volte il proprio vantaggio concreto è selezionare chi vuoi a meno di due dita dalle palle. 

Non a caso, il modulo Dark Alliance inizia col sotto modulo "selezione", non con un sotto modulo che si chiama "convincimento" o "adescamento". 

 

[Zugzwang [Élite] 746]

39 minuti fa, ^'V'^ ha scritto:

Lei è la sola responsabile delle sue reazioni o risposte. 

Le emozioni non sono qualcosa che, dato uno stimolo X entrato in una scatola nera, saltano fuori. 

Le emozioni sono il modo in cui una persona decide di rispondere ad uno stimolo X. 

Se quel modo è automatico parliamo di un robot, un automa privo di padronanza sulla propria vita e sulla propria percezione. 

Se quel modo è consapevole ma disfunzionale, parliamo di una risposta disfunzionale, un errore nell'adattamento al mondo. 

Forse sono io troppo stupido per vedere quali vantaggi ha o spera di ottenere lei reagendo male a qualcosa che è così come è. 

Se invece ci vedo bene, dico che non ha vantaggi, e quando qualcuno non ha vantaggi, può darsi o che stia facendo il vantaggio altrui (ingenua) o che stia al contempo facendo lo svantaggio altrui (stupida). 

A prescindere dal fatto che stia reagendo come un automa o una gallina, senza avere scelto come rispondere, o che stia rispondendo in modo consapevole, ossia decidendo con quali filtri distorsivi guardare al mondo, e abbia scelto risposte che fanno lo svantaggio di lei in primis, e probabilmente il vantaggio o lo svantaggio altrui. 

In base a questa disamina, direi che il tuo ruolo attivo nell'interazione con un robot schiavo di reazioni a scatto non volute o con una persona schiava di filtri disfunzionali che ha scelto e riconfermato ogni giorno, è capire come fare il tuo vantaggio a suo discapito e come evitare che faccia il tuo svantaggio per stupidità. 

 

Nota fondamentale. 

Se tu le avessi detto che domani si potrebbe fare un salto in pizzeria, per lei sarebbe stato funzionale esprimere rifiuto o gradimento, in base al suo vantaggio, ad esempio può odiare la pizza. Così decidete di fare altro che sia win win. Perché la tua era un'idea, non una constatazione. 

Ma tu le hai presentato il tuo essere così com'è, le hai presentato il mondo così com'è. 

Reagire male a come le cose sono, non può uscire dalla zona "ingenuo/stupido" del grafico. 

 

In sincerità anche grazie ai tuoi post le ho fatto presente che lei trarrebbe vantaggi dalla cosa...

Glielo proprio elencati...

Ma secondo me ho fatto male a dirglielo, sarebbe stata meglio metterla di fronte al fatto compiuto, avendole fatto assaporare già i vantaggi...

Per il resto ovviamente lei è dell' idea del rapporto esclusivo credo , come la maggior parte, per tutta quelle serie di condizionamenti che le hanno ficcato a forza fin dalla tenera età...

...e ovviamnete l ha buttata  sul " se vedi altre, a me non ci tieni. Se io facessi lo stesso non ti farebbe fastidio?"...ho rinunciato ad andare avanti!

[^'V'^ [Aivia Demon] 160830]

26 minuti fa, ottone ha scritto:

In sincerità anche grazie ai tuoi post le ho fatto presente che lei trarrebbe vantaggi dalla cosa...

Glielo proprio elencati...

Ma secondo me ho fatto male a dirglielo, sarebbe stata meglio metterla di fronte al fatto compiuto, avendole fatto assaporare già i vantaggi...

Per il resto ovviamente lei è dell' idea del rapporto esclusivo credo , come la maggior parte, per tutta quelle serie di condizionamenti che le hanno ficcato a forza fin dalla tenera età...

...e ovviamnete l ha buttata  sul " se vedi altre, a me non ci tieni. Se io facessi lo stesso non ti farebbe fastidio?"...ho rinunciato ad andare avanti!

Adesso lei ha un'età in cui può permettersi l'immaturità emotiva che porta a "le mie regole per me - le mie regole per te". 

Ad esempio "se io quando amo un tizio gli mando messaggi su whatsapp ogni due ore, ne deriva che se lui non mi messaggia di continuo non mi ama". 

Se potessi con una bacchetta magica aggiustare il cervello delle donne solo in una parte, sceglierei questa parte, porterebbe tanto valore nel mondo avere donne emotivamente adulte, che sarebbe una magia totale. 

Ma adesso lei può vegetare in quello stato di follia e immaturità perché per ogni persona che non capisce e ogni situazione che non è in grado di gestire (gestire se stessa e il proprio vantaggio nella situazione), ce ne sono dieci che per sborrarle in faccia la cercano lo stesso. 

Arriverà un'età in cui non potrà mai avere ragione con nessuno, in cui nessuno le dedicherà mezz'ora del suo tempo, perché il suo ventre sarà appassito. 

Lei dovrà affrontare la sua vita. E saranno cazzi. 

Parliamo della tua, perché tu sei qui a metterti in discussione per cui c'è un margine di miglioramento tendente ad infinito. 

Elencare a parole vantaggi rientra nel convincimento. 

Queste persone non capiscono nemmeno con la scossa elettrica o le botte. 

La frase "fai prima a ficcarglielo in culo che in testa" è in parte verissima. 

Ma si riferisce agli sforzi assurdi e improduttivi che uno deve fare se prova a convincere o spiegare con la ragione, dato che l'illusione filosofica moderna secondo cui la ragione dovrebbe amministrare il comportamento, non ha una sola conferma nella pratica. 

Non c'è nulla che dovresti ficcarle in testa tu, è già tutto lì dentro di lei che aspetta di essere agevolato nel parto, nell'educere, tirare fuori. 

Sottoponendo il soggetto alle esperienze dei vantaggi, non bisogna essere attaccati al risultato pensato. 

Ad esempio che sia in grado di capirli, apprezzarli, ecc. 

Bisogna solo aiutarla a quel punto col debriefing sulla realtà di ciò che prova, facendo domande non capziose, non contenenti suggerimenti o giudizi nascosti, ma con interesse. 

Perché probabilmente è l'unica volta nella sua vita in cui sta dicendo delle cose che non sono bla bla bla, e qualsiasi siano queste cose, assistere a quel momento, agevolarlo, assisterlo, è portare vero valore nel mondo di tutti. 

 

[Human [Élite] 10600]

1 ora fa, ^'V'^ ha scritto:

Adesso lei ha un'età in cui può permettersi l'immaturità emotiva che porta a "le mie regole per me - le mie regole per te". 

Ad esempio "se io quando amo un tizio gli mando messaggi su whatsapp ogni due ore, ne deriva che se lui non mi messaggia di continuo non mi ama". 

Se potessi con una bacchetta magica aggiustare il cervello delle donne solo in una parte, sceglierei questa parte, porterebbe tanto valore nel mondo avere donne emotivamente adulte, che sarebbe una magia totale. 

Ma adesso lei può vegetare in quello stato di follia e immaturità perché per ogni persona che non capisce e ogni situazione che non è in grado di gestire (gestire se stessa e il proprio vantaggio nella situazione), ce ne sono dieci che per sborrarle in faccia la cercano lo stesso. 

Arriverà un'età in cui non potrà mai avere ragione con nessuno, in cui nessuno le dedicherà mezz'ora del suo tempo, perché il suo ventre sarà appassito. 

Lei dovrà affrontare la sua vita. E saranno cazzi. 

Parliamo della tua, perché tu sei qui a metterti in discussione per cui c'è un margine di miglioramento tendente ad infinito. 

Elencare a parole vantaggi rientra nel convincimento. 

Queste persone non capiscono nemmeno con la scossa elettrica o le botte. 

La frase "fai prima a ficcarglielo in culo che in testa" è in parte verissima. 

Ma si riferisce agli sforzi assurdi e improduttivi che uno deve fare se prova a convincere o spiegare con la ragione, dato che l'illusione filosofica moderna secondo cui la ragione dovrebbe amministrare il comportamento, non ha una sola conferma nella pratica. 

Non c'è nulla che dovresti ficcarle in testa tu, è già tutto lì dentro di lei che aspetta di essere agevolato nel parto, nell'educere, tirare fuori. 

Sottoponendo il soggetto alle esperienze dei vantaggi, non bisogna essere attaccati al risultato pensato. 

Ad esempio che sia in grado di capirli, apprezzarli, ecc. 

Bisogna solo aiutarla a quel punto col debriefing sulla realtà di ciò che prova, facendo domande non capziose, non contenenti suggerimenti o giudizi nascosti, ma con interesse. 

Perché probabilmente è l'unica volta nella sua vita in cui sta dicendo delle cose che non sono bla bla bla, e qualsiasi siano queste cose, assistere a quel momento, agevolarlo, assisterlo, è portare vero valore nel mondo di tutti. 

 

..e questo è oro colato.

Un post, un singolo post che può risolvere migliaia di problemi nella Vita di qualsiasi persona, evitargli migliaia di ferite ma soprattutto un enorme, infinita, assoluta perdita di tempo, energie e benessere fisico e mentale. Per questo vorrei si potessero salvare certi post, e che molti utenti potessero tenersi certi post ogni fottuto attimo, a portata di click, così da non dimenticare.

Ho avuto i brividi a leggere perchè sento che te, come me, queste cose le hai vissute sulla pelle, per poter raggiungere queste conclusioni.

Quanto tempo buttato, che ho voglia e cerco di regalare agli altri, cercando di dirgli in tutti i modi come stanno le cose, e che stanno perdendo solo tempo.

..l'ex che se ne va e si tenta di spiegargli a parole quanto quella era solo gentilezza e non debolezza e che ha perso solo lei a schiacciarti: tempo perso. Tempo che riguadagni facendoti i cazzi tua e dimostrandoglielo con i fatti.. nessun bisogno, solo gentilezza.

..Le serate a convincere una delle mie prime tipe a farsi scopare il culo, e tutte le lotte mentre lei lo considerava sottomissione, e non mi va, e non lo aveva mai provato: tempo perso. Poi le prendi, e nel mentre le scopi glielo metti dietro, e loro iniziano ad incitarti e dirti di volerne ancora e ancora.. poi ti ringraziano, che non hai chiesto permesso, non hai cercato di fargli capire il tutto a parole.

..e gli ffm, fanculo, persi, uno dopo l'altro, e questo mi ammazza! Pensare che certe fighe che frequentavo in passato potevo farmele insieme, sapere ad oggi che loro volevano con tutte loro stesse farlo e invece.. e invece argomentavo, e cercavo di convincerle a parole: tempo staperso, fottutamente perso. E pensare che adesso alcune di loro stanno con perfetti rincoglioniti che manco pensano minimamente di portarle a simili orgasmi, mi fa a volte, impazzire, pensandoci. E bastava un nulla, metterle davanti ai fatti come poi ho imparato a fare.

 

Mi chiedo se posso davvero però far risparmiare tutte queste ferite e tempo agli altri, dicendolo, come tu hai fatto in questo post. Ho visto che anche con gli uomini le parole senza l'esperienza a fissarle nell'anima, servono a poco e loro tenteranno ancora una volta di dargli un giudizio fuori dalla realtà. E così, nonostante le buone parole, e l'esperienza offerta, te li ritrovi ancora ad argomentare, ancora e ancora.. e a perdere la cosa più preziosa al mondo: il tempo. Oltre che tutte le cose che avrebbero voluto ottenere, argomentando.

[TADsince1995 [Élite] 10639]

Il 21/3/2018 alle 12:22 , ^'V'^ ha scritto:

Se non altro perché la stessa ragazza che non gliela dava se lo dicevano, era stata scopata quel semestre da tre sposati senza anello, per cui uno dopo un po' si adegua. 

Sorvolando su considerazioni morali, su cosa sia il "vero uomo" et similia, io mi chiedo: qual è il trade off?

Se individui che lei è la tipa che "non fa certe cose" e che se sei fidanzato si allontana anche se è bagnata fradicia, che fai? Le dici lo stesso la verità, consapevole che la perdi e che quei 3 non sinceri, con l'anello, se la scoperanno in fila alla faccia tua?

Per poi magari scoprire che lei in passato ha fatto altrettanto perché "è successo" o "era in crisi col fidanzato"? L'amica di una mia ex, una col fidanzatino storico di anni e anni, tutti pucci pucci e cuoricini, andata in Erasmus in Spagna si è fatta scopare da un messicano. Io l'ho saputo solo per caso e nemmeno so se è stato un episodio isolato. Oggi sono sposati, con account in comune su FB e un figlio.

Come fai a essere così sincero quando se parli di poligamia o quantomeno di coppia con un minimo di "apertura", anche con regole, quando dimostri dati alla mano (ci sono fior di studi riconosciuti e sottoposti a peer review a confermarlo) che la monogamia a lungo termine è un suicidio biologico, il 95% della gente ti ricoprirà di stigma sociale e distruggerà in un secondo quel minimo di "social proof" che ti sei costruito con le unghie e con i denti in un dato ambiente?

Racconto un episodio fantastico che mi è successo di recente. In palestra da me c'è una tipa, una bella cougar sui 45, ancora una bella donna, con cui ogni tanto ho scambiato due parole. L'altro giorno, per caso, si parlava di pornografia. Le ho spiegato che l'uomo non essendo di natura monogamo, è attratto dalla pornografia proprio perché stimola, seppur in modo fittizio e per certi versi deleterio, il desiderio di varietà in una condizione di sicurezza (nessun rischio di rifiuto): tante donne diverse con pochi clic. E quindi le ho detto che tutti gli uomini guardano il porno.

Questa qua, a 45 anni suonati, inorridita è andata in giro per la palestra a chiedere a tutti i maschi presenti se guardassero i porno.

TUTTI gli hanno risposto serenamente: "Sì". Era sconvolta.

 

[EldrithLeo [Partecipante] 253]

13 minuti fa, TADsince1995 ha scritto:

 

...TUTTI gli hanno risposto serenamente: "Sì". Era sconvolta.

 

MI hai fatto ripensare alla mia ultima ex. Lei invece che sconvolgersi mi aveva detto quale tipologia di porno guardava, e ri-simulava a letto.

Santa, pazza, donna.